Tipi Percorsi
Questo percorso è un giro ad anello che prevede la partenza e l’arrivo presso il punto di noleggio e-Bike di Atripalda CICLOSTAZIONE in contrada San Lorenzo 18.
L’itinerario può essere affrontato con tutte le tipologie di e-bike disponibili.
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in e-bike lungo le strade di Irpinia!
Si parte dalla Ciclostazione in direzione Villa San Nicola dove affronterete il primo km in pianura, percorso urbano, fino ai giardini Biagio Venezia dove comincia un leggero dislivello che vi porta fino a Villa San Nicola.
Dopo questi 3 km di salita troverete, a pochi metri di distanza, due punti di ristoro Masseria Piano e Agriturismo da Baffone dove potrete sostare e fare le attività più svariate, dal PicNic al giro nelle fattorie didattiche, degustare prodotti tipici e rilassarvi, insomma a voi la scelta.
Da qui si parte per Sorbo Serpico, sempre con un leggero dislivello, che durerà per 4 km e vi perderete per il resto del percorso nella natura assoluta. Ma prima vi consigliamo di allungarvi a Santo Stefano del Sole dove potrete visitare il Belvedere della Giovinezza e sostare per godere di un panorama mozzafiato che affaccia su tutto il partenio e rinfrescarvi nella piazzetta, dove potete riempire le vostre borracce.
Usciti da Santo Stefano del Sole si prosegue verso Sorbo Serpico, dove godrete di panorami incantevoli, costeggerete la montagna di Volturara, immensi boschi e potrete ammirare i vigneti autoctoni dei Feudi di San Gregorio.
Qui ai Feudi, storica cantina Irpina, potete perdervi tra degustazioni di vini, percorsi esperienziali e visite nella struttura, dalla bottaia agli immensi giardini. Per descrivere i Feudi, le parole non bastano, una sosta è d’obbligo per scoprire i veri valori dell’Irpinia. Sarete seguiti e accompagnati da uno staff preparato che saprà soddisfare tutte le vostre esigenze e le vostre richieste.
Qui siete sul punto più alto del vostro giro, da qui in poi saranno 5 km di discesa. Proseguite costeggiando sulla vostra destra l’immensa e incantevole struttura dei Feudi e scendete verso contrada San Gregorio, dove costeggerete una fantastica pineta fino ad arrivare all’ingresso del Parco San Gregorio. Si estende per circa 20 ettari il verde lussureggiante del Parco di S. Gregorio-Pietramara e domina tutta la valle del Sabato. Lassù, secondo un´ antica tradizione, c’era un tempio romano, il leggendario Atrio di Pallade, da cui sarebbe derivato il nome di Atripalda.
Entrate, pedalate e immergetevi nella natura. Qui c’è la possibilità di sostare, fare un picnic o semplicemente e godersi il silenzio o in alternativa fare un giro all’interno seguendo i vari sentieri che ci sono. All’interno è possibile anche visitare il Parco Avventura Pettirosso, ideale per i più piccoli.
Si prosegue, dopo aver attraversato il parco, per una lunga discesa che vi porterà ad Atripalda, dove potete fare una visita al centro storico e visitare gli scavi dell’antica Abellinum. Testimonianza ancora viva e tangibile dell'influenza della civiltà romana in Irpinia, i reperti dell'antica Abellinum costituiscono uno dei principali siti storico-archeologici dell'intera provincia.
Da qui, pochi km e si rientra alla Ciclostazione, attraversando la piazza di Atripalda.
Ricordate che siamo a vostra completa disposizione prima, durante e dopo le vostre escursioni sulle ebike a noleggio. Grazie ai localizzatori GPS presenti su tutte le nostre bici a pedalata assistita, in caso di difficoltà potremmo raggiungervi senza velocemente e con precisione.
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.
Facile pedalata in Ebike al 50% asfalto 50% sterrato. Partenza dal punto di noleggio di Alberese.
Inizialmente dovremmo percorrere un tratto di strada provinciale per poi entrare nel percorso sterrato che porta fino all’Abbazia di San Rabano, lì avrete la possibilità di fermarmi per una sosta pic nic oppure continuare lungo il percorso che porta su una torre di avvistamento. Questa vi permetterà di vedere un bellissimo panorama.
Continuando lungo il percorso, troverete un piccolo tratto un pochino più impegnativo per circa 100 m, dopodiché il sentiero vi porterà lungo una bellissima oliveta tutto su asfalto, da lì potrete lasciare le bici e proseguire a piedi per arrivare fino alla Torre di Collelungo, riscendendo a piedi fino alla spiaggia consigliamo di farvi un bel bagno nelle acque cristalline.
Ritornando al punto in cui abbiamo lasciato le bici, risaliamo in sella e proseguiamo verso Marina di Alberese, si entrerà in una fresca e profumata pineta lì potrete fare una sosta presso il punto di ristoro, costeggeremo tutto l’argine fino ad arrivare alla Torre di avvistamento che ci ricongiungerà alla ciclabile che ci riporta al punto di Noleggio al paese di Alberese.
Esperienza consigliata per una giornata in pieno relax alla scoperta della riserva marina e della costa.
in Scarlino, in Follonica, in Gavorrano, in Castiglione della Pescaia, in San Vincenzo, in Piombino, in Bolgheri, in Ribolla, in Massa Marittima, in Maremma, in Grosseto, at the Uccellina Park, in Orbetello, in Pescia, in Argentario
Sport, turismo, natura, passione per la promozione ecosostenibile del territorio, in un percorso in mountain bike che unisce, nell’amore per la Sardegna, le zone interne con quelle costiere. Si parte dal paesino Capitale della Barbagia Belvì, passando per i territori Mandrolisai, Sarcidano, Marmilla, Trexenta, Gerrei, Sarrabus, Campidano e Poetto prima del rientro e arrivo a Belvì.
In sella alle e-bike noleggiate dalla Nostra associazione o alle proprie mountain bike su tre distanze da 100, 200 e 300 chilometri, che i partecipanti potranno percorrere in modo agonistico oppure turistico.
La formula è sempre quella che tra avventura e sport, montagna e mare, ha sancito il successo nelle quattro edizioni precedenti: il percorso scelto non sarà segnalato e si dovrà scoprire inoltrandosi tra strade sterrate, mulattiere, sentieri, boschi di castagno, pascoli, leccete e praterie in quota, esclusivamente seguendo la traccia GPS che l'organizzazione consegnerà alla partenza oppure qualche giorno prima per potersi pianificare l'avventura.
L'idea è sempre stata quella di un percorso che dalla montagna andasse a collegarsi con il mare. Il messaggio, sia in chiave sportiva che turistica e naturalistica è quello di valorizzare e far scoprire ai partecipanti tutte le zone della nostra isola in modo sostenibile. La scelta di Cagliari non è stata casuale. Questo ponte sportivo tra centro Sardegna e mare rappresenta un tassello importante delle iniziative a carattere sportivo sia in campo professionistico che dilettantistico ed amatoriale.
THE ITINERARY OF THE POPES AND THE OLD ROME FIUGGI RAILWAY
We are on one of the most demanding stages of the entire GTL, 80 km for about 1200 m of elevation gain. However, the route offers the possibility of being further fragmented, since several railway stations are located along the route and you can therefore use the bike transport service by train to shorten the journey.On the other hand, this stage offers a huge historical and cultural heritage, as well as sections of the existing cycle path, the route of the former Rome-Fiuggi railway.Starting from Frosinone, we continue to follow the route of the Eurovelo 5 Romea/Francigena, and we reach the village of Ferentino; from here begins the first of the climbs that characterize the course of the GTL7: the first objective is the village of Fumone, which overlooks the Ernici Mountains, on the top of which stands the imposing Castle owned by the Caetani family, the same as Boniface VIII: here Celestine V was imprisoned and spent his last days, the one who out of cowardice made the great refusal according to Dante; A gloomy and sinister place, it has originated various legends of ghosts over the centuries.From here we continue to the quiet Lake Canterno, until we go up towards Fiuggi, a well-known spa, where we can follow the route of the old railway that until a few decades ago led to Rome: today it is a marked cycle path that passes one after the other the stations of the past, sheltered from the traffic of the Via Prenestina.With a detour it is worth reaching Anagni, another delightful papal village rich in architecture and art.Acuto, Piglio, Serrano, and the route reserved for bicycles is interrupted: avoiding the Prenestina, we continue on Eurovelo 5 which leads us to other wonderful medieval towns such as Gimignano, Genazzano and Cave, ancient papal fiefdoms and a pilgrimage destination for writers such as Gregorovius, and above all Palestrina, whose Temple of Fortuna Primigenia stands out as one of the major pagan sanctuaries of Roman times. From this area there are also many beautiful roads towards the Prenestini Mountains, to deviate from the course of the GTL and challenge the climbs a bit.We hen end the route in Zagarolo, where there is another railway junction for Rome
a Empoli, in Val d'Arno
Percorso ad anello che si snoda lungo i sentieri che collegano San Giovanni Bianco a Cornalita.
in San Giovanni Bianco, in San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, in Camerata Cornello, in Dossena, in Valpiana, in Vedeseta, in Zogno
Percorso ad anello per tutti alla ricerca di alcuni luoghi simbolo del Marchesato di Saluzzo. Saluzzo è il punto ideale per partire alla scoperta delle Terre del Monviso.
SE SIETE INTERESSATI A RICEVERE LE BICI A NOLEGGIO DIRETTAMENTE PRESSO LA STAZIONE DI SALUZZO VISITATE L'ESPERIENZA QUI.
Il marchesato di Saluzzo è molto antico e precede di gran lunga gli stati del rinascimento italiano, nasce infatti nel 1142 con il marchese di Saluzzo Manfredo I. Nei secoli sono cambiati i territori di competenza ma in linea di massima il marchesato di Saluzzo si identifica con le terre che stanno tra la Stura di Demonte e il Po, con le Alpi a fare da contrafforte.
Saluzzo, Staffarda e Revello sono tre luoghi simbolo del marchesato.
Saluzzo
Tra le tante scelte a Saluzzo potete trovare la Castiglia, la Chiesa di San Giovanni e Casa Cavassa. La Castiglia e l’antica residenza dei marchesi, oggi luogo museale e sede di mostre temporanee. La Chiesa di San Giovanni racchiude veri tesori d'arte, come le tre navate, l'abside con la cappella sepolcrale dei Marchesi, il chiostro quadrato, il refettorio e la sala capitolare. Casa Cavassa è stata dimora signorile dei Cavassa, vicari generali dei Marchesi, oggi museo civico con affreschi, quadri e arredi d'epoca (ospita la famosa pala d’altare della Madonna della Misericordia di Hans Clemer).
Staffarda
Staffarda è un’Abbazia Cistercense nata per concessione del Marchese di Saluzzo nel XII secolo. Importante sede religiosa e agricola, nasce su un terreno bonificato dai monaci e riveste da subito una centralità storica per il Marchesato. Oggi si può visitare nella sua completezza.
Revello
A Revello potrete invece trovare la Cappella Marchionale, residenza voluta nella seconda Metà del ‘400 dal Marchese Ludovico II (la cui tomba si trova proprio in San Giovanni a Saluzzo). La residenza fu poi utilizzata da Margherita di Foix, vedova di Ludovico II, nella prima metà del ‘500. La cappella Marchionale è completamente affrescata tra il 1480 e il 1512 da Hans Clemer e bottega. Oggi è visitabile, fa parte della sede del Comune di Revello.
Nel percorso ad anello potrete visitare molte altre realtà come il museo naturalistico del Fiume Po di Revello e il piccolo borgo di Castellar
Castellar
Partendo dalla stazione di Saluzzo è possibile raggiungere Castellar un piccolo borgo che vi accoglierà con il suo nobile castello. Per vederlo dovete raggiungere la cima della sua collina. Pedalando attraverserete un vero museo all'aria aperta...museo di reperti storici? di sculture? No, un museo di spaventapasseri! Vi assicuriamo che sono uno più bello dell'altro. Se capitate a Castellar nelle prime due domeniche di maggio potrete partecipare alla festa delle 'sentinelle dei campi' organizzata dall'Associazione Culturale Spaventapasseri.
Sulla mappa troverete tutti i punti di interesse geolocalizzati sul vostro percorso, buona gita cicloturistica!
Servizio di consegna e-bike presso la stazione di Saluzzo
Questo percorso è una proposta che vi facciamo per scoprire la Valle Po e i comuni del territorio saluzzese senz'auto.
È infatti possibile richiedere la consegna delle bici in stazione.
Come fare? Bisogna scegliere Monviso come destinazione, poi fare click su Noleggia ora. Qui inizia la tua richiesta di e-bike ed è qui che puoi scegliere la stazione come punto di ritiro.
La consegna ha un costo aggiuntivo che può dipendere dal numero di bici richieste.
È consigliabile fare questa richiesta con qualche giorno di anticipo (1-2) in modo tale da dare al noleggiatore il tempo per organizzare la consegna e gli altri eventuali noleggi.
in paesana, at pian del re, at pian della regina, in ostana, in sanfront, in revello, in saluzzo, in staffarda, in bagnolo, in barge, in crissolo, at pian mune, in valle bronda, in brondello, in castellar, in rifreddo
I nidi delle cicogne
Partendo dal piazzale del peso pubblico di Rovasenda, dal quale si vedono le prime piattaforme per la nidificazione delle cicogne, si raggiunge Cascina Teglio attraversando campi biologici con colture diverse. Si vede quindi un nuovo nido di cicogne tra Tenuta Bonifica e Cascina Tabacco.
Riso Secondo Natura
Addentrandosi in un panorama che è quello tipico della Baraggia, si arriva all'Azienda biologica Molinia, creatrice della tecnica Riso Secondo Natura. Proprio qui, oltre all'osservazione dei nidi, si possono comprendere le tecniche innovative a basso impatto e senza uso di prodotti di sintesi (no chimica). La strada, in questo breve tratto, è sterrata e dal fondo piuttosto irregolare, circondata da colture di vario tipo.
Costeggiando il canale della diga della Ravasanella, attraversando il bosco e osservando la centralina idroelettrica del Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese (con turbina funzionznte), si percorre un tratto asfaltato tra la Riserva Speciale della Baraggia a sinistra e un'area militare con strutture e capannoni a destra.
Il Feudo di Rovasenda e il Canale Fasoli
Si rientra così a Rovasenda, costeggiando le piattaforme per le cicogne alla Cascina Nuova e ripassando dalla Cascina Teglio, concludendo con una visita al Feudo di Rovasenda oppure facendo una deviazione seguendo il Canale Fasoli (prima si vede l'imbocco della traversa del Cavo Piantalino) per vederne il salto d'acqua, aperto nella stagione dell'irrigazione.
in Baraggia, in Buronzo, in Biella, in Vercelli, in Gattinara, In San Giacomo Vercellese, in Rosavenda, in Sesia natural parc
Panoramic path of naturalistic interest in the hills of the 'Alta Maremma that crosses vineyards and olive trees by offering a unique landscape, with the possibility of parking and visiting the wineries of the area.
You can start from Tenuta Impostino, rental point and wine production company that offers visits and tastings.
You proceed between vineyards, olive trees and marvellous farts on the hills.
Imp the deviation on the left, in the direction of Gello, you go through a small forest, to then arrive at Poggio al Gello, whose winery offers visits and tastings.
Profollowing in the path, you cross the podere Cavallini, with your olive trees and meadows.
You can then reach the borgo of Monte Antico, where you can visit the historic station, and you can find a restaurant bar for a stop : with a small detour you can also reach the bank of the river Ombrone, where to freshen up.
It is continued on a picturesque street flanked by strands of cipressi in the direction of the castle of Monte Antico, unvisited, from which you enjoy a unique panorama on the valley of the Ombrone and to reach out to the agricultural company Begnardi, which produces wine and oil.
The path then goes uphill, offering splendid fares on the river valley, in the direction of Casenovole, with its castle : little besides it is possible to make a stop for a visit to the archaeological site consisting of 4 Etruscan tombs, of the very recent discovery, which is located right alongside the road.
Profollowing, it is reached, through woods, hills and breathtaking panoramas, the inhabited Fercole, from which to continue to the left one returns to the Tenuta the Settle.
in Scarlino, in Follonica, in Gavorrano, in Castiglione della Pescaia, in San Vincenzo, in Piombino, in Bolgheri, in Ribolla, in Massa Marittima, in Maremma, in Grosseto, at the Uccellina Park, in Orbetello, in Pescia, in Argentario
E-bike Tour which starts from the slopes of the Castelli Romani, from our e-bike rental point in Grottaferrata, and which arrives in the very well known Appia Antica park. Coming down from Grottaferrata, through Marciana valley, in order to reach Roma, you will go through vineyards and you will witness so many fantastic panoramas. Arriving in Santa Maria delle Mole you will begin to travel along the Appia Antica. . You will have a joyful walk admiring the Berretta del Prete, the Casal Rotondo's mausoleum; on the right side of the route you can see the luxurious Villa dei Quintili and the church of Santa Maria Nova. Proceeding you will arrive to Capo di Bove and its museum. Later you will reach the Cecilia Metella's mausoleum, the Massenzio's circus and the Romolo's tomb. From this point on the open-air museum of the archeological park of the Appia Antica turns into un uncontaminated itinerary inside the nature. Approaching the Quo Vadis church you will turn right in order to reach the Caffarella park, looking at the valley you will see the Annia Reggilla's tomb and the church Santo Urbano. Passing the Caffarella park you will arrive to Parco degli Acquedotti and to Casale Vecchia Roma, finally you will come back to Castelli Romani.
E-bike tour discovering the Cinque Terre National Park.
You'll pedal along the terraced vineyards, exploring farmers and fishermen’s villages, enjoying the sea.
The Cinque Terre cycling tour starts at the La Spezia town centre, you'll reach Volastra and the village of Manarola.
Stop for a wine tasting aperitif. Free time for lunch and to explore the village before cycling back to La Spezia along the panoramic road connecting the five villages.
This is a guided tour: meeting point in La Spezia at 9.30 am and the tour ends at 4.30 pm. Reservation is mandatory.
in 5 terre, in Tosco-Emiliano natural parc, in Argentario, to Santo Stefano's pieve, to Codimonte's pieve, in Villafranca, in Lunigiana
This itinerary leads straight into the green heart of Gallipoli.
You pass through typical villages of the Apulian landscape and inland farmhouses that tell an ancient story dating back to the times of the Messapians.
Once you reach the sea, the doors of the Regional Natural Park of the Island of Sant’Andrea and Punta Pizzo coastline open up, a strip of white sand overlooking the spectacular bay and enclosing the treasures of Salento's nature.
The route starts from Gallipoli and the municipalities crossed are: Alezio, Taviano, Racale, Torre Suda, Marina di Mancaversa, Baia Verde.
The route mainly develops on asphalt roads (about 80%) with low traffic almost throughout. In the summer months of July and August, traffic on the coastal road is more intense.
Apulian farmhouses called 'masserie'
Farmhouses are ancient rural dwellings typical of Apulia. They are located in the countryside and often surrounded by olive groves, vineyards, and cultivated fields. Some of these traditional buildings date back to the medieval or Renaissance period and represent an important historical and cultural heritage of the region.
What does a farmhouse look like? A farmhouse is characterized by stone walls, inner courtyards, vaulted roofs, and sometimes watchtowers. Originally used as residences for farmers and places of agricultural production, farmhouses have often been renovated and transformed into charming accommodation facilities, where visitors can immerse themselves in Apulian history and tradition.
Farmhouses offer an authentic atmosphere and a unique experience, allowing visitors to live the countryside life in a suggestive and relaxing environment. In addition to their architectural beauty, Apulian farmhouses are often surrounded by breathtaking landscapes and offer the opportunity to taste genuine local cuisine, based on fresh and high-quality products. Visiting an Apulian farmhouse means immersing oneself in the culture and traditions of this fascinating region.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro e attraverso la S.P. 170 si raggiunge l'abitato di Mornese, situato su di una collina circondata da boschi e vigneti e sul tracciato di un' antica via del sale che univa Piemonte e Liguria. Si attraversa il borgo antico in direzione Montaldeo, sulla S.P. 175 e si arriva nel centro del paese di Montaldeo, un piccolo borgo a vocazione agricola. Si prosegue sempre sulla S.P.175 fino ad arrivare al borgo di Castelletto d'Orba borgo medioevale che risale la collina con stradine tortuose e case in pietra. Al centro del paese si trova il Castello. Il paese deve la sua notorietà principalmente alle numerose sorgenti di acque medicamentose (minerali, alcune sulfuree), Il territorio è legato alla coltivazione dell'uva e alla produzione di rinomate tipologie di vini a DOC. Si esce dal paese in direzione Ovada e in corrispondenza della Chiesetta di colore bianco, si svolta a sinistra in Via Gallaretta seguendo le curve di questa strada che porta a Silvano d'Orba. Si attraversa il caratteristico borgo connotato dal suo imponente castello e noto per le sue distillerie di grappa. In corrispondenza di Via S. Giovanni si svolta a sinistra e poi si prende Via Merli, una salita panoramica che arriva alla chiesetta di S. Pancrazio da cui inizia una strada bianca panoramica seguendo la quale si ritorna a Casaleggio Boiro.
in Monferrato, in Campo ligure, to Lerma Castle, to Lavagnina's lakes, in Capanne's natural parc
l percorso che dal Lago Maggiore porta a Domodossola costeggia il Toce e attraversa gli storici borghi della Piana del Toce e importanti siti naturalistici.
L'itinerario ha inizio dalla stazione "Verbania-Pallanza" di Fondotoce e offre un ricco susseguirsi di mutevoli paesaggi che nel periodo primaverile esplodono di colori.
Da visitare lungo il percorso: fondotoce.
Il Parco della Memoria e della Pace con l'imponente Monumento in memoria dei quarantatré partigiani fucilati nel ’44, e la Casa della Resistenza.
Il percorso attraversa la Riserva Naturale del Canneto con il suo osservatorio.
Mergozzo e la sua frazione Candoglia dalla cui cava si estrae ancora oggi l’omonimo marmo per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Ornavasso. L’itinerario passa in corrispondenza della Falesia del Cannone e raggiunge la Punta di Migiandone dove ha inizio la strada militare che ospita le trincee della Linea Cadorna con il suo Forte di Bara (che volendo è possibile raggiungere in mtb).
Premosello – Chiovenda. L'Oasi Naturale di Bosco Tenso è stata istituita nel 1990 per la salvaguardia dell’ultima porzione di bosco “tensato”, già tutelata nel 1500 in quanto il bosco posto tra il Toce e le coltivazioni salvava queste ultime dalle esondazioni.
Vogogna, annoverato tra i Borghi più belli d'Italia, è stato Capitale dell'Ossola Inferiore e nel suo centro storico si trovano il Castello Visconteo ed il Palazzo Pretorio.
Pieve Vergonte con il Ponte sul fiume Anza che conduce a Piedimulera, dove svetta il torrione di Palazzo Testoni, realizzato probabilmente per avere controllo sulla mulattiera che conduceva in Valle Anzasca.
Villadossola. Fu un importante sito siderurgico per i metalli estratti in Valle Antrona, tanto da portare alla realizzazione, nel 1940, di un intero villaggio per le maestranze della S.A. Metallurgica Ossolana, che resta tutt’oggi un’opera unica nel suo genere.
Domodossola, principale centro della Val D’Ossola, sorge nella piana all’imbocco della Val Bognanco. È stata un importante crocevia di culture e scambi commerciali ed il suo centro storico, anticamente racchiuso tra mura pentagonali, è ricco di monumenti e palazzi storici. Per il rientro si suggerisce di prendere il treno alla stazione di Domodossola per raggiungere la stazione di Verbania – Pallanza.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Il percorso in e-bike da Tolentino al Castello della Rancia è un'esperienza che unisce il piacere della pedalata al fascino di un territorio ricco di storia e panorami mozzafiato.
Lungo un itinerario con un andamento ondulato, tipico della campagna marchigiana, di circa 45 km, da fare comodamente in una giornata. Il dislivello è distribuito in modo equilibrato, con un'altitudine che oscilla tra i 247 e i 299 metri. Questo lo rende un percorso accessibile a ciclisti di vari livelli, facilmente affrontabile con l'assistenza della pedalata che annulla le fatiche delle brevi ma intense salite, permettendo di godersi il paesaggio senza stress.
Paesaggio e Contesto:
Pedalerai attraverso una delle zone più autentiche della provincia di Macerata, dove il paesaggio è un dipinto vivente. I campi coltivati si estendono a perdita d'occhio, disegnando un mosaico di colori che cambia con le stagioni. La strada si snoda tra uliveti secolari e vigneti che producono alcuni dei vini più rinomati della regione. Le dolci colline, in lontananza, lasciano intravedere le cime degli Appennini, offrendo scorci panoramici di grande bellezza.
Dettagli Storici e Punti di Interesse:
Il punto focale del percorso è l'imponente Castello della Rancia, una fortezza medievale che si erge maestosa nella valle del Chienti. Originariamente nato come granaio fortificato, questo castello fu teatro di una delle battaglie più importanti del Risorgimento italiano, la Battaglia di Tolentino del 1815, un evento che ha segnato la storia della penisola. La sua architettura quadrangolare con tre torri merlate racconta secoli di storia e leggende. Il percorso, che parte da Tolentino, ti permette di apprezzare anche le bellezze di questa città, con i suoi monumenti storici e la sua atmosfera autentica.
Questo itinerario è perfetto per chi cerca un'esperienza che unisce l'attività fisica all'arricchimento culturale, in un contesto naturale di grande fascino.
Tipi di strada
Singletrack: < 100 m
Sentiero: 7,53 km
Strada d’accesso: < 100 m
Pista ciclabile: 761 m
Strada secondaria: 2,15 km
Strada: 32,1 km
Strada statale: 1,56 km
Superfici
Non lastricata: 7,58 km
Sterrato compatto: 2,05 km
Pavé: < 100 m
Lastricata: 1,02 km
Asfalto: 32,9 km
Sconosciuta: 598 m
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Si parte dalla piazzetta centrale di Premosello, dove si trova il noleggio di e-bike, si costeggia il fiume sulla sponda destra, e seguendo la strada si sale a tornarti fino a Colloro.
Il percorso permette di raggiungere l'oratorio di Lut, punto di straordinaria panoramicità sulla valle. Inoltre a Colloro, che guarda a sud, c'è il sole fino a tardi , e l'inverno è mite.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Facile pedalata in ebike al 90% tutta su pista ciclabile. Partenza da Francavilla al mare dal nostro partner L'Isola punto di consegna delle e.bike. Accogliente stabilimento balneare con servizio spiaggia, colazioni e piatti a base di pesce ideale per una sosta al rientro. Partiti ci si immette subito sulla pista ciclabile, arrivati a Pescara troviamo alla nostra sinistra il teatro e la relativa pineta d' annunziana seguita dal moderno ponte del mare con vista sulla montagna madre, la Majella. Dopo il porto canale con i sui pescherecci, con le nostre ebike si attraverseremo la parte piu modaiola della riviera pescarese con i sui locali sul mare. Una volta arrivati a Montesilvano si attravesa, sempre rimanendo sulla ciclabile, il fiume Saline per raggiungere Silvi Marina e si entrà in una fresca e profumata pineta, che ci rinfrescherà fino alla riserva marina di Torre del Cerrano con la sua torre di avvistamento circondata da un sistema residuale di dune e la pineta di pini d' aleppo, dove consigliamo un bagno rigenereante. Dopo una lunga pausa possiamo ripercorrere il tragitto a ritroso per il ritorno. Esperienza consigliata per una giornata in pieno relax alla scoperta della riserva marina e della costa abruzzese
in Abruzzo, in Pineto, in Pescara, in Francavilla al Mare, in Celano, in Ovindoli, in Santa Jona
Percorso ad anello preferito dai biker e dagli escursionisti in genere che vogliono immergersi nella Riserva Regionale dei Calanchi. Si alternano paesaggi calanchivi, pinete ombreggiate come macchia mediterranea serviti da una strada sterrata brecciata. Giro di boa la onnipresente Tempa Petrolla. Sperone di marna silicea che si eleva con i suoi oltre trenta metri dal manto argilloso tanto da essere scelta come punto di vedetta sia dagli spagnoli di un tempo che per ultimo dal brigante Crocco. A conferma di questo sul suo apice si erge una costruzione in pietra raggiungibile da una scalinata scolpita nella roccia. Presenti nelle vicinanze alcuni punti d'acqua come quello di Malabocca ma munirsi di zaino idrico o doppia borraccia nei periodi caldi.
Bel tour di mezza giornata alla scoperta dei villaggi rurali tra Introd e Arvier. Partendo dalla magnifica casa del '600 Maison Bruil, che oggi ospita il museo dell'alimentazione tradizionale, potrai partire alla scoperta degli ambienti tipici della media montagna della Valle d'Aosta. Pedalerai attraversando pascoli, coltivi, vigneti, boschi di conifere e potrai ammirare bellissimi villaggi di montagna, dove le piccole case in pietra ti faranno immergere nella tradizionale architettura valdostana.
in Valle d'Aosta, in Chatillon, in Fenis, in Ayas, In Cervino valley, to Champlong lakes, in Chamois, to Lod lake, to Zerbon mount
Scopri Spello e i suoi dintorni in un emozionante tour autoguidato in ebike attraverso gli affascinanti paesaggi dell'Umbria. Partendo dall'antico borgo medievale di Spello, immergiti nella bellezza della natura e della storia lungo un percorso che ti condurrà attraverso suggestivi luoghi e pittoreschi borghi.
Si parte da Spello che sebbene piccola in termini di dimensioni fisiche, attrae visitatori da ogni angolo del Mondo grazie alla sua ricchezza di monumenti, chiese e suggestivi vicoli in pietra che si arrampicano per le colline circostanti. Il suo centro cittadino è caratterizzato da un'atmosfera vibrante e cosmopolita, con negozi artigianali e ristoranti che offrono cucina locale e tradizionale umbra, che si amalgama perfettamente con l'eleganza dell'architettura medievale. La sua bellezza unica e l'atmosfera affascinante la rendono una destinazione ideale per una piacevole e rilassante vacanza in mezzo al verde e alla cultura della bella regione dell'Umbria.
Nella parte alta di Spello il punto di riferimento è l'antica fonte del Bregno, da cui parte la via del Subasio, che percorreremo salendo tra gli uliveti di fianco a un tratto dell'antico acquedotto romano, e venendo immediatamente immersi nella bellezza del paesaggio rurale. Deviando poi a sinistra salirai sulla emozionante via del paradiso, per arrivare poi a i resti della antica e affascinante Abbazia di Santa Maria di Vallegloria, dove potrai ammirare il suggestivo panorama e godere della tranquillità del luogo.
Continuando a salire verso la sommità del Monte Subasio scorgeremo splendidi punti di vista di tutta la valle circostante, per poi ridiscendere verso l'antico borgo e castello di Collepino.
Da qui proseguiremo sulla panoramica strada provinciale di Spello che rimanendo in quota ci porterà fino all'antico castello di San Giovanni di Collepino. Una sosta nel "paradiso di pietra rosa" è ripagata dalla tranquillità e dalla bellezza dell'antico borgo.
Si riprende la via tornando e ridiscendendo un tratto della stessa strada, per poi virare a sinistra sull'antica via della Chiona che tra boschi e paesaggi mozzafiato ci farà ridiscendere verso la valle lungo l'itinerario dei prodotti tipici del territorio. Non mancheranno infatti opportunità di vedere e di visitare alcuni dei luoghi dove si producono le eccellenze enogastronomiche del territorio, fino al rientro verso Spello.
Scopri l'Umbria in ebike con questo indimenticabile tour autoguidato e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo di questa affascinante regione italiana.
a Spello, ad Assisi, a Foligno, a Perugia, a Spoleto
Among the classic outings in Cremona, one cannot fail to consider the tour of the Bodri which extends to the south-east of the city.
This ebike tour south-east of Cremona allows you to immerse yourself in nature. A ring that starts and ends in Cremona where you can rent your e-bikes at the camping.
The legacy of the river Po, which over the centuries has shifted its path, has left indelible marks on the territory: the bodri, small self-sufficient circular lakes with their micro ecosystem, and the physical signs of the level of flooding on the buildings.
What to see in the Parco del Po and Morbasco
An all-inclusive itinerary in the Po and Morbasco Local Park of Supra-municipal Interest (PLIS) with high naturalistic value. A good observer will be able to see various species of birdlife from the top of the embankments on which the cycle and pedestrian paths run and enjoy the shade of centuries-old trees in one of the paths that guarantee refreshment areas even in summer.
Curiosity is also aroused by the possibility of encountering unusual structures for an agricultural area: mcrenellated farmhouse, a polymerdiana, votive columns, etc ...
Based on your needs, we can enrich the tailor-made tour and contact the most suitable facilities by sending you a dedicated quote.
Pedaling slowly is the best way to enjoy the experience, with BikeSquare Cremona you can.
in Cremona, in Trescore Cremasco, in Busseno, to Santa Maria del Monte sanctuary in Caravaggio, to Pignano palace,