Tipi Percorsi
Verona e l'Adige
Il percorso va alla scoperta dell'Adige, l'importante corso d'acqua che abbraccia la città di Verona.
Dal nostro negozio si attraversa subito il celebre Ponte Pietra, il ponte più antico di Verona, dal quale si può godere di un paesaggio da cartolina. Seguiamo il percorso cittadino del fiume, poi ci allontaniamo dal centro città seguendo le antiche mura veneziane, fino ad arrivare in aperta campagna, dove lunghe file di pioppi ci riaccompagnano verso l'Adige.
Pedaliamo lungo la ciclabile che segue l'alzaia del fiume, immersa nella tranquillità della campagna: nelle giornate limpide, la vista sulle Prealpi e sulle colline è notevole.
Torniamo verso la città seguendo prima delle stradine di campagna tra frutteti e coltivazioni di asparago, poi riprendiamo la ciclabile nel Parco dell'Adige Sud. Una volta arrivati in città, passiamo per Piazza Bra, dominata dall'imponente Arena, attraversiamo il ponte medievale di Castelvecchio e torniamo al negozio seguendo per l'ultima volta il corso del fiume.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Il percorso percorre il tratto del parco dei castelli romani più autentico. Si parte con le e-bike dalle vigne ai piedi di frascati, esempio supremo di bellezza e semplicità con i loro vitigni carichi di storia , si prosegue verso Monteporzio, si sale verso il monte tuscolo con il parco archeologico e il suo sacro eremo di camaldoli . Da sopra ci si affaccia sui castelli romani con un panorama mozzafiato .Dopo essere saliti quasi sulla cima si scende verso frascati e le sue ville storiche , si attraversano le vigne di cocciano e si ritorna alle pendici del parco.
Il percorso prevede la visita di luoghi della memoria mineraria nissena, la visita di un geosito, l’attraversamento della Riserva Naturale Orientata di Monte Capodarso e della Valle dell’Imera Meridionale, la visita di una antica borgata rurale.
Tappa 1 – dopo la partenza dalla ciclofficina di Caltanissetta si percorre la via che facevano a piedi i Carusi per recarsi nelle antiche solfare
Tappa 2 – stop nell’ex villaggio minerario di Santa Barbara per descrizione dei luoghi e della storia, visita del geosito delle Maccalube di Terrapelata
Tappa 3 – discesa verso il Ponte ad arco di Capodarso (XVI sec.) ed attraversamento di una delle più belle Riserve Naturali dell’entroterra siciliano
Tappa 4- arrivo a Borgo Cascino (EN) e degustazione di prodotti tipici locali
Tappa 5 - Ritorno a Caltanissetta con sosta a Monte Sabucina e scoperta dell’antico sito archeologico, con insediamenti che si collocano cronologicamente dall’età del bronzo antico (fine III – inizi del II millennio a. C.) all’età ellenistica (inizi del III sec. a.C.).
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
E018 IL tour dedicato per arrivare al Parco divertimento MAGIC LAND. Si esce dal ns Truck Village e percorrendo un piccolo tratto di strada si arriva nel centro del parco divertimento dove poter trascorrere una giornata tra mille attrazioni. Di fronte all’ingresso del parco c’è anche l’accesso al Valmomtone OUTLET dove fare un po’ di shopping . Una volta visitati i due parchi si procede verso Valmontone e tra strade e innumerevoli viottoli si arriva a Gennazzano e il suo bellissimo centro storico . Qui accanto al palazzo signorile è possibile degustare un speciale Birra artigianale da MOU birrificio artigianale . A seguire si scende dal paese e si prosegue arrivando al punto di partenza e dopo aver trascorso una bellissima giornata .
