Tipi Percorsi
Un percorso che dal borgo di Buronzo, che con il suo castello consortile domina la Baraggia e le sue risaie, porta in un paesaggio unico, dominato dall'acqua e dalla natura.
Armonie in Corte
Punto di partenza è Armonie in Corte, con il suo giardino emozionale e le sue sale storiche dove consumare una colazione/merenda a base di prodotti del territorio (il riso e i suoi derivati non possono mancare). Il verde della Corte è realizzato seguendo i principi di biodiversità con piantumazioni di arbusti forestali robusti, dalla selezione e raccolta di semi provenienti dai boschi certificati dalla Regione Piemonte. Sfondo sono le pietre del Castello, i ciottoli di fiume, i blocchi di pietra. In questo si inserisce l'arte contemporanea, con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Lungo le vie d'acqua
Lungo la strada Buronzina, si incontra il Nuovo Canale della Baraggia e lo si costeggia, tra risaie e cascine, fino all'incastrone della Mapetta, un'opera di ingegneria idraulica sul cavo San Marco che ben racconta la gestione delle acque operata dal Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese e la sua importanza. Si prosegue lungo il cavo San Marco, fiancheggiando le tese d'acqua utili al ripopolamento avicolo della zona, arrivando al nodo idraulico Valversi (dal nome dell'omonima cascina) dove finisce la Roggia Marchionale. Tutto intorno, sono boschi cedui.
Le opere di ingegneria idraulica sono, insieme alla natura e all'agricoltura, i punti di interesse per eccellenza. Si incontra, per esempio, il sifone della Bartesa, un punto in cui su diversi livelli si incrociano "virtualmente" le acque della Roggia Marchionale e di una fontana naturale che prende il via nel vicino comune di Roasio. Tra boschi e risaie si incontrano laghetti per la pesca, aziende faunistiche venatorie private, ma anche spontanee nidificazioni di cicogne e aree di ripopolamento di uccelli e fauna tipica.
Si attraversa anche una ferrovia, la Santhià-Arona ormai in disuso, per tornare sulla Strada Buronzina e far rientro nel borgo di partenza.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Il percorso percorre il tratto del parco dei castelli romani più autentico. Si parte con le e-bike dalle vigne ai piedi di frascati, esempio supremo di bellezza e semplicità con i loro vitigni carichi di storia , si prosegue verso Monteporzio, si sale verso il monte tuscolo con il parco archeologico e il suo sacro eremo di camaldoli . Da sopra ci si affaccia sui castelli romani con un panorama mozzafiato .Dopo essere saliti quasi sulla cima si scende verso frascati e le sue ville storiche , si attraversano le vigne di cocciano e si ritorna alle pendici del parco.
Tour dell’appia antica con una piccola deviazione nel parco della Caffarella. Il parco dell’appia antica comprende la valle della Caffarella e il parco degli Acquedotti. Passeggiando lungo l’appia antica si devia a destra entrando in una ramificazione di viottoli sterrati e ammirando il Sepolcro di Annia Regilla, la fonte sacra dell’acqua Egeria e il suo Bosco sacro al cospetto dell’antica Chiesa di San Urbano(non visitabile ).Non sembra di essere a 1 Km dal centro di Roma . Tutto è intatto e autentico. Dal lì si riprende l’appia antica, sulla destra La Tomba di Cecilia Metella, Il circo di Massenzio , e il sepolcro di Romolo. Tornando verso Roma si ammira la chiesa di San Sebastiano e le sue catacombe. Dopo un tour immersivo nella campagna romana si torna nella Città eterna ripercorrendo la Via Latina raggiungendo il Circo Massimo
a Empoli, in Val d'Arno
Visita la città di Torino e l'area circostante col supporto delle nostre bici elettriche e scopri i parchi fluviali, il paese limitrofo di Moncalieri, la collina con i suoi percorsi e i suoi punti di vista, le residenze dei Savoia e la Basilica di Superga, per concludere con un giro per l'elegante centro cittadino.
Terminato il giro puoi rilassarti e continuare l'esplorazione del territorio in maniera sensoriale tramite un aperitivo presso l'enoteca ristorante Rossorubino degustando la "Merenda Vinoira" fatta di 5 assaggi tipici della cucina piemontese accompagnati da un calice di vino o di Vermouth Spritz.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Tour Guidato in ebike da Roma Ai Castelli Romani . Si parte dal centro di Roma dove un tempo nasceva l’Appia Antica da Porta Capena , da lì si percorre la Regina Viarum con i suoi basolati sconnessi e ricchi di storia lungo la Ciclabile Eurovelo 7. Si arriva così a Cecilia Metella per poi procedere verso i Castelli Romani ammirando lungo il tragitto la Villa Dei Quintili, S.Maria Nova, Torretta del prete ecc. ecc. ecc. Si sale lentamente verso Albano attraversando parti di campagna romana e per poi scoprire le antiche vestigia di Albalonga con Il suo Museo diocesano , Il Cisterneone ecc. Sempre seguendo l’antico tracciato si arriva ad Ariccia con la tomba degli Orazi e Curiazi scendendo verso la valle aricia , si risale poi nell’antico centro storico dove ammirare l’imponete Palazzo Chigi e la meravigliosa Locanda Martorelli .E’ forse proprio in questi posti poco conosciuti dove riassaporiamo l’antico fascino “del Grand Tour " che persone da tutta Europa cercavano di riscoprire nel loro viaggio in Italia . Qui ad Ariccia ci fermiamo per una speciale degustazione della celeberrima porchetta con un bel bicchiere di vino .Si prosegue poi verso Castel Gandolfo il pittoresco paese con il suo Palazzo Pontificio e i suoi meravigliosi Giardini . Dopo avere completato il giro si procede verso la Stazione di treni ad Albano e comodamente si ritorna a Roma
Tour suggestivo di circa 50 Km con una difficoltà intermedia .
Un tour articolato che mette in mostra tutto il repertorio, delle tipologie di percorsi ciclistici della Baia del Sole.
Dall'Aurelia si guadagnano cento metri di quota risalendo fino alla chiesa di Santa Croce; seguono quattro km di lungo la via Iulia Augusta. Al bivio dall'Abbazia di punta san Martino si inizia a seguire, in forte salita, il segnavia “due bolli rossi”. Una sterrata sale con alcuni tornanti deliziosamente panoramici sulla piana di Albenga. Qualche decina di metri lungo il crinale, e sulla sinistra compare il segnavia "a S rovesciata" che riporta sul versante sud.
Inizia il "sentiero dell'onda", forse la traccia più iconica della zona: un'incredibile cornice vista mare, scavata sui gradini di quarzite delle falesie che incombono sopra il porto di Alassio. Difficoltà tecniche e qualche passaggio trialistico sono compensati dalla sensazione di fluttuare liberi tra cielo e mare. Ci si rilassa un pochino, aggirando in scioltezza i monti Bignone e Pisciavino, e ci si prepara per "The Jungle". Esposto a nord, sul lato opposto dello spartiacque, l'anello gironzola per pendii più morbidi e boscosissimi: un cambio di scenario sorprendente. Per tornare a valle si può usare una delle mulattiere di crinale. Si trova la via comunale per il Palazzotto, si passa questo grande edificio abbandonato e, pochi metri dopo, di fronte a una villa con una curiosa garitta, inizia la discesa su selciato,col segnavia “due losanghe rosse”. Il primo tratto non incute timore, poi si prende respiro per qualche metro in piano sul sentiero “bollo rosso” e la mulattiera inizia a precipitare con una pendenza niente male. A fine ruzzolata ci si ritrova di nuovo in città.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
Facile percorso in ebike da Alajar a Madronero
nella Sierra de Aracena, ad Aracena, al Molino Río Alájar, a Huelva
Immergersi nelle colline della Langa del Barbaresco su un'e-bike è un'avventura emozionante che si può vivere anche in mezza giornata. Questo percorso, che parte dalla stazione ferroviaria di Alba, è perfetto per chi desidera esplorare la regione senza auto, approfittando di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike per i viaggiatori in treno. Mentre pedalate dolcemente, i vigneti di Nebbiolo si susseguono a perdita d'occhio, regalandovi panorami mozzafiato ad ogni curva. L'aria fresca e profumata di uva e terra vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo l'anima. Ogni villaggio che incontrerete racconta storie di tradizioni vinicole secolari e di un territorio unico al mondo.
Barbaresco
Barbaresco, cuore pulsante della denominazione omonima, vi accoglie con la sua imponente torre medievale. Salite in cima per godere di una vista spettacolare sui vigneti circostanti. Non perdete l'occasione di visitare l'Enoteca Regionale del Barbaresco, dove potrete degustare e acquistare i migliori vini della zona. Passeggiate per le strette vie del borgo, ammirando le antiche case in pietra e respirando l'atmosfera autentica di questo gioiello enologico.
Treiso
Treiso, arroccato su una collina, offre alcuni dei panorami più suggestivi della Langa. Fate una sosta alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo, esempio di architettura barocca piemontese. Da qui, potrete ammirare una vista che spazia dalle colline del Barbaresco fino alle Alpi. Non mancate di visitare il "Rocche dei Sette Fratelli", un belvedere naturale che regala scorci mozzafiato sulla valle sottostante.
Alba
Alba, punto di partenza e arrivo del vostro tour, merita un'esplorazione approfondita. Il centro storico, con le sue torri medievali e i palazzi nobiliari, racconta secoli di storia. Visitate la Cattedrale di San Lorenzo e passeggiare lungo Via Vittorio Emanuele, conosciuta localmente come "Via Maestra". Per gli amanti della cultura, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre una ricca collezione archeologica e naturalistica. Non perdete il nuovo Museo del Tartufo, un'esperienza immersiva nel mondo del pregiato tubero. Se siete in città di sabato, il vivace mercato settimanale nelle vie del centro storico è un must per assaporare l'atmosfera locale e acquistare prodotti tipici.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 27 km, con partenza e arrivo ad Alba, è un'esperienza accessibile a tutti grazie alle e-bike che rendono agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare secondo i vostri ritmi, con la flessibilità di fermarvi quando e dove preferite. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio fonde il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile dove ogni colpo di pedale è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Il percorso è molto semplice, sono solo 17 km, sullo stesso percorso all'andata e al ritorno. È completamente su strada asfaltata, parzialmente in ombra. All'andata è quasi completamente in discesa, il ritorno è in salita. Arrivati a Radda in Chianti si può visitare il borgo e sostare nei molti bar e ristoranti. Ci sono anche un parco giochi e diversi negozi. È ideale per le famiglie perché il percorso è breve. Si può fare anche in mezza giornata.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Con questo tour potrai:
- immergerti nei paesaggi tipici dell’entroterra siciliano ed ammirare la bellezza della natura e della campagna locale con i suoi campi di grano, uliveti, vigneti, mandorleti e puntare calcareo-gessose;
- visitare alcune aree minerarie dismesse (ex miniere di zolfo e di sale) e siti archeologici frequentati a partire dall’antica età del Bronzo (2200-1450 a.C.), che rappresentano un’importante testimonianza della storia e della cultura millenaria del centro Sicilia;
- conoscere i sapori autentici della cucina siciliana e scoprire i prodotti agro-alimentari locali di alta qualità.
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Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Vuoi trascorrere due giorni indimenticabili tra le colline del Monferrato in sella ad una ebike? Ecco la proposta completa di BikeSquare per realizzare la tua piccola vacanza di relax con una attività outdoor facile e gratificante.
Programma generale
Giorno 1 - Arrivo ad Acqui Terme con mezzi propri e sistemazione in B&B. Visita libera della città e cena. (*)
Giorno 2 - noleggio delle bici elettriche BikeSquare e partenza per il giro I vigneti del Monferrato in ebike (34 km)
Giorno 3 - noleggio delle bici elettriche BikeSquare e partenza per il giro Da Acqui verso Castelletto d'Erro e Montechiaro d'Acqui (40 km)
Giorno 4 - Check-out e partenza.
Durata: 4 giorni / 3 notti
Luogo: Monferrato, Piemonte
Tipologia: tour autoguidato
Difficoltà: media
Mezzo: ebike
Guida: BikeSquare app (disponibile per iOS, Android)
(*) è possibile alloggiare anche in agriturimo fuori il centro abitato di Acqui Terme che propone la sistemazione in mezza pensione.
Costi: il prezzo indicato in questa pagina si intende per il solo noleggio della ebike.
Organizzazione tecnica: Punto Viaggio
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Percorso MTB che collega San Giovanni Bianco con San Pietro d'Orzio
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Gavi e si prende la direzione Serravalle Scrivia. Prima di uscire dal paese si svolta a destra in via Piona. Si segue questa stradina che diventa sterrata e, prima in salita e poi in discesa, arriva alla frazione di Pratolungo di Gavi. Il paesaggio di questo primo tratto di percorso è piacevole perchè completamente circondato da prati verdeggianti, boschi e vitigni. Arrivati in Via Pratolungo si svolta a sinistra e si ritorna verso la S.P. 161 che si attraversa per seguire prima la direzione Lungarola, senza arrivare alla omonima frazione ma proseguendo a sinistra per dirigersi alla frazione di Monterotondo. Si affronta una salita di circa due chilometri per arrivare alla frazione di Monterotondo. Si inizia sulla sinistra un anello di circa 8 Km fatto di saliscendi tra boschi e vigneti. Terminato l'anello si ritorna nella frazione di Monterotondo, costeggiandone la chiesa parrocchiale. Terminata la discesa verso Gavi si svolta a destra per attraversare la Riserva naturale del Neirone dove, lungo il sentiero, poter ammirare la cascata del Neirone e l'imponente Forte di Gavi. Terminato l'anello di Monterotondo si rientra a Gavi per visitarne il centro storico e i suoi punti d'interesse culturali e gastronomici.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Il percorso cicloturistico in e-bike che parte da Aosta parte dalla città per poi proseguire in valle tra panoramici sentieri alla scoperta della meraviglie della Valle D'Aosta.
Partendo da Aosta, pedalerai lungo il sentiero di Noveilloz, immerso nella natura incontaminata delle Alpi. Il percorso offre panorami mozzafiato sulle montagne circostanti, boschi lussureggianti e prati verdi che creano uno sfondo perfetto per una piacevole pedalata in bici elettrica.
Man mano che pedali lungo il sentiero in sella all'ebike mtb, avrai l'opportunità di ammirare la bellezza dei boschi circostanti, dei prati verdi e delle imponenti montagne che fanno da sfondo al paesaggio. Le e-bike ti permetteranno di affrontare le salite da Aosta senza troppo sforzo e lungo il percorso potrai osservare le meraviglie della natura come fiori e piccoli animali.
Durante il tragitto, passerai per pittoreschi villaggi come Cheserod e Verou, dove potrai fare una pausa e pedalare in bici elettrica su antiche stradine tra baite e antiche case dall'architettura tradizionale e assaggiare alcune prelibatezze locali.
Continuando lungo il sentiero, raggiungerai Turlin passando per Grosse Thoule, dove potrai godere dell'atmosfera tranquilla e rilassante della montagna.
Infine, tornerai ad Aosta completando il giro circolare portando con te ricordi indelebili di un'avventura unica e indimenticabile immersa nella natura incontaminata delle Alpi.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Parte da Torre Lapillo, all'ombra della storica torre, la quinta tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo un affaccio su una fantastica spunnulata (una risorgiva), si pedala fra il bosco d'Arneo e la costa con i suoi gioielli naturalistici: i sentieri nella profumata macchia della Palude del Conte, i fenicotteri rosa in volo sullo specchio lacustre di Salina dei Monaci, l'acqua gelida e cristallina della foce del fiume Chidro.
E poi dritti nell'entroterra, oltre i boschi c’è prima Manduria, con la sua storia millenaria, e infine il borgo di Avetrana.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Il format escursione + barbecue comprende avventura, divertimento e buon cibo all'interno di un'unica esperienza.
Prevede una pedalata in e-bike a contatto con la natura nei paesaggi ciociari tra Ceprano, Castro dei Volsci e Falvaterra 🍃.
Al rientro nel nostro punto noleggio di Ceprano (📍presso il centro "Le Ganze") è possibile usufruire della nostra area verde attrezzata con un grande barbecue, bagni, docce e punto ristoro per ogni evenienza🔥🍖🚻.
Lungo il percorso è possibile visitare le meravigliose Grotte di Falvaterra ⛰️. L'escursione viene svolta in autonomia grazie alle tracce GPS presenti sulla nostra app BikeSquare (su richiesta è possibile essere accompagnati da una guida cicloturistica).
L'esperienza è ideale per gruppi più o meno numerosi che vogliono trascorrere una giornata diversa, immersi nel verde, alla scoperta delle bellezze del nostro territorio, senza rimanere a stomaco vuoto!
a Falvaterra, a Ceprano
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Capanne di Marcarolo e si imbocca la S.P. 167, in direzione Piani di Praglia. Si tratta di un piccolo altipiano della Liguria ad una altitudine di circa 800 m. s.l.m. Il nome Praglia deriva dal termine prateria. Fin da tempi remoti, probabilmente assai prima dell'epoca romana, la zona dei Piani di Praglia, peraltro allora del tutto priva di insediamenti, era attraversata da una via che conduceva dal mare di Genova alla località oggi chiamata Capanne di Marcarolo, antico luogo di scambi commerciali tra mercanti liguri e padani. Questa mulattiera, per il trasporto delle merci sbarcate sulla spiaggia di Pegli, risaliva la Val Varenna e si congiungeva nei dintorni di Praglia con la pista proveniente dalla val Polcevera. In epoca medioevale questo percorso era molto frequentato perché costituiva una "via libera" cioè una strada non soggetta a dazi e pedaggi detta Via de' Mercaroli, popolarmente Cabanèa. Dalle Capanne di Marcarolo era poi possibile raggiungere Alessandria attraverso Lerma, Ovada e Acqui Terme, oppure Pavia attraverso Voltaggio, Gavi e Tortona. Superata si imbocca una facile sterrata che inizialmente è pavimentata, fino a raggiungere i laghi del Gorgenze immersi in uno splenddo scenario naturalistico.Costeggiato il lago si ritorna a capanne di Marcarolo seguendo lo stesso itinerario dell'andata.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Questo percorso lungo ed estremo parte dal piccolo comune di La Magdeleine.
Seguire il sentiero che conduce al lago di Lod prestando attenzione poiche si tratta di un sentiero. Giunti al lago di Lod seguire la traccia gps per intraprendere i sentieri piuttosto tecnici e raggiungere l'abitato di Antey St. André. La discesa tecnica dura circa 5 km. Arrivati nel comune di Antey St. André dovete svoltare a sinistra verso Petit Antey, attraversare la frazione e scendere lungo la strada asfaltata a destra. Ad un certo punto si incrocia una splendida strada sterrata, dovete svoltare a destra per raggiungere nuovamente il centro di Antey St. Andre. Da li si attraversa la statale che sale a Cervinia per imboccare un sentiero lungo il fiume Marmore che vi porta alla frazione di Cerian. Piccola e molto caratteristica dovete attraversare la frazione di Cerian e prendere uno sterrato sulla sinistra abbastanza ripido e divertente per raggiungere la centralina dell'Acqua di Antey St. Andre. Tenete la sinistra e percorrete per un breve tratto la strada statale in discesa per attraversare la galleria ATTENZIONE STRADA TRAFFICATA. Appena usciti dalla galleria dovete prendere lo sterrato subito a sinistra ATTENZIONE. Proseguite sullo sterrato per arrivare in una splendida frazione chiamata Breusoncles, la strada diventa nuovamente asfaltata e scende per circa 1km seguite il gps per non perdere la deviazione sulla sinistra. Un lungo sterrato vi portera ad un percorso conosciuto e assai frequentato, il Rue de La Plaine, percorretelo tutto seguento il segnale GPS. Dalla fine del percorso del Ru della Plaine svoltate a sinistra e seguite la strada asfaltata fino al raggiungimento della frazione di Moron (St. Vincent) e dopo circa un paio di km sulla sinistra salite ancora per raggiungere Perrieres fantastica frazione immersa nel verde piu incontaminato. Una volta attraversata la frazione di Perrieres una poderale pianeggiante vi porta nuovamente a Chatillon per farvi iniziare l'ultima faticosa ma emozionante salita. Si attraversa un fitto bosco seguendo una strada asfaltata che porta a Nissod, piccola frazione che domina la collina di Chatillon, un paesaggio emozionante vi accoglierà. Oltrepassato Nissod si continua a salire ma la strada diventa sterrata e dopo circa 4 km si raggiungono gli alpeggi a dir poco meravigliosi ai piedi del Monte Zerbion. Non è ancora finita la salita....oltrepassati gli alpeggi si raggiunge la Valserena, un enorme radura immersa nel gran bosco della collina di Chatillon, ok la somma è quasi raggiunta, un simpatico pianoro seguito da una splendida discesa vi porterà ora al magico Promiod. Ok ci siamo quasi la metà è vicina, attraversate la frazione e prendete sulla destra verso La Magdeleine, dopo circa 50 metri si sale verso il bosco a sinistra e dopo aver incontrato un bellissimo alpeggio incastonato nel bosco si prosegue lungo lo sterrato....dopo circa 3 km si raggiunge nuovamente La Magdeleine....Bravissimi!!!
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Ciclovia del Massico
a Falciano del Massico
Questo splendido percorso in e-bike tra i prestigiosi vigneti del Monferrato vi permetterà di scoprire, senza troppa fatica, i paesi ed i paesaggi più belli della zona.
E' un percorso ad anello che parte e termina dal prestigioso Hotel La Villa di Casalotto e consentirà di ammirare gli splendidi paesaggi di vigneti di Barbera, Moscato e Brachetto.
Cosa vedere a Fontanile
Partendo dalla rinomata struttura “La Villa”, si affronterà subito una ripida discesa ed una successiva salita che consentirà di raggiungere l’abitato di Fontanile, paese famoso per i suoi vini, i Murales, ma soprattutto per la sua mastodontica Chiesa di San Giovanni Battista, la cui cupola, progettata dall’ingegnere architetto Francesco Gualandi, spicca al centro del borgo dominando tutto il paesaggio circostante.
Imperdibile la visita a questo caratteristico monumento la cui cupola è la più alta della provincia di Asti!
Da qui si può proseguire in direzione Mombaruzzo godendo di una sosta presso la Panchina Gigante di Fontanile, posta in una splendida posizione panoramica.
Alice Bel Colle ed il suo Belvedere
Dopo la Big Bench la discesa continua fino ad arrivare a Mombaruzzo Stazione.
Da qui, la traccia proseguirà in direzione castelletto Molina.
Una lunga ma panoramica strada in leggera salita consentirà di raggiungere lo splendido paese di Alice Bel Colle, uno dei comuni più alti della provincia di Asti con i suoi 420 metri sul livello del mare.
Alice Bel Colle è un comune di meno di 800 abitanti, arroccato per lo più sulla cima di una collina. Percorrendo la scalinata di Piazza Guacchione è possibile raggiungere un belvedere panoramico con una vista a 360° sulle colline del Monferrato: una visuale incredibile, da Torino a Milano, dalle Alpi sino agli appennini liguri. Indescrivibile a parole.
Dopo la sosta obbligata al belvedere, sarà possibile continuare la pedalata fino a raggiungere il Paese di Ricaldone.
Cosa vedere a Ricaldone
Giunti a Ricaldone non si può non fermarsi nuovamente sul belvedere all’ingresso del paese per godere di una visuale mozzafiato sui vigneti circostanti.
Per gli appassionati di musica, imperdibile sarà la visita al museo dedicato al cantante Luigi Tenco: situato nell'edificio dell'ex-Asilo Comunale, il Museo è denominato "Centro di Documentazione Permanente Luigi Tenco", ed è dedicato al cantautore ed alle sue composizioni e canzoni nonché alla sua vita.
Nel cimitero è sepolto il cantante, morto tragicamente nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967 durante il Festival di Sanremo.
Proseguendo il Tour si arriverà al borgo di Maranzana.
Maranzana e la via del Ritorno
Giunti a Maranzana, non potrete non notare una fitta schiera di “babaci”.
Questi ultimi, chiamati in gergo locale, non sono altro che pupazzi di stoffa realizzati dagli abitanti locali per ripopolare le vie del paesello che si stavano svuotando.
Grazie a questa recente trovata, Maranzana, riceve ogni anno moltissime visite da parte di turisti nazionali e internazionali.
E’possibile anche organizzare una degustazione presso la locale Cantina Sociale La Maranzana, per assaggiare i prodotti tipici del territorio.
Proseguendo lungo la traccia, si raggiungerà nuovamente l’abitato di Mombaruzzo Stazione per poi affrontare un ultima salita che consentirà di raggiungere la “cresta” della collina.
L’ultimo tratto di pedalata sarà pianeggiante fino ad arrivare nuovamente a Casalotto, non prima, tuttavia, di aver valutato una visita / degustazione, alle prestigiose Distillerie Berta che si trovano lungo il percorso.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro