Tipi Percorsi
IL percorso ci porta fino a quota 2300 mslm, sul confine Italo Elvetico di Passo San Giacomo, costeggiando alcuni bacini artificiali realizzati dall’Enel tra gli anni ‘20 e ‘30 del 1900.
Attenzione: il percorso NON è percorribile con il rimorchio bici per bambini.
Che cosa vedere, via storica verso il Passo San Giacomo
Costruita a partire dal 1929 dall’Enel per poter realizzare le dighe del Lago Castel e Toggia. Appena abbandonata la suggestiva conca di Riale la strada diventa sterrata e diventa un capolavoro di ingegneria, con pendenze ridotte, per poter essere affrontata dai camion durante i lavori di costruzione e tornanti dalle linee armoniose affiancate da muretti ad arco a secco dai quali è possibile immortalare suggestivi scatti sulle cime dell’alta Formazza e sul sottostante lago del Morasco.
Che cosa vedere, Lago Toggia
Siamo a quota 2191 mslm, questa diga è stata costruita negli anni 1929 – 1932 sul Rio Roni, ha una lunghezza di 199 metri ed è alta 44 metri.
Focus, Piero Portaluppi – Architetto
è stato uno dei più importanti architetti e urbanisti della prima metà del '900 italiano. Pur avendo operato prevalentemente nel nord Italia, e in particolare per l'alta borghesia meneghina, a lui si deve una vera rivoluzione nel modo di pensare l'architettura di spazi pubblici e privati. Nel corso della propria carriera ha realizzato progetti in diversi settori: non solo palazzi e ville residenziali, ma anche centrali idroelettriche – in cui ha applicato stilemi architettonici più legati all'edilizia storica che a quella industriale – edicole funerarie, padiglioni espositivi, alberghi e molto altro.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Si pedala su strade asfaltate e strade bianche. In parte si percorrono alcuni tratti dell'Eroica e si attraversano i borghi di Gaiole e Radda in Chianti passando per i castelli di Meleto e Brolio.
Qui, nel 1874 il Barone Bettino Ricasoli, dopo anni di ricerche e sperimentazioni, definì l'uvaggio per il Chianti Classico al quale, quasi un secolo più tardi, si è poi ispirato il disciplinare di produzione del più famoso vino italiano, rimasto in vigore fino ai giorni nostri.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
La Valle d'Itria, nella Murgia Sud-Orientale, è una delle aree di maggior attrazione turistica della Puglia. La magia dei trulli e dei muretti a secco la rendono unica ed irripetibile; tra i suoi borghi Cisternino e Locorotondo sono annoverati tra i borghi più belli d'Italia. Il tour si percorre facilmente con l'utilizzo di ebike touring ed è quindi adatto per ciclisti di qualsiasi età. Si parte da Martina Franca, dal punto noleggio, attraverso panoramiche strade asfaltate ma poco trafficate si raggiunge la ciclovia dell'acquedotto, meta preferita dei cicloturisti; la si percorre per un breve tratto e poi si raggiunge Cisternino, attraversando il caratteristico centro storico. Breve sosta su una terrazza panoramica con affaccio sulla Valle d'Itria e ripartenza con destinazione verso il centro storico di Locorotondo. Si conclude il tour con una sosta in una delle più importanti masserie della zona per una degustazione di prodotti tipici e rientro al punto noleggio.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Pedalare tra le colline delle Langhe su un'e-bike è come intraprendere un viaggio attraverso un paesaggio dipinto con sfumature di viola, il colore che richiama i pregiati vini della regione. Mentre vi muovete silenziosamente tra vigneti ordinati e antichi borghi, l'aria fresca e profumata di uva matura vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo l'anima. Il dolce ronzio della pedalata assistita si fonde armoniosamente con i suoni della campagna, permettendovi di affrontare ogni salita con determinazione. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni borgo racconta storie di un passato glorioso e di un presente dedicato all'eccellenza enologica.
Barolo
Barolo, prima tappa del vostro tour, vi accoglie con il suo maestoso castello, sede del WiMu, uno dei più prestigiosi musei del vino al mondo. Passeggiate per le vie del centro storico, immergendovi nell'atmosfera di quello che è considerato il "re dei vini".
Castiglione Falletto
Castiglione Falletto si distingue per il suo imponente castello medievale, con la torre centrale visibile da chilometri di distanza. Il borgo offre panorami mozzafiato sui vigneti circostanti e l'opportunità di degustare alcuni dei migliori vini della regione.
Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba vi sorprenderà con il suo castello dalle linee slanciate, unico nel suo genere nelle Langhe, che ricorda i donjons francesi. Il borgo antico, arroccato sulla collina, merita una visita approfondita.
Sinio
Sinio, piccolo gioiello nascosto, vi offre un momento di tranquillità. Ammirate la chiesa parrocchiale e godetevi la pace di questo angolo meno turistico delle Langhe.
Albaretto della Torre
Albaretto della Torre, con la sua caratteristica torre medievale, segna l'ingresso nell'Alta Langa. Da qui, potete ammirare un panorama che spazia dalle colline del Barolo fino alle Alpi.
Da Albaretto a Pedaggera e Roddino
La strada da Albaretto a Pedaggera e Roddino vi regala alcuni dei paesaggi più suggestivi del percorso. Pedalate tra noccioleti e primi vigneti d'alta quota, godendovi il silenzio e la bellezza incontaminata di queste terre alte.
Roddino
Roddino, borgo di confine tra Bassa e Alta Langa, è il luogo ideale per una pausa ristoratrice. Non perdete l'occasione di assaggiare i formaggi locali e il tipico "Murazzano DOP" che viene prodotto a poca distanza da qui.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi accoglie con il suo fascino medievale. Arrampicatevi fino all'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico che ospita concerti estivi all'aperto. La piazza del paese offre una vista panoramica indimenticabile.
Novello
Novello, ultima tappa del vostro viaggio, vi invita a rilassarvi e a riflettere sull'esperienza vissuta. Visitate la Bottega del Vino per un ultimo assaggio della Nascetta, vino bianco autoctono, prima di concludere il vostro tour.
L'esperienza
Questo percorso di 52 km, noto come "Barolo Viola", è un'avventura che richiede una buona preparazione fisica, data la lunghezza e il dislivello. L'itinerario, supportato dall'app BikeSquare e segnalato da appositi cartelli stradali, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi completamente nella ricca cultura enogastronomica della regione. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, dove ogni pedalata è un tributo alla bellezza della natura e all'ingegno umano.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Se ti piace vivere esperienze diverse, se ti piace il mare, il sole, la tradizione, se ami il ciclismo e se vuoi renderlo pi? confortevole, questo ? il tour che fa per te.
Tour guidato molto rilassato, dove visiteremo il magnifico lungomare di Torremolinos, indirizzandoci verso la citt? vecchia con le nostre fantastiche biciclette elettriche Moustachemotor e batteria Bosch. Bici ideali per godersi una passeggiata senza sforzo.
Arriveremo al vecchio quartiere di Torremolinos dal Viale Carlota Alessandri. Faremo una passeggiata per tutte le strade pedonali della citt? vecchia, per poi finire nella molto popolata Calle San Miguel, la strada pi? famosa del comune. Li' potrai dedicare qualche minuto allo shopping nei suoi fantastici negozi.
Un'esperienza indimenticabile per gli amanti dei viaggi e delle biciclette!
Prezzo: ? 50
Punto d'incontro: QQ Bikes Shop presso l'Hotel Barracuda a Torremolinos
PS: Prima del tour avremo una spiegazione delle caratteristiche della bicicletta Moustachemotor
Incluso nel tour: casco di sicurezza, assicurazione responsabilit? civile e una guida ogni 8 partecipanti.
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Simpatico intinerario che si sviluppa partendo dall'abitato del comune di La Magdeleine,
Seguire la strada asfaltata che porta al bivio per Chamois. Non prendere la poderale per Chamois (deviazione a sinistra) ma proseguite sulla strada asfaltata per un altro km (in totale dalla partenza del noleggio son 2.5km) seguendo le indicazioni per "Big Bench". La strada prosegue e diventa sterrata, dopo circa 5 km raggiungerete la località denominata Col Pilaz dove potrete ammirare la fantastica e famosa installazione della "Big Bench Community Project". Giunti ai 2000 mt, boschi, laghetti di montagna e una splendida vista sul monte Cervino fanno da padroni. Ritornando sulla strada principale si procede verso una divertente discesa, si attraversa un simpatico ruscello e lasciandosi alle spalle un piccolo alpeggio si raggiunge dopo circa 4 km il fantastico comune di Chamois dove la circolazione delle auto è vietata. Giunti nella piazzetta principale una piccola visita alla chiesetta del paesino ed una sbirciatina alla funivia sono d'obbligo.
Fatto tutto si abbandona il villaggio principale e salendo sulla destra della chiesetta, si attraversano piccole frazioni ed alpeggi per giungere con una stradina panoramica lo splendido lago di Lod.
Un area pic nic e il laghetto permettono di rilassarsi e passare un po di tempo immersi nella natura. Pronti per scendere sulla sinistra dell'arrivo della seggiovia una simpatica discesa vi riporta nella piazzetta di Chamois. A sto punto il rientro verso La Magdeleine è molto piu semplice, si lascia sulla destra un simpatico altiporto dove chi è fortunato vede decollare qualche ultra leggero, e attraversando un bosco ricco di giochi per bambini e altre curiosità si sopraggiunge sul comune di La Magdeleine.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
L’ALTA SABINA
L’undicesima tappa del GTL cambia ancora una volta il paesaggio: ci allontaniamo dall’Appennino per i più bassi Monti Sabini, facendo rotta verso Ovest. Ma le quote inferiori non devono ingannare, dato che le pendenze di questi colli si rivelano spesso più impegnative e dure dei monti veri e proprio, con i loro saliscendi improvvisi e violenti.Da Rieti usciamo per il bel borgo di Contigliano, su strade poco frequentate e solitarie tra ulivi e vigneti. Siamo a pochi passi da Greccio, paese medievale famoso per i suoi presepi, degno senz’altro di una deviazione. Tornanti, salite e discese si susseguono, regalando paesini poggiati sui “poggi”, le alture prescelte per gli insediamenti sin dalle epoche più antiche: Cottanello, Casperia, Cantalupo in Sabina. Solo il finale della tappa e l’arrivo nella valle del Tevere regala un po’ di discesa e di tregua, fino alla stazione ferroviaria di Stimigliano, fine della tappa – e un velodromo pubblico, quello di Forano!
a Empoli, in Val d'Arno
Direzione mare, si riparte da Ugento per la terza tappa della Ciclovia del Salento Ionico, ma prima si passa attraverso il borgo di Gemini, arrivando sulla costa tra i Bacini di Ugento, nel cuore del Parco Naturale Litorale di Ugento.
Si pedala in riva al mare sulla deliziosa pista ciclopedonale lungo la bassa scogliera di Capilungo, per arrivare poi nel cuore del Parco regionale di Punta Pizzo, toccare la Chiesa di San Pietro dei Samari e ritornare a pedalare in riva al mare lungo la ciclopedonale della Baia Verde fino a Gallipoli.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Pedalare tra le colline delle Langhe su un'e-bike è un'avventura emozionante che si adatta perfettamente alle famiglie con bambini. Questo percorso, che parte dalla stazione ferroviaria di Alba, è ideale per chi desidera esplorare la regione senza auto, godendo di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike. Le biciclette elettriche, equipaggiate con seggiolini e accessori per bambini, rendono il viaggio confortevole e sicuro per tutti. Mentre i genitori pedalano dolcemente, i piccoli possono ammirare i vigneti che si susseguono, ascoltare il canto degli uccelli e respirare l'aria pura delle colline. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni sosta è un'opportunità per creare ricordi indimenticabili in famiglia, tra degustazioni di succhi d'uva per i piccoli e assaggi di vini pregiati per gli adulti.
San Rocco Seno d'Elvio
San Rocco Seno d'Elvio, frazione di Alba, è la prima tappa della vostra avventura. Qui potrete godere di un'atmosfera rurale autentica, circondati da vigneti che producono il famoso Barbaresco. La chiesa parrocchiale di San Rocco merita una visita per la sua architettura semplice ma suggestiva. Da qui, pedalando in salita verso Madonna di Como, vi si aprirà un panorama mozzafiato a 360 gradi sulle colline circostanti, punteggiate di vigneti, villaggi e castelli.
Alba
Alba, "capitale" delle Langhe, vi accoglie con il suo ricco patrimonio storico e culturale. Lasciate le e-bike in Piazza della Cattedrale di fronte all'Ufficio Turistico ed esplorate a piedi il centro storico. Non perdete la Cattedrale di San Lorenzo, esempio di architettura gotica, e le numerose torri medievali che caratterizzano lo skyline della città. Per i più piccoli, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre un'interessante sezione di reperti archeologici e naturalistici. Passeggiate lungo Via Vittorio Emanuele che ad Alba tutti chiamano "Via Maestra", cuore commerciale della città, dove potrete assaporare le specialità locali come il tartufo bianco e i dolci tipici. Per una pausa rilassante, il parco fluviale del Tanaro offre aree gioco per i bambini e percorsi naturalistici.
L'Esperienza
Questo percorso circolare di 14 km, che parte e arriva ad Alba, è un'esperienza pensata per essere accessibile a tutti, perfetta per famiglie con bambini grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, con la possibilità di fare soste frequenti per ammirare il paesaggio, fare merenda o semplicemente giocare all'aria aperta. Attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi nella bellezza della natura e nella ricchezza culturale della regione. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, offrendo un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, dove ogni pedalata è un'avventura e un'opportunità di condivisione.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
La prima parte di questa percorso prevede un primo tratto di salita su asfalto sull'anello della Ciclovia di Alassio che porta a tuffarsi in una vera e propria giungla mediterranea che dà il nome esotico a questo trail.
Percorso molto dolce, facile e scorrevole da percorrere velocemente con una sosta alla sorgente d’acqua in prossimità dell’area pic-nic. Si rientra sulla Ciclovia in prossimità della torre Pisana.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
Easy route from La Pieve Marsina to visit Brolio Castle and Chianti Sculpture Park.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Nel tour che collega i due parchi avventura da Rimini a Riccione, si parte dal parco XXV aprile di Rimini passando poi per l’antico borgo dei pescatori di San Giuliano, il famoso quartiere tanto amato da Federico Fellini e Tonino Guerra. Una sosta lungo la suggestiva piazza sull’acqua antistante il famoso ponte di Tiberio, per proseguire alla scoperta del Castello, i palazzi storici e il Tempio Malatestiano. In questo tour si possono vedere anche l’arco di Augusto, l’anfiteatro dei romani e il nuovo centro storico di Rimini con il rinnovato teatro Galli e il cinema Fulgor, icona dell’arte felliniana in Italia e nel mondo. Si arriva quindi sul lungomare di Rimini che con la sua pista ciclabile collega direttamente la vicina Riccione, passando per Rivazzurra, Bellariva e Miramare.
a San Marino, nella Repubblica di San Marino
Cliclovia dei parchi , Variante lago Angitola lungo la riserva Naturale WWF nella tratta Serra San Bruno-Girifalco
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
in Calabria, nella Piana di Sibari, a Corigliano Calabro, a Schiavonea
Un percorso studiato per toccare uno dei punti più conosciuti del Monferrato: la Torre dei Contini, punto panoramico di estremo fascino.
Concedetevi una visita a questo splendido sito e salite in cima alla torre per godervi una vista a 360 gradi sul paesaggio circostante.
Cosa vedere a Nizza Monferrato
Nizza è il più importante centro agricolo e commerciale che si trova nel cuore del Monferrato, uno dei luoghi italiani di produzione vinicola più noti al mondo, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi. Patrimonio dell’umanità UNESCO per i suoi beni paesaggistici e per i vini Barbera e Nizza docg, è il centro più importante della provincia e della Valle Belbo.
A Nizza vale la pena fare due passi per le vie del centro e fermarsi ad ammirare la torre del Campanon, nella piazza del Comune, la più antica torre civica della città, inglobata nel Palazzo Comunale.
Bellissimo il centro storico, ricco di locali e ristoranti tipici dove poter assaggiare le specialità della cucina nicese e piemontese a base di Cardo Gobbo, rinomato prodotto locale.
Non mancherà di certo la possibilità di qualche strepitoso assaggio di vino rosso presso l' Enoteca Regionale di Nizza, situata nei pressi dello splendido Palazzo Crova, mirabile esempio di residenza nobiliare cittadina del XVIII Secolo.
A fine tour i più "temerari" potranno raggiungere la Chiesetta Madonna della Neve, dai più conosciuta come "la Chiesetta del Bricco di Nizza", uno dei punti più alti del comune.
La si raggiunge tramite una salita molto ripida ma la vista sulla città e sui Comuni circostanti vale sicuramente la fatica.
La traccia parte dal punto di ritiro e-bike di Nizza Monferrato e si snoda attraverso un dedalo di stradine secondarie fino ad arrivare nella splendida Frazione Sant’Antonio di Canelli.
Canelli e la Torre dei Contini
La traccia proseguirà dopo aver svoltato in prossimità della chiesetta di Sant’Antonio Abate e vi farà procedere in direzione della torre, percorrendo una strada secondaria. Durante la pedalata scorgerete sempre, in uno dei punti più alti intorno a voi, la cima della torre, la quale vi farà da riferimento durante tutta questa parte di percorso.
In prossimità di un caseggiato viola potrete imboccare la stradina sterrata che, a piedi, vi farà raggiungere questo particolare monumento.
La Torre, risalente al 1617, delimitava i confini del comune e fungeva da vedetta militare.
Da qui, è possibile avere una visuale a 360 gradi del paesaggio circostante, scorgendo il perfetto incontro tra le colline del Monferrato e quelle della Langa astigiana.
Proseguendo il percorso previsto arriverete nel centro di Canelli.
La cittadina di Canelli è un piccolo centro di una decina di migliaia di abitanti che sorge in prossimità del confine più a sud del Monferrato Astigiano, a pochi passi dalla provincia di Cuneo.
Canelli è storicamente divisa in due parti: “Il Borgo” e “Villanuova”. La prima, più a valle, è quella che con il trascorrere delle epoche ha continuato a espandersi mentre la seconda, la Canelli più antica, è adagiata sui pendii della collina ed è tuttora dominata dal suo castello, oggi Castello Gancia. Il Borgo e Villanuova sono collegati da uno degli elementi storici di Canelli: La Sternia.
Nella parte bassa della città, giù nel Borgo, da Piazza Amedeo D’Aosta si può imboccare Via Giovanni Battista Giuliani. Proseguendo su questa strada e svoltando poi in Via Gioacchino Rossini, vi troverete in Piazza San Tommaso. Qui incontrerete la Chiesa di San Tommaso sulla sinistra, da cui prende il nome la piazza, e più a destra la Chiesa dell’Annunziata. Tra i due edifici religiosi inizia la Sternia, una strada pedonale selciata il cui nome attuale è via Villanuova.
La Sternia si inerpica sul colle, attraversa la parte medievale della cittadina, raggiunge Piazza San Leonardo, sede dell’omonima chiesa e di quella di San Rocco (riconoscibile perchè completamente in mattoni). Da qui la strada prosegue in salita fino ad arrivare sulla cima, ai piedi di quello che oggi è Castello Gancia.
Il Castello di Canelli fu protagonista di una storia piuttosto travagliata. Nato presumibilmente all’inizio dell’undicesimo secolo, in origine il Castello di Canelli aveva lo scopo di difendere le strade che da Asti portavano fino a Savona, fondamentali per i traffici mercantili.
Successivamente la fortezza è stata testimone di molte lotte e battaglie che ne hanno causato ripetute distruzioni e ricostruzioni, fino al 1929 quando il Castello venne acquistato dalla famiglia Gancia e trasformato in una grande dimora nobile. Ancora oggi il castello domina la cittadina dall’alto e mostra ai canellesi e ai visitatori il suo bell’aspetto di villa settecentesca.
Come abitazione privata della Famiglia Gancia il castello non è purtroppo visitabile, resta comunque doveroso almeno un passaggio per ammirarlo dall’esterno.
L’Asti Spumante è il simbolo di Canelli e con esso lo sono anche i luoghi dove il vino prende forma. Le Cattedrali Sotterranee si trovano nel Borgo e rappresentano, in un certo senso, la controparte sepolta della cittadina. Queste, sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità nel 2014.
Stiamo parlando di cantine antiche e incredibilmente grandi, dove i pregiati vini della zona vengono portati a riposare e dove sviluppano le loro peculiarità. Le Cattedrali Sotterranee di Canelli fanno capo a quattro grandi storiche case vinicole: Bosca, Contratto, Gancia e Coppo. Seppur con modalità differenti, tutte le 4 aziende rendono visitabili al pubblico i propri tesori.
Partendo sempre da Piazza Amedeo D’Aosta si imbocca Via Giovanni Battista Giuliani: qui incontrerete le aziende Contratto e Bosca. Proseguendo poi in direzione di Corso Libertà si giunge alla porta della casa vinicola Gancia. La cantina Coppo invece la potete trovare in un’altra zona del Borgo, in via Alba.
Attraversata la zona industriale della città, famosa per le sue grandi aziende di macchinari enologici e per l’imbottigliamento, stradine secondarie vi riporteranno al punto di partenza del giro a Nizza Monferrato.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Da Cornello dei Tasso si attraversa la Valle dei Mulini verso la chiesa di Sant'Anna per poi raggiungere l'abitato di Oneta
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
La francigena del Sud da Roma a Velletri.E' un percorso molto avvincente , carico di misteri e fascino .Si snoda partendo da Roma attraversando la regina della vie ,L'appia antica , attraversando Ciampino , Santa Maria delle Mole e Marino. Da lì si inizia a salire verso i castelli Romani passando per l'antico tracciato che costeggiava l'appia , si arriva così a Castel Gandolfo ammirando il lago di Albano, si attraversa il paese e ci si mmerge nel bosco giungendo nella spendida cittadina di Nemi .Si prosegue poi per il Vivaro attreversando i boschi e scendendo per la gloriosa città di Velletri. Da qui si puo tornare direttamente con il treno oppure si ritorna con la e bike
a Empoli, in Val d'Arno
Visita guidata in Bici Elettrica di marca Moustache con i fantastici motori e batterie Bosch. La bicicletta ideale per scalare la montagna senza sforzo.
La Ca?ada del Lobo ? un complesso situato nel cuore della Sierra di Torremolinos, Benalmadena e confinante con Alhaur?n de la Torre- in cui troveremo un rifugio, un albergo e un belvedere mozzafiato.
Il Tour de La Ca?ada de Lobo ? una delle attrazioni pi? interessanti di Torremolinos, con vista sulle montagne di Benalmadena e Alharin de la Torre, e da dove ? possibile vedere anche l'Africa, quando le condizioni atmosferiche lo permettono.
Arriveremo al Belvedere de La Ca?ada de Lob con i suoi fantastici panorami, per realizzare le istantanee pi? spettacolari. Un'esperienza indimenticabile per gli amanti dei viaggi e delle biciclette!
Prezzo: ? 50 p/p.
Punto d'incontro: Shop QQ Bikes presso l'Hotel Barracuda a Torremolinos
PS: Prima del tour avremo una spiegazione delle caratteristiche della bicicletta Moustache.
Incluso nel tour: casco di sicurezza, assicurazione di responsabilit? civile e una guida ogni 8 partecipanti.
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Percorso di 45km con partenza da Montevecchio, vi farà esplorare panorami ricchi di storia ed immersi nella natura.
La prima tappa sono le zone minerarie per poi raggiungere la zona costiera in riva al mare dove la spiaggia Piscinas con le sue fantastiche dune di sabbia sarà un ottimo punto per indimenticabili foto.
Pedalando lungo la costa per 10km a si raggiunge Portu Maga dove lasciandosi il mare alle spalle si arriva in montagna, pedalando tra verdi paesaggi si sale in quota per poi chiudere l'anello e ritornare al punto di partenza, pedalando tra strade secondarie, tranquille e panoramiche ricche di scorci unici. Macchine fotografiche pronte all'uso!
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Evento di gruppo, alla scoperta del vino Ribona e delle cantine Murola, Saputi, Sant'Isidoro e Podere Sabbioni.
Percorso ad anello di 40 km, con partenza alle ore 10:00 da Petriolo, fino a Colmurano, e ritorno al Bar Centrale intorno alle 16:00.
Lungo il percorso, che si snoda fra strade bianche ed asfaltate (i tratti di sterrato sono stati esclusi, per evitare il fango), dopo circa 5 km di strada panoramica, incontreremo la Cantina Murola, dove degusteremo il Ribona Baccius ed il Giula '21.
Dopo la breve sosta, proseguiremo verso la valle del fiume Fiastra ed attraverseremo il parco archeologico Urbs Salvia, per salire al borgo di Urbisaglia (Urbs Salvia), Città della Regio V Picenum, che nacque come nel II secolo a.C. Da qui, proseguiremo in verso Colmurano, attraverseremo il borgo e, dopo circa 20 km dalla partenza arriveremo alla Cantina Saputi, dove ci aspettano i due assaggi di Ribona e dove potremmo consumare il pranzo al sacco in mezzo al verde.
Dopo la sosta di circa un'oretta, ripartiremo alla volta dei territori dell'Abbadia di Fiastra, e ci potremmo fermare ad scoprire la piccola e magnifica chiesa di Maestà, denominata anche Santa Maria del Massaccio: la primitiva edicola sacra venne infatti eretta a ridosso di un rudere romano, probabilmente un monumento funerario (ancora oggi visibile), situato lungo l'antica Salaria Gallica.
Continuando, lungo la direttrice del fiume Fiastra, entreremo nei territori dell'Abbadia, per poi arrivare al colle di Colbuccaro dove conosceremo la Cantina Sant'Isidoro ed i vini Pausola e Beltrovato '22.
Ci stiamo ora avvicinando al ritorno, ma prima ci aspetta la scoperta della Cantina Podere Sabbioni e del suo Ribona '22, che potremmo assaggiare in mezzo ai filari della sua vigna.
Al ritorno a Petriolo, è possibile visitare il museo dei legni processionali o, per gli irriducibili, fare un aperitivo al Bar Centrale
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo