Tipi Percorsi
Dal borgo di Oneta si percorre un sentiero che passa sotto a volte porticate e ridiscende fino a Predavalle per poi risalire verso il crinale che separa San Giovanni Bianco da Cornello dei Tasso. Da lì si può poi ridiscendere verso il borgo di Cornello dei Tasso passando per la Chiesa affrescata di San Ludovico di Tolosa.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
in Calabria, nella Piana di Sibari, a Corigliano Calabro, a Schiavonea
Si parte dal nostro punto di noleggio dalla Cantina Adriano Fratelli.
Salendo per una bella salita con semplici tornanti, tra una foto e una sosta in un attimo sarete a Treiso. Dalla piazza principale vi lascerete alle spalle la chiesa per proseguire verso Alba-Manera.
Qui il percorso non è complicato, si prosegue sul crinale, ammirando il paesaggio e chiacchierando piacevolmente con le persone che hanno deciso di condividere con voi questa esperienza in ebike.
Infine, raggiungerete il punto panoramico di Donna di Langa. È un punto per celebrare le donne delle Langhe, instancabili lavoratrici.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Questo percorso parte della Tenuta l'Impostino, punto di noleggio e azienda di produzione vinicola che offre visite e degustazioni.
Si procede in direzione Pari, piccolo borgo medievale, splendidamente conservato: consigliamo una passeggiata lungo la sua strada circolare che, tra case in pietra con i caratteristici porticati ad arco, sale fino al Palazzo del Priore, dalla cui terrazza si gode di un magnifico panorama sulla valle sottostante.
Poco fuori l'abitato, si prosegue in discesa in direzione del Mulino di Pari, visitabile con una piccola deviazione dal percorso, che attraverso prati, ulivi secolari e costeggiando i caratteristici poderi in pietra, raggiunge su una strada bianca la vallata dell'Ombrone.
Qui potete lasciare le biciclette e proseguire a piedi per circa 50 m per raggiungere una una spiaggetta sul fiume: vi meritate una sosta rinfrescante.
La strada prosegue in salita attraverso il bosco e si ricongiunge alla strada provinciale: da questo punto, con una deviazione di qualche centinaio di metri, è possibile raggiungere le Terme di Petriolo, sito termale storico, all'aperto e sulla riva del fiume Farma, dove è possibile fermarsi questa volta per un rilassante bagno nelle calde acque termali.
Tornando sul percorso, si procede in direzione dell'abitato di Casale di Pari, piccolo e caratteristico borgo medievale, paese natale di Aurelio Galeppini, il creatore di Tex Willer.
Uscendo dal paese, si torna sulla strada principale, che proseguendo in salita riporta alla partenza.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
L’itinerario ad anello si sviluppa nel territorio sub urbano/rurale a sud dell’abitato di Caltanissetta. Lungo il percorso si attraversano paesaggi collinari, interrotti da rilievi rocciosi, campi cerealicoli, mandorleti, vigneti, pescheti ed uliveti. Lungo la ciclopasseggiata sono previste due tappe fondamentali:
Visita guidata dell’antico Borgo rurale di Santa Rita, che sorge su uno sperone roccioso e ha una fondazione datata nel 1895. Abitato ormai da pochissimi abitanti dediti all’agricoltura e alla pastorizia, questo piccolo Borgo è oggi celebre per il pane del forno “Santa Rita” di Maurizio Spinello e della sua famiglia ritenuto, sin dal 1999, tra i migliori al mondo e fatto esclusivamente di grani antichi siciliani e farine biologiche. I prodotti ottenuti da queste farine hanno proprietà nutrizionali e organolettiche uniche grazie all’alto contenuto proteico e all’alta digeribilità. Il grano antico siciliano, infatti, è povero di glutine e ricco di proteine. Tutto ciò fa di questo piccolo agglomerato di case di pietra un luogo di forte attrazione. Il pane è una vera e propria eccellenza isolana ed è frutto di una memoria antica della famiglia Spinello, una delle poche rimaste in questo borgo abitato in passato da oltre trecento persone.
Visita dell’azienda vitivinicola “Tenute dell’Abate”, che con i suoi 62 ettari di vigneti allevati a controspalliera e potati a cordone speronato è una importante realtà vinicola dell’entroterra siciliano.
Fuori percorso è possibile visitare le Borgate di Canicassè-Casale, Cozzo di Naro, Prestianni e Furiana
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Questo percorso ha come titolo "non solo off-Road" perché si snoda per la stragrande maggioranza su sentieri, mulattiere e single track.
E' sicuramente adatto ad un pubblico che ha già una certa dimestichezza nella guida su terreni sconnessi e fondi abbastanza sdrucciolevoli.
Per quanto riguarda la parte su strada abbiamo scelto per la stragrande maggioranza strade secondarie e alcuni tratti di piste ciclabili, così da poter pedalare in sicurezza.
Percorso non adatto a neofiti della MTB e bambini
a Bellagio, a Lecco, a Oliveto Lario, sul Lago di Como
Usciamo dal centro di Verona e seguiamo una pista ciclabile che ci avvicina alle colline moreniche che circondano il lago, con bei panorami sulla Valpolicella. Pedaliamo su strade di campagna, tra uliveti e vigneti su strade leggermente ondulate, fino ad arrivare finalmente a Bardolino: non c’è posto migliore per una pausa gelato!
Seguiamo la pista ciclabile che costeggia il Lago di Garda fino ad arrivare a Lazise, un bel borgo medievale circondato da mura e dominato dal castello scaligero. Dopo aver visitato il borgo, torniamo verso l’entroterra e raggiungiamo Peschiera del Garda pedalando su strade di campagna che regalano bellissimi scorci panoramici.
A Peschiera salutiamo il bel Lago di Garda e saliamo sul treno: in soli 20 minuti saremo nuovamente a Verona!
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Easy route from La Pieve Marsina to visit Brolio Castle and Chianti Sculpture Park.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Percorso panoramico, permette di visitare il centro storico di Albenga e percorrere alcuni tratti ancora intatti della via Julia Augusta di epoca romanica.
L'itinerario conduce alla chiesa di Santa Croce con una percorrenza di circa 20 km con la possibilità di proseguire agevolmente con visita ad Alassio.
in Liguria, ad Alassio, a Toirano, a Borghetto Santo Spirito, ad Albenga, a Finale Ligure, a Noli, a Le Magne, a Loano, vicino al santuario di Monte Carmelo
L’itinerario porta alla scoperta di un tratto della Via Francigena e del Castello di Quart, attraverso gli ambienti naturali tipici della piana alluvionale di Aosta e i versanti esposti al sole dell’adret.
Le belle strade sterrate che si snodano nei boschi di latifoglie seguono in gran parte la rete di canali irrigui che caratterizza in modo inconfondibile il paesaggio rurale della Valle d'Aosta.
Lungo uno di questi rû, noto come Pompillard, si potrà giungere sino allo splendido ponte acquedotto medievale posto a monte della città di Aosta.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Bike Monviso è un percorso ciclabile adatto a tutti che si sviluppa nei territori di Paesana, Sanfront, Rifreddo, Gambasca, Martiniana Po e Revello. L’itinerario è suddiviso in 3 anelli di circa 15 km ciascuno che possono essere percorsi anche singolarmente. Oltre all’aiuto del navigatore dell’app BikeSquare si potranno seguire le frecce di colore blu con scritta bianca “Bike Monviso” che vi accompagneranno tra dolci salite e discese su strade asfaltate e facili sterrati.
Che cosa vedere a Paesana
Incuneata tra il Monviso e il Monte Bracco, Paesana si trova al centro della valle Po. Diviso in due borghi, ripartiti sulle due sponde del Po e denominati secondo le due parrocchie di santa Maria e santa Margherita. Sicuramente meritano una visita le due parrocchie appena citate, la frazione Ghisola che conserva ancora antichi edifici dalla forma rustica, la frazione Calcinere con l’ottocentesca chiesa di Sant’Antonio Abate e Agliasco, località con una vista preferenziale sul Monviso.
Che cosa vedere a Sanfront
Addossato alle pareti del Monbracco, sotto una sporgenza rocciosa, sorge Balma Boves, suggestiva borgata dove il tempo sembra essersi fermato nel medioevo e che ricorda i villaggi dei pueblos navajos. In realtà gli ultimi abitanti di questo paesino lo hanno abbandonato negli anni ’50 quando la sua posizione non era adatta alla vita moderna. Oggi trasformato in un ecomuseo ci ricorda di quando l’uomo, in queste vallate, viveva ancora in perfetta armonia con la natura sapendo come sfruttare le risorse naturali senza abusarne.
Che cosa vedere a Revello
Il comune di Revello si sviluppa ai piedi del Monbracco, si hanno testimonianze di un insediamento in quell’area già dall’epoca romana. Ebbe una florida crescita nel medioevo durante il marchesato di Ludovico II e Margherita di Foix. A quel periodo risalgono monumenti di alto interesse artistico-culturale, come la Collegiata, chiesa del XV secolo affrescata da un celebre pittore fiammingo, e la Cappella Marchionale, splendido esempio di architettura tardo-gotica.
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Da Cornello dei Tasso si prosegue lungo la via Mercatorum attraverso il caratteristico ponte che attraversa il fiume Brembo. Da lì si prosegue verso il borgo di Grumo e poi verso le borgate di Bosco Dentro e Bosco fuori. Il percorso si snoda attraverso maestosi boschi fino al Colle di Dossena.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Tour di una giornata intera per 40 km nel Monferrato acquese. Visita Montechiaro d'Acqui e Castelletto d'Erro.
Castelletto d'Erro
Paese di 155 abitanti, è una delle vette della Comunità Montana colorato da numerosi campi di lavanda, da visitare: il complesso fortificato medioevale è oggi ridotto a una torre a base quadrata. La parrocchiale dell’Assunta, che custodisce al suo interno vari dipinti attribuiti al pittore ponzonese Pietro Ivaldi detto il “Muto”. Da visitare anche Sant’Onorato, ora piccola cappelletta sita a più di 1 km dal paese.
Montechiaro d'Acqui
A 15 km da Acqui Terme. Il borgo alto è posto su un crinale tra le valli Bormida e Erro e gode di un paesaggio mozzafiato. Le suggestive vie acciottolate, i voltoni, le scalinate in arenaria; le case sono tutte in pietra con lapidi, portali e stemmi recanti i segni dei secoli passati. Visibile è la cinquecentesca parrocchiale di San Giorgio e l’oratorio di Santa Caterina, adibito a Museo Contadino.
Ponti
In epoca romana da qui passava la via Aemilia Scauri, di cui è testimonianza un miliario conservato nei portici comunali del paese. Da visitare: le rovine del castello dei Marchesi del Carretto e la parrocchiale dell’Assunta.Tutti gli anni l’ultima domenica di aprile, si tiene la Sagra del Polentone.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Cosa c'è di più bello di una giornata all'aria aperta ai piedi delle montagne?
E cosa c'è di più bello di una giornata all'aria aperta ai piedi delle montagne tra paesaggi incantevoli e senza il pensiero di dover guidare la macchina?
Questa è l'esperienza nelle Terre del Monviso che ti permette di arrivare in treno e di partire in bici!
Puoi arrivare a Saluzzo in treno percorrendo la linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo.
La linea è gestita da Arenaways, nostro partner nella promozione di questa esperienza treno+bici.
l noleggiatori BikeSquare Monviso si occuperanno di consegnare le e-bike in stazione e illustrare il percorso che potrai seguire usando l'app di BikeSquare.
Il percorso è semplice e ti permette di raggiungere il centro di Saluzzo e arrivare fino in cima dove si concentrano i palazzi più belli legati alla storia di questa cittadina e del Marchesato di Saluzzo.
Il tuo tour prosegue fino a Staffarda e da qui, dopo aver visitato l'Abbazia e ammirato il suo magnifico chiostro, potrai pedalare verso Revello che dà il benvenuto nella la valle Po - per poi fare rientro a Saluzzo.
Abbiamo anche una seconda proposta per farti divertire sulle nostre e-bike. Se ti senti più sportivo, se hai tempo a disposizione per goderti i paesaggi della valle e di pedalare anche con più dislivelli, ti suggeriamo di scegliere il percorso Saluzzo, Staffarda e giro attorno al Monte Bracco che da Revello ti fa fare un bel giro intorno al Monte Bracco.
È consigliabile prenotare questa esperienza con almeno 2 giorni di anticipo in modo tale da permettere ai noleggiatori del punto di noleggio di BikeSquare Monviso di organizzare la consegna.
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Breve percorso MTB tra il santuario di Costa San Gallo e San Giovanni Bianco
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Facile percorso in ebike da Aracena a Corte Concepcion
nella Sierra de Aracena, ad Aracena, al Molino Río Alájar, a Huelva
Quest'itinerario porta proprio dritto nel cuore verde di Gallipoli.
Si attraversano borghi tipici del paesaggio pugliese e masserie dell'entroterra che raccontano una storia antica che risale ai tempi dei Messapi.
Arrivati al mare si aprono le porte del Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo, una striscia di sabbia bianca che si affaccia sulla spettacolare baia e racchiude nel suo scrigno i tesori della natura del Salento.
Il percorso parte e fa ritorno a Gallipoli.
I centri abitati che si attraversano sono: Alezio, Taviano, Racale, Torre Suda, Marina di Mancaversa, Baia Verde.
In caso di maltempo o se si vuole evitare l'attraversamento del Parco di Punta Pizzo su un sentiero a tratti sabbioso, subito dopo Marina di Mancaversa si può optare per una variante di 4 km sulla litoranea.
Il percorso si sviluppa principalmente su strade asfaltate (80% circa) a bassa intensità su quasi tutto il percorso. Nei mesi estivi di luglio e agosto invece il traffico sulla litoranea è più intenso.
Le masserie pugliesi
Le masserie sono antiche dimore rurali tipiche della Puglia. Sono situate in campagna e spesso circondate da uliveti, vigneti e campi coltivati. Alcune di queste costruzioni tradizionali risalgono al periodo medievale o rinascimentale e rappresentano un importante patrimonio storico e culturale della regione.
Come si presenta una masseria? una masseria è caratterizzata da muri in pietra, cortili interni, tetti a volta e talvolta da torri di avvistamento. Originariamente utilizzate come residenze di contadini e luoghi di produzione agricola, le masserie sono oggi spesso state ristrutturate e trasformate in strutture ricettive di charme, dove i visitatori possono immergersi nella storia e nella tradizione pugliese.
Le masserie offrono un'atmosfera autentica e un'esperienza unica, permettendo ai visitatori di vivere la vita di campagna in un ambiente suggestivo e rilassante. Oltre alla bellezza architettonica, le masserie pugliesi sono spesso circondate da paesaggi mozzafiato e offrono la possibilità di assaporare la genuina cucina locale, basata su prodotti freschi e di alta qualità. Visitare una masseria pugliese significa immergersi nella cultura e nelle tradizioni di questa affascinante regione.
L'ascesa ai corni è caratterizzata da una prima parte di 5km circa su strada provinciale asfaltata abbastanza trafficata con pendenza media del 5%
La seconda parte altri 4-5Km sempre di strada asfaltata in assoluta assenza di traffico veicolare dove la pendenza media sale al 8/9% medio
La terza e ultima parte di circa 1-1,5 km la si percorre su di uno stretto nastro in cemento in assoluta assenza di traffico veicolare, qui le pendenze diventano quasi proibitive, media del 12/13% con tratti che tocccano il 23/25%
Una volta giunti in cima si può godere di un panorama fantastico sulla citta di Lecco e ci si puà rilassare al rificio S.E.V.
Sconsigliato a chi non ha un minimo di preparazione.
a Bellagio, a Lecco, a Oliveto Lario, sul Lago di Como
Pedalare tra le colline delle Langhe su un'e-bike è come intraprendere un viaggio sensoriale attraverso un paesaggio dipinto dalla natura e plasmato dagli umani. Mentre vi muovete silenziosamente tra vigneti ordinati e antichi borghi, l'aria fresca e profumata di uva e terra vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo l'anima. Il dolce ronzio della pedalata assistita si fonde armoniosamente con i suoni della campagna, permettendovi di affrontare ogni salita con facilità e di godervi appieno la bellezza che vi circonda. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni sosta è un'opportunità per assaporare l'essenza di questa terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche.
Novello
Novello, punto di partenza del vostro tour, vi accoglie con la sua quiete affascinante. Esplorate il centro storico, percorrendo il belvedere con le sue terrazze panoramiche che offrono viste spettacolari sulle colline circostanti. Non partite senza aver assaggiato la Nascetta, un vino prodotto da un vitigno autoctono riscoperto di recente, presso la Bottega del Vino locale.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi cattura con il suo fascino medievale. Arrampicatevi per le antiche vie acciottolate del borgo alto, tra case storiche e aiuole fiorite. L'anfiteatro naturale del paese offre uno spettacolo panoramico indimenticabile. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Da Monforte a Dogliani
Il tragitto da Monforte a Dogliani è un inno alla bellezza delle Langhe. Pedalate su stradine secondarie immerse nel silenzio, dove il traffico lascia spazio al canto degli uccelli e al fruscio del vento tra i filari. I vigneti si susseguono in un mosaico di verdi e oro, regalandovi scorci che sembrano dipinti. Ogni curva rivela un nuovo panorama, ogni salita viene ricompensata da discese emozionanti e viste che tolgono il fiato.
Dogliani
Dogliani vi accoglie con il suo duplice volto: il borgo antico arroccato sulla collina e la parte bassa più moderna. Esplorate il centro storico, con le sue chiese barocche e i palazzi nobiliari che raccontano secoli di storia. Non mancate di visitare la Bottega del Vino, dove potrete degustare il celebre Dolcetto di Dogliani DOCG.
Monchiero
Monchiero vi sorprende con il suo fascino discreto. Salite fino a Monchiero Alto, un borgo medievale perfettamente conservato che domina la valle. Qui, sulla panchina gigante bianca, potrete godere di una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti e sulle Alpi in lontananza. È il luogo perfetto per una pausa rigenerante e per scattare foto indimenticabili.
L'esperienza
Questo percorso di 42 km è un'avventura accessibile a tutti, grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi completamente nella ricca cultura enogastronomica della regione. È un viaggio ecosostenibile che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, dove ogni pedalata è una carezza all'anima e un tributo alla bellezza della natura e all'ingegno dell'uomo.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio