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Castello di Moniga: cosa c'è da sapere

Con le sue alte mura di pietra, l’antico Castello di Moniga fu eretto in epoca tardo-romanica e al tempo d’oggi viene considerato una delle fortezze meglio conservate della Valtenesi.


Il perimetro è protetto da quattro torri rotonde agli angoli e da tre semicircolari alla metà dei lati. Sono tutte aperte verso l'interno e sono dotate di feritoie per la difesa adatte all'uso di archi e frecce e più avanti di armi da fuoco, vengono così posizionate in modo da proteggere i fianchi del castello. 


Fu costruito per far fronte alle invasioni ungare del X secolo. Gli Ungari, o anche detti Magiari, erano una popolazione originaria degli Urali che, con le loro incursioni primaverili, per più di cinquant’anni, devastarono l'Europa centrale e del sud-est.
La fine del mondo, predicata dai cristiani, in quell'epoca, sembrava veramente vicina e l'uomo cercava un posto sicuro per mettersi in salvo. Venne così realizzato un castello-ricetto, dal latino receptum ovvero rifugio. Un perimetro di 280 metri di mura dava ospitalità agli abitanti e contadini monigani, che si rifugiavano con cibo e animali in caso di allarme predatori, il cui arrivo era segnalato dalle torri dei castelli circostanti.
Questa fortezza sia per la posizione ben poco strategica e sia per il fatto che non è mai stata abitata da un nobile, non ha mai subito assalti e conquiste significativi, gli stessi ungari preferivano non scontrarsi, ma razziare in maniera fugace quello che trovavano nelle loro scorribande. 
Cessato il pericolo, per un certo periodo il castello venne abbandonato. Solo 300 anni più avanti, abitanti e pastori  iniziarono a stabilirsi utilizzandolo come deposito o rifugio per gli animali e da questi accampamenti improvvisati, nacque l'idea di abitare stabilmente il castello, con tanto di orti. Fu così che a partire dal XIV secolo il borgo-fortezza fu interessato da nuovi cambiamenti,come i merli ghibellini e il mastio trasformato in un campanile con orologio a supporto della vicina chiesa di San Martino. Oggi il terreno intorno alla rocca e alle mura, che era un tempo agricolo, è diventato un parco pubblico, in cui si organizzano anche eventi durante l’estate. 

Dove si trova Castello di Moniga