Tipi Percorsi
Un'escursione ciclistica perfetta per tutti, che ti porterà in un viaggio circolare tra natura incontaminata e affascinanti borghi storici. In un attimo, sarai immerso in paesaggi suggestivi e villaggi pittoreschi. Il percorso si snoda tra salite impegnative e discese mozzafiato, offrendo numerose varianti. Lungo il tragitto, potrai incontrare animali selvatici come volpi e cervi, e percorrere un tratto della celebre "Strada dell’Assietta" prima di scendere verso Susa, una città dal passato millenario, crocevia di itinerari transalpini tra Italia e Francia.
Attraversando le strette vie del centro storico di Susa, potrai ammirare il maestoso Arco di Augusto, risalente al 9-8 a.C., con alle spalle le rovine dell’acquedotto romano del IV secolo. Questa pedalata ti permetterà di scoprire anche numerose costruzioni medievali, perdendoti nel fascino delle vie del centro storico, vivace e animato da turisti provenienti da tutto il mondo.
Susa è anche famosa per il mercato cittadino che si tiene ogni martedì, richiamando visitatori da tutta la valle. Qui potrai trovare prodotti tipici della tradizione enogastronomica piemontese, come i formaggi degli alpeggi d’alta montagna, oltre a piante, fiori e abbigliamento.
Ritornando a Bussoleno, prima di riconsegnare la tua e-bike, fai una sosta nel centro storico per ammirare "Casa Aschieri", un magnifico esempio di architettura medievale perfettamente conservato.
Un'esperienza indimenticabile tra storia, cultura e paesaggi mozzafiato, ideale per chi cerca un’avventura all’aria aperta ricca di emozioni.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Visita la città di Torino e l'area circostante col supporto delle nostre bici elettriche e scopri i parchi fluviali, il paese limitrofo di Moncalieri, la collina con i suoi percorsi e i suoi punti di vista, le residenze dei Savoia e la Basilica di Superga, per concludere con un giro per l'elegante centro cittadino.
Terminato il giro puoi rilassarti e continuare l'esplorazione del territorio in maniera sensoriale tramite un aperitivo presso l'enoteca ristorante Rossorubino degustando la "Merenda Vinoira" fatta di 5 assaggi tipici della cucina piemontese accompagnati da un calice di vino o di Vermouth Spritz.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Nelle risaie dei riso biologico e della DOP
Partendo dal Castello Consortile di Buronzo e da una colazione/merenda a base di prodotti del territorio ad Armonie in Corte, si parte pedalando lungo la Strada Buronzina, per poi seguire il Nuovo Canale della Baraggia, che porta in territorio di Rovasenda, con il suo castello (anzi, sono due!) e i suoi numerosi nidi di cicogne, ma anche con la sua produzione di riso "solidale" biologico e di cachemere.
La Riserva Naturale delle Baragge
Se attraversando queste risaie vedrete coltivazioni geometriche, a righe, con tanti argini regolari di varietà vegetali molto diverse, avrete visto i campi coltivati con un'attenzione marcata alla biodiversità ambientale. Se invece incontrerete degli agricoltori locali, fatevi raccontare la storia del famoso ciliegio della Baraggia! Intanto costeggiando una cava di terra da mattoni (e il colore non mente!) ci si avvicina alla Riserva Naturale delle Baragge, un'area protetta di parco naturale dove subito si notano le betulle dai tronchi bianche alternate ad arbusti bassi molto diversi tra loro.
Il canale FIAT
Si attraversa la riserva, per arrivare al torrente Torbola e al canale FIAT, che prende nome dalla celebre fabbrica torinese che aveva in progetto di aprire una sede un questa zona ma che poi non trovò il consenso del territorio, spostandosi a Cossato. Tutto il canale è caratterizzato da vie di risalita per la fauna, che consentono agli animali caduti accidentalmente in acqua di poter uscire più agevolmente. Continuando il percorso si trovano allevamenti di bovini all'aperto e anche una cascina con un aereo precipitato e mai ripartito, nonostante sembri ancora integro!
Verso le colline del vino di Gattinara
Allontanandosi dall'area boschiva, delimitata da colorate arnie per le api e con sullo sfondo i ruderi del Castello di San Lorenzo a Gattinara, si raggiunge il Rio Collopasso, addentrandosi nei boschi del fiume Sesia, con vallate ben marcate superate da ponti canali e nelle quali si continua a pedalare sulle strade alzaie. Si arriva così al punto di partenza del canale FIAT, costeggiando l'abitato di Gattinara (qui partono le strade per raggiungere i ruderi del Castello di San Lorenzo e la Torre delle Castelle, punti panoramici interessanti sulle colline del vino), percorrendo un tratto della ciclabile cittadina per poi rientrare, dietro alla parrocchiale di San Pietro, nei boschi del fiume Sesia.
Sul fiume Sesia
Nei boschi del fiume Sesia raggiungiamo la ex colonia elioterapica di Gattinara (dotata di parco giochi, sgambatoio per i cani e area attrezzata per feste e manifestazioni), il vecchio lavatoio del paese, le vecchie centrali idroelettriche e la Ca d'Assi, un'area di sosta pic nic proprio sull'ansa del fiume Sesia, punto di imbocco per la cosiddetta Roggia dell'Avvocato e dalla quale continuiamo a seguire la Roggia Marchionale, qui ben riconoscibile per i regolari muri di ciottoli di fiume.
L'Isoetes Maliverniana, alga rara
Continuando nei boschi di Lenta e costeggiando le cosiddette Lame del Sesia, si giunge a Lenta, dove con una piccola deviazione sul canale che costeggia la scuola si può vedere un'alga rara e protetta, dai filamenti lunghissimi e verde acceso: l'Isoetes Maliverniana. Da Lenta si torna tra le risaie, tra chiese campestri e un'area militare invalicabile in cui sono depositati migliaia di carri armati dell'Esercito Italiano. Da Lenta, dirigendosi verso Rovasenda, si incrocia poi la cascina dei nipote del conte Negroni, l'inventore del celebre cocktail! Da Rovasenda si torna quindi a Buronzo.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Chi ha detto che l'addio al nubilato (o celibato) debba essere per forza la solita festa in un locale qualsiasi oppure in discoteca?
Oramai, nell'organizzare questa tipologia di eventi, si ricerca sempre più la socialità, l'innovazione ed il divertimento, per condividere insieme qualcosa di emozionante ed unico.
Scegliere di trascorrere insieme una mezza giornata, in una location mozzafiato come il lago di Garda diventa il modo migliore per trasformare qusto evento in un evento "DOCG"!
La nostra proposta
Si parte da Peschiera del Garda, sosta a Valeggio sul Mincio con visita del borgo e aperitivo in centro.
Pranzo a base di Tortelli di Valeggio e poi di nuovo in sella verso Mantova.
Forniremo una mappa del centro con i punti di interesse...e poi c'è tutto sulla nostra app.
Il rientro da Mantova è previsto in minivan e carrello portabici. I minivan sono da 8 persone + il conducente e il carrello può portare fino a 24 bici.
Il costo per il transfer con il minival è di 80€.
Costi
Il costo di noleggio di 1 bici elettrica per 1 giorno è di 30€, la mezza giornata costa invece 20€.
Se organizzi l'addio al nubilato la sposa non paga con almeno 3 amiche paganti e se si noleggiano le ebike per la giornata intera.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
Un emozionante tour tra i trulli, le abitazioni tipiche pugliesi.
Il percorso ad anello attraversa tre comuni caratteristici e ricchi di antica tradizione, lungo il percorso sarete sopraffatti da panorami mozzafiato tra uliveti, muretti a secco e gli immancabili trulli, piena espressione della tradizione di questa terra. Alberobello, Locorotondo e Cisternino ti attendono, scoprili insieme a noi!
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
il percorso forse piu completo e affasciante del parco dell'appia antica
Questo percorso ad anello è l'alternativa più breve (50 km) all'itinerario E-05 per immergersi nella terra dei vini Primitivo e Negroamaro, tra vigneti e macchia mediterranea. Si arriva fino al mare a Punta Prosciutto per scoprire poi la Salina dei Monaci, abitata da fenicotteri rosa, e la foce del fiume Chidro prima di risalire fra i vigneti verso Manduria.
Questo tour in ebike vi permette di scoprire, senza troppa fatica, la bellezza della Val Borbera.
Attraversando il territorio di Albera Ligure sarà possibile ammirare i vigneti coltivati a Timorasso recuperati in questi anni dal Collettivo Barban.
Pedalando e chiacchierando vi imbatterete nel Mulino di Santa Maria per arrivare poi in cima al Castello di Borgo Adorno. Da qui il paesaggio è mozzafiato.
Una volta arrivati a località Campana, si può scegliere se proseguire in direzione Cantalupo Ligure oppure prolungare di qualche chilometro per dirigersi verso la Val Curone,
Il tratto di strada tra i piccoli centri di Cavigino e Vigoponzo vi regala ancora una vista spettacolare sulla Val Borbera e la vicina Val Curone.
Il ritorno: Rochetta Ligure e la Val Sisola.
Da Cantalupo Ligure si ritorna verso Rochetta Ligure, costeggiando il Borbera.
A Rocchetta Ligure si può visitare il Palazzo Spinola che fu residenza estiva della famiglia Spinola di Genova. Nel palazzo potrete trovare anche un piccolo Museo della Resistenza e della vita contadina.
Dopo aver attraversato il paese di Rocchetta Ligure si costeggia il Sisola, sino all’omonima località, dove trovate anche qui i vigneti di Timorasso.
Da Sisola si ritorna a Cabella Ligure da una stradina minore con una pendenza piuttosto decisa e in piccola parte sterrata.
Arrivati nel paese di Cremonte ci si può godere la vista di Cabella Ligure dall’alto.
Si può terminare il tour ritornando al punto di noleggio Bikesquare di Cabella Ligure.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Regalati un tour in bici elettrica a Catania ed esplora la città lasciandoti sorprendere.
Con le bici elettriche a noleggio potrai avvicinarti alle perle del Barocco che sono diventate Patrimonio dell'Unesco. Potrai pedalare in via Crociferi, attraversare Piazza Teatro Massimo, Via Etnea e Piazza Duomo.
Il tour di Catania Barocca è affascinante, con le bici elettriche sarà anche divertente.
in Sicilia orientale, a Catania, sull'Etna, nell'Oasi del Simeto, ad Acitrezza, al rifugio Sapienza, ad Acireale
Direzione Lecce, si inizia a pedalare dalla piazza di Avetrana per la sesta e ultima tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo aver attraversato la macchia mediterranea e i pascoli ecco l'imponente pista di prova della Porsche.
Si tocca quindi Villaggio Boncore e inizia un viaggio nella campagna dell'entroterra del Salento, fra orti, ulivi e vigneti fino ad Arnesano.
L'arrivo a Lecce è un'occasione per conoscere il borgo antico, da Porta Rudiae alla Cattedrale con lo svettante campanile, fino a piazza Sant'Oronzo, accolti al traguardo dal patrono della città.
**Aggiornamento del 22/09/2020**
Il testo che segue e i percorsi "escursioni" associati si riferiscono all'evento Bike Day del Gallo Nero che si è tenuto il 20 settembre 2020. In accordo con gli organizzatori abbiamo deciso di lasciare disponibili le informazioni per tutto l'anno, sperando che i percorsi siano utilizzati da sempre più persone in bicicletta. Se vuoi visitare le cantine, i ristoranti e le aziende che hanno aderito all'evento ricordati sempre di contattarli in anticipo perché i menù e i prezzi e gli orari di apertura potrebbero variare senza alcun preavviso.
L'ottava edizione della Granfondo del Gallo Nero è stata rimandata al 2021. Nel 2020 quindi non si gareggerà ma il 20 settembre Il Gallo Nero aspetta tutti gli appassionati della bicicletta per una giornata dove chiunque potrà cimentarsi con i due percorsi della sua Granfondo partendo da dove preferisce in un itinerario ciclistico ma anche enogastronomico. Alla bellezza naturale del percorso i produttori del Chianti Classico aggiungeranno la possibilità di soste nelle cantine, molte delle quali quel giorno saranno aperte per visite e degustazioni, i ristoranti del territorio proporranno piatti dedicati a chi pedala, mentre intorno alle diverse statue del Gallo Nero sparse sul percorso si svolgeranno intrattenimenti musicali e non solo.
Tutti i percorsi sono disponibili gratuitamente sull'app BikeSquare che consente non solo di navigare i percorsi, ma anche di trovare le cantine, i ristoranti e i luoghi degli eventi.
Scopri qui i percorsi e i punti di interesse, se stai leggendo dall'app BikeSquare tocca la scritta "escursioni" in alto a destra e potrai navigare il percorso:
Granfondo (135 km)
Mediofondo (83 km)
Percorso breve nord (34 km)
Percorso breve sud (28 km)
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Parte da Lecce, capitale del Barocco, la prima tappa della Ciclovia del Salento Ionico. Ed è subito un viaggio tra storia e natura: appena usciti dalla città scorrono l'area archeologica di Rudiae con il suo anfiteatro, la strada fiabesca della Valle della Cupa e la chiesetta rurale della Madonna della Neve. Poi si entra nella Grecìa Salentina, toccando Sternatia e Soleto, per fermarsi a Galatina per ammirare i magnifici affreschi della Basilica di Santa Caterina d'Alessandria e le ataviche suggestioni delle tarantate.
Si arriva a Nardò che si presenta con il suo borgo antico ricco di storia.
I nidi delle cicogne
Partendo dal piazzale del peso pubblico di Rovasenda, dal quale si vedono le prime piattaforme per la nidificazione delle cicogne, si raggiunge Cascina Teglio attraversando campi biologici con colture diverse. Si vede quindi un nuovo nido di cicogne tra Tenuta Bonifica e Cascina Tabacco.
Riso Secondo Natura
Addentrandosi in un panorama che è quello tipico della Baraggia, si arriva all'Azienda biologica Molinia, creatrice della tecnica Riso Secondo Natura. Proprio qui, oltre all'osservazione dei nidi, si possono comprendere le tecniche innovative a basso impatto e senza uso di prodotti di sintesi (no chimica). La strada, in questo breve tratto, è sterrata e dal fondo piuttosto irregolare, circondata da colture di vario tipo.
Costeggiando il canale della diga della Ravasanella, attraversando il bosco e osservando la centralina idroelettrica del Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese (con turbina funzionznte), si percorre un tratto asfaltato tra la Riserva Speciale della Baraggia a sinistra e un'area militare con strutture e capannoni a destra.
Il Feudo di Rovasenda e il Canale Fasoli
Si rientra così a Rovasenda, costeggiando le piattaforme per le cicogne alla Cascina Nuova e ripassando dalla Cascina Teglio, concludendo con una visita al Feudo di Rovasenda oppure facendo una deviazione seguendo il Canale Fasoli (prima si vede l'imbocco della traversa del Cavo Piantalino) per vederne il salto d'acqua, aperto nella stagione dell'irrigazione.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Meravigliosa pedalata immersi nella Via delle Valli Sud di Porto Viro, natura incontaminata e fenicotteri rosa!!
Partendo da Porto Viro si percorrono circa 15 km pedalando lungo la pista ciclabile sull'argine del Po di Venezia costeggiando il grande fiume pe tutto il tempo, una volta conclusa la ciclabile si fa ingresso lungo la famosa Via delle Valli Sud di Porto Viro, la strada si presenta in asfalto, è aperta al traffico ma, per fortuna, è a bassissimo scorrimento veicolare, percorrendo questo itinerario potrete degustare i prodotti tipici di pesce dei vari ristoranti che troverete lungo il percorso, vi immergerete nella flora e nella fauna del meraviglioso Delta del Po, i fenicotteri rosa faranno capolino all'orizzonte e vi saluteranno al vostro passaggio, un esperienza unica nel suo genere da vivere insieme a noi in modo lento e rilassante!
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Percorso alternativo alla tappa 3 del percorso Ciclovia del Salento Ionico
Pedalare tra le colline delle Langhe su una e-bike è un'avventura che cattura l'essenza di questa terra straordinaria. Il dolce ondeggiare dei vigneti si fonde con il ronzio gentile del motore elettrico, mentre i profumi intensi di uva e terra vi avvolgono ad ogni curva. Borghi medievali si stagliano all'orizzonte, invitandovi a esplorare la loro storia millenaria. Ogni colpo di pedale vi porta più vicino al cuore pulsante di una regione dove tradizione e innovazione si intrecciano, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato e sapori autentici.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con il suo fascino discreto. Passeggiate per le vie del centro storico fino a raggiungere la terrazza panoramica presso il castello. Da qui, lasciatevi incantare dalla vista che spazia sulle colline circostanti, un preludio perfetto all'avventura che vi attende.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi sorprenderà con il suo borgo medievale perfettamente conservato. Perdetevi tra i vicoli tortuosi che conducono alla piazza Antica Chiesa, cuore pulsante del paese. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba è dominata dal suo imponente castello, uno dei meglio conservati del Piemonte. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Il borgo, con le sue stradine acciottolate, vi trasporterà in un'atmosfera d'altri tempi.
Castiglione Falletto
Castiglione Falletto, arroccato su un colle, offre uno dei panorami più suggestivi delle Langhe. Visitate il castello medievale e concedetevi una pausa in una delle enoteche locali per degustare i rinomati vini della zona. Le vie del centro storico sono un museo a cielo aperto di architettura medievale.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, merita una sosta approfondita. Il WiMu, museo del vino interattivo ospitato nel Castello Falletti, vi guiderà alla scoperta della storia e della cultura enologica della regione. Passeggiate per il borgo antico, fermandovi a degustare il prezioso nettare in una delle numerose cantine storiche.
L'esperienza
Questo tour in e-bike di 40 km è un'esperienza alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita che rende agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi permette di esplorare in autonomia e al vostro ritmo, godendo appieno della bellezza delle Langhe. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei borghi più affascinanti della regione, immergendovi completamente nei paesaggi UNESCO e nella cultura enogastronomica che hanno reso queste terre famose in tutto il mondo. Un'avventura ecosostenibile che combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di una delle zone vinicole più rinomate d'Italia, accessibile a ciclisti di ogni livello.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Si attraversano i paesaggi tipici del Chianti: la vigna, l'uliveto e, per un lungo tratto, si pedala su una strada bianca in mezzo al bosco per arrivare a Volpaia, un borgo fortificato di origine medievale. Qui si produce uno dei vini Chianti Classico Riserva tra i più premiati al mondo.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Tour dell’appia antica con una piccola deviazione nel parco della Caffarella. Il parco dell’appia antica comprende la valle della Caffarella e il parco degli Acquedotti. Passeggiando lungo l’appia antica si devia a destra entrando in una ramificazione di viottoli sterrati e ammirando il Sepolcro di Annia Regilla, la fonte sacra dell’acqua Egeria e il suo Bosco sacro al cospetto dell’antica Chiesa di San Urbano(non visitabile ).Non sembra di essere a 1 Km dal centro di Roma . Tutto è intatto e autentico. Dal lì si riprende l’appia antica, sulla destra La Tomba di Cecilia Metella, Il circo di Massenzio , e il sepolcro di Romolo. Tornando verso Roma si ammira la chiesa di San Sebastiano e le sue catacombe. Dopo un tour immersivo nella campagna romana si torna nella Città eterna ripercorrendo la Via Latina raggiungendo il Circo Massimo
a Empoli, in Val d'Arno
Bistagno
Si trova a 8 km da Acqui Terme, è un attivissimo paese dotato di tutti i servizi e parecchie attività ricettive, da visitare la torre del castello e la Gipsoteca dedicata allo scultore Giulio Monteverde. Da Bistagno parte anche un tracciato permanente che si snoda tra le colline ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, ogni prima domenica del mese si svolge Bistagnatico: un mercatino dell'usato e non solo.
Monastero Bormida
Piccolo paese dove si può visitare il castello del XIV secolo, la chiesetta di Santa Libera (rifugio escursionistico) e la grande panchina del cuore da cui godere di un fantastico panorama sul Monferrato, il paese ospita il Polentone ogni seconda domenica di marzo.
Bubbio
Bubbio sorge nella Langa Astigiana, su una terrazza rocciosa affacciata, sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle. Molti i percorsi per trekking e MTB. Ottimo punto panoramico la cappella ottagonale di San Grato sull’omonima collina. Il centro storico ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco con la via maestra e i vicoli laterali. La parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco del basso Piemonte, Il parco scultoreo di Quirin Mayer, in splendida posizione panoramica in regione Sant’Ippolito, rappresenta un museo a cielo aperto dello scultore svizzero contemporaneo ed è anche uno spazio per eventi (visite libere).
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia