Tipi Percorsi
The spin in E-bike leaves from the Bussia Estate, located in the heart of the Langhe.
From here, pedal to Monforte d' Alba, ideal for a relaxing break and a remembrance photo. Next, the route continues to the location Pozzetti in Roddino, where it is possible to make a stop to tasting a delicious Pic-Nic among the vines, enriched by typical Langhe products and accompanied by a good DOC wine, the whole thing immersed in the scenic panoramas of the region.
The scenic spots are continued towards Serralunga d' Alba, where the panoramic points offer breathtaking views on the vineyards and the surrounding hills.
Finally, you go back to the Bussia Estate, completing a unique experience between landscapes, culture and the flavours of the Langhe, the all made even more enjoyable by the use of E-bikes, which allow you to enjoy the path without too much physical effort.
Ask Us for the Pic-Nic.
in Novello, in Barolo, in La Morra, in Verduno, in the Langhe, in Roero, in Barbaresco, in Neive, in Monforte, in Diano, in Castiglion Falletto, in Alba, in Bra
Questo percorso parte dalla piazza mercato di Bosco Marengo, comune che si estende ad ovest fino al torrente Orba,
paese che ha regalato i natali ad un personaggio storico di grande rilievo, Frà Michele Ghislieri, divenuto poi Papa Pio V nel 1566.
Il tracciato si snoda per il centro storico, costeggiando prima le mura che un tempo isolavano il borgo più antico, risalente all'epoca preromana,
e solcando poi, la campagna coltivata in direzione del torrente, raggiungendo la storica tenuta San Michele del XII secolo.
Trattasi di un percorso molto facile e quasi interamente in piano, principalmente su strade bianche, adatto per famiglie, anche con bimbi piccoli
vista la distanza percorribile.
Il primo tratto di strada, dalla ten. San Michele alla diga omonima, lambisce la garzaia di Bosco M., area naturale protetta caratterizzata da numerose
specie nitticore quali le Ardeidi, risultando molto probabile l'avvistamento della garzetta o dell'airone cenerino nei canali di irrigazione.
Dalla diga di San Michele alla diga di Fresonara si costeggerà in tutta la sua lunghezza il torrente Orba, per poi raggiungere l'abitato di Fresonara, attraversando prima
la piazza Don Luigi Orione e raggiungendo poi la chiesa di Santa Maria, si imboccherà nuovamente una strada campestre per ritornare nell' abitato di Bosco M.
Come ultima tappa, la visita al Complesso Monumentale di Santa Croce, che papa Pio V ebbe il desiderio di edificare, affiancando il convento domenicano, arricchito da tre chiostri,
e la chiesa tardorinascimentale, che ancora conserva pregevoli opere di Giorgio Vasari e della sua scuola.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
The path is part of the structure of Fontanafredda and initially headed for La Morra. Before arriving in Barolo you go from the famous Cappella delle Brunate.
in Novello, in Barolo, in La Morra, in Verduno, in the Langhe, in Roero, in Barbaresco, in Neive, in Monforte, in Diano, in Castiglion Falletto, in Alba, in Bra
The ring route by ebike starts from the MOU Contadini Birrai rental point in Genazzano, near the Colonna Castle. Crossing the historic center you can admire the wonderful alleys and architectural monuments, in particular along the road of the olive groves you can admire the famous Nymphaeum of Bramante (https://www.genazzano.org/comune/ninfeo-bramante/128 to be inserted as connection). Continue along the sloping road, surrounded by nature and olive groves, until you reach the panoramic observation point from which you can admire the entire historic center of Genazzano. Continuing along the path, always on a gentle slope, you will find the valley on the left and the mountain on the right, located on the top you can see the village of Capranica Prenestina. Arrived in the village of San Vito Romano you will cross the charming historic center, the grove, and then take the road that will lead you to the olive groves of the La Rosciola farm. Here you can take a welcome break and learn about the art of olive milling in the La Rosciola company oil mill. The ring excursion will end, still following roads immersed in the hills planted with olive groves, returning to the historic center of Genazzano, where you can taste the craft beers of MOU Contadini Birrai, buy the products, and on Sundays you can also visit the Colonna Castle.
tour dei due laghi con guida mtb con vari passaggi nel bosco e intorno ai laghi
The southern Francigena from Rome to Velletri.
It is a very exciting journey, full of mysteries and charm. It winds its way from Rome through the queen of streets, the ancient Appia, through Ciampino, Santa Maria delle Mole and Marino. From there you start to climb towards the Roman castles passing through the ancient path that ran along the Appian Way, you arrive at Castel Gandolfo admiring the lake of Albano, cross the town and immerse yourself in the woods reaching the splendid town of Nemi. We then continue to the Vivaro through the woods descending to the glorious city of Velletri. From here you can return directly by train or, why not, with the e-bike.
a Empoli, in Val d'Arno
Il Parco della Maremma si estende per 25 km, tra colline, spiagge e alte scogliere circondate da paludi, pinete, campi coltivati e pascoli. Il Parco è aperto tutto l’anno e sono stati predisposti 8 itinerari di varie difficoltà che si possono percorrere sia singolarmente sia in gruppo, accompagnati o meno da una guida in base al periodo dell’anno.
PARCO DELLA MAREMMA – MARINA DI ALBERESE
Partendo da Alberese Paese e percorrendo la ciclabile che porta fino al mare, avremo la possibilità di vedere cavalli e Vacche Maremmane al pascolo, come la possibilità di incontrare volpi e specie di uccelli che nidificano dentro il Parco.
Prima di Arrivare alla spiaggia avrete la possibilità di fare una sosta nell’area ristoro, uno street food per una breve pausa.
Arrivati alla spiaggia di Marina di Alberese potrete parcheggiare le e-bike lungo i porta bici messi a disposizione e godervi un bel bagno nelle acque cristalline.
in Scarlino, in Follonica, in Gavorrano, in Castiglione della Pescaia, in San Vincenzo, in Piombino, in Bolgheri, in Ribolla, in Massa Marittima, in Maremma, in Grosseto, at the Uccellina Park, in Orbetello, in Pescia, in Argentario
Starting from the rental point headquarters, cross the Po di Venezia, the main branch of the Po Delta and head towards the Po di Maistra. The itinerary continues on a pleasant cycle path that follows the course of the river up to the Ponte di Barche di Boccasette, from here it is possible to branch off the path towards Boccasette beach. Cross the bridge and head towards Scaranello, from here begins the Via delle Valli, which runs along the Valli da Pesca where among the reeds it will be possible to see the Pink Flamingos. The road leads to Porto Levante on the branch of the Po di Levante, go up the river skirting the fish farms in the valley up to the Sadocca hydro-shelter where you continue on the dirt road that leads to Ca 'Venier sul Po di Venezia from which you return to the start point
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
It starts from our rental point from the Adriano Fratelli Winery.
You go up a nice climb with simple hairpin bends and between a photo and a stop in an instant you will be in Treiso. From the main square you will leave the church behind you to continue towards Alba-Manera.
Here the matter is not complicated, continue on the ridge, you can admire the landscape and chat pleasantly with the people who have decided to share this ebike experience with you.
You will reach the view point of Donna di Langa. It is a point to celebrate the women of the Langhe and their tireless work.
in Novello, in Barolo, in La Morra, in Verduno, in the Langhe, in Roero, in Barbaresco, in Neive, in Monforte, in Diano, in Castiglion Falletto, in Alba, in Bra
A thorough e-bike tour focused on the greatest and most frequented lake of the Castelli Romani: the lake of Albano. Strarting from our e-bike rental point in Frascati you will reach the lake step by step passing through Rocca di Papa, Nemi( famous for the strawberry festival at the end of Spring time) and Genzano. Finally you will reach Ariccia and its "fraschette" where you can have a pleasant meal. You will reach the lake from the little town of Castel Gandolfo by a panoramic street. The lakefront is full of restaurants , pubs and bar and every kind of activity( kayak rental).
L'ascesa ai corni è caratterizzata da una prima parte di 5km circa su strada provinciale asfaltata abbastanza trafficata con pendenza media del 5%
La seconda parte altri 4-5Km sempre di strada asfaltata in assoluta assenza di traffico veicolare dove la pendenza media sale al 8/9% medio
La terza e ultima parte di circa 1-1,5 km la si percorre su di uno stretto nastro in cemento in assoluta assenza di traffico veicolare, qui le pendenze diventano quasi proibitive, media del 12/13% con tratti che tocccano il 23/25%
Una volta giunti in cima si può godere di un panorama fantastico sulla citta di Lecco e ci si puà rilassare al rificio S.E.V.
Sconsigliato a chi non ha un minimo di preparazione.
Oliveto Lario, Lago di Como, Bellagio, Magreglio, Lezzeno
Alla scoperta della Valle d'Itria, partenza dal punto di noleggio di Martina Franca per questo percorso ad anello ricco di meraviglie per gli occhi e per il palato.
Potrete immergervi tra ulivi secolari, muretti a secco e panorami mozzafiato, senza dimenticare qualche peccato di gola, i deliziosi pasticcini alle mandorle della pasticceria Almond, le prelibatezze di carne offerte dalla brasseria Gianfrate carni pregiate, i vini ricchi di sfumature pregiate di Cantine Di Marco e per concludere il re incontrato di questi luoghi...l'olio evo da L'Acropoli di Puglia a due passi dal punto di noleggio di Martina Franca.
in Alberobello, in Martina Franca, in Locorotondo, along Pirro canal, in Bisceglie, in Cisternino
in Chianti, in Greve in Chianti, in Cavriglia, in Radda in Chianti, in Gaiole in Chianti, in Castellina in Chianti, Eroica, Tuscany in ebike
La Valle d'Itria, nella Murgia Sud-Orientale, è una delle aree di maggior attrazione turistica della Puglia. La magia dei trulli e dei muretti a secco la rendono unica ed irripetibile; tra i suoi borghi Cisternino e Locorotondo sono annoverati tra i borghi più belli d'Italia. Il tour si percorre facilmente con l'utilizzo di ebike touring ed è quindi adatto per ciclisti di qualsiasi età. Si parte da Martina Franca, dal punto noleggio, attraverso panoramiche strade asfaltate ma poco trafficate si raggiunge la ciclovia dell'acquedotto, meta preferita dei cicloturisti; la si percorre per un breve tratto e poi si raggiunge Cisternino, attraversando il caratteristico centro storico. Breve sosta su una terrazza panoramica con affaccio sulla Valle d'Itria e ripartenza con destinazione verso il centro storico di Locorotondo. Si conclude il tour con una sosta in una delle più importanti masserie della zona per una degustazione di prodotti tipici e rientro al punto noleggio.
in Alberobello, in Martina Franca, in Locorotondo, along Pirro canal, in Bisceglie, in Cisternino
In questo tour si parte dal Parco XXV Aprile di Rimini pedalando lungo tutta la pista ciclabile del fiume Marecchia, completamente immersa nella natura regala paesaggi che ben pochi si potrebbero aspettare di vedere venendo in Romagna. Una volta arrivati a Villa Verucchio si inizia a salire per un totale di circa 3 km al 6% fino ad arrivare proprio sotto la bellissima Rocca Malatestiana. Verucchio è una bella località medioevale del riminese posta su un imponente sasso dove ebbe inizio la potenza dei Malatesta. Bandiera arancione Touring dal 2005, Verucchio ha saputo mantenere intatto il proprio fascino. La sua doppia natura di città culla dei Malatesta e, parecchi secoli prima, di centro della civiltà Villanoviana unita alla bellezza paesaggistica della Valle del Fiume Marecchia in cui è immersa, rende d'obbligo per chi transita in Romagna una visita all’antico borgo. Il ritorno verso Rimini non è da meno in quanto i colli Riminesi si snodano lungo paesaggi mozzafiato con vista sempre sul mare.
in San Marino, around San Marino
Santuario mariano posto su sacro colle di Anglona a 263 metri sul livello del mane dominante le vallate del Sinni e dell'Agri.
La struttura attuale del santuario, datata tra l'XI secolo ed il XII secolo costruita in tufo e travertino, presenta elementi architettonici di notevole importanza quali, l'abside, il campanile e il portale in stile. L'esterno absidale è sicuramente la parte più cromatica e più raffinata dell'intero edificio, si ammirano ornamenti ad intagli, archetti pensili, lesene e un finestrone centrale adornato. Sulle pareti esterne numerose formelle con figure di animali a rilievo, di provenienza ignota, creano un effetto davvero suggestivo. Il tetto a più falde e l'armonia dei volumi, conferiscono al santuario un aspetto piacevole ed imponente. Splendidi e suggestivi affreschi sulle pareti della navata centrale.
Il portale in stile romanico è formato da un'arcata a tutto sesto arricchita da intagli e rilievi. Anche sul fronte del portale si trovano formelle di tufo calcareo con bassorilievi che raffigurano i simboli dei quattro evangelisti, Marco il leone, Luca il bue, Giovanni l'aquila, Matteo l'angelo. A sinistra della facciata spicca il campanile anch'esso in stile romanico, di forma quadrangolare, poco slanciato e in cima adornato da quattro bifore.Chiesa a croce latina disposta su tre navate è ricca di pregevoli affreschi che i recenti restauri hanno riportato alla luce.Nel XIII secolo è stato ampliato l'abside, ad opera di Melchiorre da Montalbano che fu chierico di Anglona. Risalgono al XV secolo invece il rifacimento dell'ala sinistra e la ricostruzione dell'episcopio.
La struttura è attorniata da ulivi secolari e ben curati dove il silenzio Vi immergerà in atmosfere di altri tempi.
L'8 settembre è il culmine della millenaria festa in onore di Maria SS. Regina di Anglona, patrona della diocesi di Tursi-Lagonegro.
Durante l'avvicinamento al Santuario, prima del ponte in mattoni rossi e a pochi metri dalla strada, ci si può immergere in scenari calanchivi e suggestivi a completare questo piccolo tour spirituale e scenografico.
a Montalbano Jonico, a Matera, in Basilicata
We hit the trails in the middle section of the ancient Via Appia, near Ciampino Airport. We’ll cycle for 5.8 km along the original paving stones of this important artery built in the late republican-imperial era. After having contemplated important consular-imperial villas, we’ll enter a short, but typical countryside landscape, with dirt roads and eventually we’ll come across sheep and other animals (a very suggestive landscape contrast given that we’re just a few miles away from the roman urban context). It doesn't take long and we’ll arrive at the Parco degli Acquedotti (WaterWays Park), which preserves an important historical heritage: crossroads of no less than 6 aqueducts (out of a total of 11) that were responsible for the water supply of the ancient Urbis, it is a place with a suggestive landscape that we will explore throughout the tour. From this point, we’ll follow the axis of the Aqua Marcia, Claudia and Anio Vetus aqueducts to reach the Tor Fiscale Park and, in sequence, a small but significant park located by the modern Via Appia. We arrive at one of the most naturalistic urban parks in Rome, the Caffarella Park. Here, we hit its dirt roads, paying close attention to pedestrians, to explore the area that was once a very fertile place used for agricultural crops (and not only). Along the way, we return to the Via Appia Antica to get to know the tombs of the Catholic martyrs, the impressive funerary monuments along the way and villas of emperors and then return to our starting point.
The activity requires a medium technical ability in riding the mountain bike (knowing how to apply the off-the-saddle technique, minimum balance and active riding) given that you will be riding on dirt roads and paths, avoiding busy streets as long as it is possible.
Ebike tour across the hills of the Monferrato astride Rocchetta Tanaro’s Natural Park.
Beautiful landscapes will frame this tour through woods and vineyards.
How to visit Belveglio
Our tour starts from Ortondo’s B&B in Cortiglione.
After a short ride on the crest of the hills surrounding the town, you will arrive at “Bricco di Belveglio”, a place wherer it is possible to have a 360 degrees view of the surrounding landscape.
Belveglio is a town of 336 inhabitants in the province of Asti. In the Middle Ages the town was known with the name of Malamorte. It is likely that the toponym derives from the continuous struggles that raged in the territory, such as to consider them lands of bad death. The first lord of Malamorte was Raimondo Turco (1003 - 1092), coming from a noble family of Asti.
The Aleramic marquises of Incisa became masters of the locality after the descent of Federico Barbarossa in 1155, who defeated and set fire to the city of Asti, but after the peace of Costanza (1183) they were forced to return it to the Municipality of Asti. Following the civil wars in Asti between the Solaro and Guttuari Malamorte factions, many destructions followed one another, up to the passage of the city of Asti under the domination of Luchino Visconti.
In 1387, the village appears in Valentina Visconti's dowry for her marriage to Luigi di Valois and probably in this period the locality changed its name to Belvedere (Bellumviderium Astensium).
In 1806, Napoleon Bonaparte included the village in the Department of Marengo and in this period the name changed (the last one) from Belvedere to Belveglio.
The route winds through the streets of the center of the village until it leaves the main road to start a long secondary road immersed in the surrounding woods.
Rocchetta Tanaro and its Natural Park
The track will lead you to the borders of the Rocchetta Tanaro’s Natural Park.
Pay attention to the descent on the gravel road that will allow you to enter the park and enjoy, in summer, some shade and coolness.
Leaving the main dirt road you will find yourself near the town of Cerro Tanaro, from where a long cycle path will start on the banks of the Tanaro river.
At the end of the track, a small tunnel will take you past the railway to reach (this time on asphalt) the town of Rocchetta Tanaro.
In the open countryside, once on the banks of the Tanaro, stands the small church of Santa Maria de Flexio with a Romanesque apse.
In the Sant'Emiliano region stands the homonymous church, formerly a dependency of the Abbey of Azzano which extended its jurisdiction over farmhouses and lands in the Rocchetta area bordering "Roca".
In the concentric, the Salone Santa Caterina, once the Church of the Confraternity of the ss. Annunziata or dei "Battuti", it preserves a chiselled fresco under study by the Superintendency of Artistic Heritage, Romanesque columns and corbels.
The parish church built in 1700 on a pre-existing medieval chapel dedicated to Saint Stephen, has a Romanesque bell tower dated 1474. It preserves a marble stoup with the engraved "Comunitas Rocheta 1476", a painting attributed to the Caccia school, a painting by Michelangelo Pittatore, an ivory crucifix by 1700 of Provençal school.
Also worth seeing is the Rocchetta Tanaro Natural Park, where the presence of “Il Frutteto della Memoria” and the "large beech" (called "Faggio Emilio") of the Val du Gè (Valle del Gelo), an ultra-centuries-old specimen over 25 meters and with a diameter of the crown of around 20 meters that grows to the minimum altitude for Piedmont (130 meters above sea level), and represents a reminder of the beech woods spread throughout the area at the end of the last glacial period, and the Integral Nature Reserve " Il Verneto ", WWF oasis.
In Rocchetta there are also two museums: the “Tanaro and Contadinerie Museum”, with the reconstruction of some typically Rocchettese peasant life environments, and the Museum of wine labels, an ideal journey through the Italian regions which, through its graphics, invites visitors to discover the best national wines;
Also worthy of note is the Castle of the Marquises Incisa della Rocchetta, where for centuries the wines of the Marquises Incisa della Rocchetta were produced in the cellars, transferred since 1994 to "La Corte Chiusa" (an ancient family property).
A cylindrical tower and parts of the building remain of the ancient medieval castle. The castle is now privately owned (not open to visitors).
Continuing along the track, you will arrive to take the road towards the Mogliotti’s Road to rejoin the track of the starting point again.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
This route is part of the Tenuta l 'Settino, rental point and wine production company that offers visits and tastings.
It is proceeding in Pari, small medieval borgo, beautifully preserved : we recommend a stroll along its circular road that, between stone houses with the characteristic porticates to arch, rises to the Palace of the Prior, from whose terrace you enjoy a magnificent panorama on the valley below.
Shortly out l 'inhabited, continues downhill in the direction of the Mulino di Pari, a visitor with a small detour from the path, which through meadows, centuries-old olive trees and costing the characteristic poderi in stone, reaches on a white road the valley of the 'Ombrone.
Here you can leave the bicycles and continue on foot for about 50 m to reach a beachfront on the river : you deserve a refreshing soak.
The road continues uphill through the woods and rejoinds to the provincial road : from this point, with a detour of a few hundred metres, it is possible to reach the Terms of Petriolo, historical thermal site, all 'open and on the bank of the Farma River, where it is possible to stop this time for a relaxing bath in the hot thermal waters.
Back on the route, you proceed in the direction of the 'abated of Casale di Pari, small and characteristic medieval borgo, home country of Aurelio Galeppini, the creator of Tex Willer.
Get out of the country, you return to the main road, which will continue uphill reports back to departure.
in Scarlino, in Follonica, in Gavorrano, in Castiglione della Pescaia, in San Vincenzo, in Piombino, in Bolgheri, in Ribolla, in Massa Marittima, in Maremma, in Grosseto, at the Uccellina Park, in Orbetello, in Pescia, in Argentario
Un percorso che dal borgo di Buronzo, che con il suo castello consortile domina la Baraggia e le sue risaie, porta in un paesaggio unico, dominato dall'acqua e dalla natura.
Armonie in Corte
Punto di partenza è Armonie in Corte, con il suo giardino emozionale e le sue sale storiche dove consumare una colazione/merenda a base di prodotti del territorio (il riso e i suoi derivati non possono mancare). Il verde della Corte è realizzato seguendo i principi di biodiversità con piantumazioni di arbusti forestali robusti, dalla selezione e raccolta di semi provenienti dai boschi certificati dalla Regione Piemonte. Sfondo sono le pietre del Castello, i ciottoli di fiume, i blocchi di pietra. In questo si inserisce l'arte contemporanea, con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Lungo le vie d'acqua
Lungo la strada Buronzina, si incontra il Nuovo Canale della Baraggia e lo si costeggia, tra risaie e cascine, fino all'incastrone della Mapetta, un'opera di ingegneria idraulica sul cavo San Marco che ben racconta la gestione delle acque operata dal Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese e la sua importanza. Si prosegue lungo il cavo San Marco, fiancheggiando le tese d'acqua utili al ripopolamento avicolo della zona, arrivando al nodo idraulico Valversi (dal nome dell'omonima cascina) dove finisce la Roggia Marchionale. Tutto intorno, sono boschi cedui.
Le opere di ingegneria idraulica sono, insieme alla natura e all'agricoltura, i punti di interesse per eccellenza. Si incontra, per esempio, il sifone della Bartesa, un punto in cui su diversi livelli si incrociano "virtualmente" le acque della Roggia Marchionale e di una fontana naturale che prende il via nel vicino comune di Roasio. Tra boschi e risaie si incontrano laghetti per la pesca, aziende faunistiche venatorie private, ma anche spontanee nidificazioni di cicogne e aree di ripopolamento di uccelli e fauna tipica.
Si attraversa anche una ferrovia, la Santhià-Arona ormai in disuso, per tornare sulla Strada Buronzina e far rientro nel borgo di partenza.
in Baraggia, in Buronzo, in Biella, in Vercelli, in Gattinara, In San Giacomo Vercellese, in Rosavenda, in Sesia natural parc