Tipi Percorsi
Il percorso in bici tra Calanchi e Balze
Il percorso in bici tra i Balze e Calanchi attraversa luoghi dove natura e storia si intrecciano in un percorso circolare accessibile a tutti grazie alle e-bike. Questo itinerario ci porta alla scoperta di uno scenario unico nel suo genere, caratterizzato da formazioni geologiche spettacolari, monasteri medievali sospesi tra cielo e terra, e prelibatezze gastronomiche che raccontano l'essenza di questo territorio.
L'itinerario in e-bike si sviluppa ad anello, rendendo l'esperienza accessibile anche ai meno allenati. La bicicletta elettrica rappresenta il mezzo ideale per immergersi completamente nel paesaggio circostante, permettendo di apprezzare ogni dettaglio di queste terre modellate dal tempo e dagli elementi. Il tracciato si snoda attraverso un susseguirsi di panorami mozzafiato, alternando strade bianche a sentieri più avventurosi, sempre accompagnati dalla maestosità delle Balze e dei calanchi che dominano l'orizzonte.
Le Balze: Testimoni di un'Antica Storia Geologica
Lungo il percorso in bici si osservano le Balze che si rivelano in tutta la loro imponenza. Questi scoscesi versanti dal caratteristico colore dorato rappresentano uno spettacolo naturale di rara bellezza e un fenomeno geologico di notevole interesse scientifico. Composte da sabbie e rocce calcaree arenarie, le Balze sono il risultato di un grandioso processo erosivo ancora in atto, che continua a modellare i sedimenti lasciati da un antico mare risalente a 2,5 milioni di anni fa.
La particolare conformazione di queste formazioni geologiche crea giochi di luce e ombra che raggiungono il loro apice durante le ore del crepuscolo, quando i raggi del sole calante ne esaltano i toni dorati, offrendo uno spettacolo visivo di straordinaria bellezza. Pedalando lungo il percorso, vi troverete immersi in un paesaggio quasi lunare, dove il tempo sembra essersi fermato, permettendovi di viaggiare virtualmente indietro di milioni di anni.
I Calanchi: Sculture Naturali dal Fascino Selvaggio
In netto contrasto con le dorate Balze, i calanchi rappresentano un altro affascinante capitolo di questa avventura ciclistica. Caratterizzati da ripidi versanti meridionali con creste appuntite che risplendono bianche sotto il sole, i calanchi offrono uno scenario di selvaggia bellezza. Queste formazioni argillose, modellate dall'erosione delle acque meteoriche, creano un paesaggio surreale che si estende a perdita d'occhio in direzione del mare.
La bicicletta elettrica si rivela il mezzo perfetto per esplorare queste zone, permettendo di raggiungere punti panoramici altrimenti inaccessibili, dai quali ammirare l'ampiezza e la maestosità di queste formazioni naturali. I pendii più gentili, meno soggetti all'erosione, ospitano rigogliose coltivazioni di cereali, creando un suggestivo contrasto cromatico con i bianchi calanchi circostanti.
La Badia: Un Millennio di Storia Sospesa tra Cielo e Terra
Un punto culminante del tour in bici è rappresentato dalla visita all'imponente Badia, un monastero camaldolese di epoca medievale che sembra sfidare le leggi della natura. Arroccato sul bordo di un precipizio, questo straordinario edificio resiste da circa un millennio all'inesorabile avanzata della voragine delle Balze, creando un'immagine di rara suggestione.
Il contrasto tra l'opera dell'uomo e la forza della natura raggiunge qui il suo apice simbolico: la solidità millenaria della struttura monastica sembra ingaggiare una silenziosa battaglia contro l'inarrestabile processo erosivo che continua a modellare il paesaggio circostante. La Badia non rappresenta solo un monumento di eccezionale valore architettonico, ma incarna anche un luogo ricco di fascino e mistero, dove la spiritualità medievale si fonde con la drammaticità del paesaggio naturale.
San Cipriano: Una Finestra sui Calanchi
Il percorso in bici raggiunge su strada bianca un punto di osservazione privilegiato nei pressi della piccola chiesa di San Cipriano. Da questa posizione strategica si può ammirare in tutta la sua estensione il caratteristico paesaggio calanchivo volterrano, contraddistinto da formazioni di notevole grandezza, sia in lunghezza che in altezza.
Questo belvedere naturale offre l'opportunità di scattare fotografie memorabili e di godere di un momento di contemplazione davanti a uno scenario che sembra uscito da un dipinto. La piccola chiesa, con la sua semplicità architettonica, si integra perfettamente nel paesaggio circostante, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse culturale all'esperienza.
Il Pecorino delle Balze Volterrane DOP: Un Tesoro Gastronomico
Il tour in e-bike attraversa un territorio collinare ricco non solo di bellezze naturali e storiche, ma anche di eccellenze gastronomiche. In queste colline viene infatti prodotto il pregiato Pecorino delle Balze Volterrane DOP, un formaggio tipico che racchiude in sé l'essenza di questa terra unica.
La peculiarità di questo formaggio risiede nell'utilizzo del caglio vegetale estratto dal cardo selvatico, una pianta che cresce spontaneamente nei pascoli locali. Questa tecnica di produzione, tramandata di generazione in generazione, conferisce al pecorino un sapore distintivo e inconfondibile, che racconta la storia e le tradizioni di queste colline. Durante il percorso, non mancheranno le opportunità di fermarsi presso piccole aziende agricole per degustare questo prodotto d'eccellenza, accompagnato da altri prodotti tipici locali.
L'Arte che Dialoga con il Paesaggio: Le Sculture di Mauro Staccioli
In sella alla bici seguendo il sentiero sterrato denominato "Itinerario delle Balze e dei calanchi", il tour conduce alla scoperta delle sculture ambientali realizzate dall'artista Mauro Staccioli. Queste straordinarie opere di land art rappresentano un dialogo profondo tra creatività umana e ambiente naturale, interpretando l'essenza dei "luoghi di esperienza" tanto cari all'artista.
Le installazioni si integrano armoniosamente nel paesaggio, incorniciando con forme geometriche essenziali l'emozionante panorama delle balze, dei calanchi e delle colline esposte al vento, con Volterra che domina maestosa l'orizzonte. L'incontro con queste opere d'arte contemporanea arricchisce ulteriormente l'esperienza del tour in bicicletta, aggiungendo una dimensione culturale al piacere dell'attività fisica e all'immersione nella natura.
volterra, a volterra
Questo percorso ad anello è l'alternativa più breve (50 km) all'itinerario E-05 per immergersi nella terra dei vini Primitivo e Negroamaro, tra vigneti e macchia mediterranea. Si arriva fino al mare a Punta Prosciutto per scoprire poi la Salina dei Monaci, abitata da fenicotteri rosa, e la foce del fiume Chidro prima di risalire fra i vigneti verso Manduria.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
**Update on 22nd September 2020**
The following text and the linked "hikes" routes are part of the Gallo Nero Bike Day event on last 20th September 2020. Together with the organising body we decided to let the routes be available all year round, hoping that more and more people decide to cycle on our roads. If you want to visit wineries, restaurants and businesses who joined the event, please call in advance because special menus and prices and opening times may vary without notification.
The ride is easy: starting from Greve in Chianti, the route passes through the hamlets of Greti- Passo dei Pecorai- Ferrone. Leaving behind the last houses in Ferrone, cyclists will then turn left to tackle the one and only climb, the uphill road of Luiano (length Km 3,500; elevation difference 3%), which offers a truly classic view of the territory, with vineyards and olive groves. Mercatale is the halfway mark and as the route continues towards the four roads, riders will enjoy panoramic views of the Val di Pesa valley (with San Donato and Tavarnelle) on the right, extending all the way to the countryside surrounding Siena. As the route descends on the downhill road of Leccia, it embraces the traditional Florentine Chianti landscape and participants will take in amazing views while pedaling on vineyard-lined roads, admiring Impruneta, Chiocchio and Strada in Chianti in the distance. A right turn at the end of the slope will bring participants to Greve in Chianti, and back to the beginning of the route after 9 Km on flat roads.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro e si raggiunge il Borgo di Lerma. Si prosegue in direzione di Tagliolo Monferrato e prima del ponte sul Piota si svolta a sinistra, in direzione Località Cirimilla. Superata Cascina Cirimilla si prosegue sulla sterrata detta “della Cirimilla” di altissivo valore ambientale e paesaggistico in quanto attraversa interamente il Parco, fino ad arrivare alle Capanne di Marcarolo. Raggiunto il Centro del Parco si può fare una sosta golosa e poi riprendere la strada di ritorno. Il primo tratto è lo stesso dell'andata ma al bivio (siamo nel tratto boscoso) anzichè proseguire a sinistra si mantiene la destra per raggiungere i laghi della Lavagnina, costeggiare il grande lago e poi ritornare sulla sterrata fino a riprendere la strada asfaltata per raggiugere il borgo di Casaleggio Boiro, dove è possibile vedere il Castello utilizzato in mumerore scenografie cinematografiche.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Tour Guidato in ebike da Roma ai Castelli Romani .Si parte dal centro di Roma da Porta Capena, dove un tempo iniziava l’Appia Antica ,da li si percorre “la Regina Viarum “con i suoi basolati sconnessi e ricchi di storia lungo la Ciclabile Eurovelo 7.Si arriva così al Mausoleo di Cecilia Metella per poi procedere verso i Castelli Romani ammirando lungo il tragitto la Villa Dei Quintili, S.Maria Nova, ecc. Si sale lentamente verso Albano attraversando parti di campagna romana per poi scoprire le antiche vestigia di Albalonga con Il suo Museo diocesano e il Cisterneone .Sempre seguendo l’antico tracciato si arriva al Sepolcro degli Orazi e dei Curiazi ad Ariccia . Attraversando la valle Aricia ,si risale nell’antico centro storico si può ammirare l’imponente Palazzo Chigi e la meravigliosa Locanda Martorelli .Luoghi come questi hanno accolto viaggiatori da tutta Europa , luoghi dai quali oggi possiamo rivivere lo spirito e il fascino del “ Grand Tour “ .Qui ad Ariccia ci fermiamo per una splendida degustazione della celeberrima Porchetta con un bel bicchiere di vino .Si prosegue poi verso Castel Gandolfo il pittoresco paese con il suo Palazzo Pontificio e i suoi meravigliosi Giardini .Dopo avere completato il giro si procede poi verso la Stazione dei treni ad Albano e comodamente si ritorna a Roma.Tour di circa 40 Km con una difficoltà intermedia .
a Empoli, in Val d'Arno
Con questo tour potrai:
- immergerti nei paesaggi tipici dell’entroterra siciliano ed ammirare la bellezza della natura e della campagna locale con i suoi campi di grano, uliveti, vigneti, mandorleti e puntare calcareo-gessose;
- visitare alcune aree minerarie dismesse (ex miniere di zolfo e di sale) e siti archeologici frequentati a partire dall’antica età del Bronzo (2200-1450 a.C.), che rappresentano un’importante testimonianza della storia e della cultura millenaria del centro Sicilia;
- conoscere i sapori autentici della cucina siciliana e scoprire i prodotti agro-alimentari locali di alta qualità.
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Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
L’itinerario ci porterà nella splendida riserva naturale del Bosco delle Pianelle, un’area boschiva caratterizzata da una ricca vegetazione e dalla presenza di fauna avicola. Il bosco che si estende per circa 600 ettari si raggiunge dopo una pedalata panoramica nelle campagne della murgia; giunti nella riserva si percorreranno diversi sentieri alcuni dei quali davvero spettacolari. L’escursione prevede la sosta in masseria situata all’interno dell’area boschiva con degustazione di prodotti tipici. Si conclude con il rientro a Martina Franca.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Andiamo a visitare il Montjuic, la collina che ospitò i Giochi Olimpici del 1992, con la nostra bici elettrica. Sul fondo della collina una funicolare ci porterà' su di 200 metri sulla cima della collina, dove potrai godere di una vista incredibile della città. Alleneremo le nostre gambe con una camminata al castello e sperimenteremo una vista panoramica a 360° di questa magica città.
Poi faremo correre le nostre e-bike verso Port Vell inbarcandoci a bordo di un catamarano per navigare lungo la costa. Vedremo una prospettiva completamente differente della città e godendoci la brezza Mediterranea, assaporeremo un calice fresco di Cava.
Una volta sbarcati continueremo con le nostre e-bikes attraverso il Parco della Ciutadella e il magnifico Arco di Triomfo.
Costi
I biglietti per la barca e la funicolare, le bici elettriche, la guida turistica e il bicchiere di cava sulla barca
Il tour è in ebike adatte anche ai ragazzi a partire dai 12 anni.
Per bambini più piccoli abbiamo differenti opzioni: carrelli e seggiolini. Tutti potranno godere di questo indimenticabile giro di Barcellona.
Orari e punto di ritrovo
Orario invernale del tour: alle 10 di mattina (esclusi i mesi di gennaio e febbraio)
Orario estivo: alle 10 di mattina
Punto di ritrovo e partenza: Placa Reial
a Barcellona, a Barcelona
Il Sentiero Pasolini è un percorso ciclo-pedonale che da Roma porta a Ostia lungo la sponda sinistra del fiume Tevere.
Questo percorso è stato creato, e viene sfalciato e mantenuto, dai volontari. Il nostro giro inizia alla stazione di Casal Bernocchi a soli 15 minuti con il trenino da Piramide.
È possibile scegliere di spostarsi sia con la bici tradizionale che con la ebike. Il percorso si svolge prevalentemente sugli argini del Tevere e quindi in pianura, con l’eccezione di due piccoli colli da superare a metà strada.
Questo giro deve considerarsi facile. Esso avviene su strade sterrate e sentieri di terra battuta che non presentano particolari difficoltà. I panorami sono idilliaci con il fiume Tevere che scorre lentamente a destra, campi e pascoli fiorenti a sinistra e una rigogliosa vegetazione piena di vita lungo gli argini del Tevere. Particolarmente suggestive le vedute dai due colli su tutta la Valle del Tevere e verso la Città Eterna con le cime dell’Appennino sullo sfondo nelle giornate chiare.
Durante i 17 Km da Casal Bernocchi a Ostia Antica saremo completamente immersi nella verde campagna senza praticamente incrociare veicoli motorizzati. Arrivo dopo circa 2 ore e mezza di tranquilla pedalata al pittoresco borgo medievale di Ostia Antica con il castello rinascimentale di Giulio II e alle spalle gli enormi scavi dell’antica città portuale.
Dopo la breve visita al parco archeologico continueremo attraverso la bella pineta di Ostia in direzione del lungomare per approdare infine al moderno Porto di Ostia alla foce del Tevere. Qui si può pranzare in uno dei tanti ristorantini. Ritorno a Roma nel primo pomeriggio con il trenino dalla stazione di Lido Centro che impiega circa mezz'ora.
a Empoli, in Val d'Arno
L' itinerario in e-bike alla scoperta delle colline della Langa del Barbaresco, si snoda attraverso dolci colline, borghi storici e panorami spettacolari, offrendo l'opportunità di immergersi nella cultura locale e di assaporare i prodotti tipici del territorio langarolo.
Il punto di partenza per il tour in e-bike è il punto di noleggio bici della Langa del Barbaresco sito nella tranquillità dei vigneti albesi. Per chi lo desidera è possibile organizzare la degustazione prima della partenza, presso la Cantina Adriano Marco e Vittorio di San Rocco Seno D'Elvio, assaporando i vini albesi.
Le Rocche dei Sette Fratelli
In sella alla bici si pedala in direzione delle Rocche dei Sette Fratelli, una delle meraviglie naturali delle Langhe. Per raggiungere questo luogo incantevole, si utilizzano strade secondarie a bassissimo traffico molto panoramiche e suggestive, che si snodano tra le colline ricche di vigneti. Le Rocche sono una formazione geologica unica, caratterizzata da torri sabbiose di erosione che creano un paesaggio quasi lunare.
Con l' e-bike sarà facile affrontare le salite senza affaticarsi, godendosi così il panorama che si staglia all'orizzonte, i vigneti, i noccioleti e i boschetti si fondono sapientemente in unico incantevole paesaggio. Gli appassionati di flora e fauna, potranno divertirsi a osservare e riconoscere diversi tipo di arbusti e fiorni e se si è fortunati, è possibile osservare diverse specie di uccellini. Il punto panoramico delle Rocche dei Sette Fratelli è un'area attrezzata comoda per potersi fermare per un breck o un delizioso pic-nic.
Le Rocche dei Sette Fratelli sono anche un’ottima opportunità per gli appassionati di fotografia: i contrasti tra le formazioni rocciose e il verde dei vigneti creano scenari insoliti e caratteristici. Inoltre, se si ha voglia di avventura, ci sono diversi sentieri che permettono di esplorare ulteriormente la zona.
Donna di Langa
Dopo la sosta alla Rocche dei Sette Fratelli con le bici elettriche, si raggiunge il punto panoramico Donna di Langa di Trezzo Tinella. Qui è possibile osservare il monumento "Donna di Langa" in onore al duro lavoro delle donne svolto in Langa. Nei racconti di Beppe Fenoglio più volte possiamo leggere testimonianze a riguardo.
Donna di Langa è anche area attrezzata per pic-nic e dotata di fontanella per l'acqua, ottima sosta quindi per rifornire la borraccia e rilassarsi godendosi il panorama e la maestosità della natura.
Cosa vedere a Barbaresco
In sella all'e-bike si pedala su strade secondarie tra i filari di Nebbiolo che daranno vita al famosissimo e pregiato vino Barbaresco. Questo vino prende il nome del comune in cui viene prodotto, Barbaresco appunto. Giunti alla cittadina di Barbaresco, ci si trova di fronte a un piccolo ma affascinante borgo noto per il suo vino omonimo che è uno dei più prestigiosi d’Italia. Qui si può visitare la Torre di Barbaresco, l'antica torre di avvistamento di epoca medievale, che offre una vista panoramica spettacolare sulla valle del Tanaro e sui vigneti circostanti. La torre è dotata di terrazza panoramica ed è aperta al pubblico. Gli appassionati di storia, aiutati dal suggestivo paesaggio, potranno rivivere ad occhi aperti il passato medievale della città.
Inoltre, Barbaresco è sede di diverse cantine che offrono degustazioni di vino. È consigliabile prenotare in anticipo una visita a una delle cantine locali per conoscere meglio il processo di produzione del Barbaresco e assaporare alcuni dei migliori vini della regione.
Cosa vedere a Neive
Dopo aver esplorato Barbaresco, il percorso in bici proseguire verso Neive, che rientra nella selezione I Borghi più belli d'Italia ed è ovviamente anche uno dei borghi più belli delle Langhe. La distanza tra Barbaresco e Neive è di circa 8 chilometri. Il percorso continua ad essere panoramico e relativamente facile, con alcune leggere salite che rendono l’esperienza ancora più coinvolgente, in sella alla bici elettrica il percorso sarà super piacevole.
Neive è famosa per il suo centro storico ben conservato, caratterizzato da strade acciottolate e antiche case in pietra. Una volta arrivati, si può visitare la Chiesa di San Michele, che risale al XIII secolo e presenta affreschi di grande valore artistico. La passeggiata o la pedalata tra le vie del borgo è super piacevole. Super consigliata la tappa in una delle enoteche locali per degustare i vini tipici della zona, come ad esempio il Barbaresco. Leggermente fuori dal centro storico di Neive si trova la panchina gigante, la Big Bench di Neive ha il colore Verde.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
VETRALLA / TARQUINIA
Il quattordicesimo tracciato del GTL è ancora immerso nelle terre etrusche, e le colline della Tuscia la fanno da padrone in questa inesorabile discesa verso il mare. Questa inesorabile discesa, però, nasconde tanti piccoli saliscendi che rendono questa tappa un po’ più vivace, fino a raggiungere un dislivello accumulato di 600 metri circa.Da Vetralla usciamo evitando le artiere stradali più trafficate, per imboccare la strada provinciale verso Tuscania: l’andamento è di leggera discesa, il panorama quello della tipica campagna del centro Italia. Poderi, ville rustiche e filari di alberi incorniciano questo primo tratto di strada senza attraversamenti particolari, se non qualche branco di mucche al pascolo.
L’attesa un po’ monotona viene però ripagata a metà tracciato, quando entriamo nello stupendo borgo di Tuscania: con le sue mura medievali e chiese in stile romanico e gotico, chiusa tra i fiumi Marta e Capecchio, è addossata come molti paesi della zona su un blocco tufaceo, e pur ostentando una dimensione senza tempo ha conosciuto varie epoche storiche: dagli insediamenti etruschi dai quali prende il nome (Tuscum) a quelli romani, fino al medievo dei feudi degli Aldobrandeschi e all’epoca dei Comuni.
Dopo Tuscania, l’andamento si fa un po’ altalenante, pur conservando un dislivello negativo verso la quota del mare: una bella sosta lungo il percorso è anche l’Abbazia di San Giusto.
Dobbiamo però raggiungere Tarquinia, che è addossata su delle gentili alture che bloccano in parte il vento tirrenico: per farlo evitiamo la strada più diretta, che è una provinciale a due corsie, deviando per strade secondarie in direzione San Giuliano e poi ripiegando prima di Montalto di Castro. La meta del GTL14 è universalmente riconosciuta come capitale delle terre d’Etruria, una delle più grandi necropoli e uno dei più importanti musei etruschi al mondo.
a Empoli, in Val d'Arno
Chi ha detto che l'addio al nubilato (o celibato) debba essere per forza la solita festa in un locale qualsiasi oppure in discoteca?
Oramai, nell'organizzare questa tipologia di eventi, si ricerca sempre più la socialità, l'innovazione ed il divertimento, per condividere insieme qualcosa di emozionante ed unico.
Scegliere di trascorrere insieme una mezza giornata, in una location mozzafiato come il lago di Garda diventa il modo migliore per trasformare qusto evento in un evento "DOCG"!
La nostra proposta
Si parte da Peschiera del Garda, sosta a Valeggio sul Mincio con visita del borgo e aperitivo in centro.
Pranzo a base di Tortelli di Valeggio e poi di nuovo in sella verso Mantova.
Forniremo una mappa del centro con i punti di interesse...e poi c'è tutto sulla nostra app.
Il rientro da Mantova è previsto in minivan e carrello portabici. I minivan sono da 8 persone + il conducente e il carrello può portare fino a 24 bici.
Il costo per il transfer con il minival è di 80€.
Costi
Il costo di noleggio di 1 bici elettrica per 1 giorno è di 30€, la mezza giornata costa invece 20€.
Se organizzi l'addio al nubilato la sposa non paga con almeno 3 amiche paganti e se si noleggiano le ebike per la giornata intera.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
La Piana di Sibari conta il maggior numero di paesi di origine albanese in Italia. In queste zone le comunità hanno mantenuto nei secoli vive le loro origini e tradizioni. Si parla l'antico albanese e si praticano riti ortodossi bizantini.
Il tour è perfetto per la giornata intera, soprattutto sarà perfetto fermarsi in uno dei tanti ristoranti tipici per degustare le delizie della cultura e tradizione albanese.
Si parte da Cantinella, piccola frazione nel comune di Corigliano Calabro. Quello di Corigliano Calabro è considerato il più recente insediamento spontaneo di Arbëreshë
Da qui si risale lentamente tra le dolci colline di ulivo con vista sui Monti del Pollino e Mare Ionio. Il paesaggio è ricco di piantagioni secolari di ulivo e vecchi casali.
Il percorso conduce al centro abitato di San Demetrio Corona, paese di importanza storico culturale per tutti gli Arbëreshë. Qui sarà possibile visitare il complesso monastico unico nel Mezzogiorno: San Adriano, di origine Bizantino dove sono custoditi mosaici di rara bellezza.
Il percorso di ritorno attraversa la piccola frazione di Macchia Albanese che custodisce una parte importante della storia albanese in Italia.
Il percorso è medio impegnativo...ma con la bici elettrica sarà (quasi) una passeggiata!
in Calabria, nella Piana di Sibari, a Corigliano Calabro, a Schiavonea
Strade asfaltate e sterrate per raggiungere i borghi di Vagliagli e Castellina in Chianti, passando per Radda.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Breve anello alla scoperta dell'Alta Langa.
Partenza da Murazzano
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Si pedala su strade asfaltate e strade bianche. In parte si percorrono alcuni tratti dell'Eroica e si attraversano i borghi di Gaiole e Radda in Chianti passando per i castelli di Meleto e Brolio.
Qui, nel 1874 il Barone Bettino Ricasoli, dopo anni di ricerche e sperimentazioni, definì l'uvaggio per il Chianti Classico al quale, quasi un secolo più tardi, si è poi ispirato il disciplinare di produzione del più famoso vino italiano, rimasto in vigore fino ai giorni nostri.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Sei alla ricerca di un'attività all'aria aperta ma hai anche voglia di degustare prodotti tipici? questo è l'ebike tour più gustoso del territorio: corre lungo le vie del Risorgimento e vi conduce alla scoperta dei prodotti tipici, dell'ottimo cibo e dei paesaggi incredibili delle Terre del Custoza.
Potrai immergerti in questo clima genuino facendoti trasportare dai profumi e colori di queste terre e dei nostri vini a partire dal più rinomato della zona Custoza DOC ma anche del vino rosso Bardolino. Lungo il percorso è possibile fare degustazioni dei vini accompagnati da prodotti tipici locali.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
Il percorso ci porta tra i vigneti del Monferrato per una giornata indimenticabile in ebike.
Ricaldone
Paese di 650 abitanti, merita una visita la Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo e il belvedere che si affaccia sugli ampi vigneti circostanti. Nel cimitero di Ricaldone è sepolto il cantautore Luigi Tenco, morto la notte del 26 gennaio 1967 durante il Festival di Sanremo e al quale è dedicato un Museo e centro Documentale. L'economia del paese si basa quasi esclusivamente sulla viticoltura.
Maranzana
Il centro abitato si spinge fino ai bordi del parco denominato "Bosco delle Sorti", all'interno del quale si trovano sentieri segnalati percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo. Al centro dell'abitato, sulla sommità di una collina da cui si gode un magnifico panorama, sorge il castello del 1300 molto ben conservato, così come le torri e la cinta muraria. Sempre in paese si trova la casa-museo di Giacomo Bove, importante esploratore italiano vissuto tra il 1852 e il 1887.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Il percorso cicloturistico in e-bike che parte da Aosta parte dalla città per poi proseguire in valle tra panoramici sentieri alla scoperta della meraviglie della Valle D'Aosta.
Partendo da Aosta, pedalerai lungo il sentiero di Noveilloz, immerso nella natura incontaminata delle Alpi. Il percorso offre panorami mozzafiato sulle montagne circostanti, boschi lussureggianti e prati verdi che creano uno sfondo perfetto per una piacevole pedalata in bici elettrica.
Man mano che pedali lungo il sentiero in sella all'ebike mtb, avrai l'opportunità di ammirare la bellezza dei boschi circostanti, dei prati verdi e delle imponenti montagne che fanno da sfondo al paesaggio. Le e-bike ti permetteranno di affrontare le salite da Aosta senza troppo sforzo e lungo il percorso potrai osservare le meraviglie della natura come fiori e piccoli animali.
Durante il tragitto, passerai per pittoreschi villaggi come Cheserod e Verou, dove potrai fare una pausa e pedalare in bici elettrica su antiche stradine tra baite e antiche case dall'architettura tradizionale e assaggiare alcune prelibatezze locali.
Continuando lungo il sentiero, raggiungerai Turlin passando per Grosse Thoule, dove potrai godere dell'atmosfera tranquilla e rilassante della montagna.
Infine, tornerai ad Aosta completando il giro circolare portando con te ricordi indelebili di un'avventura unica e indimenticabile immersa nella natura incontaminata delle Alpi.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Partendo da Armonie in Corte con una buona colazione/merenda a base di prodotti tipici locali, si pedala lungo la strada per San Giacomo Vercellese dopo aver puntato l'attenzione sui nidi di cicogne che si trovano subito all'inizio del percorso. Si costeggia quindi il Circuito di Balocco (o più correttamente Centro Sperimentale Balocco) un complesso di circuiti automobilistici costruito nel 1962 dall'Alfa Romeo e oggi di proprietà di Fiat Chrysler Automobiles.
Il Canale Cavour
Si prosegue quindi in direzione Villarboit tra le risaie del riso DOP di Baraggia fino a incrociare il Canale Cavour, costruito a supporto dell'agricoltura (in particolare della coltura del riso) che trae origine dal Po a Chivasso (TO) e termina scaricandosi nel Ticino nel comune di Galliate (NO). La sua lunghezza totale è pari a quasi 83 km ed è il terzo canale italiano per lunghezza, dopo il canale Emiliano Romagnolo ed il canale Villoresi. All'imbocco ha una portata massima di 110 m³/s, che ad est del Sesia si riduce ad 85 m³/s. Il nome ricorda Camillo Benso di Cavour, che ne fu promotore.
Con una deviazione verso Albano Vercellese, pedalando tra le risaie fino a lambire il Parco Naturale delle Lame del Sesia, si riattraversa il Canale Cavour raggiungendo il comune di Arborio, dove agli affreschi dell'oratorio di San Sebastiano raccontano di tradizioni artistiche e contadine molto antiche, il centro mantiene la forma, almeno in parte, degli antichi ricetti medievali e gli stucchi raccontano le vicende settecentesche della parrocchiale di San Martino. Ma il nome stesso del paese, che deriva dal cognome della famiglia medievale vercellese che aveva possedimenti terrieri qui, racconta il legame forte con il riso.
In azienda agricola
Qui ad Arborio la giovane azienda agricola Zanazzo Marco accoglie turisti, appassionati di territorio e tanti abitanti locali nel cuore della produzione del riso della Baraggia vercellese. L'azienda fonda la sua tradizione sull’esperienza di tre generazioni di agricoltori succedutisi nella coltivazione del riso. Ben ancorata alla esperienza del passato, si avvale però di moderne tecnologie per la coltivazione, essiccazione e stoccaggio del risone prodotto, nel pieno rispetto dei requisiti standard di prevenzione e sicurezza. Nata nel 2009, grazie ai contributi Europei del Piano di Sviluppo Rurale con le misure di Insediamento Giovani ed Ammodernamento delle Aziende Agricole, rappresenta una sintesi di tradizione e modernità.
Passando per il santuario della “Madonna delle Grazie” o “Madonna della Cintura”, ma comunemente chiamata dagli arboriesi “Madonna del Bosco”, ci si dirige verso San Giacomo Vercellese, per fare rientro a Buronzo
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda