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Prenota la tua bici oraPorta Rudiae a Lecce: cosa c'è da sapere
Porta Rudiae è una delle porte monumentali di Lecce, un capolavoro barocco che si erge come un simbolo della città. Ricostruita nel 1703, la porta è un vero e proprio arco di trionfo dedicato al patrono della città, Oronzo, Porta Rudiae è una delle porte monumentali di Lecce, un capolavoro del barocco leccese che si erge come un simbolo della città. Costruita nel 1703, la porta è un vero e proprio arco di trionfo, ricco di storia e leggenda, ma è anche un monumento ricco di fascino perché racconta la storia leggendaria di Lecce.
Un racconto scolpito nella pietra
Alzando lo sguardo verso la facciata di Porta Rudiae, si incontrano i volti scolpiti di coloro che, secondo la leggenda, diedero vita a Lecce: Malennio, Dauno, Euippa, Idomeneo.
La leggenda narra che Lecce fu fondata da Malennio, figlio di Dasumno e discendente del re di Creta. Malennio divenne re dei Salentini e diede vita a una dinastia che vide succedersi Dauno ed Euippa. Quest'ultima sposò Idomeneo, un eroe cretese, che contribuì a espandere e abbellire la città. I volti di questi leggendari fondatori sono scolpiti sulla facciata di Porta Rudiae, testimoniando le antiche origini della città.
La presenza di questi personaggi sulla facciata della porta non è casuale. Essi incarnano le radici mitiche di Lecce, collegando la città al suo passato leggendario. La loro raffigurazione sulla porta principale che conduce a Lecce, è un modo per ricordare a chiunque entri in città le antiche origini di essa.
Una curiosità sul nome
Ma perché si chiama Porta Rudiae?
Il nome "Rudiae" evoca l'antica città messapica distrutta che si trova nei dintorni di Lecce e che è ritenuta la patria del poeta latino Quinto Ennio.
Già in epoca medievale la porta veniva chiamata così perché conduceva proprio lì, ai resti dell’antica Rudiae. Secondo la tradizione, i superstiti abitanti di Rudiae, chiamati "rusciari", trovarono rifugio a Lecce, stabilendosi nei pressi dell’attuale porta, che proprio per questo è conosciuta anche come Porta Rusce in dialetto.
Questo legame con il passato messapico conferisce a Porta Rudiae un'ulteriore dimensione storica, rendendola un ponte tra epoche diverse.
Un simbolo di fede e storia
La facciata di Porta Rudiae è un vero e proprio compendio della storia religiosa e civile di Lecce. È divisa in due parti: quella inferiore celebra le origini pagane della città, con i busti dei fondatori mitici, mentre quella superiore è dedicata al trionfo della fede cristiana. Al centro, Sant'Oronzo, il primo vescovo di Lecce secondo la tradizione, rappresenta l'introduzione del Cristianesimo in città, missione a lui affidata direttamente dall'apostolo Paolo. Ai suoi lati, Santa Irene, protettrice civica, memoria del passato medievale della città, e San Domenico, comprotettore urbano dal 1640.
La porta rappresenta quindi il passaggio dalle origini pagane della città all'avvento del Cristianesimo, senza però dimenticare la tradizione dei fondatori mitici.
Dove si trova Porta Rudiae a Lecce
























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Porta Rudiae a Lecce
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