Porta S.Sebastiano

Qui puoi:

Partire per un giro in ebike

Prenota una bici per raggiungere questo luogo su due ruote (elettriche). Sulla destra della pagina trovi i percorsi che passano propri da qui.

Prenota la tua bici ora

Porta S.Sebastiano: cosa c'è da sapere

Porta San Sebastiano è la più grande e tra le meglio conservate delle porte nella cinta difensiva delle Mura Aureliane di Roma.

Il nome originario era Porta Appia perché da lì passava la via Appia, la regina viarum che cominciava poco più indietro, dalla Porta Capena delle mura Serviane, e lo conservò a lungo. Nel medioevo sembra fosse chiamata anche “Accia” (o “Dazza” o “Datia”), la cui etimologia, alquanto incerta, sembra però legata al fatto che lì vicino scorresse il fiumicello Almone, chiamato “acqua Accia”. Un documento del 1434 la menziona come “Porta Domine Quo Vadis". Solo dopo la metà del xv secolo è finalmente attestato il nome che conserva ancora oggi, dovuto alla vicinanza alla basilica e alle catacombe di San Sebastiano. La chiusura era realizzata da due battenti in legno e da una saracinesca che scendeva, entro scanalature tuttora visibili, dalla sovrastante camera di manovra, in cui ancora esistono le mensole in travertino che la sostenevano. Alcune tacche sugli stipiti possono indurre a ritenere che si usassero anche delle travi a rinforzo delle chiusure.

Data l'importanza della via Appia che da qui usciva dalla città, soprattutto in epoca romana tutta l'area era interessata da grossi movimenti di traffico cittadino. Nelle vicinanze della porta sembra esistesse un'area destinata al parcheggio dei mezzi di trasporto privati di coloro (ovviamente personaggi di un certo rango che potevano permetterselo) che da qui entravano in Roma. Si trattava di quello che oggi si definirebbe un “parcheggio di scambio”, visto che il traffico in città non era infatti consentito, in genere, ai mezzi privati. A questa regola sembra non dovessero sfuggire neanche i membri della casa imperiale, i cui mezzi privati venivano parcheggiati in un'area riservata (chiamata mutatorium caesaris) poco distante, verso l'inizio della via Appia. Di notevole interesse alcune bozze visibili sul rivestimento in travertino della base del monumento; potrebbe trattarsi di indicazioni per la misurazione del lavoro degli scalpellini.

Dove si trova Porta S.Sebastiano

Galleria Fotografica

Porta S.Sebastiano

Indirizzo:
Roma Via Appia Antica
Roma
Apertura:
Sempre aperto