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Tour unico e irripetibile lungo la Regina Viarum, L’appia antica . Si parte dalla Piramide Cestia a Porta San Paolo pedalando comodamente lungo la ciclabile di viale Aventino si arriva al Circo Massimo.Da li si costeggiano le Terme di Caracalla e si arriva a Porta San Sebastiano. Eccoci lungo l’Appia antica pedalando sui sampietrini e basoli ammirando catacombe, Sepolcri, Tombe, Chiese, Ville, Cippi Miliari: un autentico museo a cielo aperto visitabile in e-bike. La grande bellezza di Roma prende forma nei suoi luoghi più nascosti, percorrendo la valle della Caffarella con la sua Sorgente Egeria e il suo Bosco sacro e a seguire nel grande Parco degli Acquedotti lungo l’antica Via Latina con i suoi numerosi acquedotti, in parte ancora funzionanti. Tutto è straordinario e intatto come in uno splendido dipinto del Gran Tour .
a Empoli, in Val d'Arno
Scopri la magia della Costa dei Trabocchi con i nostri tour autoguidati in ebike. Pedala lungo la suggestiva ciclovia adriatica da Francavilla al Mare a Torino di Sangro e immergiti nella bellezza incontaminata della costa abruzzese. Lungo il percorso, ammira gli antichi trabocchi che si ergono sul mare, simbolo di tradizione e cultura locale.
La nostra ebike ti permette di esplorare la regione in modo ecologico e senza fatica, godendo appieno delle meraviglie naturali che la caratterizzano. Attraversa pittoreschi borghi marinari, assapora la cucina locale nei ristoranti lungo il percorso e ammira gli splendidi panorami che si aprono sul mare cristallino.
Con i nostri tour autoguidati, sei tu il padrone del tuo viaggio, libero di fermarti dove vuoi e per quanto tempo desideri. Grazie alla nostra app gratuita con dettagli e indicazioni precise, non perderai mai la strada e potrai concentrarti solo sul goderti l'avventura.
Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, la ciclovia adriatica sulla Costa dei Trabocchi è un'esperienza da non perdere. Affidati a noi per vivere un viaggio indimenticabile alla scoperta di uno dei tesori nascosti d'Italia. Scegli la libertà, scegli la natura, scegli i nostri tour autoguidati in ebike lungo la Costa dei Trabocchi.
in Abruzzo, a Pineto, a Pescara, a Francavilla al Mare, a Celano, a Ovindoli, a Santa Jona, a Pineto degli Abruzzi
Questo splendido percorso in e-bike tra i prestigiosi vigneti del Monferrato vi permetterà di scoprire, senza troppa fatica, i paesi ed i paesaggi più belli della zona.
E' un percorso ad anello che parte e termina dal prestigioso Hotel La Villa di Casalotto e consentirà di ammirare gli splendidi paesaggi di vigneti di Barbera, Moscato e Brachetto.
Cosa vedere a Fontanile
Partendo dalla rinomata struttura “La Villa”, si affronterà subito una ripida discesa ed una successiva salita che consentirà di raggiungere l’abitato di Fontanile, paese famoso per i suoi vini, i Murales, ma soprattutto per la sua mastodontica Chiesa di San Giovanni Battista, la cui cupola, progettata dall’ingegnere architetto Francesco Gualandi, spicca al centro del borgo dominando tutto il paesaggio circostante.
Imperdibile la visita a questo caratteristico monumento la cui cupola è la più alta della provincia di Asti!
Da qui si può proseguire in direzione Mombaruzzo godendo di una sosta presso la Panchina Gigante di Fontanile, posta in una splendida posizione panoramica.
Alice Bel Colle ed il suo Belvedere
Dopo la Big Bench la discesa continua fino ad arrivare a Mombaruzzo Stazione.
Da qui, la traccia proseguirà in direzione castelletto Molina.
Una lunga ma panoramica strada in leggera salita consentirà di raggiungere lo splendido paese di Alice Bel Colle, uno dei comuni più alti della provincia di Asti con i suoi 420 metri sul livello del mare.
Alice Bel Colle è un comune di meno di 800 abitanti, arroccato per lo più sulla cima di una collina. Percorrendo la scalinata di Piazza Guacchione è possibile raggiungere un belvedere panoramico con una vista a 360° sulle colline del Monferrato: una visuale incredibile, da Torino a Milano, dalle Alpi sino agli appennini liguri. Indescrivibile a parole.
Dopo la sosta obbligata al belvedere, sarà possibile continuare la pedalata fino a raggiungere il Paese di Ricaldone.
Cosa vedere a Ricaldone
Giunti a Ricaldone non si può non fermarsi nuovamente sul belvedere all’ingresso del paese per godere di una visuale mozzafiato sui vigneti circostanti.
Per gli appassionati di musica, imperdibile sarà la visita al museo dedicato al cantante Luigi Tenco: situato nell'edificio dell'ex-Asilo Comunale, il Museo è denominato "Centro di Documentazione Permanente Luigi Tenco", ed è dedicato al cantautore ed alle sue composizioni e canzoni nonché alla sua vita.
Nel cimitero è sepolto il cantante, morto tragicamente nella notte tra il 26 e il 27 gennaio 1967 durante il Festival di Sanremo.
Proseguendo il Tour si arriverà al borgo di Maranzana.
Maranzana e la via del Ritorno
Giunti a Maranzana, non potrete non notare una fitta schiera di “babaci”.
Questi ultimi, chiamati in gergo locale, non sono altro che pupazzi di stoffa realizzati dagli abitanti locali per ripopolare le vie del paesello che si stavano svuotando.
Grazie a questa recente trovata, Maranzana, riceve ogni anno moltissime visite da parte di turisti nazionali e internazionali.
E’possibile anche organizzare una degustazione presso la locale Cantina Sociale La Maranzana, per assaggiare i prodotti tipici del territorio.
Proseguendo lungo la traccia, si raggiungerà nuovamente l’abitato di Mombaruzzo Stazione per poi affrontare un ultima salita che consentirà di raggiungere la “cresta” della collina.
L’ultimo tratto di pedalata sarà pianeggiante fino ad arrivare nuovamente a Casalotto, non prima, tuttavia, di aver valutato una visita / degustazione, alle prestigiose Distillerie Berta che si trovano lungo il percorso.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Costeggeremo tutto il Po grande su ambo i lati arrivando a Pila. Il suo faro fa da spartiacque tra mare e laguna e l'asta del pescato nel suo mercato è tradizione giornaliera dal Lunedì al Giovedì. Destinazione Boccasette per fare un tuffo nella spiaggia meritevole di visita e sosta. Rientrando costeggieremo il Po di Maistra ramo del fiume ricco di flora e fauna in quanto ramo meno contaminato dell'uomo.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Un percorso studiato per toccare uno dei punti più conosciuti del Monferrato: la Torre dei Contini, punto panoramico di estremo fascino.
Concedetevi una visita a questo splendido sito e salite in cima alla torre per godervi una vista a 360 gradi sul paesaggio circostante.
Cosa vedere a Nizza Monferrato
Nizza è il più importante centro agricolo e commerciale che si trova nel cuore del Monferrato, uno dei luoghi italiani di produzione vinicola più noti al mondo, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi. Patrimonio dell’umanità UNESCO per i suoi beni paesaggistici e per i vini Barbera e Nizza docg, è il centro più importante della provincia e della Valle Belbo.
A Nizza vale la pena fare due passi per le vie del centro e fermarsi ad ammirare la torre del Campanon, nella piazza del Comune, la più antica torre civica della città, inglobata nel Palazzo Comunale.
Bellissimo il centro storico, ricco di locali e ristoranti tipici dove poter assaggiare le specialità della cucina nicese e piemontese a base di Cardo Gobbo, rinomato prodotto locale.
Non mancherà di certo la possibilità di qualche strepitoso assaggio di vino rosso presso l' Enoteca Regionale di Nizza, situata nei pressi dello splendido Palazzo Crova, mirabile esempio di residenza nobiliare cittadina del XVIII Secolo.
A fine tour i più "temerari" potranno raggiungere la Chiesetta Madonna della Neve, dai più conosciuta come "la Chiesetta del Bricco di Nizza", uno dei punti più alti del comune.
La si raggiunge tramite una salita molto ripida ma la vista sulla città e sui Comuni circostanti vale sicuramente la fatica.
La traccia parte dal punto di ritiro e-bike di Nizza Monferrato e si snoda attraverso un dedalo di stradine secondarie fino ad arrivare nella splendida Frazione Sant’Antonio di Canelli.
Canelli e la Torre dei Contini
La traccia proseguirà dopo aver svoltato in prossimità della chiesetta di Sant’Antonio Abate e vi farà procedere in direzione della torre, percorrendo una strada secondaria. Durante la pedalata scorgerete sempre, in uno dei punti più alti intorno a voi, la cima della torre, la quale vi farà da riferimento durante tutta questa parte di percorso.
In prossimità di un caseggiato viola potrete imboccare la stradina sterrata che, a piedi, vi farà raggiungere questo particolare monumento.
La Torre, risalente al 1617, delimitava i confini del comune e fungeva da vedetta militare.
Da qui, è possibile avere una visuale a 360 gradi del paesaggio circostante, scorgendo il perfetto incontro tra le colline del Monferrato e quelle della Langa astigiana.
Proseguendo il percorso previsto arriverete nel centro di Canelli.
La cittadina di Canelli è un piccolo centro di una decina di migliaia di abitanti che sorge in prossimità del confine più a sud del Monferrato Astigiano, a pochi passi dalla provincia di Cuneo.
Canelli è storicamente divisa in due parti: “Il Borgo” e “Villanuova”. La prima, più a valle, è quella che con il trascorrere delle epoche ha continuato a espandersi mentre la seconda, la Canelli più antica, è adagiata sui pendii della collina ed è tuttora dominata dal suo castello, oggi Castello Gancia. Il Borgo e Villanuova sono collegati da uno degli elementi storici di Canelli: La Sternia.
Nella parte bassa della città, giù nel Borgo, da Piazza Amedeo D’Aosta si può imboccare Via Giovanni Battista Giuliani. Proseguendo su questa strada e svoltando poi in Via Gioacchino Rossini, vi troverete in Piazza San Tommaso. Qui incontrerete la Chiesa di San Tommaso sulla sinistra, da cui prende il nome la piazza, e più a destra la Chiesa dell’Annunziata. Tra i due edifici religiosi inizia la Sternia, una strada pedonale selciata il cui nome attuale è via Villanuova.
La Sternia si inerpica sul colle, attraversa la parte medievale della cittadina, raggiunge Piazza San Leonardo, sede dell’omonima chiesa e di quella di San Rocco (riconoscibile perchè completamente in mattoni). Da qui la strada prosegue in salita fino ad arrivare sulla cima, ai piedi di quello che oggi è Castello Gancia.
Il Castello di Canelli fu protagonista di una storia piuttosto travagliata. Nato presumibilmente all’inizio dell’undicesimo secolo, in origine il Castello di Canelli aveva lo scopo di difendere le strade che da Asti portavano fino a Savona, fondamentali per i traffici mercantili.
Successivamente la fortezza è stata testimone di molte lotte e battaglie che ne hanno causato ripetute distruzioni e ricostruzioni, fino al 1929 quando il Castello venne acquistato dalla famiglia Gancia e trasformato in una grande dimora nobile. Ancora oggi il castello domina la cittadina dall’alto e mostra ai canellesi e ai visitatori il suo bell’aspetto di villa settecentesca.
Come abitazione privata della Famiglia Gancia il castello non è purtroppo visitabile, resta comunque doveroso almeno un passaggio per ammirarlo dall’esterno.
L’Asti Spumante è il simbolo di Canelli e con esso lo sono anche i luoghi dove il vino prende forma. Le Cattedrali Sotterranee si trovano nel Borgo e rappresentano, in un certo senso, la controparte sepolta della cittadina. Queste, sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità nel 2014.
Stiamo parlando di cantine antiche e incredibilmente grandi, dove i pregiati vini della zona vengono portati a riposare e dove sviluppano le loro peculiarità. Le Cattedrali Sotterranee di Canelli fanno capo a quattro grandi storiche case vinicole: Bosca, Contratto, Gancia e Coppo. Seppur con modalità differenti, tutte le 4 aziende rendono visitabili al pubblico i propri tesori.
Partendo sempre da Piazza Amedeo D’Aosta si imbocca Via Giovanni Battista Giuliani: qui incontrerete le aziende Contratto e Bosca. Proseguendo poi in direzione di Corso Libertà si giunge alla porta della casa vinicola Gancia. La cantina Coppo invece la potete trovare in un’altra zona del Borgo, in via Alba.
Attraversata la zona industriale della città, famosa per le sue grandi aziende di macchinari enologici e per l’imbottigliamento, stradine secondarie vi riporteranno al punto di partenza del giro a Nizza Monferrato.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Dal punto di noleggio ebike potete pedalare sulla strada 113 Settentrionale Sicula, si tratta di una strada trafficata solo in prossimità dei centri abitati.
Dopo pochi chilometri eccovi a Bagheria dove ad accogliervi per prima sarà Villa Cattolica dove sono custodite le spoglie del famoso pittore bagherese Renato Guttuso.
Proseguite nel vostro giro e all'incrocio successivo, svoltando a destra, imboccate corso Butera. Da qui seguendo la nostra app potrete fare il tour di questa bellissima cittadina ricca di ville barocche tra le quali Palazzo Butera e Villa Palagonia chiamata anche "la villa dei mostri".
Uscendo poi dal centro ci si avvia verso la frazione di Porticello, borgo di pescatori con la flotta peschereccia più numerosa della costa tirrenica della Sicilia. Qui è possibile trovare il pesce freschissimo e trovare anche un posto dove poterlo gustare non sarà certo un problema.
Da qui si prosegue verso il Borgo di Sant'Elia dove potrete fare anche un bel bagno rinfrescante fermandovi in una meravigliosa spiaggetta all'interno di una bellissima caletta.
Sulla via del ritorno non potete non fare una sosta al faro di Capo Zafferano che chiude ad est il Golfo di Palermo, è possibile raggiungere il faro pedalando lungo una stradina dal panorama incantevole sul mare e sulla costa.
A questo punto facendo la litoranea con vista sul golfo, vi consigliamo una sosta anche ad Aspra frazione di Bagheria dedita alla pesca e conosciutissima per le conserve di acciughe sotto sale, sardine, etc., e dove vi è un museo dedicato a questa antichissima attività svolta fin da tempi remoti.
Dopo le acciughe potete fare ritorno alla città con la vista che ricade sul mare da cui si erge il Monte Pellegrino.
a Palermo
Meraviglioso tour per chi ama salite e discese, il tutto alla scoperta dell'area rurale di VillacidroBeautiful tour suitable for lovers of "climbs", it allows you to explore the rural areas of Villacidro, with the first stop at the church of San Sisinnio with its centuries-old olive trees. You proceed uphill towards one of the panoramic points that allows you to enjoy a complete view of the town and the beautiful lake on the Rio Leni.
Arrived at the panoramic point overlooking the lake, proceed uphill to the extreme point of the panoramic road of "Gariazzu", arrived at the gate that delimits the municipal road from the forest road, the route is reversed and you can enjoy the whole panorama of the valley downhill , arrived at the panoramic point, proceed towards the reservoir and follow the asphalted road that runs along the lake to the extreme point and proceed for about 2 kilometers towards the woods of Monti Mannu, you will arrive at the first source and take the opportunity to recharge the water supplies and enjoy a fresh break.
We reverse the route and head back towards the lake and follow the road that runs along it until we reach the embankment "wall" which offers us a beautiful view of the whole lake.
We proceed downhill for a few kilometers and turning left we head towards the town, a constant climb makes us rise in altitude and allows us to start our urban ride from the highest part of Villacidro.
The town hall with its panoramic terrace, Piazza Zampillo and the church of Santa Barbara, patron saint of the town, up to the Liberty-style washhouse.
After crossing the historic center, proceed uphill towards a new panoramic point, cross the entire cycle-pedestrian area overlooking the town and head towards the famous Sa Spendula Waterfall, here after a refreshment break you resume your pedaling and head towards the starting point.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Mongiana tra natura e storia.
Mongiana nasce nel periodo borbonico come centro siderurgico ove venivano svolte attività effusive e di produzione di manufatti e armi.
Durante la pedalata si visiterà il borgo, per gli appassionati di archeologia industriale sarà possibile visitare il Mufar, Museo delle reali ferriere borboniche.
Proseguendo la pedalata si incontreranno degli alberi monumentali fino ad arrivare a Villa Vittoria, il Parco della biodiversità, proseguendo a piedi all’interno di esso si visiterà un giardino incantato e pittoresco ove ci sarà la possibilità di vedere cervi, daini, mufloni.
La pedalata proseguirà verso il Lago Sambuco lungo una strada bianca alla portata di grandi e piccini, in full immersion nella natura del Parco regionale delle serre, nella riserva Cropani-Micone. Visitando i laghetti, percorrendo i recinti ove vivono centinia di daini allo stato semibrado, fino alla località Mongianella.
Facendovi riscoprire e godere della natura in tutta la sua quiete, bellezza ed essenza.
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
Con questo tour vi accompagnaremo alla scoperta della citta' e delle opere del piu' famoso architetto sloveno, Jo?e Ple?nik.
A lui si devono tutte le piu' belle costruzioni di Ljubljana, che la nostra guida esperta e appassionata vi illustrera' nel dettaglio.
Alla fine del percorso ci fermeremo per il pranzo in un ristorante tipico, nei pressi del castello di Ljubljana, dove la nostra guida ci illustrera' le principali caratteristiche della gastronomia slovena.
Ci troveremo di fronte al Grand Hotel Union, e con le nostre bici elettriche ci dirigeremo verso alcuni punti del centro citt? come la Piazza del Mercato (Adami? Lundrovo Nabre?je 1), i 3 Ponti (Pre?erov trg 1) e la Piazza del Congresso (Kongresni trg 15).
In seguito, ci concentreremo sulle sue opere fuori dal centro. Raggiungeremo l'area del parco di Tivoli (Celov?ka cesta 23), costeggieremo le mura romane (Mirje 19), raggiungeremo Krakovo e la zona residenziale di Trnovo (Karunova ulica 4). Qui visiteremo la sua casa-museo.
Dopodiche', ci ridirigeremo verso il centro della citta', nei pressi del Castello di Ljubljana. Qui ci fermeremo per il pranzo in un ristorante tipico, dove potremo assaggiare alcune specialita' della cucina slovena. Il pranzo include un antipasto, un piatto principale, il dessert e un bicchiere di vino della casa. Il pranzo sara' commentato dalla nostra guida, che ci illustrera' le principali caratteristiche della gastronomia slovena.
Punto di incontro: di fronte al Grand Hotel Union Business (Miklosiceva 3, Ljubljana)
Giorno e ora: Ogni mercoledi' alle 9.30
Prezzo: 69? a persona (10 euro di caparra per la prenotazione e 59 euro da pagare direttamente alla guida)
Numero minimo per il tour: 9 persone
PS: In caso non si raggiungesse il numero minimo, il tour verra' cancellato e verra' rimborsata la caparra.
a Lubiana, in Slovenia, a Ljubljana
Nel tour che collega i due parchi avventura da Rimini a Riccione, si parte dal parco XXV aprile di Rimini passando poi per l’antico borgo dei pescatori di San Giuliano, il famoso quartiere tanto amato da Federico Fellini e Tonino Guerra. Una sosta lungo la suggestiva piazza sull’acqua antistante il famoso ponte di Tiberio, per proseguire alla scoperta del Castello, i palazzi storici e il Tempio Malatestiano. In questo tour si possono vedere anche l’arco di Augusto, l’anfiteatro dei romani e il nuovo centro storico di Rimini con il rinnovato teatro Galli e il cinema Fulgor, icona dell’arte felliniana in Italia e nel mondo. Si arriva quindi sul lungomare di Rimini che con la sua pista ciclabile collega direttamente la vicina Riccione, passando per Rivazzurra, Bellariva e Miramare.
a San Marino, nella Repubblica di San Marino
il tour della ville tuscolane è uno dei più suggestivi dei castelli romani .Si parte dalla stazione di frascti si sale attraversando villa torlonia e il suo giardino, da li si comincia asalire ammirnado villa aldobradini e le sue spendide scuderie. Sempre salendo si intravede Villa Lancellotti, se salando ancora la piu regale Vialla Falconieri .scendendo invece verso destra si ammira villa parisi .superato l'ombrellino si intravede dopo aver raggiunto la roornd anche villa Mergè. Cintinunado poi lungo la via di frascati si rimane stupefatti dalla maestosa Villa Mondragone sede dell'università di Tor vergata.Salendo sulla vetta del monte tuscolo si erge la città di tusculum con i suoi reperti archelogici.a seguire si passa a Villa Cavalletti e Villa grazioli. Finito il tour si attraversa il paese di Frascati con le sue fraschette e il suo centro storico.
Tra pajare e muretti a secco, è una cavalcata nell'entroterra del Salento la seconda tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo Nardò, si tocca Galatone, con il suo borgo dominato dal Santuario del Crocifisso, per poi passare da Sannicola ed Alezio.
La dolce campagna salentina si alterna ai comuni di Taviano, Racale e Alliste.
Il piccolo e suggestivo borgo di Felline apre la strada all'approdo a Ugento, la città del piccolo Zeus.
In ebike alla scoperta dell' Alta Langa con partenza da Murazzano
Il percorso ciclabile in ebike nell'Alta Langa si immerge tra vigneti e noccioleti, la partenza è dal punto di noleggio bici elettriche di Murazzano.
La bici elettrica permette di raggiungere facilmente i paesi di Bossolasco e San Benedetto Belbo, il percorso si snoda attraverso le pittoresche colline dell'Alta Langa, offrendo un'esperienza cicloturistica di notevole interesse paesaggistico e culturale.
Murazzano
La partenza del tour ad anello è dal punto noleggio ebike nel centro storico di Murazzano, il centro storico di Murazzano è piacevole da visitare in bici ed è dominato dall'antica torre cilindrica del XIII secolo. Il percorso prosegue fuori dal centro abitato di Murazzano e attraversa campi coltivati a pascolo che producono l'ottimo foraggio dedicato alla produzione di latte per la produzione del famoso formaggio Murazzano DOP. Se si è fortunati, nella bella stagione, si ha la possibilità di osservare le mucche al pascolo. Con la guida dell'app BikeSquare la pedalata sarà piacevole su strade secondarie a basso traffico.
Bossolasco
Dopo i primi chilometi di saliscendi moderati, le ebike li rendono super divertenti, il percorso raggiunge Bossolasco, questo paese è conosciuto anche come il "paese delle rose" per le sue rose quà e là nei giardini privati e pubblici che rendono particolarmente piacevole la visita durante la fioritura. Al di furoi del centro abitato di Bossolasco con la bici elettrica si pedala tra noccioleti e boschi di castagni, con pendenze che raramente superano l'8%. Il borgo di Bossolasco, con il suo centro storico medievale ben conservato, rappresenta un punto ideale per una sosta ristoratrice.
San Benedetto Belbo
Il secondo paese che si raggiunge in sella all'ebike è San Benedetto Belbo, paese che prende il nome dal fime Belbo. Questo tratto è caratterizzato da tornanti panoramici che permettono di ammirare la Valle Belbo e i suoi versanti ricoperti di boschi e terrazzamenti.
Il percorso attraversa diverse borgate rurali dove è ancora possibile osservare l'architettura tradizionale in pietra di Langa, testimonianza della cultura contadina locale. La vegetazione cambia gradualmente, passando dalle zone più alte dominate da boschi di castagni e querce a quelle più basse caratterizzate dalla presenza di noccioli coltivati.
Avvicinandosi a San Benedetto Belbo, il percorso in bici segue il corso del torrente Belbo, entrando in un ambiente più fresco e ombroso. Il borgo, legato alla memoria dello scrittore Beppe Fenoglio che qui ambientò alcuni dei suoi racconti più celebri, rappresenta il punto finale dell'itinerario. Il paese conserva interessanti elementi architettonici come la chiesa parrocchiale barocca e antiche case in pietra.
Il tour in ebike volge al termine per ritornare la punto di partenza, Murazzano. Al termine del percorso è super consigliata la sosta aperitivo con la famosissima Toma di Murazzano.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Un bel percorso perfetto per le ebike.
Si parte da Greve in Chianti, dal punto di noleggio di bici elettriche presso l'ufficio Turistico.
Da qui si pedala sulla Chianti Valdarno che vi offrirà i paesaggi che vi aspettate dal Chianti: scorci sulle vigne, cipressi, borghi con le case di pietra.
Si attraversano i borghi di Dudda e di Lucolena e Greve in Chianti.
Il percorso di sviluppa principalmente su strade asfaltate e un tratto su strada bianca.
La foto di copertina è di Curtis Foreman, Flickr, uso commerciale consentito.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Partendo dal punto di noleggio ebike di San Rocco Seno d'Elvio e salendo tra i vigneti, si raggiunge il paese di Madonna di Como, un altopiano panoramico da cui si possono ammirare vigneti, noccioleti, boschi e piccoli paesi sullo sfondo! Fermatevi per una pausa o un picnic nella piazzetta dedicata alle operose donne di Langa, con l'omonima statua celebrativa.
Poi, partenza per Mango e il suo imponente castello (sede dell'Enoteca Regionale del Moscato d'Asti). Prima di arrivare in paese fate una deviazione alla cantina Ca' Moranda per una visita con degustazione di vini di questa giovane azienda.
Dopo aver superato il villaggio di Mango procedete in direzione di Coazzolo, dove potrete ammirare la Cappella del Moscato e proseguire a piedi fino alla Vigna dei Pastelli.
Alla scoperta delle panchine giganti in ebike
Continua la discesa e fermati lungo la strada che collega Coazzolo a Neive per ammirare una delle tante panchine giganti (questa è quella blu) sparse sul territorio e l'anfiteatro musicale raggiungibile a piedi. Dopo aver superato Coazzolo si può fare una piccola deviazione per raggiungere la Cascina Saria dove si possono degustare i vini di questa zona. Per raggiungere la Cascina si può girare a destra in Via Canova tra il km 25 e il km 26 dell'applicazione.
Mentre pedalate, potrete ammirare sulla vostra destra il borgo di Neive, riconosciuto come uno dei borghi più belli d'Italia. Scendendo a Borgonuovo proseguite fino a Neviglie, da cui salirete attraverso i vigneti con viste mozzafiato per raggiungere il paese di Treiso, uno dei 4 comuni produttori del rinomato vino Barbaresco. Nel vostro ultimo km del tour, non dimenticate di fermarvi a godere della vista delle Rocche dei 7 fratelli (pareti di roccia argillosa all'interno di un grande cratere) di cui si raccontano molte leggende. Cercate di finire il percorso in tempo per non perdere la visita con degustazione di vini alla cantina Adriano Marco e Vittorio.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole