Circo Massimo

Il Circo Massimo è un antico sito archeologico di Roma. Originariamente era uno stadio utilizzato per corse di carri e altri eventi sportivi durante l'antica Roma. Oggi è un'ampia area aperta utilizzata per eventi pubblici e culturali, circondata da resti archeologici che testimoniano la sua importanza storica.

La costruzione dei primi impianti stabili risalirebbe al 329 a.C., quando furono edificati i primi carceres. Le prime strutture in muratura, soprattutto legate alle attrezzature per le gare, si ebbero probabilmente solo nel II secolo a.C. e fu Gaio Giulio Cesare a costruire i primi sedili in muratura e a dare la forma definitiva all'edificio, a partire dal 46 a.C.

Le dimensioni del circo erano eccezionali: lungo 600 metri e largo 140[8]. La facciata esterna aveva tre ordini: solo quello inferiore, di altezza doppia, era ad arcate. La cavea poggiava su strutture in muratura, che ospitavano i passaggi e le scale per raggiungere i diversi settori dei sedili, ambienti di servizio interni e botteghe aperte verso l'esterno. L'arena era in origine circondata da un euripo (canale) largo quasi 3 m, più tardi eliminato per aggiungere altri posti a sedere fino a raggiungere una capienza tra i 260 e i 300 mila spettatori[9] per cui è ritenuto il più grande edificio dedicato allo spettacolo di tutti i tempi