Tipi Percorsi
Partendo dall'abitato di La Magdeleine (frazione Brengon dove noleggiate le bici) seguire la strada asfaltata che porta al bivio per Chamois. Non prendere la poderale per Chamois (deviazione a sinistra) ma proseguite sulla strada asfaltata per un altro km (in totale dalla partenza del noleggio son 2.5km) seguendo le indicazioni per "Big Bench". La strada prosegue e diventa sterrata, dopo circa 5 km raggiungerete la località denominata Col Pilaz dove potrete ammirare la fantastica e famosa installazione della "Big Bench Community Project".
Finita la salita il sentiero ritorna pianeggiande e si raggiungono i laghetti del Col Pilaz. Giunti nei pressi della vasca recintata in cemento inizia, sulla destra, la vera e propria salita per andare alla conquista dei laghi di Champlong. Dopo alcuni km la strana diventa pianeggiante e sulla destra potete scorgere il lago di Charey ma dovete ancora proseguire ed affrontare nuovamente una salita importante. Prestate attenzione al fondo sdrucciolevole e se è il caso scendete dalla bicicletta e spingete, il tratto è breve. Una volta superato l'alpeggio di Charey e la difficile salita si continua per l'ultimo tratto di salita. Si arriva su di un tornantino e si sale decisi per raggiungere il "pianoro" dei laghi di Champlong.
Ecco che dopo un paio di km si scorge l'alpeggio di Champlong con il suo laghetto. Complimeti siete arrivati a 2300m in un'oasi dove la vista delle montagne e la natura vi lasceranno a bocca aperta. Dopo una pausa il percorso continua ancora una leggera salitina per raggiungere il colle che vi porta a Chamois, una splendida vista sul monte Cervino vi accoglierà. Infilatevi nella sella di gesso bianco ed iniziate la discesa verso Chamois. Fate attenzione alle pendenze perche la strada è sempre una poderale e con tutta calma godetevi la discesa. Sulla sinistra potete scorgere l'alpeggio dei Corts ma la strada va a destra e si inoltra nel bosco. Una volta affrontata la discesa nel boschetto giungerete ad un altro alpeggio, quello di Foresus. Da qui prestate attenzione perche la strada da prendere per andare al lago di Lod di Chamois è la seconda sulla destra appena dopo la discesina e procede in piano verso una piccola casetta. Una volta presa la strada dovrete percorrerla in piano per circa 1 km per giungere al fantastico laghetto di Lod. Da qui tutto facile procedete verso l'arrivo della seggiovia e sulla sinistra affrontate la divertente discesa verso l'abitato di Chamois. Una volta giunti in paese riprendete sulla destra dello stabile del comune la strada per La Magdeleine. In pochi minuti raggiungerete la postazione dei gelati arigianali. Ci siamo ancora 400m e ritroverete la strada asfaltata, girate a destra e raggiungete il centro del paese di La Magdeleine. Complimenti!
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Offerta speciale
La sposa non paga quando il resto del gruppo noleggia le ebike per la giornata intera.
Proposte da Novello, zona del Barolo
La nostra prima proposta di addio al nubilato in bici elettrica parte dal nostro punto di noleggio di Novello, siamo in una borgata a 2 km dal centro abitato e vi trovate già immerse in una realtà tipica delle Langhe.
Vedrete che già dalle prime pedalate il divertimento è assicurato.
Il primo tratto del percorso è un assaggio di paesaggi e facilmente potrete raggiungere la frazione di Vergne dove - se volete - potete programmare un tuffo nella piscina della Green Guest House. Un bel tuffo in piscina, un po' di relax, due bracciate, una bibita fresca e qualche confidenza sotto gli occhiali da sole.
La festa non finisce in costume, ragazze! Di nuovo in sella si pedala fino a Barolo.
Barolo è uno di quei posti che visti dall'alto mentre stai per raggiungerlo non ci credi sia così piccolo e perfetto. E poi da dentro ti stupisce ancora di più. Seppure così piccolo, di cose da fare e da vedere ce ne sono, eccome. Il WiMu - Museo del vino, il museo del cavatappi, una visita al castello oppure una visita alle antiche cantine scavate nel tufo della collina dove viene prodotto uno dei vini migliori del mondo che, guarda caso, si chiama proprio Barolo.
Oggi non è obbligatorio fare qualcosa, la sposa probabilmente vuole rilassarsi e quindi potrete anche solo passeggiare, cercare il punto migliore per la foto di gruppo oppure fermarvi per sorseggiare un bicchiere di vino.
