Tipi Percorsi
Nel tour che collega i due parchi avventura da Rimini a Riccione, si parte dal parco XXV aprile di Rimini passando poi per l’antico borgo dei pescatori di San Giuliano, il famoso quartiere tanto amato da Federico Fellini e Tonino Guerra. Una sosta lungo la suggestiva piazza sull’acqua antistante il famoso ponte di Tiberio, per proseguire alla scoperta del Castello, i palazzi storici e il Tempio Malatestiano. In questo tour si possono vedere anche l’arco di Augusto, l’anfiteatro dei romani e il nuovo centro storico di Rimini con il rinnovato teatro Galli e il cinema Fulgor, icona dell’arte felliniana in Italia e nel mondo. Si arriva quindi sul lungomare di Rimini che con la sua pista ciclabile collega direttamente la vicina Riccione, passando per Rivazzurra, Bellariva e Miramare.
a San Marino, nella Repubblica di San Marino
BRACCIANO / ANGUILLARA
Una tappa spettacolare tutta attorno al Lago di Bracciano, alla scoperta dei suoi tesori sparsi nei dintorni dei paesi che vi si affacciano, quasi interamente su strade senza traffico, ippovie e sentieri sterrati ma di facile percorrenza.Da Bracciano usciamo in direzione nord seguendo la linea ferroviaria per strade bianche o in terra battuta, nel folto dei boschi che nascondono il panorama del lago per poi farlo apparire di tanto in tanto all’improvviso: arriviamo così a Manziana, bel borgo nei pressi dell’omonimo bosco secolare, e poi tramite un’ippovia nelle campagne all’ Antica Monterano, città fantasma che conobbe varie epoche, ognuna delle quali ha lasciato un segno del proprio passaggio: dalle tombe etrusche alle mura romane, passando per l’acquedotto papalino e un paio di sculture del Bernini e i suggestivi ruderi della secentesca Chiesa di San Bonaventura, rimasta così da quando il paese fu abbandonato in seguito all’invasione napoleonica. Sempre passando per sterrati e strade bianche arriviamo a Oriolo Romano, altro paese suggestivo sul lato settentrionale del lago, e da qui imbocchiamo la ciclovia dei boschi, che attraversa i castagneti della Calandrina per poi ridiscendere a Trevignano Romano, proprio sulle sponde di Bracciano. Per evitare il trafficato lungolago fino ad Anguillara, ci serviamo di una suggestiva deviazione tracciata sempre per sterrati, la ciclovia dei laghi, che taglia il crinale tra il Lago di Bracciano e quello – più piccolo ma ugualmente affascinante – di Martignano.
a Empoli, in Val d'Arno
Meraviglioso tour per chi ama salite e discese, il tutto alla scoperta dell'area rurale di VillacidroBeautiful tour suitable for lovers of "climbs", it allows you to explore the rural areas of Villacidro, with the first stop at the church of San Sisinnio with its centuries-old olive trees. You proceed uphill towards one of the panoramic points that allows you to enjoy a complete view of the town and the beautiful lake on the Rio Leni.
Arrived at the panoramic point overlooking the lake, proceed uphill to the extreme point of the panoramic road of "Gariazzu", arrived at the gate that delimits the municipal road from the forest road, the route is reversed and you can enjoy the whole panorama of the valley downhill , arrived at the panoramic point, proceed towards the reservoir and follow the asphalted road that runs along the lake to the extreme point and proceed for about 2 kilometers towards the woods of Monti Mannu, you will arrive at the first source and take the opportunity to recharge the water supplies and enjoy a fresh break.
We reverse the route and head back towards the lake and follow the road that runs along it until we reach the embankment "wall" which offers us a beautiful view of the whole lake.
We proceed downhill for a few kilometers and turning left we head towards the town, a constant climb makes us rise in altitude and allows us to start our urban ride from the highest part of Villacidro.
The town hall with its panoramic terrace, Piazza Zampillo and the church of Santa Barbara, patron saint of the town, up to the Liberty-style washhouse.
After crossing the historic center, proceed uphill towards a new panoramic point, cross the entire cycle-pedestrian area overlooking the town and head towards the famous Sa Spendula Waterfall, here after a refreshment break you resume your pedaling and head towards the starting point.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Un emozionante tour tra i trulli, le abitazioni tipiche pugliesi.
Il percorso ad anello attraversa tre comuni caratteristici e ricchi di antica tradizione, lungo il percorso sarete sopraffatti da panorami mozzafiato tra uliveti, muretti a secco e gli immancabili trulli, piena espressione della tradizione di questa terra. Alberobello, Locorotondo e Cisternino ti attendono, scoprili insieme a noi!
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Questo tour in ebike in Ciociaria ti permetterà di scoprire, senza troppa fatica, alcuni tratti di due tra i percorsi più famosi in tutta Italia. Si parte dal punto di noleggio di Ceprano, dove potrai scegliere la bici elettrica più adatta a te. Dopo pochi kilometri di pedalata ti immetterai su una strada, immersa nella natura, che fa parte del gruppo di itinerari ciclistici europei chiamato EuroVelo. Lungo questo percorso incontrerai il Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, dove ti consigliamo di fermarti per visitare l'interno delle Grotte o semplicemente rinfrescarti al suo esterno. La seconda parte dell'itinerario prevede, poi, di raggiungere e intraprendere parte di un altro sentiero storico, la Via Francigena. Questa, lontano dalle vie principali, ti condurrà fino al paese di Ceprano e infine di nuovo al punto di noleggio.
Bici + Treno: con un occhio sempre più attento alla sostenibilità in ambito turistico, su richiesta sarà possibile noleggiare l'ebike direttamente dalla stazione ferroviaria di Ceprano-Falvaterra. Potrai, dunque, raggiungere Ceprano in treno (collegata direttamente con Roma e Napoli), noleggiare l'ebike e riconsegnarla nuovamente nella stessa stazione al termine dell'esperienza.
EuroVelo 5
L'EuroVelo è un gruppo di itinerari ciclistici che attraversano tutta l'Europa. In particolare ci troviamo lungo il tratto denominato EuroVelo 5, detta anche "Via Romea Francigena" lunga 3.900 chilometri che, una volta terminata, unirà Londra a Brindisi, passando per Milano, Roma e la nostra Ciociaria. Dopo aver lasciato il punto di noleggio di Ceprano pedalerai da subito su strade secondarie, immerso nella tranquillità, i suoni e i profumi tipici della campagna che arricchiranno la tua esperienza lungo tutta l'avventura. Dopo qualche kilometro raggiungerai la SP151, strada che rientra nella citata EuroVelo 5, lungo la quale incontrerai alcune trattorie e produttori locali, la segnalata Fontana Acqua Bianca, dove potrai fermarti a bere e riempire la tua borraccia e, con una piccola deviazione dal percorso principale, le Grotte di Falvaterra.
Grotte di Falvaterra e Rio Obaco
Poco dopo aver lasciato la SP151 raggiungerai il Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, una vera e propria gemma nascosta nel cuore della Ciociaria. Qui ti consigliamo di fermarti per visitare l'interno del complesso (in questo caso sarà necessario raggiungere prima la biglietteria, segnalata sulla mappa) o semplicemente per riposare al suo esterno, dove le temperature scendono nettamente e, soprattutto nelle giornate più calde, potrai godere del fresco proveniente dalle grotte e dal limpido torrente che ne fuoriesce.
Via Francigena
Tornati in sella alla propria ebike, percorrerai alcuni kilometri fino a raggiungere la diga che ti permetterà di attraversare il Fiume Liri e arrivare al Lago di San Giovanni Incarico. In poco tempo ti ritroverai lungo la Via Francigena (segnalata anche da numerosi cartelli stradali) che ti porterà a pedalare prima intorno al lago e poi su una lunga strada bianca che attraversa il bosco, lontano dalle strade asfaltate e dalle automobili. Una volta tornato sulla strada principale, continuando a seguire anche la segnaletica stradale, rientrerai su una strada secondaria che ti permetterà di raggiungere un altro piccolo lago, quello di San Giacomo. Tra gli abitanti locali questo piccolo specchio d'acqua è conosciuto per il suo particolare legame con la Luna: come si può notare dalle immagini satellitari, infatti, la sua particolare forma ricorda proprio quella di una mezzaluna; i numerosi innalzamenti e abbassamenti del livello dell'acqua durante il corso dell'anno ricordano quelli delle maree nell'interazione Terra-Luna; infine, la strada che conduce dal paese al lago (nel percorso è quella che incontrerai lasciandolo) si chiama proprio Via Guardaluna.
Continuando il percorso raggiungerai, infine, il comune di Ceprano attraversando di nuovo il fiume grazie allo storico ponte che in passato divideva lo Stato Pontificio dal Regno del Sud e che fu citato in un episodio della Divina Commedia. Subito dopo arriverai nella piazza principale di Ceprano dove potrai scegliere se fermarti per bere un aperitivo o proseguire fino a rientrare nel punto di noleggio, dove avrai a disposizione docce, un'area relax nel verde di un pioppeto, il bar e ristorante Le Ganze dove poter reintegrare le energie, mangiando piatti tipici della cucina laziale e ciociara.
Questa bike experience è perfetta per scoprire in modo insolito e sostenibile le bellezze del territorio ciociaro, immergendosi nella sua storia, nella sua natura incontaminata e gustando i suoi prodotti tipici.
a Falvaterra, a Ceprano
Pedalare tra le colline della Langa del Barolo su un'e-bike è un'avventura entusiasmante che si può vivere anche in mezza giornata. Questo percorso, con partenza dalla stazione ferroviaria di Alba, è l'ideale per chi desidera esplorare la regione senza auto, beneficiando di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike per i viaggiatori in treno. Mentre avanzate dolcemente, i rinomati vigneti di Nebbiolo si estendono a perdita d'occhio, offrendo viste mozzafiato ad ogni svolta. L'aria fresca, intrisa di profumi di uva e terra, vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo lo spirito. Ogni borgo che incontrerete lungo il cammino narra storie di antiche tradizioni vinicole e di un territorio senza eguali.
Roddi
Roddi, primo stop del vostro itinerario, vi accoglie con il suo affascinante castello medievale che domina il paesaggio circostante. Esplorate le vie del centro storico e non perdete l'opportunità di visitare il Museo del Tartufo, dove potrete scoprire i segreti di questo prezioso tubero. Il paese è anche noto come "borgo della poesia", con versi disseminati lungo i muri delle case.
Verduno
Verduno, tappa successiva, è famosa per il suo vino Pelaverga, una varietà autoctona dalla storia millenaria. Visitate le cantine in paese per degustare questo vino unico, dal bouquet speziato e fruttato. Il belvedere del paese offre una vista panoramica spettacolare sulle colline circostanti e sulla pianura sottostante.
La Morra
La Morra, conosciuta come il "balcone delle Langhe", vi regala una delle viste più spettacolari della regione. Dal belvedere in Piazza Castello, potrete ammirare un panorama che spazia dalle colline del Barolo fino alle Alpi. Passeggiate per le vie del centro storico, ricche di enoteche e botteghe artigianali. Non perdete la chiesa di San Martino, esempio di architettura barocca piemontese.
Alba
Alba, punto di partenza e arrivo del tour, merita un'esplorazione approfondita. Il centro storico, con le sue torri medievali e palazzi nobiliari, racconta secoli di storia. Visitate la Cattedrale di San Lorenzo e passeggiate lungo Via Vittorio Emanuele, nota localmente come "Via Maestra". Per gli appassionati di cultura, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre una ricca collezione archeologica e naturalistica. Il nuovo Museo del Tartufo è un'esperienza immersiva nel mondo del pregiato tubero. Se vi trovate in città di sabato, il vivace mercato settimanale nelle vie del centro è l'occasione perfetta per assaporare l'atmosfera locale e acquistare prodotti tipici.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 30 km, con partenza e arrivo ad Alba, è un'esperienza alla portata di tutti grazie alle e-bike che facilitano anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi consente di esplorare in autonomia, con la libertà di fermarvi quando e dove desiderate. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile in cui ogni pedalata è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe del Barolo.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
I nidi delle cicogne
Partendo dal piazzale del peso pubblico di Rovasenda, dal quale si vedono le prime piattaforme per la nidificazione delle cicogne, si raggiunge Cascina Teglio attraversando campi biologici con colture diverse. Si vede quindi un nuovo nido di cicogne tra Tenuta Bonifica e Cascina Tabacco.
Riso Secondo Natura
Addentrandosi in un panorama che è quello tipico della Baraggia, si arriva all'Azienda biologica Molinia, creatrice della tecnica Riso Secondo Natura. Proprio qui, oltre all'osservazione dei nidi, si possono comprendere le tecniche innovative a basso impatto e senza uso di prodotti di sintesi (no chimica). La strada, in questo breve tratto, è sterrata e dal fondo piuttosto irregolare, circondata da colture di vario tipo.
Costeggiando il canale della diga della Ravasanella, attraversando il bosco e osservando la centralina idroelettrica del Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese (con turbina funzionznte), si percorre un tratto asfaltato tra la Riserva Speciale della Baraggia a sinistra e un'area militare con strutture e capannoni a destra.
Il Feudo di Rovasenda e il Canale Fasoli
Si rientra così a Rovasenda, costeggiando le piattaforme per le cicogne alla Cascina Nuova e ripassando dalla Cascina Teglio, concludendo con una visita al Feudo di Rovasenda oppure facendo una deviazione seguendo il Canale Fasoli (prima si vede l'imbocco della traversa del Cavo Piantalino) per vederne il salto d'acqua, aperto nella stagione dell'irrigazione.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Il percorso si snoda fra l'amabile profumo di tartufo e la passeggiata adrenalinica sul Ponte tibetano più lungo del Mondo. Questo tour connette Carbone con Castelsaraceno, il palato con la mente.
La storia di Carbone si lega ai monaci basiliani che qui diedero grande impulso all’economia.
Carbone fu per molto tempo il centro della vita religiosa dell’area grazie al suo monastero. Nell’800 fu assalito dai briganti e poi distrutto dalle truppe del Murat. Oggi ne restano i ruderi a Valle Cancello. Da vedere la Chiesa di S. Maria degli Angeli, la Chiesa Francescana al Convento, la Chiesa di S. Luca Abate, la Cappella S. Anna, la Cappella privata dei Castelli e quella dei Fraticelli, i palazzi storici, lo splendido Bosco di Vaccarizzo e le fontane Calanca, Tuvolo e Fosso.
Castalsareceno è nata come roccaforte saracena, Castrum Saracenum divenne in seguito prestigioso centro basiliano e feudo dell'Abbazia di Sant'Angelo.
All'interno del paese è possibile visitare luoghi dal notevole interesse artistico: la chiesa di S. Spirito del XVI-XVII secolo, che conserva un trittico del pittore D'Amato e il palazzo baronale del XV secolo.
Dirigendosi verso la località Mancusi, si scoprono i resti del mulino ad acqua, testimone del passato delle civiltà contadine.
Castelsaraceno celebra ancora gli antichi riti arborei, rievocati nella tradizione "della ndenna".
Nella prima domenica di giugno la gente del paese si riunisce intorno ad un tronco di faggio ben levigato ed alto più di 20 metri, che viene unito con la cima di un abete e poi innalzato al centro della piazza, E' il matrimonio degli alberi, l'occasione per condividere un momento di festa, accompagnato da canti, balli e dagli squisiti piatti della tradizione del luogo.
Immergersi nelle colline della Langa del Barbaresco su un'e-bike è un'avventura emozionante che si può vivere anche in mezza giornata. Questo percorso, che parte dalla stazione ferroviaria di Alba, è perfetto per chi desidera esplorare la regione senza auto, approfittando di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike per i viaggiatori in treno. Mentre pedalate dolcemente, i vigneti di Nebbiolo si susseguono a perdita d'occhio, regalandovi panorami mozzafiato ad ogni curva. L'aria fresca e profumata di uva e terra vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo l'anima. Ogni villaggio che incontrerete racconta storie di tradizioni vinicole secolari e di un territorio unico al mondo.
Barbaresco
Barbaresco, cuore pulsante della denominazione omonima, vi accoglie con la sua imponente torre medievale. Salite in cima per godere di una vista spettacolare sui vigneti circostanti. Non perdete l'occasione di visitare l'Enoteca Regionale del Barbaresco, dove potrete degustare e acquistare i migliori vini della zona. Passeggiate per le strette vie del borgo, ammirando le antiche case in pietra e respirando l'atmosfera autentica di questo gioiello enologico.
Treiso
Treiso, arroccato su una collina, offre alcuni dei panorami più suggestivi della Langa. Fate una sosta alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo, esempio di architettura barocca piemontese. Da qui, potrete ammirare una vista che spazia dalle colline del Barbaresco fino alle Alpi. Non mancate di visitare il "Rocche dei Sette Fratelli", un belvedere naturale che regala scorci mozzafiato sulla valle sottostante.
Alba
Alba, punto di partenza e arrivo del vostro tour, merita un'esplorazione approfondita. Il centro storico, con le sue torri medievali e i palazzi nobiliari, racconta secoli di storia. Visitate la Cattedrale di San Lorenzo e passeggiare lungo Via Vittorio Emanuele, conosciuta localmente come "Via Maestra". Per gli amanti della cultura, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre una ricca collezione archeologica e naturalistica. Non perdete il nuovo Museo del Tartufo, un'esperienza immersiva nel mondo del pregiato tubero. Se siete in città di sabato, il vivace mercato settimanale nelle vie del centro storico è un must per assaporare l'atmosfera locale e acquistare prodotti tipici.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 27 km, con partenza e arrivo ad Alba, è un'esperienza accessibile a tutti grazie alle e-bike che rendono agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare secondo i vostri ritmi, con la flessibilità di fermarvi quando e dove preferite. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio fonde il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile dove ogni colpo di pedale è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Un'esperienza irripetibile che ti offrir? la possibilit? di ammirare gli incredibili paesaggi del Parco Nazionale della Sierra Nevada, con una vista spettacolare delle sue cime pi? alte e delle meravigliose valli che circondano Granada.
Celebreremo questa fantastica avventura con una "cerveza y tapas", come si usa a Granada, in un tipico ?bar? del luogo.
La nostra guida verra? a prendervi direttamente in hotel, insieme al vostro gruppo, per condurvi verso la Sierra Nevada, il parco nazionale pi? grande della Spagna.
La trasferta verso la Sierra Nevada durera? circa 45 minuti e di li? partiremo alla scoperta di questa area con il supporto delle nostre eMTB.
Il parco si trova a pi? di 1.300 metri e da questa altezza potrete godere la vista della seconda montagna piu? alta d?Europa, con Mulhac?n la sua vetta pi? alta (3479 metri).
Ammirerete piante rare e animali selvatici, tra cui l?ibex, una rara capra di montagna, che non capita di vedere spesso nella vita quotidiana.
Poi, armati delle nostre potenti e-mountain bike, inizieremo la discesa della scarpata. Pedalerete al vostro ritmo, con la supervisione e il supporto della nostra guida, godendovi le splendide montagne, la vecchia foresta e i laghi di fronte.
Terminata la discesa, ci rilasseremo in un locale tipico nel centro di Granada, dove celebreremo la nostra meravigliosa avventura con "cerveza e tapas".
Prezzo: 75 ? p / p (incluso tutto l'equipaggiamento, la trasferta in Sierra Nevada e la pausa con le tapas)
Quando: tutti i giorni alle 16:00
Minimo 5 persone
Nota Bene:
Si tratta di un tour facile. E' consigliabile ? consigliabile indossare abiti comodi e larghi, che consentano movimenti agevoli e sconsigliamo l'uso di tacchi alti, piattaforme, sandali o infradito.
a Granada
Cicloescursione in MTB elettrica tra rûs e magnifici villaggi rurali, alla scoperta dei paesaggi tipici dei versanti esposti al sole della media Valle d’Aosta e dei castelli che punteggiano il fondovalle.
L'itinerario si snoda lungo tre diversi rûs, le antiche "vie dell'acqua” che ancora numerose solcano l'intera Valle d'Aosta. Fondamentali – soprattutto un tempo – per il trasporto dell'acqua dalle zone più ricche a quelle più aride, costituiscono ora una rete di percorsi ideale per scoprire gli angoli più suggestivi e particolari delle nostre montagne.
L'escursione tocca il Lago di Villa, importante Riserva naturale e Sito di Importanza Comunitaria, che con la sua ricca biodiversità costituisce una perla ambientale e paesaggistica di assoluto pregio.
Caratteristiche tecniche
Il percorso è interamente su strade minori con scarsissimo traffico, o su strade sterrate, adatte anche ai minori (sotto la responsabilità di un accompagnatore adulto).
Sviluppo: 32 Km - Dislivello complessivo in salita: 1150 m+
Difficoltà: Cicloescursionistica (MC/MC) - In alcuni brevissimi tratti è necessario accompagnare a mano la bicicletta per superare scalini o tratti di sentiero.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Cliclovia dei parchi , Variante lago Angitola lungo la riserva Naturale WWF nella tratta Serra San Bruno-Girifalco
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
Piacevole tour adatto a tutti, vi permette di esplorare le zone campestri di Villacidro, con la prima sosta presso la chiesa di San Sisinnio con i suo secolari ulivi. Si procede in salita verso uno dei punti panoramici che vi permette di gustarvi una visuale completa del paese e del bellissimo Lago sul rio Leni.
Arrivati al punto panoramico, si procede verso l'invaso e si percorre tutta la strada asfaltata che costeggia il lago, arrivati al punto estremo si procede per circa 2 chilometri verso i boschi di Monti Mannu, si arriva alla prima sorgente e si approfitta per ricaricare le scorte d'acqua e gustarsi una freschissima pausa.
Invertiamo la rotta e ci dirigiamo nuovamente verso il lago e ne percorriamo la strada che lo costeggia fino ad arrivare al "muro" di argine che ci offre una bellissima visuale di tutto il lago.
Si procede in discesa per alcuni chilometri e svoltando a sinistra ci dirigiamo verso il paese, una salita costante ci fa salire di quota e ci permette di iniziare la nostra pedalata urbana dalla parte più alta di Villacidro.
Il municipio con la sua terrazza panoramica, la Piazza Zampillo e la chiesa di Santa Barbara, patrona del paese, fino ad arrivare al Lavatoio in stile Liberty.
Attraversato il centro storico, si procede in salita verso un nuovo punto panoramico, si attraverva tutta la zona ciclopedonabile con affaccio sul paese e ci si dirige verso la famosa Cascata Sa Spendula, qui dopo una pausa ristoro si riprende la pedalata e ci si dirige verso il punto di partenza.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
I Piani Resinelli sono adagiati su una grande sella ai piedi del Gruppo delle Grigne. Dalla loro posizione privilegiata si può godere di un’incomparabile vista che dominando la pianura sottostante, il lago di Lecco ed i bacini dell'Alta Brianza arriva fino al Monte Rosa. Il Massiccio delle Grigne è raggiungibile attraverso diversi percorsi con partenza dai Piani Resinelli. I Piani Resinelli toccano la quota media di 1300 metri sul livello del mare, sono raggiungibili in pochi minuti di automobile, noi con le nostre e-bike partendo da Malgrate dobbiamo prevedere non meno di un'oretta e mazza per la sola ascesa. Il percorso é interamente su asfalto, e nel tratto sino all'abitato di Ballabio dobbiamo considerare che si pedalerè su una strada parecchio trafficata, ( soprattutto nel fine settimana) mentre nella parte successiva la strada diventa più stretta e meno caotica.
a Bellagio, a Lecco, a Oliveto Lario, sul Lago di Como
Tour guidato dell'Appia Antica con degustazione. Si attraversa l'intero Parco dell'Appia Antica. Dopo aver superato Porta San Sebastiano e camminando lungo la Regina Viarum, si possono ammirare le Catacombe di San Callisto e, dopo pochi metri, si arriva al sepolcro di Cecilia Metella, al Circo di Massenzio e al sepolcro di Romolo. Il Parco dell'Appia Antica comprende la Valle della Caffarella e il Parco degli Acquedotti.
Continuando la passeggiata lungo l'Appia Antica, deviando a sinistra si raggiunge il Parco degli Acquedotti, dove è possibile degustare calici di vino con alcuni prodotti tipici. Proseguendo lungo il percorso degli acquedotti, si procede verso il Parco della Caffarella e si ammirano il Sepolcro di Annia Regilla, la Fonte Sacra dell'acqua Egeria e il suo Bosco Sacro. Non sembra nemmeno di essere a 1 chilometro dal centro di Roma. Tutto è intatto e autentico. Ritornando poi lungo la Via Latina, si arriva al punto di noleggio biciclette.
a Empoli, in Val d'Arno
Il percorso
Il percorso è un itinerario dedicato ai luoghi che ispirarono l'ambientazione delle opere di Beppe Fenoglio. Con un'e-bike in poco tempo si potrà facilmente pedalare tra le colline su strade secondarie e poco trafficate raggiungendo le tappe d'interesse culturale. Tutto il tempo guadagnato sarà occasione per scoprire angoli nascosti e nuovi panorami per poi immergersi nella lettura di un frammento delle opere fenogliane che hanno fatto la storia della letteratura italiana. Riscopri la vita contadina di Agostino tra le mura del tipico Pavaglione, o soffermati davanti le rocche dei sette fratelli ad udire sulle righe di Fenoglio, l'eco della resistenza vissuta dal Partigiano Johnny.
Questi sono solo alcuni degli assaggi di un'esperienza dedicata al centenario dalla nascita di Beppe Fenoglio.
COME FUNZIONA L'AUTOGUIDA
Segui l'itinerario lungo il tracciato e raggiungi le tappe contrassegnate dal tag verde. Facendo "tap" su di esse potrete accedere alla scheda dedicata al luogo fenogliano e assaporare, in autonomia o in compagnia, un breve testo ambientato in una delle opere di Fenoglio.
Ringraziamenti
Questo tour tematico nasce da un iniziativa sviluppata in collaborazione con il Progetto "Leggere Ovunque - Biblioteca Diffusa" e il "Centro Studi Beppe Fenoglio".
I diritti sono concessi gratuitamente dagli eredi Fenoglio e tutte le opere sono edite da Einaudi.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro e si raggiunge il Borgo di Lerma. Si prosegue in direzione di Tagliolo Monferrato e prima del ponte sul Piota si svolta a sinistra, in direzione Località Cirimilla. Superata Cascina Cirimilla si prosegue sulla sterrata detta “della Cirimilla” di altissivo valore ambientale e paesaggistico in quanto attraversa interamente il Parco, fino ad arrivare alle Capanne di Marcarolo. Raggiunto il Centro del Parco si può fare una sosta golosa e poi riprendere la strada di ritorno. Il primo tratto è lo stesso dell'andata ma al bivio (siamo nel tratto boscoso) anzichè proseguire a sinistra si mantiene la destra per raggiungere i laghi della Lavagnina, costeggiare il grande lago e poi ritornare sulla sterrata fino a riprendere la strada asfaltata per raggiugere il borgo di Casaleggio Boiro, dove è possibile vedere il Castello utilizzato in mumerore scenografie cinematografiche.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Un itinerario alla scoperta di un angolo unico della Valle d’Aosta, dove ambienti naturali e panorami mozzafiato si svelano ad ogni colpo di pedale, sotto la sagoma maestosa del Cervino, o "la Gran Becca” come la chiamano i valligiani.
Si pedala fra bellissimi boschi di castagno, prati, campi e suggestivi villaggi di montagna, dove sono ancora visibili scampoli della vita di un tempo come antichi mulini ad acqua e tradizionali forni per il pane di segale.
Caricata la bici sulla funivia, si raggiunge in pochi minuti il villaggio di Chamois, Perla delle Alpi e unico comune italiano non raggiungibile in automobile.
Di qui si prosegue lungo la splendida poderale che, tra uno scorcio panoramico e l’altro, porta sino a La Magdeleine e i suoi 7 mulini perfettamente ristrutturati e recuperati a scopo etnografico.
Caratteristiche tecniche
Il percorso è interamente su strade minori con scarsissimo traffico, o su strade sterrate, adatti anche ai minori (sotto la responsabilità di un accompagnatore adulto).
Dislivello complessivo in salita: 600 m
Difficoltà: Cicloescursionistica (MC/MC)
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Questo percorso si sviluppa nel territorio nella Val d'Astico lungo strade bianche ed asfaltate e ti permette di pedalare per circa 34 chilometri con un dislivello di 579 metri partendo da Arsiero per arrivare fino a San Pietro Valdastico.
Punto di partenza
Il punto di partenza è in Arsiero - Via dei Longhi dove si inizia con una colazione/merenda al bar Campagna con caffè e brioche.
Arsiero - Vecchia Stazione Ferroviaria - Cartiera Rossi
Dal punto di partenza, si raggiunge la Vecchia Stazione Ferroviaria.
Si tratta della stazione della Ferrovia Rocchette-Arsiero, ferrovia che fu promossa e finanziata da Alessandro Rossi, importante industriale tessile della zona di Vicenza di fine '800.
Il percorso continua in direzione Cartiera Rossi, fondata nel 1878 da Francesco Rossi, una grande azienda nel quale vennero impiegati oltre 1300 addetti, diventando in pochi anni la più grande cartiera europea dell’epoca.
Contrà Pria e Torrioni di Pedescala
Proseguendo il nostro percorso si arriva alla Trattoria all'Isola, tipica trattoria dove si possono degustare piatti tipici casalinghi, per poi proseguire sino a Contrà Pria. Qualcuno la chiama la "Caraibi del Veneto", non siamo certi sia paragonabile ai Caraibi ma si tratta di un punto dove l'acqua è davvero limpida con dei colori molto belli.
Si prosegue ancora sino ad arrivare ai Torrioni di Pedescala, antiche torri di guardia poste in un'altura fra Contrà La Pria e Barcarola.
Proseguendo il viaggio verso la vallata della Valdastico, ci si imbatte ne "Il Gorgo", affascinante luogo con cascate rigogliose, alimentato a monte direttamente dalla montagna, crea paesaggi di bellezza univa, la sua spiaggia di sassi permette di rilassarsi e rinfrescarsi nelle sue acque.
Questo luogo è associato anche all’antico confine Italo-Austriaco.
Da qui si pedala sino alla pizzeria Antica Valdastico, locale rinnomato per la sua pizza gourmet.
Anelli delle Anguane
Dopo una breve pausa culinaria, si torna indietro fino alla ferrata "Anelli delle Anguane", recente ferrata composta da un intreccio di vie ferrate.
L'itinerario ad anello ci porta nuovamente al punto di partenza dove è possibile riconsegnare le e-bike.
Siamo nelle Langhe, colline, vigne (tante vigne), castelli, piccoli borghi da scoprire e grandi paesaggi in cui immergersi.
Il territorio
Siamo nella zona dei vigneti di Nebbiolo da Barolo dove i vigneti sono talmente belli e storici che sono diventati Patrimonio dell'Umanità Unesco. Si tratta infatti di un un paesaggio di bellezza eccezionale!
Il territorio delle Langhe è caratterizzato da una tradizione storica legata alla coltura della vite e a una vera e propria cultura legata alla produzione del vino profondamente radicata nella comunità. E' da queste vigne che vien prodotto il Barolo: è il vino rosso (il Re dei Vini) prodotto con uve di Nebbiolo. I comuni dove si produce il Barolo sono 11: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d'Alba (in questi 3 si produce solo Barolo) e poi ci sono La Morra, Monforte d'Alba, Roddi, Verduno, Cherasco, Diano d'Alba, Novello e Grinzane Cavour.
La cantina Marrone
La Cantina Marrone si trova a La Morra in frazione dell'Annunziata.
La cantina ha una storia di oltre 100 anni e sono 4 le generazioni che hanno lavorato per arrivare all'attuale gestione: una cantina all'avanguardia ma radicata alle tradizioni locali capace di offrire degustazioni e esperienze sempre originali e rinnovate.
Il tour
Questo tour parte da Novello e da qui è molto semplice raggiungere La Morra e la cantina Marrone. Si può andare prima a La Morra per poi pedalare raggiungendo la frazione Annunziata; per farlo si fa una discesa con una vista sulle Langhe tra le più belle potendo godere del paesaggio dove si vedono borghi e castelli.
Se si preferisce invece si può passare prima da Barolo per poi arrivare alla cantina Marrone 'da sotto', in questo caso si pedala in salita (nessuna fatica in sella alle nostre e-bike) avendo davanti a sé La Morra.
Dopo la degustazione potete salire nuovamente in sella per proseguire con il vostro tour che vi riporterà nel punto di noleggio di Novello. Prima di tornare avrai ancora un po' di energia fara una simpatica sosta alla sua Panchina Gigante Rossa che si trova sempre a La Morra nella frazione Santa Maria.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole