Tipi Percorsi
Immergiti in un'avventura incantata mentre attraversi un percorso pittoresco che ti porterà dalle maestose vette di Pragelato al tranquillo Lago di Laux. Seguendo le tracce di antichi sentieri montani, ti imbarcherai in un viaggio in cui sarai circondato da panorami mozzafiato, abbracciato dalla natura incontaminata delle Alpi italiane. Respira l'aria fresca di montagna, ascolta il canto degli uccelli e senti la serenità che si diffonde mentre ti avvicini sempre di più al Lago di Laux, uno specchio d'acqua verde tra le montagne.
in Val Chisone, a Pragelato
Pedalare tra le colline delle Langhe su un'e-bike è come immergersi in un dipinto vivente. Il paesaggio si srotola davanti ai vostri occhi in un susseguirsi di vigneti ordinati, borghi antichi e panorami mozzafiato. L'aria fresca e profumata accarezza il viso mentre la bicicletta a pedalata assistita vi permette di affrontare con agilità ogni salita. Ogni curva rivela una nuova meraviglia, ogni sosta è un'opportunità per assaporare l'essenza di questa terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche. Un viaggio che stimola tutti i sensi e nutre l'anima, promettendo emozioni indimenticabili ad ogni colpo di pedale.
La Morra
La Morra, conosciuta come il "balcone delle Langhe", vi accoglie con una vista spettacolare che spazia dalle colline circostanti fino alle Alpi. Passeggiate per le vie del centro storico, ammirando gli eleganti palazzi e le chiese barocche. Non perdete l'occasione di visitare la cantina comunale, dove potrete degustare i rinomati vini locali. Per gli amanti dell'arte contemporanea, la Cappella del Barolo, con i suoi colori vivaci, offre un contrasto affascinante con il paesaggio circostante.
Grinzane Cavour
Grinzane Cavour vi stupirà con il suo imponente castello, patrimonio UNESCO. Sede dell'Enoteca Regionale Piemontese, il maniero ospita un interessante museo etnografico e enologico. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Non dimenticate di visitare il borgo sottostante, con le sue caratteristiche case in pietra e mattoni.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, è una tappa imperdibile. Il maestoso Castello Falletti domina il paese e ospita il WiMu, il Museo del Vino, un'esperienza interattiva e coinvolgente adatta a tutte le età. Passeggiate per le strette vie del centro storico, fermandovi nelle numerose enoteche per degustare il pregiato "re dei vini". Per gli appassionati, il Museo dei Cavatappi offre una curiosa collezione di questi strumenti essenziali per ogni wine lover.
Novello
Novello, ultimo borgo del vostro itinerario, vi accoglie con la sua atmosfera tranquilla e autentica. Raggiungete la terrazza panoramica nei pressi del castello, da dove potrete ammirare un panorama che abbraccia gran parte del percorso che avete affrontato. Il centro storico, con le sue vie acciottolate e i palazzi storici, merita una passeggiata rilassante. Non partite senza aver assaggiato i famosi "grissini stirati a mano", specialità locale.
L'esperienza
Questo percorso di 31 km è un'avventura accessibile a tutti, grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo e tornando a La Morra, attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi completamente nella ricca cultura enogastronomica della regione. È un viaggio ecosostenibile che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, dove ogni pedalata è una carezza all'anima e un tributo alla bellezza della natura e all'ingegno dell'uomo. Un'esperienza che vi lascerà con il desiderio di tornare, per esplorare ancora e ancora queste colline magiche.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
L' Appia Antica e Terme di Caracalla
​​Il percorso in ebike parte dalle Terme di Caracalla lungo l’Appia Antica è un'esperienza unica che ti permette di immergerti nella storia antica di Roma in ebike e di godere della bellezza dei paesaggi circostanti. Si percorre l’antica strada tra basolati e sanpietrini, ammirando durante il tragitto sepolcri, chiese, mausolei, ville, cippi. È come passeggiare per il museo all’aperto più bello e ricco del mondo in cui ogni oggetto ha una storia da raccontare.
Tra i tanti ricordiamo il Mausoleo di Cecilia Metella e le Catacombe di San Callisto, in questi luoghi la tranquillità della campagna romana rende la pedalata molto piacevole e rilassante.
Santa Maria Delle Mole e l'Appia Nuova
In ebike si attraversa così la campagna romana, si passa per Santa Maria delle Mole e da lì si riprende l’Appia Nuova. A Santa Maria della Mole puoi visitare Palazzo Colonna, importante residenza storica che ospita una ricca collezione d'arte e affreschi di grande pregio. Le magnifiche sale del palazzo testimoniano la storia e l'importanza della famiglia Colonna, una delle più antiche e importanti di Roma.
Lungo la Via Appia Nuova sono numerose le botteghe artigianali che offrono prodotti tipici locali, come ceramiche, oggetti in legno intagliato, tessuti tradizionali e molto altro. Potrai acquistare souvenir unici e di alta qualità per portare a casa un pezzo autentico dell'artigianato locale. In ebike
Ariccia e la cucina tipica romana
Il tragitto in ebike è ricco di proposte culinare, la sosta presso uno dei tanti ristoranti lungo la Via Appia Antica è d'obbligo per assaggiare le specialità locali. Qualche esempio? Potresti provare la famosa porchetta di Ariccia, un piatto tradizionale a base di maiale arrosto, oppure gustare un piatto di pasta all'amatriciana o alla carbonara, due piatti tipici della cucina romana.
Raggiunta Ariccia, non puoi perderti una visita al celebre ponte e alla suggestiva Piazza di Corte, dove potrai gustare un ottimo spuntino.
Sarà sicuramente una piacevole pedalata in ebike lungo la campagna romana ricca di storia e bellezza.
a Empoli, in Val d'Arno
Un bel percorso perfetto per le ebike.
Si parte da Greve in Chianti, dal punto di noleggio di bici elettriche presso l'ufficio Turistico.
Da qui si pedala sulla Chianti Valdarno che vi offrirà i paesaggi che vi aspettate dal Chianti: scorci sulle vigne, cipressi, borghi con le case di pietra.
Si attraversano i borghi di Dudda e di Lucolena e Greve in Chianti.
Il percorso di sviluppa principalmente su strade asfaltate e un tratto su strada bianca.
La foto di copertina è di Curtis Foreman, Flickr, uso commerciale consentito.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
1° giorno
Ritrovo dei partecipanti ad Acqui, incontro con i referenti, sistemazione in hotel e presentazione del tour.
Per chi arriva in treno a Torino o Alessandria si potrà organizzare un transfer.
Partenza per una passeggiata alla scoperta dei tesori di Acqui iniziando dalla Cattedrale di Maria Assunta e da “La Bollente”. I Romani furono i primi a sfruttare il Bormida con la creazione delle famose terme giunte fino a noi. Arrivarono poi i Gonzaga ed infine i Savoia. Tra le strette vie scopriamo palazzi e resti a testimonianza della millenaria storia di Acqui.
Cena libera in trattoria dove possiamo assaggiare le specialità monferrine.
Rientro e pernottamento in hotel.
2° giorno
Dopo colazione possiamo prendere le nostre E-Bike, ora siamo pronti per questa cavalcata tra vigne degustazioni e panchine giganti.
Pedaliamo in direzione Castel Rocchero tra spettacolari geometrie di filari. E’ la terra della Barbera, del Moscato, del Brachetto. Castel Rocchero è nato come presidio militare posto a guardia della via che da Acqui conduce a Santo Stefano Belbo. Proseguiamo per Fontanile dove troviamo bellissimi affreschi, sostiamo per il pranzo, libero, per ammirare lo splendido panorama prima di partire in direzione Alice Bel Colle dove saliamo sulla torre. Da qui si gode di una vista a 360° sul Monferrato e le Langhe.
Al termine del nostro giro ci attende una degustazione dii vini del territorio accompagnati da assaggi di specialità locali il tutto allietato da racconti su Acqui.
Ritorno in albergo per riposarci in attesa della cena (libera).
3° giorno
Dopo la colazione in albergo, ci rechiamo in E-bike all’acquedotto romano, siamo davanti alla storia, impressione la mole e l’ingegno nel realizzarlo. Percorriamo la ciclabile lungo il Bormida e torniamo in hotel.
Dopo il pranzo, libero, è arrivato il momento di un dolce saluto.
Ci porteremo nel cuore i colori e le emozioni di questo spicchio di Monferrato.
Il tracciato facile interamente in pianura corre lungo il Bormida e il centro cittadino per circa una decina di chilometri.
Fine del viaggio.
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori. I programmi, i trasporti e le sistemazioni nelle strutture ricettive potranno essere modificati in base alle norme nazionali e regionali per la prevenzione da contagio Covid-19. Si prega di comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari.
Sono necessari: pantaloncini ciclista o similari con fondello per un maggior comfort, mantellina antipioggia e materiale per riparare eventuali forature ( camera d’aria, pompe…), guanti e occhiali da sole. Casco obbligatorio.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Il percorso cicloturistico in ebike nel Parco delle Serre, situato in Calabria, offre un'esperienza unica e suggestiva per gli amanti della natura e del cicloturismo.
Il percorso inizia da Serra San Bruno, al centro del parco, e si snoda attraverso una varietà di paesaggi mozzafiato, come boschi lussureggianti, colline verdi e panorami spettacolari sul mare. Le ebike, con il loro supporto elettrico, rendono il percorso accessibile a tutti, anche a coloro che non sono esperti ciclisti.
Durante il tragitto, i ciclisti avranno l'opportunità di ammirare la ricca flora e fauna del parco, che include specie rare e protette. Potranno anche visitare antichi borghi e siti storici lungo il percorso, come castelli medievali e chiese secolari, arricchendo così la loro esperienza culturale.
Sono presenti punti di ristoro lungo il percorso, dove i ciclisti possono fare una pausa e gustare piatti tipici locali.
In conclusione, il percorso cicloturistico in ebike nel Parco delle Serre è un'opzione ideale per coloro che desiderano esplorare la bellezza naturale e culturale della Calabria in modo sostenibile e divertente.
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
Tour guidato dell'Appia Antica con degustazione. Si attraversa l'intero Parco dell'Appia Antica. Dopo aver superato Porta San Sebastiano e camminando lungo la Regina Viarum, si possono ammirare le Catacombe di San Callisto e, dopo pochi metri, si arriva al sepolcro di Cecilia Metella, al Circo di Massenzio e al sepolcro di Romolo. Il Parco dell'Appia Antica comprende la Valle della Caffarella e il Parco degli Acquedotti.
Continuando la passeggiata lungo l'Appia Antica, deviando a sinistra si raggiunge il Parco degli Acquedotti, dove è possibile degustare calici di vino con alcuni prodotti tipici. Proseguendo lungo il percorso degli acquedotti, si procede verso il Parco della Caffarella e si ammirano il Sepolcro di Annia Regilla, la Fonte Sacra dell'acqua Egeria e il suo Bosco Sacro. Non sembra nemmeno di essere a 1 chilometro dal centro di Roma. Tutto è intatto e autentico. Ritornando poi lungo la Via Latina, si arriva al punto di noleggio biciclette.
a Empoli, in Val d'Arno
Tour di una giornata intera per 40 km nel Monferrato acquese. Visita Montechiaro d'Acqui e Castelletto d'Erro.
Castelletto d'Erro
Paese di 155 abitanti, è una delle vette della Comunità Montana colorato da numerosi campi di lavanda, da visitare: il complesso fortificato medioevale è oggi ridotto a una torre a base quadrata. La parrocchiale dell’Assunta, che custodisce al suo interno vari dipinti attribuiti al pittore ponzonese Pietro Ivaldi detto il “Muto”. Da visitare anche Sant’Onorato, ora piccola cappelletta sita a più di 1 km dal paese.
Montechiaro d'Acqui
A 15 km da Acqui Terme. Il borgo alto è posto su un crinale tra le valli Bormida e Erro e gode di un paesaggio mozzafiato. Le suggestive vie acciottolate, i voltoni, le scalinate in arenaria; le case sono tutte in pietra con lapidi, portali e stemmi recanti i segni dei secoli passati. Visibile è la cinquecentesca parrocchiale di San Giorgio e l’oratorio di Santa Caterina, adibito a Museo Contadino.
Ponti
In epoca romana da qui passava la via Aemilia Scauri, di cui è testimonianza un miliario conservato nei portici comunali del paese. Da visitare: le rovine del castello dei Marchesi del Carretto e la parrocchiale dell’Assunta.Tutti gli anni l’ultima domenica di aprile, si tiene la Sagra del Polentone.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Questo tour vi porterà sulla collina di Torino e vi permetterà di osservare la città dall'alto. Vi farà pedalare immersi nel verde apprezzando un po' di fresco nelle stagioni più calde. Pedalando si arriva fino Parco della Rimembranza dove potrete rilassarvi lontano da stress e rumori della città.
Potete partire dal centro della città, dalla stazione di Porta Nuova. Il tour si svolgerà in prima battuta nel tratto cittadino, per poi proseguire nel tratto collinare verso il parco della Maddalena. Passato il ponte Umberto I dove si può ammirare il Po si arriva in C.so Fiume, si prosegue a destra verso il Colle della Maddalena. Il panorama non è molto visibile, si notato ville e tanto verde. Arrivati in collina, al bivio, all'entrata del Parco della Rimembranza, si prende a sinistra.
Durante le stagioni calde, il parco è ricco di vegetazione che rende l’atmosfera piacevole e fresca, ma non permette una visibilità perfetta del panorama. Arrivati al Colle della Maddalena si può entrare nel parco e finalmente si può ammirare, tempo bello permettendo, tutta Torino con le montagne e la Basilica di Superga.
Tornando indietro anche da Viale Seneca si possono ammirare delle ville e il panorama di Torino.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Questa è l'esperienza per chi: ama pedalare ma anche parcheggiare la bici per gustare del buon cibo sorseggiando il vino giusto!
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Questo percorso parte dalla piazza mercato di Bosco Marengo, comune che si estende ad ovest fino al torrente Orba,
paese che ha regalato i natali ad un personaggio storico di grande rilievo, Frà Michele Ghislieri, divenuto poi Papa Pio V nel 1566.
Il tracciato si snoda per il centro storico, costeggiando prima le mura che un tempo isolavano il borgo più antico, risalente all'epoca preromana,
e solcando poi, la campagna coltivata in direzione del torrente, raggiungendo la storica tenuta San Michele del XII secolo ed il residence "il Mansio".
Trattasi di un percorso molto facile e quasi interamente in piano, principalmente su strade bianche, adatto per famiglie, anche con bimbi piccoli
vista la distanza percorribile.
Il primo tratto di strada, dal residence Mansio alla diga di San Michele, lambisce la garzaia di Bosco M., area naturale protetta caratterizzata da numerose
specie nitticore quali le Ardeidi, risultando molto probabile l'avvistamento della garzetta o dell'airone cenerino nei canali di irrigazione, oltre agli altri animali selvatici che vivono nella zona.
Dalla diga di San Michele alla diga di Fresonara si costeggerà in tutta la sua lunghezza il torrente Orba, per poi raggiungere l'abitato di Fresonara, attraversando prima la piazza Don Luigi Orione e raggiungendo poi la chiesa di Santa Maria, si imboccherà nuovamente una strada campestre per ritornare nell' abitato di Bosco M.
Come ultima tappa, la visita al Complesso Monumentale di Santa Croce, che papa Pio V ebbe il desiderio di edificare, affiancando il convento domenicano, arricchito da tre chiostri, e la chiesa tardorinascimentale, che ancora conserva pregevoli opere di Giorgio Vasari e della sua scuola.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
L’itinerario si snoda lungo la bella pista ciclabile che costeggia la Dora Baltea e prosegue fino alle colline dei vini DOC «Vallée d’Aoste» Torrette e Fumin. In un quadro paesaggistico di assoluto pregio, sarà possibile immergersi nelle vigne, lungo facili sterrati, per raggiungere la cantina vinicola, dove sarà possibile degustare una selezione di etichette e fare acquisti direttamente in azienda.
Il percorso è ricco di spunti e angoli interessanti, che mostrano il lato rurale dei luoghi attraversati con i meleti e i coltivi tipici di quest’area e offrono al visitatore alcuni splendidi esempi di chiese campestri e caseforti medievali.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Evento di gruppo, alla scoperta del vino Ribona e delle cantine Murola, Saputi, Sant'Isidoro e Podere Sabbioni.
Percorso ad anello di 40 km, con partenza alle ore 10:00 da Petriolo, fino a Colmurano, e ritorno al Bar Centrale intorno alle 16:00.
Lungo il percorso, che si snoda fra strade bianche ed asfaltate (i tratti di sterrato sono stati esclusi, per evitare il fango), dopo circa 5 km di strada panoramica, incontreremo la Cantina Murola, dove degusteremo il Ribona Baccius ed il Giula '21.
Dopo la breve sosta, proseguiremo verso la valle del fiume Fiastra ed attraverseremo il parco archeologico Urbs Salvia, per salire al borgo di Urbisaglia (Urbs Salvia), Città della Regio V Picenum, che nacque come nel II secolo a.C. Da qui, proseguiremo in verso Colmurano, attraverseremo il borgo e, dopo circa 20 km dalla partenza arriveremo alla Cantina Saputi, dove ci aspettano i due assaggi di Ribona e dove potremmo consumare il pranzo al sacco in mezzo al verde.
Dopo la sosta di circa un'oretta, ripartiremo alla volta dei territori dell'Abbadia di Fiastra, e ci potremmo fermare ad scoprire la piccola e magnifica chiesa di Maestà, denominata anche Santa Maria del Massaccio: la primitiva edicola sacra venne infatti eretta a ridosso di un rudere romano, probabilmente un monumento funerario (ancora oggi visibile), situato lungo l'antica Salaria Gallica.
Continuando, lungo la direttrice del fiume Fiastra, entreremo nei territori dell'Abbadia, per poi arrivare al colle di Colbuccaro dove conosceremo la Cantina Sant'Isidoro ed i vini Pausola e Beltrovato '22.
Ci stiamo ora avvicinando al ritorno, ma prima ci aspetta la scoperta della Cantina Podere Sabbioni e del suo Ribona '22, che potremmo assaggiare in mezzo ai filari della sua vigna.
Al ritorno a Petriolo, è possibile visitare il museo dei legni processionali o, per gli irriducibili, fare un aperitivo al Bar Centrale
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Percorso MTB che collega San Giovanni Bianco con San Pietro d'Orzio
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Questo facile anello di 15 km passa per le borgate di Pianca, Brembella, Camerata Cornello e Cornello dei Tasso.
Le strade carrozzabili oggi consentono di raggiungere agevolmente la miriade di nuclei abitati, più o meno consistenti, disseminati sul vasto territorio che si estende alla base del Monte Cancervo. Alcuni di questi paesini sono dei veri e propri gioielli nascosti, come la piccola frazione dalle morbide forme di Pianca, situata alla base del monte Cancervo.
Camerata Cornello è un paese ricchissimo di storia: sembra che i primi nuclei abitati si siano costituiti già nell’alto medioevo quando, in seguito alle invasioni barbariche, le popolazioni della città si rifugiarono in valle. Nel corso della storia gli abitanti delle valli costruirono varie chiesette e cappelle che hanno mantenuto negli anni il loro fascino originario, conservando tutt’oggi il loro pregevole patrimonio storico e architettonico. Gli edifici di Camerata e delle sue contrade sono un'ottima testimonianza dell’architettura rurale valligiana. Le costruzioni si adattano perfettamente alla morfologia del territorio, sfruttando le caratteristiche del terreno, il principale materiale utilizzato è la pietra locale tagliata in grossi blocchi legati con malta.
Cornello è un borgo di origine medievale che deve il suo nome all’antica famiglia Tasso, il cui membro più celebre è indubbiamente Torquato Tasso. La famiglia Tasso, già dalla metà del 1200, aveva una società di "mastri di posta" e arrivò nel corso del '500 a gestire il servizio di posta dell'Impero Asburgico. Il borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
Quando, nel 1592, iniziò la costruzione della Strada Priula, voluta dal governo veneziano per collegare in modo diretto Bergamo alla Valtellina senza passare per i territori spagnoli, Cornello dei Tasso si trovò isolato e perse la sua importanza commerciale dando il via a un periodo di decadenza. La nuova strada, infatti, passava lungo il fondovalle separando il borgo dalla nuova viabilità. L’isolamento del borgo però favorì la conservazione della sua struttura urbanistica originaria che, salvo alcuni rimaneggiamenti della seconda metà del Novecento, appare ancora oggi nella sua fisionomia medievale, requisito che ha permesso a Cornello di essere inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Goditi una passeggiata in bicicletta attraverso il centro storico di Malaga e le sue vie che nascondono antichi palazzi, teatri e parchi davvero unici, fino a raggiungere il lungomare con le sue spiagge tranquille. Poi ci dirigeremo verso il Belvedere di Gibralfaro per ammirare il meraviglioso panorama di Malaga.
Lasceremo Muelle Uno per dirigerci verso il centro storico di Malaga, attraverso i punti pi? interessanti della citt? fino al mare nella zona de La Malagueta. Quindi, continueremo verso il Palmeto delle Sorprese, fino a raggiungere il centro storico di Malaga.
Visiteremo Calle Larios, la Cattedrale di Malaga, la centrale Piazza della Costituzione, il teatro romano di Alcazaba, la piazza della Merced con la casa natale di Picasso.
A seguire, saliremo con le nostre e-bike sino al Punto Panoramico di Gibralfaro, dove godremo di una splendida vista su Malaga: La Plaza de Toros, Il lungomare marittimo e il Porto Commerciale di Malaga. Da l? torneremo al porto e al centro commerciale Muelle Uno.
Il percorso: Muelle Uno - Palmeto delle Sorprese - Cattedrale - Piazza dell'Arcivescovado ? Chiesa di Sant' Agostino ? Museo Picasso ? Chiesa di Santiago ? Teatro romano ? Hotel della cittadella ?Viale del Parco ? Municipio ? Muelle Uno
Prezzi:
Tour in City Bike: ? 18 | Tour in bici elettrica: ? 23
Tour City Bike + Tapa: ? 25 | Tour Bicicletta elettrica + Tapa: ? 30
Tour in e-Bike Bosch: ? 30 | Tour in e-Bike Bosch + Tapas: ? 40
Punto d'incontro: Centro Commerciale Muelle 1
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Tappa 1 - Novello
Il primo tratto ti consente di visitare Novello. Ti puoi fermare per un caffè e scoprire la bellissima terrazza panoramica che affaccia sulle Langhe.
Da Novello si percorre la strada della Ravera che offre uno dei panorami più belli della zona.
Tappa 2 - Monforte
Monforte è carina in pianura, ma vale la pena arrampicarsi fino in cima al borgo dove c'è l'anfiteatro e la panchina gigante. Vi assicuro che la vista vale lo sforzo della salita.
Da Monforte si percorre la strada della Bussia, una strada semi pianeggiante, anche ombgreggiata, dove potete trovare addirittura qualche ulivo.
Tappa 3 - Perno
Perno è una frazione di Monforte (da non confondere con Sommariva Perno che è da un'altra parte), molto carina. Un luogo minore, con bei ristoranti e una vista spettacolare sulle Langhe. Arrivando a perno vedete a sinistra una chiesetta tra le vigne che ha un gran fascino
Tappa 4 - Roddi
Passando per strade secondarie si arriva ai Paciarini e poi a Roddi. Vale la pena fermarsi a mangiare alla Crota e visitare il Castello sede del l Truffle Hub.
Tappa 5 - Verduno
Verduno è un paese piacevole dove potete assaggiare il Pelaverga, vino che si produce solo qui, in Langa. Da non perdere la terrazza panoramica. Pranzo Consigliato: Bercau o Ca del Re.
Per dormire sempre Ca del Re, Real Castello o Lo Speziale.
Tappa 6 - La Morra
A La Morra vi consiglio di salire sul Belvedere. Ne vale la pena. Un bicchiere da Uve non fatevelo mancare.
Tappa 7 - Ritorno a Novello
Prima di restituire la bici, passate a Novello ad assaggiare la Nas-cetta il vino bianco autoctono che potete provare solo qui.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Si pedala su strade asfaltate e sterrate, in parte si percorrono alcuni tratti dell'Eroica. Si attraversano i borghi di Radda in Chianti, Vagliagli, Pievasciata. Oltre ai paesaggi tipici del Chianti, con vigne e ulivi, il punto di maggiore interesse è il Parco Sculture del Chianti: la cui caratteristica principale è l'integrazione tra arte e natura. Ogni artista ha visitato il bosco e ha fatto una proposta specifica per il luogo scelto.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Goditi questo tour in bici elettrica di 2,5 ore che ti introdurrà alle principali attrazioni di Barcellona.
Ti farai un quadro generale della Città Vecchia e delle sue origini: sarai condotto nell'incantevole quartiere medievale, dove ammirerai Santa Maria del Mar - la famosa “Cattedrale del Mare”, le rovine romane, le strade strette e molto altro ancora. Poi entrerai nel magico mondo del Parco de la Ciutadella, il polmone verde di Barcellona. Da lì scoprirai le spiagge e il borgo antico dei pescatori, la Barceloneta. Dopodiché scapperemo via dalla folla dirigendoci sul Montjuic, una collina tranquilla da cui potrai godere di una vista spettacolare e esplorare lo Stadio Olimpico e la Piscina Olimpionica. Alla fine, ci fermeremo per un rinfrescante drink al tramonto, guardando Barcellona da uno dei migliori punti panoramici della città.
a Barcellona, a Barcelona
Isola di Polesine Camerini e La Donzella
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po