Tipi Percorsi
Attenzione: il percorso NON è percorribile con il rimorchio bici per bambini.
Che cosa vedere, Riale [Chärbäch – in Walser]
Situato a 1730 mslm, Riale è tra i primi insediamenti creati dai Walser che raggiunsero l’Ossola dal vicino Canton Vallese attraverso il passo del Gries, è la frazione più settentrionale del Piemonte ed è un piccolo gioiello di architettura montana.
In passato, Riale e la Val Formazza hanno rappresentato un’importante via di commercio che metteva in comunicazione il Vallese (CH) con la vicina Lombardia attraverso il passo del Gries.
Che cosa vedere, Oratorio di Sant’Anna
Costruito dalla società Edison in ricordo della chiesetta della borgata di Morasco sommersa e degli operai che hanno perso la vita durante la costruzione della diga. Sant’Anna era, con la Madonna della Neve, patrona dell’oratorio del villaggio di Morasco, abbandonato definitivamente nel 1938.
La chiesetta di Formazza, di costruzione antichissima, “coperta dentro con legname”, conservava una pregevolissima icona con le sculture lignee della Vergine, di Sant’Anna e di San Bartolomeo. Dopo la distruzione dell’oratorio, la devozione dei valligiani fece trasportare le sculture nel vicino oratorio di Riale, da cui furono trafugate negli anni Settanta del Novecento.
Che cosa vedere, La sorgente del Fiume Toce
Nasce nella piana di Riale dall’unione dei torrenti Morasco, Gries e Roni. Poco più a valle forma la cascata del Toce, chiamata anche La Frua, che forma un salto di circa 143 m. Dopo aver attraversato le valli Antigorio e Formazza, la Toce entra in pianura e termina il suo corso nel lago Maggioere, sfociando nel golfo Borromeo, le sue acque confluiscono quindi in quelle del Ticino, unico emissario del lago Maggiore.
Focus, la Cascata del Toce
Situata in frazione Frua è considerata una delle cascate più spettacolari delle alpi. Ai giorni nostri le sue acque sono regimentate dal bacino idroelettrico di Morasco, è quindi possibile vederla nel pieno della sua bellezza solo per alcuni giorni l’anno nei mesi tra giugno e settembre.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
1° giorno
Ritrovo dei partecipanti ad Acqui, incontro con i referenti, sistemazione in hotel e presentazione del tour.
Per chi arriva in treno a Torino o Alessandria si potrà organizzare un transfer.
Partenza per una passeggiata alla scoperta dei tesori di Acqui iniziando dalla Cattedrale di Maria Assunta e da “La Bollente”. I Romani furono i primi a sfruttare il Bormida con la creazione delle famose terme giunte fino a noi. Arrivarono poi i Gonzaga ed infine i Savoia. Tra le strette vie scopriamo palazzi e resti a testimonianza della millenaria storia di Acqui.
Cena libera in trattoria dove possiamo assaggiare le specialità monferrine.
Rientro e pernottamento in hotel.
2° giorno
Dopo colazione possiamo prendere le nostre E-Bike, ora siamo pronti per questa cavalcata tra vigne degustazioni e panchine giganti.
Pedaliamo in direzione Castel Rocchero tra spettacolari geometrie di filari. E’ la terra della Barbera, del Moscato, del Brachetto. Castel Rocchero è nato come presidio militare posto a guardia della via che da Acqui conduce a Santo Stefano Belbo. Proseguiamo per Fontanile dove troviamo bellissimi affreschi, sostiamo per il pranzo, libero, per ammirare lo splendido panorama prima di partire in direzione Alice Bel Colle dove saliamo sulla torre. Da qui si gode di una vista a 360° sul Monferrato e le Langhe.
Al termine del nostro giro ci attende una degustazione dii vini del territorio accompagnati da assaggi di specialità locali il tutto allietato da racconti su Acqui.
Ritorno in albergo per riposarci in attesa della cena (libera).
3° giorno
Dopo la colazione in albergo, ci rechiamo in E-bike all’acquedotto romano, siamo davanti alla storia, impressione la mole e l’ingegno nel realizzarlo. Percorriamo la ciclabile lungo il Bormida e torniamo in hotel.
Dopo il pranzo, libero, è arrivato il momento di un dolce saluto.
Ci porteremo nel cuore i colori e le emozioni di questo spicchio di Monferrato.
Il tracciato facile interamente in pianura corre lungo il Bormida e il centro cittadino per circa una decina di chilometri.
Fine del viaggio.
Note di viaggio
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori. I programmi, i trasporti e le sistemazioni nelle strutture ricettive potranno essere modificati in base alle norme nazionali e regionali per la prevenzione da contagio Covid-19. Si prega di comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari.
Sono necessari: pantaloncini ciclista o similari con fondello per un maggior comfort, mantellina antipioggia e materiale per riparare eventuali forature ( camera d’aria, pompe…), guanti e occhiali da sole. Casco obbligatorio.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Il percorso, lineare, consente di apprezzare alcune delle caratteristiche più salienti del paesaggio del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark.
Partendo dal Visitor center della Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa, ove ha sede la Ciclofficina, il percorso seguirà la strada circumlacustre dalla quale si potrà ammirare l’unico lago naturale della Sicilia interna non di rado affollato da diverse specie di uccelli acquatici.
Il tracciato uscirà dalla conca lacustre e raggiungerà la quota maggiore a 809 metri inerpicandosi velocemente lungo il pendio della contrada Zagaria. Da lì scenderà percorrendo strade rurali secondarie, in una campagna intensamente abitata, sino a raggiungere il bivio di Scioltalbino.
Da qui si seguirà il percorso della antica strada Ferdinandea, oggi la SS 117 bis, preclusa al grande traffico veicolare. Il Paesaggio cambierà repentinamente aprendosi su grandi e profonde vallate con spettacolari rupi calcarenitiche ed antiche masserie. Costeggerà l’antico villaggio dei “Granci” una piccola frazione rurale di Enna e scenderà nel sinuoso canyon del Serieri Cateratta, scavato dal torrente San Giovannello nel cuore delle rocce calcarenitiche plioceniche e puntellato dai resti di diversi mulini ad acqua e dall’incredibile villaggio preistorico di Riparo San Tommaso.
Seguendo sempre la SS 117 Bis si raggiungerà la statale Enna Caltanissetta che, per un brevissimo tratto, si percorrerà con grande attenzione, sino al bivio per Borgo Cascino. La provinciale, scendendo dolcemente, ci consentirà di vedere il caratteristico profilo del piccolo paese con le sue due torri ed i tanti cipressi che lo circondano.
Costruito come borgo rurale alla fine del ventennio fascista e dedicato all’eroe militare generale Cascino, si raccoglie attorno una bella piazza i cui lati erano un tempo luoghi delle diverse funzioni civiche, dalla Chiesa, alla Posta, alla delegazione Podestarile sino alla torre Civica. Oggi il borgo ben mantenuto, ha un ottimo ristorante e un agricamping con bungalow, piazzole per la sosta attrezzata e due piccoli appartamenti in BnB.
Il CEA ha nella piazza del Borgo un locale adibito a punto periferico della ciclofficina ed utile a dar riparo e ricaricare i mezzi.
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Una pedalata verso nord, al confine con la provincia di Brescia, per scoprire i paesaggi naturali che offre il fiume Oglio, antiche dimore ben conservate e paesi antichi che conservano le tradizioni contadine.
Partendo dal camping di Cremona si attraversa la città seguendo la ciclabile di via del Sale, godendo le bellezze del centro pedonale cittadino con piazza del Duomo, e imboccando la ciclabile regionale Cremona-Brescia che vi accompagnerà fino a Grumone per osservare Villa Manna Roncadelli. Qui si comincia il precorso nei pressi delle sponde dell'Oglio attraversando Robecco d'Oglio e giungendo nei borghi rurali di Monasterolo e Monticelli d'Oglio rispettivamente a sud e a nord del fiume, connessi dal ponte ciclopedonale curvo, quasi un piccolo gran premio della montagna.
Che cosa vedere a Monasterolo e Monticelli d'Oglio
A Monasterolo è d'interessa Villa Bottini con la Limonaia, mentre a Monticelli tutto il borgo è rappresentativo di una modalità di abitare del passato. Nei pressi è visibile anche uno strordinario mulino più interessante per l'architettura che per la sua funzione idraulica.
Il percorso prosegue poi verso Quinzano d'Oglio per cominciare la discesa verso sud passando a Bordolano e Corte de' Cortesi, Olmeneta, Casalsigone e congiungersi alla ciclabile del Naviglio civico di Cremona giungendo sul percorso ciclabile di via Bergamo fino al centro di Cremona.
Questo tour in ebike a nord di Cremona vi permette di immergervi nella natura. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Estate, fa caldo ed è questa la stagione per pedalare in ebike senza rischiare la pioggia!
Ti proponiamo un bel percorso da fare con le bici elettriche fra le colline delle Langhe, in Piemonte, con visita ai graziosi paesini di Novello, La Morra, Barolo, un buon bicchiere di vino del territorio e dopo? Cosa c'è di meglio di un rinfrescante tuffo in piscina?
La combo perfetta per fare un po' di sport e rilassarti? ebike + tuffo in piscina.
In piscina potrai accomodarti nei salottini in giardino, prendere il sole sul prato, con bibita inclusa e servizio bar a disposizione.
Ritira la tua e-bike nel punto di noleggio, ti consiglieremo il percorso migliore per pedalare tra le colline e raggiungere la piscina, per poi riconsegnare la bici. Oppure puoi concludere la pedalata, consegnare la bici e raggiungere la piscina comodamente in auto.
Come fare per prenotare questa esperienza?
Facile, acquista direttamente con data aperta (clicca sul pulsante verde in alto a destra) oppure puoi scriverci a prenota@bikesquare.eu
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Facile percorso in ebike da Alajar a Madronero
nella Sierra de Aracena, ad Aracena, al Molino RĂo Alájar, a Huelva
Percorso dei castelli romani unico e orginale per permette la visita dei Mercati della Terra - SLOW FOOD organizzati dalla Condotta di Frascati e delle Terre Tuscolane in questi Giorni ( Frascati sabato- Monteporzio domenica -Rocca Priora martedi solo mattina )
Si parte dalla stazione dei treni di Frascati, passeggiando per i vicoli del paese ammirando chiese e campanili si arriva al Parco dell’Ombrellino. Proprio qui è presente il primo Mercato della Terra, quello di Frascati. Da qui si comincia a salire verso il monte Tuscolo arrivando al suggestivo parco archeologico della citta antica di Tuscolo , con il tuo teatro e gli antichi resti della citta.
A seguire si scende dal Monte percorrendo sentieri nel bosco e si arriva in posto incanto una fattoria “la Collina degli asinelli” dove Lucia vi ospiterà nella sua area Pic nic e dove potrete assaggiare i suoi splendidi dolci o voler mangiare il vs pranzo al sacco.
Si continua poi arrivando a Rocca Priora con l’altro Mercato della Terra, si prosegue poi verso Monte Porzio Catone con il suo elegante centro storico e si arriva nell’ultimo dei Mercati della Terra.
Finito il percorso si procede dolcemente verso Frascati. I Mercati della Terra di Slow Food permettono ai visitatori di poter assaporare le prelibatezze uniche del territorio come il pane, i formaggi, salumi, miele, ecc. e poterle poi gustare nella splendida cornice dei Castelli Romani e di scorci unici e pittoreschi.
Ti sei mai chiesto che cosa si prova a volare sulle Langhe, vedere le colline Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal cielo e poi percorrerle in ebike? Con questa offerta puoi provare l'ebbrezza della combinazione mongolfiera/ebike!
Il volo, organizzato da Giro in Mongolfiera, è previsto all'alba. Di solito si parte da Barolo, il paese che dà il nome al Re dei vini. Partirai con un pilota esperto e con altre persone, il cestello può portare fino a 5 persone alla volta. Vedrai le colline dall'alto e con le luci dell'alba sarà tutto più incantevole. Dopo l'atterraggio ritornerai al punto di partenza dove troverai le e-bike di BikeSquare pronte partire alla scoperta delle colline intorno a Barolo. Con un breve percorso di 22 km potrai visitare i paesi di Barolo, Novello.
Costi
Tour in mongolfiera: a partire da: richiedere informazioni all'organizzatore del volo
Tour autoguidato con app BikeSquare e noleggio ebike: € 35,00 per ebike.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Percorso ad anello preferito dai biker e dagli escursionisti in genere che vogliono immergersi nella Riserva Regionale dei Calanchi. Si alternano paesaggi calanchivi, pinete ombreggiate come macchia mediterranea serviti da una strada sterrata brecciata. Giro di boa la onnipresente Tempa Petrolla. Sperone di marna silicea che si eleva con i suoi oltre trenta metri dal manto argilloso tanto da essere scelta come punto di vedetta sia dagli spagnoli di un tempo che per ultimo dal brigante Crocco. A conferma di questo sul suo apice si erge una costruzione in pietra raggiungibile da una scalinata scolpita nella roccia. Presenti nelle vicinanze alcuni punti d'acqua come quello di Malabocca ma munirsi di zaino idrico o doppia borraccia nei periodi caldi.
Il magico volo dei fenicotteri rosa domina il litorale salentino nella terra del Primitivo e del Negroamaro.
Si pedala tra le vigne e la selvaggia macchia mediterranea prima di arrivare sulla costa, dove la terra carsica esibisce le sue “spunnulate”, risorgive carsiche che creano piccoli laghetti di acqua dolce cristallina.
Nella Riserva del Litorale Tarantino Orientale la natura prende il sopravvento con la Salina dei Monaci e i suoi straordinari ospiti e con l’acqua gelida e brillante della foce del fiume Chidro.
Il percorso ha inizio e termina a Manduria.
Pedalando lungo l'anello si potranno attraversare i centri abitati di Avetrana, Villaggio Boncore, Torre Lapillo, Torre Castiglione, Padula Fede, Punta Prosciutto, Torre Colimena, Specchiarica, San Pietro in Bevagna.
Una variante, dopo 4 chilometri da Avetrana, consente di accorciare il percorso dell’anello a circa 45 km.
Si pedala prevalentemente su strade asfaltate, il 75% circa, ma si percorrono anche strade sterrate.
Il traffico è poco intenso su quasi tutto il percorso. Nei mesi di luglio e di agosto il tratto sulla litoranea è caratterizzato invece da traffico intenso.
Il vino Negroamaro e il Primitivo
ll vino Negroamaro è un'eccellenza enologica tipica della Puglia, in particolare delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Questo vitigno autoctono, dal nome che deriva dalla parola "nero" e "amaro", produce vini rossi corposi e intensi, che racchiudono tutto il calore e la passione del Sud Italia.
Le uve del Negroamaro crescono rigogliose sotto il sole mediterraneo, in terreni calcarei e argillosi che conferiscono al vino un carattere unico e inconfondibile. I vini ottenuti da questo vitigno si distinguono per il loro colore rubino intenso, i profumi complessi di frutti di bosco, spezie e note floreali, e il gusto avvolgente e persistente che li rende perfetti da abbinare a piatti della tradizione pugliese come le orecchiette con sugo di pomodoro e ricotta forte.
Il vino Primitivo pugliese è un vino rosso di grande carattere e personalità. Si tratta di un vino robusto e corposo, dal colore intenso e profondo, con note di frutti rossi maturi, spezie e sentori di sottobosco. La sua gradazione alcolica solitamente si attesta intorno al 14-15%, conferendo al vino una buona struttura e persistenza in bocca.
Le uve utilizzate per la produzione del Primitivo pugliese sono principalmente il vitigno Primitivo, che dà origine a vini di grande complessità e eleganza. Questo vitigno è noto per la sua capacità di esprimere al meglio il territorio conferendo al vino delle caratteristiche uniche e distintive.
salento, salento ionico, in salento, maglia, lecce, puglia, nardò, avetrana
Il giro che proponiamo da Rimini a Santarcangelo di Romagna Vi farà letteralmente innamorare. Si parte dal parco XXV aprile di rimini, dove si può ammirare il famoso ponte di Tiberio, ponte Romano costruito tra il 14 d.C. e il 21 d.C. che oggi risulta ancora percorribile anche in bicicletta. Lasciandoci il ponte alle spalle, si prosegue lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Marecchia per circa una decina di chilometri, da questo momento in poi ci si immerge completamente nella natura fino a raggiungere Santarcangelo di Romagna. Sono tanti i motivi per i quali vale la pena scoprire Santarcangelo: per la sua forte identità romagnola e l’atmosfera di grande borgo scandito da un giusto ritmo di vita, per la sua bellezza architettonica fatta di nobili palazzi, case borghigiane, vicoli e piazzette che le hanno conferito il titolo di Città d’Arte, per le manifestazioni di respiro internazionale che la animano non meno delle sagre di paese dense di profumi e di sapori.
a San Marino, nella Repubblica di San Marino
Goditi una passeggiata in bicicletta attraverso il centro storico di Malaga e le sue vie che nascondono antichi palazzi, teatri e parchi davvero unici, fino a raggiungere il lungomare con le sue spiagge tranquille. Poi ci dirigeremo verso il Belvedere di Gibralfaro per ammirare il meraviglioso panorama di Malaga.
Lasceremo Muelle Uno per dirigerci verso il centro storico di Malaga, attraverso i punti pi? interessanti della citt? fino al mare nella zona de La Malagueta. Quindi, continueremo verso il Palmeto delle Sorprese, fino a raggiungere il centro storico di Malaga.
Visiteremo Calle Larios, la Cattedrale di Malaga, la centrale Piazza della Costituzione, il teatro romano di Alcazaba, la piazza della Merced con la casa natale di Picasso.
A seguire, saliremo con le nostre e-bike sino al Punto Panoramico di Gibralfaro, dove godremo di una splendida vista su Malaga: La Plaza de Toros, Il lungomare marittimo e il Porto Commerciale di Malaga. Da l? torneremo al porto e al centro commerciale Muelle Uno.
Il percorso: Muelle Uno - Palmeto delle Sorprese - Cattedrale - Piazza dell'Arcivescovado ? Chiesa di Sant' Agostino ? Museo Picasso ? Chiesa di Santiago ? Teatro romano ? Hotel della cittadella ?Viale del Parco ? Municipio ? Muelle Uno
Prezzi:
Tour in City Bike: ? 18 | Tour in bici elettrica: ? 23
Tour City Bike + Tapa: ? 25 | Tour Bicicletta elettrica + Tapa: ? 30
Tour in e-Bike Bosch: ? 30 | Tour in e-Bike Bosch + Tapas: ? 40
Punto d'incontro: Centro Commerciale Muelle 1
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Valpolicella: il nome deriva forse da Val Polis Cellae, valle delle molte cantine. Anche se l'origine del nome è incerta, è evidente che la regione sia ancora oggi un paradiso per gli amanti del vino.
Questa facile pedalata ci porta a scoprire la regione vinicola della Valpolicella. Usciamo dalla città in tutta sicurezza lungo una pista ciclabile che ci porta tra gli immensi campi coltivati a vigneto della Valpolicella. Una facile salita ci porta ad apprezzare il paesaggio sulle montagne e le colline terrazzate e passiamo a fianco di un paio di eleganti ville venete.
Una sosta in una cantina è certamente consigliata, c'è solo l'imbarazzo della scelta, sul percorso se ne possono trovare molte ma noi ti suggeriamo una degustazione presso la cantina Salvaterra.
Infine il percorso segue il fiume Adige e ritorna in città attraversando il centro storico.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
In questo percorso,oltre a pedalare immersi nella natura incontaminata delle nostre Valli potrai godere dei panorami delle Big Bench di Mongiardino Ligure e di Vobbia.Durante questo tour attraverserai 2 pachi regionali, in Liguria Il Parco Dell' Antola e in Piemonte, il Parco dell' Alta Val Borbera.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Scopri Spello e i suoi dintorni in un emozionante tour autoguidato in ebike attraverso gli affascinanti paesaggi dell'Umbria. Partendo dall'antico borgo medievale di Spello, immergiti nella bellezza della natura e della storia lungo un percorso che ti condurrà attraverso suggestivi luoghi e pittoreschi borghi.
Il nostro tour, adatto a tutti, parte da Spello e seguendo la via del Subasio ci porta al castello di Collepino. Collepino, un tempo noto come Colle-Lupino o Collepieno, è un affascinante castello medievale situato sulle pendici orientali del Monte Subasio, a un'altitudine di 600 metri sul livello del mare. Dal suo promontorio, sempre baciato dal sole, si può godere di una vista mozzafiato sul torrente Chiona, sulla città di Foligno e sulla Valle Spoletana. San Francesco, in un momento di ammirazione, disse della Valle Spoletana: “Nihil iucundius vidi valle mea spoletana” – “Non ho visto niente di più bello della mia Valle Spoletana”.
Si prosegue sulla strada che costeggiando il Subasio e passando per l'incantevole castello di San Giovanni di Collepino arriva ad Armenzano, il castello adagiato su un colle che offre una vista spettacolare sulle colline e montagne nocerine e sulla verde valle del torrente Anna, ogni anno, a giugno, il paesaggio circostante si ricopre del brillante manto giallo-oro delle ginestre in fiore.
Sempre seguando la stessa strada si arriva poi alla minusocola e graziosa frazione Costa di Trex, che dalle pendici del Subasio si affaccia sulla valle Tescio e del fosso Marchetto.
Il giro prosegue poi in direzione Assisi dove una sosta è obbligata dalle innumerevoli bellezze e opportunità di visite turistiche che questo luogo, tra i più frequentati e conosciuti dell'intera regione Umbria, offre ai visitatori.
Da Assisi si riprende poi la via verso il ritorno a Spello passando per la magnifica via degli Ulivi passando tra scorci incantevoli e piccoli gioielli della storia e della cultura locale come la Maestà del Mascione (o Mascicone). Questo percorso panoramico a mezza costa tra Assisi e Spello, nota per i numerosi uliveti che la costeggiano, offre un tragitto suggestivo immerso nella natura.
Scopri l'Umbria in ebike con questo indimenticabile tour autoguidato e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo di questa affascinante regione italiana.
a Spello, ad Assisi, a Foligno, a Perugia, a Spoleto
Goditi un giro in bicicletta attraverso il centro storico di Malaga e le sue vie che nascondono antichi palazzi, teatri e parchi davvero unici, fino a raggiungere il lungomare con le sue spiagge tranquille. Da qui ci dirigeremo prima verso il Belvedere di Gibralfaro, per ammirare il meraviglioso panorama di Malaga. Poi proseguiremo fino al borgo di Pedregalejo, dove concluderemo la nostra visita con una degustazione presso i famosi "Bagni" Ba?os del Carmen, prima di rientrare al porto.
Durata del tour: 3 ore/3 ore e mezza.
Lasceremo Muelle Uno per dirigerci verso il centro storico di Malaga, attraverso i punti pi? interessanti della citt? fino al mare nella zona de La Malagueta. Quindi, continueremo verso il Palmeto delle Sorprese, fino a raggiungere il centro storico di Malaga.
Visiteremo Calle Larios, la Cattedrale di Malaga, la centrale Piazza della Costituzione, il teatro romano di Alcazaba, la piazza della Merced con la casa natale di Picasso.
A seguire, saliremo con le nostre e-bike sino al Punto Panoramico di Gibralfaro, dove godremo di una splendida vista su Malaga: La Plaza de Toros, Il lungomare marittimo e il Porto Commerciale di Malaga.
Da l? ci dirigeremo verso il borgo peschereccio di Pedregalejo per sostare presso i locali del Ba?os del Carmen, un balneario storico di Malaga, per una degustazione di tapas. Dopodiche' rientreremo al porto e al centro commerciale Muelle Uno.
Il percorso: Muelle Uno - Palmeto delle Sorprese - Cattedrale - Piazza dell'Arcivescovado ? Chiesa di Sant' Agostino ? Museo Picasso ? Chiesa di Santiago ? Teatro romano ? Hotel della cittadella ?Viale del Parco ? Castello di Gibralfaro? Pedregalejo (Ba?os del Carmen) - ritorno al Muelle Uno
Prezzi:
Tour Bicicletta elettrica + Tapa: ? 30
Tour in e-Bike Bosch + Tapas: ? 40
Punto d'incontro: Centro Commerciale Muelle 1
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Questo tour vi farà scoprire le bellezze artistiche ed architettoniche di Palermo, città dalle radici millenarie che dai tempi dei Fenici fino ai giorni nostri è stata crocevia ed incontro di culture diverse che hanno lasciato la loro impronta.
Le e-bike consentono di poter fare un giro molto più ampio del normale e di conoscere monumenti e realtà che la maggioranza dei visitatori non riesce a vedere.
Il tour inizia da sud est incontrando per primo il "Ponte dell'Ammiraglio" una delle pochissime costruzioni del periodo arabo ancora perfettamente integro.
Ci si addentra poi nella città, si attraversa via Maqueda, si arriva ai Quattro Canti di città dove e possibile ammirare anche la Fontana di piazza Pretoria.
Si prosegue sul percorso "Arabo - Normanno" sito UNESCO che comprende la Cattedrale, il Palazzo dei Normanni, il Palazzo della Zisa, passando anche dalle Catacombe dei Cappuccini.
Dai teatri Massimo prima e Politeama poi imboccando il Viale della libertà, dopo circa tre chilometri vi ritroverete al Parco della Favorita dove è possibile visitare la bellissima Palazzina Cinese.
Se sulla strada del ritorno vi è venuta fame c'è lo street food tipico palermitano in piazza Kalsa che farà al caso vostro.
Da qui qui potrete proseguire per il centro storico ricco di tanti altri monumenti e curiosità da scoprire.
a Palermo
Da Cornello dei Tasso si attraversa la Valle dei Mulini verso la chiesa di Sant'Anna per poi raggiungere l'abitato di Oneta
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Questo percorso permette di raggiungere la Borgata-museo di Balma Boves da Paesana, attraverso il percorso ciclabile misto asfalto/sterrato che si sviluppa in buona parte lungo la nuova pista ciclabile che collega Paesana a Sanfront.
Balma Boves è un caratteristico borgo costruito sotto un’enorme sporgenza rocciosa.
Il sito, oggi ristrutturato e trasformato in ecomuseo, ci svela il segreto degli antichi abitanti di questo villaggio: lo stretto contatto con la natura, l’autosufficienza, la cura ed il saggio sfruttamento delle risorse naturali come l’acqua, la pietra, i frutti della terra. Ancora oggi infatti, gli attrezzi, le abitazioni, le stalle, i fienili, gli essiccatoi per le castagne, le fontane e l’antico forno, ci raccontano di un tempo in cui questi luoghi furono testimoni della cosiddetta “civiltà del castagno”.
Qui sul Mombracco il legame fra montagna e uomo, antico di millenni, è testimoniato anche dalla presenza di numerosi siti di incisioni rupestri, uno dei quali si trova proprio nei pressi di Balma Boves. Si tratta di Rocca la Casna, piatta sporgenza rocciosa in posizione panoramica, sulla quale si troviamo incise coppelle e figure antropomorfe.
Fonte: balmaboves.it
monviso, po, valle po, paesana
Verona and the Torricelle hills
The itinerary is slightly challenging as it goes up to the Torricelle, the hills in the North section of Verona.
We start climbing the hills right after the shop, cycling on the Via dei Colli, the panoramic road that was on the route of the UCI Road World Championship in 1999 and 2004. The road is flanked by beautiful lines of cypresses and features some beautiful spots where you can enjoy great views: not-to-be-missed are the one from the Santuario della Madonna di Lourdes and from San Mattia fortress.
Once we reach the top, we enjoy the panorama over Valpantena. Then, the itinerary goes all the way downhill, at the bottom of the valley. There, we cycle on a road surrounded by vineyards and orchards, with nice views over the hills and a few venetian villas.
We climb the Torricelle hills again on a small panoramic road, then we reach Castel San Pietro, the most romantic spot in Verona, where you can enjoy a great panorama over the city: that's the best way how to finish the bike ride!
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi