Tipi Percorsi
Pedalare attraverso le colline dell'Alta Langa su un'e-bike è come intraprendere un viaggio in un mondo sospeso tra cielo e terra. Mentre vi inerpicate su pendii che sfiorano gli 800 metri di altitudine, il paesaggio si trasforma sotto i vostri occhi: i vigneti cedono il passo a noccioleti, boschi rigogliosi e campi di grano ondeggianti. L'aria fresca e pura vi accarezza il viso, portando con sé profumi di natura incontaminata. Il silenzio è rotto solo dal leggero ronzio della pedalata assistita e dal canto degli uccelli. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni borgo arroccato racconta storie di un passato antico e di un presente che custodisce gelosamente tradizioni secolari.
Novello
Novello, punto di partenza del vostro tour, vi accoglie con la sua quiete affascinante. Al ritorno visitate la Bottega del Vino per assaggiare la Nascetta, vino bianco autoctono, per concludere la vostra avventura.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi cattura con il suo fascino medievale. Arrampicatevi fino all'anfiteatro naturale nella parte alta del borgo, un gioiello architettonico con un'acustica perfetta che ospita concerti ed eventi culturali.
Roddino
Roddino, borgo di confine tra Bassa e Alta Langa, offre un primo assaggio dell'Alta Langa. Ammirate la chiesa parrocchiale e gustate i formaggi locali, incluso il rinomato "Murazzano DOP".
Da Roddino a Pedaggera e Serravalle Langhe
La strada da Roddino a Pedaggera e Serravalle Langhe vi regala paesaggi mutevoli e suggestivi. Pedalate tra noccioleti e primi boschi, godendovi il silenzio e la bellezza incontaminata di queste terre alte.
Serravalle Langhe
Serravalle Langhe, con la sua posizione strategica, offre viste panoramiche mozzafiato. Visitate la chiesa di San Michele Arcangelo e ammirate l'architettura tipica dell'Alta Langa.
Bossolasco
Bossolasco, noto come il "paese delle rose", vi accoglie con i suoi balconi fioriti (nella stagione appropriata). Qui, a oltre 700 metri di altitudine, respirerete l'aria pura dell'Alta Langa e potrete visitare il Giardino delle Rose.
Somano
Somano vi sorprende con il suo fascino rustico. Esplorate il centro storico con le sue case in pietra e non perdete la chiesa di San Donato, un gioiello di architettura romanica.
Dogliani
Dogliani vi riporta nel cuore della zona vinicola. Visitate il borgo antico, detto "Castello", e non partite senza aver assaggiato il celebre Dolcetto di Dogliani DOCG.
Monchiero
Monchiero, ultima tappa, vi offre un finale rilassante. Salite fino a Monchiero Alto per godere di una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti e sulle Alpi in lontananza.
L'esperienza
Questo percorso di 59 km è un'avventura che richiede una buona preparazione fisica, data la lunghezza e il dislivello. L'itinerario, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo da Novello e attraversando il cuore dell'Alta Langa, scoprirete paesaggi unici, borghi incantevoli e sapori autentici. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio meno noto ma altrettanto affascinante delle Langhe, dove ogni pedalata è un tributo alla bellezza della natura e alla ricchezza delle tradizioni locali.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Tutto pronto per pedalare?
Accendete le bici elettriche e prendetevi tutto il tempo necessario per pedalare lungo questo percorso che vi porta da Premosello-Chiovenda verso Mergozzo e vi farà attraversare paesaggi con una natura incontaminata e selvaggia.
Il percorso si sviluppa in parte su strade asfaltate e in parte su strade sterrate. Si parte da Premosello-Chiovenda dal punto di noleggio BikeSquare e si raggiunge l'Oasi Faunistica del Bosco Tenso. Si prosegue ancora lungo la Ciclovia del Toce per arrivare fino al Lago Maggiore. Si rientra pedalando lungo le sponde del Lago di Mergozzo dove è possibile fermarsi in uno dei locali del lago per degustare le specialità del luogo.
Si ritorna pedalando lungo la ciclovia del Toce per consegnare le bici elettriche al punto di Premosello-Chiovenda.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Cosa vedere e fare a Terracina
Il percorso in e-bike lungo l'Appia Antica è arrivato alla penultima tappa, riprendiamo da Terracina, qui pedalando lungo strade panoramiche, troviamo molteplici punti dalla vista mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti. Durante la pedalata in e-bike sono molte le opportunità di visita a antiche rovine romane, come il tempio di Giove Anxur, e di ammirare i suggestivi paesaggi rurali punteggiati da uliveti e vigneti.
Consigliati per la sosta, i tanti agriturismi della zona, ottimi per degustare i prodotti tipici locali. Potrai gustare formaggi freschi, salumi artigianali, olio extravergine d'oliva di alta qualità, vini pregiati e dolci tradizionali. Spesso è possibile mixare questi prodotti agricoli con specialità a base di pesce fresco pescato nelle acque cristalline del Mar Tirreno.
Cosa vedere e fare a Monte San Biagio
Il tour in e-bike di oggi prosegue su un tratto poco conosciuto dell' Appia Antica, con vista mozzafiato sul mare e sullo splendido golfo affacciato sul Tirreno. Siamo in prossimità di Monte San Biagio, pittoresco borgo situato sulle pendici dei Monti Ausoni, a pochi chilometri dal mare. Se il tempo a disposizione lo consente è consigliata la vista al borgo, l'e-bike permette di raggiungerlo facilmente.
Le stradine strette e tortuose del centro storico di Monte San Biagio conducono ad antichi palazzi, chiese e scorci panoramici mozzafiato sulle colline circostanti. Il borgo si trova all'interno del Parco Naturale dei Monti Ausoni, area protetta ricca di flora e fauna selvatica. Lungo i sentieri i più attenti potranno avvistare specie di uccelli, come rapaci e picchi oltre a godere della tranquillità della campagna
Cosa vedere e fare a Fonti
Il tour in e-bike si conclude a Fonti, consigliatissima la tappa in spiaggia per godersi il meritato riposo dopo la pedalata. Riprese le energie, in sella all' e-bike o a piedi, è possibile vistare il centro storico di Fonti. Perdersi tra le stradine strette e i vicoli acciottolati permette di ammirare antichi palazzi, case in pietra, cortili interni e scorci panoramici sul paesaggio circostante. Suggerita è la visita alla Chiesa di San Giovanni Battista di Fonti, uno dei principali luoghi di interesse della città. Questo edificio sacro risalente al XVIII secolo, presenta una facciata barocca e un interno ricco di decorazioni e opere d'arte. All'interno è possibile ammirare gli affreschi, le sculture e l'architettura storica del luogo. Ottima conclusione di giornata è la cena a base di piatti tipici locali, magari accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco della zona.
a Empoli, in Val d'Arno
Il percorso si snoda fra l'amabile profumo di tartufo e la passeggiata adrenalinica sul Ponte tibetano più lungo del Mondo. Questo tour connette Carbone con Castelsaraceno, il palato con la mente.
La storia di Carbone si lega ai monaci basiliani che qui diedero grande impulso all’economia.
Carbone fu per molto tempo il centro della vita religiosa dell’area grazie al suo monastero. Nell’800 fu assalito dai briganti e poi distrutto dalle truppe del Murat. Oggi ne restano i ruderi a Valle Cancello. Da vedere la Chiesa di S. Maria degli Angeli, la Chiesa Francescana al Convento, la Chiesa di S. Luca Abate, la Cappella S. Anna, la Cappella privata dei Castelli e quella dei Fraticelli, i palazzi storici, lo splendido Bosco di Vaccarizzo e le fontane Calanca, Tuvolo e Fosso.
Castalsareceno è nata come roccaforte saracena, Castrum Saracenum divenne in seguito prestigioso centro basiliano e feudo dell'Abbazia di Sant'Angelo.
All'interno del paese è possibile visitare luoghi dal notevole interesse artistico: la chiesa di S. Spirito del XVI-XVII secolo, che conserva un trittico del pittore D'Amato e il palazzo baronale del XV secolo.
Dirigendosi verso la località Mancusi, si scoprono i resti del mulino ad acqua, testimone del passato delle civiltà contadine.
Castelsaraceno celebra ancora gli antichi riti arborei, rievocati nella tradizione "della ndenna".
Nella prima domenica di giugno la gente del paese si riunisce intorno ad un tronco di faggio ben levigato ed alto più di 20 metri, che viene unito con la cima di un abete e poi innalzato al centro della piazza, E' il matrimonio degli alberi, l'occasione per condividere un momento di festa, accompagnato da canti, balli e dagli squisiti piatti della tradizione del luogo.
Un percorso speciale per il Giubileo nella capitale della cristianità .Questo percorso di carattere religioso di 16 miglia è attribuito al sacerdote San filippo Neri ed era un percorso pedonale di due giorni legato al pellegrinaggio delle 7 chiese che durante il giubileo dovevano visitare per avere la grazia .
Si parte da porta San.Paolo percorrendo la ciclabile di viale aventino costeggiando il Colesseo e il suo splendido parco archeologico sia arriva cosi alla splendida Chiesa di S.Maria Maggiore, la chiesa dedicata alla Madonna, si procede poi attraversando il quartiere Esquilino , si procede su via tiburtina arrivando a S.Lorenzo fuori le Mura vicino al cimitero monumentale del Verano. Si procede poi intorno alla cinta muraria delle mura aureliane e si giunge alla Chiesa di S.Croce in Gerusalemme dove è conservata parte della Croce sui fu crocifisso Gesù , a seguire si giunge a S.Giovanni in Laterano con il suo splendido palazzo laternanese il suo battistero e la celebre scala Santa.
A seguire procedendo su strade spesso trafficate si arriva a porta Metronia e costeggiando le mura e il suo parco , le sue Catacombe si arriva sull’Appia Antica dove è situata la chiesa di San Sebastiano .Proeseguendo sulla antica Via delle sette chiese si attreversa Tor marancia e la Garbatella e si arriva a San Paolo fuori le Mura.Cosi attrevrsando la città con i suoi quartieri Testaccio trastevere si arriva alla Basilica di Roma San pietro, il centro della cristianità .Un tour religioso ma colmo di significati storico spirituali.
a Empoli, in Val d'Arno
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro per compiere un percorso, in parte sterrato, che attraversa una zona dove il paesaggio è caratterizzato dall'alternaza di vitigni e boschi fino a raggiungere il borgo di Lerma, dove si può ammirare lo splendido Castello. Si prosegue per Tagliolo Monferrato. Anche senza raggiungere il borgo è possibile ammirarne da lontano lo spledido Castello. Si riprende la strada per raggiungere i laghi della Lavagnina e costeggiarne le rive attraverso una comoda sterrata che consente di apprezzarne il paesaggio dolce e boscoso. Si rientra a Casaleggio attraverso il bosco: siamo già dentro il Parco delle Capanne di Marcarolo ed è possibile avvistare specie arboree ed animali protetti che popolano questo splendido abitat naturale. Prima di arrivare all'abitato si può deviare per vedere il Castello di Tagliolo, denominato “dell'Innominato” in quanto protagonista del Film “I Promessi Sposi” di S. Bolchi.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Wine tour guidato in ebike con degustazione Frascati superiore DOCG .Si parte dalla stazione di Frascati o c/o un ns partner a Frascati si attraversa la ridente cittadina di Frascati con i vicoli la sua cattedrale e le sue spendide ville cinquecentesche .Da li si comincia a salire verso il Monte Tuscolo e il suo splendido parco archelogico .Passeggiando nel verde si scende strade sterrate arrivando al piccolo borgo di Monte porzio catone . Dopo aver percorso un 25 km è tempo di degustare il ns magnifico Frascati-superiore DOCG in cantine meravigliose e ricche di storia ( Olivella, Erba Regina, Santa Benedetta, Villa Simone, Casal Pilozzo, Merumalia, De sanctis , Pietra Porzia , Castel de Paolis , Gabriele Magno, Casale Valle Chiesa , Società agricola Evangelisti , Vitus Vini , Eredi dei papi, Cantine Cifero , Cantine Cardone ecc. ecc. ecc. ).Un tour con degustazione unico e irripetibile in un territorio tutto da esplorare vicino Roma. Il Tour ha un minimo di 10 partecipanti max 20 .
La francigena del Sud da Roma a Velletri.E' un percorso molto avvincente , carico di misteri e fascino .Si snoda partendo da Roma attraversando la regina della vie ,L'appia antica , attraversando Ciampino , Santa Maria delle Mole e Marino. Da lì si inizia a salire verso i castelli Romani passando per l'antico tracciato che costeggiava l'appia , si arriva così a Castel Gandolfo ammirando il lago di Albano, si attraversa il paese e ci si mmerge nel bosco giungendo nella spendida cittadina di Nemi .Si prosegue poi per il Vivaro attreversando i boschi e scendendo per la gloriosa città di Velletri. Da qui si puo tornare direttamente con il treno oppure si ritorna con la e bike
a Empoli, in Val d'Arno
Si parte da Novello
Il percorso per e-bike parte da Novello e scende lungo la bellissima strada della Ravera che conduce a Monforte d'Alba.
La Ravera è la mia strada preferita, una lunga discesa che mostra le colline delle Langhe e permette di vedere Monforte, Barolo e Novello in primo piano e tanti altri castelli e paesi sullo sfondo.
Si arriva nel centro di Monforte d'Alba
Il centro di Monforte è sempre una piacevole sorpresa. Sulla piazza al piano si trovano tanti localini dove fare aperitivo o prendersi un gelato, ma vi raccomando si salire su in cima al borgo antico per godere del panorama, vedere l'anfiteatro (sede di Monforte Jazz) e se volete fare un salto alla panchina gigante.
Si passa per la frazione San Sebastiano
Da Monforte prendete la strada in direzione Dogliani. Non perdetevi una tappa alla Briacca, una simpatica cantina che organizza anche pic-nic e degustazioni.
Il pezzo forte del percorso, però, è la strada in costa che vi porta alla frazione di San Sebastiano (ricca di scorci fantastici, cascine antiche, chiesette, insomma la Langa com'era una volta) e vi fa arrivare a Monchiero.
La vecchia Ferrovia Bra Ceva
Quando arrivate a Monchiero chiudete gli occhi per 2 minuti (il panorama è orribile, siete in mezzo alle fabbriche), ma superato il ponte della ferrovia potete inserirvi sul vecchio tracciato della ferrovia Bra-Ceva, di recente liberato dai rovi e che vi consente di evitare la brutta provinciale per arrivare fino al Bivio per Novello.
Se ne volete sapere di più sulla bra-ceva, c'è un sito interessante che potete esplorare [https://www.ferrovieabbandonate.it/linea_dismessa.php?id=9]
Si sale a Novello passando per Bricco Neri
La salita per Novello è impegnativa, ma non trafficata.
Vi facciamo passare per la strada di Bricco Neri, che è una strada minore che vi fa arrivare in paese da una prospettiva diversa e senza incontrare troppe macchine.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Itinerario di mezza giornata nelle prime colline da abbinare ad una visita della città di Faenza, culla del Neoclassicismo e famosa per le sue maioliche. Partendo da punto noleggio di Faenza si costeggiano le antiche mura della città per portarci verso la località di Celle ed iniziare a salire tra i vigneti del Sangiovese. Continuiamo verso l'abitato di Castel Raniero, prima di ritornare verso Faenza. Passiamo ancora per un tratto delle antiche mura prima di raggiungere la piazza principale ed il Museo Internazionale della Ceramica.
a faenza, a imola, a ravenna, a forlì
Questo itinerario cicloturistico ad anello parte da Cortemilia, capitale della Nocciola Piemonte IGP, e si snoda lungo un paesaggio collinare che rappresenta l’essenza dell’Alta Langa. Un percorso perfetto per gli amanti dell’e-bike, del turismo lento e delle esperienze autentiche tra natura, storia e sapori.
Lasciata Cortemilia, si sale verso Serole, piccolo borgo immerso nei boschi e nei noccioleti, dove la quiete del paesaggio invita a rallentare e godere del silenzio. Da qui si prosegue fino a Roccaverano, il comune più alto della provincia di Asti, celebre per la sua torre medievale panoramica e per la Robiola di Roccaverano DOP, eccellenza gastronomica locale. Una sosta qui è d’obbligo per assaporare i prodotti tipici e ammirare la vista spettacolare sulle colline circostanti.
Il tragitto continua in discesa verso la Valle Bormida, dove si giunge a Monastero Bormida, borgo di origini monastiche dominato dal maestoso castello benedettino e dal ponte medievale in pietra, tra i più suggestivi della zona. L’atmosfera storica e il paesaggio fluviale rendono questo tratto particolarmente affascinante.
Da Monastero si pedala fino a Bubbio, con il suo centro storico ben conservato, le vie in pietra e le botteghe artigiane, e poi si raggiunge Cessole, adagiata tra vigneti e noccioleti, in un paesaggio che profuma di Alta Langa autentica.
Il percorso si chiude ritornando a Cortemilia, completando un anello cicloturistico che unisce natura, cultura e gastronomia locale. Ideale per una giornata in e-bike o come parte di un weekend di turismo sostenibile in Piemonte, il tragitto offre esperienze indimenticabili a contatto con un territorio unico, ancora lontano dal turismo di massa.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Dopo chilometri e chilometri di costa, la quinta tappa del GTL fa rotta verso l’interno, per ripercorrere il tratto tirrenico dellaLinea Gustav, il fronte di ritirata dell’esercito tedesco alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La strategia imposta da Hitler prevedeva di lasciare dietro di sé morte e distruzione, e i borghi di questa zona portano ancora i segni di quello che fu il teatro di sanguinose azioni di guerra tra nazisti e alleati. Partiamo dagli scavi archeologici di quella che un tempo era fiorente città romana di Minturnae, il cui acquedotto è ancora ben visibile dall’Appia, e ci affianchiamo al fiume Garigliano, che in questo punto è attraversato da un bellissimo ponte borbonico, per risalirne il corso lungo il Cammino di San Filippo Neri. La strada è in leggera, impercettibile salita e i primi km sono immersi nella boscaglia, rotta soltanto da stabilimenti termali e dighe sul fiume. La traccia danzare sul confine tra Lazio e Campania, lambendo paesini come Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Sant’Ambrogio sul Garigliano. I chilometri prima di Cassino dischiudono le prime avvisaglie della campagna ciociara, con il preappennino davanti a noi e l’imponente figura dell’Abbazia di Montecassino, complesso monastico benedettino famoso per uno dei più violenti bombardamenti dell’ultimo conflitto, dove ancora oggi sono presenti numerosi cimiteri monumentali di guerra.
a Empoli, in Val d'Arno
Tour serale guidato con degustazione di gelato artigianale presso le migliori gelaterie di Roma (Giolitti, Fassi, Fatamorgana, La Fonte delle Salute, ecc.). Il percorso attraversa il centro di Roma, seguendo la pista ciclabile dell'Aventino, passando per il Circo Massimo e giungendo al Colosseo. Da lì, si procede lungo Via dei Fori Imperiali e si arriva al Campidoglio, ammirando i Fori Romani. Partendo da Piazza Venezia, si inizia la salita verso il Quirinale, poi si passa per la Fontana di Trevi, Via del Tritone e si risale fino a Villa Borghese e al Pincio. Dalla terrazza del Pincio si può ammirare tutto il panorama di Roma e il suo magnifico skyline.
Successivamente, scendendo, si raggiunge Piazza del Popolo e, tra Via del Corso e i suoi numerosi vicoli, si arriva alla rinomata gelateria Giolitti (oppure, con percorsi alternativi, Fassi, Fatamorgana, La Gourmandise). Dopo aver gustato questa prelibatezza, tra pittoreschi rivoli e diverse botteghe, si visita Piazza Navona e Campo dei Fiori, oltrepassando il Tevere per arrivare a Trastevere e il suo affascinante borgo. Una volta concluso il percorso tra viuzze e caratteristiche locande, si ritorna all'Aventino.
a Empoli, in Val d'Arno
Un'escursione ciclistica perfetta per tutti, che ti porterà in un viaggio circolare tra natura incontaminata e affascinanti borghi storici. In un attimo, sarai immerso in paesaggi suggestivi e villaggi pittoreschi. Il percorso si snoda tra salite impegnative e discese mozzafiato, offrendo numerose varianti. Lungo il tragitto, potrai incontrare animali selvatici come volpi e cervi, e percorrere un tratto della celebre "Strada dell’Assietta" prima di scendere verso Susa, una città dal passato millenario, crocevia di itinerari transalpini tra Italia e Francia.
Attraversando le strette vie del centro storico di Susa, potrai ammirare il maestoso Arco di Augusto, risalente al 9-8 a.C., con alle spalle le rovine dell’acquedotto romano del IV secolo. Questa pedalata ti permetterà di scoprire anche numerose costruzioni medievali, perdendoti nel fascino delle vie del centro storico, vivace e animato da turisti provenienti da tutto il mondo.
Susa è anche famosa per il mercato cittadino che si tiene ogni martedì, richiamando visitatori da tutta la valle. Qui potrai trovare prodotti tipici della tradizione enogastronomica piemontese, come i formaggi degli alpeggi d’alta montagna, oltre a piante, fiori e abbigliamento.
Ritornando a Bussoleno, prima di riconsegnare la tua e-bike, fai una sosta nel centro storico per ammirare "Casa Aschieri", un magnifico esempio di architettura medievale perfettamente conservato.
Un'esperienza indimenticabile tra storia, cultura e paesaggi mozzafiato, ideale per chi cerca un’avventura all’aria aperta ricca di emozioni.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Bella salita da Caprie fino alla base della Rocca Sella, passando per Peroldrado, Campambiardo, Camparnaldo e Celle. Itinerario ideale per una pedalata di 2-3 ore in mezzo alla natura su una gradevole strada asfaltata che si arrampica per quasi 700 m di dislivello per raggiungere la caratteristica borgata alpina Comba da dove si gode una vista spettacolare sulla Sacra di San Michele e su tutta la bassa Val Susa. Poco prima della Comba si trova l'accogliente Rifugio Rocca Sella, tappa obbligata per un buon bicchiere di vino, un tagliere o un piatto caldo.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Si pedala verso Greve in Chianti e la sua frazione Panzano per poi risalire verso Castelvecchi verso Radda in Chianti e poi tornare ad Albola.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Dal borgo di Oneta si percorre un sentiero che passa sotto a volte porticate e ridiscende fino a Predavalle per poi risalire verso il crinale che separa San Giovanni Bianco da Cornello dei Tasso. Da lì si può poi ridiscendere verso il borgo di Cornello dei Tasso passando per la Chiesa affrescata di San Ludovico di Tolosa.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Percorso ad anello che si snoda lungo i sentieri che collegano San Giovanni Bianco a Cornalita.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Un bel percorso perfetto per le ebike.
Si parte da Greve in Chianti, dal punto di noleggio di bici elettriche presso l'ufficio Turistico.
Da qui si pedala sulla Chianti Valdarno che vi offrirà i paesaggi che vi aspettate dal Chianti: scorci sulle vigne, cipressi, borghi con le case di pietra.
Si attraversano i borghi di Dudda e di Lucolena e Greve in Chianti.
Il percorso di sviluppa principalmente su strade asfaltate e un tratto su strada bianca.
La foto di copertina è di Curtis Foreman, Flickr, uso commerciale consentito.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
L'itinerario parte dal punto di noleggio Bike Square sito in Cabella Ligure. Di qui si prende la S.P. 140 e si attraversa il ponte sul Borbera fino a raggiungere le locaità di Dovanelli, Dova Inferiore, Dova Superiore e infine il valico di San Fermo, un valico dell'Appennino ligure posto a quota 1.129 m presso il Monte di San Fermo lungo la strada che collega la Liguria con la val Borbera. Il valico nel passato era molto importante perché vi passava la via del sale diretta in Lombardia. Nel lato piemontese del valico si trova la cappella di San Fermo con due bassorilievi provenienti dall'antica abbazia di San Clemente. Dal valico si ha una fantastica vista sulla val Borbera, Valle Scrivia e Val Vobbia, nei giorni tersi la vista raggiunge le Alpi Occidentali, la Liguria e a volte anche la Corsica. La Cappella di San Fermo, si trova sul confine fra Liguria e Piemonte, ad un'altezza di 1177 metri s.l.m., sull'Appennino Ligure. Dalla cappelletta si possono ammirare il Mar Ligure, gli Appennini, le Alpi occidentali e, nelle giornate più limpide, il Monviso. La festa patronale si tiene presso l'omonima cappella il 9 agosto di ogni anno, preparando le caratteristiche frittelle liguri. Per il ritorno si passa dalle località di Casalbusone e Gordena, tipici borghi simili a quelli dell'entroterra ligure, costruiti con la pietra locale ed immersi in una natura incontaminata di boschi di faggi, roveri e castagni.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera