Tipi Percorsi
ATTENZIONE
Questo è un percorso aperto, significa che è obbligatorio concordare il recupero di bici e persone in auto (massimo 4 persone). Il costo del recupero in auto è di €50 fino a 4 persone.
Il percorso
Si pedala verso Radda in Chianti per poi proseguire su strade bianche e strade asfaltate, in parte in coincidenza con il percorso dell'Eroica e si arriva in Piazza del Campo.
L'immagine di copertina è di Massimo Catarinella - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3635719
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Goditi questo tour in bici elettrica di 2,5 ore che ti introdurrà alle principali attrazioni di Barcellona.
Ti farai un quadro generale del Centro Storico di Barcellona e delle sue origini: sarai condotto nel quartiere Gotico, verso le rovine romane dell'antica "Barcino", poi ci dirigeremo verso l'incantevole quartiere medioevale, il Born, dove ammirerai Santa Maria del Mar - la meravigliosa “Cattedrale del Mare”, i vicoli stretti e molto altro ancora.
Da lì pedaleremo lungo Port Vell (il Porto Vecchio) per evitare la folla dirigendoci verso il Montjuic, una tranquilla colina da cui potrai godere di una vista spettacolare e esplorare lo Stadio Olimpico e la Piscina Olimpionica. Ci fermeremo per una breve sosta guardando Barcellona da one dei migliori punti panoramici dell'intera città.
E muovendoci con una bici elettrica sarà tutto più semplice e...senza fatica!
Orario punto di ritrovo
- Estate: Tutti i giorni alle 17.00
- Inverno: Giovedi, Sabato e Domenica alle 11.00
Punto d'incontro: Placa Reial
a Barcellona, a Barcelona
Cicloescursione in MTB elettrica tra rûs e magnifici villaggi rurali, alla scoperta dei paesaggi tipici dei versanti esposti al sole della media Valle d’Aosta e dei castelli che punteggiano il fondovalle.
L'itinerario si snoda lungo tre diversi rûs, le antiche "vie dell'acqua” che ancora numerose solcano l'intera Valle d'Aosta. Fondamentali – soprattutto un tempo – per il trasporto dell'acqua dalle zone più ricche a quelle più aride, costituiscono ora una rete di percorsi ideale per scoprire gli angoli più suggestivi e particolari delle nostre montagne.
L'escursione tocca il Lago di Villa, importante Riserva naturale e Sito di Importanza Comunitaria, che con la sua ricca biodiversità costituisce una perla ambientale e paesaggistica di assoluto pregio.
Caratteristiche tecniche
Il percorso è interamente su strade minori con scarsissimo traffico, o su strade sterrate, adatte anche ai minori (sotto la responsabilità di un accompagnatore adulto).
Sviluppo: 32 Km - Dislivello complessivo in salita: 1150 m+
Difficoltà: Cicloescursionistica (MC/MC) - In alcuni brevissimi tratti è necessario accompagnare a mano la bicicletta per superare scalini o tratti di sentiero.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Punti di interesse: Lo Stadio Olimpico del Montjuic e la Piscina Olimpionica - Lo stadio del Camp Nou e il museo annesso
Lo sport è sempre stato molto importante a Barcellona, sin dall'epoca romana. Più in là, agli inizi del XX Secolo, il calcio divenne lo sport più importante a Barcellona. Il Barca era la sua squadra principale e divenne un simbolo, la squadra nazionale della Catalunia. Proprio per questo abbiamo costruito il Camp Nou, il più grande stadio di calcio d'Europa.
Ma la trasformazione più importante della città ebbe luogo durante gli anni 80' e 90' con le Olimpiadi del 1992: sorsero nuove spiagge e porti, costruzioni maestose, grandi opportunità. I principali siti Olimpici erano l'Anello del Montjuic e la Vila Olimpica con il suo porto, entrambi raggiungibili con le nostre e-bikes.
Lungo il tour vedremo tutti questi luoghi famosi, fornendoti una piena comprensione della storia recente di Barcellona, che l'ha resa così famosa in tutto il mondo.
a Barcellona, a Barcelona
Pedalare tra le dolci colline delle Langhe in famiglia su e-bike è un'avventura che unisce divertimento, scoperta e relax. Questo percorso, pensato per essere accessibile a tutti, permette anche ai più piccoli di godere della bellezza dei paesaggi UNESCO senza sforzo. Le biciclette elettriche, equipaggiate con seggiolini e accessori per bambini, rendono il viaggio confortevole e sicuro. Mentre i genitori pedalano dolcemente, i bambini possono ammirare i vigneti che si susseguono, ascoltare il canto degli uccelli e respirare l'aria pura delle colline. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni sosta è un'opportunità per creare ricordi indimenticabili in famiglia, tra degustazioni di succhi d'uva per i piccoli e assaggi di vini pregiati per gli adulti.
Barolo
Barolo, la capitale mondiale del vino omonimo, è il cuore pulsante del vostro viaggio. Il maestoso Castello Falletti domina il paesaggio e ospita il WiMu, il Museo del Vino, un'esperienza interattiva e coinvolgente adatta a tutte le età. I bambini si divertiranno con le installazioni multimediali mentre gli adulti potranno approfondire la cultura enologica della regione. Passeggiate per le strette vie del centro storico, fermandovi nelle numerose enoteche per degustazioni (per gli adulti) e nelle gelaterie artigianali per una pausa golosa apprezzata da tutta la famiglia. Per i più curiosi, il Museo dei Cavatappi offre una collezione unica che affascinerà grandi e piccini. Non dimenticate di fare una sosta al parco giochi comunale, dove i bambini potranno scaricare le energie mentre voi vi godete la vista sui vigneti circostanti.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con la sua atmosfera tranquilla e autentica. Il belvedere del paese offre una vista panoramica che incanta adulti e bambini, perfetta per scattare foto ricordo e per un pic-nic con prodotti locali. Nel centro storico, potrete ammirare il Castello, anche se solo dall'esterno. La piazza principale è ideale per una pausa rilassante, magari gustando un gelato artigianale. Per i più curiosi, una visita alla Bottega del Vino permetterà di scoprire la Nascetta, un vino bianco autoctono, mentre i bambini potranno assaggiare succhi d'uva analcolici. Il parco giochi comunale offre un'ulteriore opportunità di svago per i più piccoli.
L'esperienza
Questo percorso circolare di 14 km, che parte e arriva a Novello, è un'esperienza pensata per essere accessibile a tutti, perfetta per famiglie con bambini grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, con la possibilità di fare soste frequenti per ammirare il paesaggio, fare merenda o semplicemente giocare all'aria aperta. Attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi nella bellezza della natura e nella ricchezza culturale della regione. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, offrendo un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, dove ogni pedalata è un'avventura e un'opportunità di condivisione.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Il tour del lago di Bolsena in e-bike inizia dal punto di noleggio BikeSquare: è facilissimo da raggiungere si trova sul viale principale di Bolsena e da qui si arriva senza difficoltà al lago.
Questo percorso ti permette di percorrere un anello intorno al lago di Bolsena circondato dalle bellezze della natura.
E' un giro semplice che puoi fare anche senza guida seguendo il percorso sull'app.
I nostri esperti noleggiatori di solito consigliano di fare il percorso in senso anti orario.
L'anello si sviluppa per 50 km e ti permette di attraversare alcuni borghi di pescatori, pedalare sulle sponde del lago in un ambiente naturale ancora selvaggio.
Ci sono però anche dei tratti in cui è necessario pedalare sulla strada statale. Se noleggiate le bici tra aprile e ottobre è possibile evitare un circa 9 chilometri di strada statale percorrendo un tratto della via Francigena; si tratta di una strada alternativa che sale di dislivello, è un po' più difficile ma con le e-bike è fattibile anche per i meno allenati. E poi dall'alto si può ammirare tutta la caldera del lago di origine vulcanica con le sue due isole: la Martana con la sua tragica leggenda della regina dei Goti Amalasunta e la Bisentina con le sue 7 Chiese.
Ecco i borghi che potrai vedere.
Capodimonte è un paesino fiabesco che sorge su un piccolo promontorio sul lago. Nel Medioevo fu luogo di soggiorno estivo della famiglia Farnese che ne fece un importante centro turistico per l'epoca. Se hai tempo sarà interessante visitare la Rocca Ottagonale e il Museo della Navigazione oppure puoi arrivare al Porto e pedalare sul suo bellissimo lungolago.
E se ti viene un po' fame? qui si possono gustare diversi piatti tipici della zona lacustre come la Sbroscia, una zuppa di pesce locale, oppure i Lattarini fritti, l'Anguilla marinata o alla vernaccia, il Coregone che è pesce tipico del lago di Bolsena facente parte della famiglia dei salmonidi da gustare al cartoccio.
Ad agosto proprio qui a Capodimonte si tiene una grande Sagra del Coregone.
Marta è il nome di un altro borgo del lago. Se pedali nel mese di maggio potrai assistere alla grande festa della Barabbata e seguire il un corteo di carri carichi di fiori, attrezzi e prodotti della terra e del lago che percorrono il paese fino alla Chiesa della Madonna del Monte.
Anche qui non mancano le prelibatezze culinarie come il Coregone in salsa o i Tagliolini in brodo di Tinca, le polpette di Coregone al pomodoro, i Lattarini fritti di cui in Maggio la Sagra, e la Cannaiola un vino rosso DOC prodotto solo in questa zona.
Da Marta si percorrono circa 6 Km costeggiando il lago e si arriva sulla parte del lago di Montefiascone;
è un altro paese che si affaccia sul lago, anzi lo sovrasta essendo il comune con maggiore altitudine (circa 600m).
Dal suo Belvedere potrai ammirare una meravigliosa vista sul lago, la piana di Viterbo e gran parte dell'Appennino Centrale.
Salendo al paese di Montefiascone, si può gustare il famoso vino EST! EST!! EST!!!
La leggenda narra che nel 1111 Re Enrico V di Germania si dirigeva a Roma per essere incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero. Con lui viaggiava il Vescovo Defuk che da grande amatore di vini, aveva mandato in avanscoperta il suo servo Martino per individuare le taverne con il miglior vino e segnalarle con un "EST" ovvero "C'è"
Il serve, arrivato a Montefiascone, trovò il vino talmente buono che lo contrassegnò con la scritta EST! EST!! EST!!!
Montefiascone è una delle tappe della Via Francigena e su una delle sue piazze troverai il monumento al pellegrino che è di buon auspicio per chi si appresta a fare gli ultimi 100 Km per arrivare a Roma, alla tombra di Pietro.
Continuando a pedalare sulla sponde del lago arriverai a Bolsena che è anche conosciuta come "la perla del lago".
Il paese di Bolsena è molto devoto a Santa Cristina.
Si racconta che fosse una giovane del posto che durante le persecuzioni cristiane fu sottoposta a supplizzi di ogni genere, anche da parte del padre che non tollerava la sua devozione al Cristianesimo.
Ogni anno, a fine luglio, in suo onore, vengono allestiti i cosiddetti "quadri viventi" nelle piazze del paese con la partecipazione di moltissimi cittadini di Bolsena.
Dopo tutte questi piccoli segreti del territorio ti diciamo anche che il Lago di Bolsena è uno dei pochi laghi italiani balneabili e per questo puoi anche decidere di parcheggiare la ebike e tuffarti nell'acqua fresca per divertirti ancora di più.
Bolsena, lago di Bolsena, lago Bolsena, Val di Lago
Tour in bici a pedalata assistita partendo dalla Valle del Torrente Taverone in direzione del Passo del Lagastrello, dove incontreremo i ruderi dell’antica Abbazia di Linari, segno dell’importanza storica di questa via di comunicazione tra i due versanti appenninici.
Giunti al Passo si ridiscende verso i panorami dell’ampia e soleggiata valle di Comano, tra borghi e torri, storie di cavalli e pastori.
Pranzo- degustazione presso Osteria Cà del Gallo - Albergo Miramonti di Comano.
Ritrovo: 09.30 Tavernelle – Parcheggio Ristorante “Il Capriolo”. Il tour termina alle 16.30 circa.
Durata: giornata intera
Difficoltà: IMPEGNATIVO. Lunghezza 33 Km. Quota minima 400m slm / Quota Massima 1200m slm. E’ richiesta una buona confidenza con la bicicletta e l’uso dei rapporti meccanici, un buon stato di salute e l’abitudine ad attività fisica media/leggera.
Il presente itinerario è prenotabile esclusivamente con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Percorso ad Anello – Casperia, Cantalupo e Monte Fiolo
Partenza e arrivo: Piazza antistante la Chiesa della Santissima Annunziata, Casperia
L’itinerario si sviluppa ad anello per una lunghezza complessiva di 10 km, su fondo misto composto da strade comunali asfaltate, tratti cementati e carrarecce. L’area di partenza è facilmente raggiungibile a piedi, in auto oppure con i mezzi pubblici: è infatti attiva una connessione autobus Cotral dalla stazione di Poggio Mirteto Scalo fino al centro di Casperia.
🗺️ Descrizione del percorso
L’itinerario attraversa un paesaggio collinare tipico della Sabina, alternando tratti pianeggianti, salite dolci e discese. Si parte dal borgo medievale di Casperia, adagiato su un poggio, e si percorre un anello che tocca il comune limitrofo di Cantalupo in Sabina.
Durante il tragitto si susseguono campi coltivati, uliveti e scorci panoramici sui borghi circostanti, offrendo un’esperienza di immersione autentica nel paesaggio rurale.
Uno dei punti di maggiore interesse è il Parco Comunale Camuccini di Cantalupo, un’area verde tranquilla e inusuale dove è possibile sostare, rilassarsi e godere della quiete del luogo.
🧘♂️ Monte Fiolo: natura e spiritualità
Il percorso include anche una tappa al Monte Fiolo, luogo suggestivo e carico di spiritualità. Qui è possibile visitare il convento, ammirare ampie vedute sulla valle, e approfittare di un’area attrezzata per picnic e attività all’aria aperta.
in Sabina, a Casperia, a Cantalupo in Sabina, a Roccantica, a Montasola
Attenzione: il percorso NON è percorribile con il rimorchio bici per bambini.
Che cosa vedere, Riale [Chärbäch – in Walser]
Situato a 1730 mslm, Riale è tra i primi insediamenti creati dai Walser che raggiunsero l’Ossola dal vicino Canton Vallese attraverso il passo del Gries, è la frazione più settentrionale del Piemonte ed è un piccolo gioiello di architettura montana.
In passato, Riale e la Val Formazza hanno rappresentato un’importante via di commercio che metteva in comunicazione il Vallese (CH) con la vicina Lombardia attraverso il passo del Gries.
Che cosa vedere, Oratorio di Sant’Anna
Costruito dalla società Edison in ricordo della chiesetta della borgata di Morasco sommersa e degli operai che hanno perso la vita durante la costruzione della diga. Sant’Anna era, con la Madonna della Neve, patrona dell’oratorio del villaggio di Morasco, abbandonato definitivamente nel 1938.
La chiesetta di Formazza, di costruzione antichissima, “coperta dentro con legname”, conservava una pregevolissima icona con le sculture lignee della Vergine, di Sant’Anna e di San Bartolomeo. Dopo la distruzione dell’oratorio, la devozione dei valligiani fece trasportare le sculture nel vicino oratorio di Riale, da cui furono trafugate negli anni Settanta del Novecento.
Che cosa vedere, La sorgente del Fiume Toce
Nasce nella piana di Riale dall’unione dei torrenti Morasco, Gries e Roni. Poco più a valle forma la cascata del Toce, chiamata anche La Frua, che forma un salto di circa 143 m. Dopo aver attraversato le valli Antigorio e Formazza, la Toce entra in pianura e termina il suo corso nel lago Maggioere, sfociando nel golfo Borromeo, le sue acque confluiscono quindi in quelle del Ticino, unico emissario del lago Maggiore.
Focus, la Cascata del Toce
Situata in frazione Frua è considerata una delle cascate più spettacolari delle alpi. Ai giorni nostri le sue acque sono regimentate dal bacino idroelettrico di Morasco, è quindi possibile vederla nel pieno della sua bellezza solo per alcuni giorni l’anno nei mesi tra giugno e settembre.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Una cavalcata in sella alla vostra ebike vi porterà a scoprire le terre a nord-ovest di Cremona fino al fiume Oglio.
Dal camping di Cremona si attraversa il centro città con la sua bellissima piazza del Duomo e sfruttando la ciclabile della via Persico ci si addentra nella campagna verso Vescovato su strade secondarie e piste ciclabili separate. Unica attenzione il cavalcavia dopo Persichello in cui si procede stando in strada.
Incontrerete una bellissima piazza a Pescarolo, ed un Museo del Lino da contattare per apertura solo su richiesta. A Gabbioneta vi attende una Zona di Protezione Speciale costituita da una vecchia lanca, habitat per gli uccelli e finalmente sulle sponde dell'Oglio.
Che cosa vedere a Ostiano
Appena superto il ponte di ingresso a Ostiano un bel percorso di buon sterrato vi porterà alla pieve di Torricella, al castello di Ostiano e in uscita al Ponte della Barca con la sua antica storia benchè ora in acciaio.
Le tappe successive saranno la Pieve di Cornella, il paese di Seniga e il castello di Scandolara Ripa d'Oglio circondato dal fossato d'acqua.
Si imbocca la strada del ritorno incontrando Villa Manna Roncadelli e poi con la ciclabile regionale Brescia Cremona si ritorna in città
Questo tour in ebike a nord-ovest di Cremona vi permette di immergervi nella natura. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Esplora la Bellezza di Ravenna in Ebike: Da Savio alla Basilica di Sant'Apollinare in Classe attraverso la Pineta dell'Ortazzo
Benvenuti in un'avventura unica alla scoperta delle meraviglie di Ravenna in ebike! Il nostro affascinante percorso inizia a Savio di Ravenna, un punto di partenza ideale per un'esperienza ciclistica indimenticabile.
Partenza da Savio di Ravenna
Savio accoglie i ciclisti con il suo carattere tranquillo e autentico. Affitta una bici e inizia il tuo viaggio pedalando lungo le pittoresche strade, immergendoti nella campagna ravennate. La brezza marina ti accompagnerà mentre attraversi piccoli borghi e ammiri gli scorci rurali.
Attraverso la Pineta dell'Ortazzo
Il cuore verde della nostra avventura è la suggestiva Pineta dell'Ortazzo. Percorrerai sentieri ombrosi sotto gli alti pini, godendo della fresca aria marina e del canto degli uccelli. Fermati per un picnic tra gli alberi o respira profondamente l'aria pura mentre ti inoltri nella natura incontaminata.
Destinazione: Basilica di Sant'Apollinare in Classe
Il tuo viaggio in ebike ti condurrà alla magnifica Basilica di Sant'Apollinare in Classe, un patrimonio mondiale dell'UNESCO. Ammira l'imponenza di questa antica chiesa risalente al VI secolo, con i suoi mosaici straordinari e la storia che trasuda dalle sue mura. Parcheggia la tua ebike e concediti una passeggiata nel suggestivo giardino circostante.
Consigli pratici:
Assicurati di avere abbigliamento comodo e una borraccia per rimanere idratato durante il percorso.
Carica la batteria della tua ebike completamente prima di partire.
Scatta foto lungo il percorso per immortalare i momenti indimenticabili della tua avventura.
Preparati per un'esperienza unica che fonde la bellezza naturale della Pineta dell'Ortazzo con la maestosità storica della Basilica di Sant'Apollinare in Classe. In sella alla tua ebike, esplora Ravenna in modo sostenibile e indimenticabile.
Proprio nel cuore del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, un breve percorso fattibile in mezza giornata tra il Lago di Pergusa e la collina di Cozzo Matrice, sito di un antico insediamento indigeno con i resti di un vasto recinto sacro dedicato a Demetra (Cerere) e Kore-Persephone (Proserpina. Paesaggi mozzafiato a 360° su quasi tutta l'isola e aspetti naturali inconsueti per la Sicilia del grano.
Si parte dal Visitor center sede del noleggio e ci si inerpica verso Cozzo matrice passando tra le tante ville del Villaggio Pergusa. Raggiunta la sommità, luogo della vasta area archeologica, ci si inoltra lungo il sentiero principale, perfettamente ciclabile su strada sterrata sino a raggiungere l'area del recinto sacro con i resti dei templi e le due grotte che per gli antichi abitanti della Sicilia erano l'ingresso dell'Ade. Interessantissima la antica sala delle riunioni misteriche, la "Leske" dalla quale di gode un magnifico panorama sulla Sicilia centrale e orientale.
Intorno antichi frantoi per le uve, resti di forni per la fusione del rame e del bronzo, tombe a camera e, a Nord, il profilo di Enna con l'altra area sacra della Rocca di Cerere.
Si scende attraversando nuovamente il villaggio questa volta toccando la Piazza della fondazione fascista con il monumentale obelisco e, raggiunto il Visitor center, si termina con un giro ad anello attorno al lago, luogo di grandi contingenti di uccelli acquatici ed unico lago naturale della Sicilia interna.
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Il facile percorso di circa 30 km percorre soprattutto strade di campagna, con piccole deviazioni per vedere fontanili di particolare interesse, panorami agricoli e luoghi di culto, dalle piccole cappelle devozionali al Santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio.
a Crema, in Lombardia, a Treviglio, a Caravaggio
Il percorso ad anello prevede un'escursione in bicicletta, di circa 45 km, con le seguenti tappe conoscitive:
- Borgo Petilia - ultimato alla fine del 1940, e che comprendeva una chiesa, una scuola elementare, la delegazione podestarile, una caserma dei carabinieri, un ufficio postale, un abbeveratoio, una trattoria-rivendita e gli alloggi per gli artigiani;
- La Fiumara e l’Abbeveratoio - Costituita da due grandi vasche rettangolari in pietra, una con bordo più alto, per abbeverare gli animali, e l’altra più bassa, con i bordi realizzati con larghe lastre di pietra lavica, poste leggermente inclinate e scanalate a formare dei lavatoi;
- Santa Caterina Villarmosa - paese a forte economia agricola, che si distingue per la produzione di grano, olive e mandorle. Tipici fra i prodotti artigianali sono i lavori all'uncinetto e i ricami;
- Santuario, Filo e Portella delle Rocche;
- Masseria Montecanino.
Caltanissetta, Enna, Sicilia centrale
Un tour facile e adatto anche a chi non è allenato, attraverso il quale si potrà scoprire l'incantevole campagna della Murgia. Si parte dal punto noleggio ebike di Martina Franca in direzione Alberobello e pedalando attraverso la campagna collinare della Murgia Sud Orientale si possono apprezzare splendidi panorami caratterizzati dalla presenza dei trulli e dei muretti a secco ormai patrimonio dell'Unesco. In prossimità di Alberobello una breve sosta presso Bosco Selva e dopo poche centinaia di metri ci si ritrova nella principale piazza del centro monumentale di Alberobello. Si riprende a pedalare e sempre attraversando le tipiche strade di campagna si raggiunge il borgo di Locorotondo (nominato tra i borghi più belli d'Italia), per poi giungere al punto noleggio di Martina Franca.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Arquata Scrivia e attraversando l'isolato, verso la collina, si raggiunge via Don Minzoni e a seguire la strada Comunale per Partolungo, una frazione di Gavi. E' una bella strada che attraverso una zona boscosa e tranquilla, località Pratolungo, arriva alla Strada Provinciale 161. Si attraversa, si sale in direzione Lungarola e si svolta prendendo la curva a sinistra. Si prosegue fino ad intercettare a destra la S.P. 162 per Monterotondo, in gran parte in salita. Al termine della salita girando a destra si costeggia la chiesa di Monterotondo e si prosegue compiendo un anello di circa 8 km in mezzo ai vigneti del rinomato bianco piemontese: il Gavi doc. Completato l'anello si inizia la discesa che conduce al suggestivo Centro Storico di Gavi, d'interesse turistico per le numerose testimonianze storiche tra le quali la Chiesa romanica di S. Giacomo, il Palazzo Municipalee l'antica porta della città risalente al XVI sec. Non mancano a Gavi i numerosi prodotti tipici locali tra i quali spiccano il Gavi doc e gli amaretti di mandorle dalla ricetta esclusiva. A strapiombo sul borgo antico di Gavi si erge l'omonima Fortezza cinquecentesca, su di una rocca naturale, oggi visitabile come struttura museale. Terminata la visita a Gavi si ritorna ad Arquata percorrendo lo stesso percorso dell'andata ovvero la strada della Lungarola e la via di Pratolungo. Ad Arquata non può mancare una visita all'antico Centro Storico tra cui spiccano la Via Interiore dove numerosi vicoli sono arrichiti con portali di pietra databili tra il XIII e XV secolo e di archi a sesto acuto. Tra gli edifici si nota la casa Gotica contraddistinta da un' originale struttura lignea con tamponamento murario.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Questo tour in ebike vi permette di scoprire, senza troppa fatica, le campagne della zona.
Si tratta di un percorso che parte e termina da Roselle e passa anche da Batignano per arrivare alla Città Etrusca.
Si parte da Roselle, dal punto di noleggio di bici elettriche BikeSquare; ci si dirige attraverso la ciclabile verso Nomadelfia e andando verso Batignano ci si può fermare per ammirare il panorama che affaccia verso Grosseto.
Che cosa vedere a Nomadelfia
A Nomadelfia vale la pena farci un salto e girare liberamente tra le vie della comunità, per osservare il loro stile di vita.
La comunità di Nomadelfia nacque da un’idea di don Zeno Saltini che si impegnò, negli anni della seconda guerra mondiale, a dare una casa ai numerosi bambini che gli orrori della guerra rendeva orfani. Non quindi un orfanotrofio classico, bensì una sorta di famiglia allargata. Da allora quel senso di solidarietà è cresciuto mantenendo in vita una comunità che rappresenta un modello di virtù per molti credenti.
Da Nomadelfia, arriviamo a Batignano passando dalla diga.
Che cosa vedere Batignano
Batignano è un caratteristico borgo che conserva resti della cinta muraria, con torri e porte, e un cassero, oltre ad un loggiato a tre arcate, costruito con materiali di reimpiego, probabilmente provenienti da Roselle; tutto ciò conferisce al paese un certo tono di antichità. Da segnalare, anche, la presenza di una pieve e di un antico convento, oramai sconsacrato, situato fuori dall'abitato.
Il ritorno Batignano, Città Etrusca, Roselle
Tornando indietro da Batignano, passiamo da una strada alberata molto caratteristica per arrivare alla Città Etrusca.
L'antica città etrusca di Roselle sorgeva su un’altura che consentiva il controllo dell’intera piana di Grosseto. Visitando il sito la prima cosa che colpisce è l’imponente cinta muraria che fu costruita dagli Etruschi, è possibile vedere anche i resti del quartiere artigianale etrusco ed all’esterno del perimetro murario si trova poi la necropoli con tombe a camera, a pozzetto e a fossa.
Tornando verso Roselle percorrendo la ciclabile e attraversando il paese si possono osservare Le Terme di Roselle, una stazione termale non funzionante del comune di Grosseto. Si tratta del più antico stabilimento termale della Maremma che risale all'epoca romana quando Roselle era un importante città dell'Impero con tanto di foro, anfiteatro e basilica.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
SANTA SEVERA / BRACCIANO
Nella sua sedicesima tappa, il GTL lascia ancora una volta il mare per risalire verso l’interno, nell’ultimo tratto verso Roma, uno dei più scenografici: i Monti della Tolfa, i Monti Sabatini e la zona dei laghi vulcanici a nord di Roma. Lasciando Santa Severa e il suo castello percorriamo strade secondarie nella campagna a ridosso dell’Aurelia attraverso la Riserva Naturale Regionale di Macchiatonda, fino a Cerveteri. Qui vale senz’altro la pena sostare per una visita alla splendida necropoli etrusca della Banditaccia. Da qui torniamo sul litorale per passare i centri balneari di Ladispoli e Marina di San Nicola, collegate tra loro da un percorso ciclabile ricavato dal percorso del vecchio tracciato ferroviario, nei pressi dell’imponente Castello Odescalchi. Dopo San Nicola il paesaggio marittimo cede gradualmente il passo a colline brulle prima, e a lussureggianti pinete poi, fino a inerpicarsi nel bosco in direzione di Castel Giuliano, a pochi passi dalle omonime cascate e dalla sua antica fortezza.Ancora un po’ di salita nei pressi delle Caldare di Manziana e del suo bosco, e la vegetazione si fa ancora più folta: abbiamo raggiunto quello che era il ciglio del vulcano, e possiamo guardare nell’azzurro del suo originario cratere, il Lago di Bracciano. La meta di questa tappa ci accoglie in maniera spettacolare, con le sue casette di tufo ammassate e raccolte attorno all’imponente Castello Odescalchi.
a Empoli, in Val d'Arno
Pedalare tra le colline delle Langhe su una e-bike è un'avventura che cattura l'essenza di questa terra straordinaria. Il dolce ondeggiare dei vigneti si fonde con il ronzio gentile del motore elettrico, mentre i profumi intensi di uva e terra vi avvolgono ad ogni curva. Borghi medievali si stagliano all'orizzonte, invitandovi a esplorare la loro storia millenaria. Ogni colpo di pedale vi porta più vicino al cuore pulsante di una regione dove tradizione e innovazione si intrecciano, promettendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato e sapori autentici.
Novello
Novello, punto di partenza e arrivo del vostro tour, vi accoglie con il suo fascino discreto. Passeggiate per le vie del centro storico fino a raggiungere la terrazza panoramica presso il castello. Da qui, lasciatevi incantare dalla vista che spazia sulle colline circostanti, un preludio perfetto all'avventura che vi attende.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi sorprenderà con il suo borgo medievale perfettamente conservato. Perdetevi tra i vicoli tortuosi che conducono alla piazza Antica Chiesa, cuore pulsante del paese. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba è dominata dal suo imponente castello, uno dei meglio conservati del Piemonte. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Il borgo, con le sue stradine acciottolate, vi trasporterà in un'atmosfera d'altri tempi.
Castiglione Falletto
Castiglione Falletto, arroccato su un colle, offre uno dei panorami più suggestivi delle Langhe. Visitate il castello medievale e concedetevi una pausa in una delle enoteche locali per degustare i rinomati vini della zona. Le vie del centro storico sono un museo a cielo aperto di architettura medievale.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, merita una sosta approfondita. Il WiMu, museo del vino interattivo ospitato nel Castello Falletti, vi guiderà alla scoperta della storia e della cultura enologica della regione. Passeggiate per il borgo antico, fermandovi a degustare il prezioso nettare in una delle numerose cantine storiche.
L'esperienza
Questo tour in e-bike di 40 km è un'esperienza alla portata di tutti, grazie alla pedalata assistita che rende agevoli anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi permette di esplorare in autonomia e al vostro ritmo, godendo appieno della bellezza delle Langhe. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei borghi più affascinanti della regione, immergendovi completamente nei paesaggi UNESCO e nella cultura enogastronomica che hanno reso queste terre famose in tutto il mondo. Un'avventura ecosostenibile che combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di una delle zone vinicole più rinomate d'Italia, accessibile a ciclisti di ogni livello.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Questo percorso è un giro ad anello che prevede la partenza e l’arrivo presso il punto di noleggio e-Bike di Atripalda CICLOSTAZIONE in contrada San Lorenzo 18.
L’itinerario può essere affrontato con tutte le tipologie di e-bike disponibili.
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in e-bike lungo le strade di Irpinia!
Si parte dalla Ciclostazione in direzione Villa San Nicola dove affronterete il primo km in pianura, percorso urbano, fino ai giardini Biagio Venezia dove comincia un leggero dislivello che vi porta fino a Villa San Nicola.
Dopo questi 3 km di salita troverete, a pochi metri di distanza, due punti di ristoro Masseria Piano e Agriturismo da Baffone dove potrete sostare e fare le attività più svariate, dal PicNic al giro nelle fattorie didattiche, degustare prodotti tipici e rilassarvi, insomma a voi la scelta.
Da qui si parte per Sorbo Serpico, sempre con un leggero dislivello, che durerà per 4 km e vi perderete per il resto del percorso nella natura assoluta. Ma prima vi consigliamo di allungarvi a Santo Stefano del Sole dove potrete visitare il Belvedere della Giovinezza e sostare per godere di un panorama mozzafiato che affaccia su tutto il partenio e rinfrescarvi nella piazzetta, dove potete riempire le vostre borracce.
Usciti da Santo Stefano del Sole si prosegue verso Sorbo Serpico, dove godrete di panorami incantevoli, costeggerete la montagna di Volturara, immensi boschi e potrete ammirare i vigneti autoctoni dei Feudi di San Gregorio.
Qui ai Feudi, storica cantina Irpina, potete perdervi tra degustazioni di vini, percorsi esperienziali e visite nella struttura, dalla bottaia agli immensi giardini. Per descrivere i Feudi, le parole non bastano, una sosta è d’obbligo per scoprire i veri valori dell’Irpinia. Sarete seguiti e accompagnati da uno staff preparato che saprà soddisfare tutte le vostre esigenze e le vostre richieste.
Qui siete sul punto più alto del vostro giro, da qui in poi saranno 5 km di discesa. Proseguite costeggiando sulla vostra destra l’immensa e incantevole struttura dei Feudi e scendete verso contrada San Gregorio, dove costeggerete una fantastica pineta fino ad arrivare all’ingresso del Parco San Gregorio. Si estende per circa 20 ettari il verde lussureggiante del Parco di S. Gregorio-Pietramara e domina tutta la valle del Sabato. Lassù, secondo un´ antica tradizione, c’era un tempio romano, il leggendario Atrio di Pallade, da cui sarebbe derivato il nome di Atripalda.
Entrate, pedalate e immergetevi nella natura. Qui c’è la possibilità di sostare, fare un picnic o semplicemente e godersi il silenzio o in alternativa fare un giro all’interno seguendo i vari sentieri che ci sono. All’interno è possibile anche visitare il Parco Avventura Pettirosso, ideale per i più piccoli.
Si prosegue, dopo aver attraversato il parco, per una lunga discesa che vi porterà ad Atripalda, dove potete fare una visita al centro storico e visitare gli scavi dell’antica Abellinum. Testimonianza ancora viva e tangibile dell'influenza della civiltà romana in Irpinia, i reperti dell'antica Abellinum costituiscono uno dei principali siti storico-archeologici dell'intera provincia.
Da qui, pochi km e si rientra alla Ciclostazione, attraversando la piazza di Atripalda.
Ricordate che siamo a vostra completa disposizione prima, durante e dopo le vostre escursioni sulle ebike a noleggio. Grazie ai localizzatori GPS presenti su tutte le nostre bici a pedalata assistita, in caso di difficoltà potremmo raggiungervi senza velocemente e con precisione.
Per informazioni sui tracciati e sul noleggio, per assistenza durante il noleggio ebike potete chiamarci al Telefono (lun 16:30-20:00 / mar-sab 9:30-13:30, 16:30-20:00) o scriverci su Whatsapp 24 ore su 24. Il numero da contattare è sempre lo stesso, sia per parlare a voce che per scambi di messaggi su Whatsapp. Vi basterà aggiungere alla tua rubrica il numero 0825.31.139 per chattare con noi.
Se invece volete pensare solo a divertirvi, rilassatevi e lasciate che sia una delle nostre guide ad accompagnarvi. Saremo felici di rivelarvi angoli nascosti, panorami mozzafiato e di condividere la strada insieme a voi.