Tipi Percorsi
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
Il percorso cicloturistico in e-bike che parte da Aosta parte dalla città per poi proseguire in valle tra panoramici sentieri alla scoperta della meraviglie della Valle D'Aosta.
Partendo da Aosta, pedalerai lungo il sentiero di Noveilloz, immerso nella natura incontaminata delle Alpi. Il percorso offre panorami mozzafiato sulle montagne circostanti, boschi lussureggianti e prati verdi che creano uno sfondo perfetto per una piacevole pedalata in bici elettrica.
Man mano che pedali lungo il sentiero in sella all'ebike mtb, avrai l'opportunità di ammirare la bellezza dei boschi circostanti, dei prati verdi e delle imponenti montagne che fanno da sfondo al paesaggio. Le e-bike ti permetteranno di affrontare le salite da Aosta senza troppo sforzo e lungo il percorso potrai osservare le meraviglie della natura come fiori e piccoli animali.
Durante il tragitto, passerai per pittoreschi villaggi come Cheserod e Verou, dove potrai fare una pausa e pedalare in bici elettrica su antiche stradine tra baite e antiche case dall'architettura tradizionale e assaggiare alcune prelibatezze locali.
Continuando lungo il sentiero, raggiungerai Turlin passando per Grosse Thoule, dove potrai godere dell'atmosfera tranquilla e rilassante della montagna.
Infine, tornerai ad Aosta completando il giro circolare portando con te ricordi indelebili di un'avventura unica e indimenticabile immersa nella natura incontaminata delle Alpi.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Questo è un percorso ad anello che parte dall'azienda agricola Marenco Aldo.
Da qui (se lo hai prenotato) puoi ritirare il tuo cesto picnic per vivere un'esperienza unica immersa nella bellezza delle Langhe.
Il percorso
Partendo da Dogliani, famosa per i suoi vini pregiati, si attraversano dolci colline punteggiate da vigneti e boschi.
Il percorso scende quasi fino a Farigliano, passando tra vigneti e noccioleti. Da qui si risale per raggiungere la cima...si apre un panorama fantastico su Dogliani e su tutta la Langa. Si affianca il cimitero monumentale del paese e si scende nel centro di Dogliani.
Risaliamo nuovamente sulle colline e arriviamo quasi fino alle porte di Monforte D'alba.
Durante il tragitto, avrai l'opportunità di visitare piccoli borghi medievali, assaporare la cucina locale nei tradizionali ristoranti e agriturismi, e scoprire antiche chiese e castelli che raccontano la storia di questa affascinante regione.
Sosta quasi obbligata per ammirare la bellezza del Borgo Antico Dogliani Castello con le sue vecchie case di un quartiere che ti fa tornare indietro nel tempo, un angolo medievale di rara bellezza.
Arrivati a Belvedere Langhe, si potrà godere di una vista spettacolare sulla valle sottostante e ammirare i suggestivi panorami offerti dalle colline.
Si scende nuovamente fino a ritornare a Dogliani, si attraversa il centro storico e pedalando ancora per pochi chilometri e sarai nuovamente in cantina, un pò affaticati ma soddisfatti della bella passeggiata.
Il percorso è totalmente asfaltato su strade secondarie poco trafficate in gran parte nelle frazioni intorno a Dogliani.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
La partenza è il punto di noleggio BikeSquare di Voltaggio. Si segue Via Val Morsone. Dopo il guado si inizia una piacevole strada asfaltata, in gran parte in salita che segue il torrente Gorzente, una meta privilegiata per i bagni di fiume estivi. La strada si ricongiunge alla SP. N.165 presso la Località Eremiti, punto di partenza per le escursioni sulla vetta del Monte Tobbio. Si prosegue, sulla Provinciale costeggiando il Gorzente, in direzione Capanne di Marcarolo. Si è all'interno dell'area protetta del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (Leggi a parte). Arrivati in sommità si possono trovare i punti di ristoro e gradevoli aree attrezzate dove prendere il sole e riposare avvolti dal penetrante profumo della vegetazione spontanea. Si rientra a Voltaggio seguendo la strada dell'andata.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Partendo dalla sede di BikeSquare Delta del Po, si percorrono strade interne che attraversano la campagna dell'Isola della Donzella e si arriva in località Cà Mello dove è coltivato il Campo di Lavanda, la coltivazione è stata piantata per la produzione di olio esenziale di lavanda ma ben presto è diventata un'attrazione turistica nel periodo della fioritura, una spettacolo di colori e profumi, la fioritura va dal primo/secondo weekend di giugno alla seconda settimana di luglio e varia in base alle condizioni climatiche. L'itinerario prosegue sulla Sacca degli Scardovari famosa per l'allevamento dei mitili in particolare la cozza, si costeggia la sacca fino alla foce del Po della Donzella o di Gnocca da dove si risale il fiume e lo si attraversa in località Santa Giulia sul tipico Ponte di Barche per poi dirigersi verso l'altro Ponte di Barche quello di Gorino che attraversa il Po di Goro, si arriva a Gorino che si affaccia sulla Sacca di Goro famosa per l'allevamento delle vongole. Si rientra al punto di partenza tornando ad attraversare i due ponti, costeggiando il Po di Gnocca e attraversando la campagna.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Il percorso
Il percorso è un itinerario dedicato ai luoghi che ispirarono l'ambientazione delle opere di Beppe Fenoglio. Con un'e-bike in poco tempo si potrà facilmente pedalare tra le colline su strade secondarie e poco trafficate raggiungendo le tappe d'interesse culturale. Tutto il tempo guadagnato sarà occasione per scoprire angoli nascosti e nuovi panorami per poi immergersi nella lettura di un frammento delle opere fenogliane che hanno fatto la storia della letteratura italiana. Riscopri la vita contadina di Agostino tra le mura del tipico Pavaglione, o soffermati davanti le rocche dei sette fratelli ad udire sulle righe di Fenoglio, l'eco della resistenza vissuta dal Partigiano Johnny.
Questi sono solo alcuni degli assaggi di un'esperienza dedicata al centenario dalla nascita di Beppe Fenoglio.
COME FUNZIONA L'AUTOGUIDA
Segui l'itinerario lungo il tracciato e raggiungi le tappe contrassegnate dal tag verde. Facendo "tap" su di esse potrete accedere alla scheda dedicata al luogo fenogliano e assaporare, in autonomia o in compagnia, un breve testo ambientato in una delle opere di Fenoglio.
Ringraziamenti
Questo tour tematico nasce da un iniziativa sviluppata in collaborazione con il Progetto "Leggere Ovunque - Biblioteca Diffusa" e il "Centro Studi Beppe Fenoglio".
I diritti sono concessi gratuitamente dagli eredi Fenoglio e tutte le opere sono edite da Einaudi.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
1° giorno
Ritrovo a Canelli nel primo pomeriggio.
Partenza con il proprio mezzo in direzione Bubbio che raggiungiamo in circa mezz’ora. Qui ci attende una Agrichef al femminile. Ci rechiamo, con una breve passeggiata, a visitare la prima cantina che in Italia ha ottenuto la certificazione biologica. Sorseggiando i vini scopriamo l’essenza del lavoro nella vigna, la passione che questa famiglia dedica alle viti.
Inebriati dai vini e dalle storie siamo pronti per la cena di benvenuto. Degusteremo piatti della tradizione langarola preparati con prodotti del territorio (cena di benvenuto in agriturismo inclusa, vini esclusi).
Pernottamento con colazione presso l’agriturismo che ci accoglierà durante l’intero soggiorno. Camera doppia con bagno privato.
2° giorno
Dopo un’ottima colazione siamo pronti a cavalcare le nostre e-bike Il percorso di 40 km si snoda tra le colline dei vigneti che producono i famosi vini Asti Spumante e Moscato d’Asti. Iniziamo il percorso su strade secondarie tra filari e noccioleti. Arrivati sulla collina scorgiamo il fiume Belbo da un lato e il Bormida dall’altro. in lontananza le Alpi chiudono l’orizzonte.
Scendiamo a Santo Stefano Belbo, paese natale di Cesare Pavese, dove facciamo una sosta presso lo storico caffè della piazza. Respiriamo l’aria di paese e… tra le persone ci pare scorgere il grande scrittore. Visitiamo i luoghi in tranquillità.
Riprendiamo la strada in direzione Canelli, il paese di antiche origini, nel cuore della produzione del Moscato. Visiteremo una Cooperativa Sociale dove l’inclusione e la produzione biologica si incontrano. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientriamo a Bubbio passando da due pittoreschi borghi. Ci riposiamo nel prato dell’agriturismo dove, in attesa della cena con specialità langarole, possiamo degustare dell’ottimo vino (facoltativo) raccontandoci la giornata.
3° giorno
Dopo la colazione siamo pronti per dirigerci verso Monastero Bormida, dove ci immergiamo nell’atmosfera medioevale tra le stradine del paese. Attraversiamo il Bormida che dà il nome all’intera valle e il paesaggio cambia. Le viti lasciano il posto a prati, noccioleti e boschi. Ai bordi della strada caprette brucano l’erba e ci ricordano che siamo nel territorio di produzione della Robiola di Roccaverano. La strada sale dolcemente e arriviamo a San Giorgio Scarampi. Un borgo dove il tempo si è fermato. Lo sguardo spazia dalle Alpi agli Appennini liguri. Riprendiamo la via che in discesa ci conduce verso Bubbio.
Torniamo all’agriturismo per il pranzo (libero).
Qualche acquisto gastronomico ed è tempo di saluti. Negli occhi e nel cuore ci portiamo la gente, i colori e i sapori di questo lembo di terra di Langa.
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
I programmi, i trasporti e le sistemazioni nelle strutture ricettive potranno essere modificati in base alle norme nazionali e regionali per la prevenzione da contagio Covid-19.
Si prega di comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari. L’agenzia non si assume la responsabilità qualora si verifichino problematiche relative ad allergie o intolleranze alimentari non dichiarate.
Sono necessari: pantaloncini ciclista con fondello per un migliore comfort, una mantellina antipioggia, materiale per riparare le gomme in caso di foratura. È possibile il noleggio in loco dell’e-bike.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Parte da Lecce, capitale del Barocco, la prima tappa della Ciclovia del Salento Ionico. Ed è subito un viaggio tra storia e natura: appena usciti dalla città scorrono l'area archeologica di Rudiae con il suo anfiteatro, la strada fiabesca della Valle della Cupa e la chiesetta rurale della Madonna della Neve. Poi si entra nella Grecìa Salentina, toccando Sternatia e Soleto, per fermarsi a Galatina per ammirare i magnifici affreschi della Basilica di Santa Caterina d'Alessandria e le ataviche suggestioni delle tarantate.
Si arriva a Nardò che si presenta con il suo borgo antico ricco di storia.
Siamo nelle Langhe, colline, vigne (tante vigne), castelli, piccoli borghi da scoprire e grandi paesaggi in cui immergersi.
Il territorio
Siamo nella zona dei vigneti di Nebbiolo da Barolo dove i vigneti sono talmente belli e storici che sono diventati Patrimonio dell'Umanità Unesco. Si tratta infatti di un un paesaggio di bellezza eccezionale!
Il territorio delle Langhe è caratterizzato da una tradizione storica legata alla coltura della vite e a una vera e propria cultura legata alla produzione del vino profondamente radicata nella comunità. E' da queste vigne che vien prodotto il Barolo: è il vino rosso (il Re dei Vini) prodotto con uve di Nebbiolo. I comuni dove si produce il Barolo sono 11: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d'Alba (in questi 3 si produce solo Barolo) e poi ci sono La Morra, Monforte d'Alba, Roddi, Verduno, Cherasco, Diano d'Alba, Novello e Grinzane Cavour.
La cantina Marrone
La Cantina Marrone si trova a La Morra in frazione dell'Annunziata.
La cantina ha una storia di oltre 100 anni e sono 4 le generazioni che hanno lavorato per arrivare all'attuale gestione: una cantina all'avanguardia ma radicata alle tradizioni locali capace di offrire degustazioni e esperienze sempre originali e rinnovate.
Il tour
Questo tour parte da Novello e da qui è molto semplice raggiungere La Morra e la cantina Marrone. Si può andare prima a La Morra per poi pedalare raggiungendo la frazione Annunziata; per farlo si fa una discesa con una vista sulle Langhe tra le più belle potendo godere del paesaggio dove si vedono borghi e castelli.
Se si preferisce invece si può passare prima da Barolo per poi arrivare alla cantina Marrone 'da sotto', in questo caso si pedala in salita (nessuna fatica in sella alle nostre e-bike) avendo davanti a sé La Morra.
Dopo la degustazione potete salire nuovamente in sella per proseguire con il vostro tour che vi riporterà nel punto di noleggio di Novello. Prima di tornare avrai ancora un po' di energia fara una simpatica sosta alla sua Panchina Gigante Rossa che si trova sempre a La Morra nella frazione Santa Maria.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Divertente e impegnativo percorso attorno ai laghi di Avigliana. Ad una ventina di km di distanza da Torino, la val Sangone e i laghi di Avigliana sono una palestra naturale per allenamenti ed escursioni di tutti i tipi. Questo percorso non è da sottovalutare come difficoltà in quanto presenta numerosi strappi in salita (sino al 20%) e richiede una discreta padronanza tecnica sia in salita che in discesa perchè si attraversano sentieri stretti e sconnessi.
Alcuni brevi tratti su strada asfaltata sono stati necessari per raccordare le varie tratte. Consiglio vivamente di prendersi il tempo di ammirare i laghi dai punti panoramici e visitare il centro antico attraversato della città medioevale di Avigliana, che presenta numerosi punti di interesse artistico e architettonico. La partenza (con parcheggio ai lati della strada in prossimità di un hotel-ristorante, rispettare gli spazi riservati) è in prossimità di una rotonda con bel monumento in onore di Giovanni Valetti, ciclista vincitore di due giri d'Italia.L'inizio del percorso costeggia il lago piccolo di Avigliana per poi entrare subito nel bosco con salite brevi ma impegnative. Lunghezza percorso: 30 km Dislivello in salita: circa 600m.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Pedalare tra le colline delle Langhe è un'esperienza che risveglia i sensi e nutre l'anima. Il dolce ondeggiare dei vigneti, il profumo della terra e dell'uva matura, il calore del sole sulla pelle e il vento fresco che accarezza il viso creano una sinfonia di sensazioni indimenticabili. Ogni colpo di pedale vi avvicina a panorami mozzafiato, borghi pittoreschi e sapori autentici, in un viaggio che è al tempo stesso un'avventura e una carezza per lo spirito.
La Morra
La Morra, balcone delle Langhe, vi accoglie con il suo splendido belvedere, da cui potrete ammirare un panorama che spazia dalle colline circostanti fino alle Alpi. Perdetevi tra le vie del centro storico, ricche di storia e fascino, e non dimenticate di visitare l'ufficio turistico per scoprire gli eventi e le attrazioni del momento. Anche se non raggiungibile in bici, la Cappella del Barolo, capolavoro d'arte contemporanea immerso nei vigneti, merita una visita successiva.
Verduno
Verduno vi sorprenderà con la sua terrazza panoramica, un'oasi di pace e bellezza completamente pedonale. Qui potrete rilassarvi al sole, godervi il panorama da una panchina o far divertire i bambini nel parco giochi. Per un assaggio della cucina langarola contemporanea, fate tappa in uno dei caratteristici ristoranti del borgo.
Roddi
Roddi, arroccato su una collina e dominato dal suo castello, è un piccolo gioiello da esplorare. Il paese è noto come il "borgo della poesia": scoprite i versi disseminati sui muri e seguite l'interessante percorso dedicato ai trifulau, i cercatori di tartufi. Per il pranzo, scegliete tra i ristoranti locali che offrono piatti della tradizione o optate per un pasto veloce in uno dei bar del paese, molti dei quali dispongono di aree all'aperto ideali per una pausa rigenerante.
Grinzane Cavour
Grinzane Cavour vi attende con il suo imponente castello, patrimonio UNESCO e sede dell'Enoteca Regionale Piemontese. Visitate il museo etnografico e la collezione di antichi strumenti legati alla viticoltura. Dal belvedere del castello, godetevi una vista panoramica sulle colline circostanti.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, merita una sosta approfondita. Visitate il WiMu, un museo del vino interattivo e coinvolgente, adatto anche ai più piccoli. Non perdetevi il curioso Museo del Cavatappi e concedetevi una passeggiata nel borgo antico, respirando l'atmosfera di uno dei luoghi più iconici delle Langhe.
Novello
Novello vi accoglie per l'ultima tappa del vostro viaggio. Dopo un aperitivo nella piazza principale, esplorate le viuzze che conducono alla terrazza panoramica e al belvedere nei pressi del castello. Da qui, potrete ammirare ancora una volta la bellezza delle colline che avete attraversato, portando con voi il ricordo di una giornata indimenticabile.
L'esperienza
Questo tour in e-bike di 38 km è un'avventura alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita che rende agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi permette di esplorare in autonomia e al vostro ritmo, partendo e tornando a Novello. Un modo ecosostenibile e divertente per immergersi nella bellezza delle Langhe, assaporando paesaggi, cultura e tradizioni di una delle zone vinicole più rinomate al mondo.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Capanne di Marcarolo e si imbocca la S.P. 167, in direzione Piani di Praglia. Si tratta di un piccolo altipiano della Liguria ad una altitudine di circa 800 m. s.l.m. Il nome Praglia deriva dal termine prateria. Fin da tempi remoti, probabilmente assai prima dell'epoca romana, la zona dei Piani di Praglia, peraltro allora del tutto priva di insediamenti, era attraversata da una via che conduceva dal mare di Genova alla località oggi chiamata Capanne di Marcarolo, antico luogo di scambi commerciali tra mercanti liguri e padani. Questa mulattiera, per il trasporto delle merci sbarcate sulla spiaggia di Pegli, risaliva la Val Varenna e si congiungeva nei dintorni di Praglia con la pista proveniente dalla val Polcevera. In epoca medioevale questo percorso era molto frequentato perché costituiva una "via libera" cioè una strada non soggetta a dazi e pedaggi detta Via de' Mercaroli, popolarmente Cabanèa. Dalle Capanne di Marcarolo era poi possibile raggiungere Alessandria attraverso Lerma, Ovada e Acqui Terme, oppure Pavia attraverso Voltaggio, Gavi e Tortona. Superata si imbocca una facile sterrata che inizialmente è pavimentata, fino a raggiungere i laghi del Gorgenze immersi in uno splenddo scenario naturalistico.Costeggiato il lago si ritorna a capanne di Marcarolo seguendo lo stesso itinerario dell'andata.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Bistagno
Si trova a 8 km da Acqui Terme, è un attivissimo paese dotato di tutti i servizi e parecchie attività ricettive, da visitare la torre del castello e la Gipsoteca dedicata allo scultore Giulio Monteverde. Da Bistagno parte anche un tracciato permanente che si snoda tra le colline ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, ogni prima domenica del mese si svolge Bistagnatico: un mercatino dell'usato e non solo.
Monastero Bormida
Piccolo paese dove si può visitare il castello del XIV secolo, la chiesetta di Santa Libera (rifugio escursionistico) e la grande panchina del cuore da cui godere di un fantastico panorama sul Monferrato, il paese ospita il Polentone ogni seconda domenica di marzo.
Bubbio
Bubbio sorge nella Langa Astigiana, su una terrazza rocciosa affacciata, sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle. Molti i percorsi per trekking e MTB. Ottimo punto panoramico la cappella ottagonale di San Grato sull’omonima collina. Il centro storico ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco con la via maestra e i vicoli laterali. La parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco del basso Piemonte, Il parco scultoreo di Quirin Mayer, in splendida posizione panoramica in regione Sant’Ippolito, rappresenta un museo a cielo aperto dello scultore svizzero contemporaneo ed è anche uno spazio per eventi (visite libere).
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Il tour in e-bike piu' popolare di Barcellona!
Alla fontana di Placa Reial (centro citta'), incomincierai il tour attraversando le strette strade della citta vecchia dei quartieri medioevali del Gotico e del Born.
Poi farai rotta verso l'area moderna di Barcellona in bicicletta, dove ti immergerai nel Modernismo Catalano, esplorando le incredibili costruzioni di Gaudi' - Casa Batlló, Casa Milá e l'impressionante Basilica della Sagrada Familia
a Barcellona, a Barcelona
Il percorso ci porta tra i vigneti del Monferrato per una giornata indimenticabile in ebike.
Ricaldone
Paese di 650 abitanti, merita una visita la Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo e il belvedere che si affaccia sugli ampi vigneti circostanti. Nel cimitero di Ricaldone è sepolto il cantautore Luigi Tenco, morto la notte del 26 gennaio 1967 durante il Festival di Sanremo e al quale è dedicato un Museo e centro Documentale. L'economia del paese si basa quasi esclusivamente sulla viticoltura.
Maranzana
Il centro abitato si spinge fino ai bordi del parco denominato "Bosco delle Sorti", all'interno del quale si trovano sentieri segnalati percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo. Al centro dell'abitato, sulla sommità di una collina da cui si gode un magnifico panorama, sorge il castello del 1300 molto ben conservato, così come le torri e la cinta muraria. Sempre in paese si trova la casa-museo di Giacomo Bove, importante esploratore italiano vissuto tra il 1852 e il 1887.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Si pedala verso Greve in Chianti e la sua frazione Panzano per poi risalire verso Castelvecchi verso Radda in Chianti e poi tornare ad Albola.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Il Tour
? Goditi il bellissimo panorama di Granada e i suoi punti panoramii alla guida di una bici elettrica
? Accompagnato dalla nostra guida, visiterai i quartieri piu' vecchi e ricchi di storia di Granada: l'Albaic?n, dove si trova la magnifica reggia araba dell'Alhambra e il Sacromonte.
Cosa ti puoi aspettare?
L' Albaic?n, dichiarato Sito Mondiale dell'Umanita' dall'Unesco, e il Sacromonte sono due dei quartieri piu' affascinanti e ricchi di storia di Granada. Il Sacromonte e' conosciuto per le sue grotte, dove gli zingari celebrano ogni notte con la loro musica e ballando il flamenco.
Scopri queste aree in un tour in bici elettrica accompagnato dalla nostra guida esperta della citta' e profondo conoscitore della sua storia.
Incominceremo il nostro tour in ebike sulle strade e i percorsi della foresta dell'Alhambra.ti nostra guida ti mostrera' le magnifiche vedute dell'Albaicin e dell'Alhambra dai punti di osservazione della Silla del Moro, Llano de la Perdiz, Cerro del Sol .
Poi ritornerermo a Granada lungo la strada asfaltata del Jes?s del Valle, la Abbazia del Sacromonte, il Mirador de San Miguel, il Punto Panoramico di San Nicol? fino a rientrare nel centro di Granada attraverso il quartiere del Sacromonte.
Prezzo: 55? a persona
Include:
? Tour in gruppo ristretto
? Una rotta guidata di approssimatamente 3 ore
? Assicurazione per responsabilita' civile
? Bottiglia d'acqua
? Uso della bici, casco e guanti
Da sapere in vista del tour
? L'Abbigliamento sportivo non e' essenziale, pero' e' consigliabile di indossare abiti comodi che permettano una facilita' di movimento. Ti consigliamo di non indossare tacchi alti, scarpe con zeppa, sandali, ciabattine
? Livello intermedio di esperienza con una mountain-bike. Se qualche volta hai usato una mountain-bike per fare un giro in campagna, allora q potrai fare questo itinerario con facilita'.
a Granada
Questo facile anello di 15 km passa per le borgate di Pianca, Brembella, Camerata Cornello e Cornello dei Tasso.
Le strade carrozzabili oggi consentono di raggiungere agevolmente la miriade di nuclei abitati, più o meno consistenti, disseminati sul vasto territorio che si estende alla base del Monte Cancervo. Alcuni di questi paesini sono dei veri e propri gioielli nascosti, come la piccola frazione dalle morbide forme di Pianca, situata alla base del monte Cancervo.
Camerata Cornello è un paese ricchissimo di storia: sembra che i primi nuclei abitati si siano costituiti già nell’alto medioevo quando, in seguito alle invasioni barbariche, le popolazioni della città si rifugiarono in valle. Nel corso della storia gli abitanti delle valli costruirono varie chiesette e cappelle che hanno mantenuto negli anni il loro fascino originario, conservando tutt’oggi il loro pregevole patrimonio storico e architettonico. Gli edifici di Camerata e delle sue contrade sono un'ottima testimonianza dell’architettura rurale valligiana. Le costruzioni si adattano perfettamente alla morfologia del territorio, sfruttando le caratteristiche del terreno, il principale materiale utilizzato è la pietra locale tagliata in grossi blocchi legati con malta.
Cornello è un borgo di origine medievale che deve il suo nome all’antica famiglia Tasso, il cui membro più celebre è indubbiamente Torquato Tasso. La famiglia Tasso, già dalla metà del 1200, aveva una società di "mastri di posta" e arrivò nel corso del '500 a gestire il servizio di posta dell'Impero Asburgico. Il borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
Quando, nel 1592, iniziò la costruzione della Strada Priula, voluta dal governo veneziano per collegare in modo diretto Bergamo alla Valtellina senza passare per i territori spagnoli, Cornello dei Tasso si trovò isolato e perse la sua importanza commerciale dando il via a un periodo di decadenza. La nuova strada, infatti, passava lungo il fondovalle separando il borgo dalla nuova viabilità. L’isolamento del borgo però favorì la conservazione della sua struttura urbanistica originaria che, salvo alcuni rimaneggiamenti della seconda metà del Novecento, appare ancora oggi nella sua fisionomia medievale, requisito che ha permesso a Cornello di essere inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Arquata Scrivia e si attraversa il centro abitato in direzione del sito archeologico dell'antica città di Libarna, uno dei principali in Piemonte per ricchezza di reperti quali l'anfiteatro, il teatro, i quartieri abitativi con alcune strade urbane e la ricostruzione tridimensionale delle terme, delle porte urbane e del foro pubblico. Terminata la visita si ritorna ad Arquata e si raggiunge via Don Minzoni e a seguire la strada Comunale per Partolungo, una frazione di Gavi. E' una bella strada che attraverso una zona boscosa e tranquilla, località Pratolungo, arriva alla Strada Provinciale 161. Si attraversa, si sale in direzione Lungarola e si svolta prendendo la curva a sinistra. Si prosegue curvando a sinistra e ritprnando sulla S.P. 161 per raggiungere il suggestivo Centro Storico di Gavi, d'interesse turistico per le numerose testimonianze storiche tra le quali la Chiesa romanica di S. Giacomo, il Palazzo Municipalee l'antica porta della città risalente al XVI sec. Non mancano a Gavi i numerosi prodotti tipici locali tra i quali spiccano l'omonimo vino Gavi doc tra i bianchi italiani più rinomati e gli amaretti di mandorle dalla ricetta esclusiva. A strapiombo sul borgo antico di Gavi si erge l'omonima Fortezza cinquecentesca, su di una rocca naturale, oggi visitabile come struttura museale. Terminata la visita a Gavi si ritorna ad Arquata imboccando Via Piona e attraverso un percorso anche in parte sterrato, raggiungendo nuovamente la località di Pratolungo e ritornado sul percorso di andata. Ad Arquata non può mancare una visita all'antico Centro Storico tra cui spiccano la Via Interiore dove numerosi vicoli sono arrichiti con portali di pietra databili tra il XIII e XV secolo e di archi a sesto acuto. Tra gli edifici si nota la casa Gotica contraddistinta da un' originale struttura lignea con tamponamento murario. Dopo una sosta golosa in uno dei numerosi locali cittadini si rientra nel punto di noleggio di Bike Square.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Ti sei mai chiesto che cosa si prova a volare sulle Langhe, vedere le colline Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal cielo e poi percorrerle in ebike? Con questa offerta puoi provare l'ebbrezza della combinazione mongolfiera/ebike!
Il volo, organizzato da Giro in Mongolfiera, è previsto all'alba. Di solito si parte da Barolo, il paese che dà il nome al Re dei vini. Partirai con un pilota esperto e con altre persone, il cestello può portare fino a 5 persone alla volta. Vedrai le colline dall'alto e con le luci dell'alba sarà tutto più incantevole. Dopo l'atterraggio ritornerai al punto di partenza dove troverai le e-bike di BikeSquare pronte partire alla scoperta delle colline intorno a Barolo. Con un breve percorso di 22 km potrai visitare i paesi di Barolo, Novello.
Costi
Tour in mongolfiera: a partire da: richiedere informazioni all'organizzatore del volo
Tour autoguidato con app BikeSquare e noleggio ebike: € 35,00 per ebike.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole