Chiesa di San Quintino ad Alliste

La Chiesa di San Quintino ad Alliste: un viaggio tra storia e arte

La Chiesa di San Quintino è il principale luogo di culto di Alliste, un borgo salentino a pochi chilometri dalle bellezze della costa ionica. 

Edificata nel 1455, ha una storia ricca di intrecci, di restauri e ampliamenti che ne hanno modellato l'aspetto attuale, creando un'armoniosa fusione di stili. Dalla pianta quadrata originaria si è passati alla croce latina nel XIX secolo, conservando solo la navata centrale dell'impianto originale. La facciata si apre su tre portali, invitando il visitatore ad entrare in un'atmosfera di quiete e sacralità. L'interno, con le sue tre navate, custodisce un'eccellente collezione di opere d'arte. Altari lignei, tele, sculture raccontano storie di fede e devozione. La cupola, svettante all'incrocio del transetto, illumina l'ambiente con la sua luce soffusa, mentre i pennacchi, decorati con i Quattro Evangelisti, completano l'armonia dell'insieme. Da notare i capitelli dei pilastri della navata centrale, perché sono gli originali della struttura quattrocentesca. 

San Quintino e la peste

All'interno della chiesa, un'attenzione particolare merita il busto argenteo di San Quintino, realizzato nel 1715 dall'argentiere napoletano Domenico De Blasio, una preziosa testimonianza della devozione al santo patrono. La leggenda narra che l'intercessione di San Quintino liberò la cittadina di Alliste da un'epidemia di peste, forse quella del 1429. Per questo motivo la chiesa fu costruita e dedicata al nuovo patrono San Quintino, in sostituzione di San Sabino, santo di tradizione bizantina. 

Si tratta di una vicenda avvolta nella leggenda, ma che racconta un importante pezzo di storia del territorio salentino: la sostituzione di San Sabino con il nuovo patrono San Quintino fu parte del processo di eliminazione del culto religioso greco, residuo della dominazione bizantina dei secoli precedenti. 

La Chiesa di San Quintino non è solo un luogo di culto, ma un vero e proprio scrigno di tesori artistici e spirituali. Un luogo da scoprire con lentezza, lasciandosi guidare dalla bellezza e dalla storia che permeano ogni angolo di questo edificio sacro.