Se volete, prima di raggiungere Barolo potete fermarmi nella cantina Marrone che propone una ricca e gustosa degustazione in terrazza con vista sulle vigne. Se volete proprio qui alla cantina Marrone potete anche organizzare una cooking class..come vi vedete con il cappello da cuoco in testa? Per questa proposta però vi consigliamo di chiedere i dettagli e i costi in fase di prenotazione.
Ancora un po' di energia per pedalare? BikeSquare vi porta al fresco, sulla collina di Novello percorrendo la strada della Ravera che vi farà pedalare in compagnia di uno degli scorci più ampi sulle Langhe. Laggiù si vede Monforte d'Alba, quella torre è Serralunga e il castello che si intravede è quello di Grinzane Cavour.
Siete di nuovo a Novello, potete fermarvi, passeggiare, oppure gustare un aperitivo al bar. Se nel frattempo vi è venuta fame e volete cenare basta scegliere tra uno dei ristoranti e agriturismi suggeriti da BikeSquare oppure lasciarvi ispirare dai vostri gusti.
Proposte da San Rocco Seno d'Elvio, zona del Barbaresco
Se invece volete conoscere la zona del Barbaresco potete richiedere il ritiro delle e-bike dal nostro punto di noleggio a San Rocco Seno d'Elvio.
Ci troviamo a circa 10 minuti in auto da Alba e siete già circondate da colline e vigne.
Il nostro punto di noleggio condivide il cortile con la cantina Fratelli Adriano. Se volete potete acquistare una bottiglia prima di partire: la stapperete mentre siete in giro brindando facendo un selfie con vista vigne.
Da qui potete raggiungere Treiso percorrendo una strada di campagna in salita di campagna di circa 3 km. Nessuno spavento per le amiche meno sportive, la bici elettrica serve proprio in salita!
Qui a Treiso trovate la trattoria Risorgimento dove potete ritirare un buonissimo pic nic (su prenotazione) che potete consumare più tardi quando la fame si farà sentire. Da Treiso potete pedalare fino a Barbaresco dove non potrete non notare la Torre Medievale. Si può prenotare anche la salita in cima alla Torre dove - se con prenotazione - potete brindare con una vista a 360° su tutta la zona del Barbaresco.
Da Barbaresco ci si dirige verso Neive un piccolo Borgo Medievale davvero molto bello; qui troverete diversi bar e punti dove potete fermarvi per assaggiare un bicchiere di vino dopo aver parcheggiato le e-bike. Oppure potete raggiungere la panchina gigante verde appena fuori del borgo e potete fermarvi per il vostro pic nic e sicuramente e fare tante foto dopo esservi te 'arrampicate' sopra.
Se volete fare una visita e una degustazione in cantina vi proponiamo la Cantina Rivella oppure la Cantina Fratelli Toso. Si fa rientro verso il punto di noleggio, stanche? tranquille è tutto in discesa!
Costi per le bici elettriche da trekking
Una giornata in ebike
Il costo per il noleggio di 1 bici elettrica per un giorno è di 35€.
Potete prendere la bici al mattino dalle 9 e restituirla nel tardo pomeriggio.
(*) La sposa non paga con almeno 3 amiche paganti e se si noleggiano le ebike per la giornata intera.
Mezza giornata in ebike
Il costo per il noleggio di 1 bici elettrica per mezza giornata è di 25€.
Per mezza si intende o solo mattina (dalle 9 alle 13) oppure solo pomeriggio (dalle 15 alle 19 circa).
I prezzi del noleggio per MTB elettriche sono diversi, in questo caso il prezzo per il 2024 è di 45€ per la giornata intera e 35€ per la mezza giornata.
Effetto 'WOOOW' assicurato!
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Gran Tour del Lazio: Un Viaggio in Bicicletta alla Scoperta della Regione
Scopri il Gran Tour del Lazio (GTL), un'avventura ciclistica unica che ti porta attraverso i tesori nascosti della regione. Questo straordinario percorso ad anello di oltre 1000 km parte da Roma e a Roma ritorna, collegando tutte le province del Lazio in 18 tappe perfettamente modulabili.
Il GTL è stato pensato per offrire la massima flessibilità: ogni segmento inizia e termina presso una stazione ferroviaria, permettendoti di vivere l'esperienza secondo i tuoi ritmi. Che tu abbia a disposizione un solo giorno o diverse settimane, il Gran Tour si adatta alle tue esigenze, consentendoti di esplorare il territorio "a moduli" o "a rate".
Pedalando lungo il GTL, passerai dalle dune costiere all'Appennino, dai laghi vulcanici alle antiche tagliate etrusche, dai borghi medievali ai rigogliosi vigneti. Il percorso si snoda su strade poco trafficate, cammini di pellegrinaggio e sentieri secondari, lontano dal caos cittadino e immerso nella natura.
Nato come progetto dal basso, il GTL valorizza il ricchissimo patrimonio del Lazio attraverso quattro percorsi tematici: la Ciclovia dei Latini (l'Urbe), la Ciclovia dei Volsci (il Mare), la Ciclovia degli Equi (i Monti) e la Ciclovia degli Etruschi (i Laghi). Un'opportunità unica per riscoprire il territorio con ritmi slow, seguendo le orme del Grand Tour ottocentesco ma con le due ruote.
Unisciti a noi in questa avventura sostenibile che promuove il cicloturismo, rivaluta i borghi dimenticati e crea una rete virtuosa tra comunità locali, tradizioni enogastronomiche e meraviglie storico-artistiche del Lazio.
a Empoli, in Val d'Arno
Percorso ad anello preferito dai biker e dagli escursionisti in genere che vogliono immergersi nella Riserva Regionale dei Calanchi. Si alternano paesaggi calanchivi, pinete ombreggiate come macchia mediterranea serviti da una strada sterrata brecciata. Giro di boa la onnipresente Tempa Petrolla. Sperone di marna silicea che si eleva con i suoi oltre trenta metri dal manto argilloso tanto da essere scelta come punto di vedetta sia dagli spagnoli di un tempo che per ultimo dal brigante Crocco. A conferma di questo sul suo apice si erge una costruzione in pietra raggiungibile da una scalinata scolpita nella roccia. Presenti nelle vicinanze alcuni punti d'acqua come quello di Malabocca ma munirsi di zaino idrico o doppia borraccia nei periodi caldi.
NB: Una volta scaricata l'app potrete iniziare a seguire il percorso senza cliccare su "INIZIA A PEDALARE"
Splendido tour in ebike o trekking tra i vigneti del Monferrato, valorizzati dalla presenza di piccole imbarcazioni che richiamano le similitudini tra le nostre colline e le onde del mare.
La prima barca si trova in Piazza IV Novembre, dalla quale si può vedere l’imponente Castello Veggi, avente origine medioevale che è posto alla sinistra della Chiesa di San Bartolomeo, la quale ha festeggiato da poco i 500 anni dalla ristrutturazione, mentre sulla destra si trova l’edificio del Comune.
Da lì bisogna scendere su Via Roma e si può trovare sulla destra un bike rest a fianco del “Muretto dei Vini”, realizzato dal bravissimo pittore fontanilese Luigi Amerio, mentre svoltando a sinistra si scende per Via Fontana fino a trovare sulla destra una rest area; superando i noccioleti, si arriva ad un ponticello, si svolta a sinistra immergendosi nel verde su un sentiero che porta ad un vigneto, si sale fino a svoltare sulla destra trovandosi dopo pochi metri la prima area picnic con la seconda barca: da qui si può vedere la vallata sulla destra mentre sulla sinistra troviamo il paese di Fontanile con la sua imponente Chiesa di San Giovanni avente una cupola di dimensioni ragguardevoli.
Da lì si riparte salendo per la collina arrivando alla sommità della collina, ci si rituffa in mezzo al vigneto svoltando sulla destra e si procede fino al fondo del filare, si svolta a destra salendo per la collina e arrivando a svolta alla sommità, sulla sinistra. Da qui si procede e si procede sul sentiero fino ad arrivare alla terza barca: in questo punto è possibile scorgere un panorama mozzafiato senza quasi vedere la mano dell’uomo.
Ripartendo si prosegue lungo il sentiero, si arriva fino al fondo della strada, si svolta a sinistra e si prosegue in mezzo alle vigne iniziando a scendere fino al fondo della collina, si svolta a destra tornando sulla strada e dopodichè si prosegue fino al ponticello, qui si gira a sinistra e si risale sulla collina lungo il sentiero fino ad un bivio al quale occorre svoltare a destra per arrivare alla barca numero 4: da qui si può scorgere il paese di Castelletto visto dall’alto, la vallata ricca di vigneti, il paese di Fontanile visto da un’altra prospettiva, il paese di Mombaruzzo in lontananza e, con un po' di fortuna anche le montagne innervate.
Per potersi dirigere verso la barca numero 5, occorre riscendere la collina dalla stessa parte da dove si è saliti e, arrivati al fondo del sentiero, si torna sulla strada asfaltata svoltando a sinistra e salendo per la collina immergendosi in mezzo alla natura più completa fino a che si arriva su un pezzo pianeggiante e si può svoltare a sinistra per salire lungo un altro versante, e trovando sulla destra una vigne e sulla sinistra delle arnie per api, dopo pochi metri si svolta a destra e si procede fino all’area picnic con la barca.
Da lì si scende in mezzo alle vigne, dirigendosi di nuovo verso la strada e si prosegue salendo in direzione Bricco Oddone. Prima di arrivare a Bricco Oddone vi troverete sulla destra la barca numero 6. Proseguendo lungo il percorso, si svolta a sinistra arrivati in cima e si prosegue lungo la strada(consiglio: guardatevi intorno perché c’è una vista pazzesca a 360 gradi) fino in fondo, si svolta a sinistra e si risale procedendo fino in fondo alla strada, si gira nuovamente a sinistra e si procede fino al bivio dove occorre svoltare a sinistra lungo la discesa fino a quando si vede sulla destra la barca numero 7.
Da lì si riparte scendendo di una cinquantina di metri, si svolta a destra tornando su sentiero sterrato e si procede in avanti fino a fine vigna, poi si svolta sinistra e dopo poco a destra, si risale e si procede fino a fine vigna; da qui si svolta a sinistra fino a che si trova una piccola curva a gomito in salita verso destra, si sale ancora e ci si trova davanti un vigneto: al fondo del vigneto è possibile arrivare alla cima della collina e trovare la barca numero 8: oltre al panorama mozzafiato, se doveste udire un capriolo urlare non preoccupatevi, è il suo richiamo dell’amore.
Da qui si scende lungo la collina in mezzo al frutteto, si svolta a sinistra e si procede fino a ritornare sulla strada asfaltata: da qui si procede fino a trovarsi davanti la Chiesetta, dove si trova una rest area; da ui si svolta a destra andando fino in fondo alla strada, si risvolta a sinistra e ci si trova ad ingresso paese, si risale proseguendo lungo Via Roma e si ritorna al punto di partenza(nei pressi del Parco dell’Annunziata si trova un’altra bike/area rest).
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Tour guidato dell'Appia Antica con degustazione. Si attraversa l'intero Parco dell'Appia Antica. Dopo aver superato Porta San Sebastiano e camminando lungo la Regina Viarum, si possono ammirare le Catacombe di San Callisto e, dopo pochi metri, si arriva al sepolcro di Cecilia Metella, al Circo di Massenzio e al sepolcro di Romolo. Il Parco dell'Appia Antica comprende la Valle della Caffarella e il Parco degli Acquedotti.
Continuando la passeggiata lungo l'Appia Antica, deviando a sinistra si raggiunge il Parco degli Acquedotti, dove è possibile degustare calici di vino con alcuni prodotti tipici. Proseguendo lungo il percorso degli acquedotti, si procede verso il Parco della Caffarella e si ammirano il Sepolcro di Annia Regilla, la Fonte Sacra dell'acqua Egeria e il suo Bosco Sacro. Non sembra nemmeno di essere a 1 chilometro dal centro di Roma. Tutto è intatto e autentico. Ritornando poi lungo la Via Latina, si arriva al punto di noleggio biciclette.
a Empoli, in Val d'Arno
Sport, turismo, natura, passione per la promozione ecosostenibile del territorio, in un percorso in mountain bike che unisce, nell’amore per la Sardegna, le zone interne con quelle costiere. Si parte dal paesino Capitale della Barbagia Belvì, passando per i territori Mandrolisai, Sarcidano, Marmilla, Trexenta, Gerrei, Sarrabus, Campidano e Poetto prima del rientro e arrivo a Belvì.
In sella alle e-bike noleggiate dalla Nostra associazione o alle proprie mountain bike su tre distanze da 100, 200 e 300 chilometri, che i partecipanti potranno percorrere in modo agonistico oppure turistico.
La formula è sempre quella che tra avventura e sport, montagna e mare, ha sancito il successo nelle quattro edizioni precedenti: il percorso scelto non sarà segnalato e si dovrà scoprire inoltrandosi tra strade sterrate, mulattiere, sentieri, boschi di castagno, pascoli, leccete e praterie in quota, esclusivamente seguendo la traccia GPS che l'organizzazione consegnerà alla partenza oppure qualche giorno prima per potersi pianificare l'avventura.
L'idea è sempre stata quella di un percorso che dalla montagna andasse a collegarsi con il mare. Il messaggio, sia in chiave sportiva che turistica e naturalistica è quello di valorizzare e far scoprire ai partecipanti tutte le zone della nostra isola in modo sostenibile. La scelta di Cagliari non è stata casuale. Questo ponte sportivo tra centro Sardegna e mare rappresenta un tassello importante delle iniziative a carattere sportivo sia in campo professionistico che dilettantistico ed amatoriale.
Percorso panoramico di interesse naturalistico nelle colline dell'Alta Maremma che attraversa vigneti e uliveti offrendo scorsi di un paesaggio unico, con possibilità di sosta e visita alle cantine della zona.
Si parte dalla Tenuta l'Impostino, punto di noleggio e azienda di produzione vinicola che offre visite e degustazioni.
Si procede tra vigneti, uliveti e meravigliosi scorci sulle colline.
Imboccata la deviazione sulla sinistra, in direzione Gello, si attraversa un piccolo bosco, per arrivare poi in località Poggio al Gello, la cui la cantina offre visite e degustazioni.
Proseguendo nel percorso, si attraversa il podere Cavallini, con i suoi uliveti e prati fioriti.
Si raggiunge poi il borgo di Monte Antico, dove si può visitare la storica stazione, e si trova un bar ristorante per una sosta: con una piccola deviazione è possibile anche raggiungere la sponda del fiume Ombrone, dove rinfrescarsi.
Si prosegue su una pittoresca strada fiancheggiata da filari di Cipressi in direzione del castello di Monte Antico, non visitabile, da cui si gode un panorama unico sulla valle dell’Ombrone e per raggiungere il quale si può sostare presso l’azienda agricola Begnardi, che produce vino e olio.
Il percorso procede poi in salita, offrendo splendidi scorci sulla valle del fiume, in direzione di Casenovole, con il suo castello: poco oltre è possibile effettuare una sosta per una visita al sito archeologico costituito da 4 tombe etrusche, di recentissima scoperta, che si trova proprio a fianco della strada.
Proseguendo, si raggiunge, attraverso boschi, colline e panorami mozzafiato, l’abitato di Fercole, da cui proseguendo a sinistra si torna verso la Tenuta l’Impostino.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
**Aggiornamento del 22/09/2020**
Il testo che segue e i percorsi "escursioni" associati si riferiscono all'evento Bike Day del Gallo Nero che si è tenuto il 20 settembre 2020. In accordo con gli organizzatori abbiamo deciso di lasciare disponibili le informazioni per tutto l'anno, sperando che i percorsi siano utilizzati da sempre più persone in bicicletta. Se vuoi visitare le cantine, i ristoranti e le aziende che hanno aderito all'evento ricordati sempre di contattarli in anticipo perché i menù e i prezzi e gli orari di apertura potrebbero variare senza alcun preavviso.
I due percorsi, la Granfondo (135 km, dislivello 2621 m) e la Mediofondo (83 km, dislivello 1526 m), offrono scorci di paesaggi che sono diventati icona della bellezza italiana: partendo da Radda in Chianti si ammira subito l’antica cinta muraria, fino a Greve in Chianti, città d’origine del navigatore Giovanni da Verrazzano, passando attraverso i vigneti della Conca d’Oro di Panzano in Chianti, per poi attraversare San Casciano e scendere verso Castellina in Chianti, eletta da Michelangelo Buonarroti a buon retiro. Il percorso lungo si addentra anche nella parte sud del territorio, tra distese di vigneti e salite mozzafiato come quelle di San Regolo e di Castagnoli. Entrambi i percorsi sono caratterizzati da un susseguirsi di saliscendi, senza vere e proprie scalate tecniche, permettendo di godere del paesaggio unico nel suo momento di massima espressione, la fine dell’estate.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Arquata Scrivia e si attraversa il centro abitato in direzione del sito archeologico dell'antica città di Libarna, uno dei principali in Piemonte per ricchezza di reperti quali l'anfiteatro, il teatro, i quartieri abitativi con alcune strade urbane e la ricostruzione tridimensionale delle terme, delle porte urbane e del foro pubblico. Terminata la visita si ritorna ad Arquata e si raggiunge via Don Minzoni e a seguire la strada Comunale per Partolungo, una frazione di Gavi. E' una bella strada che attraverso una zona boscosa e tranquilla, località Pratolungo, arriva alla Strada Provinciale 161. Si attraversa, si sale in direzione Lungarola e si svolta prendendo la curva a sinistra. Si prosegue curvando a sinistra e ritprnando sulla S.P. 161 per raggiungere il suggestivo Centro Storico di Gavi, d'interesse turistico per le numerose testimonianze storiche tra le quali la Chiesa romanica di S. Giacomo, il Palazzo Municipalee l'antica porta della città risalente al XVI sec. Non mancano a Gavi i numerosi prodotti tipici locali tra i quali spiccano l'omonimo vino Gavi doc tra i bianchi italiani più rinomati e gli amaretti di mandorle dalla ricetta esclusiva. A strapiombo sul borgo antico di Gavi si erge l'omonima Fortezza cinquecentesca, su di una rocca naturale, oggi visitabile come struttura museale. Terminata la visita a Gavi si ritorna ad Arquata imboccando Via Piona e attraverso un percorso anche in parte sterrato, raggiungendo nuovamente la località di Pratolungo e ritornado sul percorso di andata. Ad Arquata non può mancare una visita all'antico Centro Storico tra cui spiccano la Via Interiore dove numerosi vicoli sono arrichiti con portali di pietra databili tra il XIII e XV secolo e di archi a sesto acuto. Tra gli edifici si nota la casa Gotica contraddistinta da un' originale struttura lignea con tamponamento murario. Dopo una sosta golosa in uno dei numerosi locali cittadini si rientra nel punto di noleggio di Bike Square.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Alla scoperta dell Parco Nazionale e dei borghi delle Cinque Terre, Patrimonio Mondiale dell’ Unesco, visti da un punto di osservazione insolito, quello del cicloturista!
Pedaleremo tra i famosi terrazzamenti e i celebri vigneti a picco sul mare, sul confine tra lo spazio coltivato e l'inizio del bosco. In questo luogo "incantato" si respira la vera essenza di questo luogo e dei suoi abitanti, al tempo stesso agricoltori, pescatori e boscaioli; qui è possibile specchiarsi nella meraviglia del Mar Ligure e delle sue coste rocciose (visibili per quasi tutto l'itinerario), per comprendere la complessità di questo paesaggio umano e l'importanza di preservare intatti questi luoghi.
Il nostro tour in e-bike Cinque Terre comincia da Biassa piccola frazione di La Spezia, pedalando si raggiungono fitti boschi di castagni sin sul colle del Telegrafo, dove l’aria frizzantina del mare arriva con forza e la macchia mediterranea inizia ad essere predominante. Da qui proseguiamo sul sentiero attraverso panorami mozzafiato fino a Volastra, splendido borgo circondato dai celebri vigneti terrazzati.
La tappa successiva è Manarola, dove è in programma un aperitivo con degustazione di vino locale. Al termine tempo libero per visitare il borgo, pranzare e rilassarsi. Il rientro è previsto per il pomeriggio pedalando lungo la strada panoramica con splendidi scorci sui borghi e sul mare.
Il tour è guidato con ritrovo alle 9.30 a Biassa (fraz. di La Spezia) e rientro alle 16.30 e si svolge solo su prenotazione.
Siete un gruppo di amici? Richiedi la disponibilità.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Il magico volo dei fenicotteri rosa domina il litorale salentino nella terra del Primitivo e del Negroamaro.
Si pedala tra le vigne e la selvaggia macchia mediterranea prima di arrivare sulla costa, dove la terra carsica esibisce le sue “spunnulate”, risorgive carsiche che creano piccoli laghetti di acqua dolce cristallina.
Nella Riserva del Litorale Tarantino Orientale la natura prende il sopravvento con la Salina dei Monaci e i suoi straordinari ospiti e con l’acqua gelida e brillante della foce del fiume Chidro.
Il percorso ha inizio e termina a Manduria.
Pedalando lungo l'anello si potranno attraversare i centri abitati di Avetrana, Villaggio Boncore, Torre Lapillo, Torre Castiglione, Padula Fede, Punta Prosciutto, Torre Colimena, Specchiarica, San Pietro in Bevagna.
Una variante, dopo 4 chilometri da Avetrana, consente di accorciare il percorso dell’anello a circa 45 km.
Si pedala prevalentemente su strade asfaltate, il 75% circa, ma si percorrono anche strade sterrate.
Il traffico è poco intenso su quasi tutto il percorso. Nei mesi di luglio e di agosto il tratto sulla litoranea è caratterizzato invece da traffico intenso.
Il vino Negroamaro e il Primitivo
ll vino Negroamaro è un'eccellenza enologica tipica della Puglia, in particolare delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Questo vitigno autoctono, dal nome che deriva dalla parola "nero" e "amaro", produce vini rossi corposi e intensi, che racchiudono tutto il calore e la passione del Sud Italia.
Le uve del Negroamaro crescono rigogliose sotto il sole mediterraneo, in terreni calcarei e argillosi che conferiscono al vino un carattere unico e inconfondibile. I vini ottenuti da questo vitigno si distinguono per il loro colore rubino intenso, i profumi complessi di frutti di bosco, spezie e note floreali, e il gusto avvolgente e persistente che li rende perfetti da abbinare a piatti della tradizione pugliese come le orecchiette con sugo di pomodoro e ricotta forte.
Il vino Primitivo pugliese è un vino rosso di grande carattere e personalità. Si tratta di un vino robusto e corposo, dal colore intenso e profondo, con note di frutti rossi maturi, spezie e sentori di sottobosco. La sua gradazione alcolica solitamente si attesta intorno al 14-15%, conferendo al vino una buona struttura e persistenza in bocca.
Le uve utilizzate per la produzione del Primitivo pugliese sono principalmente il vitigno Primitivo, che dà origine a vini di grande complessità e eleganza. Questo vitigno è noto per la sua capacità di esprimere al meglio il territorio conferendo al vino delle caratteristiche uniche e distintive.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Questo spettacolare itinerario consente di pedalare attraverso gli splendidi paesaggi della Valle d'Itria e delle Murge Orientali; si parte dal punto noleggio di Martina Franca e superato Locorotondo ci si immette sul lungo percorso sterrato della ciclovia dell'acquedotto attraversando il panoramico Canale di Pirro; al termine si attraversa la frazione di Coreggia e dopo pochi chilometri di giunge ad Alberobello "patrimonio Unesco"; si riparte attraversando altri tratti sterrati si giunge nuovamente a Locorotondo dove è possibile apprezzare uno splendido panorama sulla Valle d'Itria. Al termine dell'escursione ci si ferma in una tipica masseria per assaporare prodotti tipici a km zero.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Cosa c'è di più bello di una giornata all'aria aperta ai piedi delle montagne?
E cosa c'è di più bello di una giornata all'aria aperta ai piedi delle montagne tra paesaggi incantevoli e senza il pensiero di dover guidare la macchina?
Questa è l'esperienza nelle Terre del Monviso che ti permette di arrivare in treno e di partire in bici!
Puoi arrivare a Saluzzo in treno percorrendo la linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo.
La linea è gestita da Arenaways, nostro partner nella promozione di questa esperienza treno+bici.
l noleggiatori BikeSquare Monviso si occuperanno di consegnare le e-bike in stazione e illustrare il percorso che potrai seguire usando l'app di BikeSquare.
Il percorso è semplice e ti permette di raggiungere il centro di Saluzzo e arrivare fino in cima dove si concentrano i palazzi più belli legati alla storia di questa cittadina e del Marchesato di Saluzzo.
Il tuo tour prosegue fino a Staffarda e da qui, dopo aver visitato l'Abbazia e ammirato il suo magnifico chiostro, potrai pedalare verso Revello che dà il benvenuto nella la valle Po - per poi fare rientro a Saluzzo.
Abbiamo anche una seconda proposta per farti divertire sulle nostre e-bike. Se ti senti una persona sportiva, se hai tempo a disposizione per goderti i paesaggi della valle e di pedalare anche con più dislivelli, ti suggeriamo di scegliere il percorso Saluzzo, Staffarda e giro attorno al Monte Bracco che da Revello ti fa fare un bel giro intorno al Monte Bracco.
È consigliabile prenotare questa esperienza con almeno 2 giorni di anticipo in modo tale da permettere ai noleggiatori del punto di noleggio di BikeSquare Monviso di organizzare la consegna.
monviso, po, valle po, paesana
Il tour è un facile anello che parte dal centro storico della città natale di Leonardo Da Vinci. I percorsi che vi condurremo attraverso le colline sono fondamentalmente fatti di salite e discese. Vi mostreremo i piccoli e affascinanti tesori del mio villaggio e vi condurrò sulle colline che circondano il nostro piccolo gioiello toscano, passando tra ulivi e vigneti. Esploreremo i luoghi dove il Genio ha trascorso i primi anni della sua vita, che custodiscono antichi mulini, limpidi torrenti d'acqua dolce e gole segrete. Per godere al meglio del nostro tour, percorreremo strade secondarie. Potremo fermarci a fare uno spuntino "al fresco" o, se preferite, fermarvi per una degustazione di vino in un'antica villa e vedere la cantina, che possiamo anche organizzare per voi. Concluderemo la visita e torneremo a Empoli.
Vi invitiamo ad unirvi a noi alla scoperta della vita e del lavoro dell'architetto sloveno pi? famoso: Jo?e Ple?nik.
Con la vostra o le nostre biciclette ci fermeremo in alcuni punti del centro citt? come la Piazza del Mercato (Adami? Lundrovo Nabre?je 1), i 3 Ponti (Pre?erov trg 1) e la Piazza del Congresso (Kongresni trg 15).
In seguito, ci concentreremo sulle sue opere fuori dal centro: raggiungeremo l'area del parco di Tivoli (Celov?ka cesta 23), costeggieremo le mura romane (Mirje 19), raggiungeremo Krakovo e la sua zona residenziale Trnovo (Karunova ulica 4). Qui visiteremo la sua casa-museo.
Dopo il pranzo in un ristorante locale, vi proporremo di continuare il nostro giro in bicicletta con 2 opzioni:
1: proseguire lungo il fiume Ljubljanica verso l'area umida di Ljubljana (?rna vas 48) dove venne costruita la sua famosa chiesa quasi 100 anni fa
2: proseguire verso il cimitero monumentale ?ale di Lubiana (Med hmeljniki 2) e ritornare in centro citta' con una sosta a un'altra opera di Ple?nik: la chiesa francescana di ?i?ka (?ernetova ulica 20).
Questo ? un tour di un'intera giornata, facile (su terreno piatto) e confortevole.
Il punto d'incontro e' flessibile, sara' dove preferite voi.
Per maggiori informazioni o se si desidera fare il tour con una guida locale, si prega di contattare Slovenia Guides.
Le bici possono essere noleggiate presso il Centro situato nell'area commerciale di Ljubljana - ?martinska cesta 152.
a Lubiana, in Slovenia, a Ljubljana
Si attraversano i paesaggi tipici del Chianti: la vigna, l'uliveto e, per un lungo tratto, si pedala su una strada bianca in mezzo al bosco per arrivare a Volpaia, un borgo fortificato di origine medievale. Qui si produce uno dei vini Chianti Classico Riserva tra i più premiati al mondo.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Questo tour vi farà scoprire le bellezze artistiche ed architettoniche di Palermo, città dalle radici millenarie che dai tempi dei Fenici fino ai giorni nostri è stata crocevia ed incontro di culture diverse che hanno lasciato la loro impronta.
Le e-bike consentono di poter fare un giro molto più ampio del normale e di conoscere monumenti e realtà che la maggioranza dei visitatori non riesce a vedere.
Il tour inizia da sud est incontrando per primo il "Ponte dell'Ammiraglio" una delle pochissime costruzioni del periodo arabo ancora perfettamente integro.
Ci si addentra poi nella città, si attraversa via Maqueda, si arriva ai Quattro Canti di città dove e possibile ammirare anche la Fontana di piazza Pretoria.
Si prosegue sul percorso "Arabo - Normanno" sito UNESCO che comprende la Cattedrale, il Palazzo dei Normanni, il Palazzo della Zisa, passando anche dalle Catacombe dei Cappuccini.
Dai teatri Massimo prima e Politeama poi imboccando il Viale della libertà, dopo circa tre chilometri vi ritroverete al Parco della Favorita dove è possibile visitare la bellissima Palazzina Cinese.
Se sulla strada del ritorno vi è venuta fame c'è lo street food tipico palermitano in piazza Kalsa che farà al caso vostro.
Da qui qui potrete proseguire per il centro storico ricco di tanti altri monumenti e curiosità da scoprire.
a Palermo
Percorso di indubbio valore naturalistico e storico, al contempo ricco di fascino e suggestione. Lungo la strada è possibile visitare diversi vigneti dove si può partecipare ad una caratteristica degustazione del Frascati superiore (è necessaria la prenotazione).Si passeggi aper le vie del centro di Grottaferrata ammirando la spelndida abbazia di San Nilo. a eseguire si scende lungo la splendida Valle Marciana . L'itinerario segue l'antico percorso della via Latina, lungo la quale è possibile assistere ad una piacevole vista di Castel Savelli e delle sue antiche mura, ovviamente in aggiunta alla fantastica vista della città di Roma. Risalendo si arriva a Frascati con i suoi giardini e Lungo i viali è possibile mangiare presso le tipiche fraschette dei Castelli Romani.
Parte da Torre Lapillo, all'ombra della storica torre, la quinta tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo un affaccio su una fantastica spunnulata (una risorgiva), si pedala fra il bosco d'Arneo e la costa con i suoi gioielli naturalistici: i sentieri nella profumata macchia della Palude del Conte, i fenicotteri rosa in volo sullo specchio lacustre di Salina dei Monaci, l'acqua gelida e cristallina della foce del fiume Chidro.
E poi dritti nell'entroterra, oltre i boschi c’è prima Manduria, con la sua storia millenaria, e infine il borgo di Avetrana.
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