Tipi Percorsi
Meraviglioso tour per chi ama salite e discese, il tutto alla scoperta dell'area rurale di VillacidroBeautiful tour suitable for lovers of "climbs", it allows you to explore the rural areas of Villacidro, with the first stop at the church of San Sisinnio with its centuries-old olive trees. You proceed uphill towards one of the panoramic points that allows you to enjoy a complete view of the town and the beautiful lake on the Rio Leni.
Arrived at the panoramic point overlooking the lake, proceed uphill to the extreme point of the panoramic road of "Gariazzu", arrived at the gate that delimits the municipal road from the forest road, the route is reversed and you can enjoy the whole panorama of the valley downhill , arrived at the panoramic point, proceed towards the reservoir and follow the asphalted road that runs along the lake to the extreme point and proceed for about 2 kilometers towards the woods of Monti Mannu, you will arrive at the first source and take the opportunity to recharge the water supplies and enjoy a fresh break.
We reverse the route and head back towards the lake and follow the road that runs along it until we reach the embankment "wall" which offers us a beautiful view of the whole lake.
We proceed downhill for a few kilometers and turning left we head towards the town, a constant climb makes us rise in altitude and allows us to start our urban ride from the highest part of Villacidro.
The town hall with its panoramic terrace, Piazza Zampillo and the church of Santa Barbara, patron saint of the town, up to the Liberty-style washhouse.
After crossing the historic center, proceed uphill towards a new panoramic point, cross the entire cycle-pedestrian area overlooking the town and head towards the famous Sa Spendula Waterfall, here after a refreshment break you resume your pedaling and head towards the starting point.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Questo tour in ebike a est di Cremona vi permette di scoprire i castelli più belli della zona. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
Che cosa vedere lungo l'Antica via Postumia
Il percorso segue l’antica via Postumia attrezzata con una pista ciclabile separata dalla strada.
Un bicigrill vi attende a Malagnino per un caffè energetico subito alla partenza, e poi si pedala su strade secondarie asfaltate o di buon sterrato e sugli argini del fiume Oglio.
Lungo il percorso potrete ammirare i castelli di Cicognolo, San Lorenzo Picenardi, la Villa Sommi Picenardi
Che cosa vedere a Isola Dovarese
E' sicuramente il paese di maggior interesse della zona, con manifestazioni culturali in vari periodi dell'anno:
- la festa del Luartìs a giugno, il germoglio del luppolo riproposto in varie ricette;
- il Palio delle contrade a settembre, rievocazione storica della seconda metà del Quattrocento per la venuta a Isola della corte mantovana con festa in pubblica piazza per i marchesi Ludovico Gonzaga e Barbara di Brandeburgo;
- il carnevale del Quinto Quarto a febbraio per festeggiare le parti povere del maiale nella cucina tradizionale padana. Si intendono le frattaglie, il fegato, il cuore, i piedi, le cotiche, la lingua, i reni, ecc, perchè del maiale non si buttava e non si butta via nulla;
- da visitare vi sono inoltre Piazza Matteotti e i suoi portici, le prigioni del palazzo comunale, la chiesa di San Nicolò contenente l’Ecce Homo di Bernardino Campi e l’Annunciazione o Madonna del Gatto di Altobello Melone, il ponte in ferro chiamato anche Ponte dei Martiri.
Il percorso lungo l'Oglio
Proseguendo il paesaggio della pianura pian piano lascerà spazio alle anse del fiume Oglio sui cui argini si snoda parte della Ciclovia dell'Oglio premiata nel 2019 come “ciclabile più bella d’Italia” nell'ambito dell’ Italian Green Road Award.
Si incontreranno l'abbandonata Villa Fraganeschi di Villarocca, il castello di Ostiano, e sulla via del ritorno il museo del Lino a Pescarolo.
Il tour di 84 km può sembrare impegnativo ma, grazie alla spinta delle ebike, pedalare sarà senza alcuna fatica, grazie anche alla conformazione di un territorio prevalentemente pianeggiante.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Facile pedalata in Ebike al 50% asfalto 50% sterrato. Partenza dal punto di noleggio di Alberese.
