Tipi Percorsi
Si pedala su strade asfaltate e sterrate, in parte si percorrono alcuni tratti dell'Eroica. Si attraversano i borghi di Radda in Chianti, Vagliagli, Pievasciata. Oltre ai paesaggi tipici del Chianti, con vigne e ulivi, il punto di maggiore interesse è il Parco Sculture del Chianti: la cui caratteristica principale è l'integrazione tra arte e natura. Ogni artista ha visitato il bosco e ha fatto una proposta specifica per il luogo scelto.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Questo percorso permette di raggiungere la Borgata-museo di Balma Boves da Paesana, attraverso il nuovo percorso ciclabile misto asfalto/sterrato che si sviluppa in buona parte lungo la nuova pista ciclabile che collega Paesana a Sanfront.
Una Volta raggiunta La Frazione Rocchetta di Sanfront si sale fino alle Case Forano (Bric Bardun) dove è possibile ricoverare le biciclette e proseguire a piedi (5 minuti) fino alla borgata-museo di Balma Boves.
Il rientro fino a Rocchetta si svolge lungo lo stesso percorso di salita. Una volta rientrati alla Frazione Rocchetta si sale fino alla piazza della Chiesa e poi si prosegue in direzione di Paesana, salendo sul Mombracetto tra coltivazioni di mirtilli e castagni secolari. Il sentiero prosegue in direzione di Paesana su single track e, oltrepassato un ponte con passerelle in legno (in attesa di restauro) si raggiunge la strada che rientra a Paesana, seguendo le indicazioni di colore blu “Bike Monviso”.
monviso, po, valle po, paesana
Un tour facile e adatto anche a chi non è allenato, attraverso il quale si potrà scoprire l'incantevole campagna della Murgia. Si parte dal punto noleggio ebike di Martina Franca in direzione Alberobello e pedalando attraverso la campagna collinare della Murgia Sud Orientale si possono apprezzare splendidi panorami caratterizzati dalla presenza dei trulli e dei muretti a secco ormai patrimonio dell'Unesco. In prossimità di Alberobello una breve sosta presso Bosco Selva e dopo poche centinaia di metri ci si ritrova nella principale piazza del centro monumentale di Alberobello. Si riprende a pedalare e sempre attraversando le tipiche strade di campagna si raggiunge il borgo di Locorotondo (nominato tra i borghi più belli d'Italia), per poi giungere al punto noleggio di Martina Franca.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Questa è l'esperienza per chi: ama pedalare ma anche parcheggiare la bici per gustare del buon cibo sorseggiando il vino giusto!
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Castelli Romani: Ariccia
Il percorso è immerso nella natura ed è di indubbio fascino in sella alle ebike. Si parte dai Castelli Romani, dalla cittadina di Ariccia famosa per la porchetta di Ariccia e il suo ponte caratteristico, lungo la storica Via Appia Antica, si ammirano antiche rovine, mausolei, e paesaggi mozzafiato.
Durante il tour in ebike i siti archeologici visitabili sono la Villa dei Quintili e la Tomba di Cecilia Metella, dove la storia millenaria di Roma ha lasciato impronte tangibili. Lungo la strada i ristoranti locali sono numerosi e sono ottimi per gustare le prelibatezze della cucina romana, come la pasta all'amatriciana o la porchetta di Ariccia.
Colli Albani: Lanuvio
Partendo da Lanuvio, un affascinante borgo situato sui Colli Albani, pedalerai lungo strade panoramiche circondate da vigneti, uliveti e paesaggi mozzafiato.
Durante il percorso i luoghi di interesse storico e culturale sono molteplici come antiche chiese, castelli e siti archeologici. Consigliata la sosta degustazione presso le numerose cantine di zona per assaporare vini pregiati, siamo nel territorio del Vino DOC Colli Lanuvini, assaporando le specialità locali scoprire le tradizioni culinarie della zona.
Agro Pontino: Cisterna di Latina
La pedalata in ebike continua a Cisterna di Latina, un pittoresco borgo medievale ricco di storia e fascino. Le stradine acciottolate, il Castello Caetani e l'architettura tradizionale delle case in tufo ci riportano indietro nel tempo.
Grazie all' ebike è possibile godere appieno della bellezza della natura circostante e vivere un'esperienza all'aria aperta eco-sostenibile.
Questo tour ti permetterà di scoprire angoli nascosti e autentici della campagna romana in ebike, regalandoti momenti indimenticabili tra storia, cultura e bellezza del territorio.
Agro Pontino: Borgo Faiti
Il tour di oggi si conclude a Borgo Faiti, affascinante borgo medievale immerso nella tranquillità della campagna romana.
Il Foro Appio di Borgo Faiti o Forum Appii era una delle varie stazioni di sosta lungo il percorso dell’Appia, descritte da Orazio nelle sue satire, come Tres Tabernae (nei pressi di Cisterna di Latina), Tripontium (odierno Tor Tre Ponti).
Il tratto finale dell’Appia Antica corrisponde a quello dell’Appia Nuova ed è tutto stradale.
a Empoli, in Val d'Arno
Pedalare attraverso le colline dell'Alta Langa su un'e-bike è come intraprendere un viaggio in un mondo sospeso tra cielo e terra. Mentre vi inerpicate su pendii che sfiorano gli 800 metri di altitudine, il paesaggio si trasforma sotto i vostri occhi: i vigneti cedono il passo a noccioleti, boschi rigogliosi e campi di grano ondeggianti. L'aria fresca e pura vi accarezza il viso, portando con sé profumi di natura incontaminata. Il silenzio è rotto solo dal leggero ronzio della pedalata assistita e dal canto degli uccelli. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni borgo arroccato racconta storie di un passato antico e di un presente che custodisce gelosamente tradizioni secolari.
Novello
Novello, punto di partenza del vostro tour, vi accoglie con la sua quiete affascinante. Al ritorno visitate la Bottega del Vino per assaggiare la Nascetta, vino bianco autoctono, per concludere la vostra avventura.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi cattura con il suo fascino medievale. Arrampicatevi fino all'anfiteatro naturale nella parte alta del borgo, un gioiello architettonico con un'acustica perfetta che ospita concerti ed eventi culturali.
Roddino
Roddino, borgo di confine tra Bassa e Alta Langa, offre un primo assaggio dell'Alta Langa. Ammirate la chiesa parrocchiale e gustate i formaggi locali, incluso il rinomato "Murazzano DOP".
Da Roddino a Pedaggera e Serravalle Langhe
La strada da Roddino a Pedaggera e Serravalle Langhe vi regala paesaggi mutevoli e suggestivi. Pedalate tra noccioleti e primi boschi, godendovi il silenzio e la bellezza incontaminata di queste terre alte.
Serravalle Langhe
Serravalle Langhe, con la sua posizione strategica, offre viste panoramiche mozzafiato. Visitate la chiesa di San Michele Arcangelo e ammirate l'architettura tipica dell'Alta Langa.
Bossolasco
Bossolasco, noto come il "paese delle rose", vi accoglie con i suoi balconi fioriti (nella stagione appropriata). Qui, a oltre 700 metri di altitudine, respirerete l'aria pura dell'Alta Langa e potrete visitare il Giardino delle Rose.
Somano
Somano vi sorprende con il suo fascino rustico. Esplorate il centro storico con le sue case in pietra e non perdete la chiesa di San Donato, un gioiello di architettura romanica.
Dogliani
Dogliani vi riporta nel cuore della zona vinicola. Visitate il borgo antico, detto "Castello", e non partite senza aver assaggiato il celebre Dolcetto di Dogliani DOCG.
Monchiero
Monchiero, ultima tappa, vi offre un finale rilassante. Salite fino a Monchiero Alto per godere di una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti e sulle Alpi in lontananza.
L'esperienza
Questo percorso di 59 km è un'avventura che richiede una buona preparazione fisica, data la lunghezza e il dislivello. L'itinerario, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo da Novello e attraversando il cuore dell'Alta Langa, scoprirete paesaggi unici, borghi incantevoli e sapori autentici. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio meno noto ma altrettanto affascinante delle Langhe, dove ogni pedalata è un tributo alla bellezza della natura e alla ricchezza delle tradizioni locali.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Partendo dalla sede di BikeSquare Delta del Po, si percorrono strade interne che attraversano la campagna dell'Isola della Donzella e si arriva in località Cà Mello dove è coltivato il Campo di Lavanda, la coltivazione è stata piantata per la produzione di olio esenziale di lavanda ma ben presto è diventata un'attrazione turistica nel periodo della fioritura, una spettacolo di colori e profumi, la fioritura va dal primo/secondo weekend di giugno alla seconda settimana di luglio e varia in base alle condizioni climatiche. L'itinerario prosegue sulla Sacca degli Scardovari famosa per l'allevamento dei mitili in particolare la cozza, si costeggia la sacca fino alla foce del Po della Donzella o di Gnocca da dove si risale il fiume e lo si attraversa in località Santa Giulia sul tipico Ponte di Barche per poi dirigersi verso l'altro Ponte di Barche quello di Gorino che attraversa il Po di Goro, si arriva a Gorino che si affaccia sulla Sacca di Goro famosa per l'allevamento delle vongole. Si rientra al punto di partenza tornando ad attraversare i due ponti, costeggiando il Po di Gnocca e attraversando la campagna.
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Tour cicloturistico circolare di una certa difficoltà . Il percorso parte dalla ridente città di Frascati con le sue splendide ville cinquecentesche , i suoi giardini e le sue fraschette. Attraversato il centro storico si comincia a salire verso il monte Tuscolo e percorrendo strade sterrate e antichi basolati si arriva nel Parco archeologico dell’antica Tusculum. Ammirato lo splendido panorama si procede verso Rocca Priora ridente cittadina dei Castelli . Proseguendo si arriva costeggiando il bosco e attraversando sentieri stretti ai famosi Pratoni del Vivaro con le sue bellezze incontaminate. A seguire si scende in una miriade di viottoli a Nemi . Forse il paese piu pittoresco dei castelli dove , dopo aver passeggiato per il centro storico e le sue splendide terrazze, si comincia a scendere percorrendo un tratto di Via Francigena .Da qui inizia il tratto piu difficoltoso per bikers esperti . Si sale a Castel Gandolfo residenza estiva del Papa, costeggiando il lago di albano con i suoi panorami mozzafiato. A seguire si arriva nella città di Marino con i suoi vicoli .Si finisce il tour passando per Grottaferrata con la sua Abbazia di San nilo per arrivare a Frascati .
Percorso panoramico nella campagna toscana, che parte dalla Tenuta l'Impostino, punto di noleggio e cantina che offre visite guidate e degustazioni.
Il percorso prosegue in discesa in direzione di Paganico, tra boschi, uliveti e vigne. Il panorama è unico.
Si attraversa il borgo di Paganico, con la sua cinta muraria medievale, dal quale è possibile, con una piccola deviazione, fare una passeggiata lungo la rive del fiume Ombrone.
Superato Paganico, di prosegue in direzione Pietratonda, su strada pianeggiante che attraversa pascoli, tenute agricole e allevamenti di Bovini, e poi verso Aratrice, località nella quale si trova la premiata distilleria Nannoni, che è possibile visitare su prenotazione .
Il percorso continua poi tra i campi coltivati fio alla strada provinciale che sale verso il borgo di Civitella Marittima, caratteristico borgo dalle case in pietra e le strade lastricate.
Superato il paese, si imbocca una strada vicinale che attraversa la valle del Gretano, e boschi e ulivi conduce al monastero medievale dell'Abbazia Ardenghesca, che è possibile visitare in pochi minuti. La strada prosegue poi in salita e in un pittoresco tunnel di vegetazione, formato dagli alberi che si chiudono sopra la carreggiata, riporta alla Tenuta.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
Un percorso che dal borgo di Buronzo, che con il suo castello consortile domina la Baraggia e le sue risaie, porta in un paesaggio unico, dominato dall'acqua e dalla natura.
Armonie in Corte
Punto di partenza è Armonie in Corte, con il suo giardino emozionale e le sue sale storiche dove consumare una colazione/merenda a base di prodotti del territorio (il riso e i suoi derivati non possono mancare). Il verde della Corte è realizzato seguendo i principi di biodiversità con piantumazioni di arbusti forestali robusti, dalla selezione e raccolta di semi provenienti dai boschi certificati dalla Regione Piemonte. Sfondo sono le pietre del Castello, i ciottoli di fiume, i blocchi di pietra. In questo si inserisce l'arte contemporanea, con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Lungo le vie d'acqua
Lungo la strada Buronzina, si incontra il Nuovo Canale della Baraggia e lo si costeggia, tra risaie e cascine, fino all'incastrone della Mapetta, un'opera di ingegneria idraulica sul cavo San Marco che ben racconta la gestione delle acque operata dal Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese e Biellese e la sua importanza. Si prosegue lungo il cavo San Marco, fiancheggiando le tese d'acqua utili al ripopolamento avicolo della zona, arrivando al nodo idraulico Valversi (dal nome dell'omonima cascina) dove finisce la Roggia Marchionale. Tutto intorno, sono boschi cedui.
Le opere di ingegneria idraulica sono, insieme alla natura e all'agricoltura, i punti di interesse per eccellenza. Si incontra, per esempio, il sifone della Bartesa, un punto in cui su diversi livelli si incrociano "virtualmente" le acque della Roggia Marchionale e di una fontana naturale che prende il via nel vicino comune di Roasio. Tra boschi e risaie si incontrano laghetti per la pesca, aziende faunistiche venatorie private, ma anche spontanee nidificazioni di cicogne e aree di ripopolamento di uccelli e fauna tipica.
Si attraversa anche una ferrovia, la Santhià-Arona ormai in disuso, per tornare sulla Strada Buronzina e far rientro nel borgo di partenza.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Cicloescursione ad anello in ebike tra borghi e colline circostanti l’Abbadia di Fiastra che inizia e termina a Petriolo (MC), il borgo incastonato tra la valle del Fiastra e la valle del Cremone, uno dei gioielli della Marca Maceratese.
Dalla piazzetta del borgo di Petriolo, dove la vista spazia dalle vette dei Sibillini e del Gran Sasso d’Italia fino al mare Adriatico e lo sguardo si perde su una miriade di paesini arroccati sui colli, si parte con l’e-bike per immergersi nell’esperienza delle dolci colline marchigiane, nel saliscendi fra uliveti, vigne e colori che le stagioni sanno regalare da queste parti.
Da una strada poco transitata, si scende alla valle del Fiastrone dove percorrendo un tratto pianeggiante di ghiaia ci si addentra nella Selva dell’Abbadia di Fiastra che, tra querce secolari, conduce al Monastero Cistercense del XII sec. Qui è possibile far visita alla chiesa e al monastero, fare una sosta rigenerante immersi nella natura e gustare i prodotti tipici offerti delle botteghe contadine.
Costeggiando il fiume Fiastrone, pedalando soavemente nella natura, si prosegue poi verso il Parco archeologico di Urbs Salvia, dove è possibile ammirare l’anfiteatro romano.
Nel percorso non può mancare una sosta in cantina per la degustazione dei vini autoctoni Passerina, Pecorino, Rosso Piceno e la degustazione del famoso Ciauscolo (il delizioso salame spalmabile tipico di questa zona).
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Breve tour in e-bike tra il centro storico della romantica città di Verona e le sue colline, quale luogo migliore per festeggiare in buona compagnia l'addio al nubilato o celibato della vostra amica o amico?
Verona naturalmente!
La partenza è dal nostro punto di partenza BikeSquare.
Si pedala per il centro con tappa romantica al balcone di Giulietta, poi ci si dirige verso il lungo Adige.
Potrete pedalare tra le belle colline panoramiche che sovrastano Verona.
Proprio qui in collina potrete fermarvi per una perfetta degustazione presso la cantina Salvaterra.
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Il Cammino di Oropa, può essere percorso a piedi, in bicicletta o in e-bike, può essere suddiviso in tappe o nel caso della bici elettrica può essere percorso (se allenati) anche in una giornata. Percorrere la Ciclovia di Oropa significa immergersi nella storia e nel paesaggio, attraversando con lentezza luoghi e mettendosi in ascolto delle persone che li vivono.
Da Santhià in e-bike
Si parte con la bici da Santhià in provincia di Vercelli, la città è facilmente raggiungibile in treno o in auto, rendendola un punto di partenza comodo per chi desidera intraprendere l'itinerario in bicicletta o a piedi. I primi km percorsi in bici sono prevalente pianeggianti, il percorso in ebike attraversa campi verdi e paesaggi rurali. Questo tratto è ideale per riscaldarsi prima di affrontare le sezioni più impegnative del percorso. Lungo la strada, in sella alla bici è possibile ammirare le tipiche cascine piemontesi e i filari di alberi che costeggiano le strade, nonchè le tipiche risaie vercellesi.
La Serra
Proseguendo la pedalata, si entra nella zona della Serra Morenica, un’area collinare che offre panorami sbalorditivi. La Serra essendo zona collinare caratterizza il percorso in ebike con dolci salite, permettendo ai pedalatori di godere di viste panoramiche sulla pianura sottostante e sulle Alpi in lontananza. La Serra è un luogo ricco di biodiversità e offre numerosi punti di sosta dove è possibile osservare la fauna locale e apprezzare la flora caratteristica della regione.
Lungo il tragitto, ci sono diverse aree attrezzate per picnic, dove è possibile fermarsi per una pausa ristoratrice e godere della natura circostante, se si è fortunati i cinguettii e i suoni del bosco accompagneranno questo momento di sosta. Il picnic è un'opportunità perfetta per assaporare alcuni dei prodotti tipici piemontesi, come il riso Vercellese o i salumi locali, rendendo l’esperienza non solo sportiva ma anche gastronomica.
Oropa in e-bike
Dopo aver superato le colline della Serra, il percorso in bici prosegue verso il Santuario di Oropa, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d'Italia. Il santuario è situato a un'altitudine di circa 1.200 metri ed è circondato da un paesaggio montano spettacolare. L'arrivo a Oropa sarà caratterizzato da una grande soddisfazione pensando ai km percorsi percorsi in sella all'ebike o alla bici tradizionale, la vista del maestoso e meraviglioso santuario regala pace e gioia per la sua bellezza e per l'avvicinarsi del traguardo.
Il Santuario di Oropa è famoso non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per la sua storia e il suo significato spirituale. La Basilica Antica, risalente al IX secolo, ospita la statua della Madonna Nera, venerata dai pellegrini da secoli. La visita al santuario offre l'opportunità di esplorare l'interno della basilica e scoprire la storia affascinante che circonda questo luogo sacro.
La Ciclovia di Oropa della Serra in e-bike
La ciclovia di Oropa della Serra non è solo un percorso per ciclisti esperti; è accessibile anche a famiglie e principianti grazie alla presenza di tratti pianeggianti e aree più facili da percorrere. Inoltre, lungo il percorso ci sono diversi punti di interesse turistico che arricchiscono l’esperienza. Ad esempio, si possono visitare piccoli borghi pittoreschi e fermarsi presso piccoli produttori locali che offrono esperienze gastronomiche d'eccellenza. Consigliatissima la tappa picnic presso le aree della Serra assaporando gli ottimi prodotti locali in compagnia dei suoni del bosco, per chi saprà ascoltare ed osservare, la natura offrirà numerose sorprese.
Le attività non sono finite qui, durante l'estate e l'autunno, la ciclovia di Oropa ospita eventi e manifestazioni dedicate al ciclismo e alla promozione del turismo sostenibile. Questi eventi attirano appassionati da tutta Italia e offrono opportunità di condivisione tra gli appassionati.
Oropa
In questo percorso ad anello in val Taleggio ci si avventura alla scoperta di una valle che viene definita come un "piccola Svizzera Bergamasca". Forse perchè questo angolo della montagna Bergamasca è particolarmente verde, dolce ed accogliente. Il percorso risale la valle partendo da San Giovanni Bianco lungo la strada scolpita sulle ripidi pareti dello stretto orrido che si affaccia sul torrente Enna. La val Taleggio offre al turista la possibilità di godere di un'antica atmosfera fatta di strade poco frequentate e piccole borgate ricche di storia. Non mancherà la possibilità di fare una sosta gustandosi il celebre formaggio che prende il nome proprio da questa vallata, il taleggio.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Tra pajare e muretti a secco, è una cavalcata nell'entroterra del Salento la seconda tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo Nardò, si tocca Galatone, con il suo borgo dominato dal Santuario del Crocifisso, per poi passare da Sannicola ed Alezio.
La dolce campagna salentina si alterna ai comuni di Taviano, Racale e Alliste.
Il piccolo e suggestivo borgo di Felline apre la strada all'approdo a Ugento, la città del piccolo Zeus.
Meraviglioso tour per chi ama salite e discese, il tutto alla scoperta dell'area rurale di VillacidroBeautiful tour suitable for lovers of "climbs", it allows you to explore the rural areas of Villacidro, with the first stop at the church of San Sisinnio with its centuries-old olive trees. You proceed uphill towards one of the panoramic points that allows you to enjoy a complete view of the town and the beautiful lake on the Rio Leni.
Arrived at the panoramic point overlooking the lake, proceed uphill to the extreme point of the panoramic road of "Gariazzu", arrived at the gate that delimits the municipal road from the forest road, the route is reversed and you can enjoy the whole panorama of the valley downhill , arrived at the panoramic point, proceed towards the reservoir and follow the asphalted road that runs along the lake to the extreme point and proceed for about 2 kilometers towards the woods of Monti Mannu, you will arrive at the first source and take the opportunity to recharge the water supplies and enjoy a fresh break.
We reverse the route and head back towards the lake and follow the road that runs along it until we reach the embankment "wall" which offers us a beautiful view of the whole lake.
We proceed downhill for a few kilometers and turning left we head towards the town, a constant climb makes us rise in altitude and allows us to start our urban ride from the highest part of Villacidro.
The town hall with its panoramic terrace, Piazza Zampillo and the church of Santa Barbara, patron saint of the town, up to the Liberty-style washhouse.
After crossing the historic center, proceed uphill towards a new panoramic point, cross the entire cycle-pedestrian area overlooking the town and head towards the famous Sa Spendula Waterfall, here after a refreshment break you resume your pedaling and head towards the starting point.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Questo percorso è un giro ad anello che prevede la partenza e l’arrivo presso il punto di noleggio e-Bike di Atripalda CICLOSTAZIONE in contrada San Lorenzo 18.
L’itinerario può essere affrontato con tutte le tipologie di e-bike disponibili.
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in e-bike lungo le strade di Irpinia!
Si parte dalla Ciclostazione in direzione Villa San Nicola dove affronterete il primo km in pianura, percorso urbano, fino ai giardini Biagio Venezia dove comincia un leggero dislivello che vi porta fino a Villa San Nicola.
Dopo questi 3 km di salita troverete, a pochi metri di distanza, due punti di ristoro Masseria Piano e Agriturismo da Baffone dove potrete sostare e fare le attività più svariate, dal PicNic al giro nelle fattorie didattiche, degustare prodotti tipici e rilassarvi, insomma a voi la scelta.
Da qui si parte per Sorbo Serpico, sempre con un leggero dislivello, che durerà per 4 km e vi perderete per il resto del percorso nella natura assoluta. Ma prima vi consigliamo di allungarvi a Santo Stefano del Sole dove potrete visitare il Belvedere della Giovinezza e sostare per godere di un panorama mozzafiato che affaccia su tutto il partenio e rinfrescarvi nella piazzetta, dove potete riempire le vostre borracce.
Usciti da Santo Stefano del Sole si prosegue verso Sorbo Serpico, dove godrete di panorami incantevoli, costeggerete la montagna di Volturara, immensi boschi e potrete ammirare i vigneti autoctoni dei Feudi di San Gregorio.
Qui ai Feudi, storica cantina Irpina, potete perdervi tra degustazioni di vini, percorsi esperienziali e visite nella struttura, dalla bottaia agli immensi giardini. Per descrivere i Feudi, le parole non bastano, una sosta è d’obbligo per scoprire i veri valori dell’Irpinia. Sarete seguiti e accompagnati da uno staff preparato che saprà soddisfare tutte le vostre esigenze e le vostre richieste.
Qui siete sul punto più alto del vostro giro, da qui in poi saranno 5 km di discesa. Proseguite costeggiando sulla vostra destra l’immensa e incantevole struttura dei Feudi e scendete verso contrada San Gregorio, dove costeggerete una fantastica pineta fino ad arrivare all’ingresso del Parco San Gregorio. Si estende per circa 20 ettari il verde lussureggiante del Parco di S. Gregorio-Pietramara e domina tutta la valle del Sabato. Lassù, secondo un´ antica tradizione, c’era un tempio romano, il leggendario Atrio di Pallade, da cui sarebbe derivato il nome di Atripalda.
Entrate, pedalate e immergetevi nella natura. Qui c’è la possibilità di sostare, fare un picnic o semplicemente e godersi il silenzio o in alternativa fare un giro all’interno seguendo i vari sentieri che ci sono. All’interno è possibile anche visitare il Parco Avventura Pettirosso, ideale per i più piccoli.
Si prosegue, dopo aver attraversato il parco, per una lunga discesa che vi porterà ad Atripalda, dove potete fare una visita al centro storico e visitare gli scavi dell’antica Abellinum. Testimonianza ancora viva e tangibile dell'influenza della civiltà romana in Irpinia, i reperti dell'antica Abellinum costituiscono uno dei principali siti storico-archeologici dell'intera provincia.
Da qui, pochi km e si rientra alla Ciclostazione, attraversando la piazza di Atripalda.
Ricordate che siamo a vostra completa disposizione prima, durante e dopo le vostre escursioni sulle ebike a noleggio. Grazie ai localizzatori GPS presenti su tutte le nostre bici a pedalata assistita, in caso di difficoltà potremmo raggiungervi senza velocemente e con precisione.
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.
Ciclo escursione lungo la ciclovia dei Parchi nella tratta Serra san Bruno a Girifalco
nel Parco delle Serre, nel Parco Naturale delle Serre, nel Parco delle Serre in Calabria
Percorso ad anello preferito dai biker e dagli escursionisti in genere che vogliono immergersi nella Riserva Regionale dei Calanchi. Si alternano paesaggi calanchivi, pinete ombreggiate come macchia mediterranea serviti da una strada sterrata brecciata. Giro di boa la onnipresente Tempa Petrolla. Sperone di marna silicea che si eleva con i suoi oltre trenta metri dal manto argilloso tanto da essere scelta come punto di vedetta sia dagli spagnoli di un tempo che per ultimo dal brigante Crocco. A conferma di questo sul suo apice si erge una costruzione in pietra raggiungibile da una scalinata scolpita nella roccia. Presenti nelle vicinanze alcuni punti d'acqua come quello di Malabocca ma munirsi di zaino idrico o doppia borraccia nei periodi caldi.
a Montalbano Jonico, a Matera, in Basilicata
Si parte dalla piazza di Greve in Chianti proseguendo per un breve tratto sulla strada Chiantigiana S.R. 222, dopodiché si svolta a sinistra seguendo la direzione per il borgo di Lamole, uno dei punti più alti in cui viene coltivato il vino Chianti Classico e dove sono ancora visibili i così detti vigneti terrazzati che rappresentano uno dei metodi di coltivazione più antichi.
Dalla Piazza di Lamole si prosegue a destra, raggiungendo la via che vi condurrà al borgo di Panzano in Chianti, una tipica strada bianca toscana contornata da vigneti e oliveti. Una volta giunti a Panzano in Chianti, grazioso insediamento con botteghe tipiche artigiane e punti degustazione, attraversando il centro storico si prosegue in direzione di Montefioralle, borgo fortificato medievale, che vanta la sua presenza anche nella Guida dei Borghi più Belli d’Italia, dalla strada di Montefioralle si tornerà nuovamente nel centro di Greve in Chianti, concludendo l’anello della durata di circa 25km.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia