Tipi Percorsi
Tour e-bike completo e centralizzato sul lago più grande e frequentato dei castelli romani: Il Lago di Albano. Partendo dal nostro punto noleggio e-bike a Frascati ci si avvicina pian piano al lago attraversando prima Rocca di Papa, poi Nemi (famosa in primavera per la sua sagra delle fragole) e Genzano per arrivare ad Ariccia e Castel Gandolfo ricche di caratteristiche fraschette dove poter mangiare. Scendendo dal paese di Castel Gandolfo si arriva direttamente sul lungo lago, particolarmente frequentato e dove sono presenti diversi ristoranti e locali.
Pedalare tra le dolci colline delle Langhe in famiglia su e-bike è un'avventura che unisce divertimento, scoperta e relax. Questo percorso, pensato per essere accessibile a tutti, permette anche ai più piccoli di godere della bellezza dei paesaggi UNESCO senza sforzo. Le biciclette elettriche, equipaggiate con seggiolini e accessori per bambini, rendono il viaggio confortevole e sicuro. Mentre i genitori pedalano dolcemente, i bambini possono ammirare i vigneti che si susseguono, ascoltare il canto degli uccelli e respirare l'aria pura delle colline. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni sosta è un'opportunità per creare ricordi indimenticabili in famiglia, tra degustazioni di succhi d'uva per i piccoli e assaggi di vini pregiati per gli adulti.
Barolo
Barolo, la capitale mondiale del vino omonimo, è il cuore pulsante del vostro viaggio. Il maestoso Castello Falletti domina il paesaggio e ospita il WiMu, il Museo del Vino, un'esperienza interattiva e coinvolgente adatta a tutte le età. I bambini si divertiranno con le installazioni multimediali mentre gli adulti potranno approfondire la cultura enologica della regione. Passeggiate per le strette vie del centro storico, fermandovi nelle numerose enoteche per degustazioni (per gli adulti) e nelle gelaterie artigianali per una pausa golosa apprezzata da tutta la famiglia. Per i più curiosi, il Museo dei Cavatappi offre una collezione unica che affascinerà grandi e piccini. Non dimenticate di fare una sosta al parco giochi comunale, dove i bambini potranno scaricare le energie mentre voi vi godete la vista sui vigneti circostanti.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con la sua atmosfera tranquilla e autentica. Il belvedere del paese offre una vista panoramica che incanta adulti e bambini, perfetta per scattare foto ricordo e per un pic-nic con prodotti locali. Nel centro storico, potrete ammirare il Castello, anche se solo dall'esterno. La piazza principale è ideale per una pausa rilassante, magari gustando un gelato artigianale. Per i più curiosi, una visita alla Bottega del Vino permetterà di scoprire la Nascetta, un vino bianco autoctono, mentre i bambini potranno assaggiare succhi d'uva analcolici. Il parco giochi comunale offre un'ulteriore opportunità di svago per i più piccoli.
L'esperienza
Questo percorso circolare di 14 km, che parte e arriva a Novello, è un'esperienza pensata per essere accessibile a tutti, perfetta per famiglie con bambini grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, con la possibilità di fare soste frequenti per ammirare il paesaggio, fare merenda o semplicemente giocare all'aria aperta. Attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi nella bellezza della natura e nella ricchezza culturale della regione. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, offrendo un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, dove ogni pedalata è un'avventura e un'opportunità di condivisione.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Breve percorso MTB tra il santuario di Costa San Gallo e San Giovanni Bianco
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Questo percorso parte dal punto di noleggio Bike Square di Cabella Ligure. Da qui si prosegue per la statale 140 sino ad Albera Ligure e una volta arrivati in Localita San Nazzaro si svolta a sinistra verso Rocchetta Ligure dove inizia la Val Sisola. Merita una visita il seicentesco Palazzo Spinola sede del Museo della Resistenza e della vita sociale. Proseguendo sulla S.P. 145 si possono scorgere diversi mulini ad acqua. Il primo, a lato della strada in localita' Pagliaro inferiore, ben conservato e funzionante. Proseguendo si arriva alla frazione di Sisola dove il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di vigneti del Timorasso, un bianco autoctono a bacca bianca coltivato solo in queste valli grazie alla particolarità del terreno e del suo clima soleggiato. Proseguendo sulla S.P. 145 si può notare sulla destra il mulino di Pravaglione dopo il quale la strada comincia a salire piu' ripidamente sino ad arrivare a Costa Salata nome che evoca chiaramente il suo passato di percorso commerciale tra la Liguria e il Piemonte. Da qui inizia una lunga discesa dove finisce la Val Sisola e inizia la Val Vobbia e dal Piemonte si passa in Liguria. Si percorre la S.P. 8 arrivando all'abitato di Vobbia. Da qui si prosegue a destra dove inizia una stretta gola, attraverso una strada circondata dai boschi rigogliosi del parco dell'Antola, fino ad arrivare all'ingresso del Castello della Pietra, scolpito tra due speroni di roccia. Il castello, risalente all'anno 1100, è un polo culturale di spiccato valore paesaggistico, perfetta coesione tra natura e storia. Si parcheggiano le bici e si percorre a piedi il sentiero che in circa 20 minuti conduce al castello dove è possibile compiere una visita guidata nei giorni e negli orari prestabiliti. Infine si rientra a Cabella L. seguendo la stessa strada utilizzata all'andata.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Se ti piace vivere esperienze diverse, se ti piace il mare, il sole, la tradizione, se ami il ciclismo e se vuoi renderlo pi? confortevole, questo ? il tour che fa per te.
Tour guidato molto rilassato, dove visiteremo il magnifico lungomare di Torremolinos, indirizzandoci verso la citt? vecchia con le nostre fantastiche biciclette elettriche Moustachemotor e batteria Bosch. Bici ideali per godersi una passeggiata senza sforzo.
Arriveremo al vecchio quartiere di Torremolinos dal Viale Carlota Alessandri. Faremo una passeggiata per tutte le strade pedonali della citt? vecchia, per poi finire nella molto popolata Calle San Miguel, la strada pi? famosa del comune. Li' potrai dedicare qualche minuto allo shopping nei suoi fantastici negozi.
Un'esperienza indimenticabile per gli amanti dei viaggi e delle biciclette!
Prezzo: ? 50
Punto d'incontro: QQ Bikes Shop presso l'Hotel Barracuda a Torremolinos
PS: Prima del tour avremo una spiegazione delle caratteristiche della bicicletta Moustachemotor
Incluso nel tour: casco di sicurezza, assicurazione responsabilit? civile e una guida ogni 8 partecipanti.
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Immergiti in un'avventura incantata mentre attraversi un percorso pittoresco che ti porterà dalle maestose vette di Pragelato al tranquillo Lago di Laux. Seguendo le tracce di antichi sentieri montani, ti imbarcherai in un viaggio in cui sarai circondato da panorami mozzafiato, abbracciato dalla natura incontaminata delle Alpi italiane. Respira l'aria fresca di montagna, ascolta il canto degli uccelli e senti la serenità che si diffonde mentre ti avvicini sempre di più al Lago di Laux, uno specchio d'acqua verde tra le montagne.
in Val Chisone, a Pragelato
Questo percorso in ebike si sviluppa tra antiche borgate e paesaggi mozzafiato sulle montagne ai piedi del “Re di Pietra”, il Monviso.
Questo itinerario si divide in due anelli percorribili insieme o separatamente.
Il primo è più semplice e risale il versante verso Pian Munè, passando per le borgate di Croesio, Borghini, Salis e Rocciaia, lungo strade secondarie sterrate per poi ridiscendere a Paesana lungo la strada asfaltata.
Il secondo anello, consigliato a ciclisti esperti, parte da Pian Munè e raggiunge il monte Turnour a 1554 metri di quota e poi scendere lungo manutenute ma impegnative strade sterrate di montagna verso le borgate di Serre e Oncino e da lì, tramite la provinciale, verso Paesana.
In questo itinerario, grazie all’ausilio delle ebike, si può raggiungere uno dei più bei balconi panoramici verso la pianura torinese e cuneese, Pian Munè. È il luogo ideale per una pausa in tranquillità lontano dalle preoccupazioni cittadine dopo una piacevole pedalata che comunque presenta non poco dislivello. Da lì il nostro consiglio è di raggiungere lungo la facile strada sterrata il Monte Turnour e proseguire poche centinaia di metri fino a quando compare in tutta la sua maestosità il Monviso, con i suoi 3841 metri di quota.
La discesa da Pian Munè verso le borgate di Serre e Oncino passa dalle praterie di alta quota ricche di fiori durante la primavera ai freschi boschi di faggio e castagno che circondano le due borgate.
monviso, po, valle po, paesana
Usciamo dal centro di Verona e seguiamo una pista ciclabile che ci avvicina alle colline moreniche che circondano il lago, con bei panorami sulla Valpolicella. Pedaliamo su strade di campagna, tra uliveti e vigneti su strade leggermente ondulate, fino ad arrivare finalmente a Bardolino: non c’è posto migliore per una pausa gelato!
Seguiamo la pista ciclabile che costeggia il Lago di Garda fino ad arrivare a Lazise, un bel borgo medievale circondato da mura e dominato dal castello scaligero. Dopo aver visitato il borgo, torniamo verso l’entroterra e raggiungiamo Peschiera del Garda pedalando su strade di campagna che regalano bellissimi scorci panoramici.
A Peschiera salutiamo il bel Lago di Garda e saliamo sul treno: in soli 20 minuti saremo nuovamente a Verona!
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Partenza: Montalto Ligure
Il percorso cicloturistico inizia nel pittoresco borgo di Montalto Ligure, un luogo ricco di storia e tradizioni. Qui, le stradine acciottolate e le antiche case in pietra offrono un'atmosfera suggestiva, perfetta per un caffè ristoratore prima di partire.
Tratto verso Carpasio
Lasciando Montalto, la strada inizia a scendere dolcemente verso Carpasio, un altro affascinante paese ligure. Il percorso è caratterizzato da panorami mozzafiato che si aprono su valli verdeggianti e colline punteggiate di uliveti. Durante il tragitto, avrai l'opportunità di ammirare il paesaggio tipico della Liguria, con i suoi colori vivaci e la vegetazione rigogliosa.
Arrivo a Carpasio
Arrivato a Carpasio, prenditi un momento per esplorare questo incantevole villaggio. Le sue stradine strette e le piccole piazze invitano a una passeggiata, e potresti anche fermarti per assaporare un piatto tipico della cucina locale in uno dei ristoranti del posto.
Verso Costa e Arzane
Dopo aver ricaricato le energie, il percorso prosegue verso Costa e Arzane. Qui, ti aspetta un tratto su una strada secondaria immersa nei boschi. Questo segmento è particolarmente affascinante: il profumo degli alberi e il canto degli uccelli ti accompagneranno mentre pedali tra la natura incontaminata. La strada è tranquilla e poco trafficata, permettendoti di godere appieno della bellezza del paesaggio circostante.
Ritorno a Montalto Ligure
Dopo aver esplorato Costa e Arzane, inizierai il viaggio di ritorno verso Montalto Ligure. Il percorso di ritorno offre nuove prospettive sul paesaggio, con la luce del pomeriggio che illumina le colline e i borghi circostanti. Man mano che ti avvicini a Montalto, potrai riflettere sulle meraviglie naturali e culturali che hai scoperto lungo il cammino.
Monte Saccarello, Taggia, Badalucco, Montalto Carpasio
Si parte dalla piazzetta centrale di Premosello, dove si trova il noleggio di e-bike, si costeggia il fiume sulla sponda destra, e seguendo la strada si sale a tornarti fino a Colloro.
Il percorso permette di raggiungere l'oratorio di Lut, punto di straordinaria panoramicità sulla valle. Inoltre a Colloro, che guarda a sud, c'è il sole fino a tardi , e l'inverno è mite.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Percorso panoramico nella campagna toscana, che parte dalla Tenuta l'Impostino, punto di noleggio e cantina che offre visite guidate e degustazioni.
Il percorso prosegue in discesa in direzione di Paganico, tra boschi, uliveti e vigne. Il panorama è unico.
Si attraversa il borgo di Paganico, con la sua cinta muraria medievale, dal quale è possibile, con una piccola deviazione, fare una passeggiata lungo la rive del fiume Ombrone.
Superato Paganico, di prosegue in direzione Pietratonda, su strada pianeggiante che attraversa pascoli, tenute agricole e allevamenti di Bovini, e poi verso Aratrice, località nella quale si trova la premiata distilleria Nannoni, che è possibile visitare su prenotazione .
Il percorso continua poi tra i campi coltivati fio alla strada provinciale che sale verso il borgo di Civitella Marittima, caratteristico borgo dalle case in pietra e le strade lastricate.
Superato il paese, si imbocca una strada vicinale che attraversa la valle del Gretano, e boschi e ulivi conduce al monastero medievale dell'Abbazia Ardenghesca, che è possibile visitare in pochi minuti. La strada prosegue poi in salita e in un pittoresco tunnel di vegetazione, formato dagli alberi che si chiudono sopra la carreggiata, riporta alla Tenuta.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
il tour della ville tuscolane è uno dei più suggestivi dei castelli romani .Si parte dalla stazione di frascti si sale attraversando villa torlonia e il suo giardino, da li si comincia asalire ammirnado villa aldobradini e le sue spendide scuderie. Sempre salendo si intravede Villa Lancellotti, se salando ancora la piu regale Vialla Falconieri .scendendo invece verso destra si ammira villa parisi .superato l'ombrellino si intravede dopo aver raggiunto la roornd anche villa Mergè. Cintinunado poi lungo la via di frascati si rimane stupefatti dalla maestosa Villa Mondragone sede dell'università di Tor vergata.Salendo sulla vetta del monte tuscolo si erge la città di tusculum con i suoi reperti archelogici.a seguire si passa a Villa Cavalletti e Villa grazioli. Finito il tour si attraversa il paese di Frascati con le sue fraschette e il suo centro storico.
Un'esperienza unica nel cuore delle Marche: E-bike tour tra storia e natura
Parti per un'indimenticabile escursione in e-bike che ti porterà a scoprire due dei tesori più preziosi della nostra regione: l'imponente Abbazia di Fiastra e il maestoso Castello della Rancia. Questo percorso non è solo un tragitto, ma un'immersione completa nella storia e nel suggestivo paesaggio marchigiano.
Pedalerai lungo dolci colline che si susseguono in un panorama mozzafiato, tipico del territorio maceratese, fatto di campi coltivati e boschi rigogliosi che si tingono dei colori delle stagioni. La traccia si snoda attraverso un paesaggio che unisce l'armonia della natura con la ricchezza del patrimonio storico, offrendo un'esperienza rilassante e appagante.
Punti salienti del percorso:
Abbazia di Fiastra: Percorrendo i sentieri che lambiscono la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, potrai godere della tranquillità e della bellezza di uno degli ambienti naturali più preservati delle Marche, culminando nella visita al complesso abbaziale, un'oasi di pace e spiritualità.
Castello della Rancia: Il percorso ti condurrà poi al cospetto del Castello della Rancia, una fortificazione imponente e ricca di storia, che si erge a testimonianza di battaglie e vicende passate.
Grazie all'e-bike, le salite e le discese, caratteristiche del nostro territorio, diventeranno un'occasione per godersi il panorama senza fatica, rendendo questo itinerario accessibile e piacevole per tutti.
Altitudine massima: 300 m
Altitudine minima: 150 m
Tipi di strada:
Singletrack: < 100 m
Sentiero: 8,42 km
Strada d’accesso: < 100 m
Strada secondaria: 489 m
Strada: 22,2 km
Strada statale: 1,56 km
Superfici
Non lastricata: 8,34 km
Asfalto: 24,0 km
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Partendo dalla sede di BikeSquare Delta del Po, si percorrono strade interne che attraversano la campagna dell'Isola della Donzella e si arriva in località Cà Mello dove è coltivato il Campo di Lavanda, la coltivazione è stata piantata per la produzione di olio esenziale di lavanda ma ben presto è diventata un'attrazione turistica nel periodo della fioritura, una spettacolo di colori e profumi, la fioritura va dal primo/secondo weekend di giugno alla seconda settimana di luglio e varia in base alle condizioni climatiche. L'itinerario prosegue sulla Sacca degli Scardovari famosa per l'allevamento dei mitili in particolare la cozza, si costeggia la sacca fino alla foce del Po della Donzella o di Gnocca da dove si risale il fiume e lo si attraversa in località Santa Giulia sul tipico Ponte di Barche per poi dirigersi verso l'altro Ponte di Barche quello di Gorino che attraversa il Po di Goro, si arriva a Gorino che si affaccia sulla Sacca di Goro famosa per l'allevamento delle vongole. Si rientra al punto di partenza tornando ad attraversare i due ponti, costeggiando il Po di Gnocca e attraversando la campagna.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Questo tour in ebike in Ciociaria ti permetterà di scoprire, senza troppa fatica, alcuni tratti di due tra i percorsi più famosi in tutta Italia. Si parte dal punto di noleggio di Ceprano, dove potrai scegliere la bici elettrica più adatta a te. Dopo pochi kilometri di pedalata ti immetterai su una strada, immersa nella natura, che fa parte del gruppo di itinerari ciclistici europei chiamato EuroVelo. Lungo questo percorso incontrerai il Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, dove ti consigliamo di fermarti per visitare l'interno delle Grotte o semplicemente rinfrescarti al suo esterno. La seconda parte dell'itinerario prevede, poi, di raggiungere e intraprendere parte di un altro sentiero storico, la Via Francigena. Questa, lontano dalle vie principali, ti condurrà fino al paese di Ceprano e infine di nuovo al punto di noleggio.
Bici + Treno: con un occhio sempre più attento alla sostenibilità in ambito turistico, su richiesta sarà possibile noleggiare l'ebike direttamente dalla stazione ferroviaria di Ceprano-Falvaterra. Potrai, dunque, raggiungere Ceprano in treno (collegata direttamente con Roma e Napoli), noleggiare l'ebike e riconsegnarla nuovamente nella stessa stazione al termine dell'esperienza.
EuroVelo 5
L'EuroVelo è un gruppo di itinerari ciclistici che attraversano tutta l'Europa. In particolare ci troviamo lungo il tratto denominato EuroVelo 5, detta anche "Via Romea Francigena" lunga 3.900 chilometri che, una volta terminata, unirà Londra a Brindisi, passando per Milano, Roma e la nostra Ciociaria. Dopo aver lasciato il punto di noleggio di Ceprano pedalerai da subito su strade secondarie, immerso nella tranquillità, i suoni e i profumi tipici della campagna che arricchiranno la tua esperienza lungo tutta l'avventura. Dopo qualche kilometro raggiungerai la SP151, strada che rientra nella citata EuroVelo 5, lungo la quale incontrerai alcune trattorie e produttori locali, la segnalata Fontana Acqua Bianca, dove potrai fermarti a bere e riempire la tua borraccia e, con una piccola deviazione dal percorso principale, le Grotte di Falvaterra.
Grotte di Falvaterra e Rio Obaco
Poco dopo aver lasciato la SP151 raggiungerai il Monumento naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco, una vera e propria gemma nascosta nel cuore della Ciociaria. Qui ti consigliamo di fermarti per visitare l'interno del complesso (in questo caso sarà necessario raggiungere prima la biglietteria, segnalata sulla mappa) o semplicemente per riposare al suo esterno, dove le temperature scendono nettamente e, soprattutto nelle giornate più calde, potrai godere del fresco proveniente dalle grotte e dal limpido torrente che ne fuoriesce.
Via Francigena
Tornati in sella alla propria ebike, percorrerai alcuni kilometri fino a raggiungere la diga che ti permetterà di attraversare il Fiume Liri e arrivare al Lago di San Giovanni Incarico. In poco tempo ti ritroverai lungo la Via Francigena (segnalata anche da numerosi cartelli stradali) che ti porterà a pedalare prima intorno al lago e poi su una lunga strada bianca che attraversa il bosco, lontano dalle strade asfaltate e dalle automobili. Una volta tornato sulla strada principale, continuando a seguire anche la segnaletica stradale, rientrerai su una strada secondaria che ti permetterà di raggiungere un altro piccolo lago, quello di San Giacomo. Tra gli abitanti locali questo piccolo specchio d'acqua è conosciuto per il suo particolare legame con la Luna: come si può notare dalle immagini satellitari, infatti, la sua particolare forma ricorda proprio quella di una mezzaluna; i numerosi innalzamenti e abbassamenti del livello dell'acqua durante il corso dell'anno ricordano quelli delle maree nell'interazione Terra-Luna; infine, la strada che conduce dal paese al lago (nel percorso è quella che incontrerai lasciandolo) si chiama proprio Via Guardaluna.
Continuando il percorso raggiungerai, infine, il comune di Ceprano attraversando di nuovo il fiume grazie allo storico ponte che in passato divideva lo Stato Pontificio dal Regno del Sud e che fu citato in un episodio della Divina Commedia. Subito dopo arriverai nella piazza principale di Ceprano dove potrai scegliere se fermarti per bere un aperitivo o proseguire fino a rientrare nel punto di noleggio, dove avrai a disposizione docce, un'area relax nel verde di un pioppeto, il bar e ristorante Le Ganze dove poter reintegrare le energie, mangiando piatti tipici della cucina laziale e ciociara.
Questa bike experience è perfetta per scoprire in modo insolito e sostenibile le bellezze del territorio ciociaro, immergendosi nella sua storia, nella sua natura incontaminata e gustando i suoi prodotti tipici.
a Falvaterra, a Ceprano
Il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, è un progetto partecipato per la realizzazione di un anello ciclopedonale accessibile a tutti, che si sviluppa per 45 chilometri all'interno della città di Roma. Si tratta di un'infrastruttura leggera e altamente sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico e culturale; un'opera pubblica pensata per migliorare i luoghi attraversati senza aggiungere volumi ed edifici in un territorio già ampiamente urbanizzato. Si attraversa l'intera città, dal centro alle periferie, lungo una ciclovia unica e affascinante.
Una volta completato, questo anello per pedoni e ciclisti offrirà al Paese una greenway unica e irripetibile, trasmettendo a chi abita a Roma e a chi la visita come turista l'idea di una città accogliente, sana e moderna. L'idea del GRAB è il risultato di un lavoro collettivo coordinato da VeloLove, che ha coinvolto cittadini, comitati, associazioni e istituzioni, prime fra tutte Legambiente, Touring Club Italiano, Vivilitalia, Free Wheels Onlus, Open House Roma, TeamDev, Parco Regionale dell'Appia Antica e Roma Natura.
a Empoli, in Val d'Arno
BRACCIANO / ANGUILLARA
Una tappa spettacolare tutta attorno al Lago di Bracciano, alla scoperta dei suoi tesori sparsi nei dintorni dei paesi che vi si affacciano, quasi interamente su strade senza traffico, ippovie e sentieri sterrati ma di facile percorrenza.Da Bracciano usciamo in direzione nord seguendo la linea ferroviaria per strade bianche o in terra battuta, nel folto dei boschi che nascondono il panorama del lago per poi farlo apparire di tanto in tanto all’improvviso: arriviamo così a Manziana, bel borgo nei pressi dell’omonimo bosco secolare, e poi tramite un’ippovia nelle campagne all’ Antica Monterano, città fantasma che conobbe varie epoche, ognuna delle quali ha lasciato un segno del proprio passaggio: dalle tombe etrusche alle mura romane, passando per l’acquedotto papalino e un paio di sculture del Bernini e i suggestivi ruderi della secentesca Chiesa di San Bonaventura, rimasta così da quando il paese fu abbandonato in seguito all’invasione napoleonica. Sempre passando per sterrati e strade bianche arriviamo a Oriolo Romano, altro paese suggestivo sul lato settentrionale del lago, e da qui imbocchiamo la ciclovia dei boschi, che attraversa i castagneti della Calandrina per poi ridiscendere a Trevignano Romano, proprio sulle sponde di Bracciano. Per evitare il trafficato lungolago fino ad Anguillara, ci serviamo di una suggestiva deviazione tracciata sempre per sterrati, la ciclovia dei laghi, che taglia il crinale tra il Lago di Bracciano e quello – più piccolo ma ugualmente affascinante – di Martignano.
a Empoli, in Val d'Arno
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Gavi e si attraversa il centro storico in direzione Novi Ligure. Appena al di fuori dal borgo si può visitare un mulino ad acqua ancora funzionate. Si riprende l'anello ripercorrendo la via principale, Via G. Mameli, e poi svoltando a destra in corrispondenza della Parrocchiale di S. Giacomo. Si percorre la S.P. 170 in direzione del paese di Bosio, attraversando il ponte sul torrente Lemme. Superato Bosio si raggiunge il bivio con la S.P. 165. E' la panoramica strada che porta in località Eremiti. Si tratta di un'area attrezzata pianeggiante nota per una Cappella votiva e punto di partenza per escursioni a piedi verso la suggestiva vetta del Monte Tobbio. Qui si svolta in direzione Voltaggio, un antico borgo che merita sicuramente una visita. Da Voltaggio si rientra a Gavi, attraverso la S.P. 160 che lambisce il paese di Carrosio.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Andiamo a visitare il Montjuic, la collina che ospitò i Giochi Olimpici del 1992, con la nostra bici elettrica. Sul fondo della collina una funicolare ci porterà' su di 200 metri sulla cima della collina, dove potrai godere di una vista incredibile della città. Alleneremo le nostre gambe con una camminata al castello e sperimenteremo una vista panoramica a 360° di questa magica città.
Poi faremo correre le nostre e-bike verso Port Vell inbarcandoci a bordo di un catamarano per navigare lungo la costa. Vedremo una prospettiva completamente differente della città e godendoci la brezza Mediterranea, assaporeremo un calice fresco di Cava.
Una volta sbarcati continueremo con le nostre e-bikes attraverso il Parco della Ciutadella e il magnifico Arco di Triomfo.
Costi
I biglietti per la barca e la funicolare, le bici elettriche, la guida turistica e il bicchiere di cava sulla barca
Il tour è in ebike adatte anche ai ragazzi a partire dai 12 anni.
Per bambini più piccoli abbiamo differenti opzioni: carrelli e seggiolini. Tutti potranno godere di questo indimenticabile giro di Barcellona.
Orari e punto di ritrovo
Orario invernale del tour: alle 10 di mattina (esclusi i mesi di gennaio e febbraio)
Orario estivo: alle 10 di mattina
Punto di ritrovo e partenza: Placa Reial
a Barcellona, a Barcelona
La ciclovia è adatta a tutti i tipi di fruitori e, in alcuni tratti, è divisa in due carreggiate. Lungo il percorso ci sono diverse gallerie che si illuminano automaticamente al passaggio del ciclista. Accanto alle bellezze delle aree alpine e pedemontane, l’itinerario giunge in prossimità di borghi e paesi dal fascino remoto, collocati spesso in posizioni isolate, come Oneta o Cornello dei Tasso, dove il tempo parrebbe essersi fermato. In queste località l'illuminazione serale delle gallerie offre inoltre scenari mozzafiato.
Dalla ciclovia di fondovalle partono numerosi itinerari perfetti per una gita in E-bike alla scoperta delle borgate e delle belle naturali dei versanti di questa vallata.
Cosa vedere a San Pellegrino Terme
Cittadina famosa in tutto il mondo per l'omonima acqua minerale e per le sue terme che godono di acqua termale che sgorga naturalmente a 26 gradi. San Pellegrino Terme ebbe un notevole sviluppo nei primi del '900 e ne sono testimonianza alcuni edifici, risalenti alla Belle Époque in stile liberty come il Casinò, visitabile durante il periodo estivo, il Grand Hotel e le Terme. Interessante è anche il Tempio dei Caduti, monumento risalente al 1924 e che oggi accoglie le spoglie dei caduti durante le due guerre mondiali.
Cosa vedere a San Giovanni Bianco
San Giovanni Bianco è un piccolo centro della Val Brembana che deve il suo nome al patrono della città e alla presenza di numerosi affioramenti e cave di calcaree di colore chiaro. La città ha una pianta medievale e sono ancora percorribili i suoi numerosi ponti romanici. Negli ultimi anni sono anche stati fatti notevoli investimenti per la valorizzazione della via Priula, costruita nel corso del '500 per dare a Venezia, allora sovrana dell'area, uno sbocco commerciale verso nord senza dover passare dai territori del ducato di Milano, allora sotto il dominio spagnolo, con conseguenti dazi pari anche alla metà del valore del carico.
San Giovanni Bianco si inserisce in un contesto naturalistico di pregio nel bel mezzo della valle Brembana e adagiato in una conca su cui svettano imponenti cime offre ottimi colpi d'occhio e numerose possibilità di escursioni sui monti circostanti.
Con la chiusura della ferrovia nel 1966 ha vissuto periodi di spopolamento e chiusura verso l'esterno, la presenza della ciclovia della val Brembana sta oggi dando nuovo motore al turismo diventando essa stessa una meta per il cicloturismo.
Cosa vedere a Cornello dei Tasso
Cornello è un borgo di origine medievale che deve il suo nome all’antica famiglia Tasso, il cui membro più celebre è indubbiamente Torquato Tasso. La famiglia Tasso, già dalla metà del 1200, aveva una società di "mastri di posta" e arrivò nel corso del '500 a gestire il servizio di posta dell'Impero Asburgico. Il borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
Quando, nel 1592, iniziò la costruzione della Strada Priula, voluta dal governo veneziano per collegare in modo diretto Bergamo alla Valtellina senza passare per i territori spagnoli, Cornello dei Tasso si trovò isolato e perse la sua importanza commerciale dando il via a un periodo di decadenza. La nuova strada, infatti, passava lungo il fondovalle separando il borgo dalla nuova viabilità. L’isolamento del borgo però favorì la conservazione della sua struttura urbanistica originaria che, salvo alcuni rimaneggiamenti della seconda metà del Novecento, appare ancora oggi nella sua fisionomia medievale, requisito che ha permesso a Cornello di essere inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana