Tipi Percorsi
In Valtenesi troviamo la panchina rosa o del Chiaretto, famoso vino eccellenza del territorio, che possiamo degustare da La Guarda a pochi passi dalla Big Bench,
e perchè no, godere del panorama incantevole della vigna gustando il delizioso cesto pic-nic preparato con cura in cantina.
Proseguiamo la pedalata seguendo le fresche ed ombreggiate ciclabili immersi nella natura tra uliveti, boschetti e vigne per raggiungere San Felice del Beneaco e scoprire la panchina Gialla, gialla come i limoni del lago di Garda.
Alla nostra pedalata non può mancere il lungo lago, saremo accompagnati da cigni e germani reali, i custodi del lago di Garda.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
Stuzzicate la vostra curiosità e visitate la città di Torino in coppia e l'area circostante col supporto delle nostre bici elettriche e scoprite la città e tutto quello che la circonda.
Potrete visitare i parchi fluviali, il paese limitrofo di Moncalieri, la collina con i suoi percorsi e i suoi punti di vista, le residenze dei Savoia fino ad arrivare in cima alla collina dove si erge la Basilica di Superga e ammirare la città con le montagne attorno che vi fanno da cornice.
Terminato il giro concedetevi un aperitivo presso l'enoteca ristorante Rossorubino degustando la "Merenda Vinoira" fatta di 5 assaggi tipici della cucina piemontese accompagnati da un calice di vino o di Vermouth Spritz.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
ATTENZIONE
Questo è un percorso aperto, significa che è obbligatorio concordare il recupero di bici e persone in auto (massimo 4 persone). Il costo del recupero in auto è di €50 fino a 4 persone.
Il percorso
Monteriggioni è l'ultima tappa della via Francigena prima di arrivare a Siena: è un borgo medievale racchiuso da mura che sono completamente percorribili.
L'immagine di copertina è di Vignaccia76 - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3571298
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Ciclo escursione lungo la ciclovia dei Parchi nella tratta Serra san Bruno a Girifalco
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
Questo percorso ad anello è l'alternativa più breve (50 km) all'itinerario E-05 per immergersi nella terra dei vini Primitivo e Negroamaro, tra vigneti e macchia mediterranea. Si arriva fino al mare a Punta Prosciutto per scoprire poi la Salina dei Monaci, abitata da fenicotteri rosa, e la foce del fiume Chidro prima di risalire fra i vigneti verso Manduria.
This ebike tour will allow you to enjoy the Turin hills and its beautiful nature, until you reach one of its most famous peaks, the basilica of Superga. On the way back to the city, you will also pass by the Lavazza factory and museum, the Porta Palazzo market (the largest in Europe) and the historic center of Turin.
It starts from Via Madama Cristina 21, BikeSquare Torino electric bike rental point; head towards the Parco del Valentino and climb towards the Monte dei Cappuccini. From here, passing through the districts of Borgo Po and Madonna del Pilone, you go up to Pino Torinese, and then travel on the crest of the Collina to Superga.
Superga
To get to the 672 m altitude of the Basilica of Superga you pass through a beautiful road surrounded by trees between Pino Torinese and the basilica itself.
One you get there, you will find yourself in the large square of the basilica, where you won't know what to see first between the view of the city of Turin and the beauty of the building in front of you.
Particularly recommended is passing on the back of the building where you can find the monument to the Torino FC players, who disappeared in a plane crash near Superga on May 4, 1949.
After the visit, you can proceed with a long descent towards the city.
Heading back towards Turin: Parco della Colletta, Lavazza e Porta Palazzo
Back in the city, we recommend passing through the Colletta park to avoid traffic in order to pass in front of the Einaudi Campus and to get closer to the headquarters.
In addition to the Lavazza headquarters, you can find the Lavazza museum and a museum with archaeological remains found during the construction of the palace.
Finally, you can admire the Porta Palazzo market, the largest market in Europe, where you can be sure that you will find that Asian spice you have been looking for for some time or any other fantasy of yours.
Extending the tour to nearby Baloon you will find the most fascinating antiques / second hand / junk market you can imagine.
Getting inside the historical city center, Savoy's palaces and going back home
To return to the historic center you pass through the Porte Palatine, those that were once the true gates of the city.
In series you can visit the Turin Cathedral, where the Holy Shroud is exhibited on significant occasions and the Palazzo della Città, seat of the town hall.
Subsequently, passing through via Garibaldi (street famous for the "vasche", so you walk and see all the shops) you pop out in Piazza Castello, where you can admire the medieval castle embellished with the eighteenth-century facade of the Juvarra, the modern Regio theater (theater for the Opera) and the Royal Palace. A railing with the opening guarded by the bronze statues of the mythological Castor and Pollux on horseback (Pollux distinguishable by the star on the forehead that certifies his divine nature) separates Piazza Castello from the courtyard of Palazzo Reale, seat of the Royal armory. A padlock in the center of this passage identifies according to some one of the gates of paradise and according to others one of the vertices of the white magic triangle Prague, Lyon, Turin.
From Piazza Castello you enter Via Lagrange to enter the fascinating, elegant and enchanting Piazza Carignano.
This square has a concentration of beauty and history that you will hardly find elsewhere! Here, in fact, you can admire, immersed in the maximum expression of Piedmontese Baroque:
Palazzo Carignano, seat of the first Italian parliament
Il Cambio restaurant, what was once the most loved restaurant by Cavour
The Egyptian museum, the second largest museum in the world for Egyptology
Then we advance and proceed towards Piazza San Carlo, the living room of Turin, a place where we advise you to stop and admire it as one of the greatest examples of elegance and Savoy baroque.
Passing between two Baroque churches you enter the next CNL square with the male and female statues representing respectively the Po and the Dora, the main rivers of Turin. Continue along Via Roma in the direction of the monumental facade of the Porta Nuova station reaching the Sambuy gardens. From here, take the Via Nizza cycle path to Corso Marconi where the building that was the headquarters of FIAT is located (on the right in white tuff) and return to Via Madama Cristina reaching the rental point after a few blocks.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Con questo tour potrai:
- immergerti nei paesaggi tipici dell’entroterra siciliano ed ammirare la bellezza della natura e della campagna locale con i suoi campi di grano, uliveti, vigneti, mandorleti e puntare calcareo-gessose;
- visitare alcune aree minerarie dismesse (ex miniere di zolfo e di sale) e siti archeologici frequentati a partire dall’antica età del Bronzo (2200-1450 a.C.), che rappresentano un’importante testimonianza della storia e della cultura millenaria del centro Sicilia;
- conoscere i sapori autentici della cucina siciliana e scoprire i prodotti agro-alimentari locali di alta qualità.
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Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Vivi un'esperienza immerso nella natura, fra boschi mozzafiato, sorgenti naturali e paesaggi unici del Parco Nazionale del Pollino.
L'intera area del sentiero Caramola si snoda lungo il versante N-E del monte ed è formato da una lunga serie di cime boscate con alcune piccole "finestre" dal panoramo mozzafiato.
Si attraversa la riserva orientata "del Rubbio", passando per alcuni laghetti chiamati Lago D'Erba e Lago del Pesce.
Il tour passa da località La Caserma, rifugio turistico, e sale attraversando la Riserva del Rubbio, uno spettacolare bosco di faggi ricco di agrifoglio, edere, gigli rossi, orchidee selvatiche.
Percorsa la Riserva, attraverso la strada sterrata, si raggiunge località Tre Confini che si affaccia come punto panoramico verso l'intera catena montuosa del Pollino e da cui si snodano più sentieri , come quello per la cima del monte Caramola da cui è possibile scorgere l'invaso del Monte Cotugno.
Da qui, il nostro Tour, vira verso sorgente Catusa, spettacolare fontana incastonata tra faggi maestosi e mozzafiato, magarti anche facendo una piccola deviazione fuori percorso verso Acquatremola, un'altra fonte dal forte interesse turistico.
Da Sorgente Catusa si scende verso la strada che collega Francavilla sul Sinni a San Costantino, passando per altri punti panoramici e belvederi immersi nella natura, soprattutto al cospetto della maestosa Pietra Sasso, cima dalla forma unica, per chiudere così il nostro percorso immersi tra la natura.
Vi invitiamo ad unirvi a noi alla scoperta della vita e del lavoro dell'architetto sloveno pi? famoso: Jo?e Ple?nik.
Con la vostra o le nostre biciclette ci fermeremo in alcuni punti del centro citt? come la Piazza del Mercato (Adami? Lundrovo Nabre?je 1), i 3 Ponti (Pre?erov trg 1) e la Piazza del Congresso (Kongresni trg 15).
In seguito, ci concentreremo sulle sue opere fuori dal centro: raggiungeremo l'area del parco di Tivoli (Celov?ka cesta 23), costeggieremo le mura romane (Mirje 19), raggiungeremo Krakovo e la sua zona residenziale Trnovo (Karunova ulica 4). Qui visiteremo la sua casa-museo.
Dopo il pranzo in un ristorante locale, vi proporremo di continuare il nostro giro in bicicletta con 2 opzioni:
1: proseguire lungo il fiume Ljubljanica verso l'area umida di Ljubljana (?rna vas 48) dove venne costruita la sua famosa chiesa quasi 100 anni fa
2: proseguire verso il cimitero monumentale ?ale di Lubiana (Med hmeljniki 2) e ritornare in centro citta' con una sosta a un'altra opera di Ple?nik: la chiesa francescana di ?i?ka (?ernetova ulica 20).
Questo ? un tour di un'intera giornata, facile (su terreno piatto) e confortevole.
Il punto d'incontro e' flessibile, sara' dove preferite voi.
Per maggiori informazioni o se si desidera fare il tour con una guida locale, si prega di contattare Slovenia Guides.
Le bici possono essere noleggiate presso il Centro situato nell'area commerciale di Ljubljana - ?martinska cesta 152.
a Lubiana, in Slovenia, a Ljubljana
Da Petriolo a Loro Piceno alla scoperta del vino cotto e tradizioni da riscoprire
Partenza dal punto di noleggio nel castello di Petriolo, che merita sicuramente una passeggiata a piedi tra i vicoli, le chiese e gli affacci sulle colline (su tutti quello dalla piazza San Martino).
Si parte uscendo dal castello, passando sotto il Torrione (Porta Rondella o Lu Torriò come si dice da queste parti) risalente ai primi del 1500, per proseguire lungo una strada in discesa ed arrivare verso la panoramica e poco transitata Via delle Grazie, dove ci si può fermare per ammirare la vista sulle colline.
Si prosegue poi lungo la strada asfaltata per un paio di km, per fare poi una deviazione intima e panoramica lungo un tratto di strada di ghiaia ed un breve tratto sterrato.
A questo punto si scende, di nuovo in strada asfaltata e poco transitata, verso il Parco Archeologico di Urbisaglia, per risalire verso il borgo di Loro Piceno lungo una strada asfaltata poco transitata.
Qui a Loro Piceno non può mancare la visita almeno ad una cantina per scoprire il vino cotto, la cui produzione qui è una tradizione centenaria.
Vi consigliamo di visitare i numerosi musei presenti nel borgo.
Ci avviamo ora verso il ritorno al borgo di Petriolo, seguendo la strada panoramica.
Il tour si snoda in un percorso di circa 30 km.
Altitudine massima420 m
Altitudine minima:120 m
TIPI DI STRADA
Sentiero: 3,99 km
Strada secondaria: 4 km
Strada: 21,6 km
SUPERFICI
Non asfaltata: 3,44 km
Sterrato: 1 km
Lastricato: 10,1 km
Asfalto: 12,7 km
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Breve percorso MTB tra il santuario di Costa San Gallo e San Giovanni Bianco
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
L’itinerario si snoda lungo la bella pista ciclabile che costeggia la Dora Baltea e prosegue fino alle colline dei vini DOC «Vallée d’Aoste» Torrette e Fumin. In un quadro paesaggistico di assoluto pregio, sarà possibile immergersi nelle vigne, lungo facili sterrati, per raggiungere la cantina vinicola, dove sarà possibile degustare una selezione di etichette e fare acquisti direttamente in azienda.
Il percorso è ricco di spunti e angoli interessanti, che mostrano il lato rurale dei luoghi attraversati con i meleti e i coltivi tipici di quest’area e offrono al visitatore alcuni splendidi esempi di chiese campestri e caseforti medievali.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Il tour inizia con un giro panoramico sulla suggestiva Val Bormida, incorniciata dalle maestose Alpi. Il percorso, di livello medio, offre un'esperienza adatta a tutti i ciclisti .
Dopo una salita iniziale, si raggiunge Roccaverano, un borgo incantevole con un centro storico suggestivo, perfetto per immergersi nell'atmosfera autentica della zona.
Proseguendo, si arriva alla Torre di Vengore, da cui si gode di una vista mozzafiato sull'intera area circostante, dall'arco alpino alla valle Bormida fino alla pianura. La Torre di Vengore è una maestosa struttura con base quadrata, associata a una leggenda locale che narra di abitanti di Roccaverano desiderosi di eguagliare la potenza regale.
Dopo la visita alla torre, si continua con una discesa panoramica fino al Parco Quarelli, noto per le sue statue e per una tappa culturale interessante lungo il percorso.
Successivamente, si raggiunge il punto di ristoro presso Ca' Bianca, dove si possono ricaricare le energie e gustare specialità locali.
Dopo il ristoro, il tour prosegue con la visita al centro storico di Mombaldone, caratterizzato dalle sue strette stradine e dai suoi edifici storici.
Infine, si conclude con una salita verso Cascina Bertolotto, offrendo panorami mozzafiato lungo il ritorno.
In sintesi, il tour combina sfide ciclistiche con bellezze naturali e culturali, offrendo un'immersione completa nell'atmosfera suggestiva del Monferrato.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Percorso di Mountain Bike alla scoperta del Monferrato!
Tour dedicato agli appassionati Gravel da eseguire con mountain bike front o full suspensions.
Tour preferibilmente accompagnato da guida locale per assaporare al meglio i luoghi del nostro splendido territorio.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Una cavalcata in sella alla vostra ebike vi porterà a scoprire le terre a nord-ovest di Cremona fino al fiume Oglio.
Dal camping di Cremona si attraversa il centro città con la sua bellissima piazza del Duomo e sfruttando la ciclabile della via Persico ci si addentra nella campagna verso Vescovato su strade secondarie e piste ciclabili separate. Unica attenzione il cavalcavia dopo Persichello in cui si procede stando in strada.
Incontrerete una bellissima piazza a Pescarolo, ed un Museo del Lino da contattare per apertura solo su richiesta. A Gabbioneta vi attende una Zona di Protezione Speciale costituita da una vecchia lanca, habitat per gli uccelli e finalmente sulle sponde dell'Oglio.
Che cosa vedere a Ostiano
Appena superto il ponte di ingresso a Ostiano un bel percorso di buon sterrato vi porterà alla pieve di Torricella, al castello di Ostiano e in uscita al Ponte della Barca con la sua antica storia benchè ora in acciaio.
Le tappe successive saranno la Pieve di Cornella, il paese di Seniga e il castello di Scandolara Ripa d'Oglio circondato dal fossato d'acqua.
Si imbocca la strada del ritorno incontrando Villa Manna Roncadelli e poi con la ciclabile regionale Brescia Cremona si ritorna in città
Questo tour in ebike a nord-ovest di Cremona vi permette di immergervi nella natura. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Bellissimo itinerario con partenza dal centro abitato di Villacidro, per raggiungere il sito archeologico di Matzanni, attraversando verdissimi boschi di quercia da sughero e costeggiando al rientro la diga sul rio Leni.
Per concludere si attraversa il centro storico del paese per procedere sulla strada ciclopedonale panoramica, per arrivare alla famosa cascata Sa Spendula.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Il territorio di Cavriglia è disseminato di pievi e castelli, si estende sulle pendici orientali dei monti del Chianti, nel Valdarno. È presente un suggestivo Parco Naturale, attrezzato con strutture ricettive e di ristorazione. Il passato di Cavriglia è legato soprattutto all'estrazione della lignite: oggi le miniere non sono più in funzione ma si può visitare il Museo della Miniera e del Territorio (MINE), inaugurato nell’estate del 2012. Questa zona è ricca di storia, sia per il passato minerario, sia per la resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui il 4 luglio 1944 una strage nazista si portò via 191 vite.
L'immagine di copertina è di LigaDue - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27044824
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Un percorso facile, non fatevi spaventare dai suoi 76 km!
Il tour si sviluppa principalmente su strade secondarie asfaltate, 10km circa sono sono su strade bianche.
Potrete pedalare in mezzo alla natura e attraversare piacevoli centri urbani del cremasco.
La chicca di questo giro?
Raggiungere i luoghi dove è stato girato il film di Guadagnino 'Chiamami col tuo nome'.
Sarà come pedalare sul set di un film...e che film, un film da Oscar!
Si parte da Trescore Cremasco dove potete noleggiare le bici elettriche dal nostro noleggiatore.
Il percorso vi porta verso Casaletto Vaprio per proseguire verso nord e vi permette di vedere, prima di raggiungere Capralba, la zona del fontanile di Quarantina.
Continuando a pedalare sulle strade che attraversano la campagna raggiungerete Sergnano e poi Ricengo. Da qui potrete fare una breve deviazione per raggiungere il Lago dei Riflessi, altra indimenticabile location del film di Guadagnino.
Si prosegue verso sud per arrivare a Crema. I giardini di Crema, il centro storico, Piazza Duomo: tutti luoghi su cui si è fermato l'occhio del regista. Pedalando potrete arrivare in Piazza San Giovanni XXIII per uscire dal centro abitato percorrendo via Macallè. State per raggiungere Moscazzano e in particolare la Villa Albergoni dove sono state girate le scene nella casa estiva del protagonista di 'Chiamami col tuo nome'. Mentre siete qui non potete proseguire ancora un po' per ammirare il Santuario Madonna dei Prati.
Siete pronti per tornare indietro ripercorrendo la stessa strada per poi svoltare a sinistra verso San Carlo.
Qui si prosegue sulla pista ciclabile della Gronda Nord fino alla zona industriale di Cremosano e alla santella posta lungo il canale Vaccheli si può svoltare a sinistra per proseguire fino a Nosadello. Dopo aver pedalato sul lungo e bel tracciato sulla strada bianca si può svoltare a destra in direzione Pandino. A Pandino, nel centro del paese, sarà possibile visitare il Castello. Risale al XIV secolo e fu residenza di caccia della famiglia Bernabò. Se non riuscite a visitarlo non fatevi mancare un foto ricordo davanti al monumento dei Vittorio Emanuele III.
La strada del ritorno prosegue tra vecchi cascinali e borghi di campagna: pedalando in tranquillità sarà facile immaginare la vita di questi luoghi anche solo 50 anni fa. Incontrerete le Cascine Gandini (Casine Gandine in dialetto cremasco): si tratta di una frazione del comune di Palazzo Pignano. Cascine Gandini è un piccolo borgo agricolo di antica origine, appartenente al territorio cremasco e dista 1,54 chilometri dal comune capoluogo.
Passando da Torlino Vimenrcati si percorrerà un ultimo tratto di strada bianca immersi nelle pianura Cremasca passando affianco ad una Cascina e ad un Caseificio molto conosciuti nel Territorio (Erdi Carioni) con spaccio prodotti annesso.
Infine si raggiunge Santo Stefano per rientrare a Trescore Cremasco.
a Crema, in Lombardia, a Treviglio, a Caravaggio
Il percorso parte dal nostro punto di noleggio di bici elettriche vicino a Peschiera del Garda e permette di raggiungere i laghi di Mantova seguendo il corso del fiume Mincio.
Il fiume è l’assoluto protagonista di questo percorso: nasce dal lago di Garda a Peschiera e arriva a Mantova dove forma i tre laghi che circondano la città.
Lunga 45 km circa da nord a sud, è una pista molto facile, ben segnalata ed adatta a tutti, con un modesto dislivello, completamente asfaltata e isolata dal traffico automobilistico.
La primavera è il periodo migliore per percorrerla, ma anche quello in cui risulta più frequentata, in particolare nei giorni festivi.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio