Tipi Percorsi
Guided evening tour with artisanal gelato tasting at Rome's finest gelaterias (Giolitti, Fassi, Fatamorgana, La Fonte delle Salute, etc.). The route traverses Rome's city center, following the Aventino's cycle path, passing by the Circus Maximus, and reaching the Colosseum. From there, the journey continues along Via dei Fori Imperiali, arriving at the Capitoline Hill while admiring the Roman Forums. Starting from Piazza Venezia, you ascend towards the Quirinal Palace, then passing by the Trevi Fountain, Via del Tritone, and ascending to Villa Borghese and the Pincio Terrace. From the Pincio's terrace, the entire panorama of Rome and its magnificent skyline can be admired.
Subsequently, descending, you reach Piazza del Popolo, and among Via del Corso's alleys, you arrive at the renowned gelateria Giolitti (alternatively, with different routes, Fassi, Fatamorgana, La Gourmandise). After savoring this delicacy, amidst picturesque streets and various shops, you visit Piazza Navona and Campo dei Fiori. Crossing the Tiber River, you arrive at Trastevere and its charming neighborhood. Once the journey through alleys and characteristic taverns is concluded, you return to the Aventino.
a Empoli, in Val d'Arno
Questo percorso è un giro ad anello che prevede la partenza e l’arrivo presso il punto di noleggio e-Bike di Atripalda CICLOSTAZIONE in contrada San Lorenzo 18.
L’itinerario può essere affrontato con tutte le tipologie di e-bike disponibili.
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in e-bike lungo le strade di Irpinia!
Si parte dalla Ciclostazione in direzione Villa San Nicola dove affronterete il primo km in pianura, percorso urbano, fino ai giardini Biagio Venezia dove comincia un leggero dislivello che vi porta fino a Villa San Nicola.
Dopo questi 3 km di salita troverete, a pochi metri di distanza, due punti di ristoro Masseria Piano e Agriturismo da Baffone dove potrete sostare e fare le attività più svariate, dal PicNic al giro nelle fattorie didattiche, degustare prodotti tipici e rilassarvi, insomma a voi la scelta.
Da qui si parte per Sorbo Serpico, sempre con un leggero dislivello, che durerà per 4 km e vi perderete per il resto del percorso nella natura assoluta. Ma prima vi consigliamo di allungarvi a Santo Stefano del Sole dove potrete visitare il Belvedere della Giovinezza e sostare per godere di un panorama mozzafiato che affaccia su tutto il partenio e rinfrescarvi nella piazzetta, dove potete riempire le vostre borracce.
Usciti da Santo Stefano del Sole si prosegue verso Sorbo Serpico, dove godrete di panorami incantevoli, costeggerete la montagna di Volturara, immensi boschi e potrete ammirare i vigneti autoctoni dei Feudi di San Gregorio.
Qui ai Feudi, storica cantina Irpina, potete perdervi tra degustazioni di vini, percorsi esperienziali e visite nella struttura, dalla bottaia agli immensi giardini. Per descrivere i Feudi, le parole non bastano, una sosta è d’obbligo per scoprire i veri valori dell’Irpinia. Sarete seguiti e accompagnati da uno staff preparato che saprà soddisfare tutte le vostre esigenze e le vostre richieste.
Qui siete sul punto più alto del vostro giro, da qui in poi saranno 5 km di discesa. Proseguite costeggiando sulla vostra destra l’immensa e incantevole struttura dei Feudi e scendete verso contrada San Gregorio, dove costeggerete una fantastica pineta fino ad arrivare all’ingresso del Parco San Gregorio. Si estende per circa 20 ettari il verde lussureggiante del Parco di S. Gregorio-Pietramara e domina tutta la valle del Sabato. Lassù, secondo un´ antica tradizione, c’era un tempio romano, il leggendario Atrio di Pallade, da cui sarebbe derivato il nome di Atripalda.
Entrate, pedalate e immergetevi nella natura. Qui c’è la possibilità di sostare, fare un picnic o semplicemente e godersi il silenzio o in alternativa fare un giro all’interno seguendo i vari sentieri che ci sono. All’interno è possibile anche visitare il Parco Avventura Pettirosso, ideale per i più piccoli.
Si prosegue, dopo aver attraversato il parco, per una lunga discesa che vi porterà ad Atripalda, dove potete fare una visita al centro storico e visitare gli scavi dell’antica Abellinum. Testimonianza ancora viva e tangibile dell'influenza della civiltà romana in Irpinia, i reperti dell'antica Abellinum costituiscono uno dei principali siti storico-archeologici dell'intera provincia.
Da qui, pochi km e si rientra alla Ciclostazione, attraversando la piazza di Atripalda.
Ricordate che siamo a vostra completa disposizione prima, durante e dopo le vostre escursioni sulle ebike a noleggio. Grazie ai localizzatori GPS presenti su tutte le nostre bici a pedalata assistita, in caso di difficoltà potremmo raggiungervi senza velocemente e con precisione.
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro per compiere un anello sul quale tragitto si potranno vedere quattro castelli particolarmente suggestivi. Il percorso si svolge su strada asfaltata, da Lerma fino a Strada Bellaria e poi in Strada Casale Bacchetti. Si arriva all'abitato di Silvano D'Orba e si costeggia la collina del Castello. Si attraversa il caratteristico borgo connotato dal suo imponente castello e noto per le sue distillerie di grappa. Si ritorna risalendo i tornanti percorrendo una strada sterrata panoramica che si ricongiunge a Strada Bellaria. Si svolta a destra nella sterrata “Cascina Canali” fino ad arrivare al ponte sul torrente Piota. Si arriva alla S.P. 172 che si percorre svoltando a destra per circa 300 m per poi attraversare e prendere la strada asfaltata che porta a Tagliolo Monferrato, antico borgo medioevale che sorge intorno al castello, composto da strette viuzze, muri in pietra ed archivolti, con la casa del boia e la Chiesa di S. Maria Annunziata, antica parrocchiale.
Ancora visibile è l’edificio della Corte d’appello sede di tribunale durante il XVIII secolo
La chiesa più antica è S. Vito, situata all'interno del cimitero, che fu la prima parrocchia del paese. L'attuale parrocchia è San Nicolò, nella piazza prospiciente il Castello, con un campanile in pietra arenaria lavorato a sbalzo. Da Tagliolo si ritorna a Lerma percorrendo la S.P. 170 e da lì si rientra a Casaleggio.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
Due itinerari ad anello partendo dal Borgo Medievale di Brisighella ci porteranno a scoprire le bellezze dell’appennino faentino e del Parco della Vena del Gesso Romagnola.
Qui un affioramento di gesso emerso dalle acque del mare circa 6 milioni di anni fa, costituisce un bastione roccioso che taglia trasversalmente le vallate circostanti. Fin dal tempo dei romani, si estraevano i grossi cristalli traslucidi di selenite per farvi i vetri delle finestre. Brisighella e il suo centro storico con la rocca e la torre dell'orologio, figura nella lista dei borghi piu belli d'Italia ed offre le tipiche eccellenze gastronomiche romagnole, oltre al pregiato olio che si produce solo nel suo territorio.
Giorno 1: Brisighella, Faenza e la Vena del Gesso Romagnola. Distanza 41 km.
Giorno 2: Riolo Terme e la Valle del Senio. Distanza 46 km.
Alloggio: Hotel La Rocca in Brisighella
a faenza, a imola, a ravenna, a forlì
The itinerary leads to the discovery of a stretch of the Via Francigena and the Castello di Quart, through the natural environments typical of the Aosta alluvial plain and the slopes exposed to the sun dell'adret.
The beautiful dirt roads that wind through the broadleaf woods follow a large part of the network of irrigation canals that unmistakably characterizes the rural landscape of the Valle d'Aosta.
Along one of these brooks, known as Pompillard, you can reach the splendid medieval aqueduct bridge located in upstream of the city of Aosta.
in Valle d'Aosta, in Chatillon, in Fenis, in Ayas, In Cervino valley, to Champlong lakes, in Chamois, to Lod lake, to Zerbon mount
Un percorso che dal borgo di Buronzo, che con il suo castello consortile domina la Baraggia e le sue risaie, porta in un paesaggio unico, dominato dall'acqua e dalla natura.
Armonie in Corte
Punto di partenza è Armonie in Corte, con il suo giardino emozionale e le sue sale storiche dove consumare una colazione/merenda a base di prodotti del territorio (il riso e i suoi derivati non possono mancare). Il verde della Corte è realizzato seguendo i principi di biodiversità con piantumazioni di arbusti forestali robusti, dalla selezione e raccolta di semi provenienti dai boschi certificati dalla Regione Piemonte. Sfondo sono le pietre del Castello, i ciottoli di fiume, i blocchi di pietra. In questo si inserisce l'arte contemporanea, con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Lungo le vie d'acqua
Lungo la strada Buronzina, si incontra il Nuovo Canale della Baraggia e lo si costeggia, tra risaie e cascine, fino all'incastrone della Mapetta, un'opera di ingegneria idraulica sul cavo San Marco che ben racconta la gestione delle acque operata dal Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese e la sua importanza. Si prosegue lungo il cavo San Marco, fiancheggiando le tese d'acqua utili al ripopolamento avicolo della zona, arrivando al nodo idraulico Valversi (dal nome dell'omonima cascina) dove finisce la Roggia Marchionale. Tutto intorno, sono boschi cedui.
Le opere di ingegneria idraulica sono, insieme alla natura e all'agricoltura, i punti di interesse per eccellenza. Si incontra, per esempio, il sifone della Bartesa, un punto in cui su diversi livelli si incrociano "virtualmente" le acque della Roggia Marchionale e di una fontana naturale che prende il via nel vicino comune di Roasio. Tra boschi e risaie si incontrano laghetti per la pesca, aziende faunistiche venatorie private, ma anche spontanee nidificazioni di cicogne e aree di ripopolamento di uccelli e fauna tipica.
Si attraversa anche una ferrovia, la Santhià-Arona ormai in disuso, per tornare sulla Strada Buronzina e far rientro nel borgo di partenza.
in Baraggia, in Buronzo, in Biella, in Vercelli, in Gattinara, In San Giacomo Vercellese, in Rosavenda, in Sesia natural parc
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Gavi e si prende la direzione Serravalle Scrivia. Prima di uscire dal paese si svolta a destra in via Piona. Si segue questa stradina che diventa sterrata e, prima in salita e poi in discesa, arriva alla frazione di Pratolungo di Gavi. Il paesaggio di questo primo tratto di percorso è piacevole perchè completamente circonadto da prati verdeggianti, boschi e vitigni. Arrivati in Via Pratolungo si svolta a sinistra e si ritorna verso la S.P. 161 che si attraversa per seguire prima la direzione Lungarola, senza arrivare alla omonima frazione ma proseguendo a sinistra per dirigersi alla frazione di Monterotondo. Si affronta una salita di circa due chilometri per arrivare alla frazione di Monterotondo. Sulla sinistra potete vedere l'Ostelliere di Villa Sparina con i sui splendidi vigneti. Si inizia sulla sinistra un anello di circa 8 Km fatto di saliscendi tra boschi e vigneti. Terminato l'anello si ritorna nella frazione di Monterotondo, costeggiandone la chiesa parrocchiale. Terminata la discesa verso Gavi si svolta a destra per attraversare la Riserva naturale del Neirone dove, lungo il sentiero, poter ammirare la cascata del Neirone e l'imponente Forte di Gavi. Terminato l'anello di Monterotondo si rientra a Gavi per visitarne il centrio storico e i suoi punti d'interesse culturali e gastronomici.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
It is a dive into the sea colored in green and blue, the itinerary that starts from Torre Lapillo to reach Nardò through the flourishing Salento countryside.
The endless pine forest surrounding the bay of Porto Selvaggio indicates that you are in the heart of the Porto Selvaggio and Palude del Capitano Park. From tower to tower, you pedal just a few meters from the long white beaches protected by imposing dunes, projecting onto the magical sea of the Porto Cesareo Marine Protected Area.
This route starts and ends in Porto Cesareo.
You pass through these municipalities: Torre Lapillo, Villaggio Boncore, Nardò, Cenate, Torre Inserraglio, Sant'Isidoro, Torre Squillace, La Strea.
You mainly cycle on asphalt roads, about 75%, but also on dirt roads.
Traffic is light along almost the entire route. In the months of July and August, the stretch on the coastal road is instead characterized by heavy traffic.
Porto Cesareo Marine Protected Area
The Porto Cesareo Marine Protected Area is a natural jewel located along the Ionian coast of Puglia, in the province of Lecce. This precious marine ecosystem, established in 1997, extends for about 17 kilometers along the coast, protecting a vast area of crystal-clear sea and rich seabeds full of biodiversity.
The waters of the Porto Cesareo Marine Protected Area are characterized by extraordinary transparency and a varied marine fauna, including species of colorful fish, mollusks, crustaceans, and algae. The seabeds are dotted with meadows of oceanic posidonia, which play a fundamental role in the ecological balance of the sea and in protecting the coast from erosion.
In addition to its extraordinary natural beauty, the Porto Cesareo Marine Protected Area also offers the opportunity to visit enchanting white sandy beaches and discover ancient archaeological sites that testify to human presence in these lands since ancient times.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
E-bike Tour which starts from the slopes of the Castelli Romani, from our e-bike rental point in Grottaferrata, and which arrives in the very well known Appia Antica park. Coming down from Grottaferrata, through Marciana valley, in order to reach Roma, you will go through vineyards and you will witness so many fantastic panoramas. Arriving in Santa Maria delle Mole you will begin to travel along the Appia Antica. . You will have a joyful walk admiring the Berretta del Prete, the Casal Rotondo's mausoleum; on the right side of the route you can see the luxurious Villa dei Quintili and the church of Santa Maria Nova. Proceeding you will arrive to Capo di Bove and its museum. Later you will reach the Cecilia Metella's mausoleum, the Massenzio's circus and the Romolo's tomb. From this point on the open-air museum of the archeological park of the Appia Antica turns into un uncontaminated itinerary inside the nature. Approaching the Quo Vadis church you will turn right in order to reach the Caffarella park, looking at the valley you will see the Annia Reggilla's tomb and the church Santo Urbano. Passing the Caffarella park you will arrive to Parco degli Acquedotti and to Casale Vecchia Roma, finally you will come back to Castelli Romani.
Irpinia is an area full of contradictions, but if you love quality wine and pedalling in total tranquillity on an ebike, perhaps a rented one, on traffic-free roads to discover small extraordinary villages with an agricultural vocation, you cannot help but love it.
We are in the province of Avellino, and it will take just a few pedal cycles to grasp the first contradiction. The metropolitan hustle and bustle of nearby Naples (the airport and station are less than 50 km from Avellino, very convenient and quick to reach) and Salerno is just around the corner, yet you are immediately struck by the peace and serenity that pervades these places.
The second great contradiction, on the other hand, you will begin to smell it - but it would be more correct to say 'taste it' - on arriving in Lapio, starting with tasting the Fiano di Avellino, one of the incredible wines produced in this territory which, more unique than rare, can boast no less than 3 Denominazioni di Origine Controllata Garantita (Denomination of Controlled and Guaranteed Origin).
Although the low mileage and the not-impossible altimetry could allow this Grand Tour to be completed in a single day (there are continuous ups and downs and a few challenging climbs), we recommend that you consider splitting the trip into two stages, so that you can enjoy the winery visits, a stop at an agritourism and a few chats with the inhabitants of the villages you pass through without the anxiety of time running out.
At the end of the tour - the third contradiction - it will be natural for you, as it is for those who live and for anyone who passes through these parts, to ask yourself: how is it that such an exceptional territory is still so little known in terms of tourism?
This route is a loop tour that starts and finishes at the e-bike rental point in Chiusano San Domenico.
However, if you prefer to start from the e-bike hire point located at the Avellino Cycle Station (Contrada San Lorenzo 18, Atripalda), add the AB/BA route (16.5 km) to this track to reach Chiusano San Domenico in comfort
The Grand Tour dei Vini Irpini is an itinerary that does not present any particular difficulties and can therefore be tackled with all types of e-bike available for hire: city, trekking and full suspension e-MTB.
This route lends itself well to being lengthened or shortened as required. So, feel free to contact us to let us know your time and/or fitness requirements: we will be happy to customise this track to perfectly suit your needs.
And now... let's go!
After refilling your water bottles with spring water from the Fontana Vecchia (a few hundred metres from the Chiusano San Domenico ebike rental point), ride back for a very short distance and, at the roundabout, follow the road to the right in the direction of Lapio. From now on, as far as Lapio, the road will always be downhill, but you will not get bored. Magnificent panoramas will keep you company and there will be no lack of views to photograph. On your right you will have the majesty of Monte Tuoro to keep you company, with the villages of Luogosano, Gesualdo and Fontanarosa in the distance. To your left, on the other hand, you can admire the Partenio Park, with Montevergine and other inhabited places. You will soon find yourself immersed in olive groves and long stretches of vineyards.
When you arrive in Lapio, take a tour of the village. In this area, thanks to the peculiarities of the soil and the specific environmental conditions, some of the best Fiano di Avellino wines of the entire province are produced. If you feel like tasting some of them, you will be spoilt for choice. Along your way you will encounter many wineries of this prized Fiano DOCG wine.
Follow the GPS track and continue your descent. The houses give way to vegetation and the road becomes winding in places, so be careful. After a couple of good kilometres, immediately after a bend, an imposing iron bridge towers above the road. Stop your ebike: you have arrived at Ponte Principe di Lapio. This bridge, built to allow trains to cross the River Calore, is a jewel of modern architecture. Learn more about its history in the fact sheet and don't forget to take a few photos before setting off again.
Once the wheels of your rented ebike have crossed the bridge under which the Calore River flows (not a bad view here, is it?), a wild ascent of about 2 km will begin. Some magnificent vineyards serve as a prelude to the entrance to the village of Taurasi, famous for the DOCG wine of the same name. An elegant wine that takes time to produce (minimum 2 years of barrel ageing, according to the production discipline) and time to appreciate and enjoy. Even in Taurasi, there is no shortage of wine cellars to visit and opportunities for tasting.
After having explored the production sites of Fiano di Avellino (Lapio) and Taurasi, all that remains is to reach Tufo, the production village of Greco di Tufo on your ebike.
From Taurasi to Calore (hamlet of Mirabella Eclano) the effort for you and your e-bike will be decidedly limited. The road continues almost always downhill and the pedal strokes required by your ebike will be few and far between. When you arrive in Calore, take a few minutes to walk around the small lake and to look at the bridge on which the road you have just travelled rests.
From here to the junction for Ventinticano, pay attention! You will be cycling for about 1.5 km on the Via Appia, an often busy road, also used by heavy vehicles. Although the road is uphill, in a few minutes, after turning right at the fork for Venticano, you will be back on a low-traffic road.
After passing the village of Venticano, you will be faced with the most challenging climb. 6 km of real climbing awaits you, with some stretches that exceed 10% gradient, so be sure to arrive here with your ebike's battery still charged. This road, after passing through the village of Pietradefusi, will lead you into the historic centre of Montefusco.
The town, located at the top of a hill, was an important political centre until 1816, when the role of provincial capital was taken from it by the city of Avellino. As well as enjoying breathtaking views, excellent Fiano di Avellino and splendid Greco di Tufo wines are produced here, thanks to its proximity to Tufo. The historic prison (for information on opening hours, ask at the Proloco) and the Monastery of Sant'Egidio (on the slopes of the town), where Padre Pio stayed during his novitiate, are of great importance.
Leaving the old town centre, you will come across a beautiful fountain where you can take a break after the strenuous climb and where you can refill your water bottles, before taking to the road again and leading your e-bike downhill towards Tufo.
When you arrive in Tufo you will have covered 40 km by now since you picked up your rented ebike in Chiusano San Domenico. When you stop at the beautiful fountain in the centre of the village square, you cannot help but agree with us: we are not exaggerating at all if we say that for at least 80% of the way here you have cycled through vineyards!
This is where the famous Greco di Tufo is produced, a DOCG white wine that has an ancient history and had the distinction of being the first wine that was able to bring Irpinian oenology into the national and international limelight. Many small and large farms produce wines of the highest quality. Ask for advice in the village or set out on your own to discover the cellars where you can taste some: you will be pleasantly surprised.
After Tufo, the loop begins to bend towards Chiusano San Domenico, where the Grand Tour of Irpinia wines by ebike will end. Not before, however, having passed through Pratola Serra and tackled the last long climb of the day. Conserve some battery power because you still have 10 km left almost entirely uphill! Just outside the town of Pratola Serra, TAKE GREAT CARE: THERE IS A VERY DANGEROUS CROSS-ROAD TO BE CROSSED!
You will pass through the small villages of San Michele di Pratola and San Fele, before arriving at the entrance to Montefalcione and, without crossing the village, finally joining the provincial road that will lead you to Chiusano. Since, in order to avoid busy roads, the itinerary includes passing on minor roads, keep an eye on your GPS track and navigator so as not to miss turning at the right crossroads.
We are waiting for you at the ebike rental point in Chiusano San Domenico, ready to welcome you back and to collect your impressions and suggestions on the experience you will have had riding your pedal-assisted bike.
Remember that we are at your complete disposal before, during and after your excursions on the rented ebikes. Thanks to the GPS trackers on all our pedal-assist bikes, we can reach you quickly and accurately in the event of difficulties.
For information on routes and rental, and for assistance during ebike rental, you can call us by phone (Mon 16:30-20:00 / Tue-Sat 9:30-13:30, 16:30-20:00) or text us on Whatsapp 24 hours a day. The contact number is always the same, whether you want to talk by voice or exchange messages on Whatsapp. Just add the number 0825.31.139 to your address book to chat with us.
If you just want to think about having fun, relax and let one of our guides accompany you. We will be happy to reveal hidden corners, breathtaking views and share the road with you.
In Valtenesi you can find the Pink Bench, also known as the Chiaretto Bench; Chiaretto is the wine par excellence of the area and you can taste it at the winery La Guarda, which is near the Big Bench. You can enjoy the enchanting view of the vineyard while tasting the picnic carefully prepared at the winery.
The path, surrounded by nature, continues through olive groves, vineyards and groves and reaches San Felice del Benaco, where there's the Yellow Bench, yellow as the lemons of Lake Garda.
The path will then reach the lakeside, where you can see swans and mallards, the guardians of the Lake.
at Lake Garda, in Manerba del Garda, in Salò, in Moniga del Garda, in San Felice del Benaco, in Desenzano del Garda, in Padenghe, in Peschiera del Garda, in Valeggio sul Mincio, on the Cycleway of Mincio,
Sport, turismo, natura, passione per la promozione ecosostenibile del territorio, in un percorso in mountain bike che unisce, nell’amore per la Sardegna, le zone interne con quelle costiere. Si parte dal paesino Capitale della Barbagia Belvì, passando per i territori Mandrolisai, Sarcidano, Marmilla, Trexenta, Gerrei, Sarrabus, Campidano e Poetto prima del rientro e arrivo a Belvì.
In sella alle e-bike noleggiate dalla Nostra associazione o alle proprie mountain bike su tre distanze da 100, 200 e 300 chilometri, che i partecipanti potranno percorrere in modo agonistico oppure turistico.
La formula è sempre quella che tra avventura e sport, montagna e mare, ha sancito il successo nelle quattro edizioni precedenti: il percorso scelto non sarà segnalato e si dovrà scoprire inoltrandosi tra strade sterrate, mulattiere, sentieri, boschi di castagno, pascoli, leccete e praterie in quota, esclusivamente seguendo la traccia GPS che l'organizzazione consegnerà alla partenza oppure qualche giorno prima per potersi pianificare l'avventura.
L'idea è sempre stata quella di un percorso che dalla montagna andasse a collegarsi con il mare. Il messaggio, sia in chiave sportiva che turistica e naturalistica è quello di valorizzare e far scoprire ai partecipanti tutte le zone della nostra isola in modo sostenibile. La scelta di Cagliari non è stata casuale. Questo ponte sportivo tra centro Sardegna e mare rappresenta un tassello importante delle iniziative a carattere sportivo sia in campo professionistico che dilettantistico ed amatoriale.
We will skirt the whole Po grande on both sides arriving in Pila. Its lighthouse acts as a watershed between the sea and the lagoon and the fish auction in its market is a daily tradition from Monday to Thursday. Destination Boccasette to take a dip in the beach worth a visit and a stop. Returning we will skirt the Po di Maistra, a branch of the river rich in flora and fauna as a less contaminated branch of man.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
The 2023-2024 school year was characterized by an extraordinary initiative which saw the students of class 4G of the Liceo Scientifico “A. Volta” of Caltanissetta, accompanied by professor Ivo Cigna, engaged in a one-of-a-kind cycle tour.
Thanks to the collaboration with Legambiente and its Ciclofficina, which supplied the E-bikes, the students had the opportunity to explore some important testimonies of the mining period that affected Caltanissetta between the beginning of the 19th century and the 1970s 900: places rich in history and culture.
This project not only allowed the children to discover an important industrial and natural heritage of Sicily, but also promoted the use of sustainable mobility and environmental education. The carefully planned itinerary included guided tours and educational activities, offering students an immersive and educational experience.
“Responsibility is caring for another being when it is recognized as a duty, becoming «apprehension» in the event that the vulnerability of that being is threatened.” -Hans Jonas
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
A ring loop between the beauties of a nature that passes from the 'still be wild all 'being almost drawn.
The path alternates between off-road traits (about 3/4 of the route) and traits on tarmac.
You can pedal down by costing the beach. Do you know that the Lake of Bolsena is one of the few seaside Italian lakes? for this you can also decide to park your ebikes and dive into the 'fresh water to have fun even more.
The route crosses the boroughs of Capodimonte and Marta as well as the beautiful one of Bolsena with its belvedere on the lake and its Castle.
Pedalando clockwise can enjoy a breathtaking scenario by climbing on the Via Francigena. Dall'more you can discover the wonder of the caldera of an ancient lake of volcanic origin, discover its islands like the Martana and the Bisentina.
L 'isle Bisentina is generally visited in summer until early autumn and is characterized by 7 churches that arise along its perimeter.
You can't miss a stop in Bolsena where-to satisfy l 'appetite that vien pedalling-you can stop to eat the Coregone, the typical fish in the area.
The photo used for this route is by Helena, and she was saved by Flickr as a photo with the allowed commercial use rights.
in Bolsena, at Bolsena Lake, in Gradoli, in San Lorenzo Nuovo, in Capodimonte, in Grotte di Castro, in Marta, in Montefiascone, in San Lorenzo Nuovo, in Valentano, in Orvieto, in Civita di Bagnoregio
Explore the city, like you've never done it before. Thanks to this e-bike tour, you will be fascinated by the Baroque of the city of Catania passing via Crociferi, Piazza Teatro Massimo, Via Etnea and Piazza Duomo.
For the historic center between palaces and monuments of Unesco heritage, which have characterized one of the most beautiful eras of Sicily.
in Catania, in eastern Sicily, on Etna, to Rifugio Speranza, in Acitrezza, In Oasi del Simeto
Partendo da Armonie in Corte con una buona colazione/merenda a base di prodotti tipici locali, si pedala lungo la strada per San Giacomo Vercellese dopo aver puntato l'attenzione sui nidi di cicogne che si trovano subito all'inizio del percorso. Si costeggia quindi il Circuito di Balocco (o più correttamente Centro Sperimentale Balocco) un complesso di circuiti automobilistici costruito nel 1962 dall'Alfa Romeo e oggi di proprietà di Fiat Chrysler Automobiles.
Il Canale Cavour
Si prosegue quindi in direzione Villarboit tra le risaie del riso DOP di Baraggia fino a incrociare il Canale Cavour, costruito a supporto dell'agricoltura (in particolare della coltura del riso) che trae origine dal Po a Chivasso (TO) e termina scaricandosi nel Ticino nel comune di Galliate (NO). La sua lunghezza totale è pari a quasi 83 km ed è il terzo canale italiano per lunghezza, dopo il canale Emiliano Romagnolo ed il canale Villoresi. All'imbocco ha una portata massima di 110 m³/s, che ad est del Sesia si riduce ad 85 m³/s. Il nome ricorda Camillo Benso di Cavour, che ne fu promotore.
Con una deviazione verso Albano Vercellese, pedalando tra le risaie fino a lambire il Parco Naturale delle Lame del Sesia, si riattraversa il Canale Cavour raggiungendo il comune di Arborio, dove agli affreschi dell'oratorio di San Sebastiano raccontano di tradizioni artistiche e contadine molto antiche, il centro mantiene la forma, almeno in parte, degli antichi ricetti medievali e gli stucchi raccontano le vicende settecentesche della parrocchiale di San Martino. Ma il nome stesso del paese, che deriva dal cognome della famiglia medievale vercellese che aveva possedimenti terrieri qui, racconta il legame forte con il riso.
In azienda agricola
Qui ad Arborio la giovane azienda agricola Zanazzo Marco accoglie turisti, appassionati di territorio e tanti abitanti locali nel cuore della produzione del riso della Baraggia vercellese. L'azienda fonda la sua tradizione sull’esperienza di tre generazioni di agricoltori succedutisi nella coltivazione del riso. Ben ancorata alla esperienza del passato, si avvale però di moderne tecnologie per la coltivazione, essiccazione e stoccaggio del risone prodotto, nel pieno rispetto dei requisiti standard di prevenzione e sicurezza. Nata nel 2009, grazie ai contributi Europei del Piano di Sviluppo Rurale con le misure di Insediamento Giovani ed Ammodernamento delle Aziende Agricole, rappresenta una sintesi di tradizione e modernità.
Passando per il santuario della “Madonna delle Grazie” o “Madonna della Cintura”, ma comunemente chiamata dagli arboriesi “Madonna del Bosco”, ci si dirige verso San Giacomo Vercellese, per fare rientro a Buronzo
in Baraggia, in Buronzo, in Biella, in Vercelli, in Gattinara, In San Giacomo Vercellese, in Rosavenda, in Sesia natural parc
Questo percorso, che attraversa si l'Appennino Ligure che quello Piemontese, ripercorre in gran parte le strade dell'Appennino Bike Tour ( promosso dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Confcommercio Imprese per l’Italia, Confcommercio Ascom Bologna e Vivi Appennino e per la prima volta viene percorso istituzionalmente nel 2017 dai rappresentanti di Istituzioni del territorio portando il drappo tricolore da Municipio a Municipio.),il Giro ,che nasce con il progetto di creare un Ciclo-Via d’Italia attraverso le strade secondarie dell’Appennino.
La partenza avviene nel punto di noleggio Bike Square di Cabella Ligure,di qui percorrendo la statale 140 si attraversa iL comune di Albera Ligure e da qui si gira a sinistra e si attraversa il centro abitato di Rocchetta ligure,da qui il percorso si fa piu' impegnativo ,ma decisamente piu' panoramico e si attraversa il comune di Roccaforte Ligure e Isola del Cantone ,qui l'impegno e' discontinuo ma elevato,ma il panorama e la natura incontaminata fa presto dimenticare la fatica.Attraversato l'abitato di Isola del Cantone ,si prosegue verso Ronco Scrivia (uno dei 40 comuni tappa del tour (Ronco Scrivia -Brallo di Pergola),da qui si entra nel Comune di Vobbia facente parte del Parco Regionale Regionale Naturale dell'Antola .Attraversato l'abitato del piccolo comune di Vobbia, si imbocca la strada sp.81 si trova circa a meta' strada tra l'abitato di Vobbia e la localita' Mulino di Salata di Mongiardino Ligure,che segna il confine tra Liguria e Piemonte sulla strada che conduce in Val Borbera. Attraversato un ponte e superato sulla sinistra il bivio per Arezzo, si costeggia sulla destra, il torrente Valenzona,sfiorando piccoli borghi rurali.Il territorio e' scarsamente popolato,la strada attraversa una serie di macchie boschive ,in prevalenza di latifoglie, interrotte da zone prative.Il fondo e' in buono stato fino a Valenzona .
Benche' la metasia ancora lontana ,appare gia' la Cappella di San Fermo ,altissima sul monte, qui oltre ad entrare nel territorio Piemontese e nel nascente Parco dell'alta Val Borbera, qui si attraversano sia i comuni di Mongiardino Ligure , Carrega Ligure .Il Valico di San Fermo si trova sotto la Cappella di San Fermo(1177 m )che e' raggiungibile grazie ad un ripido sentiero.Da qui si gode di una spettacolare vista sull'Appennino e sulle Alpi Occidentali.Il valico e' posto sul crinale dell'Antola, lungo un 'antica via del sale .Da qui si torna al punto di noleggio di Cabella Ligure.
in Val Borbera, in Arquata Scrivia, in Gavi, to Borghetto Borbera
We propose a beautiful route aimed to discover all the landmarks of Barcelona’s art, with special attention on the world famous Catalan Modernism. The tour is designed to be an “art lesson” on wheels.
We start in front of Port Vell, the double face of Barcelona, old and romantic on one side, new and shiny on the other. The ride will go through the beautiful green lung of Barcelona, the Ciutadella Park, and from there to Gaudí’s grand masterpiece, the Temple of Sagrada Família. After that, thanks to the powerful ebike, it will be as easy as pie to climb up to Park Güell, an unforgettable spot that lies on top of the city, and a perfect place for a nice rest to refresh and admire the genius of Gaudí’s decorative talent. As Extra for this tour, we can purchase the tickets for the Monumental Area of the Park.
Following, we will glide downhill through the charming Gràcia neighborhood and we’ll discover the magnificent façades that ornate the elegant Passeig de Gràcia one by one. We will then quickly slide down Las Ramblas to conclude our tour in Plaça Reial, the city center’s beating heart with its bustling terraced cafes and restaurants.
PARK GUELL: the visit to the Monumental Area of Park Güell (Gaudí Park) must be purchased separately (10euros/p). Book with us your entrance ticket.
in Barcellona, in Barcelona