Tipi Percorsi
Percorso panoramico di interesse naturalistico nelle colline dell'Alta Maremma che attraversa vigneti e uliveti offrendo scorsi di un paesaggio unico, con possibilità di sosta e visita alle cantine della zona.
Si parte dalla Tenuta l'Impostino, punto di noleggio e azienda di produzione vinicola che offre visite e degustazioni.
Si procede tra vigneti, uliveti e meravigliosi scorci sulle colline.
Imboccata la deviazione sulla sinistra, in direzione Gello, si attraversa un piccolo bosco, per arrivare poi in località Poggio al Gello, la cui la cantina offre visite e degustazioni.
Proseguendo nel percorso, si attraversa il podere Cavallini, con i suoi uliveti e prati fioriti.
Si raggiunge poi il borgo di Monte Antico, dove si può visitare la storica stazione, e si trova un bar ristorante per una sosta: con una piccola deviazione è possibile anche raggiungere la sponda del fiume Ombrone, dove rinfrescarsi.
Si prosegue su una pittoresca strada fiancheggiata da filari di Cipressi in direzione del castello di Monte Antico, non visitabile, da cui si gode un panorama unico sulla valle dell’Ombrone e per raggiungere il quale si può sostare presso l’azienda agricola Begnardi, che produce vino e olio.
Il percorso procede poi in salita, offrendo splendidi scorci sulla valle del fiume, in direzione di Casenovole, con il suo castello: poco oltre è possibile effettuare una sosta per una visita al sito archeologico costituito da 4 tombe etrusche, di recentissima scoperta, che si trova proprio a fianco della strada.
Proseguendo, si raggiunge, attraverso boschi, colline e panorami mozzafiato, l’abitato di Fercole, da cui proseguendo a sinistra si torna verso la Tenuta l’Impostino.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
In questo tour si parte dal Parco XXV Aprile di Rimini pedalando lungo tutta la pista ciclabile del fiume Marecchia, completamente immersa nella natura regala paesaggi che ben pochi si potrebbero aspettare di vedere venendo in Romagna. Una volta arrivati a Villa Verucchio si inizia a salire per un totale di circa 3 km al 6% fino ad arrivare proprio sotto la bellissima Rocca Malatestiana. Verucchio è una bella località medioevale del riminese posta su un imponente sasso dove ebbe inizio la potenza dei Malatesta. Bandiera arancione Touring dal 2005, Verucchio ha saputo mantenere intatto il proprio fascino. La sua doppia natura di città culla dei Malatesta e, parecchi secoli prima, di centro della civiltà Villanoviana unita alla bellezza paesaggistica della Valle del Fiume Marecchia in cui è immersa, rende d'obbligo per chi transita in Romagna una visita all’antico borgo. Il ritorno verso Rimini non è da meno in quanto i colli Riminesi si snodano lungo paesaggi mozzafiato con vista sempre sul mare.
a San Marino, nella Repubblica di San Marino
Cosa vedere e fare a Terracina
Il percorso in e-bike lungo l'Appia Antica è arrivato alla penultima tappa, riprendiamo da Terracina, qui pedalando lungo strade panoramiche, troviamo molteplici punti dalla vista mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti. Durante la pedalata in e-bike sono molte le opportunità di visita a antiche rovine romane, come il tempio di Giove Anxur, e di ammirare i suggestivi paesaggi rurali punteggiati da uliveti e vigneti.
Consigliati per la sosta, i tanti agriturismi della zona, ottimi per degustare i prodotti tipici locali. Potrai gustare formaggi freschi, salumi artigianali, olio extravergine d'oliva di alta qualità, vini pregiati e dolci tradizionali. Spesso è possibile mixare questi prodotti agricoli con specialità a base di pesce fresco pescato nelle acque cristalline del Mar Tirreno.
Cosa vedere e fare a Monte San Biagio
Il tour in e-bike di oggi prosegue su un tratto poco conosciuto dell' Appia Antica, con vista mozzafiato sul mare e sullo splendido golfo affacciato sul Tirreno. Siamo in prossimità di Monte San Biagio, pittoresco borgo situato sulle pendici dei Monti Ausoni, a pochi chilometri dal mare. Se il tempo a disposizione lo consente è consigliata la vista al borgo, l'e-bike permette di raggiungerlo facilmente.
Le stradine strette e tortuose del centro storico di Monte San Biagio conducono ad antichi palazzi, chiese e scorci panoramici mozzafiato sulle colline circostanti. Il borgo si trova all'interno del Parco Naturale dei Monti Ausoni, area protetta ricca di flora e fauna selvatica. Lungo i sentieri i più attenti potranno avvistare specie di uccelli, come rapaci e picchi oltre a godere della tranquillità della campagna
Cosa vedere e fare a Fonti
Il tour in e-bike si conclude a Fonti, consigliatissima la tappa in spiaggia per godersi il meritato riposo dopo la pedalata. Riprese le energie, in sella all' e-bike o a piedi, è possibile vistare il centro storico di Fonti. Perdersi tra le stradine strette e i vicoli acciottolati permette di ammirare antichi palazzi, case in pietra, cortili interni e scorci panoramici sul paesaggio circostante. Suggerita è la visita alla Chiesa di San Giovanni Battista di Fonti, uno dei principali luoghi di interesse della città. Questo edificio sacro risalente al XVIII secolo, presenta una facciata barocca e un interno ricco di decorazioni e opere d'arte. All'interno è possibile ammirare gli affreschi, le sculture e l'architettura storica del luogo. Ottima conclusione di giornata è la cena a base di piatti tipici locali, magari accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco della zona.
a Empoli, in Val d'Arno
Si parte dal nostro punto di noleggio dalla Cantina Adriano Fratelli.
Salendo per una bella salita con semplici tornanti, tra una foto e una sosta in un attimo sarete a Treiso. Dalla piazza principale vi lascerete alle spalle la chiesa per proseguire verso Alba-Manera.
Qui il percorso non è complicato, si prosegue sul crinale, ammirando il paesaggio e chiacchierando piacevolmente con le persone che hanno deciso di condividere con voi questa esperienza in ebike.
Infine, raggiungerete il punto panoramico di Donna di Langa. È un punto per celebrare le donne delle Langhe, instancabili lavoratrici.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Il Cammino di Oropa, può essere percorso a piedi, in bicicletta o in e-bike, può essere suddiviso in tappe o nel caso della bici elettrica può essere percorso (se allenati) anche in una giornata. Percorrere la Ciclovia di Oropa significa immergersi nella storia e nel paesaggio, attraversando con lentezza luoghi e mettendosi in ascolto delle persone che li vivono.
Da Santhià in e-bike
Si parte con la bici da Santhià in provincia di Vercelli, la città è facilmente raggiungibile in treno o in auto, rendendola un punto di partenza comodo per chi desidera intraprendere l'itinerario in bicicletta o a piedi. I primi km percorsi in bici sono prevalente pianeggianti, il percorso in ebike attraversa campi verdi e paesaggi rurali. Questo tratto è ideale per riscaldarsi prima di affrontare le sezioni più impegnative del percorso. Lungo la strada, in sella alla bici è possibile ammirare le tipiche cascine piemontesi e i filari di alberi che costeggiano le strade, nonchè le tipiche risaie vercellesi.
La Serra
Proseguendo la pedalata, si entra nella zona della Serra Morenica, un’area collinare che offre panorami sbalorditivi. La Serra essendo zona collinare caratterizza il percorso in ebike con dolci salite, permettendo ai pedalatori di godere di viste panoramiche sulla pianura sottostante e sulle Alpi in lontananza. La Serra è un luogo ricco di biodiversità e offre numerosi punti di sosta dove è possibile osservare la fauna locale e apprezzare la flora caratteristica della regione.
Lungo il tragitto, ci sono diverse aree attrezzate per picnic, dove è possibile fermarsi per una pausa ristoratrice e godere della natura circostante, se si è fortunati i cinguettii e i suoni del bosco accompagneranno questo momento di sosta. Il picnic è un'opportunità perfetta per assaporare alcuni dei prodotti tipici piemontesi, come il riso Vercellese o i salumi locali, rendendo l’esperienza non solo sportiva ma anche gastronomica.
Oropa in e-bike
Dopo aver superato le colline della Serra, il percorso in bici prosegue verso il Santuario di Oropa, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d'Italia. Il santuario è situato a un'altitudine di circa 1.200 metri ed è circondato da un paesaggio montano spettacolare. L'arrivo a Oropa sarà caratterizzato da una grande soddisfazione pensando ai km percorsi percorsi in sella all'ebike o alla bici tradizionale, la vista del maestoso e meraviglioso santuario regala pace e gioia per la sua bellezza e per l'avvicinarsi del traguardo.
Il Santuario di Oropa è famoso non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per la sua storia e il suo significato spirituale. La Basilica Antica, risalente al IX secolo, ospita la statua della Madonna Nera, venerata dai pellegrini da secoli. La visita al santuario offre l'opportunità di esplorare l'interno della basilica e scoprire la storia affascinante che circonda questo luogo sacro.
La Ciclovia di Oropa della Serra in e-bike
La ciclovia di Oropa della Serra non è solo un percorso per ciclisti esperti; è accessibile anche a famiglie e principianti grazie alla presenza di tratti pianeggianti e aree più facili da percorrere. Inoltre, lungo il percorso ci sono diversi punti di interesse turistico che arricchiscono l’esperienza. Ad esempio, si possono visitare piccoli borghi pittoreschi e fermarsi presso piccoli produttori locali che offrono esperienze gastronomiche d'eccellenza. Consigliatissima la tappa picnic presso le aree della Serra assaporando gli ottimi prodotti locali in compagnia dei suoni del bosco, per chi saprà ascoltare ed osservare, la natura offrirà numerose sorprese.
Le attività non sono finite qui, durante l'estate e l'autunno, la ciclovia di Oropa ospita eventi e manifestazioni dedicate al ciclismo e alla promozione del turismo sostenibile. Questi eventi attirano appassionati da tutta Italia e offrono opportunità di condivisione tra gli appassionati.
La Valle d'Itria, nella Murgia Sud-Orientale, è una delle aree di maggior attrazione turistica della Puglia. La magia dei trulli e dei muretti a secco la rendono unica ed irripetibile; tra i suoi borghi Cisternino e Locorotondo sono annoverati tra i borghi più belli d'Italia. Il tour si percorre facilmente con l'utilizzo di ebike touring ed è quindi adatto per ciclisti di qualsiasi età. Si parte da Martina Franca, dal punto noleggio, attraverso panoramiche strade asfaltate ma poco trafficate si raggiunge la ciclovia dell'acquedotto, meta preferita dei cicloturisti; la si percorre per un breve tratto e poi si raggiunge Cisternino, attraversando il caratteristico centro storico. Breve sosta su una terrazza panoramica con affaccio sulla Valle d'Itria e ripartenza con destinazione verso il centro storico di Locorotondo. Si conclude il tour con una sosta in una delle più importanti masserie della zona per una degustazione di prodotti tipici e rientro al punto noleggio.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Il percorso si snoda fra l'amabile profumo di tartufo e la passeggiata adrenalinica sul Ponte tibetano più lungo del Mondo. Questo tour connette Carbone con Castelsaraceno, il palato con la mente.
La storia di Carbone si lega ai monaci basiliani che qui diedero grande impulso all’economia.
Carbone fu per molto tempo il centro della vita religiosa dell’area grazie al suo monastero. Nell’800 fu assalito dai briganti e poi distrutto dalle truppe del Murat. Oggi ne restano i ruderi a Valle Cancello. Da vedere la Chiesa di S. Maria degli Angeli, la Chiesa Francescana al Convento, la Chiesa di S. Luca Abate, la Cappella S. Anna, la Cappella privata dei Castelli e quella dei Fraticelli, i palazzi storici, lo splendido Bosco di Vaccarizzo e le fontane Calanca, Tuvolo e Fosso.
Castalsareceno è nata come roccaforte saracena, Castrum Saracenum divenne in seguito prestigioso centro basiliano e feudo dell'Abbazia di Sant'Angelo.
All'interno del paese è possibile visitare luoghi dal notevole interesse artistico: la chiesa di S. Spirito del XVI-XVII secolo, che conserva un trittico del pittore D'Amato e il palazzo baronale del XV secolo.
Dirigendosi verso la località Mancusi, si scoprono i resti del mulino ad acqua, testimone del passato delle civiltà contadine.
Castelsaraceno celebra ancora gli antichi riti arborei, rievocati nella tradizione "della ndenna".
Nella prima domenica di giugno la gente del paese si riunisce intorno ad un tronco di faggio ben levigato ed alto più di 20 metri, che viene unito con la cima di un abete e poi innalzato al centro della piazza, E' il matrimonio degli alberi, l'occasione per condividere un momento di festa, accompagnato da canti, balli e dagli squisiti piatti della tradizione del luogo.
Partendo dal nostro punto di noleggio proponiamo una semplice pedalata che vi porterà alla scoperta dell'affascinante borgo di Bellagio.
Con circa 20 km e un dislivello di un centinaio di metri, potrete gustarvi degli angolini veramente suggestivi, scoprire le proposte dei negozi del centro e le meraviglie di alcuni dei parchi della zona.
a Bellagio, a Lecco, a Oliveto Lario, sul Lago di Como
La francigena del Sud da Roma a Velletri.E' un percorso molto avvincente , carico di misteri e fascino .Si snoda partendo da Roma attraversando la regina della vie ,L'appia antica , attraversando Ciampino , Santa Maria delle Mole e Marino. Da lì si inizia a salire verso i castelli Romani passando per l'antico tracciato che costeggiava l'appia , si arriva così a Castel Gandolfo ammirando il lago di Albano, si attraversa il paese e ci si mmerge nel bosco giungendo nella spendida cittadina di Nemi .Si prosegue poi per il Vivaro attreversando i boschi e scendendo per la gloriosa città di Velletri. Da qui si puo tornare direttamente con il treno oppure si ritorna con la e bike
a Empoli, in Val d'Arno
Parte da Lecce, capitale del Barocco, la prima tappa della Ciclovia del Salento Ionico. Ed è subito un viaggio tra storia e natura: appena usciti dalla città scorrono l'area archeologica di Rudiae con il suo anfiteatro, la strada fiabesca della Valle della Cupa e la chiesetta rurale della Madonna della Neve. Poi si entra nella Grecìa Salentina, toccando Sternatia e Soleto, per fermarsi a Galatina per ammirare i magnifici affreschi della Basilica di Santa Caterina d'Alessandria e le ataviche suggestioni delle tarantate.
Si arriva a Nardò che si presenta con il suo borgo antico ricco di storia.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Questo tour in ebike a sud di Cremona vi permette di immergervi nella gastronomia. Un anello che parte e termina a Cremona, dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping, passando da Busseto.
Spesso in bicicletta non c’è nulla di meglio che abbinare al viaggio un'esperienza gastronomica, sia per recuperare energie che per godersi le tipicità culinarie del territorio in cui si pedala.
Che cosa assaggiare nella Food Valley
A poca distanza da Cremona si estende una zona costellata di prodotti gastronomici d’eccellenza: salumi, conserve, formaggi da accompagnare con vini tipici, miele.
Stiamo parlando della sponda sud del Po, nelle province di Piacenza e Parma, all’inizio di quella food valley che porta da Cremona fino a Parma. Salame piacentino, Culatello di Zibello, Torta fritta, Spongata di Busseto, Parmigiano, vini rossi frizzanti come il Lambrusco da bere nella antiche scodelle “paoline”.
Un percorso pianeggiante totalmente su strade secondarie o argini del fiume Po dedicati al transito ciclopedonale.
Il paesaggio è il tipico della campagna tra la bassa Lombardia e la provincia di Parma: campi di granoturco, cascine, tranquilli viali alberati, attraversamenti di piccoli corsi d'acqua.
Alcune stagioni sono caratterizzate da eventi peculiari, per esempio ad aprile i ciliegi in fiore a Villanova, oppure a novembre il “November Porc”, una festa che celebra la ricchezza del maiale e delle sue declinazioni culinarie.
Che cosa vedere a Busseto e Polesine
Lungo il percorso ci sono particolari attrazioni visitabili (eventualmente da prenotare in anticipo), come Villa Verdi a Busseto , il museo del Culatello a Polesine Parmense o visite ad aziende agricole del territorio.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Itinerario a anello sull’ isola della Donzella, la più grande del Delta. Si parte dal punto di noleggio BikeSquare Delta del Po e percorrendo l’argine che costeggia il Po di Tolle si arriva a Scardovari, paese di pescatori sede di un grande mercato ittico, segue il villaggio turistico di Barricate con le sue spiagge dalle acque cristalline e la Spiaggia delle Conchiglie. L’itinerario continua sulla strada che costeggia la Sacca degli Scardovari, qui i pescatori svolgono il loro lavoro basato principalmente sull’allevamento dei mitili, dei quali la cozza rappresenta uno dei prodotti di eccellenza. Il percorso percorre tutto il perimetro della sacca fino ad incontrare la foce del Po della Donzella, da qui si risale il corso del fiume fino a Cà Tiepolo dove si torna sul Po di Venezia.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
La seconda tappa del GTL spiana verso l’Agro Pontino, lasciandosi alle spalle i rilievi dei Colli Albani. Lasciata Velletri, ci allontaniamo dal corso della via Appia per strade secondarie nella campagna punteggiata di vitigni, seguendo ancora la via Francigena del Sud e il percorso dell’Eurovelo 7. Prima di entrare nel bel borgo di Giulianello, costeggiamo l’omonimo lagolungo sterrati e strade bianche, per evitare la pericolosa e trafficata provinciale poco distante. Qualche colpo di pedale ancora e siamo a Cori, dove è possibile visitare il meraviglioso Tempio di Ercole.Proseguendo, la discesa verso le distese e i canali di bonifica ci portano in quelli che furono i feudi della famiglia Caetani, fino a uno dei giardini più belli d’Italia, l’Oasi di Ninfa. Da qui all’Abbazia di Valvisciolo, capolavoro del Cistercense, la strada è poca, e qualche km più in là possiamo affrontare la scalata per la rocca di Sermoneta e fare sosta al Castello medievale della famiglia Caetani.
Gil ultimi km di tracciato sono tutti pianeggianti, e passano prima per la stazione di Latina Scalo, per poi arrivare nella culla del Razionalismo.
a Empoli, in Val d'Arno
L’Irpinia è un territorio ricco di contraddizioni, ma se amate il vino di qualità e pedalare in totale tranquillità su una ebike, magari a noleggio, su strade senza traffico alla scoperta di piccoli straordinari borghi a vocazione agricola, non potrete non amarla.
Ci troviamo in provincia di Avellino e basterà appena qualche pedalata per cogliere la prima contraddizione. La frenesia metropolitana delle vicinissime Napoli (l’aeroporto e la stazione sono a meno di 50 km di distanza da Avellino, molto comodi e veloci da raggiungere) e Salerno è dietro l’angolo, eppure si rimane subito colpiti dalla pace e dalla serenità che pervade questi luoghi.
La seconda grande contraddizione, invece, inizierai ad odorarla – ma sarebbe più corretto dire “gustarla” – giungendo a Lapio, cominciando col degustare il Fiano di Avellino, uno degli incredibili vini prodotti in questo territorio che, fatto più unico che raro, può vantare ben 3 Denominazioni di Origine Controllata Garantita.
Nonostante il chilometraggio contenuto e l’altimetria non impossibile potrebbero consentono di concludere questo Grand Tour in un’unica giornata (ci sono continui saliscendi e qualche tratto di salita impegnativa non manca), consigliamo di prendere in considerazione la possibilità di dividere il viaggio in due tappe, così da potersi godere le visite in cantina, una sosta in agriturismo e qualche chiacchierata con gli abitanti dei paesi che attraverserai senza l’ansia del tempo che fugge.
Alla fine del tour – terza contraddizione – sarà naturale anche per voi, così come accade per chi vive e per chiunque passi da queste parti, domandarsi: come mai un territorio tanto eccezionale è ancora così poco conosciuto a livello turistico?
Questo percorso è un giro ad anello che prevede la partenza e l'arrivo presso il punto di noleggio e-bike di Chiusano San Domenico.
Ad ogni modo, se preferite partire dal punto di noleggio ebike situato presso la Ciclostazione Avellino (Contrada San Lorenzo 18, Atripalda), aggiungete a questa traccia il percorso AB/BA (16,5 km) per raggiungere Chiusano San Domenico in tutta comodità
Il Grand Tour dei Vini Irpini è un itinerario che non presenta particolari difficolta e che, perciò, può essere affrontato con tutti i tipi di e-bike a noleggio disponibili: city, trekking e e-MTB full suspesion.
Questo percorso si presta bene ad essere allungato o accorciato a seconda di ogni necessità. Perciò, sentitevi liberi di contattarci per comunicarci le vostre esigenze di tempo e/o di forma fisica: saremo felici di personalizzare questa traccia affinché si adatti perfettamente alle vostre richieste.
E ora... si parte!
Dopo aver ricaricato le borracce con l'acqua di sorgente della Fontana Vecchia (distante poche centinaia di metri dal punto di noleggio ebike di Chiusano San Domenico), tornate indientro per un brevissimo tratto e, alla rotatoria, seguite la strada a destra in direzione Lapio. D'ora in poi, fino a Lapio, la strada sarà sempre in discesa ma non avrete modo di annoiarvi. Magnifici panorami vi faranno compagnia e gli scorci da fotografare non mancheranno. Alla vostra destra avrete la maestosità del Monte Tuoro a farvi compagnia, con i paesi di Luogosano, Gesualdo, Fontanarosa in lontananza. Alla vostra sinistra, invece, potrete ammirare il Parco del Partenio, con Montevergine e altri luoghi abitati. Vi ritroverete subito immersi in uliveti e lunghe distese di vigna.
Arrivati a Lapio, fate un giro nel paese. In questo territorio, grazie alle peculiarità del terreno e alle specifiche condizioni ambientali, vengono prodotti alcuni dei migliori Fiano di Avellino di tutta la provincia. Se avete voglia di degustarne alcuni, avrete solo l'imbarazzo della scelta. Lungo la vostra strada incontrete tantissime cantine di questo pregiato Vino Biano DOCG.
Seguite la traccia GPS e continuate la vostra discesa. Le case lasciano spazio alla vegetazione e strada diventa a tratti tortuosa, perciò fate attenzione. Dopo un paio di chilometri abbondanti, subito dopo una curva, un imponente ponte in ferro sovrasta la strada. Fermate la vostra ebike: siete arrivati al Ponte Principe di Lapio. Questo ponte, costruito per consentire ai treni di attraversare il Fiume Calore, è un gioiello dell'architettura moderna. Approfondite la sua storia nella scheda di approfondimento e non dimenticate di scattare qualche foto, prima di rimettervi in marcia.
Quando le ruote della vostra ebike a noleggio avranno attraversato il ponte sotto cui scorre il Fiume Calore (niente male il panorama qui, non è vero?) inizierà una salita immersa in una natura selvaggia di circa 2 km. Alcuni magnifici vigneti fanno da preludio all'ingresso nel paese di Taurasi, celebre per l'omonimo vino DOCG. Un vino elegante, che richiede tempo per essere prodotto (minimo 2 anni di invecchiamento in botte, secondo il discipliare di produzione) e tempo per essere apprezzato e goduto. Anche a Taurasi le cantine da visitare e le occasioni di degustazione non mancano.
Dopo aver esplorato i luoghi di produzione di Fiano di Avellino (Lapio) e Taurasi, non resta che raggiungere Tufo, il paese di produzione del Greco di Tufo in sella alla vostra ebike.
Da Taurasi a Calore (frazione di Mirabella Eclano) gli sforzi per voi e per le vostre ebike saranno decisamente contenuti. La strada continua quasi sempre in discesa e i colpi di pedale richiesti dalla vostra ebike saranno pochi e affatto faticosi. Arrivati a Calore, prendetevi qualche minuto per fare un giro del laghetto e per osservare il ponte su cui poggia la strada che avete appena percorso.
Da qui fino al bivio per Ventinticano prestate attenzione! Pedalerete per circa 1,5 km sulla Via Appia, una strada spesso trafficata, percorsa anche da mezzi pesanti. Sebbene la strada sia in salita, in pochi minuti, dopo aver girato a destra al bivio per Venticano, sarete nuovamente su una strada a basso traffico.
Superato il paese di Venticano, vi troverete alle prese con la salita più impegnativa. Vi aspettano 6 km di salita vera, con alcuni tratti che superano il 10% di pendenza, perciò assicuratevi di arrivare qui con la batteria della vostra ebike ancora carica. Questa strada, dopo aver attraversato il paese di Pietradefusi, vi condurrà nel centro storico di Montefusco.
Il paese, collocato alla sommità di una collina, è stato un importante centro politico fino al 1816, quando il ruolo di capoluogo di provinca gli fu sottratto dalla città di Avellino. Anche qui, oltre a poter godere di panorami mozzafiato, si producono ottimi Fiano di Avellino e splendidi Greco di Tufo, grazie alla vicinanza con Tufo. Di notevole rilevanza lo storico carcere (per informazioni sugli orari di apertura chiedere alla Proloco) e il Monastero di Sant'Egidio (alle pendici del paese), dove soggiornò Padre Pio durante il suo noviziato.
Uscendo dal centro storico incontrerete una bella fontana dove poter rifiatare dopo la faticosa salita e dove poter ricaricare le borracce, prima di riprendere la strada e di condurre le vostre ebike in discesa verso Tufo.
Arrivati a Tufo avrete percorso ormai 40 km da quando avete ritirato la vostra ebike a noleggio a Chiusano San Domenico. Quando vi fermetere alla bella fontana collocata al centro della piazza del paese, non potrete non essere d'accordo con noi: non esageriamo affato se affermiamo che per almeno 80% della strada percorsa fin qui avete pedalato in mezzo ai vigneti!
Qui si produce il celeberrimo Greco di Tufo, un vino bianco DOCG che ha una storia antica e che ha avuto il pregio di essere il primo vino che è stato capace di condurre l'enologia irpina alla ribalta nazionale e internazione. Tanti aziende agricole piccole e grandi producono vini di altissima qualità. Chiedete consigli in paese o lanciatevi autonomamente alla scoperta delle cantine dove poterne assaggiare alcuni: rimarrete piacevolmente sorpresi.
Dopo Tufo l'anello inizia a ripiegare verso Chiusano San Domenico, dove si concluderà il Grand Tour dei vini d'Irpinia in ebike. Non prima, però, di aver attraversato Pratola Serra e di avere affrontato l'ultima salita lunga di giornata. Conservate un po' di batteria perché vi restano ancora 10 km quasi interamente in salita! Poco fuori dal centro abitato di Pratola Serra PRESTATE LA MASSIMA ATTENZIONE: C'È UNA STRADA A SCORRIMENTO VELOCE DA DOVER ATTRAVERSARE!
Passerete per le piccole frazioni di San Michele di Pratola e San Fele, prima di giungere all'inizio di Montefalcione e, senza attraversare il paese, immettervi finalmente sulla strada provinciale che vi condurrà a Chiusano. Poiché, al fine di evitare strade trafficate, l'itinerario prevede il passaggio su strade secondarie, tenete d'occhio la traccia GPS e il navigatore per non mancare di svoltare agli incroci giusti.
Vi aspettiamo al punto di noleggio ebike di Chiusano San Domenico, pronti ad accogliervi per la riconsegna e per raccogliere le vostre impressioni e i vostri suggerimenti sull'esperienza che avrete vissuto in sella alla bici a pedalata assistita.
Ricordate che siamo a vostra completa disposizione prima, durante e dopo le vostre escursioni sulle ebike a noleggio. Grazie ai localizzatori GPS presenti su tutte le nostre bici a pedalata assistita, in caso di difficoltà potremmo raggiungervi senza velocemente e con precisione.
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.
Questo percorso attraversa una delle zone più belle e caratteristiche del Monferrato!
Le nostre biciclette a pedalata assistita vi porteranno nel meraviglioso cuore di questa terra, ricca di sorprese e paesaggi mozzafiato.
Dalla panchina gigante di “Bricco Lu”, potrete godere di una vista a 360 gradi (o quasi) su tutto il paesaggio circostante. In lontananza saranno le Alpi, con i loro ghiacciai perenni, a farla da padrone. Tutto intorno a voi scorgerete l’immensità dei vigneti e dei noccioleti che rappresentano il vero fiore all’occhiello del territorio astigiano.
Cosa vedere a Montegrosso d’Asti
Montegrosso custodisce un antico borgo medievale posto sulla sommità della collina. Proprio nell’antico centro, spicca imponente il castello feudale, costruito nel 1134, vera opera di ingegneria per l’epoca.
Il nostro percorso parte dall’Enoteca dei Colli Astiani, da oltre 20 anni punto di riferimento nella zona, per tutti gli amanti del buon vino.
Il tracciato si snoderà a cavallo tra colline del Monferrato e Langhe attraverso splendidi scenari.
Si pedala quasi fin da subito su una discreta pendenza per raggiungere “la cresta” delle colline circostanti e godere dei paesaggi migliori.
Giunti al confine con Castagnole delle Lanze raggiungerete la Panchina Gigante di Bricco Lu, dalla quale avrete una memorabile visuale su tutto il paesaggio circostante.
Calosso
Continuando la pedalata “in cresta” arriverete al borgo antico di Calosso, anch’esso arroccato su una collina a dominare il paesaggio circostante.
Questo paese è reso celebre dalla Fiera del Rapulè che ogni anno si tiene il terzo weekend di Ottobre, quando la vendemmia giunge al termine.
Durante questo evento è possibile girare per le vie del centro storico assaporando i piatti tipici della cucina piemontese, uniti a strepitosi assaggi di vino.
A Calosso spicca sicuramente la cinta fortificata che custodisce l’antico castello medioevale.
Questa imponente struttura ha avuto una storia piuttosto travagliata nel corso dei secoli ed ha subito numerose distruzioni e rimaneggiamenti.
Agliano Terme e il rientro
Continuando lungo il percorso raggiungerete l’abitato di Agliano Terme, paese celebre per i suoi paesaggi vinicoli e, come recita il nome stesso, per la sua piccola stazione termale.
Raggiungerete il punto più alto del paese, caratterizzato da un’ampia piazza con ottima veduta e dalla maestosa torre dell’antico castello.
Il castello di Agliano Terme venne distrutto nella prima metà del Seicento durante la lotta fra il Duca di Savoia e gli spagnoli per la successione del Monferrato.
Del possente maniero oggi resta la torre, appunto, visitabile e di proprietà dell’acquedotto.
La cima dell’edificio è un punto panoramico privilegiato per osservare le colline della provincia di Asti.
Scendendo verso la valle passerete di fronte alla stazione termale.
Nel 1770 venne scoperta in un campo di Agliano, una sorgente con un odore particolare.
Analisi chimico-fisiche successive, confermarono la presenza di zolfo e altre sostante in quella che gli abitanti del luogo chiamavano “acqua marcia”.
Proprio in quel luogo, fu costruito un albergo che iniziò ad accogliere turisti fin da subito ed, in seguito, il tutto divenne stazione termale.
Continuando a percorrere questa strada pianeggiante, il percorso vi riporterà presso l’Enoteca dei Colli Astiani da dove il tour è partito.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Pedalare tra le colline delle Langhe su una e-bike è un'avventura che cattura l'essenza di questa terra straordinaria. Il dolce ondeggiare dei vigneti si fonde con il ronzio gentile del motore elettrico, mentre i profumi intensi di uva e terra vi avvolgono ad ogni curva. Borghi medievali si stagliano all'orizzonte, invitandovi a esplorare la loro storia millenaria. Ogni colpo di pedale vi porta più vicino al cuore pulsante di una regione dove tradizione e innovazione si intrecciano, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato e sapori autentici.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con il suo fascino discreto. Passeggiate per le vie del centro storico fino a raggiungere la terrazza panoramica presso il castello. Da qui, lasciatevi incantare dalla vista che spazia sulle colline circostanti, un preludio perfetto all'avventura che vi attende.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi sorprenderà con il suo borgo medievale perfettamente conservato. Perdetevi tra i vicoli tortuosi che conducono alla piazza Antica Chiesa, cuore pulsante del paese. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba è dominata dal suo imponente castello, uno dei meglio conservati del Piemonte. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Il borgo, con le sue stradine acciottolate, vi trasporterà in un'atmosfera d'altri tempi.
Castiglione Falletto
Castiglione Falletto, arroccato su un colle, offre uno dei panorami più suggestivi delle Langhe. Visitate il castello medievale e concedetevi una pausa in una delle enoteche locali per degustare i rinomati vini della zona. Le vie del centro storico sono un museo a cielo aperto di architettura medievale.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, merita una sosta approfondita. Il WiMu, museo del vino interattivo ospitato nel Castello Falletti, vi guiderà alla scoperta della storia e della cultura enologica della regione. Passeggiate per il borgo antico, fermandovi a degustare il prezioso nettare in una delle numerose cantine storiche.
L'esperienza
Questo tour in e-bike di 40 km è un'esperienza alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita che rende agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi permette di esplorare in autonomia e al vostro ritmo, godendo appieno della bellezza delle Langhe. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei borghi più affascinanti della regione, immergendovi completamente nei paesaggi UNESCO e nella cultura enogastronomica che hanno reso queste terre famose in tutto il mondo. Un'avventura ecosostenibile che combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di una delle zone vinicole più rinomate d'Italia, accessibile a ciclisti di ogni livello.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Facile pedalata in Ebike al 50% asfalto 50% sterrato. Partenza dal punto di noleggio di Alberese.
Inizialmente dovremmo percorrere un tratto di strada provinciale per poi entrare nel percorso sterrato che porta fino all’Abbazia di San Rabano, lì avrete la possibilità di fermarmi per una sosta pic nic oppure continuare lungo il percorso che porta su una torre di avvistamento. Questa vi permetterà di vedere un bellissimo panorama.
Continuando lungo il percorso, troverete un piccolo tratto un pochino più impegnativo per circa 100 m, dopodiché il sentiero vi porterà lungo una bellissima oliveta tutto su asfalto, da lì potrete lasciare le bici e proseguire a piedi per arrivare fino alla Torre di Collelungo, riscendendo a piedi fino alla spiaggia consigliamo di farvi un bel bagno nelle acque cristalline.
Ritornando al punto in cui abbiamo lasciato le bici, risaliamo in sella e proseguiamo verso Marina di Alberese, si entrerà in una fresca e profumata pineta lì potrete fare una sosta presso il punto di ristoro, costeggeremo tutto l’argine fino ad arrivare alla Torre di avvistamento che ci ricongiungerà alla ciclabile che ci riporta al punto di Noleggio al paese di Alberese.
Esperienza consigliata per una giornata in pieno relax alla scoperta della riserva marina e della costa.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
Con questo tour vi accompagnaremo alla scoperta della citta' e delle opere del piu' famoso architetto sloveno, Jo?e Ple?nik.
A lui si devono tutte le piu' belle costruzioni di Ljubljana, che la nostra guida esperta e appassionata vi illustrera' nel dettaglio.
Alla fine del percorso ci fermeremo per il pranzo in un ristorante tipico, nei pressi del castello di Ljubljana, dove la nostra guida ci illustrera' le principali caratteristiche della gastronomia slovena.
Ci troveremo di fronte al Grand Hotel Union, e con le nostre bici elettriche ci dirigeremo verso alcuni punti del centro citt? come la Piazza del Mercato (Adami? Lundrovo Nabre?je 1), i 3 Ponti (Pre?erov trg 1) e la Piazza del Congresso (Kongresni trg 15).
In seguito, ci concentreremo sulle sue opere fuori dal centro. Raggiungeremo l'area del parco di Tivoli (Celov?ka cesta 23), costeggieremo le mura romane (Mirje 19), raggiungeremo Krakovo e la zona residenziale di Trnovo (Karunova ulica 4). Qui visiteremo la sua casa-museo.
Dopodiche', ci ridirigeremo verso il centro della citta', nei pressi del Castello di Ljubljana. Qui ci fermeremo per il pranzo in un ristorante tipico, dove potremo assaggiare alcune specialita' della cucina slovena. Il pranzo include un antipasto, un piatto principale, il dessert e un bicchiere di vino della casa. Il pranzo sara' commentato dalla nostra guida, che ci illustrera' le principali caratteristiche della gastronomia slovena.
Punto di incontro: di fronte al Grand Hotel Union Business (Miklosiceva 3, Ljubljana)
Giorno e ora: Ogni mercoledi' alle 9.30
Prezzo: 69? a persona (10 euro di caparra per la prenotazione e 59 euro da pagare direttamente alla guida)
Numero minimo per il tour: 9 persone
PS: In caso non si raggiungesse il numero minimo, il tour verra' cancellato e verra' rimborsata la caparra.
a Lubiana, in Slovenia, a Ljubljana
Scegliendo questo itinerario, utilizzerete la vostra ebike a noleggio per andare alla scoperta delle bellezze naturali e dei borghi del Parco Regionale del Partenio, in provincia di Avellino.
Resterete stupiti dalla magnificenza della natura e di questi piccoli borghi ma, essendo l'Irpinia una terra famosa per la qualità dei suoi vini, la prima parte dell'escursione in ebike sarà dedicata all'esplorazione di vigneti e di alcuni paesi a spiccata vocazione vitivinicola, con ottime produzioni di Fiano di Avellino e Greco di Tufo, i due grandi vini bianchi DOCG della provincia di Avellino.
La seconda parte dell'itinerario che percorrerete in sella alla vostra ebike a noleggio, invece, vi porterà ai piedi del Parco Regionale del Partenio, un'area protetta istituita nel 1993. Qui la natura la fa da padrona. Il bello delle escursioni in ebike è che, ogni qual volta vorrete, potrete fermarvi per ammirare meglio un paesaggio e per visitare più approfonditamente i paesi alle pendici del Monte Vallatrone e di Montevergine.
Questo percorso è un giro ad anello che prevede la partenza e l'arrivo presso il punto di noleggio e-bike situato alla Ciclostazione Avellino, non lontano dalla stazione e a metà strada tra i centri di Atripalda e Avellino.
Ad ogni modo, se preferite partire dal punto di noleggio ebike di Chiusano San Domenico, aggiungete a questa traccia il percorso AB/BA (16,5 km) per raggiungere il punto di noleggio bici di Avellino.
Affronterete un itinerario che non presenta particolari difficolta e che, perciò, può essere affrontato con tutti i tipi di e-bike a noleggio disponibili: city, trekking e e-MTB full suspesion.
Questo percorso si presta bene ad essere allungato o accorciato a seconda di ogni necessità. Perciò, sentitevi liberi di contattarci per comunicarci le vostre esigenze di tempo e/o di forma fisica: saremo felici di personalizzare questa traccia affinché si adatti perfettamente alle vostre richieste.
E ora... si parte!
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in ebike lungo le strade di Irpinia!
I primi 4 chilometri non saranno propriamente indimenticabili ma, superati quelli, vi promettiamo che la vostra uscita in ebike si farà decisamente più interessante. Superato l'abitato di Picarelli, una piccolissima frazione del comune di Avellino, la strada inizia a salire, il traffico diminuisce sensibilmente e l'atmosfera industriale lascerà gradualmente il passo a paesaggi campestri e a dolci colline.
La strada continua placidamente in salita, in mezzo a noccioleti e vigneti, fino al bivio per Montefredane. Arrivati nella piazza centrale di questo bel paese, patria del Fiano di Avellino, resterete stupiti dall'enormità degli spazi. Qui individurete senza difficoltà il Municipio e la Chiesa di Santa Maria del Carmine. Proprio alla sinistra della chiesa, noterete l'arco che permette il passaggio al di sotto della torre campanaria. Imboccate quel passaggio per arrivare ai ruderi del Castello Caracciolo, la cui costruzione risale al secolo X. Se siete fortunati e trovate il cancello aperto, potrete ammirare una spettacolare vista sulla Valle del Sabato.
Una bella strada di campagna in discesa, per nulla trafficata, farà la gioia delle vostre gambe e delle vostre ebike, conducendovi senza alcuna difficolta nel paese di Tufo, il paese dove è nato il celeberrimo vino bianco DOCG Greco di Tufo, orgoglio dell'intera provincia di Avellino. Il centro abitato si rivelerà ai vostri occhi dopo l'attraversamento di un piccolo ponte che passa sul Fiume Sabato. Giunti alla fine della strada, svoltate a destra per raggiungere la piazza principale del paese, ricaricare le borracce alla fontana e approfondire la conoscenza di Tufo leggendo la scheda di approfondimento.
Proseguendo il vostro itinerario in bici a pedalata assistita, passerete davanti alle antiche miniere di zolfo, fondamentali per lo sviluppo dell'economia di Tufo nei secoli scorsi (sebbene interessate da un intervento di recupero, nel momento in cui è stata scritta questa scheda risulta un sito non visitabile) e tornerete a incrociare il Fiume Sabato. All'incrocio girate a sinistra e, dopo 1 km, svoltate a destra verso Pannarano / Roccabascerana / Cervinara.
Da qui in poi inizia la seconda parte della vostra escursione in ebike in Irpinia. Di fronte a voi svetta il Parco regionale del Partenio, con le sue montagne boscose. Vi aspettano circa 15 km quasi completamente in salita, perciò assicuratevi di iniziare questo tratto con una la batteria della vostra ebike a noleggio con una buona riserva di energia.
Man mano che macinerete strada con la vostra bici a pedalata assistita, il Monte Vallatrone e Montevergine saranno sempre più vicini e la natura diventerà sempre più rigogliosa. Giunti nella frazione Ciardelli, all'incrocio proseguite per Pietrastornina. D'ora in avanti il paesaggio diventa sempre più bello e godrete di bellissimi panorami sul Parco del Partenio ma non solo... A un certo punto sulla vostra destra si aprirà un meraviglioso panorama che vi consentirà di vedere Rocca Bascerana, il Sannio e la maestosità del Monte Taburno. Passare qui all'ora del tramonto, specie in estate, vi regalerà una luce e dei colori che valgono tutta la fatica e gli sforzi compiuti in ebike.
Dopo esservi immessi sulla strada statale, pedalate ancora per 3 km sulla vostra ebike per giungere a Pietrastornina. Lo sperone di pietra da cui prende il nome e sulla cui sommità era collocato il castello del paese, sarà ben visibile ai vostri occhi ben prima di entrare in paese. Questo luogo pullula di storie e leggende, tutte da scoprire, magari chiacchierando con gli abitanti del posto.
Il prossimo paese che attraverserete in sella alla vostra ebike sarà Sant'Angelo a Scala, conosciuto anche come "il paese dei due papi". Qui, infatti, nacque Papa Paolo IV, e vi è uno spiccato culto per Papa Silvestro (che viene festeggiato il 31 dicembre), a cui è dedicata una chiesetta raggiungibile attraverso un sentiero pedonale da cui sgorga un'acqua miracolosa. Secondo la leggenda, Papa Silvetro convinse l'imperatore Costantino a recarsi a Sant'Angelo a Scala per bagnarsi con l'acqua miracolosa e guarire così dalla lebbra.
Da Sant'Angelo a Scala a Summonte sarete proprio ai piedi della montagna e, in alcuni tratti, vi sembrerà quasi di poterla toccare. I castagneti vi faranno buona compagnia, lungo questi 3 km di salita, che sono anche gli ultimi che affonterete oggi, durante la vostra escursione in ebike.
La Torre Angioina vi darà il benvenuto a Summonte, riconosciuto come uno dei Borghi più belli di Italia. Perciò, se avete tempo, approfittate per visitare le sue stradine in bici a pedalata assistita o a piedi. Da qui partono numerosi sentieri che consentono di esplorare il Parco del Partenio in hiking/trekking.
Qui termina la salita e velocemente giungerete a Ospedaletto d'Alpinolo, famoso per la produzione di torrone e per essere punto di passaggio obbligato per i numerosi pellegrini che decidono di recarsi al Santuario di Montevergine (1.300 metri s.l.v.m) a piedi.
Una lunga di scesa vi porterà a Mercogliano, con il suo bel viale alberato di Platani secolari, e poi giù fino alla città di Avellino, passando completamente lungo tutto Corso Vittorio Emanuele (strada pedonale con transito consentito a bici ed ebike). Dopo aver attravesato il Parco Urbano Manganelli, quando sarete giunti al murales del celebre artista Millo, sarete arrivati alla Stazione di Avellino e, quindi, in pochissimi minuti raggiungerete il punto di noleggio ebike situato alla Ciclostazione Avellino.
Qui si concluderà la vostra giornata in sella alle bici a pedalata assista a noleggio.
Ricordate che siamo a vostra completa disposizione prima, durante e dopo le vostre escursioni sulle ebike a noleggio. Grazie ai localizzatori GPS presenti su tutte le nostre bici a pedalata assistita, in caso di difficoltà potremmo raggiungervi senza velocemente e con precisione.
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.
Scopri Spello e i suoi dintorni in un emozionante tour autoguidato in ebike attraverso gli affascinanti paesaggi dell'Umbria. Partendo dall'antico borgo medievale di Spello, immergiti nella bellezza della natura e della storia lungo un percorso che ti condurrà attraverso suggestivi luoghi e pittoreschi borghi.
Si parte da Spello che sebbene piccola in termini di dimensioni fisiche, attrae visitatori da ogni angolo del Mondo grazie alla sua ricchezza di monumenti, chiese e suggestivi vicoli in pietra che si arrampicano per le colline circostanti. Il suo centro cittadino è caratterizzato da un'atmosfera vibrante e cosmopolita, con negozi artigianali e ristoranti che offrono cucina locale e tradizionale umbra, che si amalgama perfettamente con l'eleganza dell'architettura medievale. La sua bellezza unica e l'atmosfera affascinante la rendono una destinazione ideale per una piacevole e rilassante vacanza in mezzo al verde e alla cultura della bella regione dell'Umbria.
Nella parte alta di Spello il punto di riferimento è l'antica fonte del Bregno, da cui parte la via del Subasio, che percorreremo salendo tra gli uliveti di fianco a un tratto dell'antico acquedotto romano, e venendo immediatamente immersi nella bellezza del paesaggio rurale. Deviando poi a sinistra salirai sulla emozionante via del paradiso, per arrivare poi a i resti della antica e affascinante Abbazia di Santa Maria di Vallegloria, dove potrai ammirare il suggestivo panorama e godere della tranquillità del luogo.
Continuando a salire verso la sommità del Monte Subasio scorgeremo splendidi punti di vista di tutta la valle circostante, per poi ridiscendere verso l'antico borgo e castello di Collepino.
Da qui proseguiremo sulla panoramica strada provinciale di Spello che rimanendo in quota ci porterà fino all'antico castello di San Giovanni di Collepino. Una sosta nel "paradiso di pietra rosa" è ripagata dalla tranquillità e dalla bellezza dell'antico borgo.
Si riprende la via tornando e ridiscendendo un tratto della stessa strada, per poi virare a sinistra sull'antica via della Chiona che tra boschi e paesaggi mozzafiato ci farà ridiscendere verso la valle lungo l'itinerario dei prodotti tipici del territorio. Non mancheranno infatti opportunità di vedere e di visitare alcuni dei luoghi dove si producono le eccellenze enogastronomiche del territorio, fino al rientro verso Spello.
Scopri l'Umbria in ebike con questo indimenticabile tour autoguidato e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo di questa affascinante regione italiana.
a Spello, ad Assisi, a Foligno, a Perugia, a Spoleto