Tipi Percorsi
Esplora il Monferrato in E-Bike da Terruggia a Rosignano:
Un percorso attraverso le colline ondulate e pittoresche di questa regione, dove antiche torri e castelli si ergono come testimoni silenziosi della sua ricca storia. Ammira la maestosa Torre Veglio a Terruggia e lasciati incantare dalle imponenti strutture di Casale Monferrato. Attraversa il Bosco della Pastrona e pedala lungo la tranquilla Ciclovia del Po, godendo delle viste panoramiche mozzafiato lungo il percorso. Arriva a Caniolo e concediti una sosta al suggestivo Belvedere di Treville, prima di raggiungere la spettacolare Panchina Gigante a Rosignano, circondata dagli antichi Infernot.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Partendo dal nostro punto di noleggio ebike di presso Adriano Vini, seguite la stradina che si inerpica tra i vigneti di San Rocco Seno d'Elvio e che vi conduce nel centro dal paese di Treiso.
Qui a Treiso come a Barbaresco, si produce il pregiato vino Barbaresco che proviene dal vitigno di Nebbiolo al 100%.
Voglia di assaggiarlo? prenotate una degustazione presso la Tenuta Cisa Asinari Dei Marchesi Di Grésy, una storica realtà vitivinicola della zona del Barbaresco, le cui radici affondano alla fine del XVIII secolo.
In sella alla nostre ebike potrete raggiungere senza fatica Tre Stelle anche qui potrete preparare le vostre papille gustative per assaggiare i vini della zona presso un'altra cantina nostra partner, Rusel.
Siete ora pronti per proseguire verso Barbaresco. Qui potete parcheggiare le ebike e fare una passeggiata nel paese dove potrete raggiungere la cima della torre da cui fare bellissime foto al paesaggio circostante.
Il percorso vi porta ora verso Neive: perdendovi con stupore tra i suoi vicoli medievali, capirete presto perché Neive è uno dei borghi più belli d'Italia.
Qui a Neive potete organizzare un soggiorno e una degustazione nell'azienda fratelli Toso, Cascina Longoria.
Siete ora pronti per fare rientro alla base chiudendo il vostro anello in ebike tra le vigne del Barbaresco.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
In un quadro paesaggistico di assoluto pregio, sarà piacevole pedalare lungo facili sterrati e strade asfaltate per ammirare angoli suggestivi, che mostrano il lato rurale di questi luoghi. Si attraverseranno vigneti, meleti e i coltivi tipici e si potranno ammirare alcuni splendidi esempi di chiese campestri e caseforti medievali e villaggi rurali.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Percorso panoramico, permette di visitare il centro storico di Albenga e percorrere alcuni tratti ancora intatti della via Julia Augusta di epoca romanica.
L'itinerario conduce alla chiesa di Santa Croce con una percorrenza di circa 20 km con la possibilità di proseguire agevolmente con visita ad Alassio.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
Sei al Camping Weekend ma hai voglia di fare un tuffo nel Lago? Con la E-Bike potrai raggiungere tranquillamente il Camping Sivinos e potrai allora fare una nuotata nel lago avendo comunque la possibilità di accedere alle strutture del camping, poichè i due camping sono gestiti da Vacanze col Cuore.
Non vuoi arrivare al Sivinos? Non importa, perchè lungo il percorso ci sono già delle bellissime spiagge facilmente raggiungibili in E-Bike, come, ad esempio, il Lido di Manerba, la Spiaggia Garda e altre ancora.
sul Garda, a Manerba del Garda. a Salò, a Moniga del Garda, a San Felice del Benaco, a Desenzano del Garda, a Padenghe, a Peschiera del Garda, a Valeggio sul Mincio, sulla Ciclabile del Mincio, sul Monte Baldo, sulla ciclabile Peschiera-Mantova,
NEW Natural Enduro Zerbion Single Track
Novita 2022!!!
Proponiamo per la prima volta sentieri da natural enduro sul territorio di La Magdeleine per biker esperti.
Questa tipologia di percorsi va affrontata con bike o e-bike full suspended. Sono percorsi tecnici molto veloci per appassionati del NATURAL ENDURO.
Il percorso parte dall'abitato di La Magdeleine. Per raggiungere i 2200 m di Champ-Cellier dovete imboccare la strada che porta verso Promiod, oltrepassare l'alpeggio di Parafromia e dopo una breve salita lanciarvi nella discesa che raggiunge la piccola frazione di Promiod. Prima di arrivare in paese imboccare a sinistra la strada sterrata che si incrocia ed iniziare a salire nel vallone del monte Zerbion. La salita è piuttosto ripida e dopo circa 45 minuti si raggiunge l'alpeggio di Champ-Cellier.
Da qui inizia alla destra dell'alpeggio il sentiero che permette di affrontare un single tranck lungo circa 5 km con un dislivello negativo di 700m. Dopo circa 300m al bivio tenere la sinistra. Il percorso è un ripido sentiero che permette di raggiungere in poco tempo la graziosa frazione di Lod.
Per rientrare a La Magdeleine si consiglia di risalire lungo la strada asfaltata regionale n. 8.
Buon divertimento bikers!!!
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Il percorso si sviluppa nel territorio nella Val Posina.
Potrai pedalare su strade bianche partendo da Arsiero attraversando poi il paese di Laghe per poi raggiungere Posina.
Il percorso è lungo 35,79 km e ha un dislivello di 816 metri.
Da dove si parte
L'itinerario parte dal comune di Arsiero in Via dei Longhi per giungere nel Comune di Posina.
Prima di partire con il tuo tour potrai gustare un caffé e una brioche...e ora sei pronto per partire!
Il percorso ti farà raggiungere la sede storica della Cartiera Rossi che ha cominciato a lavorare nel 1878 grazie all'impegno dell'imprenditore Francesco Rossi.
Il percorso procede verso loc. Crosara, per giungere al Ristorante dalla Irma situato alle pendici del monte Cimone. Il monte Cimone è purtroppo ricordato per essere stato uno dei luoghi in cui si è combattuto durante la I Guerra Mondiale. Il punto successivo di questo percorso è il Vecio Caselo, nessuna guerra qui fortunatamente, si tratta di uno storico agriturismo della zona dove non mancano i sapori della tradizione. Seduti in questo agriturismo è possibile assaggiare i famosi gnocchi di Posina, buonissimi gnocchi di patate conditi con crema di Asiago.
Laghetti di Laghi
Questo percorso si sviluppa su un territorio collinare semplice che vi permette di attraversare gran parte della vallata fino a raggiungere i Laghetti di Laghi.
Il paesino di Laghi è piccolissimo, 128 sono i suoi abitanti e il territorio è incontaminato, ricco di verde, scorci suggestivi e boschi.
Lago di Posina
Proseguendo il percorso, si attraversa l'Altopiano Cavallaro per giungere a Posina, un caratteristico paesino medioevale dove è possibile scoprire le piccole sue contrade dove puoi fermarti in uno dei ristoranti dove potrai assaggiare gli gnocchi o altre specialità della zona.
Pranzo finito? di nuovo in sella per raggiungere la Chiesetta di Cervi per poi arrivare fino alla Chiesetta di Bettale. Dopo le due chiese eccoci al Lago di Posina, laghetto artificiale ideale per una sosta ristoratrice.
Il percorso ora ti fa arrivare alle Fonti di Posina, azienda che imbottiglia acque a produce diverse bevande.
Siamo alla fine dell'itinerario ad anello, si passa ancora per il Ponte della Strenta fino alla Chiesetta di San Rocco e via per la riconsegna delle e-bike.
Agro Pontino e l' Appia Antica
Il percorso cicloturistico in e-bike di oggi, parte da Borgo Faiti e raggiunge Terracina passando per l'Appia Antica è un viaggio affascinante che ti permetterà di immergerti nella storia e nella cultura della zona, assaporando i prodotti tipici locali.
Partendo da Borgo Faiti, piccolo borgo dell' Agro Pontino nel cuore dei Monti Lepini, potrai ammirare paesaggi meravigliosi e respirare l'aria fresca della campagna. Lungo il percorso, avrai la possibilità di visitare antiche rovine romane e siti archeologici che testimoniano l'importanza storica di questa strada millenaria.
Il percorso in e-bike attraversa i campi, le migliare e i vari corsi d'acqua utilizzati in bonifca e in agricoltura, questo tratto è molto suggestivo.
Terracina e i suoi prodotti locali
Il percorso in e-bike procede lungo il canale di bonifica Linea Pia dove si ammira la dogana pontificia e si arriva nella città balneare di Terracina. Nemerose sono le occasioni di sosta per assagiare i prodotti locali, come la mozzarella di bufala, i formaggi pecorini, l'olio extravergine d'oliva e i vini locali. Altrettando numerose sono le cantine della zona per degustare i prelibati vini delle colline circostanti come il Moscato di Terracina DOC.
Il tour in e-bike di oggi termina a Terracina, qui potrai ammirare le splendide spiagge e il mare cristallino, assaporando i piatti tipici della cucina locale a base di pesce fresco, come la pasta con le vongole, il pesce spada alla griglia e le frittelle di mare.
a Empoli, in Val d'Arno
Visita la città di Torino e l'area circostante col supporto delle nostre bici elettriche e scopri i parchi fluviali, il paese limitrofo di Moncalieri, la collina con i suoi percorsi e i suoi punti di vista, le residenze dei Savoia e la Basilica di Superga, per concludere con un giro per l'elegante centro cittadino.
Terminato il giro puoi rilassarti e continuare l'esplorazione del territorio in maniera sensoriale tramite un aperitivo presso l'enoteca ristorante Rossorubino degustando la "Merenda Vinoira" fatta di 5 assaggi tipici della cucina piemontese accompagnati da un calice di vino o di Vermouth Spritz.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Percorso MTB che collega San Giovanni Bianco con San Pietro d'Orzio
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
L'ascesa ai corni è caratterizzata da una prima parte di 5km circa su strada provinciale asfaltata abbastanza trafficata con pendenza media del 5%
La seconda parte altri 4-5Km sempre di strada asfaltata in assoluta assenza di traffico veicolare dove la pendenza media sale al 8/9% medio
La terza e ultima parte di circa 1-1,5 km la si percorre su di uno stretto nastro in cemento in assoluta assenza di traffico veicolare, qui le pendenze diventano quasi proibitive, media del 12/13% con tratti che tocccano il 23/25%
Una volta giunti in cima si può godere di un panorama fantastico sulla citta di Lecco e ci si puà rilassare al rificio S.E.V.
Sconsigliato a chi non ha un minimo di preparazione.
a Bellagio, a Lecco, a Oliveto Lario, sul Lago di Como
Valpolicella: il nome deriva forse da Val Polis Cellae, valle delle molte cantine. Anche se l'origine del nome è incerta, è evidente che la regione sia ancora oggi un paradiso per gli amanti del vino.
Questa facile pedalata ci porta a scoprire la regione vinicola della Valpolicella. Usciamo dalla città in tutta sicurezza lungo una pista ciclabile che ci porta tra gli immensi campi coltivati a vigneto della Valpolicella. Una facile salita ci porta ad apprezzare il paesaggio sulle montagne e le colline terrazzate e passiamo a fianco di un paio di eleganti ville venete.
Una sosta in una cantina è certamente consigliata, c'è solo l'imbarazzo della scelta, sul percorso se ne possono trovare molte ma noi ti suggeriamo una degustazione presso la cantina Salvaterra.
Infine il percorso segue il fiume Adige e ritorna in città attraversando il centro storico.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Si pedala verso Greve in Chianti e la sua frazione Panzano per poi risalire verso Castelvecchi verso Radda in Chianti e poi tornare ad Albola.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Una giornata in sella a una bici a pedalata assistita tra uno dei borghi più belli d'Italia e il Santuario di Montevergine, godendosi la meravigliosa natura che offre il Partenio
Un itinerario che non presenta particolari difficolta nonstante la lunga salita che da Summonte porta al Santuario e che, perciò, può essere affrontato con tutti i tipi di e-bike a noleggio disponibili: city, trekking e e-MTB full suspesion.
Questo percorso si presta bene ad essere allungato o accorciato a seconda di ogni necessità. Perciò, sentitevi liberi di contattarci per comunicarci le vostre esigenze di tempo e/o di forma fisica: saremo felici di personalizzare questa traccia affinché si adatti perfettamente alle vostre richieste.
E ora... si parte!
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in ebike lungo le strade di Irpinia!
Partendo dalla piazza di Summonte , vi immeterete direttamente sulla statale 374. Dopo 2 km comincerete la lunga salita che vi porterà al Santuario di Montevergine e lungo la strada resterete affascinati dal panorama che vi troverete ad ogni tornante.
Percorsi 11 km , vi troverete all'imponente Santuario. Qui potrete trascorrere un bel po di tempo a visitare le varie aree del santuario.
Prima di ripartire, riempite la borraccia alla fontana e via, si ritorna indietro sulla stessa strada e saranno 13 km di discesa.
Arrivati a Summonte seguendo la traccia GPS, avrete la possibilità di visitare tutti i punti di interesse, che sono tutti segnati e segnalati con cartelli ben visibili. Dalla torre Angioina al Borgo Medievale, lasciatevi emozionare dalle bellezze di Summonte
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.
Questo splendido percorso in e-bike tra i prestigiosi vigneti del Monferrato vi permetterà di scoprire, senza troppa fatica, i paesi ed i paesaggi più belli della zona.
E' un percorso ad anello che parte e termina a Nizza Monferrato e consente di ammirare gli splendidi paesaggi di vigneti di Barbera e Nizza docg.
Cosa vedere a Nizza Monferrato
Nizza è il più importante centro agricolo e commerciale che si trova nel cuore del Monferrato, uno dei luoghi italiani di produzione vinicola più noti al mondo, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi. Patrimonio dell’umanità UNESCO per i suoi beni paesaggistici e per i vini Barbera e Nizza docg, è il centro più importante della provincia e della Valle Belbo.
A Nizza vale la pena fare due passi per le vie del centro e fermarsi ad ammirare la torre del Campanon, nella piazza del Comune, la più antica torre civica della città, inglobata nel Palazzo Comunale.
Bellissimo il centro storico, ricco di locali e ristoranti tipici dove poter assaggiare le specialità della cucina nicese e piemontese a base di Cardo Gobbo, rinomato prodotto locale.
Non mancherà di certo la possibilità di qualche strepitoso assaggio di vino rosso presso l' Enoteca Regionale di Nizza, situata nei pressi dello splendido Palazzo Crova, mirabile esempio di residenza nobiliare cittadina del XVIII Secolo.
A fine tour i più "temerari" potranno raggiungere la Chiesetta Madonna della Neve, dai più conosciuta come "la Chiesetta del Bricco di Nizza", uno dei punti più alti del comune.
La si raggiunge tramite una salita molto ripida ma la vista sulla città e sui Comuni circostanti vale sicuramente la fatica.
Castel Boglione e Castel Rocchero
A Castel Boglione e Castel Rocchero potrete godere di paesaggi mozzafiato che incarnano alla perfezione il concetto di Monferrato.
Queste colline, plasmate dal costante e incessante lavoro dei viticoltori, sono diventate patrimonio UNESCO nel 2014 e sono riconosciute ed ammirate in tutto il Mondo.
Non dimenticatevi di assaggiare i prestigiosi vini della Cantina "La Torre" di Castel Rocchero, una delle tappe del nostro tour.
Qui avrete ampia scelta nell’assaggio di pregiati vini tipici della zona.
Cosa vedere a Castelletto Molina
Dopo la Cantina La Torre di Castel Rocchero si raggiungerà l’incantevole paese di Castelletto Molina, famoso per il suo Castello Medievale caratterizzato da alte mura difensive e cinque torri utilizzate per difesa e come antiche carceri.
La traccia vi permetterà di girare intorno al Castello per ammirarlo in tutta la sua bellezza.
Caratteristico anche il Museo delle Arti Agricole, all’imbocco del paese.
Se siete affamati, non perdetevi una sosta presso la Trattoria da Nello e Lina, i cui piatti tipici vi allieteranno la giornata.
Cosa vedere a Fontanile
Proseguendo lungo strade secondarie, arriveremo nel caratteristico borgo di Fontanile, famoso per i suoi vini, i Murales, ma soprattutto per la sua mastodontica Chiesa di San Giovanni Battista, la cui cupola, progettata dall’ingegnere architetto Francesco Gualandi, spicca al centro del borgo dominando tutto il paesaggio circostante.
Imperdibile la visita a questo caratteristico monumento la cui cupola è la più alta della provincia di Asti!
Da qui si può proseguire in direzione Mombaruzzo godendo di una sosta presso la Panchina Gigante di Fontanile, posta in una splendida posizione panoramica.
Il ritorno: Mombaruzzo Stazione, Casalotto
Dopo la Big Bench potrete valutare una sosta presso il ristorante “da Erminio” a Mombaruzzo Stazione per un breve ristoro durante il ritorno.
Il percorso proseguirà poi fino a sfiorare il Comune di Casalotto.
Da qui, voltandovi verso Fontanile, potrete nuovamente ammirare la cupola del suo “duomo” dominare tutto il paesaggio circostante.
A Casalotto vale sicuramente la pena effettuare una deviazione verso le “Distillerie Berta”, prestigiosa azienda di grappe e distillati.
Qui non potrete perdere un assaggio della strepitosa Grappa alle Rose, vero fiore all’occhiello della loro produzione.
Riprendendo il percorso in direzione Nizza Monferrato, sfrutterete le vostre bici elettriche per le ultime salite immersi in paesaggi di vigneti a perdita d’occhio.
Un’ultima lunga discesa vi accompagnerà dolcemente fino a Nizza Monferrato e, dopo aver attraversatone il centro, raggiungerete il punto di arrivo del giro.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
1° giorno
Ritrovo a Canelli nel primo pomeriggio.
Partenza con il proprio mezzo in direzione Bubbio che raggiungiamo in circa mezz’ora. Qui ci attende una Agrichef al femminile. Ci rechiamo, con una breve passeggiata, a visitare la prima cantina che in Italia ha ottenuto la certificazione biologica. Sorseggiando i vini scopriamo l’essenza del lavoro nella vigna, la passione che questa famiglia dedica alle viti.
Inebriati dai vini e dalle storie siamo pronti per la cena di benvenuto. Degusteremo piatti della tradizione langarola preparati con prodotti del territorio (cena di benvenuto in agriturismo inclusa, vini esclusi).
Pernottamento con colazione presso l’agriturismo che ci accoglierà durante l’intero soggiorno. Camera doppia con bagno privato.
2° giorno
Dopo un’ottima colazione siamo pronti a cavalcare le nostre e-bike Il percorso di 40 km si snoda tra le colline dei vigneti che producono i famosi vini Asti Spumante e Moscato d’Asti. Iniziamo il percorso su strade secondarie tra filari e noccioleti. Arrivati sulla collina scorgiamo il fiume Belbo da un lato e il Bormida dall’altro. in lontananza le Alpi chiudono l’orizzonte.
Scendiamo a Santo Stefano Belbo, paese natale di Cesare Pavese, dove facciamo una sosta presso lo storico caffè della piazza. Respiriamo l’aria di paese e… tra le persone ci pare scorgere il grande scrittore. Visitiamo i luoghi in tranquillità.
Riprendiamo la strada in direzione Canelli, il paese di antiche origini, nel cuore della produzione del Moscato. Visiteremo una Cooperativa Sociale dove l’inclusione e la produzione biologica si incontrano. Pranzo libero. Nel pomeriggio rientriamo a Bubbio passando da due pittoreschi borghi. Ci riposiamo nel prato dell’agriturismo dove, in attesa della cena con specialità langarole, possiamo degustare dell’ottimo vino (facoltativo) raccontandoci la giornata.
3° giorno
Dopo la colazione siamo pronti per dirigerci verso Monastero Bormida, dove ci immergiamo nell’atmosfera medioevale tra le stradine del paese. Attraversiamo il Bormida che dà il nome all’intera valle e il paesaggio cambia. Le viti lasciano il posto a prati, noccioleti e boschi. Ai bordi della strada caprette brucano l’erba e ci ricordano che siamo nel territorio di produzione della Robiola di Roccaverano. La strada sale dolcemente e arriviamo a San Giorgio Scarampi. Un borgo dove il tempo si è fermato. Lo sguardo spazia dalle Alpi agli Appennini liguri. Riprendiamo la via che in discesa ci conduce verso Bubbio.
Torniamo all’agriturismo per il pranzo (libero).
Qualche acquisto gastronomico ed è tempo di saluti. Negli occhi e nel cuore ci portiamo la gente, i colori e i sapori di questo lembo di terra di Langa.
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
I programmi, i trasporti e le sistemazioni nelle strutture ricettive potranno essere modificati in base alle norme nazionali e regionali per la prevenzione da contagio Covid-19.
Si prega di comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari. L’agenzia non si assume la responsabilità qualora si verifichino problematiche relative ad allergie o intolleranze alimentari non dichiarate.
Sono necessari: pantaloncini ciclista con fondello per un migliore comfort, una mantellina antipioggia, materiale per riparare le gomme in caso di foratura. È possibile il noleggio in loco dell’e-bike.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Questo tour in ebike nella via delle Bonifiche vi permette di scoprire, senza troppa fatica l’itinerario, tutto in pianura, parte da Grosseto e arriva a Castiglione della Pescaia attraversando una vasta area agricola che in epoca etrusca era occupata dal Lago Prile.
Che cosa vedere alla Riserva Naturale della Diaccia Botrona
Si tratta di un’area protetta, residuo delle paludi che un tempo ricoprivano la Maremma ed in particolare dell’antico Lago Prile. Qui è stato conservato un tipico ambiente palustre ed il relativo ecosistema. Nell’area della riserva naturale Diaccia Botrona segnaliamo l’isola Clodia, isola al tempo del lago Prile, dove si trovano i resti di una villa romana del I secolo a.C. e dell’abbazia Benedettina di San Pancrazio al Fango. Un’interessante testimonianza delle bonifiche avviate dai Lorena durante il Settecento, ci viene dalla cosiddetta Casa Rossa (o Casa Ximenes) progettata un tempo per svolgere funzioni di bonifica ed oggi utilizzata come museo multimediale (Museo Multimediale della Casa Rossa Ximenes) e centro visite della riserva naturale.
Che cosa vedere a Castiglione della Pescaia
Castiglione della Pescaia è un centro balneare molto rinomato, famoso per il suo mare pulito le per sue spiagge. Il mare e le spiagge di Castiglione della Pescaia hanno ottenuto i vari riconoscimenti come ad esempio l’inserimento nell’elenco delle spiagge Bandiera Blu del 2017.
Nella parte bassa troviamo la città moderna; qui ci sono locali, ristoranti, negozi e ovviamente gli stabilimenti balneari. La costa di Castiglione della Pescaia è caratterizzata da una lunga spiaggia sabbiosa interrotta soltanto dal canale del porto. Su entrambi i tratti del litorale si possono trovare sia spiagge attrezzate che spiagge libere.
La parte alta del borgo è quella più antica e sorge arroccata tra le mura sulla sommità di Poggio Petriccio, proprio alle spalle della città nuova.
Che cosa vedere a Marina di Grosseto
A Marina di Grosseto vale la pena fare un salto al Porto Turistico e girare liberamente tra le vie del Paese.
Il Ritorno verso Grosseto
Si ritorna verso Grosseto il percorso ci fa immettere in un primo tratto di pista ciclabile. Una volta incrociata la SP 158 e oltrepassata la rotatoria l’ampia ciclabile Marina-Grosseto ci riporterà al punto di partenza in circa 10 km.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
Questo percorso permette di raggiungere la Borgata-museo di Balma Boves da Paesana, attraverso il nuovo percorso ciclabile misto asfalto/sterrato che si sviluppa in buona parte lungo la nuova pista ciclabile che collega Paesana a Sanfront.
Una Volta raggiunta La Frazione Rocchetta di Sanfront si sale fino alle Case Forano (Bric Bardun) dove è possibile ricoverare le biciclette e proseguire a piedi (5 minuti) fino alla borgata-museo di Balma Boves.
Il rientro fino a Rocchetta si svolge lungo lo stesso percorso di salita. Una volta rientrati alla Frazione Rocchetta si sale fino alla piazza della Chiesa e poi si prosegue in direzione di Paesana, salendo sul Mombracetto tra coltivazioni di mirtilli e castagni secolari. Il sentiero prosegue in direzione di Paesana su single track e, oltrepassato un ponte con passerelle in legno (in attesa di restauro) si raggiunge la strada che rientra a Paesana, seguendo le indicazioni di colore blu “Bike Monviso”.
monviso, po, valle po, paesana
Prende il via dal borgo sul mare di Gallipoli la quarta tappa della Ciclovia del Salento Ionico per pedalare lungo la costa e imboccare quindi, a Santa Maria al Bagno, la ciclabile sulla scogliera fino a Santa Caterina.
Qui ci si ritrova nella grande pineta verde che si specchia nell’acqua cristallina di Porto Selvaggio.
Si pedala poi sulla passerella davanti al mare della Strea per arrivare a Porto Cesareo, fra dune e spiagge bianche.
A segnare la fine della tappa è Torre Lapillo, imponente fortezza del sistema di difesa costiero del XVI secolo.
Regalati un tour in bici elettrica a Catania ed esplora la città lasciandoti sorprendere.
Con le bici elettriche a noleggio potrai avvicinarti alle perle del Barocco che sono diventate Patrimonio dell'Unesco. Potrai pedalare in via Crociferi, attraversare Piazza Teatro Massimo, Via Etnea e Piazza Duomo.
Il tour di Catania Barocca è affascinante, con le bici elettriche sarà anche divertente.
in Sicilia orientale, a Catania, sull'Etna, nell'Oasi del Simeto, ad Acitrezza, al rifugio Sapienza, ad Acireale