Tipi Percorsi
Partendo da Susa, questo emozionante giro in E-Bike ti condurrà verso il Moncenisio, attraversando un percorso immerso nella natura selvaggia.
Pedalerai attraverso suggestivi boschi su strade sterrate, in gran parte non ombreggiate, che ti faranno sentire in piena armonia con l'ambiente circostante.
Lungo il tragitto, avrai l'opportunità di fermarti in ristorantini locali, dove potrai gustare i prodotti tipici della regione e acquistare le prelibatezze direttamente negli alpeggi delle fattorie dei montanari.
Il tour si conclude al Rifugio La Riposa, situato alla base del maestoso Rocciamelone, una delle vette più alte e imponenti della Val di Susa. Un'esperienza indimenticabile che unisce panorami mozzafiato, cultura montana e sapori genuini, resa ancora più piacevole dall'uso delle E-Bike.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Il percorso si sviluppa nel territorio nella Val Posina.
Potrai pedalare su strade bianche partendo da Arsiero attraversando poi il paese di Laghe per poi raggiungere Posina.
Il percorso è lungo 35,79 km e ha un dislivello di 816 metri.
Da dove si parte
L'itinerario parte dal comune di Arsiero in Via dei Longhi per giungere nel Comune di Posina.
Prima di partire con il tuo tour potrai gustare un caffé e una brioche...e ora sei pronto per partire!
Il percorso ti farà raggiungere la sede storica della Cartiera Rossi che ha cominciato a lavorare nel 1878 grazie all'impegno dell'imprenditore Francesco Rossi.
Il percorso procede verso loc. Crosara, per giungere al Ristorante dalla Irma situato alle pendici del monte Cimone. Il monte Cimone è purtroppo ricordato per essere stato uno dei luoghi in cui si è combattuto durante la I Guerra Mondiale. Il punto successivo di questo percorso è il Vecio Caselo, nessuna guerra qui fortunatamente, si tratta di uno storico agriturismo della zona dove non mancano i sapori della tradizione. Seduti in questo agriturismo è possibile assaggiare i famosi gnocchi di Posina, buonissimi gnocchi di patate conditi con crema di Asiago.
Laghetti di Laghi
Questo percorso si sviluppa su un territorio collinare semplice che vi permette di attraversare gran parte della vallata fino a raggiungere i Laghetti di Laghi.
Il paesino di Laghi è piccolissimo, 128 sono i suoi abitanti e il territorio è incontaminato, ricco di verde, scorci suggestivi e boschi.
Lago di Posina
Proseguendo il percorso, si attraversa l'Altopiano Cavallaro per giungere a Posina, un caratteristico paesino medioevale dove è possibile scoprire le piccole sue contrade dove puoi fermarti in uno dei ristoranti dove potrai assaggiare gli gnocchi o altre specialità della zona.
Pranzo finito? di nuovo in sella per raggiungere la Chiesetta di Cervi per poi arrivare fino alla Chiesetta di Bettale. Dopo le due chiese eccoci al Lago di Posina, laghetto artificiale ideale per una sosta ristoratrice.
Il percorso ora ti fa arrivare alle Fonti di Posina, azienda che imbottiglia acque a produce diverse bevande.
Siamo alla fine dell'itinerario ad anello, si passa ancora per il Ponte della Strenta fino alla Chiesetta di San Rocco e via per la riconsegna delle e-bike.
Tour guidato serale con aperitivo, attraversando la Città Eterna. Un percorso rilassante e delizioso, visitando l'Aventino con le sue unicità, poi attraversando il Tevere per raggiungere il cuore del quartiere, con le sue chiese, piazze, locande e locali. Proseguendo lungo Via delle Lungara ed entrando dalla Porta Santo Spirito, si accede al Vaticano e a Piazza San Pietro. Il centro della religione cattolica, un luogo per ammirare la Cupola. Seguendo Via della Conciliazione, si costeggia il fiume Tevere, si passa per Castel Sant'Angelo e attraverso numerosi vicoli si arriva a Piazza Navona.
Una volta al Pantheon, ci fermiamo per assaporare prodotti locali e gustare un bicchiere di vino. Successivamente, si ammira la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Via dei Fori Imperiali e i Mercati di Traiano. Salendo sul Campidoglio, si potranno ammirare i fori illuminati e Piazza del Campidoglio. Per concludere, si percorrerà un giro intorno al Colosseo e, ripercorrendo la pista ciclabile dell'Aventino, si tornerà al nostro punto di noleggio biciclette.
a Empoli, in Val d'Arno
Mongiana tra natura e storia.
Mongiana nasce nel periodo borbonico come centro siderurgico ove venivano svolte attività effusive e di produzione di manufatti e armi.
Durante la pedalata si visiterà il borgo, per gli appassionati di archeologia industriale sarà possibile visitare il Mufar, Museo delle reali ferriere borboniche.
Proseguendo la pedalata si incontreranno degli alberi monumentali fino ad arrivare a Villa Vittoria, il Parco della biodiversità, proseguendo a piedi all’interno di esso si visiterà un giardino incantato e pittoresco ove ci sarà la possibilità di vedere cervi, daini, mufloni.
La pedalata proseguirà verso il Lago Sambuco lungo una strada bianca alla portata di grandi e piccini, in full immersion nella natura del Parco regionale delle serre, nella riserva Cropani-Micone. Visitando i laghetti, percorrendo i recinti ove vivono centinia di daini allo stato semibrado, fino alla località Mongianella.
Facendovi riscoprire e godere della natura in tutta la sua quiete, bellezza ed essenza.
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
Il territorio di Cavriglia è disseminato di pievi e castelli, si estende sulle pendici orientali dei monti del Chianti, nel Valdarno. È presente un suggestivo Parco Naturale, attrezzato con strutture ricettive e di ristorazione. Il passato di Cavriglia è legato soprattutto all'estrazione della lignite: oggi le miniere non sono più in funzione ma si può visitare il Museo della Miniera e del Territorio (MINE), inaugurato nell’estate del 2012. Questa zona è ricca di storia, sia per il passato minerario, sia per la resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui il 4 luglio 1944 una strage nazista si portò via 191 vite.
L'immagine di copertina è di LigaDue - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27044824
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Questo tour in ebike tra Torino e Moncalieri vi permette di godere, con calma e tranquillità, delle piacevolezze dei paesaggi, natura e storia delle due città confinanti. Si tratta di un percorso che parte e termina a Torino passando per il Parco del Valentino e delle Vallere, lungo il fiume Po e quindi passa per i centri storici di Moncalieri e Torino.
Si parte da Via Madama Cristina 21, punto di noleggio di bici elettriche BikeSquare; ci si dirige verso il Parco del Valentino e poi delle Vallere, attraverso un percorso pianeggiante, in parte asfaltato e privo di traffico fino alle porte di Moncalieri. Di qui, dopo un breve tratto, si entra nel caratteristico centro storico a traffico limitato di Moncalieri.
Parco del Valentino e delle Vallere
Nel Parco del Valentino si costeggia la parte posteriore del castello del Valentino, sede della facoltà di architettura e successivamente si può passare all’interno del ottocentesco “Borgo Medievale”, residuo dell’expo universale del 1882 assieme alla vicina Fontana dei 12 mesi.
Inoltre all’interno del parco delle Vallere si trova una delle sedi della Smat (Società che approvvigiona di acqua di Torino), che utilizza l’acqua del fiume sangone per imbottigliare l’acqua degli astronauti nelle missioni spaziali di tutto il mondo.
Moncalieri
Del centro di Moncalieri si può apprezzare soprattutto l’intero contesto con le vie costellate di esercizi commerciali dalle vetrine e insegne di sapore antico e di altri tempi.
Molto piacevole fermarsi nella piazza del municipio (piazza Vittorio Emanuele II) per gustare delle prelibatezze locali e visitare la chiesa di Santa Maria della Scala.
In breve dalla piazza si può raggiungere il castello di Moncalieri iniziato nel 1200 e rimaneggiato fino al 1700 che domina la cittadina.
Dal piazzale circostante il castello si può godere di un’ampia e piacevole vista su Torino e le montagne che ne fanno da cornice dando nome alla nostra regione Piemonte (ai piedi dei monti).
Il rientro verso Torino, il monte dei Cappuccini e la Gran Madre di Dio
Da qui si imbocca un ampia e rettilinea discesa che riporta sulle sponde del fiume Po e quindi a Torino, di nuovo costeggiando il fiume Po, ma sulla sponda opposta rispetto all’andata con la possibilità di mantenersi su pista ciclabile lontani dal traffico.
All’altezza del ponte monumentale, si rientra sulle strade cittadine risalendo il breve e piacevole corso Fiume e raggiungendo il monte dei Cappuccini dopo essere passati davanti a Villa Scott, teatro del film Profondo Rosso.
Ai Cappuccini si segnala una bellissima vista sulla città di Torino, nonché il museo della montagna e la chiesa dell’ordine dei cappuccini.
Scendendo la collina da via Villa della Regina si arriva alla storica chiesa Gran Madre di Dio, costruita in occasione del ritorno dei sovrani dopo la parentesi Napoleonica, dalla monumentale scalinata che fa da sfondo a innumerevoli foto di sposalizi.
I monumenti del centro sabaudo di Torino
Il giro prosegue lasciandosi alle spalle la collina entrando nel centro tramite la famosa Piazza Vittorio Veneto (la più grande nel suo genere) dalle architetture uniformi che proseguono lungo tutta via Po fino ad arrivare in piazza Castello (si noti il porticato di destra ininterrotto lungo tutta la via perchè riservato al passeggio dei sovrani e dei nobili).
Al centro di Piazza Castello si può ammirare il castello medievale abbellito della facciata settecentesca dello Juvarra, il moderno teatro Regio (teatro per l’Opera lirica) e la chiesa di San Lorenzo. Una inferriata con l’apertura sorvegliata dalle statue bronzee dei mitologici Castore e Polluce a cavallo (Polluce distinguibile dalla stella sulla fronte che ne attesta la natura divina) separa Piazza Castello dal cortile di Palazzo Reale sede della armeria Reale. Un lucchetto al centro di questo passaggio individua secondo alcuni una delle porte del paradiso e secondo altri uno dei vertici del triangolo di magia bianca Praga, Lione, Torino.
Da un ulteriore passaggio coperto in fondo a sinistra guardando la facciata di Palazzo Reale si accede volendo a Piazza San Giovanni ove si trova il Duomo dalla candida facciata rinascimentale e che da alcuni secoli custodisce la Sacra Sindone periodicamente esposta. Dalla piazza sono altresì visibili i resti delle Porte Palatine di origine romana.
Tornando in piazza Castello si imbocca il primo tratto di Via Roma (pedonale) che porta nella elegante piazza San Carlo costruita intorno alla statua equestre di Emanuele Filiberto. La chicca della piazza sta nella pavimentaione dei portici di destra (secondo la direzione di marcia) dove si può cercare il profilo bronzeo del Turet (picolo toro) simbolo della città; si dice che se si formula un desiderio col piede sopra le palle del toro questo verrà realizzato.
Passando tra due chiese barocche si accede alla successiva piazzetta CNL con le statue maschili e femminili che rappresentano rispettivamente il Po e la Dora principali fiumi di Torino. Si prosegue lungo Via Roma in direzione della monumentale facciata della stazione di Porta Nuova raggiungendo i giardini Sambuy. Da qui si imbocca la pista ciclabile di Via Nizza fino a Corso Marconi dove si trova (sulla destra in tufo bianco) l’edificio che fu sede della FIAT e si rientra in Via madama Cristina raggiungendo il punto di noleggio dopo alcuni isolati.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Sei al Camping Weekend ma hai voglia di fare un tuffo nel Lago? Con la E-Bike potrai raggiungere tranquillamente il Camping Sivinos e potrai allora fare una nuotata nel lago avendo comunque la possibilità di accedere alle strutture del camping, poichè i due camping sono gestiti da Vacanze col Cuore.
Non vuoi arrivare al Sivinos? Non importa, perchè lungo il percorso ci sono già delle bellissime spiagge facilmente raggiungibili in E-Bike, come, ad esempio, il Lido di Manerba, la Spiaggia Garda e altre ancora.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
Si sale fino al Monte San Michele, a 893 metri di altitudine, per poi scendere verso Greve in Chianti su una strada bianca in mezzo al bosco. Per tornare si risale verso l'incantevolo borgo di Lamole e si passa per Radda in Chianti.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Facile percorso in ebike dalla Peña de Arias Montano a Linares de la Sierra
nella Sierra de Aracena, ad Aracena, al Molino RĂo Alájar, a Huelva
Se ti piace vivere esperienze diverse, se ti piace il mare, il sole, la tradizione, se ami il ciclismo e se vuoi renderlo pi? confortevole, questo ? il tour che fa per te.
Tour guidato molto rilassato, dove visiteremo il magnifico lungomare di Torremolinos, indirizzandoci verso la citt? vecchia con le nostre fantastiche biciclette elettriche Moustachemotor e batteria Bosch. Bici ideali per godersi una passeggiata senza sforzo.
Arriveremo al vecchio quartiere di Torremolinos dal Viale Carlota Alessandri. Faremo una passeggiata per tutte le strade pedonali della citt? vecchia, per poi finire nella molto popolata Calle San Miguel, la strada pi? famosa del comune. Li' potrai dedicare qualche minuto allo shopping nei suoi fantastici negozi.
Un'esperienza indimenticabile per gli amanti dei viaggi e delle biciclette!
Prezzo: ? 50
Punto d'incontro: QQ Bikes Shop presso l'Hotel Barracuda a Torremolinos
PS: Prima del tour avremo una spiegazione delle caratteristiche della bicicletta Moustachemotor
Incluso nel tour: casco di sicurezza, assicurazione responsabilit? civile e una guida ogni 8 partecipanti.
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
ATTENZIONE
Questo è un percorso aperto, significa che è obbligatorio concordare il recupero di bici e persone in auto (massimo 4 persone). Il costo del recupero in auto è di €50 fino a 4 persone.
Il percorso
Si pedala verso Radda in Chianti per poi proseguire su strade bianche e strade asfaltate, in parte in coincidenza con il percorso dell'Eroica e si arriva in Piazza del Campo.
L'immagine di copertina è di Massimo Catarinella - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3635719
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Tra panorami, colline e al fresco dei boschi della Langa di Beppe Fenoglio e del Barbaresco.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Bike Monviso è un percorso ciclabile adatto a tutti che si sviluppa nei territori di Paesana, Sanfront, Rifreddo, Gambasca, Martiniana Po e Revello. L’itinerario è suddiviso in 3 anelli di circa 15 km ciascuno che possono essere percorsi anche singolarmente. Oltre all’aiuto del navigatore dell’app BikeSquare si potranno seguire le frecce di colore blu con scritta bianca “Bike Monviso” che vi accompagneranno tra dolci salite e discese su strade asfaltate e facili sterrati.
Che cosa vedere a Paesana
Incuneata tra il Monviso e il Monte Bracco, Paesana si trova al centro della valle Po. Diviso in due borghi, ripartiti sulle due sponde del Po e denominati secondo le due parrocchie di santa Maria e santa Margherita. Sicuramente meritano una visita le due parrocchie appena citate, la frazione Ghisola che conserva ancora antichi edifici dalla forma rustica, la frazione Calcinere con l’ottocentesca chiesa di Sant’Antonio Abate e Agliasco, località con una vista preferenziale sul Monviso.
Che cosa vedere a Sanfront
Addossato alle pareti del Monbracco, sotto una sporgenza rocciosa, sorge Balma Boves, suggestiva borgata dove il tempo sembra essersi fermato nel medioevo e che ricorda i villaggi dei pueblos navajos. In realtà gli ultimi abitanti di questo paesino lo hanno abbandonato negli anni ’50 quando la sua posizione non era adatta alla vita moderna. Oggi trasformato in un ecomuseo ci ricorda di quando l’uomo, in queste vallate, viveva ancora in perfetta armonia con la natura sapendo come sfruttare le risorse naturali senza abusarne.
Che cosa vedere a Revello
Il comune di Revello si sviluppa ai piedi del Monbracco, si hanno testimonianze di un insediamento in quell’area già dall’epoca romana. Ebbe una florida crescita nel medioevo durante il marchesato di Ludovico II e Margherita di Foix. A quel periodo risalgono monumenti di alto interesse artistico-culturale, come la Collegiata, chiesa del XV secolo affrescata da un celebre pittore fiammingo, e la Cappella Marchionale, splendido esempio di architettura tardo-gotica.
monviso, po, valle po, paesana
Pedalare tra le colline delle Langhe su una e-bike è un'avventura che cattura l'essenza di questa terra straordinaria. Il dolce ondeggiare dei vigneti si fonde con il ronzio gentile del motore elettrico, mentre i profumi intensi di uva e terra vi avvolgono ad ogni curva. Borghi medievali si stagliano all'orizzonte, invitandovi a esplorare la loro storia millenaria. Ogni colpo di pedale vi porta più vicino al cuore pulsante di una regione dove tradizione e innovazione si intrecciano, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato e sapori autentici.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con il suo fascino discreto. Passeggiate per le vie del centro storico fino a raggiungere la terrazza panoramica presso il castello. Da qui, lasciatevi incantare dalla vista che spazia sulle colline circostanti, un preludio perfetto all'avventura che vi attende.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi sorprenderà con il suo borgo medievale perfettamente conservato. Perdetevi tra i vicoli tortuosi che conducono alla piazza Antica Chiesa, cuore pulsante del paese. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba è dominata dal suo imponente castello, uno dei meglio conservati del Piemonte. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Il borgo, con le sue stradine acciottolate, vi trasporterà in un'atmosfera d'altri tempi.
Castiglione Falletto
Castiglione Falletto, arroccato su un colle, offre uno dei panorami più suggestivi delle Langhe. Visitate il castello medievale e concedetevi una pausa in una delle enoteche locali per degustare i rinomati vini della zona. Le vie del centro storico sono un museo a cielo aperto di architettura medievale.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, merita una sosta approfondita. Il WiMu, museo del vino interattivo ospitato nel Castello Falletti, vi guiderà alla scoperta della storia e della cultura enologica della regione. Passeggiate per il borgo antico, fermandovi a degustare il prezioso nettare in una delle numerose cantine storiche.
L'esperienza
Questo tour in e-bike di 40 km è un'esperienza alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita che rende agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi permette di esplorare in autonomia e al vostro ritmo, godendo appieno della bellezza delle Langhe. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei borghi più affascinanti della regione, immergendovi completamente nei paesaggi UNESCO e nella cultura enogastronomica che hanno reso queste terre famose in tutto il mondo. Un'avventura ecosostenibile che combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di una delle zone vinicole più rinomate d'Italia, accessibile a ciclisti di ogni livello.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Usciamo dal centro di Verona e seguiamo una pista ciclabile che ci avvicina alle colline moreniche che circondano il lago, con bei panorami sulla Valpolicella. Pedaliamo su strade di campagna, tra uliveti e vigneti su strade leggermente ondulate, fino ad arrivare finalmente a Bardolino: non c’è posto migliore per una pausa gelato!
Seguiamo la pista ciclabile che costeggia il Lago di Garda fino ad arrivare a Lazise, un bel borgo medievale circondato da mura e dominato dal castello scaligero. Dopo aver visitato il borgo, torniamo verso l’entroterra e raggiungiamo Peschiera del Garda pedalando su strade di campagna che regalano bellissimi scorci panoramici.
A Peschiera salutiamo il bel Lago di Garda e saliamo sul treno: in soli 20 minuti saremo nuovamente a Verona!
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Questo itinerario della citta di Lecco, é un vero e proprio salto nel passato, ci porta a rivivere il borgo fortificato così come era ai tempi in cui Alessandro Manzoni ambienta I Promessi Sposi su “quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno“
a Bellagio, a Lecco, a Oliveto Lario, sul Lago di Como
Un tour ad Agromonte frazione di Latronico. Si pedala su strade asfaltate e strade bianche. Parte del percorso si disloca lungo tratti immersi nelle lussureggianti cerrete del posto e in parte lungo la via degli indovinelli "Cose cuselle".
Indovinelli e ceramiche per incuriosire il viandante con filastrocche locali scritte su ceramiche ad alto valore.
Agromonte è la voce italiana della denominazione antica latina “Acermons”, feudo del 1267 di Riccardo di Chiaromonte abitato sin dalla prima metà del 14 secolo era nella circoscrizione della Diocesi di Anglona. L’etimologia della parola Acermons. Parola latina composta da “acer” che significa fiero e “mons” che significa monte.
Il giro in E-bike parte dalla Tenuta Bussia, situata nel cuore delle Langhe.
Da qui, si pedala verso Monforte d'Alba, ideale per una pausa rilassante e una foto ricordo. Successivamente, il percorso prosegue verso la località Pozzetti a Roddino, dove è possibile fare una sosta per degustare un delizioso Pic- Nic tra le vigne, arricchito da prodotti tipici delle Langhe e accompagnato da un buon vino DOC, il tutto immerso nei panorami suggestivi della regione.
Si continua il giro ad anello verso Serralunga d'Alba, dove i punti panoramici offrono viste mozzafiato sui vigneti e sulle colline circostanti.
Infine, si torna alla Tenuta Bussia, completando un'esperienza unica tra paesaggi, cultura e sapori delle Langhe, il tutto reso ancora più piacevole dall'uso delle E-bike, che permettono di godere del percorso senza troppo sforzo fisico.
Chiedi a Noi per il Pic-Nic.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
L'escursione parte alle pendici del mastio del castello Scaligero di Valeggio, per scoprire le vie del centro storico e il leggendario tortellino. Si prosegue passando sotto il campanile della chiesa di Santa Lucia dei Monti per dirigersi verso le Terre del Custoza, dominate da un'altra linea verticale, quella dell'Ossario. Tra dimore storiche e cantine il percorso ritorna nel territorio valeggiano e scende giù lungo il fiume Mincio passando per il vecchio tracciato della Littorina, dove altre linee verticali guidano il nostro percorso, la centrale idroelettrica di Ponti sul Mincio e il suo castello Scaligero.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
Ciclovia di Alassio è un percorso stradale adattto a tutti che permette di scoprire la collina in modo dinamico e divertente, che permette di scoprire in modo del tutto nuovo e dinamico la collina e le sue ricchezze.
Dopo essersi lasciati alle spalle l’abitato salendo verso la collina in direzione ponente, dopo una ripida salita e diversi tornanti, vi troverete ai ruderi della Chiesa di San Bernardo, in corrispondenza del primo punto panoramico, che offre una vista mozzafiato sul mare e sulla baia. Si prosegue salendo verso la Madonna della Guardia, punto più alto della Ciclovia ed anche il più suggestivo. Qui potrete godere di uno scenario che spazia dalle Alpi Liguri, con vette oltre i 2600 m, al mare azzurro.
Da qui comincia la discesa che, attraverso regione Cavia, vi porta alla Chiesetta di Santa Croce, con il suo romantico belvedere, che sovrasta il porto e l’isola Gallinara. Un panorama indimenticabile, che non può che essere fotografato.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo