Tipi Percorsi
Verona and the Torricelle hills
The itinerary is slightly challenging as it goes up to the Torricelle, the hills in the North section of Verona.
We start climbing the hills right after the shop, cycling on the Via dei Colli, the panoramic road that was on the route of the UCI Road World Championship in 1999 and 2004. The road is flanked by beautiful lines of cypresses and features some beautiful spots where you can enjoy great views: not-to-be-missed are the one from the Santuario della Madonna di Lourdes and from San Mattia fortress.
Once we reach the top, we enjoy the panorama over Valpantena. Then, the itinerary goes all the way downhill, at the bottom of the valley. There, we cycle on a road surrounded by vineyards and orchards, with nice views over the hills and a few venetian villas.
We climb the Torricelle hills again on a small panoramic road, then we reach Castel San Pietro, the most romantic spot in Verona, where you can enjoy a great panorama over the city: that's the best way how to finish the bike ride!
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Il format escursione + barbecue comprende avventura, divertimento e buon cibo all'interno di un'unica esperienza.
Prevede una pedalata in e-bike a contatto con la natura nei paesaggi ciociari tra Ceprano, Castro dei Volsci e Falvaterra 🍃.
Al rientro nel nostro punto noleggio di Ceprano (📍presso il centro "Le Ganze") è possibile usufruire della nostra area verde attrezzata con un grande barbecue, bagni, docce e punto ristoro per ogni evenienza🔥🍖🚻.
Lungo il percorso è possibile visitare le meravigliose Grotte di Falvaterra ⛰️. L'escursione viene svolta in autonomia grazie alle tracce GPS presenti sulla nostra app BikeSquare (su richiesta è possibile essere accompagnati da una guida cicloturistica).
L'esperienza è ideale per gruppi più o meno numerosi che vogliono trascorrere una giornata diversa, immersi nel verde, alla scoperta delle bellezze del nostro territorio, senza rimanere a stomaco vuoto!
a Falvaterra, a Ceprano
Santuario mariano posto su sacro colle di Anglona a 263 metri sul livello del mane dominante le vallate del Sinni e dell'Agri.
La struttura attuale del santuario, datata tra l'XI secolo ed il XII secolo costruita in tufo e travertino, presenta elementi architettonici di notevole importanza quali, l'abside, il campanile e il portale in stile. L'esterno absidale è sicuramente la parte più cromatica e più raffinata dell'intero edificio, si ammirano ornamenti ad intagli, archetti pensili, lesene e un finestrone centrale adornato. Sulle pareti esterne numerose formelle con figure di animali a rilievo, di provenienza ignota, creano un effetto davvero suggestivo. Il tetto a più falde e l'armonia dei volumi, conferiscono al santuario un aspetto piacevole ed imponente. Splendidi e suggestivi affreschi sulle pareti della navata centrale.
Il portale in stile romanico è formato da un'arcata a tutto sesto arricchita da intagli e rilievi. Anche sul fronte del portale si trovano formelle di tufo calcareo con bassorilievi che raffigurano i simboli dei quattro evangelisti, Marco il leone, Luca il bue, Giovanni l'aquila, Matteo l'angelo. A sinistra della facciata spicca il campanile anch'esso in stile romanico, di forma quadrangolare, poco slanciato e in cima adornato da quattro bifore.Chiesa a croce latina disposta su tre navate è ricca di pregevoli affreschi che i recenti restauri hanno riportato alla luce.Nel XIII secolo è stato ampliato l'abside, ad opera di Melchiorre da Montalbano che fu chierico di Anglona. Risalgono al XV secolo invece il rifacimento dell'ala sinistra e la ricostruzione dell'episcopio.
La struttura è attorniata da ulivi secolari e ben curati dove il silenzio Vi immergerà in atmosfere di altri tempi.
L'8 settembre è il culmine della millenaria festa in onore di Maria SS. Regina di Anglona, patrona della diocesi di Tursi-Lagonegro.
Durante l'avvicinamento al Santuario, prima del ponte in mattoni rossi e a pochi metri dalla strada, ci si può immergere in scenari calanchivi e suggestivi a completare questo piccolo tour spirituale e scenografico.
Questo tour autoguidato è consigliato a ciclisti esperti. Si pedala attraverso Roseto e Casal Molara, poi si raggiungono i Prati di Vivaro. Questo è il luogo più adatto per una gita di un giorno fuori Roma. Ci sono Locande , agriturismi e aree Pic nic. Passeggiando nel bosco con numerosi sali scendi si giunge poi Rocca del Papa con la sua vista su Roma .Da lì si torna al punto di partenza.
Pedalare attraverso le colline dell'Alta Langa su un'e-bike è come intraprendere un viaggio in un mondo sospeso tra cielo e terra. Mentre vi inerpicate su pendii che sfiorano gli 800 metri di altitudine, il paesaggio si trasforma sotto i vostri occhi: i vigneti cedono il passo a noccioleti, boschi rigogliosi e campi di grano ondeggianti. L'aria fresca e pura vi accarezza il viso, portando con sé profumi di natura incontaminata. Il silenzio è rotto solo dal leggero ronzio della pedalata assistita e dal canto degli uccelli. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni borgo arroccato racconta storie di un passato antico e di un presente che custodisce gelosamente tradizioni secolari.
Novello
Novello, punto di partenza del vostro tour, vi accoglie con la sua quiete affascinante. Al ritorno visitate la Bottega del Vino per assaggiare la Nascetta, vino bianco autoctono, per concludere la vostra avventura.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi cattura con il suo fascino medievale. Arrampicatevi fino all'anfiteatro naturale nella parte alta del borgo, un gioiello architettonico con un'acustica perfetta che ospita concerti ed eventi culturali.
Roddino
Roddino, borgo di confine tra Bassa e Alta Langa, offre un primo assaggio dell'Alta Langa. Ammirate la chiesa parrocchiale e gustate i formaggi locali, incluso il rinomato "Murazzano DOP".
Da Roddino a Pedaggera e Serravalle Langhe
La strada da Roddino a Pedaggera e Serravalle Langhe vi regala paesaggi mutevoli e suggestivi. Pedalate tra noccioleti e primi boschi, godendovi il silenzio e la bellezza incontaminata di queste terre alte.
Serravalle Langhe
Serravalle Langhe, con la sua posizione strategica, offre viste panoramiche mozzafiato. Visitate la chiesa di San Michele Arcangelo e ammirate l'architettura tipica dell'Alta Langa.
Bossolasco
Bossolasco, noto come il "paese delle rose", vi accoglie con i suoi balconi fioriti (nella stagione appropriata). Qui, a oltre 700 metri di altitudine, respirerete l'aria pura dell'Alta Langa e potrete visitare il Giardino delle Rose.
Somano
Somano vi sorprende con il suo fascino rustico. Esplorate il centro storico con le sue case in pietra e non perdete la chiesa di San Donato, un gioiello di architettura romanica.
Dogliani
Dogliani vi riporta nel cuore della zona vinicola. Visitate il borgo antico, detto "Castello", e non partite senza aver assaggiato il celebre Dolcetto di Dogliani DOCG.
Monchiero
Monchiero, ultima tappa, vi offre un finale rilassante. Salite fino a Monchiero Alto per godere di una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti e sulle Alpi in lontananza.
L'esperienza
Questo percorso di 59 km è un'avventura che richiede una buona preparazione fisica, data la lunghezza e il dislivello. L'itinerario, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo da Novello e attraversando il cuore dell'Alta Langa, scoprirete paesaggi unici, borghi incantevoli e sapori autentici. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio meno noto ma altrettanto affascinante delle Langhe, dove ogni pedalata è un tributo alla bellezza della natura e alla ricchezza delle tradizioni locali.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Proposta che non potete non cogliere al volo: noleggio di ebike e degustazione di 4 tipi di Barbera. Siamo nel Monferrato, area del Barbera. Se amate questo vino lo amate ancora di più se invece non lo conoscete...questa è l'esperienza perfetta per voi!
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Grazie alle nostre bici a pedalata assistita, questo tour è adatto veramente a tutti ed è particolarmente consigliato per le famiglie e per chi ha voglia di pedalare dopo un periodo di inattività.
Si inizia a pedalare dal Centro Didattico Pieve di Sorano di Filattiera, Porta del Parco Nazionale per le Pievi e le Vie Storiche. Si procede lungo la Via Francigena, di fronte alla Pieve di S. Stefano di Sorano, cuore della Lunigiana fin dai tempi delle Statue Stele.
Prima tappa Castello di Malgrate, per poi proseguire alla scoperta di caratteristici borghi medievali della Valle del Bagnone e Taverone ai piedi del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Riserva Mab Unesco.
Sosta per pranzo-degustazione prodotti tipici: Locanda Gavarini a Mocrone, Agriturismo Il Picchio Verde o Agriturismo Montagna Verde.
Ritrovo: 09.30 Punto Informazioni Turistiche Pieve di Sorano – Filattiera. Il tour termina alle 16:30 circa.
Lunghezza del percorso: 20 – 35 Km
Difficoltà: media-facile
Il presente itinerario è prenotabile anche con con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Pedalare tra le colline delle Langhe su una e-bike è un'avventura che cattura l'essenza di questa terra straordinaria. Il dolce ondeggiare dei vigneti si fonde con il ronzio gentile del motore elettrico, mentre i profumi intensi di uva e terra vi avvolgono ad ogni curva. Borghi medievali si stagliano all'orizzonte, invitandovi a esplorare la loro storia millenaria. Ogni colpo di pedale vi porta più vicino al cuore pulsante di una regione dove tradizione e innovazione si intrecciano, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato e sapori autentici.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con il suo fascino discreto. Passeggiate per le vie del centro storico fino a raggiungere la terrazza panoramica presso il castello. Da qui, lasciatevi incantare dalla vista che spazia sulle colline circostanti, un preludio perfetto all'avventura che vi attende.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi sorprenderà con il suo borgo medievale perfettamente conservato. Perdetevi tra i vicoli tortuosi che conducono alla piazza Antica Chiesa, cuore pulsante del paese. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba è dominata dal suo imponente castello, uno dei meglio conservati del Piemonte. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Il borgo, con le sue stradine acciottolate, vi trasporterà in un'atmosfera d'altri tempi.
Castiglione Falletto
Castiglione Falletto, arroccato su un colle, offre uno dei panorami più suggestivi delle Langhe. Visitate il castello medievale e concedetevi una pausa in una delle enoteche locali per degustare i rinomati vini della zona. Le vie del centro storico sono un museo a cielo aperto di architettura medievale.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, merita una sosta approfondita. Il WiMu, museo del vino interattivo ospitato nel Castello Falletti, vi guiderà alla scoperta della storia e della cultura enologica della regione. Passeggiate per il borgo antico, fermandovi a degustare il prezioso nettare in una delle numerose cantine storiche.
L'esperienza
Questo tour in e-bike di 40 km è un'esperienza alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita che rende agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi permette di esplorare in autonomia e al vostro ritmo, godendo appieno della bellezza delle Langhe. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei borghi più affascinanti della regione, immergendovi completamente nei paesaggi UNESCO e nella cultura enogastronomica che hanno reso queste terre famose in tutto il mondo. Un'avventura ecosostenibile che combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di una delle zone vinicole più rinomate d'Italia, accessibile a ciclisti di ogni livello.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Scopri la magia della Costa dei Trabocchi con i nostri tour autoguidati in ebike. Pedala lungo la suggestiva ciclovia adriatica da Francavilla al Mare a Torino di Sangro e immergiti nella bellezza incontaminata della costa abruzzese. Lungo il percorso, ammira gli antichi trabocchi che si ergono sul mare, simbolo di tradizione e cultura locale.
La nostra ebike ti permette di esplorare la regione in modo ecologico e senza fatica, godendo appieno delle meraviglie naturali che la caratterizzano. Attraversa pittoreschi borghi marinari, assapora la cucina locale nei ristoranti lungo il percorso e ammira gli splendidi panorami che si aprono sul mare cristallino.
Con i nostri tour autoguidati, sei tu il padrone del tuo viaggio, libero di fermarti dove vuoi e per quanto tempo desideri. Grazie alla nostra app gratuita con dettagli e indicazioni precise, non perderai mai la strada e potrai concentrarti solo sul goderti l'avventura.
Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, la ciclovia adriatica sulla Costa dei Trabocchi è un'esperienza da non perdere. Affidati a noi per vivere un viaggio indimenticabile alla scoperta di uno dei tesori nascosti d'Italia. Scegli la libertà, scegli la natura, scegli i nostri tour autoguidati in ebike lungo la Costa dei Trabocchi.
in Abruzzo, a Pineto, a Pescara, a Francavilla al Mare, a Celano, a Ovindoli, a Santa Jona, a Pineto degli Abruzzi
Tour super panoramico nel versante sud della bassa Val Susa alla riscoperta di chiesette romaniche e facciate barocche tra antiche borgate ed ecovillaggi immersi in boschi di faggi e castagni. L'itinerario base si sviluppa ad anello su una distanza di poco più di 50 km di strade asfaltate e sterrate, con alcune interessanti varianti su mulattiere e sentieri un po' più impegnativi. Si parte da Caprie per raggiungere Villardora e quindi innalzarsi dal fondovalle fino a raggiungere la borgata di Celle, ottimo punto panoramico di fronte alla Sacra di San Michele. Da qui si percorre un lungo tratto in discesa incrociando le borgate di Campernaldo, Campambiardo e Peroldrado per poi riprendere a salire in modo deciso oltre il vallone del Sessi in direzione di Sigliodo, Lajetto e Pratobotrile da cui si raggiungono le borgate Camporossetto e Muni (o Moni) su strada sterrata (con possibilità di percorrere una piccola variante lungo l'antico sentiero che collega le due borgate). Da Muni il percorso di base prevede di tornare indietro lungo la carrozzabile fino a Sigliodo per proseguire fino a Pralesio e quindi Mocchie... come variante alternativa si può imboccare la mulattiera che porta alle borgate Garneri, Magnotti, quasi interamente “pedalabile”, o percorribile con bici a mano nei pochi tratti più impegnativi... quì si trova una carrozzabile che scende a Mocchie passando dall'arroccata borgata Bellafugera. Mocchie vale una sosta per molti motivi, tra cui la possibilità di “ricaricare le batterie” degustando ottimi piatti piemontesi alla Trattoria del Sole, storica locanda di fronte a un curioso campanile romanico inclinato. Prima di ripartire consigliamo una visita tra i vicoli di quello che fino agli anni 50 è stato uno dei comuni più popolosi e vitali della valle (oggi frazione di Condove), con una parrocchiale dall'imponente facciata barocca e un enorme piazzale antistante da cui potrete godere di una vista spettacolare sulla vallata. Da Mocchie il percorso riprende a salire fino a Frassinere da cui si imbocca una strada in discesa che passa da Alotti, dalle Trune (ecovillaggio) e infine da Magnoletto per terminare a Condove da cui si ritornerà a Caprie percorrendo la vecchia strada reale..
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Partendo da Susa, questo emozionante giro in E-Bike ti condurrà verso il Moncenisio, attraversando un percorso immerso nella natura selvaggia.
Pedalerai attraverso suggestivi boschi su strade sterrate, in gran parte non ombreggiate, che ti faranno sentire in piena armonia con l'ambiente circostante.
Lungo il tragitto, avrai l'opportunità di fermarti in ristorantini locali, dove potrai gustare i prodotti tipici della regione e acquistare le prelibatezze direttamente negli alpeggi delle fattorie dei montanari.
Il tour si conclude al Rifugio La Riposa, situato alla base del maestoso Rocciamelone, una delle vette più alte e imponenti della Val di Susa. Un'esperienza indimenticabile che unisce panorami mozzafiato, cultura montana e sapori genuini, resa ancora più piacevole dall'uso delle E-Bike.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Un bel percorso perfetto per le ebike.
Si parte da Greve in Chianti, dal punto di noleggio di bici elettriche presso l'ufficio Turistico.
Da qui si pedala sulla Chianti Valdarno che vi offrirà i paesaggi che vi aspettate dal Chianti: scorci sulle vigne, cipressi, borghi con le case di pietra.
Si attraversano i borghi di Dudda e di Lucolena e Greve in Chianti.
Il percorso di sviluppa principalmente su strade asfaltate e un tratto su strada bianca.
La foto di copertina è di Curtis Foreman, Flickr, uso commerciale consentito.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Il percorso verso il Monte Fraiteve è un'avventura entusiasmante di circa 30 km, ideale per gli amanti della mountain bike in cerca di una sfida impegnativa. Partendo da Pragelato, il percorso inizia con una salita moderata, immergendosi nei boschi alpini e attraversando prati verdi.
Man mano che si sale, i panorami diventano sempre più spettacolari, con viste che si aprono sulle valli sottostanti e sulle cime circostanti. La salita continua fino a raggiungere la punta della cabinovia del Monte Fraiteve, il punto più alto del percorso, a oltre 2.700 metri di altitudine. Da qui, la vista è mozzafiato
Dopo aver ammirato il panorama e ricaricato le energie, inizia la discesa. Questo tratto è tecnico e richiede attenzione, con pendenze ripide e curve strette che mettono alla prova le abilità dei ciclisti. La discesa offre anche emozioni adrenaliniche, con tratti veloci e sezioni rocciose che richiedono precisione.
Il percorso si conclude ritornando a Pragelato, completando un anello che combina la bellezza naturale delle Alpi con una sfida ciclistica intensa.
in Val Chisone, a Pragelato
Il percorso inizia con una dolce salita, attraversando paesaggi mozzafiato tra boschi e prati verdi. La strada si snoda per 36 km fino a raggiungere il Genevris, dove un faro storico domina il panorama, offrendo una vista spettacolare sul territorio circostante. La salita, pur impegnativa, è ripagata dalla bellezza naturale e dalla tranquillità del percorso.
Arrivati al Genevris, dopo una breve pausa per ammirare il panorama e scattare qualche foto, inizia la discesa. Questo tratto è ripido e tecnico, consigliato solo ai ciclisti esperti. La discesa da Costa Piana è una sfida adrenalinica, caratterizzata da curve strette e tratti sassosi che richiedono attenzione e abilità. Il percorso si conclude con un senso di soddisfazione e una buona dose di avventura, ideale per chi cerca un'escursione in bici ricca di emozioni e paesaggi incantevoli.
in Val Chisone, a Pragelato
Pedalare tra le colline della Langa del Barolo su un'e-bike è un'avventura entusiasmante che si può vivere anche in mezza giornata. Questo percorso, con partenza dalla stazione ferroviaria di Alba, è l'ideale per chi desidera esplorare la regione senza auto, beneficiando di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike per i viaggiatori in treno. Mentre avanzate dolcemente, i rinomati vigneti di Nebbiolo si estendono a perdita d'occhio, offrendo viste mozzafiato ad ogni svolta. L'aria fresca, intrisa di profumi di uva e terra, vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo lo spirito. Ogni borgo che incontrerete lungo il cammino narra storie di antiche tradizioni vinicole e di un territorio senza eguali.
Roddi
Roddi, primo stop del vostro itinerario, vi accoglie con il suo affascinante castello medievale che domina il paesaggio circostante. Esplorate le vie del centro storico e non perdete l'opportunità di visitare il Museo del Tartufo, dove potrete scoprire i segreti di questo prezioso tubero. Il paese è anche noto come "borgo della poesia", con versi disseminati lungo i muri delle case.
Verduno
Verduno, tappa successiva, è famosa per il suo vino Pelaverga, una varietà autoctona dalla storia millenaria. Visitate le cantine in paese per degustare questo vino unico, dal bouquet speziato e fruttato. Il belvedere del paese offre una vista panoramica spettacolare sulle colline circostanti e sulla pianura sottostante.
La Morra
La Morra, conosciuta come il "balcone delle Langhe", vi regala una delle viste più spettacolari della regione. Dal belvedere in Piazza Castello, potrete ammirare un panorama che spazia dalle colline del Barolo fino alle Alpi. Passeggiate per le vie del centro storico, ricche di enoteche e botteghe artigianali. Non perdete la chiesa di San Martino, esempio di architettura barocca piemontese.
Alba
Alba, punto di partenza e arrivo del tour, merita un'esplorazione approfondita. Il centro storico, con le sue torri medievali e palazzi nobiliari, racconta secoli di storia. Visitate la Cattedrale di San Lorenzo e passeggiate lungo Via Vittorio Emanuele, nota localmente come "Via Maestra". Per gli appassionati di cultura, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre una ricca collezione archeologica e naturalistica. Il nuovo Museo del Tartufo è un'esperienza immersiva nel mondo del pregiato tubero. Se vi trovate in città di sabato, il vivace mercato settimanale nelle vie del centro è l'occasione perfetta per assaporare l'atmosfera locale e acquistare prodotti tipici.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 30 km, con partenza e arrivo ad Alba, è un'esperienza alla portata di tutti grazie alle e-bike che facilitano anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi consente di esplorare in autonomia, con la libertà di fermarvi quando e dove desiderate. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile in cui ogni pedalata è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe del Barolo.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Alla scoperta della Valle d'Itria, partenza dal punto di noleggio di Martina Franca per questo percorso ad anello ricco di meraviglie per gli occhi e per il palato.
Potrete immergervi tra ulivi secolari, muretti a secco e panorami mozzafiato, senza dimenticare qualche peccato di gola, i deliziosi pasticcini alle mandorle della pasticceria Almond, le prelibatezze di carne offerte dalla brasseria Gianfrate carni pregiate, i vini ricchi di sfumature pregiate di Cantine Di Marco e per concludere il re incontrato di questi luoghi...l'olio evo da L'Acropoli di Puglia a due passi dal punto di noleggio di Martina Franca.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Il Po non è solo un fiume, è un protagonista della storia di Cremona. Lungo il suo corso si sono avvicendati uomini, regni, conflitti e si è generata cultura con arte miti e leggende.
La città si è sviluppata sulle sue sponde e ne ha sfruttato le risorse, acqua e capacità di essere collegamento su di esse, allargando il suo controllo anche lungo il suo corso lasciando tracce di epoche diverse ancora oggi ben visibili.
Il percorso parte da Cremona seguendo la sponda sinistra del Po verso ovest ad incrociare il punto dove l’affluente Adda lo alimenta, chiamato punta d'Adda.
Che cosa vedere a Crotta d'Adda
Sarà possibile vedere storie di vita legate ai fiumi dipinte sui muri delle case, ammirare la natura generata dall’acqua, il traghetto per attraversare il fiume, un allevamento sperimentale circolare e la storia della famiglia cremonese Stanga che qui ha realizzato una villa sul terrazzamento naturale che si affaccia sull’area fluviale.
Attraversati i fiumi si raggiunge la provincia di Lodi dove al Castello di Maccastorna si ricorda la figura del signore cremonese Cabrino Fondulo e dell’eccidio compiuto nel castello di questa piccola località, per poi arrivare a Castelnuovo Bocca d’Adda dove scoprire il castello Visconteo, legato al Comune di Cremona e la cappella di San Giovanni Battista della famiglia Stanga. Il ritorno vi farà visitare la vera punta d'Adda e un percorso boscato lungo gli argini.
Questo tour in ebike a ovest di Cremona vi permette di immergervi nella natura. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
VERSO L’APPENNINO: LE VILLE IMPERIALI, DA ADRIANO A NERONE
Con l’ottava tappa, il GTL ingrana le marce più leggere e si spinge in un nuovo ambiente, mai toccato finora: la montagna. Quella della regione Lazio è una montagna appennica, ruvida, genuina, che nonostante non raggiunga le quote delle Alpi sa offrire al cicloturista strade panoramiche di incredibile bellezza.
Da Zagarolo puntiamo verso nord per questa tappa di avvicinamento ai Monti Tiburtini, soltanto 39 km per un andamento altimetrico in leggera salita: la nostra meta è infatti Tivoli, ma per arrivarci dobbiamo passare un paio di vallate, attraversare i bei paesi di Gallicano, Casape e San Gregorio di Sassola, percorrendo strade tortuose e altalenanti al riparo dell’ombra dei boschi.
Dopo l’attraversamento dell’autostrada A24, gli ultimi chilometri prima di Tivoli sono in graduale ascesa tra le vigneti. Giunti alla meta, una quantità di siti archeologici e turistici di importanza mondiale ci lasciano con l’imbarazzo della scelta: se la più nota delle attrattive resta Villa Adriana, residenza privata dell’omonimo imperatore romano, Villa d’Este e villa Gregoriana e le loro fontane offrono uno spettacolo impareggiabile. Per Tivoli passa anche l’Aniene, che dopo essere nato sui monti Simbruini attraversa questa città subito prima di gettarsi a capofitto nelle scenografiche cascate, per poi tranquillizzarsi e confluire nel Tevere a Roma.
a Empoli, in Val d'Arno
**Update on 22nd September 2020**
The following text and the linked "hikes" routes are part of the Gallo Nero Bike Day event on last 20th September 2020. Together with the organising body we decided to let the routes be available all year round, hoping that more and more people decide to cycle on our roads. If you want to visit wineries, restaurants and businesses who joined the event, please call in advance because special menus and prices and opening times may vary without notification.
This route stands out for its scenic beauty and easy ride: the road that goes from Radda to the Pietrafitta fork is one of the most spectacular in the entire Chianti territory. For approximately 9 km, this itinerary rises and falls along the ridge, providing views in the distance of Monte Luco, Panzano, Castellina, as well as of the hills that divide the three provinces of Siena, Arezzo and Florence. The route then dips towards Pietrafitta: the descent is challenging and long. Once in Molin Lungo, riders will cross the bridge that divides the territories of Florence and Siena, and then go slightly uphill towards Panzano (1,5 km; elevation difference 3/4% ). At the Volano crossroads, follow directions for Radda – Lucarelli: Radda is about 10 Km away. The first stretch is gently downhill towards the hamlet of Lucarelli, followed by 5 km of flat ride along the Pesa river. The last 4 Km start at the base of Radda and slightly climb until finally entering the town.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Salite in sella alla tua ebike a noleggio a Chiusano San Domenico, nel cuore del'Irpinia, e scalate la vetta del Monte Tuoro per guadagnarvi una vista privilegiata sulla provincia di Avellino.
Se vi consigliamo di noleggiare una bici a pedalata assistita per esplorare il Monte Tuoro è perche esso è una delle montagne più belle della provincia di Avellino. La sua posizione particolare vi regalerà panorami mozzafiato indimenticabili e la varietà della fauna e della flora che lo popolano renderà indimenticabile la tua escursione in ebike.
Il Monte Tuoro è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) e fa parte del Parco regionale dei Monti Picentini.
Si tratta di un percorso andata-ritorno che prevede il passaggio per lo stesso identico itinerario. Oltre all'asfalto, le ruote della vostre ebike passeranno su sentieri polverosi o fangosi (a seconda della stagione) e per meravigliosi tratti gravel. Perciò, anche a causa di alcuni tratti di salita impegnativi (in alcuni punti si tocca anche il 15% di pendenza), questo percorso non è adatto a a City Bike a pedalata assistita.
Pertanto, vi consigliamo di noleggiare una ebike Trekking o, ancora meglio di optare per il noleggio di una e-MTB Focus Full Suspension.
Attenzione: in molte delle zone che attraversai, il vostro telefono cellulare non avrà copertura!
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in ebike lungo le strade di Irpinia!
La partenza della traccia GPS che vi proponiamo è il punto di noleggio e-bike di Chiusano San Domenico, che si trova nel centro del paese e, pertanto, è un punto di riferimento molto semplice da individuare.
Ad ogni modo, se preferite partire dal punto di noleggio ebike situato presso la Ciclostazione Avellino (Contrada San Lorenzo 18, Atripalda). aggiungete a questa traccia il percorso AB/BA (16,5 km) per raggiungere il punto di noleggio bici di Chiusano San Domenico.
Questo percorso si presta bene ad essere allungato o accorciato a seconda di ogni necessità. Perciò, sentitevi liberi di contattarci per comunicarci le vostre esigenze di tempo e/o di forma fisica: saremo felici di personalizzare questa traccia affinché si adatti perfettamente alle vostre richieste.
E ora... si parte!
Inforca la bici e dirigetevi verso la parte alta del paese. In mezzo alle case potrete scorgere l'antico castello di Chiusano di San Domenico e, affrontando le prime rampe, intuirete subito che tipo di giornata vi aspetta. La fatica, però, sarà sempre ripagata da panorami incredibili ed emozioni indimenticabili.
Per i primi 5 km saranno tutti in salita ma, visto che l'ntera traccia GPS è di circa 25 km, se non volete fare fatica, aumentate pure la potenza della tua ebike. Ad ogni modo, avrete di che distrarti: i panorami e il verde lussureggiante vi riempiranno gli occhi e la mente.
Quando giungerete nei pressi di un caseggiato (una struttura ricettiva non attiva al momento in cui è stata scritta questa scheda), significa che la salita sta per finire. Cercate il punto migliore per scattare una foto ricordo di questa giornata, scegliendo tra uno sfondo a tema naturale o uno scatto dall'alto di Chiusano, Avellino, Montevergine e il Parco del Partenio.
Da qui in avanti vi attendono 3,5 km di pianura tutti da godere. Ascoltate il silenzio e apprezzate la solitudine. Le uniche persone in cui potreste imbatterti sono i Chiusanesi che salgono in montagna per le proprie attività agricole o qualche altro ciclista.
A un certo punto, quando il navigatore vi dirà di svoltare leggermente a destra, salutate l'asfalto. Inizia un tratto gravel che è un preludio al tratto più bello ed emozionante di giornata. Faggi secolari, Castagni, Felci rigogliose, ghiaia, Cerri, Aceri di montagna: fino in vetta sarete letteralmente immersi nella natura. Grazie alla fitta vegetazione, la temperatura è fresca d'estate e fredda in inverno, perciò fate attezione ad essere vestito adeguatamente.
Raccogliete con gli occhi tutti i dettagli e scorci possibili, ma se vedete qualcosa che vi interessa, meglio fare una sosta. In alcuni tratti lo sterrato è impegnativo e merita di essere affrontato con attenzione.
Ad un certo punto le ruote delle vostre ebike torneranno sull'asfalto e la salita tornerà a farsi irta.
Quando sarete arrivati più o meno al km 10 dalla partenza, potreste trovare la strada chiusa da un cancello: non preoccupatevi! Apritelo e proseguite la vostra strada, ma non dimenticare di richiuderlo dopo il vostro passaggio! Si tratta di una delimitazione usata dagli allevatori per delimitare i pascoli delle vacche che vivono in questa montangna.
Da qui in poi, ci attendono un altro paio di km di ripida salita su un asfalto non particolarmente ben tenuto, con alcune curve notevoli. Si tratta degli ultimi sforzi. Alcuni tornanti in rapida successione vi danno il benvenuto alla vetta del Monte Tuoro.
Quando sarete arrivati alle antenne radio, vi troverete esattamente a 1.432 metri di altezza sul livello del mare. Niente male, soprattutto se pensi che sei partito da soli 700 metri: complimenti!
Prendetevi tutto il tempo che volete per godere del paesaggio e scattare foto: ve lo siete conquistato meritatamente!
La strada per il ritorno a Chiusano San Domenico è esattamente la stessa. Siate prudenti in discesa e ricordatevi di chiudere il cancello al vostro passaggio. Approfittate del tragitto di ritorno per guardare i paesaggi da un punto di vista diverso rispetto all'andata.
Sicuramente noterete scorci che vi eravate persi o che non avevate potuto vedere dalla prospettiva dell'andata. Fermatevi a scattare selfie e foto ricordo: vi aspettiamo a Chiusano San Domenico al nostro punto di noleggio e-bike per la riconsegna delle bici e per conoscere le vostre impressioni su questa giornata.