Inizialmente dovremmo percorrere un tratto di strada provinciale per poi entrare nel percorso sterrato che porta fino all’Abbazia di San Rabano, lì avrete la possibilità di fermarmi per una sosta pic nic oppure continuare lungo il percorso che porta su una torre di avvistamento. Questa vi permetterà di vedere un bellissimo panorama.
Continuando lungo il percorso, troverete un piccolo tratto un pochino più impegnativo per circa 100 m, dopodiché il sentiero vi porterà lungo una bellissima oliveta tutto su asfalto, da lì potrete lasciare le bici e proseguire a piedi per arrivare fino alla Torre di Collelungo, riscendendo a piedi fino alla spiaggia consigliamo di farvi un bel bagno nelle acque cristalline.
Ritornando al punto in cui abbiamo lasciato le bici, risaliamo in sella e proseguiamo verso Marina di Alberese, si entrerà in una fresca e profumata pineta lì potrete fare una sosta presso il punto di ristoro, costeggeremo tutto l’argine fino ad arrivare alla Torre di avvistamento che ci ricongiungerà alla ciclabile che ci riporta al punto di Noleggio al paese di Alberese.
Esperienza consigliata per una giornata in pieno relax alla scoperta della riserva marina e della costa.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
Questo percorso parte della Tenuta l'Impostino, punto di noleggio e azienda di produzione vinicola che offre visite e degustazioni.
Si procede in direzione Pari, piccolo borgo medievale, splendidamente conservato: consigliamo una passeggiata lungo la sua strada circolare che, tra case in pietra con i caratteristici porticati ad arco, sale fino al Palazzo del Priore, dalla cui terrazza si gode di un magnifico panorama sulla valle sottostante.
Poco fuori l'abitato, si prosegue in discesa in direzione del Mulino di Pari, visitabile con una piccola deviazione dal percorso, che attraverso prati, ulivi secolari e costeggiando i caratteristici poderi in pietra, raggiunge su una strada bianca la vallata dell'Ombrone.
Qui potete lasciare le biciclette e proseguire a piedi per circa 50 m per raggiungere una una spiaggetta sul fiume: vi meritate una sosta rinfrescante.
La strada prosegue in salita attraverso il bosco e si ricongiunge alla strada provinciale: da questo punto, con una deviazione di qualche centinaio di metri, è possibile raggiungere le Terme di Petriolo, sito termale storico, all'aperto e sulla riva del fiume Farma, dove è possibile fermarsi questa volta per un rilassante bagno nelle calde acque termali.
Tornando sul percorso, si procede in direzione dell'abitato di Casale di Pari, piccolo e caratteristico borgo medievale, paese natale di Aurelio Galeppini, il creatore di Tex Willer.
Uscendo dal paese, si torna sulla strada principale, che proseguendo in salita riporta alla partenza.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
È un tuffo nel mare colorato di verde e di blu l'itinerario che parte da Porto Cesareo per raggiungere Nardò attraverso la florida campagna salentina.
L'infinita pineta che avvolge la baia di Porto Selvaggio indica che si è nel cuore del parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano. Di torre in torre si pedala quindi a pochi metri dalle lunghe spiagge bianche protette da imponenti dune, che si proiettano sul magico mare dell'Area marina protetta di Porto Cesareo.
Questo percorso inizia e finisce a Porto Cesareo.
Si attraversano questi centri abitati: Torre Lapillo, Villaggio Boncore, Nardò, Cenate, Torre Inserraglio, Sant'Isidoro, Torre Squillace, La Strea
Si pedala prevalentemente su strade asfaltate, il 75% circa, ma si percorrono anche strade sterrate.
Il traffico è poco intenso su quasi tutto il percorso. Nei mesi di luglio e di agosto il tratto sulla litoranea è caratterizzato invece da traffico intenso.
L'area Marina Protetta di Porto Cesareo
L'Area Marina Protetta di Porto Cesareo è un gioiello naturalistico situato lungo la costa ionica della Puglia, nella provincia di Lecce. Questo prezioso ecosistema marino, istituito nel 1997, si estende per circa 17 chilometri lungo la costa, proteggendo una vasta area di mare cristallino e fondali ricchi di biodiversità.
Le acque dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo sono caratterizzate da una straordinaria trasparenza e da una variegata fauna marina, che include specie di pesci colorati, molluschi, crostacei e alghe. I fondali sono punteggiati da praterie di posidonia oceanica, che svolgono un ruolo fondamentale nell'equilibrio ecologico del mare e nella protezione della costa dall'erosione.
Oltre alla straordinaria bellezza naturalistica, l'Area Marina Protetta di Porto Cesareo offre anche la possibilità di visitare incantevoli spiagge di sabbia bianca e di scoprire antichi siti archeologici che testimoniano la presenza umana in queste terre fin dall'antichità.
Castello di Torrechiara
Partendo in e-bike da Parma dal punto di noleggio di ParmaBike Experience si arriverà, percorrendo ciclabili e strade di campagna a basso traffico, all’affascinante Castello di Torrechiara regno dell'amore tra il Conte Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrini.
Utilizzato in passato come set del celebre film Lady Hawke, il Castello di Torrechiara sorge sulle prime colline e domina tutta la pianura sottostante, nelle giornate limpide potrete ammirare le Prealpi e la pianura sino al Po. Potrete visitare il castello e passeggiare lungo gli stretti vicoli del borgo protetto dalle alte mura e tornare con la mente a epiche battaglie e travolgenti storie d’amore. Nel borgo potrete sostare in una gastronomia e degustare i salumi tipici di questa zona tra cui il sublime Prosciutto di Parma DOP
Langhirano
Dal castello, in sella alla vostra ebike con un facile sterrato tra le vigne arriverete al Paese di Langhirano famoso nel mondo per la produzione del Prosciutto di Parma. Parte del tragitto si sviluppa lungo il Sentiero dell’Arte dove potrete ammirare opere di arte moderna disseminate lungo la strada che costeggia il Canal San Michele. A Langhirano vedrete gli imponenti edifici di stagionatura del Prosciutto di Parma con le loro gigantesche finestre che nelle giornate soleggiate vengono aperte per permettere al vento Marino di accarezzare i prosciutti e renderli unici e inimitabili. A Langhirano potrete visitare uno dei Musei del Cibo dedicato al Prosciutto di Parma DOP. Nei primi due week-end di Settembre da non perdere il Festival del Prosciutto.
Gastronomia
Il percorso si sviluppa su un’area geografica ti notevole importanza per le eccellenze gastronomiche. Sulle colline circostanti il Castello di Torrechiara si trova l’area più vocata per la coltivazione della vite e sorgono numerose cantine dove potrete degustare i vini dei Colli di Parma Doc, non dovrete mancare di assaggiare l'inimitabile Malvasia di Candia Frizzante unica nel suo genere per le fragranze e per la sua leggera aromaticità. Lungo il percorso potrete degustare in gastronomie o piccole trattorie il Prosciutto di Parma e altri salumi unici prodotti in queste terre. Nelle vicinanze di Langhirano è possibile anche visitare un caseificio di produzione del Re dei Formaggi il Parmigiano-Reggiano DOP
Bistagno
Si trova a 8 km da Acqui Terme, è un attivissimo paese dotato di tutti i servizi e parecchie attività ricettive, da visitare la torre del castello e la Gipsoteca dedicata allo scultore Giulio Monteverde. Da Bistagno parte anche un tracciato permanente che si snoda tra le colline ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, ogni prima domenica del mese si svolge Bistagnatico: un mercatino dell'usato e non solo.
Monastero Bormida
Piccolo paese dove si può visitare il castello del XIV secolo, la chiesetta di Santa Libera (rifugio escursionistico) e la grande panchina del cuore da cui godere di un fantastico panorama sul Monferrato, il paese ospita il Polentone ogni seconda domenica di marzo.
Bubbio
Bubbio sorge nella Langa Astigiana, su una terrazza rocciosa affacciata, sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle. Molti i percorsi per trekking e MTB. Ottimo punto panoramico la cappella ottagonale di San Grato sull’omonima collina. Il centro storico ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco con la via maestra e i vicoli laterali. La parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco del basso Piemonte, Il parco scultoreo di Quirin Mayer, in splendida posizione panoramica in regione Sant’Ippolito, rappresenta un museo a cielo aperto dello scultore svizzero contemporaneo ed è anche uno spazio per eventi (visite libere).
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Facile percorso in ebike dalla Peña de Arias Montano a Linares de la Sierra
nella Sierra de Aracena, ad Aracena, al Molino Río Alájar, a Huelva
Si parte dal punto di noleggio Bike Square Grondona Azienda Agricola Biologica Celestin Ovie. Il percorso è interamente su strada asfaltata di basso traffico. Si attraversa la verdeggiante Valle del torrente Spinti e si raggiunge il caratteristico centro di Grondona, ricco di testimonianze storiche. Il borgo ricorda quelli medievali dell'entroterra Genovese, con edifici costruiti in pietra locale. Tra le atrattive da vedere, la Chiesa dell'Annunziata e la Chiesa di S. Maria dell'Assunta, entrambe romaniche, la torre cinquecentesca superstite del Castello Doria e l'antico ponte in pietra. Da Grondona si inizia a salire ed il percorso diventa panoramico fino a raggiungere le località di Sasso e Lemmi, quest'ultimo un piccolo altipiano ricco di prati e pascoli. Da qui si inizia la lunga discesa immergendosi nei bosco di latifoglie dai mille colori e profumi, fino ad arrivare a Castel de Ratti e da qui attraverso un ponticello su Borbera si raggiunge Borghetto Borbera dove si poò visitare il suo centro storico e le sue botteghe. Terminata la visita si riattraversa il ponte e suparata la località di Torre Ratti si inizia una strada immersa in campi verdeggianti che costeggia il torrente Borbera fino ad arrivare al gradevole centro storico di Vignole Borbera. Si riprende infine la strada per Arquata ripiegando su di un percorso secondario ricco di saliscendi in un contesto rurale verdeggiante che riconduce alla località di Varinella, al ponte sul torrente Scrivia e poi al centro di Arquata Scrivia e da qui nuovamente in Valle Spinti.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Questo percorso ad anello è l'alternativa più breve (50 km) all'itinerario E-05 per immergersi nella terra dei vini Primitivo e Negroamaro, tra vigneti e macchia mediterranea. Si arriva fino al mare a Punta Prosciutto per scoprire poi la Salina dei Monaci, abitata da fenicotteri rosa, e la foce del fiume Chidro prima di risalire fra i vigneti verso Manduria.
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Capanne di Marcarolo e si imbocca la S.P. 167, in direzione Piani di Praglia. Si tratta di un piccolo altipiano della Liguria ad una altitudine di circa 800 m. s.l.m. Il nome Praglia deriva dal termine prateria. Fin da tempi remoti, probabilmente assai prima dell'epoca romana, la zona dei Piani di Praglia, peraltro allora del tutto priva di insediamenti, era attraversata da una via che conduceva dal mare di Genova alla località oggi chiamata Capanne di Marcarolo, antico luogo di scambi commerciali tra mercanti liguri e padani. Questa mulattiera, per il trasporto delle merci sbarcate sulla spiaggia di Pegli, risaliva la Val Varenna e si congiungeva nei dintorni di Praglia con la pista proveniente dalla val Polcevera. In epoca medioevale questo percorso era molto frequentato perché costituiva una "via libera" cioè una strada non soggetta a dazi e pedaggi detta Via de' Mercaroli, popolarmente Cabanèa. Dalle Capanne di Marcarolo era poi possibile raggiungere Alessandria attraverso Lerma, Ovada e Acqui Terme, oppure Pavia attraverso Voltaggio, Gavi e Tortona. Superata si imbocca una facile sterrata che inizialmente è pavimentata, fino a raggiungere i laghi del Gorgenze immersi in uno splenddo scenario naturalistico.Costeggiato il lago si ritorna a capanne di Marcarolo seguendo lo stesso itinerario dell'andata.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Pedalare tra le colline della Langa del Barbaresco su un'e-bike è un'avventura emozionante che si può vivere anche in mezza giornata. Partendo dal punto di noleggio BikeSquare a San Rocco Seno d'Elvio, questo percorso vi immerge nel cuore di un territorio unico al mondo, patrimonio UNESCO. Mentre avanzate dolcemente, i rinomati vigneti di Nebbiolo si estendono a perdita d'occhio, offrendo viste mozzafiato ad ogni svolta. L'aria fresca, intrisa di profumi di uva e terra, vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo lo spirito. Ogni borgo che incontrerete lungo il cammino narra storie di antiche tradizioni vinicole e di un paesaggio plasmato dalla passione e dal lavoro umano.
Barbaresco
Barbaresco, cuore pulsante della denominazione omonima, vi accoglie con la sua imponente torre medievale. Salite in cima per godere di una vista spettacolare sui vigneti circostanti, che si estendono fino all'orizzonte. Non perdete l'occasione di visitare l'Enoteca Regionale del Barbaresco, dove potrete degustare e acquistare i migliori vini della zona. Passeggiate per le strette vie del borgo, ammirando le antiche case in pietra e respirando l'atmosfera autentica di questo gioiello enologico.
Neive
Neive, annoverato tra i Borghi più Belli d'Italia, vi stupirà con il suo fascino medievale perfettamente conservato. Perdetevi tra i vicoli acciottolati del centro storico, ammirando i palazzi nobiliari e le chiese antiche. Fate una sosta in Piazza Italia, cuore pulsante del paese, e visitate la Torre dell'Orologio per una vista panoramica mozzafiato. Neive è anche famosa per la produzione del Barbaresco: non mancate di visitare una delle storiche cantine del borgo per una degustazione.
Treiso
Treiso, arroccato su una collina, offre alcuni dei panorami più suggestivi della Langa. Fate una sosta alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo, esempio di architettura barocca piemontese. Da qui, potrete ammirare una vista che spazia dalle colline del Barbaresco fino alle Alpi in lontananza. Non mancate di visitare il "Rocche dei Sette Fratelli", un belvedere naturale che regala scorci mozzafiato sulla valle sottostante e sui vigneti che la circondano.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 27 km, con partenza e arrivo a San Rocco Seno d'Elvio, è un'esperienza alla portata di tutti grazie alle e-bike che facilitano anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi consente di esplorare in autonomia, con la libertà di fermarvi quando e dove desiderate. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile in cui ogni pedalata è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe del Barbaresco. Che siate appassionati di vino, amanti della natura o semplicemente in cerca di un'avventura fuori dal comune, questo tour in e-bike vi regalerà ricordi indelebili e il desiderio di tornare presto in queste terre magiche.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Le Big Bench
Il tour in bici elettrica alla sconperta delle Big Bench è ricco di punti panoramici e di pedalate immersi nella natura tra le colline delle langhe alla ricerca di 5 panchine giganti del Big Bench Community Project. Tra queste vedrai anche la prima, vicino alla casa del fondatore del progetto: Chris Bangle. Il progetto Big Bench nasce a Clavesana ed è un'iniziativa artistica e turistica che consiste nell'installazione di panchine giganti in punti panoramici e suggestivi in diverse località. Le Big Bench sono panchine giganti, sono pubbliche e offrono ai visitatori la possibilità di sedersi e ammirare paesaggi spettacolari.
Il motto recita:"come diventare bambini riscoprendo il paesaggio"
Big Bench San Benedetto Belbo
La partenza per il tour in ebike è da Murazzano, perla dell'Alta Langa. Con le bici si procede alla volta di San Benedetto Belbo pedalando tra boschetti e noccioleti si arriva alla panchina gigante nr #85 gialla e blu posizionata lungo la strada che dal Passo della Bossola scende verso il paese. E' stata inaugurata nel 2019.
Big Bench Dogliani
Il tour alla scoperta delle panchine giganti prosegue in direzione di Dogliani, patria del Dolcetto e dell'architettura Neo-gotica. La panchina azzurra e rossa si trova nel centro storico vicino al maestoso castello. Con le ebike sarà facile raggiungerla salendo la collina della cittadina di Dogliani. Consigliatissima la tappa picnic, su prenotazione, puoi contattare l'agriturismo Marenco Aldo e ritirare il tuo cesto pic-nic che potrai consumare seduto sulla Big Bench osservando il panorama o all'ombra un bell'albero.
Big Bench Farigliano
Dopo aver ripreso le energie grazie a una golosa tappa pic-nic, perchè no, abbinata alla degustazione di Dolcetto di Dogliani il percorso procede in direzione di Farigliano dove in Borgata Gombe immersa nella quiete della campagna circostante troviamo la panchina gigante viola. Tappa foto e si prosegue alla volta di Clavesana.
Big Bench Clavesana
Il percorso in e-bike ha come ultima tappa Clavesana con le sue due panchine giganti la rossa e la blu. Sapevi che a Clavesana ha avuto origine il progetto Big Bench Community Project? Il suo fondatore Chris Bangle ha installato la prima panchina gigante, la rossa, in frazione Correa nel 2010. Per i veri fan delle panchine giganti è disponibile presso i punti accreditati (info sul sito ufficiale) il passaporto ufficiale, dove potrai far apporre i timbri visita dedicati ad ogni panchina italiana e internazionale.
L'immagine di copertina è di Davide Tomatis / CC BY-SA
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Punti di interesse: Lo Stadio Olimpico del Montjuic e la Piscina Olimpionica - Lo stadio del Camp Nou e il museo annesso
Lo sport è sempre stato molto importante a Barcellona, sin dall'epoca romana. Più in là, agli inizi del XX Secolo, il calcio divenne lo sport più importante a Barcellona. Il Barca era la sua squadra principale e divenne un simbolo, la squadra nazionale della Catalunia. Proprio per questo abbiamo costruito il Camp Nou, il più grande stadio di calcio d'Europa.
Ma la trasformazione più importante della città ebbe luogo durante gli anni 80' e 90' con le Olimpiadi del 1992: sorsero nuove spiagge e porti, costruzioni maestose, grandi opportunità. I principali siti Olimpici erano l'Anello del Montjuic e la Vila Olimpica con il suo porto, entrambi raggiungibili con le nostre e-bikes.
Lungo il tour vedremo tutti questi luoghi famosi, fornendoti una piena comprensione della storia recente di Barcellona, che l'ha resa così famosa in tutto il mondo.
a Barcellona, a Barcelona
Da Cornello dei Tasso si attraversa la Valle dei Mulini verso la chiesa di Sant'Anna per poi raggiungere l'abitato di Oneta
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Immergersi nelle colline della Langa del Barbaresco su un'e-bike è un'avventura emozionante che si può vivere anche in mezza giornata. Questo percorso, che parte dalla stazione ferroviaria di Alba, è perfetto per chi desidera esplorare la regione senza auto, approfittando di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike per i viaggiatori in treno. Mentre pedalate dolcemente, i vigneti di Nebbiolo si susseguono a perdita d'occhio, regalandovi panorami mozzafiato ad ogni curva. L'aria fresca e profumata di uva e terra vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo l'anima. Ogni villaggio che incontrerete racconta storie di tradizioni vinicole secolari e di un territorio unico al mondo.
Barbaresco
Barbaresco, cuore pulsante della denominazione omonima, vi accoglie con la sua imponente torre medievale. Salite in cima per godere di una vista spettacolare sui vigneti circostanti. Non perdete l'occasione di visitare l'Enoteca Regionale del Barbaresco, dove potrete degustare e acquistare i migliori vini della zona. Passeggiate per le strette vie del borgo, ammirando le antiche case in pietra e respirando l'atmosfera autentica di questo gioiello enologico.
Treiso
Treiso, arroccato su una collina, offre alcuni dei panorami più suggestivi della Langa. Fate una sosta alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo, esempio di architettura barocca piemontese. Da qui, potrete ammirare una vista che spazia dalle colline del Barbaresco fino alle Alpi. Non mancate di visitare il "Rocche dei Sette Fratelli", un belvedere naturale che regala scorci mozzafiato sulla valle sottostante.
Alba
Alba, punto di partenza e arrivo del vostro tour, merita un'esplorazione approfondita. Il centro storico, con le sue torri medievali e i palazzi nobiliari, racconta secoli di storia. Visitate la Cattedrale di San Lorenzo e passeggiare lungo Via Vittorio Emanuele, conosciuta localmente come "Via Maestra". Per gli amanti della cultura, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre una ricca collezione archeologica e naturalistica. Non perdete il nuovo Museo del Tartufo, un'esperienza immersiva nel mondo del pregiato tubero. Se siete in città di sabato, il vivace mercato settimanale nelle vie del centro storico è un must per assaporare l'atmosfera locale e acquistare prodotti tipici.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 27 km, con partenza e arrivo ad Alba, è un'esperienza accessibile a tutti grazie alle e-bike che rendono agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare secondo i vostri ritmi, con la flessibilità di fermarvi quando e dove preferite. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio fonde il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile dove ogni colpo di pedale è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Questo percorso parte dalla piazza mercato di Bosco Marengo, comune che si estende ad ovest fino al torrente Orba,
paese che ha regalato i natali ad un personaggio storico di grande rilievo, Frà Michele Ghislieri, divenuto poi Papa Pio V nel 1566.
Il tracciato si snoda per il centro storico, costeggiando prima le mura che un tempo isolavano il borgo più antico, risalente all'epoca preromana,
e solcando poi, la campagna coltivata in direzione del torrente, raggiungendo la storica tenuta San Michele del XII secolo ed il residence "il Mansio".
Trattasi di un percorso molto facile e quasi interamente in piano, principalmente su strade bianche, adatto per famiglie, anche con bimbi piccoli
vista la distanza percorribile.
Il primo tratto di strada, dal residence Mansio alla diga di San Michele, lambisce la garzaia di Bosco M., area naturale protetta caratterizzata da numerose
specie nitticore quali le Ardeidi, risultando molto probabile l'avvistamento della garzetta o dell'airone cenerino nei canali di irrigazione, oltre agli altri animali selvatici che vivono nella zona.
Dalla diga di San Michele alla diga di Fresonara si costeggerà in tutta la sua lunghezza il torrente Orba, per poi raggiungere l'abitato di Fresonara, attraversando prima la piazza Don Luigi Orione e raggiungendo poi la chiesa di Santa Maria, si imboccherà nuovamente una strada campestre per ritornare nell' abitato di Bosco M.
Come ultima tappa, la visita al Complesso Monumentale di Santa Croce, che papa Pio V ebbe il desiderio di edificare, affiancando il convento domenicano, arricchito da tre chiostri, e la chiesa tardorinascimentale, che ancora conserva pregevoli opere di Giorgio Vasari e della sua scuola.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, è un progetto partecipato per la realizzazione di un anello ciclopedonale accessibile a tutti, che si sviluppa per 45 chilometri all'interno della città di Roma. Si tratta di un'infrastruttura leggera e altamente sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico e culturale; un'opera pubblica pensata per migliorare i luoghi attraversati senza aggiungere volumi ed edifici in un territorio già ampiamente urbanizzato. Si attraversa l'intera città, dal centro alle periferie, lungo una ciclovia unica e affascinante.
Una volta completato, questo anello per pedoni e ciclisti offrirà al Paese una greenway unica e irripetibile, trasmettendo a chi abita a Roma e a chi la visita come turista l'idea di una città accogliente, sana e moderna. L'idea del GRAB è il risultato di un lavoro collettivo coordinato da VeloLove, che ha coinvolto cittadini, comitati, associazioni e istituzioni, prime fra tutte Legambiente, Touring Club Italiano, Vivilitalia, Free Wheels Onlus, Open House Roma, TeamDev, Parco Regionale dell'Appia Antica e Roma Natura.
a Empoli, in Val d'Arno
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Costeggeremo tutto il Po grande su ambo i lati arrivando a Pila. Il suo faro fa da spartiacque tra mare e laguna e l'asta del pescato nel suo mercato è tradizione giornaliera dal Lunedì al Giovedì. Destinazione Boccasette per fare un tuffo nella spiaggia meritevole di visita e sosta. Rientrando costeggieremo il Po di Maistra ramo del fiume ricco di flora e fauna in quanto ramo meno contaminato dell'uomo.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po