Tipi Percorsi
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Gavi e si prende la direzione Serravalle Scrivia. Prima di uscire dal paese si svolta a destra in via Piona. Si segue questa stradina che diventa sterrata e, prima in salita e poi in discesa, arriva alla frazione di Pratolungo di Gavi. Il paesaggio di questo primo tratto di percorso è piacevole perchè completamente circondato da prati verdeggianti, boschi e vitigni. Arrivati in Via Pratolungo si svolta a sinistra e si ritorna verso la S.P. 161 che si attraversa per seguire prima la direzione Lungarola, senza arrivare alla omonima frazione ma proseguendo a sinistra per dirigersi alla frazione di Monterotondo. Si affronta una salita di circa due chilometri per arrivare alla frazione di Monterotondo. Si inizia sulla sinistra un anello di circa 8 Km fatto di saliscendi tra boschi e vigneti. Terminato l'anello si ritorna nella frazione di Monterotondo, costeggiandone la chiesa parrocchiale. Terminata la discesa verso Gavi si svolta a destra per attraversare la Riserva naturale del Neirone dove, lungo il sentiero, poter ammirare la cascata del Neirone e l'imponente Forte di Gavi. Terminato l'anello di Monterotondo si rientra a Gavi per visitarne il centro storico e i suoi punti d'interesse culturali e gastronomici.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Scopri la magia dell'epoca antica di C?rdoba, esplorando le rovine della cittadella di Medina Azahara.
Pedala con una bici elettrica attraverso le vie del quartiere Giudaico per dare un'occhiata alla citt? con i riferimenti della tua guida,e poi raggiungi la pista ciclabile lungo i campi che portano al museo di Medina Azahara.
Seguendo questo percorso lungo un canale fluviale, e attraversando i campi alla periferia della citt?, potrai goderti il ??percorso con questa bicicletta adatti a tutti ed ecologica.
Addentrati nella storia di Medina Azahara visitando il museo gratis e poi pedala di nuovo verso le rovine autentiche, dove tutto successe.
Prezzo: 30 euro p / p (include il tour in e-bike e l'ingresso al museo di Medina Azahara)
Punto di ritrovo: Elektrik Cordoba - Calle Maria Cristina 5 (vicino al Tempio Romano)
Il tour ? disponibile anche in lingua italiana.
in Cordoba
Direzione mare, si riparte da Ugento per la terza tappa della Ciclovia del Salento Ionico, ma prima si passa attraverso il borgo di Gemini, arrivando sulla costa tra i Bacini di Ugento, nel cuore del Parco Naturale Litorale di Ugento.
Si pedala in riva al mare sulla deliziosa pista ciclopedonale lungo la bassa scogliera di Capilungo, per arrivare poi nel cuore del Parco regionale di Punta Pizzo, toccare la Chiesa di San Pietro dei Samari e ritornare a pedalare in riva al mare lungo la ciclopedonale della Baia Verde fino a Gallipoli.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Bistagno
Si trova a 8 km da Acqui Terme, è un attivissimo paese dotato di tutti i servizi e parecchie attività ricettive, da visitare la torre del castello e la Gipsoteca dedicata allo scultore Giulio Monteverde. Da Bistagno parte anche un tracciato permanente che si snoda tra le colline ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, ogni prima domenica del mese si svolge Bistagnatico: un mercatino dell'usato e non solo.
Monastero Bormida
Piccolo paese dove si può visitare il castello del XIV secolo, la chiesetta di Santa Libera (rifugio escursionistico) e la grande panchina del cuore da cui godere di un fantastico panorama sul Monferrato, il paese ospita il Polentone ogni seconda domenica di marzo.
Bubbio
Bubbio sorge nella Langa Astigiana, su una terrazza rocciosa affacciata, sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle. Molti i percorsi per trekking e MTB. Ottimo punto panoramico la cappella ottagonale di San Grato sull’omonima collina. Il centro storico ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco con la via maestra e i vicoli laterali. La parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco del basso Piemonte, Il parco scultoreo di Quirin Mayer, in splendida posizione panoramica in regione Sant’Ippolito, rappresenta un museo a cielo aperto dello scultore svizzero contemporaneo ed è anche uno spazio per eventi (visite libere).
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
in Calabria, nella Piana di Sibari, a Corigliano Calabro, a Schiavonea
Il percorso verso il Monte Fraiteve è un'avventura entusiasmante di circa 30 km, ideale per gli amanti della mountain bike in cerca di una sfida impegnativa. Partendo da Pragelato, il percorso inizia con una salita moderata, immergendosi nei boschi alpini e attraversando prati verdi.
Man mano che si sale, i panorami diventano sempre più spettacolari, con viste che si aprono sulle valli sottostanti e sulle cime circostanti. La salita continua fino a raggiungere la punta della cabinovia del Monte Fraiteve, il punto più alto del percorso, a oltre 2.700 metri di altitudine. Da qui, la vista è mozzafiato
Dopo aver ammirato il panorama e ricaricato le energie, inizia la discesa. Questo tratto è tecnico e richiede attenzione, con pendenze ripide e curve strette che mettono alla prova le abilità dei ciclisti. La discesa offre anche emozioni adrenaliniche, con tratti veloci e sezioni rocciose che richiedono precisione.
Il percorso si conclude ritornando a Pragelato, completando un anello che combina la bellezza naturale delle Alpi con una sfida ciclistica intensa.
in Val Chisone, a Pragelato
Divertente e impegnativo percorso attorno ai laghi di Avigliana. Ad una ventina di km di distanza da Torino, la val Sangone e i laghi di Avigliana sono una palestra naturale per allenamenti ed escursioni di tutti i tipi. Questo percorso non è da sottovalutare come difficoltà in quanto presenta numerosi strappi in salita (sino al 20%) e richiede una discreta padronanza tecnica sia in salita che in discesa perchè si attraversano sentieri stretti e sconnessi.
Alcuni brevi tratti su strada asfaltata sono stati necessari per raccordare le varie tratte. Consiglio vivamente di prendersi il tempo di ammirare i laghi dai punti panoramici e visitare il centro antico attraversato della città medioevale di Avigliana, che presenta numerosi punti di interesse artistico e architettonico. La partenza (con parcheggio ai lati della strada in prossimità di un hotel-ristorante, rispettare gli spazi riservati) è in prossimità di una rotonda con bel monumento in onore di Giovanni Valetti, ciclista vincitore di due giri d'Italia.L'inizio del percorso costeggia il lago piccolo di Avigliana per poi entrare subito nel bosco con salite brevi ma impegnative. Lunghezza percorso: 30 km Dislivello in salita: circa 600m.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Mongiardino e si seguono le indicazioni per Roccaforte e Grondona. Il percorso è interamente su strada asfaltata di basso traffico. Raggiunto il punto panoramico di Roccaforte e S. Martino si inizia una lunga discesa fino al caratteristico borgo di Grondona, attraverso un territorio verdeggiante e profumato ricco di numerose essenze arboree. Il borgo ricorda quelli medievali dell'entroterra Genovese, con edifici costruiti in pietra locale.Tra le numerose atrattive storiche vi sono la Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa di S. Maria dell'Assunta, entrambe romaniche, la torre cinquecentesca superstite del Castello Doria e l'antico ponte in pietra.Ci si può fermare per assaporare i prodotti tipici locali della valle Spinti tra cui spicca l'aromatico miele.
Trascorsa una rinfrescante pausa nella quiete e nel verde si ritorna a Sisola per la riconsegna delle ebike.
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in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Verona e l'Adige
Il percorso va alla scoperta dell'Adige, l'importante corso d'acqua che abbraccia la città di Verona.
Dal nostro negozio si attraversa subito il celebre Ponte Pietra, il ponte più antico di Verona, dal quale si può godere di un paesaggio da cartolina. Seguiamo il percorso cittadino del fiume, poi ci allontaniamo dal centro città seguendo le antiche mura veneziane, fino ad arrivare in aperta campagna, dove lunghe file di pioppi ci riaccompagnano verso l'Adige.
Pedaliamo lungo la ciclabile che segue l'alzaia del fiume, immersa nella tranquillità della campagna: nelle giornate limpide, la vista sulle Prealpi e sulle colline è notevole.
Torniamo verso la città seguendo prima delle stradine di campagna tra frutteti e coltivazioni di asparago, poi riprendiamo la ciclabile nel Parco dell'Adige Sud. Una volta arrivati in città, passiamo per Piazza Bra, dominata dall'imponente Arena, attraversiamo il ponte medievale di Castelvecchio e torniamo al negozio seguendo per l'ultima volta il corso del fiume.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Questo è un percorso semplice che permette di passare dal Centro Storico di Capalbio al Mare, in un percorso piacevole e rilassante da fare con le e-bike.
Il percorso passa per Orbetello e Pescia, e arriva fino all'Argentario.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
Il percorso ci porta tra i vigneti del Monferrato per una giornata indimenticabile in ebike.
Ricaldone
Paese di 650 abitanti, merita una visita la Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo e il belvedere che si affaccia sugli ampi vigneti circostanti. Nel cimitero di Ricaldone è sepolto il cantautore Luigi Tenco, morto la notte del 26 gennaio 1967 durante il Festival di Sanremo e al quale è dedicato un Museo e centro Documentale. L'economia del paese si basa quasi esclusivamente sulla viticoltura.
Maranzana
Il centro abitato si spinge fino ai bordi del parco denominato "Bosco delle Sorti", all'interno del quale si trovano sentieri segnalati percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo. Al centro dell'abitato, sulla sommità di una collina da cui si gode un magnifico panorama, sorge il castello del 1300 molto ben conservato, così come le torri e la cinta muraria. Sempre in paese si trova la casa-museo di Giacomo Bove, importante esploratore italiano vissuto tra il 1852 e il 1887.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Itinerario a anello sull’ isola della Donzella, la più grande del Delta. Si parte dal punto di noleggio BikeSquare Delta del Po e percorrendo l’argine che costeggia il Po di Tolle si arriva a Scardovari, paese di pescatori sede di un grande mercato ittico, segue il villaggio turistico di Barricate con le sue spiagge dalle acque cristalline e la Spiaggia delle Conchiglie. L’itinerario continua sulla strada che costeggia la Sacca degli Scardovari, qui i pescatori svolgono il loro lavoro basato principalmente sull’allevamento dei mitili, dei quali la cozza rappresenta uno dei prodotti di eccellenza. Il percorso percorre tutto il perimetro della sacca fino ad incontrare la foce del Po della Donzella, da qui si risale il corso del fiume fino a Cà Tiepolo dove si torna sul Po di Venezia.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Questo percorso segue la via Mercatorum e raggiunge la borgata di Serina passando lungo la strada provinciale e poi lungo una mulattiera immersa nei verdi boschi.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
La prima parte di questa percorso prevede un primo tratto di salita su asfalto sull'anello della Ciclovia di Alassio che porta a tuffarsi in una vera e propria giungla mediterranea che dà il nome esotico a questo trail.
Percorso molto dolce, facile e scorrevole da percorrere velocemente con una sosta alla sorgente d’acqua in prossimità dell’area pic-nic. Si rientra sulla Ciclovia in prossimità della torre Pisana.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
il tour della ville tuscolane è uno dei più suggestivi dei castelli romani .Si parte dalla stazione di frascti si sale attraversando villa torlonia e il suo giardino, da li si comincia asalire ammirnado villa aldobradini e le sue spendide scuderie. Sempre salendo si intravede Villa Lancellotti, se salando ancora la piu regale Vialla Falconieri .scendendo invece verso destra si ammira villa parisi .superato l'ombrellino si intravede dopo aver raggiunto la roornd anche villa Mergè. Cintinunado poi lungo la via di frascati si rimane stupefatti dalla maestosa Villa Mondragone sede dell'università di Tor vergata.Salendo sulla vetta del monte tuscolo si erge la città di tusculum con i suoi reperti archelogici.a seguire si passa a Villa Cavalletti e Villa grazioli. Finito il tour si attraversa il paese di Frascati con le sue fraschette e il suo centro storico.
Nelle risaie dei riso biologico e della DOP
Partendo dal Castello Consortile di Buronzo e da una colazione/merenda a base di prodotti del territorio ad Armonie in Corte, si parte pedalando lungo la Strada Buronzina, per poi seguire il Nuovo Canale della Baraggia, che porta in territorio di Rovasenda, con il suo castello (anzi, sono due!) e i suoi numerosi nidi di cicogne, ma anche con la sua produzione di riso "solidale" biologico e di cachemere.
La Riserva Naturale delle Baragge
Se attraversando queste risaie vedrete coltivazioni geometriche, a righe, con tanti argini regolari di varietà vegetali molto diverse, avrete visto i campi coltivati con un'attenzione marcata alla biodiversità ambientale. Se invece incontrerete degli agricoltori locali, fatevi raccontare la storia del famoso ciliegio della Baraggia! Intanto costeggiando una cava di terra da mattoni (e il colore non mente!) ci si avvicina alla Riserva Naturale delle Baragge, un'area protetta di parco naturale dove subito si notano le betulle dai tronchi bianche alternate ad arbusti bassi molto diversi tra loro.
Il canale FIAT
Si attraversa la riserva, per arrivare al torrente Torbola e al canale FIAT, che prende nome dalla celebre fabbrica torinese che aveva in progetto di aprire una sede un questa zona ma che poi non trovò il consenso del territorio, spostandosi a Cossato. Tutto il canale è caratterizzato da vie di risalita per la fauna, che consentono agli animali caduti accidentalmente in acqua di poter uscire più agevolmente. Continuando il percorso si trovano allevamenti di bovini all'aperto e anche una cascina con un aereo precipitato e mai ripartito, nonostante sembri ancora integro!
Verso le colline del vino di Gattinara
Allontanandosi dall'area boschiva, delimitata da colorate arnie per le api e con sullo sfondo i ruderi del Castello di San Lorenzo a Gattinara, si raggiunge il Rio Collopasso, addentrandosi nei boschi del fiume Sesia, con vallate ben marcate superate da ponti canali e nelle quali si continua a pedalare sulle strade alzaie. Si arriva così al punto di partenza del canale FIAT, costeggiando l'abitato di Gattinara (qui partono le strade per raggiungere i ruderi del Castello di San Lorenzo e la Torre delle Castelle, punti panoramici interessanti sulle colline del vino), percorrendo un tratto della ciclabile cittadina per poi rientrare, dietro alla parrocchiale di San Pietro, nei boschi del fiume Sesia.
Sul fiume Sesia
Nei boschi del fiume Sesia raggiungiamo la ex colonia elioterapica di Gattinara (dotata di parco giochi, sgambatoio per i cani e area attrezzata per feste e manifestazioni), il vecchio lavatoio del paese, le vecchie centrali idroelettriche e la Ca d'Assi, un'area di sosta pic nic proprio sull'ansa del fiume Sesia, punto di imbocco per la cosiddetta Roggia dell'Avvocato e dalla quale continuiamo a seguire la Roggia Marchionale, qui ben riconoscibile per i regolari muri di ciottoli di fiume.
L'Isoetes Maliverniana, alga rara
Continuando nei boschi di Lenta e costeggiando le cosiddette Lame del Sesia, si giunge a Lenta, dove con una piccola deviazione sul canale che costeggia la scuola si può vedere un'alga rara e protetta, dai filamenti lunghissimi e verde acceso: l'Isoetes Maliverniana. Da Lenta si torna tra le risaie, tra chiese campestri e un'area militare invalicabile in cui sono depositati migliaia di carri armati dell'Esercito Italiano. Da Lenta, dirigendosi verso Rovasenda, si incrocia poi la cascina dei nipote del conte Negroni, l'inventore del celebre cocktail! Da Rovasenda si torna quindi a Buronzo.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Tour Cicloturistico di più giorni unico e irripetibile che attraversa il parco dell'Appia Antica fino alle coste del Mar Tirreno lungo la direttrice più antica del mondo, la Regina Viarum.
Da le Terme di Caracalla in Roma ai Castelli Romani
Il tour in e-bike in 5 tappe ha partenza da Roma presso le Terme di Caracalla, si percorre l'antica strada romana denominata Appia Antica, su sanpietrini e basolati costeggiando sepolcri, tombe, chiese, mausolei, ville, cippi arrivando così a Santa Maria delle Mole. È come attraversare un museo all'aperto in una pista ciclabile senza fine. Il percorso a tratti si congiunge alla via Appia Nuova che si sovrappone a quella antica, perfetto esempio della stratificazione storica del luogo. Si arriva così nei Castelli Romani si passa per Albano, Genzano, Ariccia, Nemi, Lanuvio in un tratto sterrato e in parte antico che segue l'orografia del terreno da Genzano a Lanuvio. Il panorama sul lago di Albano e sulle colline circostanti vi lasceranno a bocca aperta. I Castelli Romani sono ricchi di siti storici e antichi borghi che testimoniano l'importanza ricoperta nei secoli passati.
Colli Albani e l'Agro Pontino
La seconda tappa del tour in e-bike lungo l'Appia Antica conduce ai Colli Albani si attraversano la città di Albano Laziale e di Lanuvio. Il percorso all'interno dei Colli Albani zona collinare ricca di vigneti, uliveti e antichi borghi medievali è particolarmente suggestivo. Lungo la via è possibile ammirare numerosi siti archeologici e monumenti storici, come le antiche catacombe, le rovine di ville romane e i mausolei funerari. Proseguendo con l'e-bike si arriva nella zona dell 'Agro Pontino in direzione di Cisterna di Latina questo tratto di percorso è più impegnativo, ma ricco di fascino e carattere. La fatica verrà ricompensata dalla bellezza della campagna laziale e la tranquillità dei luoghi. Il percorso lungo l'Appia Antica si ricollega all'Appia Nuova, si procede per Borgo Faiti, consigliata e la visita al Foro Appio già descritto da Orazio nelle sue satire e attraversando le varie migliare si giunge nella gioiosa Terracina con il suo centro storico.
Da Terracina al Mar Tirreno
La terza e quarta tappa del tour in e-bike lungo l'Appia Antica raggiunge Terracina, qui troviamo il tempio di Giove Anxur particolare testimonianza della storia antica della città. La pedalata prosegue tra antichi basolati in pietra calcarea si raggiuge l'Appia Nuova attraversando i paesi di Monte San Biagio e Fondi. Da Fondi si percorre forse il tratto dell'Appia Antica meglio conservato, si attraversa un ponte romano, sepolcri e cippi (attenzione ad un cancello in legno chiuso che va superato con la e-bike).
In questo tratto sono molteplici gli scorci panoramici sul Mar Tirreno, se lo si desidera è possibile soffermarsi in spiaggia e rilassarsi ascoltando il suo delle onde del Mar Tirreno, gustando i piatti della cucina locale a base di pesce.
Da Fondi a Formia
L'ultimo tratto del tour in e-bike raggiunge Itri pittoresco borgo medievale, consigliata la visita al castello medievale di Itri, pedalare lungo le stradine strette alla scoperta del porgo permette di immergersi nella storia, riportando la mente e l'immaginazione indietro nel tempo. Conclusa la vistita con le e-bike si prosegue sulla via Appia Antica verso la splendida Formia con il suo lungomare e il suo centro storico arroccato, i suoi luoghi storici e i panorami caratteristici. Il tour da Roma a Formia lungo l'Appia Antica si conclude, per il ritorno si suggerisce il tragitto in treno. Nel centro di Formia è presente la stazione ferroviaria dove ogni ora è possibile prendere un treno che permette di tornare a Roma Termini in 1h30.
a Empoli, in Val d'Arno
Due itinerari ad anello partendo dal Borgo Medievale di Brisighella ci porteranno a scoprire le bellezze dell’appennino faentino e del Parco della Vena del Gesso Romagnola.
Qui un affioramento di gesso emerso dalle acque del mare circa 6 milioni di anni fa, costituisce un bastione roccioso che taglia trasversalmente le vallate circostanti. Fin dal tempo dei romani, si estraevano i grossi cristalli traslucidi di selenite per farvi i vetri delle finestre. Brisighella e il suo centro storico con la rocca e la torre dell'orologio, figura nella lista dei borghi piu belli d'Italia ed offre le tipiche eccellenze gastronomiche romagnole, oltre al pregiato olio che si produce solo nel suo territorio.
Giorno 1: Brisighella, Faenza e la Vena del Gesso Romagnola. Distanza 41 km.
Giorno 2: Riolo Terme e la Valle del Senio. Distanza 46 km.
Alloggio: Hotel La Rocca in Brisighella
a faenza, a imola, a ravenna, a forlì
Il percorso ad anello prevede un'escursione in bicicletta, di circa 45 km, con le seguenti tappe conoscitive:
- Borgo Petilia - ultimato alla fine del 1940, e che comprendeva una chiesa, una scuola elementare, la delegazione podestarile, una caserma dei carabinieri, un ufficio postale, un abbeveratoio, una trattoria-rivendita e gli alloggi per gli artigiani;
- La Fiumara e l’Abbeveratoio - Costituita da due grandi vasche rettangolari in pietra, una con bordo più alto, per abbeverare gli animali, e l’altra più bassa, con i bordi realizzati con larghe lastre di pietra lavica, poste leggermente inclinate e scanalate a formare dei lavatoi;
- Santa Caterina Villarmosa - paese a forte economia agricola, che si distingue per la produzione di grano, olive e mandorle. Tipici fra i prodotti artigianali sono i lavori all'uncinetto e i ricami;
- Santuario, Filo e Portella delle Rocche;
- Masseria Montecanino.
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Il percorso si svolge nella pianura e nelle vallate immediatamente fuori dal centro città.
Dopo aver attraversato il centro storico, l'itinerario arriva in Valpantena, la prima valle ad est di Verona, e segue stradine e ciclabili alla base delle colline. Si attraversano ampi campi coltivati a vigneto fino ad arrivare a Montorio, piccolo borgo caratterizzato da numerosi laghetti di risorgiva e ruscelli d'acqua trasparente. Seguiamo uno di questi corsi d'acqua pedalando su una pista ciclabile che regala magnifici scorci sulla campagna circostante.
Attraversiamo i quartieri periferici della città ed infine seguiamo il corso del fiume Adige pedalando sulla strada alzaia, che ci riporta in centro storico.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi