Here you can
Begin your e-bike tour
Choose one of the routes on the right in order to pass by this point
Book your ebikesGuglia di Raimondello (Soleto): what's to know
Un gioiello di architettura gotica
La Guglia di Raimondello Orsini del Balzo, detta anche semplicemente "Guglia di Raimondello", è un monumento simbolo della città di Soleto, in Puglia. Si tratta della torre campanaria della Chiesa dell’Assunta, alta oltre 40 metri, che svetta nel centro storico della città.
La guglia fu costruita nel 1397 per volere di Raimondello Orsini del Balzo, conte di Soleto e principe di Taranto. La guglia è un esempio emblematico di architettura gotica pugliese: la struttura è caratterizzata da cinque ordini, i primi due senza finestre, mentre quelli superiori presentano delle bifore decorate con motivi floreali e figure di animali. Grifoni, leoni, maschere antropomorfe e stemmi araldici degli Orsini del Balzo arricchiscono l’apparato decorativo.
Quando la storia incontra la leggenda
La Guglia di Raimondello a Soleto è avvolta da una leggenda affascinante che si tramanda di generazione in generazione. Si narra che Raimondo Orsini del Balzo voleva realizzare un monumento che celebrasse la sua potenza e il suo prestigio e per questo commissionò la costruzione della guglia ad un abile architetto. Tuttavia, l'architetto, impegnato in altri lavori, non poté iniziare la costruzione per diversi mesi.
Raimondello, impaziente e infuriato, si rivolse al diavolo con l’aiuto dell’alchimista Matteo Tafuri, stipulando un patto in cambio della sua rapidità. Il diavolo accettò e, in una sola notte, aiutato da una schiera di demoni e streghe, completò la guglia. All'alba, però, il diavolo si accorse di aver commesso un errore: la guglia era talmente alta da toccare il cielo, impedendogli di tornare all'inferno. Furioso, tentò di distruggerla, ma invano.
Ancora oggi si dice che nelle notti di tempesta si possano udire le urla del diavolo imprigionato tra le mura della guglia.