Tipi Percorsi
Special Offer
The groom-to-be does not pay her ebike rental when the rest of the group pays a full day fare.
Tour
Leave Novello towards La Morra, 7 kms from the starting point. La Morra is a village on the top of a hill, you can see it along the route and it's worth a break. Go on downwards Borgata Annunziata and we suggest two stops. Erbaluna Winery is one of the (few) Langhe wine producers who choose the organic farming. Taste it! A little further Marrone Winery can show its woderful cellar where the Barolo wine is aged. Have a wine-tasting experience on the terrace.
On your way back you can visit Barolo and Novello for more wine-tasting and maybe dinner.
in Novello, in Barolo, in La Morra, in Verduno, in the Langhe, in Roero, in Barbaresco, in Neive, in Monforte, in Diano, in Castiglion Falletto, in Alba, in Bra
Explore Barcelona with an e-bike and get inside the Sagrada Familia Temple!
Starting from the fountain of Placa Reial (city center), where you will meet your guide, our electric bike tour will bring you through the narrow streets of the old city, in the Medieval Districts of Gothic and Born.
Then you will head towards the modern area of Barcelona, where you will immerse yourself in the Catalan Modernism, exploring the amazing buildings designed by Gaudí, Casa Batlló, Casa Milá, and the impressive Basilica of the Sagrada Familia.
At the Temple, you will get a SKIP-THE-LINE access to the Sagrada for the inside tour of the Cathedral. Inside, you can take a tour by yourself or be guided by the audioguide in your own language.
The visite inside takes about one hour. At the end your bike guide will be outside waiting for you to bring you back to the departure point safely and happy!
Time
- Summer season (01/04 - 31/10) > Daily at 10.30am
- Winter season (01/11 - 31/03) > Thursday to Sunday at 10.30am
in Barcellona, in Barcelona
Nelle risaie dei riso biologico e della DOP
Partendo dal Castello Consortile di Buronzo e da una colazione/merenda a base di prodotti del territorio ad Armonie in Corte, si parte pedalando lungo la Strada Buronzina, per poi seguire il Nuovo Canale della Baraggia, che porta in territorio di Rovasenda, con il suo castello (anzi, sono due!) e i suoi numerosi nidi di cicogne, ma anche con la sua produzione di riso "solidale" biologico e di cachemere.
La Riserva Naturale delle Baragge
Se attraversando queste risaie vedrete coltivazioni geometriche, a righe, con tanti argini regolari di varietà vegetali molto diverse, avrete visto i campi coltivati con un'attenzione marcata alla biodiversità ambientale. Se invece incontrerete degli agricoltori locali, fatevi raccontare la storia del famoso ciliegio della Baraggia! Intanto costeggiando una cava di terra da mattoni (e il colore non mente!) ci si avvicina alla Riserva Naturale delle Baragge, un'area protetta di parco naturale dove subito si notano le betulle dai tronchi bianche alternate ad arbusti bassi molto diversi tra loro.
Il canale FIAT
Si attraversa la riserva, per arrivare al torrente Torbola e al canale FIAT, che prende nome dalla celebre fabbrica torinese che aveva in progetto di aprire una sede un questa zona ma che poi non trovò il consenso del territorio, spostandosi a Cossato. Tutto il canale è caratterizzato da vie di risalita per la fauna, che consentono agli animali caduti accidentalmente in acqua di poter uscire più agevolmente. Continuando il percorso si trovano allevamenti di bovini all'aperto e anche una cascina con un aereo precipitato e mai ripartito, nonostante sembri ancora integro!
Verso le colline del vino di Gattinara
Allontanandosi dall'area boschiva, delimitata da colorate arnie per le api e con sullo sfondo i ruderi del Castello di San Lorenzo a Gattinara, si raggiunge il Rio Collopasso, addentrandosi nei boschi del fiume Sesia, con vallate ben marcate superate da ponti canali e nelle quali si continua a pedalare sulle strade alzaie. Si arriva così al punto di partenza del canale FIAT, costeggiando l'abitato di Gattinara (qui partono le strade per raggiungere i ruderi del Castello di San Lorenzo e la Torre delle Castelle, punti panoramici interessanti sulle colline del vino), percorrendo un tratto della ciclabile cittadina per poi rientrare, dietro alla parrocchiale di San Pietro, nei boschi del fiume Sesia.
Sul fiume Sesia
Nei boschi del fiume Sesia raggiungiamo la ex colonia elioterapica di Gattinara (dotata di parco giochi, sgambatoio per i cani e area attrezzata per feste e manifestazioni), il vecchio lavatoio del paese, le vecchie centrali idroelettriche e la Ca d'Assi, un'area di sosta pic nic proprio sull'ansa del fiume Sesia, punto di imbocco per la cosiddetta Roggia dell'Avvocato e dalla quale continuiamo a seguire la Roggia Marchionale, qui ben riconoscibile per i regolari muri di ciottoli di fiume.
L'Isoetes Maliverniana, alga rara
Continuando nei boschi di Lenta e costeggiando le cosiddette Lame del Sesia, si giunge a Lenta, dove con una piccola deviazione sul canale che costeggia la scuola si può vedere un'alga rara e protetta, dai filamenti lunghissimi e verde acceso: l'Isoetes Maliverniana. Da Lenta si torna tra le risaie, tra chiese campestri e un'area militare invalicabile in cui sono depositati migliaia di carri armati dell'Esercito Italiano. Da Lenta, dirigendosi verso Rovasenda, si incrocia poi la cascina dei nipote del conte Negroni, l'inventore del celebre cocktail! Da Rovasenda si torna quindi a Buronzo.
in Baraggia, in Buronzo, in Biella, in Vercelli, in Gattinara, In San Giacomo Vercellese, in Rosavenda, in Sesia natural parc
Sport, turismo, natura, passione per la promozione ecosostenibile del territorio, in un percorso in mountain bike che unisce, nell’amore per la Sardegna, le zone interne con quelle costiere. Si parte dal paesino Capitale della Barbagia Belvì, passando per i territori Mandrolisai, Sarcidano, Marmilla, Trexenta, Gerrei, Sarrabus, Campidano e Poetto prima del rientro e arrivo a Belvì.
In sella alle e-bike noleggiate dalla Nostra associazione o alle proprie mountain bike su tre distanze da 100, 200 e 300 chilometri, che i partecipanti potranno percorrere in modo agonistico oppure turistico.
La formula è sempre quella che tra avventura e sport, montagna e mare, ha sancito il successo nelle quattro edizioni precedenti: il percorso scelto non sarà segnalato e si dovrà scoprire inoltrandosi tra strade sterrate, mulattiere, sentieri, boschi di castagno, pascoli, leccete e praterie in quota, esclusivamente seguendo la traccia GPS che l'organizzazione consegnerà alla partenza oppure qualche giorno prima per potersi pianificare l'avventura.
L'idea è sempre stata quella di un percorso che dalla montagna andasse a collegarsi con il mare. Il messaggio, sia in chiave sportiva che turistica e naturalistica è quello di valorizzare e far scoprire ai partecipanti tutte le zone della nostra isola in modo sostenibile. La scelta di Cagliari non è stata casuale. Questo ponte sportivo tra centro Sardegna e mare rappresenta un tassello importante delle iniziative a carattere sportivo sia in campo professionistico che dilettantistico ed amatoriale.
Giro of Assietta is an epic adventure of 67 km that begins in Pragelato and is snowed through some of the most fascinating landscapes in the Alps. The route begins with an uphill that leads to Pian of the Alpe, immersing himself in the woods and alpine meadows, offering breathtaking panoramic views.
After Pian of the Alpe, the path continues along the historic Strada of Assietta, a long dorsal that regains spectacular views on the surrounding valleys. This trait is a true paradise for mountain bike lovers, with its combination of natural beauties and technical challenges.
The culminating point of the round is the Col Basset, from where you enjoy a 360-degree view that sweeps up the alpine tops and the underlying valleys. After a break to admire the panorama and take a few photos, you begin the descent to Sestriere.
The descent is adrenalinic and technical, with steep traits and narrow curves that require skill and concentration. Once you arrive in Sestriere, you continue downhill to Pragelato, completing a ring that combines adventure, nature and history.
This 67 km path is perfect for experienced cyclists who are looking for an exciting challenge, immersed in some of the most beautiful and lesser-known landscapes of the Alps.
in Val Chisone, in Pragelato
La partenza è il punto di noleggio BikeSquare di Voltaggio. Si segue Via Val Morsone. Dopo il guado si inizia una piacevole strada asfaltata, in gran parte in salita che segue il torrente Gorzente, una meta privilegiata per i bagni di fiume estivi. La strada si ricongiunge alla SP. N.165 presso la Località Eremiti, punto di partenza per le escursioni sulla vetta del Monte Tobbio. Si prosegue, sulla Provinciale costeggiando il Gorzente, in direzione Capanne di Marcarolo. Si è all'interno dell'area protetta del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (Leggi a parte). Arrivati in sommità si possono trovare i punti di ristoro e gradevoli aree attrezzate dove prendere il sole e riposare avvolti dal penetrante profumo della vegetazione spontanea. Si rientra a Voltaggio seguendo la strada dell'andata.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
Facile pedalata in Ebike al 50% asfalto 50% sterrato. Partenza dal punto di noleggio di Alberese.
Inizialmente dovremmo percorrere un tratto di strada provinciale per poi entrare nel percorso sterrato che porta fino all’Abbazia di San Rabano, lì avrete la possibilità di fermarmi per una sosta pic nic oppure continuare lungo il percorso che porta su una torre di avvistamento. Questa vi permetterà di vedere un bellissimo panorama.
Continuando lungo il percorso, troverete un piccolo tratto un pochino più impegnativo per circa 100 m, dopodiché il sentiero vi porterà lungo una bellissima oliveta tutto su asfalto, da lì potrete lasciare le bici e proseguire a piedi per arrivare fino alla Torre di Collelungo, riscendendo a piedi fino alla spiaggia consigliamo di farvi un bel bagno nelle acque cristalline.
Ritornando al punto in cui abbiamo lasciato le bici, risaliamo in sella e proseguiamo verso Marina di Alberese, si entrerà in una fresca e profumata pineta lì potrete fare una sosta presso il punto di ristoro, costeggeremo tutto l’argine fino ad arrivare alla Torre di avvistamento che ci ricongiungerà alla ciclabile che ci riporta al punto di Noleggio al paese di Alberese.
Esperienza consigliata per una giornata in pieno relax alla scoperta della riserva marina e della costa.
in Scarlino, in Follonica, in Gavorrano, in Castiglione della Pescaia, in San Vincenzo, in Piombino, in Bolgheri, in Ribolla, in Massa Marittima, in Maremma, in Grosseto, at the Uccellina Park, in Orbetello, in Pescia, in Argentario
The GRAB, the Great Ring Road for Bikes, is a participatory project aimed at creating a cycling and pedestrian ring accessible to everyone, stretching for 45 kilometers within the city of Rome. It is a lightweight and highly environmentally, socially, economically, and culturally viable infrastructure, a useful public work designed to enhance the places it traverses without adding volumes and concrete in a heavily built-up area. It crosses the entire city from the center to the outskirts, passing along a unique and fascinating cycle path.
Once completed, the pedestrian and cycling ring will offer the country a unique and irreplaceable greenway, conveying the idea of a welcoming, healthy, and modern city to both residents and tourists. The GRAB concept is the result of collective work coordinated by VeloLove, involving citizens, committees, associations, and institutions, foremost among them Legambiente, Touring Club Italiano, Vivilitalia, Free Wheels Onlus, Open House Roma, TeamDev, Parco Regionale dell'Appia Antica, and Roma Natura.
a Empoli, in Val d'Arno
This ebike route runs between ancient hamlets and breathtaking mountain landscapes at the foot of the 'King of Stone', Monviso.
This itinerary is divided into two loops that can be cycled together or separately.
The first is simpler and climbs the slope towards Pian Munè, passing through the hamlets of Croesio, Borghini, Salis and Rocciaia, along secondary dirt roads and then descending to Paesana along the tarmac road.
The second loop, recommended for experienced cyclists, starts from Pian Munè and reaches Mount Turnour at an altitude of 1,554 metres. It then descends along well-maintained but challenging mountain dirt roads to the villages of Serre and Oncino and from there, via the provincial road, to Paesana.
In this itinerary, thanks to the aid of e-bikes, you can reach one of the most beautiful panoramic balconies towards the plains of Turin and Cuneo, Pian Munè. It is the ideal place for a quiet break away from the worries of the city after a pleasant ride that nonetheless has quite a bit of elevation gain. From there, our advice is to take the easy dirt road to Monte Turnour and continue a few hundred metres until Monviso appears in all its majesty, with its 3841 metres of altitude.
The descent from Pian Munè towards the hamlets of Serre and Oncino passes from the high-altitude meadows full of flowers in spring to the beech and chestnut woods surrounding the two hamlets.
in paesana, at pian del re, at pian della regina, in ostana, in sanfront, in revello, in saluzzo, in staffarda, in bagnolo, in barge, in crissolo, at pian mune, in valle bronda, in brondello, in castellar, in rifreddo
Discover Spello and its surroundings on an exciting self-guided ebike tour through the fascinating landscapes of Umbria. Starting from the ancient medieval town of Spello, immerse yourself in the beauty of nature and history along a route that will take you through evocative places and picturesque villages.
Our tour, suitable for everyone, starts in Spello and following the Subasio road takes us to the castle of Collepino. Collepino, once known as Colle-Lupino or Collepieno, is a charming medieval castle situated on the eastern slopes of Mount Subasio, at an altitude of 600 metres above sea level. From its promontory, always kissed by the sun, one can enjoy a breathtaking view of the Chiona torrent, the city of Foligno and the Spoletana Valley. St. Francis, in a moment of admiration, said of the Spoletana Valley: ‘Nihil iucundius vidi valle mea spoletana’ - ‘I have seen nothing more beautiful than my Spoletana Valley’.
Continuing along the road that skirts Subasio and passes the enchanting castle of San Giovanni di Collepino, one arrives at Armenzano, the castle perched on a hill that offers a spectacular view of the Nocerine hills and mountains and the green valley of the Anna torrent. Every year in June, the surrounding landscape is covered in the brilliant yellow-gold mantle of flowering broom.
Following the same road, we then reach the tiny and pretty hamlet of Costa di Trex, which from the slopes of Subasio overlooks the Tescio valley and the Marchetto ditch.
The tour then continues in the direction of Assisi, where a stop is obligatory due to the countless beauties and sightseeing opportunities that this place, one of the most popular and well-known in the entire Umbria region, offers visitors.
From Assisi we then take the route back to Spello via the magnificent Via degli Ulivi, passing enchanting views and small jewels of local history and culture such as the Maestà del Mascione (or Mascicone). This scenic route halfway between Assisi and Spello, known for its numerous olive groves, offers an evocative journey immersed in nature.
Discover Umbria by ebike with this unforgettable self-guided tour and be enchanted by the timeless beauty of this fascinating Italian region.
a Spello, ad Assisi, a Foligno, a Perugia, a Spoleto
Percorso di media difficoltà, pedalando per 40% su asfalto e 60% su strade sterrate andreta alla scoperta di luoghi suggestivi e punti panoramici da urlo, gran parte del percorso verrà affrontato su strade secondarie, sentieri e qualche single track, alla portata di tutti coloro i quali hanno un minimo di dimestichezza nella guida off road.
Oliveto Lario, Lago di Como, Bellagio, Magreglio, Lezzeno
Percorso ad anello per tutti alla ricerca di alcuni luoghi simbolo del Marchesato di Saluzzo. Saluzzo è il punto ideale per partire alla scoperta delle Terre del Monviso.
SE SIETE INTERESSATI A RICEVERE LE BICI A NOLEGGIO DIRETTAMENTE PRESSO LA STAZIONE DI SALUZZO VISITATE L'ESPERIENZA QUI.
Il marchesato di Saluzzo è molto antico e precede di gran lunga gli stati del rinascimento italiano, nasce infatti nel 1142 con il marchese di Saluzzo Manfredo I. Nei secoli sono cambiati i territori di competenza ma in linea di massima il marchesato di Saluzzo si identifica con le terre che stanno tra la Stura di Demonte e il Po, con le Alpi a fare da contrafforte.
Saluzzo, Staffarda e Revello sono tre luoghi simbolo del marchesato.
Saluzzo
Tra le tante scelte a Saluzzo potete trovare la Castiglia, la Chiesa di San Giovanni e Casa Cavassa. La Castiglia e l’antica residenza dei marchesi, oggi luogo museale e sede di mostre temporanee. La Chiesa di San Giovanni racchiude veri tesori d'arte, come le tre navate, l'abside con la cappella sepolcrale dei Marchesi, il chiostro quadrato, il refettorio e la sala capitolare. Casa Cavassa è stata dimora signorile dei Cavassa, vicari generali dei Marchesi, oggi museo civico con affreschi, quadri e arredi d'epoca (ospita la famosa pala d’altare della Madonna della Misericordia di Hans Clemer).
Staffarda
Staffarda è un’Abbazia Cistercense nata per concessione del Marchese di Saluzzo nel XII secolo. Importante sede religiosa e agricola, nasce su un terreno bonificato dai monaci e riveste da subito una centralità storica per il Marchesato. Oggi si può visitare nella sua completezza.
Revello
A Revello potrete invece trovare la Cappella Marchionale, residenza voluta nella seconda Metà del ‘400 dal Marchese Ludovico II (la cui tomba si trova proprio in San Giovanni a Saluzzo). La residenza fu poi utilizzata da Margherita di Foix, vedova di Ludovico II, nella prima metà del ‘500. La cappella Marchionale è completamente affrescata tra il 1480 e il 1512 da Hans Clemer e bottega. Oggi è visitabile, fa parte della sede del Comune di Revello.
Nel percorso ad anello potrete visitare molte altre realtà come il museo naturalistico del Fiume Po di Revello e il piccolo borgo di Castellar
Castellar
Partendo dalla stazione di Saluzzo è possibile raggiungere Castellar un piccolo borgo che vi accoglierà con il suo nobile castello. Per vederlo dovete raggiungere la cima della sua collina. Pedalando attraverserete un vero museo all'aria aperta...museo di reperti storici? di sculture? No, un museo di spaventapasseri! Vi assicuriamo che sono uno più bello dell'altro. Se capitate a Castellar nelle prime due domeniche di maggio potrete partecipare alla festa delle 'sentinelle dei campi' organizzata dall'Associazione Culturale Spaventapasseri.
Sulla mappa troverete tutti i punti di interesse geolocalizzati sul vostro percorso, buona gita cicloturistica!
Servizio di consegna e-bike presso la stazione di Saluzzo
Questo percorso è una proposta che vi facciamo per scoprire la Valle Po e i comuni del territorio saluzzese senz'auto.
È infatti possibile richiedere la consegna delle bici in stazione.
Come fare? Bisogna scegliere Monviso come destinazione, poi fare click su Noleggia ora. Qui inizia la tua richiesta di e-bike ed è qui che puoi scegliere la stazione come punto di ritiro.
La consegna ha un costo aggiuntivo che può dipendere dal numero di bici richieste.
È consigliabile fare questa richiesta con qualche giorno di anticipo (1-2) in modo tale da dare al noleggiatore il tempo per organizzare la consegna e gli altri eventuali noleggi.
in paesana, at pian del re, at pian della regina, in ostana, in sanfront, in revello, in saluzzo, in staffarda, in bagnolo, in barge, in crissolo, at pian mune, in valle bronda, in brondello, in castellar, in rifreddo
This is a route suitable for everyone, meaning it's simple yet also evocative.
It starts from the e-bike rental point of BikeSquare in the center of Premosello-Chiovenda.
You pass through the Borgo Tenso Nature Oasis, where it's possible to ride sheltered by oaks, ashes, willows, and maples. If you manage to rent the e-bikes in spring, you will be able to admire the blooming of hawthorn and elderflower.
The Oasis is known for the presence of many birds such as herons, cuckoos, tawny owls, buzzards, and kingfishers. In the clearings and the forest, there are dens of foxes, hares, and squirrels. Who knows if you'll spot something?
After leaving the more natural part of the route, you continue to the hamlet of Colloro, where you can enjoy the view of the Toce plain and perhaps stop to taste a typical dish.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Il tour è un facile anello che parte dal centro storico della città natale di Leonardo Da Vinci. I percorsi che vi condurremo attraverso le colline sono fondamentalmente fatti di salite e discese. Vi mostreremo i piccoli e affascinanti tesori del mio villaggio e vi condurrò sulle colline che circondano il nostro piccolo gioiello toscano, passando tra ulivi e vigneti. Esploreremo i luoghi dove il Genio ha trascorso i primi anni della sua vita, che custodiscono antichi mulini, limpidi torrenti d'acqua dolce e gole segrete. Per godere al meglio del nostro tour, percorreremo strade secondarie. Potremo fermarci a fare uno spuntino "al fresco" o, se preferite, fermarvi per una degustazione di vino in un'antica villa e vedere la cantina, che possiamo anche organizzare per voi. Concluderemo la visita e torneremo a Empoli.
l percorso che dal Lago Maggiore porta a Domodossola costeggia il Toce e attraversa gli storici borghi della Piana del Toce e importanti siti naturalistici.
L'itinerario ha inizio dalla stazione "Verbania-Pallanza" di Fondotoce e offre un ricco susseguirsi di mutevoli paesaggi che nel periodo primaverile esplodono di colori.
Da visitare lungo il percorso: fondotoce.
Il Parco della Memoria e della Pace con l'imponente Monumento in memoria dei quarantatré partigiani fucilati nel ’44, e la Casa della Resistenza.
Il percorso attraversa la Riserva Naturale del Canneto con il suo osservatorio.
Mergozzo e la sua frazione Candoglia dalla cui cava si estrae ancora oggi l’omonimo marmo per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Ornavasso. L’itinerario passa in corrispondenza della Falesia del Cannone e raggiunge la Punta di Migiandone dove ha inizio la strada militare che ospita le trincee della Linea Cadorna con il suo Forte di Bara (che volendo è possibile raggiungere in mtb).
Premosello – Chiovenda. L'Oasi Naturale di Bosco Tenso è stata istituita nel 1990 per la salvaguardia dell’ultima porzione di bosco “tensato”, già tutelata nel 1500 in quanto il bosco posto tra il Toce e le coltivazioni salvava queste ultime dalle esondazioni.
Vogogna, annoverato tra i Borghi più belli d'Italia, è stato Capitale dell'Ossola Inferiore e nel suo centro storico si trovano il Castello Visconteo ed il Palazzo Pretorio.
Pieve Vergonte con il Ponte sul fiume Anza che conduce a Piedimulera, dove svetta il torrione di Palazzo Testoni, realizzato probabilmente per avere controllo sulla mulattiera che conduceva in Valle Anzasca.
Villadossola. Fu un importante sito siderurgico per i metalli estratti in Valle Antrona, tanto da portare alla realizzazione, nel 1940, di un intero villaggio per le maestranze della S.A. Metallurgica Ossolana, che resta tutt’oggi un’opera unica nel suo genere.
Domodossola, principale centro della Val D’Ossola, sorge nella piana all’imbocco della Val Bognanco. È stata un importante crocevia di culture e scambi commerciali ed il suo centro storico, anticamente racchiuso tra mura pentagonali, è ricco di monumenti e palazzi storici. Per il rientro si suggerisce di prendere il treno alla stazione di Domodossola per raggiungere la stazione di Verbania – Pallanza.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Ring itinerary that leads to the border of the mouth of the Po where the land ends and the sea begins. Starting from the E-Bike Delta del Po headquarters, travel along the branch of the Po in Venice to the island of Camerini where the river flows into the sea dividing into several branches and assuming the characteristic delta shape. It runs along the mouth to the south up to the bridge that leads to Scardovari, a fishing village home to a large fish market, followed by the tourist village of Barricate with its beaches with crystal clear waters and the Spiaggia delle Conchiglie. The itinerary continues on the road that runs alongside the Sacca degli Scardovari, here the fishermen carry out their work based mainly on the breeding of mussels, of which the mussel is one of the products of excellence. After having skirted the bag, the itinerary continues inland and you arrive in Cà Mello where the Lavender Field is cultivated, the cultivation was planted for the production of lavender essential oil but soon became a tourist attraction in the flowering period, a show of colors and scents, flowering goes from the first / second weekend of June to the second week of July and varies according to the climatic conditions. The itinerary continues through the countryside to return to the starting point
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Percorso MTB che collega San Giovanni Bianco con San Pietro d'Orzio
in San Giovanni Bianco, in San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, in Camerata Cornello, in Dossena, in Valpiana, in Vedeseta, in Zogno
This ring path is the shortest alternative (50 km) to the E-05 itinerary to immerse yourself in the land of Primitivo and Negroamaro wines, between vineyards and Mediterranean stain. It comes to the sea at Punta Prosciutto to discover then the Salina dei Monaci, inhabited by pink fenicoppers, and the mouth of the Chidro River before it dates back between the vineyards towards Manduria.
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The most suggestive e-bike itinerary of the Castelli Romani park. The route passes through the joyful Frascati, the volcanic lakes in Nemi and Castel Gandolfo, crossing Lanuvio, Genzano, Ariccia and finally Marino and Frascati. The itinerary has an easy practicability and during the trip you will enjoy fantastic panoramas. Each town has its own peculiarity: Rocca di Papa with its fortress, Nemi with its lake and its misterious town, Lanuvio is full of history with its walls and its temples, Ariccia is famous thanks to its "fraschette", Genzano has fantastic boulevards, Albano with its joyful main avenue. Finally you can taste the characteristic wine of Marino and Frascati in the most famous villas of Grottaferrata and Frascati.
Questo percorso parte dalla piazza mercato di Bosco Marengo, comune che si estende ad ovest fino al torrente Orba,
paese che ha regalato i natali ad un personaggio storico di grande rilievo, Frà Michele Ghislieri, divenuto poi Papa Pio V nel 1566.
Il tracciato si snoda per il centro storico, costeggiando prima le mura che un tempo isolavano il borgo più antico, risalente all'epoca preromana,
e solcando poi, la campagna coltivata in direzione del torrente, raggiungendo la storica tenuta San Michele del XII secolo.
Trattasi di un percorso molto facile e quasi interamente in piano, principalmente su strade bianche, adatto per famiglie, anche con bimbi piccoli
vista la distanza percorribile.
Il primo tratto di strada, dalla ten. San Michele alla diga omonima, lambisce la garzaia di Bosco M., area naturale protetta caratterizzata da numerose
specie nitticore quali le Ardeidi, risultando molto probabile l'avvistamento della garzetta o dell'airone cenerino nei canali di irrigazione.
Dalla diga di San Michele alla diga di Fresonara si costeggerà in tutta la sua lunghezza il torrente Orba, per poi raggiungere l'abitato di Fresonara, attraversando prima
la piazza Don Luigi Orione e raggiungendo poi la chiesa di Santa Maria, si imboccherà nuovamente una strada campestre per ritornare nell' abitato di Bosco M.
Come ultima tappa, la visita al Complesso Monumentale di Santa Croce, che papa Pio V ebbe il desiderio di edificare, affiancando il convento domenicano, arricchito da tre chiostri,
e la chiesa tardorinascimentale, che ancora conserva pregevoli opere di Giorgio Vasari e della sua scuola.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc