Tipi Percorsi
Si parte dal punto di noleggio Bike Square Grondona Azienda Agricola Biologica Celestin Ovie. Il percorso è interamente su strada asfaltata di basso traffico. Si attraversa la verdeggiante Valle del torrente Spinti e si raggiunge il caratteristico centro di Grondona, ricco di testimonianze storiche. Il borgo ricorda quelli medievali dell'entroterra Genovese, con edifici costruiti in pietra locale. Tra le atrattive da vedere, la Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa di S. Maria dell'Assunta, entrambe romaniche, la torre cinquecentesca superstite del Castello Doria e l'antico ponte in pietra. Da Grondona si inizia a salire ed il percorso diventa panoramico fino a raggiungere le località di Sasso e Lemmi, quest'ultimo un piccolo altipiano ricco di prati e pascoli. Da qui si inizia la lunga discesa immergendosi nei bosco di latifoglie dai mille colori e profumi, fino ad arrivare a Castel de Ratti e da qui attraverso un ponticello su Borbera si raggiunge Borghetto Borbera dove si poò visitare il suo centro storico e le sue botteghe. Terminata la visita si riattraversa il ponte e suparata la località di Torre Ratti si inizia una strada immersa in campi verdeggianti che costeggia il torrente Borbera fino ad arrivare al gradevole centro storico di Vignole Borbera. Si riprende infine la strada per Arquata ripiegando su di un percorso secondario ricco di saliscendi in un contesto rurale verdeggiante che riconduce alla località di Varinella, al ponte sul torrente Scrivia e poi al centro di Arquata Scrivia e da qui nuovamente in Valle Spinti.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Cosa vedere a Fonti
L'ultima tappa del tour in e-bike lungo l'Appia Antica inizia da Fondi, attraversa suggestivi paesaggi costieri su strade panoramiche che offrono viste mozzafiato sul mare in direzione di Itri. Durante il tragitto, è possibile ammirare numerosi siti archeologici e monumenti storici che testimoniano l'importanza della via Appia, antica via romana. Pedalando lungo l'Appia Antica, è possibile assaporare i deliziosi prodotti locali della zona. Fondi è famosa per la produzione di olive e olio extravergine di oliva di alta qualità, che possono essere gustati presso le numerose aziende agricole della zona. Inoltre, la zona è rinomata per i suoi formaggi, come la mozzarella di bufala e il pecorino, che si sposano perfettamente con il pane fresco e i salumi locali.
Cosa vedere a Irti
Si prosegue lungo l'Appia Antica con le e-bike in direzione di Itri affascinante borgo medievale situato sulle colline. Itri è una piccola cittadina che offrre però diversi spunti di visita interessanti. Le stradine strette e tortuose del centro storico conducono alla scoperta di antichi edifici in pietra, di chiese storiche e di suggestive piazzette che conservano l'atmosfera autentica del borgo medievale. Il Castello fortezza medievale di Itri, situato sulla sommità della collina, domina il paesaggio circostante ed è uno dei simboli del borgo. Visitando il castello e possibile ammirare le sue mura imponenti, le torri medievali e godere di una vista panoramica spettacolare sulla campagna circostante e sul mare. Itri vanta diverse chiese storiche di grande interesse artistico e religioso. Tra le più importanti ci sono la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di Santa Maria Maggiore. All'interno troviamo numerosi affreschi e opere d'arte di notevole importanza storica e artistica che permettonoa al visitatore di scoprire la storia e la spiritualità del luogo.
Cosa vedere a Formia
Il tour in e-bike lungo l'Appia Antica termina a Formia incantevole città costiera, dopo la pedalata è possibile rilassarsi sulle splendide spiagge della città e godersi il meritato riposo. Formia vanta splendide spiagge di sabbia dorata e acque cristalline, ideali per rilassarsi, prendere il sole e fare un tuffo rinfrescante. Le spiagge più famose includono la Spiaggia di Vindicio e la Spiaggia di Serapo. Tra i siti archeologici della città certamente il più famoso è il Mausoleo di Cicerone. Formia è anche nota per la sua gastronomia, famosi sono i suoi piatti a base di pesce fresco e frutti di mare come ad esempio la tipica pasta alle vongole che delizierà anche i palati più esigenti.
a Empoli, in Val d'Arno
Da dove partire
Questi percorso in e-bike è molto gradevole. Vi consigliamo il percorso arrivando con il treno a Sant'Ambrogio o ad Avigliana.
Nella descrizione è ipotizzata la partenza da Sant'Ambrogio.
In sintesi
Percorso ad anello sulle tracce dei Franchi e dei pellegrini salendo all'imponente Sacra di San Michele per poi ridiscendere fino ai Laghi e al borgo medioevale di Avigliana lungo un tratto del Sentiero dei Principi.
Descrizione
Il percorso parte da Sant'Ambrogio per risalire la valle lungo l'inaspettata Strada Segreta del Diacono Martino che attraversa Chiusa San Michele e Vaie per raggiungere Sant'Antonino di Susa da dove si imbocca la strada che sale alla frazione Cresto.
Superato il Cresto la strada si inerpica lungo il boscoso versante nord della valle, seguendo una lunga serie di tornanti fino a raggiungere le borgate di Folatone e Bennale, da dove si possono godere suggestivi scorci panoramici sulla valle e sulla Sacra. Di qui, per un breve tratto di strada non asfaltata si arriva al Colle Braida (1007 m. slm) per poi riscendere sulla carrozzabile fino alla Sacra di San Michele.
La Sacra di San Michele
La Sacra di San Michele, già monumento simbolo del Piemonte, è una vera e propria opera di arte sacra e architettura medioevale, permeata di storia, che vale indubbiamente la pena di visitare.
Dove Mangiare
Nei dintorni della Sacra potrete trovare varie strutture di ristorazione.
Ancora sui pedali della vostra e-bike
La discesa prosegue poi imboccando il Sentiero dei Principi che vi porterà alla borgata Mortera. Subito dopo Mortera è possibile fare una visita alla Certosa di San Francesco (per info visite Certosa1515 ).
I Laghi di Avigliana
Si prosegue la discesa fino a raggiungere la strada ciclabile che entra nel Parco dei Laghi di Avigliana e, costeggiando il Lago Grande si raggiunge il centro storico di Avigliana.
Il Centro Storico
Visitate il centro storico, sovrastato dalle rovine del Castello, da cui si può tornare a Sant'Ambrogio lungo vicoli e strade secondarie che rivelano angoli poco conosciuti di Avigliana tra cui il famoso Dinamitificio Nobel.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Una cavalcata in sella alla vostra ebike vi porterà a scoprire le terre a nord-ovest di Cremona fino al fiume Oglio.
Dal camping di Cremona si attraversa il centro città con la sua bellissima piazza del Duomo e sfruttando la ciclabile della via Persico ci si addentra nella campagna verso Vescovato su strade secondarie e piste ciclabili separate. Unica attenzione il cavalcavia dopo Persichello in cui si procede stando in strada.
Incontrerete una bellissima piazza a Pescarolo, ed un Museo del Lino da contattare per apertura solo su richiesta. A Gabbioneta vi attende una Zona di Protezione Speciale costituita da una vecchia lanca, habitat per gli uccelli e finalmente sulle sponde dell'Oglio.
Che cosa vedere a Ostiano
Appena superto il ponte di ingresso a Ostiano un bel percorso di buon sterrato vi porterà alla pieve di Torricella, al castello di Ostiano e in uscita al Ponte della Barca con la sua antica storia benchè ora in acciaio.
Le tappe successive saranno la Pieve di Cornella, il paese di Seniga e il castello di Scandolara Ripa d'Oglio circondato dal fossato d'acqua.
Si imbocca la strada del ritorno incontrando Villa Manna Roncadelli e poi con la ciclabile regionale Brescia Cremona si ritorna in città
Questo tour in ebike a nord-ovest di Cremona vi permette di immergervi nella natura. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Breve anello alla scoperta dell'Alta Langa.
Partenza da Murazzano
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro e si raggiunge il Borgo di Lerma. Si prosegue in direzione di Tagliolo Monferrato e prima del ponte sul Piota si svolta a sinistra, in direzione Località Cirimilla. Superata Cascina Cirimilla si prosegue sulla sterrata detta “della Cirimilla” di altissivo valore ambientale e paesaggistico in quanto attraversa interamente il Parco, fino ad arrivare alle Capanne di Marcarolo. Raggiunto il Centro del Parco si può fare una sosta golosa e poi riprendere la strada di ritorno. Il primo tratto è lo stesso dell'andata ma al bivio (siamo nel tratto boscoso) anzichè proseguire a sinistra si mantiene la destra per raggiungere i laghi della Lavagnina, costeggiare il grande lago e poi ritornare sulla sterrata fino a riprendere la strada asfaltata per raggiugere il borgo di Casaleggio Boiro, dove è possibile vedere il Castello utilizzato in mumerore scenografie cinematografiche.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
La prima parte di questa percorso prevede un primo tratto di salita su asfalto sull'anello della Ciclovia di Alassio che porta a tuffarsi in una vera e propria giungla mediterranea che dà il nome esotico a questo trail.
Percorso molto dolce, facile e scorrevole da percorrere velocemente con una sosta alla sorgente d’acqua in prossimità dell’area pic-nic. Si rientra sulla Ciclovia in prossimità della torre Pisana.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
Partendo dalla punto di noleggio, si attraversa il Po di Venezia, ramo principale del Delta del Po e ci si dirige verso il Po di Maistra. L’itinerario prosegue su piacevole ciclabile che segue il corso del fiume fino al Ponte di Barche di Boccasette, da qui è possibile fare una diramazione del percorso verso la spiaggia di Boccasette. Attraversato il ponte ci si dirige verso Scaranello, da qui iniziala Via delle Valli , che costeggia le Valli da Pesca dove tra i canneti sarà possibile vedere i Fenicotteri Rosa. La strada conduce a Porto Levante sul ramo del Po di Levante, si risale il fiume costeggiando gli allevamenti di pesce vallivo fino all’ Impianto idrovero Sadocca dove si prosegue su strada sterrata che porta a Ca’ Venier sul Po di Venezia da cui si torna al punto di partenza
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Pedalata tecnica livello medio alto lungo la ciclovia dei parchi tratta da Serra San Bruno a Canolo Nuova
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
In questo percorso,oltre a pedalare immersi nella natura incontaminata delle nostre Valli potrai godere dei panorami delle Big Bench di Mongiardino Ligure e di Vobbia.Durante questo tour attraverserai 2 pachi regionali, in Liguria Il Parco Dell' Antola e in Piemonte, il Parco dell' Alta Val Borbera.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Sali in sella e scopri in questo itinerario i luogi dove un tempo si coltivava la segale, unico cereale che sopravvive bene a queste quote la cui farina si usava per fare il pane nero. Lungo il percorso potrai riscoprire campi coltivati, antichi mulini e forni di paese, testimonianza della vita contadina di un tempo.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
L’itinerario ci porterà nella splendida riserva naturale del Bosco delle Pianelle, un’area boschiva caratterizzata da una ricca vegetazione e dalla presenza di fauna avicola. Il bosco che si estende per circa 600 ettari si raggiunge dopo una pedalata panoramica nelle campagne della murgia; giunti nella riserva si percorreranno diversi sentieri alcuni dei quali davvero spettacolari. L’escursione prevede la sosta in masseria situata all’interno dell’area boschiva con degustazione di prodotti tipici. Si conclude con il rientro a Martina Franca.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Il percorso Alta Langa Verde è un itinerario cicloturistico immerso nel cuore dell’Alta Langa piemontese, ideale per gli amanti della bicicletta elettrica (e-bike), del turismo lento e della natura incontaminata. L’anello attraversa alcuni dei borghi più affascinanti del territorio, offrendo panorami mozzafiato, salite dolci tra le colline e discese panoramiche verso la Valle Bormida.
Il punto di partenza e di passaggio principale è Bergolo, noto come il "paese di pietra", uno dei più piccoli e suggestivi comuni del Piemonte. Da qui si sale dolcemente lungo le colline panoramiche che dominano l’Alta Langa, circondati da boschi, vigneti e noccioleti. Il percorso prosegue in direzione Levice, altro borgo tipico che conserva il fascino rurale e autentico di queste terre.
Dopo Levice, l’itinerario scende nella Valle Bormida, attraversando paesaggi verdi e silenziosi, dove è possibile fare una pausa rigenerante vicino ai corsi d'acqua o in piccoli agriturismi locali. Da qui, si risale su altre colline, seguendo un tracciato ad anello che permette di esplorare a fondo il paesaggio variegato e ricco di biodiversità dell’Alta Langa.
Il percorso è perfetto per una gita in e-bike di una giornata o come tappa di un weekend cicloturistico. È adatto a ciclisti di livello intermedio ed è segnalato lungo tutto il tragitto. L’Alta Langa Verde è più di un semplice itinerario: è un invito a scoprire un territorio autentico, attraverso un'esperienza di mobilità dolce, ecoturismo e connessione con il paesaggio.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Esplorare le colline delle Langhe in e-bike è un'avventura che stimola tutti i sensi. Il morbido susseguirsi dei filari si armonizza con il sottile ronzio del motore elettrico, mentre aromi intensi di terra e uva vi avvolgono a ogni svolta. Antichi borghi si profilano in lontananza, invitandovi a scoprire i loro segreti secolari. Ogni pedalata vi avvicina all'anima di una regione dove passato e futuro si fondono, promettendo un'esperienza indimenticabile tra panorami mozzafiato e sapori genuini.
Novello
Novello, inizio e fine del vostro itinerario, vi accoglie con la sua sobria eleganza. Esplorate il centro storico fino a raggiungere il belvedere vicino al castello. Qui, lasciatevi conquistare dalla vista sulle colline circostanti, perfetta introduzione al viaggio che vi aspetta.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi stupirà con il suo centro storico impeccabilmente preservato. Vagabondate tra le stradine che si snodano fino a piazza Antica Chiesa, fulcro vitale del paese. Non trascurate l'auditorium Horszowski, gioiello architettonico incastonato nel tessuto urbano antico. Salite fino all'anfiteatro in cima al borgo e ammirate il panorama dalla caratteristica panchina gigante viola.
Barolo
Barolo, patria del rinomato vino, richiede una sosta approfondita. Esplorate il castello Falletti e il WiMu, museo enologico interattivo che racconta storia e cultura del vino locale. Passeggiate nel borgo, fermandovi per degustazioni nelle storiche cantine. Il museo propone anche visite su misura per famiglie e giovani, previa prenotazione.
La Morra
La Morra, soprannominata "terrazza delle Langhe", offre un belvedere spettacolare con vista dalle colline fino alle Alpi. Immergetevi nell'atmosfera del centro storico e concedetevi una pausa in una delle accoglienti enoteche locali. Sebbene non accessibile in bici, la Cappella del Barolo, opera d'arte contemporanea immersa tra i vigneti, merita una visita separata.
L'esperienza
Questo percorso in e-bike di 37 km è adatto a tutti, grazie all'assistenza elettrica che facilita anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, consente di esplorare in libertà e al proprio ritmo, assaporando appieno la magia delle Langhe. Da Novello, attraverserete alcuni dei borghi più suggestivi della zona, immergendovi nei paesaggi UNESCO e nella ricca cultura enogastronomica che ha reso questa regione celebre nel mondo. Un'escursione eco-friendly che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di uno dei territori vinicoli più prestigiosi d'Italia, accessibile a ciclisti di ogni livello.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
I nidi delle cicogne
Partendo dal piazzale del peso pubblico di Rovasenda, dal quale si vedono le prime piattaforme per la nidificazione delle cicogne, si raggiunge Cascina Teglio attraversando campi biologici con colture diverse. Si vede quindi un nuovo nido di cicogne tra Tenuta Bonifica e Cascina Tabacco.
Riso Secondo Natura
Addentrandosi in un panorama che è quello tipico della Baraggia, si arriva all'Azienda biologica Molinia, creatrice della tecnica Riso Secondo Natura. Proprio qui, oltre all'osservazione dei nidi, si possono comprendere le tecniche innovative a basso impatto e senza uso di prodotti di sintesi (no chimica). La strada, in questo breve tratto, è sterrata e dal fondo piuttosto irregolare, circondata da colture di vario tipo.
Costeggiando il canale della diga della Ravasanella, attraversando il bosco e osservando la centralina idroelettrica del Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese (con turbina funzionznte), si percorre un tratto asfaltato tra la Riserva Speciale della Baraggia a sinistra e un'area militare con strutture e capannoni a destra.
Il Feudo di Rovasenda e il Canale Fasoli
Si rientra così a Rovasenda, costeggiando le piattaforme per le cicogne alla Cascina Nuova e ripassando dalla Cascina Teglio, concludendo con una visita al Feudo di Rovasenda oppure facendo una deviazione seguendo il Canale Fasoli (prima si vede l'imbocco della traversa del Cavo Piantalino) per vederne il salto d'acqua, aperto nella stagione dell'irrigazione.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Dal borgo di Oneta si percorre un sentiero che passa sotto a volte porticate e ridiscende fino a Predavalle per poi risalire verso il crinale che separa San Giovanni Bianco da Cornello dei Tasso. Da lì si può poi ridiscendere verso il borgo di Cornello dei Tasso passando per la Chiesa affrescata di San Ludovico di Tolosa.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Gavi e si prende la direzione Serravalle Scrivia. Prima di uscire dal paese si svolta a destra in via Piona. Si segue questa stradina che diventa sterrata e, prima in salita e poi in discesa, arriva alla frazione di Pratolungo di Gavi. Il paesaggio di questo primo tratto di percorso è piacevole perchè completamente circondato da prati verdeggianti, boschi e vitigni. Arrivati in Via Pratolungo si svolta a sinistra e si ritorna verso la S.P. 161 che si attraversa per seguire prima la direzione Lungarola, senza arrivare alla omonima frazione ma proseguendo a sinistra per dirigersi alla frazione di Monterotondo. Si affronta una salita di circa due chilometri per arrivare alla frazione di Monterotondo. Si inizia sulla sinistra un anello di circa 8 Km fatto di saliscendi tra boschi e vigneti. Terminato l'anello si ritorna nella frazione di Monterotondo, costeggiandone la chiesa parrocchiale. Terminata la discesa verso Gavi si svolta a destra per attraversare la Riserva naturale del Neirone dove, lungo il sentiero, poter ammirare la cascata del Neirone e l'imponente Forte di Gavi. Terminato l'anello di Monterotondo si rientra a Gavi per visitarne il centro storico e i suoi punti d'interesse culturali e gastronomici.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Un'esperienza unica nel cuore delle Marche: E-bike tour tra storia e natura
Parti per un'indimenticabile escursione in e-bike che ti porterà a scoprire due dei tesori più preziosi della nostra regione: l'imponente Abbazia di Fiastra e il maestoso Castello della Rancia. Questo percorso non è solo un tragitto, ma un'immersione completa nella storia e nel suggestivo paesaggio marchigiano.
Pedalerai lungo dolci colline che si susseguono in un panorama mozzafiato, tipico del territorio maceratese, fatto di campi coltivati e boschi rigogliosi che si tingono dei colori delle stagioni. La traccia si snoda attraverso un paesaggio che unisce l'armonia della natura con la ricchezza del patrimonio storico, offrendo un'esperienza rilassante e appagante.
Punti salienti del percorso:
Abbazia di Fiastra: Percorrendo i sentieri che lambiscono la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, potrai godere della tranquillità e della bellezza di uno degli ambienti naturali più preservati delle Marche, culminando nella visita al complesso abbaziale, un'oasi di pace e spiritualità.
Castello della Rancia: Il percorso ti condurrà poi al cospetto del Castello della Rancia, una fortificazione imponente e ricca di storia, che si erge a testimonianza di battaglie e vicende passate.
Grazie all'e-bike, le salite e le discese, caratteristiche del nostro territorio, diventeranno un'occasione per godersi il panorama senza fatica, rendendo questo itinerario accessibile e piacevole per tutti.
Altitudine massima: 300 m
Altitudine minima: 150 m
Tipi di strada:
Singletrack: < 100 m
Sentiero: 8,42 km
Strada d’accesso: < 100 m
Strada secondaria: 489 m
Strada: 22,2 km
Strada statale: 1,56 km
Superfici
Non lastricata: 8,34 km
Asfalto: 24,0 km
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
La partenza è il punto di noleggio BikeSquare di Voltaggio. Attraverso la panoramica Strada Provinciale n. 160, ( passando per la località Mulini) si raggiunge il Passo della Bocchetta, uno dei più antichi valichi storici che uniscono la Liguria al Piemonte, già utilizzato dalle popolazioni Liguri, prima dell'arrivo dei Romani. Il panorama, nei giorni tersi, si apre a sud sul golfo di Genova e a nord sull'arco alpino. Dopo una piacevole sosta nell'area attrezzata, si ritorna a Voltaggio compiendo un anello che passa per il borgo di Fraconalto, Il paese sorse probabilmente nel X sec. lungo il percorso della consolare via Postumia, che attraversava i crinali dalla Bocchetta al Monte Poggio, passando per il suo sito e procedendo per il monte Porale. Rappresentò per secoli un importante luogo fortificato su questa via che era strategicamente importante poiché collegava l'Oltregiogo attraverso il Passo della Bocchetta , con la Riviera Ligure, conducendo a Genova. La zona grazie ad una forte presenza di boschi che garantiscono frescura e purezza dell’aria, risulta molto apprezzata per un turismo estivo. Il territorio comunale offre ampie possibilità di escursioni con vari itinerari lungo le zone boschive durante le quali ci si può facilmente imbattere in caprioli, cinghiali, scoiattoli, tassi, poiane, bianconi ecc od ammirare fiori di prato e bosco
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Breve tour in e-bike tra il centro storico della romantica città di Verona e le sue colline, quale luogo migliore per festeggiare in buona compagnia l'addio al nubilato o celibato della vostra amica o amico?
Verona naturalmente!
La partenza è dal nostro punto di partenza BikeSquare.
Si pedala per il centro con tappa romantica al balcone di Giulietta, poi ci si dirige verso il lungo Adige.
Potrete pedalare tra le belle colline panoramiche che sovrastano Verona.
Proprio qui in collina potrete fermarvi per una perfetta degustazione presso la cantina Salvaterra.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi