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Itinerario ad anello con partenza dal Castello di Mesola, antica residenza della corte Estense di Ferrara utilizzato per le battute di caccia nel bosco della Mesola. Dal castello si sale sull’argine che costeggia il Po di Goro e percorrendo parte della Ciclovia Destra Po che collega Ferrara al mare, si raggiunge Goro, famosa località per la produzione delle vongole e paese natale della cantante Milva. L’itinerario prosegue costeggiando la Sacca di Goro dove si allevano le vongole per poi immergersi all’interno del Bosco della Mesola che rappresenta ciò che rimane di un esteso complesso di foreste che nel medioevo ricopriva la fascia costiera padana con un percorso che a tratti si presenta sabbioso. Usciti dal bosco tramite strade secondarie si raggiunge l’Oasi naturalistica di Canneviè con le caratteristiche passerelle all’interno dei canneti da cui è possibile fare birdwatching. Risalendo il Po di Volano, ramo più a sud del Delta del Po si raggiunge l’Abbazia di Pomposa, contornata dai caratteristici vigneti delle sabbie, capolavoro dell’arte romanica risalente al VI-VII secolo. Il monastero Pomposiano accolse illustri personaggi del tempo, tra i quali Guido d’Arezzo, il monaco inventore della scrittura musicale basato sul sistema delle sette note. Lasciata l’abbazia il percorso prosegue lungo paesaggi agricoli fino a Torre Abate, manufatto composito nato come chiavica nella seconda metà del sec. XVI all’interno del vasto progetto di bonifica intrapreso da Alfonso II d’Este. Si chiude il percorso percorrendo l’argine del Canale Bianco che conduce al Castello di Mesola.
Nota: I cancelli che permettono l’attraversamento del Bosco della Mesola sono aperti dal 01/03 al 31/10
Itinerario tracciato e progettato da Deltaciclando
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