Tipi Percorsi
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Mongiardino e si seguono le indicazioni per Roccaforte e Grondona. Il percorso è interamente su strada asfaltata di basso traffico. Raggiunto il punto panoramico di Roccaforte e S. Martino si inizia una lunga discesa fino al caratteristico borgo di Grondona, attraverso un territorio verdeggiante e profumato ricco di numerose essenze arboree. Il borgo ricorda quelli medievali dell'entroterra Genovese, con edifici costruiti in pietra locale.Tra le numerose atrattive storiche vi sono la Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa di S. Maria dell'Assunta, entrambe romaniche, la torre cinquecentesca superstite del Castello Doria e l'antico ponte in pietra.Ci si può fermare per assaporare i prodotti tipici locali della valle Spinti tra cui spicca l'aromatico miele.
Trascorsa una rinfrescante pausa nella quiete e nel verde si ritorna a Sisola per la riconsegna delle ebike.
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in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Faenza e si attraversa il centro abitato caratterizzato dalla bella piazza e dai molti edifici neoclassici. Adagiata ai piedi dell'Appennino, Faenza si presta benissimo come base per escursioni sulle prime colline. Una bella strada subito fuori l'abitiato di Faenza porta nella valle del Senio con le sue viste sui vigneti e i coltivi. Iniziamo a salire lungo le pendici di Monte Rontana godendo appieno delle vedute spettacolari sui calanchi pliocenici del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Il percorso continua in quota fino alle vecchie cave di gesso di Brisighella, ora parco attrezzato, e alla Rocca dei Veneziani, fortificazione del 1310 voluta dai Manfredi signori di Faenza. Una breve discesa ci porta a Brisighella, uno dei borghi piu' belli d'Italia, ideale per una sosta e una visita alla rinomata strada degli asini. Una breve deviazione porta alla Pieve del Tho, spendido esempio di architettura romanica. Una facile pedalata tra i vigneti della valle del Lamone ci riporta in vista di Faenza dove, tempo permettendo, si puo' visitare il Museo Internazionale della Ceramica.
a faenza, a imola, a ravenna, a forlì
La prima parte di questa percorso prevede un primo tratto di salita su asfalto sull'anello della Ciclovia di Alassio che porta a tuffarsi in una vera e propria giungla mediterranea che dà il nome esotico a questo trail.
Percorso molto dolce, facile e scorrevole da percorrere velocemente con una sosta alla sorgente d’acqua in prossimità dell’area pic-nic. Si rientra sulla Ciclovia in prossimità della torre Pisana.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
Questo tour in ebike in Ciociaria ti permetterà di scoprire, senza troppa fatica, alcuni tratti di due tra i percorsi più famosi in tutta Italia. Si parte dal punto di noleggio di Ceprano, dove potrai scegliere la bici elettrica più adatta a te. Dopo pochi kilometri di pedalata ti immetterai su una strada, immersa nella natura, che fa parte del gruppo di itinerari ciclistici europei chiamato EuroVelo. Lungo questo percorso incontrerai il Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, dove ti consigliamo di fermarti per visitare l'interno delle Grotte o semplicemente rinfrescarti al suo esterno. La seconda parte dell'itinerario prevede, poi, di raggiungere e intraprendere parte di un altro sentiero storico, la Via Francigena. Questa, lontano dalle vie principali, ti condurrà fino al paese di Ceprano e infine di nuovo al punto di noleggio.
Bici + Treno: con un occhio sempre più attento alla sostenibilità in ambito turistico, su richiesta sarà possibile noleggiare l'ebike direttamente dalla stazione ferroviaria di Ceprano-Falvaterra. Potrai, dunque, raggiungere Ceprano in treno (collegata direttamente con Roma e Napoli), noleggiare l'ebike e riconsegnarla nuovamente nella stessa stazione al termine dell'esperienza.
EuroVelo 5
L'EuroVelo è un gruppo di itinerari ciclistici che attraversano tutta l'Europa. In particolare ci troviamo lungo il tratto denominato EuroVelo 5, detta anche "Via Romea Francigena" lunga 3.900 chilometri che, una volta terminata, unirà Londra a Brindisi, passando per Milano, Roma e la nostra Ciociaria. Dopo aver lasciato il punto di noleggio di Ceprano pedalerai da subito su strade secondarie, immerso nella tranquillità, i suoni e i profumi tipici della campagna che arricchiranno la tua esperienza lungo tutta l'avventura. Dopo qualche kilometro raggiungerai la SP151, strada che rientra nella citata EuroVelo 5, lungo la quale incontrerai alcune trattorie e produttori locali, la segnalata Fontana Acqua Bianca, dove potrai fermarti a bere e riempire la tua borraccia e, con una piccola deviazione dal percorso principale, le Grotte di Falvaterra.
Grotte di Falvaterra e Rio Obaco
Poco dopo aver lasciato la SP151 raggiungerai il Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, una vera e propria gemma nascosta nel cuore della Ciociaria. Qui ti consigliamo di fermarti per visitare l'interno del complesso (in questo caso sarà necessario raggiungere prima la biglietteria, segnalata sulla mappa) o semplicemente per riposare al suo esterno, dove le temperature scendono nettamente e, soprattutto nelle giornate più calde, potrai godere del fresco proveniente dalle grotte e dal limpido torrente che ne fuoriesce.
Via Francigena
Tornati in sella alla propria ebike, percorrerai alcuni kilometri fino a raggiungere la diga che ti permetterà di attraversare il Fiume Liri e arrivare al Lago di San Giovanni Incarico. In poco tempo ti ritroverai lungo la Via Francigena (segnalata anche da numerosi cartelli stradali) che ti porterà a pedalare prima intorno al lago e poi su una lunga strada bianca che attraversa il bosco, lontano dalle strade asfaltate e dalle automobili. Una volta tornato sulla strada principale, continuando a seguire anche la segnaletica stradale, rientrerai su una strada secondaria che ti permetterà di raggiungere un altro piccolo lago, quello di San Giacomo. Tra gli abitanti locali questo piccolo specchio d'acqua è conosciuto per il suo particolare legame con la Luna: come si può notare dalle immagini satellitari, infatti, la sua particolare forma ricorda proprio quella di una mezzaluna; i numerosi innalzamenti e abbassamenti del livello dell'acqua durante il corso dell'anno ricordano quelli delle maree nell'interazione Terra-Luna; infine, la strada che conduce dal paese al lago (nel percorso è quella che incontrerai lasciandolo) si chiama proprio Via Guardaluna.
Continuando il percorso raggiungerai, infine, il comune di Ceprano attraversando di nuovo il fiume grazie allo storico ponte che in passato divideva lo Stato Pontificio dal Regno del Sud e che fu citato in un episodio della Divina Commedia. Subito dopo arriverai nella piazza principale di Ceprano dove potrai scegliere se fermarti per bere un aperitivo o proseguire fino a rientrare nel punto di noleggio, dove avrai a disposizione docce, un'area relax nel verde di un pioppeto, il bar e ristorante Le Ganze dove poter reintegrare le energie, mangiando piatti tipici della cucina laziale e ciociara.
Questa bike experience è perfetta per scoprire in modo insolito e sostenibile le bellezze del territorio ciociaro, immergendosi nella sua storia, nella sua natura incontaminata e gustando i suoi prodotti tipici.
a Falvaterra, a Ceprano
Tour Cicloturistico che si estende dalle pendici dei Castelli Romani, dal nostro punto di noleggio E-bike a Grottaferrata, fino al celeberrimo parco dell'Appia Antica .Scendendo da Grottaferrata lungo la valle Marciana verso Roma si attraversano vigneti e si assiste a splendidi panorami.Arrivati a Santa Maria delle Mole si comincia a solcare l'appia antica . Si passeggia ammirando la Berretta del Prete e il Mausoleo di Casal Rotondo,a destra si ammira la lussuosa Villa dei Quintili , la chiesa di Santa Maria Nova , proseguendo si arriva a Capo di Bove con il suo museo. Proseguendo abbiamo il mausoleo di Cecilia Metella , il circo di Massenzio e la tomba di Romolo. Da li in poi il museo a cielo aperto del parco archeologico si trasforma in un percorso nel verde incontaminato. Alla chiesa del Quo Vadis si gira verso destra e si inizia a attraversare la Caffarella e nella valle si ammira la tomba di Annia Regilla, si scorge anche la chiesa di Santo Urbano. Attraversato il Parco della Caffarella si torna sul'Appia Antica e si arriva al Parco degli Acquedotti e al Casale Roma Vecchia per poi ritornare verso i Castelli Romani.
l percorso che dal Lago Maggiore porta a Domodossola costeggia il Toce e attraversa gli storici borghi della Piana del Toce e importanti siti naturalistici.
L'itinerario ha inizio dalla stazione "Verbania-Pallanza" di Fondotoce e offre un ricco susseguirsi di mutevoli paesaggi che nel periodo primaverile esplodono di colori.
Da visitare lungo il percorso: fondotoce.
Il Parco della Memoria e della Pace con l'imponente Monumento in memoria dei quarantatré partigiani fucilati nel ’44, e la Casa della Resistenza.
Il percorso attraversa la Riserva Naturale del Canneto con il suo osservatorio.
Mergozzo e la sua frazione Candoglia dalla cui cava si estrae ancora oggi l’omonimo marmo per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Ornavasso. L’itinerario passa in corrispondenza della Falesia del Cannone e raggiunge la Punta di Migiandone dove ha inizio la strada militare che ospita le trincee della Linea Cadorna con il suo Forte di Bara (che volendo è possibile raggiungere in mtb).
Premosello – Chiovenda. L'Oasi Naturale di Bosco Tenso è stata istituita nel 1990 per la salvaguardia dell’ultima porzione di bosco “tensato”, già tutelata nel 1500 in quanto il bosco posto tra il Toce e le coltivazioni salvava queste ultime dalle esondazioni.
Vogogna, annoverato tra i Borghi più belli d'Italia, è stato Capitale dell'Ossola Inferiore e nel suo centro storico si trovano il Castello Visconteo ed il Palazzo Pretorio.
Pieve Vergonte con il Ponte sul fiume Anza che conduce a Piedimulera, dove svetta il torrione di Palazzo Testoni, realizzato probabilmente per avere controllo sulla mulattiera che conduceva in Valle Anzasca.
Villadossola. Fu un importante sito siderurgico per i metalli estratti in Valle Antrona, tanto da portare alla realizzazione, nel 1940, di un intero villaggio per le maestranze della S.A. Metallurgica Ossolana, che resta tutt’oggi un’opera unica nel suo genere.
Domodossola, principale centro della Val D’Ossola, sorge nella piana all’imbocco della Val Bognanco. È stata un importante crocevia di culture e scambi commerciali ed il suo centro storico, anticamente racchiuso tra mura pentagonali, è ricco di monumenti e palazzi storici. Per il rientro si suggerisce di prendere il treno alla stazione di Domodossola per raggiungere la stazione di Verbania – Pallanza.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Percorso in ebike tra le colline del Monferrato astigiano a cavallo del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro.
Splendidi paesaggi faranno da cornice a questo tour tra boschi e vigneti.
Cosa vedere a Belveglio
Il nostro tour parte dal B&B Ortondo di Cortiglione.
Dopo una breve pedalata sulla cresta delle colline che circondano il paese, arriverete al Bricco di Belveglio, luogo dal quale è possibile avere una visuale a 360 gradi sul paesaggio circostante.
Belveglio è un comune di 336 abitanti della provincia di Asti. Nel medioevo la località era conosciuta con il nome di Malamorte. È probabile che il toponimo derivi dalle continue lotte che imperversavano nel territorio, tali da considerarle terre di malamorte. Il primo signore di Malamorte, fu Raimondo Turco (1003 - 1092), proveniente da una famiglia nobile di Asti.
I marchesi aleramici d'Incisa divennero padroni della località dopo la discesa di Federico Barbarossa nel 1155, che sconfisse ed incendiò la città di Asti, ma dopo la pace di Costanza (1183) furono costretti a restituirla al Comune di Asti. In seguito alle guerre civili ad Asti tra le fazioni dei Solaro e dei Guttuari Malamorte si susseguirono molte distruzioni, fino al passaggio della città di Asti sotto la dominazione di Luchino Visconti.
Nel 1387, il villaggio compare nella dote di Valentina Visconti per il suo matrimonio con Luigi di Valois e probabilmente in questo periodo la località modificò il proprio nome in Belvedere (Bellumviderium Astensium).
Nel 1806, Napoleone Bonaparte comprese il villaggio nel Dipartimento di Marengo ed in questo periodo avvenne il cambiamento di denominazione (l'ultimo) da Belvedere in Belveglio.
Il percorso si snoda tra le vie del centro del paesino fino ad abbandonare la strada principale per iniziare una lunga stradina secondaria immersi nei boschi circostanti.
Rocchetta Tanaro e il suo Parco Naturale
La traccia, vi condurrà fino ai confini del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro.
Prestate attenzione alla discesa su strada inghiaiata che vi permetterà di addentrarvi nel parco e godere, in estate, di un po’ di ombra e frescura.
Abbandonata la strada sterrata principale vi ritroverete nei pressi del Comune di Cerro Tanaro, da dove inizierà una lunga pista ciclabile sull’argine del fiume Tanaro.
Al termine della pista, un piccolo tunnel vi farà oltrepassare la ferrovia per raggiungere (questa volta su asfalto) il comune di Rocchetta Tanaro.
In aperta campagna, un tempo sulla riva del Tanaro, sorge la chiesetta di Santa Maria de Flexio con abside romanica.
In regione Sant'Emiliano sorge l'omonima chiesetta, già dipendenza dell'Abbazia di Azzano che estendeva la propria giurisdizione su cascine e terre del territorio rocchettese confinante con "Roca".
Nel concentrico, il Salone Santa Caterina, un tempo Chiesa della Confraternita della ss. Annunziata o dei "Battuti", conserva un affresco scalpellinato in corso di studi da parte della Soprintendenza ai Beni artistici, colonne e mensole romaniche.
La chiesa parrocchiale costruita nel 1700 su preesistente cappella medioevale dedicata a Santo Stefano, ha campanile romanico datato 1474. Conserva un'acquasantiera marmorea con inciso "Comunitas Rocheta 1476", dipinto attribuito alla scuola del Caccia, dipinto di Michelangelo Pittatore, crocifisso in avorio del 1700 di scuola provenzale.
Da vedere anche il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, dove si segnala la presenza de Il Frutteto della Memoria e del “grande faggio” (detto “Faggio Emilio”) della Val du Gè (Valle del Gelo), esemplare ultrasecolare di altezza superiore ai 25 metri e con un diametro della chioma intorno ai 20 metri che cresce alla quota minima per il Piemonte (130 metri s.l.m.), e rappresenta un ricordo delle faggete diffuse su tutta la zona al termine dell’ultimo periodo glaciale, e la Riserva Naturale Integrale "Il Verneto", oasi WWF.
A Rocchetta sono inoltre presenti due musei: il Museo del Tanaro e delle Contadinerie, con la ricostruzione di alcuni ambienti di vita contadina tipicamente Rocchettese, e il Museo delle etichette dei vini, viaggio ideale lungo le regioni italiane che, attraverso la veste grafica, invita i visitatori alla scoperta dei migliori vini nazionali;
Si segnala ancora il Castello dei Marchesi Incisa della Rocchetta, dove per secoli nelle cantine è stata effettuata la produzione dei vini dei Marchesi Incisa della Rocchetta, trasferita dal 1994 presso "La Corte Chiusa" (antica proprietà di famiglia).
Dell'antico castello medievale restano una torre cilindrica e parti della costruzione. Il castello è oggi di proprietà privata (non visitabile).
Proseguendo lungo la traccia, arriverete a imboccare la strada verso Regione Mogliotti per ricongiungervi nuovamente sulla traccia del punto di partenza.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Tour Guidato in ebike da Roma Ai Castelli Romani . Si parte dal centro di Roma dove un tempo nasceva l’Appia Antica da Porta Capena , da lì si percorre la Regina Viarum con i suoi basolati sconnessi e ricchi di storia lungo la Ciclabile Eurovelo 7. Si arriva così a Cecilia Metella per poi procedere verso i Castelli Romani ammirando lungo il tragitto la Villa Dei Quintili, S.Maria Nova, Torretta del prete ecc. ecc. ecc. Si sale lentamente verso Albano attraversando parti di campagna romana e per poi scoprire le antiche vestigia di Albalonga con Il suo Museo diocesano , Il Cisterneone ecc. Sempre seguendo l’antico tracciato si arriva ad Ariccia con la tomba degli Orazi e Curiazi scendendo verso la valle aricia , si risale poi nell’antico centro storico dove ammirare l’imponete Palazzo Chigi e la meravigliosa Locanda Martorelli .E’ forse proprio in questi posti poco conosciuti dove riassaporiamo l’antico fascino “del Grand Tour " che persone da tutta Europa cercavano di riscoprire nel loro viaggio in Italia . Qui ad Ariccia ci fermiamo per una speciale degustazione della celeberrima porchetta con un bel bicchiere di vino .Si prosegue poi verso Castel Gandolfo il pittoresco paese con il suo Palazzo Pontificio e i suoi meravigliosi Giardini . Dopo avere completato il giro si procede verso la Stazione di treni ad Albano e comodamente si ritorna a Roma
Tour suggestivo di circa 50 Km con una difficoltà intermedia .
Parte da Torre Lapillo, all'ombra della storica torre, la quinta tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo un affaccio su una fantastica spunnulata (una risorgiva), si pedala fra il bosco d'Arneo e la costa con i suoi gioielli naturalistici: i sentieri nella profumata macchia della Palude del Conte, i fenicotteri rosa in volo sullo specchio lacustre di Salina dei Monaci, l'acqua gelida e cristallina della foce del fiume Chidro.
E poi dritti nell'entroterra, oltre i boschi c’è prima Manduria, con la sua storia millenaria, e infine il borgo di Avetrana.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Questo itinerario cicloturistico ad anello parte da Cortemilia, capitale della Nocciola Piemonte IGP, e si snoda lungo un paesaggio collinare che rappresenta l’essenza dell’Alta Langa. Un percorso perfetto per gli amanti dell’e-bike, del turismo lento e delle esperienze autentiche tra natura, storia e sapori.
Lasciata Cortemilia, si sale verso Serole, piccolo borgo immerso nei boschi e nei noccioleti, dove la quiete del paesaggio invita a rallentare e godere del silenzio. Da qui si prosegue fino a Roccaverano, il comune più alto della provincia di Asti, celebre per la sua torre medievale panoramica e per la Robiola di Roccaverano DOP, eccellenza gastronomica locale. Una sosta qui è d’obbligo per assaporare i prodotti tipici e ammirare la vista spettacolare sulle colline circostanti.
Il tragitto continua in discesa verso la Valle Bormida, dove si giunge a Monastero Bormida, borgo di origini monastiche dominato dal maestoso castello benedettino e dal ponte medievale in pietra, tra i più suggestivi della zona. L’atmosfera storica e il paesaggio fluviale rendono questo tratto particolarmente affascinante.
Da Monastero si pedala fino a Bubbio, con il suo centro storico ben conservato, le vie in pietra e le botteghe artigiane, e poi si raggiunge Cessole, adagiata tra vigneti e noccioleti, in un paesaggio che profuma di Alta Langa autentica.
Il percorso si chiude ritornando a Cortemilia, completando un anello cicloturistico che unisce natura, cultura e gastronomia locale. Ideale per una giornata in e-bike o come parte di un weekend di turismo sostenibile in Piemonte, il tragitto offre esperienze indimenticabili a contatto con un territorio unico, ancora lontano dal turismo di massa.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Goditi una passeggiata in bicicletta attraverso il centro storico di Malaga e le sue vie che nascondono antichi palazzi, teatri e parchi davvero unici, fino a raggiungere il lungomare con le sue spiagge tranquille. Poi ci dirigeremo verso il Belvedere di Gibralfaro per ammirare il meraviglioso panorama di Malaga.
Lasceremo Muelle Uno per dirigerci verso il centro storico di Malaga, attraverso i punti pi? interessanti della citt? fino al mare nella zona de La Malagueta. Quindi, continueremo verso il Palmeto delle Sorprese, fino a raggiungere il centro storico di Malaga.
Visiteremo Calle Larios, la Cattedrale di Malaga, la centrale Piazza della Costituzione, il teatro romano di Alcazaba, la piazza della Merced con la casa natale di Picasso.
A seguire, saliremo con le nostre e-bike sino al Punto Panoramico di Gibralfaro, dove godremo di una splendida vista su Malaga: La Plaza de Toros, Il lungomare marittimo e il Porto Commerciale di Malaga. Da l? torneremo al porto e al centro commerciale Muelle Uno.
Il percorso: Muelle Uno - Palmeto delle Sorprese - Cattedrale - Piazza dell'Arcivescovado ? Chiesa di Sant' Agostino ? Museo Picasso ? Chiesa di Santiago ? Teatro romano ? Hotel della cittadella ?Viale del Parco ? Municipio ? Muelle Uno
Prezzi:
Tour in City Bike: ? 18 | Tour in bici elettrica: ? 23
Tour City Bike + Tapa: ? 25 | Tour Bicicletta elettrica + Tapa: ? 30
Tour in e-Bike Bosch: ? 30 | Tour in e-Bike Bosch + Tapas: ? 40
Punto d'incontro: Centro Commerciale Muelle 1
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Dal punto di noleggio ebike potete pedalare sulla strada 113 Settentrionale Sicula, si tratta di una strada trafficata solo in prossimità dei centri abitati.
Dopo pochi chilometri eccovi a Bagheria dove ad accogliervi per prima sarà Villa Cattolica dove sono custodite le spoglie del famoso pittore bagherese Renato Guttuso.
Proseguite nel vostro giro e all'incrocio successivo, svoltando a destra, imboccate corso Butera. Da qui seguendo la nostra app potrete fare il tour di questa bellissima cittadina ricca di ville barocche tra le quali Palazzo Butera e Villa Palagonia chiamata anche "la villa dei mostri".
Uscendo poi dal centro ci si avvia verso la frazione di Porticello, borgo di pescatori con la flotta peschereccia più numerosa della costa tirrenica della Sicilia. Qui è possibile trovare il pesce freschissimo e trovare anche un posto dove poterlo gustare non sarà certo un problema.
Da qui si prosegue verso il Borgo di Sant'Elia dove potrete fare anche un bel bagno rinfrescante fermandovi in una meravigliosa spiaggetta all'interno di una bellissima caletta.
Sulla via del ritorno non potete non fare una sosta al faro di Capo Zafferano che chiude ad est il Golfo di Palermo, è possibile raggiungere il faro pedalando lungo una stradina dal panorama incantevole sul mare e sulla costa.
A questo punto facendo la litoranea con vista sul golfo, vi consigliamo una sosta anche ad Aspra frazione di Bagheria dedita alla pesca e conosciutissima per le conserve di acciughe sotto sale, sardine, etc., e dove vi è un museo dedicato a questa antichissima attività svolta fin da tempi remoti.
Dopo le acciughe potete fare ritorno alla città con la vista che ricade sul mare da cui si erge il Monte Pellegrino.
a Palermo
ATTENZIONE
Questo è un percorso aperto, significa che è obbligatorio concordare il recupero di bici e persone in auto (massimo 4 persone). Il costo del recupero in auto è di €50 fino a 4 persone.
Il percorso
Si pedala verso Radda in Chianti per poi proseguire su strade bianche e strade asfaltate, in parte in coincidenza con il percorso dell'Eroica e si arriva in Piazza del Campo.
L'immagine di copertina è di Massimo Catarinella - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3635719
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Vuoi trascorrere due giorni indimenticabili tra le colline del Monferrato in sella ad una ebike? Ecco la proposta completa di BikeSquare per realizzare la tua piccola vacanza di relax con una attività outdoor facile e gratificante.
Programma generale
Giorno 1 - Arrivo ad Acqui Terme con mezzi propri e sistemazione in B&B. Visita libera della città e cena. (*)
Giorno 2 - noleggio delle bici elettriche BikeSquare e partenza per il giro I vigneti del Monferrato in ebike (34 km)
Giorno 3 - noleggio delle bici elettriche BikeSquare e partenza per il giro Da Acqui verso Castelletto d'Erro e Montechiaro d'Acqui (40 km)
Giorno 4 - Check-out e partenza.
Durata: 4 giorni / 3 notti
Luogo: Monferrato, Piemonte
Tipologia: tour autoguidato
Difficoltà: media
Mezzo: ebike
Guida: BikeSquare app (disponibile per iOS, Android)
(*) è possibile alloggiare anche in agriturimo fuori il centro abitato di Acqui Terme che propone la sistemazione in mezza pensione.
Costi: il prezzo indicato in questa pagina si intende per il solo noleggio della ebike.
Organizzazione tecnica: Punto Viaggio
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Hai mai pensato quanto può essere forte scoprire una città di notte?
Con il nostro tour notturno in e-bike, potrai esplorare il meglio di Barcellona in bici al calar del sole quando le strade diventano meno affollate: ti porteremo ad ammirare le attrazioni nascoste, che al buio diventano anche più affascinanti.
Il tour finirà in Piazza di Spagna per poter ammirare la Fontana Magica, uno spettacolare lavoro di architettura che ti stupirà con i suoi giochi di colori, luci, musica e acqua: una combinazione di elementi che è pura magia! Assolutamente da non perdere!
Estate: Giovedì e Sabato alle 8 di sera
Inverno: non disponibile
Lingua: Inglese
Punto d'incontro: Placa Reial
a Barcellona, a Barcelona
Visita la città di Torino e l'area circostante col supporto delle nostre bici elettriche e scopri i parchi fluviali, il paese limitrofo di Moncalieri, la collina con i suoi percorsi e i suoi punti di vista, le residenze dei Savoia e la Basilica di Superga, per concludere con un giro per l'elegante centro cittadino.
Terminato il giro puoi rilassarti e continuare l'esplorazione del territorio in maniera sensoriale tramite un aperitivo presso l'enoteca ristorante Rossorubino degustando la "Merenda Vinoira" fatta di 5 assaggi tipici della cucina piemontese accompagnati da un calice di vino o di Vermouth Spritz.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Sali in sella e scopri in questo itinerario i luogi dove un tempo si coltivava la segale, unico cereale che sopravvive bene a queste quote la cui farina si usava per fare il pane nero. Lungo il percorso potrai riscoprire campi coltivati, antichi mulini e forni di paese, testimonianza della vita contadina di un tempo.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Castelli Romani: Ariccia
Il percorso è immerso nella natura ed è di indubbio fascino in sella alle ebike. Si parte dai Castelli Romani, dalla cittadina di Ariccia famosa per la porchetta di Ariccia e il suo ponte caratteristico, lungo la storica Via Appia Antica, si ammirano antiche rovine, mausolei, e paesaggi mozzafiato.
Durante il tour in ebike i siti archeologici visitabili sono la Villa dei Quintili e la Tomba di Cecilia Metella, dove la storia millenaria di Roma ha lasciato impronte tangibili. Lungo la strada i ristoranti locali sono numerosi e sono ottimi per gustare le prelibatezze della cucina romana, come la pasta all'amatriciana o la porchetta di Ariccia.
Colli Albani: Lanuvio
Partendo da Lanuvio, un affascinante borgo situato sui Colli Albani, pedalerai lungo strade panoramiche circondate da vigneti, uliveti e paesaggi mozzafiato.
Durante il percorso i luoghi di interesse storico e culturale sono molteplici come antiche chiese, castelli e siti archeologici. Consigliata la sosta degustazione presso le numerose cantine di zona per assaporare vini pregiati, siamo nel territorio del Vino DOC Colli Lanuvini, assaporando le specialità locali scoprire le tradizioni culinarie della zona.
Agro Pontino: Cisterna di Latina
La pedalata in ebike continua a Cisterna di Latina, un pittoresco borgo medievale ricco di storia e fascino. Le stradine acciottolate, il Castello Caetani e l'architettura tradizionale delle case in tufo ci riportano indietro nel tempo.
Grazie all' ebike è possibile godere appieno della bellezza della natura circostante e vivere un'esperienza all'aria aperta eco-sostenibile.
Questo tour ti permetterà di scoprire angoli nascosti e autentici della campagna romana in ebike, regalandoti momenti indimenticabili tra storia, cultura e bellezza del territorio.
Agro Pontino: Borgo Faiti
Il tour di oggi si conclude a Borgo Faiti, affascinante borgo medievale immerso nella tranquillità della campagna romana.
Il Foro Appio di Borgo Faiti o Forum Appii era una delle varie stazioni di sosta lungo il percorso dell’Appia, descritte da Orazio nelle sue satire, come Tres Tabernae (nei pressi di Cisterna di Latina), Tripontium (odierno Tor Tre Ponti).
Il tratto finale dell’Appia Antica corrisponde a quello dell’Appia Nuova ed è tutto stradale.
a Empoli, in Val d'Arno
Se ti piace vivere esperienze diverse, se ti piace il mare, il sole, la tradizione, se ami il ciclismo e se vuoi renderlo pi? confortevole, questo ? il tour che fa per te.
Tour guidato molto rilassato, dove visiteremo il magnifico lungomare di Torremolinos, indirizzandoci verso la citt? vecchia con le nostre fantastiche biciclette elettriche Moustachemotor e batteria Bosch. Bici ideali per godersi una passeggiata senza sforzo.
Arriveremo al vecchio quartiere di Torremolinos dal Viale Carlota Alessandri. Faremo una passeggiata per tutte le strade pedonali della citt? vecchia, per poi finire nella molto popolata Calle San Miguel, la strada pi? famosa del comune. Li' potrai dedicare qualche minuto allo shopping nei suoi fantastici negozi.
Un'esperienza indimenticabile per gli amanti dei viaggi e delle biciclette!
Prezzo: ? 50
Punto d'incontro: QQ Bikes Shop presso l'Hotel Barracuda a Torremolinos
PS: Prima del tour avremo una spiegazione delle caratteristiche della bicicletta Moustachemotor
Incluso nel tour: casco di sicurezza, assicurazione responsabilit? civile e una guida ogni 8 partecipanti.
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Il giro del Testico si sviluppa con partenza da Alassio, percorrendo un tratto di Aurelia fino ad Andora si inizia il percorso su asfalto nell'entroterra in strada in pianura non trafficata, per raggiungere il comune di Stellanello.
Da Stellanello comincia una bella salita in mezzo agli ulivi per raggiungere il comune di Testico dove si potrà gustare un pranzo tipico ligure di terra su di una terrazza panoramica.
Da qui comincia il rientro su dolci sali e scendi fino a raggiungere la cima della collina di Alassio, per scendere alla stazione del treno in centro paese davanti al Comune.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo