Tipi Percorsi
Essenza...questo ? il nome di questo tour. L'essenza di C?rdoba ? il suo odore e sapore.
La primavera ? il momento perfetto per scoprire e assaporare l'odore di C?rdoba. L'odore dei fiori dei nostri "Patios", i cortili con i balconi fioriti delle case tradizionali andaluse, che si possono trovare solo a C?rdoba.
Visiteremo insieme 5 dei "Patios" pi? belli di Cordoba, passando per le magiche vie del distretto ebraico per arrivare a San Basilio, una delle piazze pi? affascinanti di Cordoba, dove possiamo trovare molti "Patios".
Poi, assaggeremo i sapori di C?rdoba. Degusterete la gastronomia andalusa in una bellissima tipica Taberna cordobesa.
Non possiamo dimenticare la cultura e la storia, cos?, naturalmente, in questo tour visiteremo anche le Scuderie Reali, il luogo in cui il re Felipe II cre? una nuova razza di cavalli, il cavallo andaluso.
Prezzo: 29 euro a persona (inclusi i Patios, l'entrata alla Cavallerizza reale, tapas e il tour in bici)
Punto di ritrovo: Elektrik Cordoba - Calle Maria Cristina 5 (vicino al Tempio Romano)
Il tour ? disponibile anche in lingua italiana.
in Cordoba
Questo splendido percorso è studiato per mostrarvi le bellezze del Monferrato, attraversando le terre del Barbera e del Nizza docg.
Abbiamo unito splendidi paesaggi, ad una comoda pedalata in compagnia.
Partenza e ritorno a Nizza Monferrato.
Cosa vedere a Nizza Monferrato
Nizza è il più importante centro agricolo e commerciale che si trova nel cuore del Monferrato, uno dei luoghi italiani di produzione vinicola più noti al mondo, soprattutto per quel che riguarda i vini rossi. Patrimonio dell’umanità UNESCO per i suoi beni paesaggistici e per i vini Barbera e Nizza docg, è il centro più importante della provincia e della Valle Belbo.
A Nizza vale la pena fare due passi per le vie del centro e fermarsi ad ammirare la torre del Campanon, nella piazza del Comune, la più antica torre civica della città, inglobata nel Palazzo Comunale.
Bellissimo il centro storico, ricco di locali e ristoranti tipici dove poter assaggiare le specialità della cucina nicese e piemontese a base di Cardo Gobbo, rinomato prodotto locale.
Non mancherà di certo la possibilità di qualche strepitoso assaggio di vino rosso presso l' Enoteca Regionale di Nizza, situata nei pressi dello splendido Palazzo Crova, mirabile esempio di residenza nobiliare cittadina del XVIII Secolo.
A fine tour i più "temerari" potranno raggiungere la Chiesetta Madonna della Neve, dai più conosciuta come "la Chiesetta del Bricco di Nizza", uno dei punti più alti del comune.
La si raggiunge tramite una salita molto ripida ma la vista sulla città e sui Comuni circostanti vale sicuramente la fatica.
Vaglio Serra
Vaglio Serra è uno splendido comune del Monferrato circondato dal rigoglioso parco naturale della Val Sarmassa.
In questa riserva sono presenti moltissimi percorsi per trekking e mountain bike e, questi boschi, meritano sicuramente un’attenta visita.
Il percorso vi porterà nel centro storico di questo paesino dove potrete ammirare la splendida chiesa di San Pancrazio, inserita in una splendida piazzetta che domina su tutto il paesaggio circostante.
Continuando il tour si arriva in prossimità della Cantina di Vinchio e Vaglio, prestigiosa azienda che produce vini di alta qualità famosi in tutto il mondo.
Qui è possibile organizzare una degustazione di ottimi vini rossi e non solo.
Proseguendo lungo la traccia, la strada diventerà sterrata e, ripreso l’asfalto proseguirete in direzione del comune di Castelnuovo Calcea.
Cosa vedere a Castelnuovo Calcea
La traccia vi porterò verso l’Art Park “La Court” di Michele Chiarlo, al quale accederete passando di fronte a una delle tante panchine giganti che sono presenti nel Monferrato.
Questo splendido parco artistico immerso nei vigneti è caratterizzato da una enorme statua che rappresenta Madre Natura e da quattro siti che rappresentano i quattro elenti principali della natura: acqua, aria, terra e fuoco.
Da qui, con una piccola deviazione rispetto al percorso originale, potrete raggiungere il centro del comune di Castelnuovo Calcea, paese natale del poeta Angelo Brofferio.
Di grande importanza, a Castelnuovo, è sicuramente l’antico castello, oggi di proprietà del comune.
Questa costruzione ha avuto vita travagliata e oggi rimangono solo il portale d’ingresso, un’antica torre e alcuni muri.
Siete arrivati al giro di boa del vostro tour.
Da qui strade secondarie immerse in paesaggi agricoli caratteristici vi riporteranno a Nizza Monferrato, la città da cui siete partiti.
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
Questo tour in ebike a est di Cremona vi permette di scoprire i castelli più belli della zona. Un anello che parte e termina a Cremona dove potete noleggiare le vostre ebike presso il camping.
Che cosa vedere lungo l'Antica via Postumia
Il percorso segue l’antica via Postumia attrezzata con una pista ciclabile separata dalla strada.
Un bicigrill vi attende a Malagnino per un caffè energetico subito alla partenza, e poi si pedala su strade secondarie asfaltate o di buon sterrato e sugli argini del fiume Oglio.
Lungo il percorso potrete ammirare i castelli di Cicognolo, San Lorenzo Picenardi, la Villa Sommi Picenardi
Che cosa vedere a Isola Dovarese
E' sicuramente il paese di maggior interesse della zona, con manifestazioni culturali in vari periodi dell'anno:
- la festa del Luartìs a giugno, il germoglio del luppolo riproposto in varie ricette;
- il Palio delle contrade a settembre, rievocazione storica della seconda metà del Quattrocento per la venuta a Isola della corte mantovana con festa in pubblica piazza per i marchesi Ludovico Gonzaga e Barbara di Brandeburgo;
- il carnevale del Quinto Quarto a febbraio per festeggiare le parti povere del maiale nella cucina tradizionale padana. Si intendono le frattaglie, il fegato, il cuore, i piedi, le cotiche, la lingua, i reni, ecc, perchè del maiale non si buttava e non si butta via nulla;
- da visitare vi sono inoltre Piazza Matteotti e i suoi portici, le prigioni del palazzo comunale, la chiesa di San Nicolò contenente l’Ecce Homo di Bernardino Campi e l’Annunciazione o Madonna del Gatto di Altobello Melone, il ponte in ferro chiamato anche Ponte dei Martiri.
Il percorso lungo l'Oglio
Proseguendo il paesaggio della pianura pian piano lascerà spazio alle anse del fiume Oglio sui cui argini si snoda parte della Ciclovia dell'Oglio premiata nel 2019 come “ciclabile più bella d’Italia” nell'ambito dell’ Italian Green Road Award.
Si incontreranno l'abbandonata Villa Fraganeschi di Villarocca, il castello di Ostiano, e sulla via del ritorno il museo del Lino a Pescarolo.
Il tour di 84 km può sembrare impegnativo ma, grazie alla spinta delle ebike, pedalare sarà senza alcuna fatica, grazie anche alla conformazione di un territorio prevalentemente pianeggiante.
In base alle vostre esigenze potremo arricchire il tour su misura e contattare le strutture più adatte inviandovi un preventivo dedicato.
Pedalare con lentezza è il miglior modo di gustarsi l’esperienza, con BikeSquare Cremona si può.
a Cremona, a Trescore Cremasco, a Crema, vicino il santuario di Santa Maria del monte a Caravaggio, a Busseno, vicino a Palazzo Pignano, vicino a villa Albergoni, al lago dei riflessi
Grazie alle nostre bici a pedalata assistita, questo tour è adatto veramente a tutti ed è particolarmente consigliato per le famiglie e per chi ha voglia di pedalare dopo un periodo di inattività.
Si inizia a pedalare dal Centro Didattico Pieve di Sorano di Filattiera, Porta del Parco Nazionale per le Pievi e le Vie Storiche. Si procede lungo la Via Francigena, di fronte alla Pieve di S. Stefano di Sorano, cuore della Lunigiana fin dai tempi delle Statue Stele.
Prima tappa Castello di Malgrate, per poi proseguire alla scoperta di caratteristici borghi medievali della Valle del Bagnone e Taverone ai piedi del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Riserva Mab Unesco.
Sosta per pranzo-degustazione prodotti tipici: Locanda Gavarini a Mocrone, Agriturismo Il Picchio Verde o Agriturismo Montagna Verde.
Ritrovo: 09.30 Punto Informazioni Turistiche Pieve di Sorano – Filattiera. Il tour termina alle 16:30 circa.
Lunghezza del percorso: 20 – 35 Km
Difficoltà: media-facile
Il presente itinerario è prenotabile anche con con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Breve anello alla scoperta dell'Alta Langa.
Partenza da Murazzano
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Percorso ad anello che risale il versante da San Giovanni Bianco fino all'abitato di Dossena a poco meno di 1000 metri di quota.
L'abitato di Dossena risale addirittura all'età del bronzo quando furono scoperti dei consistenti affioramenti di ferro e altri minerali utili alla produzione di manufatti. Dossena continua ad essere un importante centro della val Bembana anche in periodo medievale e oggi risulta una rilevante attrazione turistica in particolar modo per le sue miniere, ormai dismesse, visitabili. Negli anni '80 una serie di artisti hanno impreziosito il paese con murales raffiguranti scene sacre e profane. Altro elemento degno di nota è la chiesa di San Giovanni Battista che contiene una preziosa pinacoteca con affreschi di pittori del calibro di Paolo Veronese.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Un giro ad anello a cavallo tra l’alta e la bassa valle Formazza, sarà l’occasione per immergersi completamente negli scorci suggestivi che accolsero i walser quando arrivarono dal vicino Canton Vallese (CH) alla ricerca di nuovi pascoli. Un salto nel passato, esplorando una delle più suggestive cascate d’Europa incastonata in una delle valli meno conosciute d’Italia.
Attenzione: il percorso è solo in parte percorribile con il rimorchio bici per bambini. Nel tratto compreso tra le località "Ponte" e "Sotto Frua" è necessario utilizzare la strada carrabile se si vuole optare per questa soluzione. Anche per tutti coloro non abbiano buona dimestichezza con la MTB è sconsigliato passare dalla ciclabile compresa tra i due tratti sopra indicati, perchè la ripidezza delle rampe ed i tornanti stretti potrebbero creare difficoltà.
Che cosa vedere, Formazza – le Frazioni
Tutte ricche di storia e fascino, prendete il tempo per esplorare le tipiche abitazioni walser immerse nel verde dei prati e ricche di colori in ogni stagione.
Antillone [Puneiga], frazione non più abitata, è meta di passeggiate per raggiungere i vicini alpeggi di Vova e Salecchio.
Brendo [In Dä Brendu], “nel bosco abbattuto con il fuoco”, è un minuscolo agglomerato di case raccolto intorno alla Chiesetta della Madonna del Carmine. Da qui la Valle si restringe e si fa più ripida. Nelle vicinanze si trova la Centrale Giacinto Motta che sfrutta i bacini idroelettrici di Morasco, Vannino, Sruer, Toggia e Kastel per la produzione di Energia Elettrica.
Canza [Früduwald] e Grovella [Gurfalu], “bosco della cascata” e “zona dei massi”. Sono due frazioni tra loro vicine dove si contano numerose antiche abitazioni in larice costruite dai Walser. A Canza L'abitato fu parzialmente distrutto da una valanga nel 1951 che causò numerose vittime.
Chiesa [in der mattu], “situata tra i prati”, è la sede della Parrocchia di Formazza. La frazione è composta da un piccolo agglomerato di case che si raccoglie attorno alla Parrocchiale dei Santi Bernardo e Carlo. Nella frazione si trova anche l'antico Cimitero Walser con le caratteristiche croci in legno, uguali per ogni defunto.
Fondovalle [Schtafulwald], “corte per il bestiame circondata dal bosco”, o “bosco del recinto”, è il primo paesino adagiato sulla pianura affacciata sul dirupo "delle Casse". In origine il villaggio era in legno ma fu distrutto da una immensa valanga nel 1863 e ricostruito in muratura.
Foppiano [Undrum Stalda], è la prima della Valle ed è abitata tutto l'anno. All'interno della frazione è presente l'Oratorio dedicato a San Giovanni e tipiche costruzioni in legno.
Frua [Uf Der Frütt], località famosa per il turismo invernale e per la Cascata del Toce.
Ponte [Zumschtäg], è il cuore della Valle e sede del Municipio. Il nome della Frazione si riferisce alla presenza dell'unico ponte sul fiume Toce. Nella Frazione è presente anche una scuola per i bambini delle elementare dove si impara ancora il vecchio dialetto Walser. Al termine del paese, verso la frazione Brendo, si trova la più antica casa formazzina, la Casa Forte, antica sede dell'ammano, il capo della colonia walser. Anche qui è presente un Oratorio dedicato a Santa Caterina. Inaugurata il 25 novembre 1661, la chiesa è stata ampliata nel 1884. L'ultimo restauro risale al 1986-1987.
San Michele [Tuffald], "bosco profondo", i boschi vicini alla frazione furono devastati da un grosso incendio nel 1765. Il paesino è sede di un Centro Sci di Fondo, con un anello di pista di 12 km che percorre tutta la parte pianeggiante della Valle, da Ponte a Fondovalle. Nella località si trovano anche due edifici religiosi: Chiesa di San Michele e Santa Lucia edificata nel 1663.
Sotto Frua [Unter Der Frütt], “sotto la Cascata” del Toce. E' presente una chiesetta e due grosse strutture utilizzate prevalentemente dai Salesiani per raduni estivi e incontri vari.
Valdo (Wald), "bosco", antica sede del Comune di Formazza ora spostata a Ponte. Nella Frazione è presente la seggiovia del Sagersboden che porta alla sommità della Pista dei Campioni così definita per la sua bellezza e tipologia.
Focus, i Walser
I Walser (contrazione del tedesco Walliser, cioè vallesano, abitante del canton Vallese) sono una popolazione di origine germanica che abita le regioni alpine attorno al Massiccio del Monte Rosa. La cui lingua viene definita come Titsch, Töitschu o Titzschu, termini imparentati con il tedesco Deutsch.
Stabilitisi nella Valle del Goms, durante i secoli XII e XIII, coloni Walser provenienti dall'alto Vallese si stabilirono in diverse località dell'arco alpino in Italia, Svizzera, Liechtenstein, Austria e Francia. La storia del popolo Walser al sud delle alpi inizia verso la metà del XIII secolo, per migrazioni progressive, sviluppando nel corso del tempo gli insediamenti stanziali che oggi conosciamo.
La loro peculiarità è stata quella di aver dato vita a un modello di colonizzazione delle alte quote occupando e trasformando alpeggi abbandonati. La Val Formazza ha rappresentato la porta di ingresso dei Walser, da qui sono transitati e hanno colonizzato l'arco alpino sul versante italiano, i cui primi insediamenti stabili si attestarono oltre i 1.800 mt.s.l.m. La loro peculiarità è stata quella di aver dato vita a un modello di colonizzazione delle alte quote occupando e trasformando alpeggi abbandonati, valli e montagne spopolate con insediamenti permanenti.
Focus, Sbrinz Route
Tutti gli anni a fine agosto, per maggiori informazioni www.sbrinz-route.ch
Rievocazione storica in costume del tragitto che unisce Berna a Domodossola, una camminata in più tappe durante la quale viene ripercorso il tragitto all’insegna della tradizione. Una grande via di comunicazione che già 600 anni fa, attraverso il Passo del Gries, a 2479 m di quota tra la Val Formazza e l'Alto Vallese, costituì la via più diretta fra la pianura lombarda e la Svizzera centrale. Da Milano a Berna, dal Mediterraneo alle pianure dell'Europa centrale, transitarono uomini, merci, idee. Fu una strada commerciale, una carovaniera percorsa da lunghe file di muli carichi di merci. Da nord scendevano bestiame, pelli e formaggi (lo “sbrinz” dell'Oberland Bernese), ma anche prodotti di lusso come i preziosi cristalli lavorati dai monaci di Engelberg destinati alle corti italiane. Da sud salivano i panni e le sete lombarde ed il vino dell'Ossola, esportato fino alla corte di Francia.
Focus, gli Orridi di Uriezzo
Un piccolo canyon situato nel comune di Premia. Nel corso dell’ultima glaciazione (terminata circa 12.000 anni fa) nell’attuale Valle Antigorio e Formazza si trovava il Ghiacciaio del Toce che con il passare del tempo e con l’aiuto dei torrenti alla sua base ha eroso la roccia andando a formare questo particolare spettacolo naturale. I tortuosi cunicoli e le gole che oggi è possibile ammirare si sono formate una volta che il ghiacciaio è scomparso. Il prosciugamento dei vari torrenti glaciali ha lasciato spazio ad un vero e proprio canyon che oggi si può visitare a piedi. Il fenomeno di erosione ha creato un paesaggio naturale molto raro nelle Alpi. La forza dell’acqua ha difatti creato una serie di grandi cavità subcircolari separate da stretti e tortuosi cunicoli le cui pareti sono ricoperte di scanalature, volute e nicchie.
Focus, Piero Portaluppi – Architetto
è stato uno dei più importanti architetti e urbanisti della prima metà del '900 italiano. Pur avendo operato prevalentemente nel nord Italia, e in particolare per l'alta borghesia meneghina, a lui si deve una vera rivoluzione nel modo di pensare l'architettura di spazi pubblici e privati. Nel corso della propria carriera ha realizzato progetti in diversi settori: non solo palazzi e ville residenziali, ma anche centrali idroelettriche – in cui ha applicato stilemi architettonici più legati all'edilizia storica che a quella industriale – edicole funerarie, padiglioni espositivi, alberghi e molto altro.
Focus, i Formaggi della Val d’Ossola
Tra i formaggi della Val d’Ossola un posto d’onore occupa certamente il Bettelmatt, il “formaggio degli Dei”, prodotto in sette alpeggi delle valli Antigorio e Formazza ad un’altitudine compresa tra i 1800 e i 2400 metri. Il Bettelmatt si produce in estate, ed è un formaggio che nobilita la grande tradizione dell’allevamento di vacche di razza bruna. Ottenuto dal latte di una sola mungitura, lavorato a crudo e intero, quindi con due lavorazioni giornaliere, è un vero trionfo di profumi, aromi e sapori inconfondibili provenienti proprio dagli aromatici pascoli delle Alpi Lepontine.
La maturazione del Bettelmatt può variare da pochi mesi a più anni, ma solo dopo almeno 90 giorni di stagionatura gli aromi e i profumi raggiungono l’apice dell’intensità. Di colore giallo oro o paglierino tendente al bruno e al bronzo con la maturazione, di sapore intenso, prolungato e profondo, aromatico, mai banale.
Altro formaggio caratteristico è l’Ossolano: un formaggio semigrasso o grasso dal sapore delicato, erbaceo, più intenso e prolungato nel corso dell’affinamento, utilizzato come piatto a se stante e anche nella preparazione dei tradizionali gnocchi a base di patate, farina di castagne e zucca, oppure nelle polente conce, o ancora con il pane di segale a formare la tradizionale merenda ossolana.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Un percorso speciale per il Giubileo nella capitale della cristianità .Questo percorso di carattere religioso di 16 miglia è attribuito al sacerdote San filippo Neri ed era un percorso pedonale di due giorni legato al pellegrinaggio delle 7 chiese che durante il giubileo dovevano visitare per avere la grazia .
Si parte da porta San.Paolo percorrendo la ciclabile di viale aventino costeggiando il Colesseo e il suo splendido parco archeologico sia arriva cosi alla splendida Chiesa di S.Maria Maggiore, la chiesa dedicata alla Madonna, si procede poi attraversando il quartiere Esquilino , si procede su via tiburtina arrivando a S.Lorenzo fuori le Mura vicino al cimitero monumentale del Verano. Si procede poi intorno alla cinta muraria delle mura aureliane e si giunge alla Chiesa di S.Croce in Gerusalemme dove è conservata parte della Croce sui fu crocifisso Gesù , a seguire si giunge a S.Giovanni in Laterano con il suo splendido palazzo laternanese il suo battistero e la celebre scala Santa.
A seguire procedendo su strade spesso trafficate si arriva a porta Metronia e costeggiando le mura e il suo parco , le sue Catacombe si arriva sull’Appia Antica dove è situata la chiesa di San Sebastiano .Proeseguendo sulla antica Via delle sette chiese si attreversa Tor marancia e la Garbatella e si arriva a San Paolo fuori le Mura.Cosi attrevrsando la città con i suoi quartieri Testaccio trastevere si arriva alla Basilica di Roma San pietro, il centro della cristianità .Un tour religioso ma colmo di significati storico spirituali.
a Empoli, in Val d'Arno
Questo percorso permette di raggiungere la Borgata-museo di Balma Boves da Paesana, attraverso il percorso ciclabile misto asfalto/sterrato che si sviluppa in buona parte lungo la nuova pista ciclabile che collega Paesana a Sanfront.
Balma Boves è un caratteristico borgo costruito sotto un’enorme sporgenza rocciosa.
Il sito, oggi ristrutturato e trasformato in ecomuseo, ci svela il segreto degli antichi abitanti di questo villaggio: lo stretto contatto con la natura, l’autosufficienza, la cura ed il saggio sfruttamento delle risorse naturali come l’acqua, la pietra, i frutti della terra. Ancora oggi infatti, gli attrezzi, le abitazioni, le stalle, i fienili, gli essiccatoi per le castagne, le fontane e l’antico forno, ci raccontano di un tempo in cui questi luoghi furono testimoni della cosiddetta “civiltà del castagno”.
Qui sul Mombracco il legame fra montagna e uomo, antico di millenni, è testimoniato anche dalla presenza di numerosi siti di incisioni rupestri, uno dei quali si trova proprio nei pressi di Balma Boves. Si tratta di Rocca la Casna, piatta sporgenza rocciosa in posizione panoramica, sulla quale si troviamo incise coppelle e figure antropomorfe.
Fonte: balmaboves.it
monviso, po, valle po, paesana
Itinerario di mezza giornata nelle prime colline da abbinare ad una visita della città di Faenza, culla del Neoclassicismo e famosa per le sue maioliche. Partendo da punto noleggio di Faenza si costeggiano le antiche mura della città per portarci verso la località di Celle ed iniziare a salire tra i vigneti del Sangiovese. Continuiamo verso l'abitato di Castel Raniero, prima di ritornare verso Faenza. Passiamo ancora per un tratto delle antiche mura prima di raggiungere la piazza principale ed il Museo Internazionale della Ceramica.
a faenza, a imola, a ravenna, a forlì
Pedalare tra le dolci colline delle Langhe su un'e-bike è sempre un'avventura emozionante, ma questo percorso offre un'esperienza unica che va oltre i confini tradizionali. Partendo dalle famose colline vitate, il viaggio vi conduce verso nuovi orizzonti, esplorando la transizione tra le Langhe e la pianura cuneese fino a raggiungere la suggestiva Riserva Speciale di Augusta Bagiennorum. Mentre vi allontanate dai classici panorami di vigneti, scoprirete un paesaggio che si trasforma gradualmente, regalandovi viste mozzafiato sulla pianura e immergendovi in un'area ricca di storia millenaria. Questo itinerario è un invito a esplorare la diversità del territorio, unendo la bellezza delle Langhe UNESCO alla sorprendente ricchezza archeologica di Bene Vagienna.
Novello
Novello, punto di partenza del vostro viaggio, vi accoglie con il suo castello neogotico, un gioiello architettonico che domina il paesaggio circostante. Costruito sui resti di un antico maniero medievale, oggi offre una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti. Prima di partire, non dimenticate di visitare la Bottega del Vino per assaggiare la Nascetta, il vino bianco autoctono della zona.
Narzole
Narzole segna il confine tra l'altopiano cuneese e le Langhe. Qui il paesaggio cambia: i vigneti lasciano spazio a noccioleti, boschi e campi di grano. La strada tranquilla di campagna offre viste panoramiche sulle colline langarole da un lato e sulla pianura dall'altro. Il centro storico, con la sua chiesa parrocchiale dedicata a San Bernardo, merita una breve visita.
Bene Vagienna
Bene Vagienna è il cuore pulsante di questo itinerario. La Riserva Speciale di Augusta Bagiennorum, istituita nel 1993, tutela un'area di 213 ettari ricca di resti archeologici dell'epoca romana. Potrete esplorare il sito attraverso un sentiero archeologico autoguidato, arricchito da numerosi pannelli espositivi. Non perdete l'occasione di visitare la monumentale quercia e la cappella di San Pietro, costruita nell'alto Medioevo su fondamenta romane. Il centro visita offre ulteriori approfondimenti sulla storia del luogo. Il centro storico di Bene Vagienna, con i suoi palazzi nobiliari e le chiese barocche, completa l'esperienza culturale.
L'esperienza
Questo percorso di 37 km è un'avventura accessibile a tutti grazie alle e-bike, che rendono agevoli anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo da Novello e attraversando Narzole prima di raggiungere Bene Vagienna, scoprirete la ricca diversità di un territorio che va oltre i confini delle classiche Langhe. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di paesaggi sorprendenti, tradizioni enogastronomiche e tesori archeologici, offrendo un'esperienza unica che amplia la vostra conoscenza di questa meravigliosa regione. La Riserva Speciale di Augusta Bagiennorum, con la sua combinazione di natura e storia, rappresenta il culmine di questo viaggio, permettendovi di pedalare letteralmente attraverso i secoli.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Il tour autoguidato in ebike al Monte Tuscolo è un itinerario intenso e appagante, ricco di panorami mozzafiato dei Castelli Romani e della città di Roma. È possibile visitare il parco archelogico del Tuscolo. L'area archelogica è visitabile con gli orari che troverai nella descrizione del punto di interesse. Nelle vicinanze dell'area archeologica ci sono delle zone pic-nic attrezzate. Proseguendo il percorso si arriva alla chiesa di San Silvestro e a Monte Compatri. Scendendo di livello attraverso numerosi tornanti si raggiunge il paese di Rocca Priora, tornando al punto di partenza dell'itinerario si percorreranno la Molara e via del Pratone.
Stuzzicate la vostra curiosità e visitate la città di Torino in coppia e l'area circostante col supporto delle nostre bici elettriche e scoprite la città e tutto quello che la circonda.
Potrete visitare i parchi fluviali, il paese limitrofo di Moncalieri, la collina con i suoi percorsi e i suoi punti di vista, le residenze dei Savoia fino ad arrivare in cima alla collina dove si erge la Basilica di Superga e ammirare la città con le montagne attorno che vi fanno da cornice.
Terminato il giro concedetevi un aperitivo presso l'enoteca ristorante Rossorubino degustando la "Merenda Vinoira" fatta di 5 assaggi tipici della cucina piemontese accompagnati da un calice di vino o di Vermouth Spritz.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Questo facile anello di 15 km passa per le borgate di Pianca, Brembella, Camerata Cornello e Cornello dei Tasso.
Le strade carrozzabili oggi consentono di raggiungere agevolmente la miriade di nuclei abitati, più o meno consistenti, disseminati sul vasto territorio che si estende alla base del Monte Cancervo. Alcuni di questi paesini sono dei veri e propri gioielli nascosti, come la piccola frazione dalle morbide forme di Pianca, situata alla base del monte Cancervo.
Camerata Cornello è un paese ricchissimo di storia: sembra che i primi nuclei abitati si siano costituiti già nell’alto medioevo quando, in seguito alle invasioni barbariche, le popolazioni della città si rifugiarono in valle. Nel corso della storia gli abitanti delle valli costruirono varie chiesette e cappelle che hanno mantenuto negli anni il loro fascino originario, conservando tutt’oggi il loro pregevole patrimonio storico e architettonico. Gli edifici di Camerata e delle sue contrade sono un'ottima testimonianza dell’architettura rurale valligiana. Le costruzioni si adattano perfettamente alla morfologia del territorio, sfruttando le caratteristiche del terreno, il principale materiale utilizzato è la pietra locale tagliata in grossi blocchi legati con malta.
Cornello è un borgo di origine medievale che deve il suo nome all’antica famiglia Tasso, il cui membro più celebre è indubbiamente Torquato Tasso. La famiglia Tasso, già dalla metà del 1200, aveva una società di "mastri di posta" e arrivò nel corso del '500 a gestire il servizio di posta dell'Impero Asburgico. Il borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
Quando, nel 1592, iniziò la costruzione della Strada Priula, voluta dal governo veneziano per collegare in modo diretto Bergamo alla Valtellina senza passare per i territori spagnoli, Cornello dei Tasso si trovò isolato e perse la sua importanza commerciale dando il via a un periodo di decadenza. La nuova strada, infatti, passava lungo il fondovalle separando il borgo dalla nuova viabilità. L’isolamento del borgo però favorì la conservazione della sua struttura urbanistica originaria che, salvo alcuni rimaneggiamenti della seconda metà del Novecento, appare ancora oggi nella sua fisionomia medievale, requisito che ha permesso a Cornello di essere inserito tra “I Borghi più belli d’Italia”.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Meraviglioso tour per chi ama salite e discese, il tutto alla scoperta dell'area rurale di VillacidroBeautiful tour suitable for lovers of "climbs", it allows you to explore the rural areas of Villacidro, with the first stop at the church of San Sisinnio with its centuries-old olive trees. You proceed uphill towards one of the panoramic points that allows you to enjoy a complete view of the town and the beautiful lake on the Rio Leni.
Arrived at the panoramic point overlooking the lake, proceed uphill to the extreme point of the panoramic road of "Gariazzu", arrived at the gate that delimits the municipal road from the forest road, the route is reversed and you can enjoy the whole panorama of the valley downhill , arrived at the panoramic point, proceed towards the reservoir and follow the asphalted road that runs along the lake to the extreme point and proceed for about 2 kilometers towards the woods of Monti Mannu, you will arrive at the first source and take the opportunity to recharge the water supplies and enjoy a fresh break.
We reverse the route and head back towards the lake and follow the road that runs along it until we reach the embankment "wall" which offers us a beautiful view of the whole lake.
We proceed downhill for a few kilometers and turning left we head towards the town, a constant climb makes us rise in altitude and allows us to start our urban ride from the highest part of Villacidro.
The town hall with its panoramic terrace, Piazza Zampillo and the church of Santa Barbara, patron saint of the town, up to the Liberty-style washhouse.
After crossing the historic center, proceed uphill towards a new panoramic point, cross the entire cycle-pedestrian area overlooking the town and head towards the famous Sa Spendula Waterfall, here after a refreshment break you resume your pedaling and head towards the starting point.
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
nel Monferrato, a Nizza Monferrato, a Canelli, a Mombarcaro
In questo tour si parte dal Parco XXV Aprile di Rimini pedalando lungo tutta la pista ciclabile del fiume Marecchia, completamente immersa nella natura regala paesaggi che ben pochi si potrebbero aspettare di vedere venendo in Romagna. Una volta arrivati a Villa Verucchio si inizia a salire per un totale di circa 3 km al 6% fino ad arrivare proprio sotto la bellissima Rocca Malatestiana. Verucchio è una bella località medioevale del riminese posta su un imponente sasso dove ebbe inizio la potenza dei Malatesta. Bandiera arancione Touring dal 2005, Verucchio ha saputo mantenere intatto il proprio fascino. La sua doppia natura di città culla dei Malatesta e, parecchi secoli prima, di centro della civiltà Villanoviana unita alla bellezza paesaggistica della Valle del Fiume Marecchia in cui è immersa, rende d'obbligo per chi transita in Romagna una visita all’antico borgo. Il ritorno verso Rimini non è da meno in quanto i colli Riminesi si snodano lungo paesaggi mozzafiato con vista sempre sul mare.
a San Marino, nella Repubblica di San Marino
Pedalare tra le colline delle Langhe in famiglia su e-bike è un'avventura che unisce divertimento, scoperta e relax. Questo percorso, pensato per essere accessibile a tutti, permette anche ai più piccoli di godere della bellezza dei paesaggi UNESCO senza sforzo. Le biciclette elettriche, equipaggiate con seggiolini e accessori per bambini, rendono il viaggio confortevole e sicuro. Mentre i genitori pedalano dolcemente, i bambini possono ammirare i vigneti che si susseguono, ascoltare il canto degli uccelli e respirare l'aria pura delle colline. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni sosta è un'opportunità per creare ricordi indimenticabili in famiglia, tra degustazioni di succhi d'uva per i piccoli e assaggi di vini pregiati per gli adulti.
La Morra
La Morra, conosciuta come il "balcone delle Langhe", è la prima tappa del vostro viaggio. Qui potrete ammirare uno dei panorami più spettacolari della regione, che spazia dalle colline circostanti fino alle Alpi. Il centro storico, con le sue stradine acciottolate, è perfetto per una passeggiata rilassante. I bambini apprezzeranno particolarmente il parco giochi comunale, dove potranno scaricare le energie mentre voi vi godete la vista. Non mancate di visitare la chiesa di San Martino, un bell'esempio di architettura barocca piemontese. Per una pausa golosa, molte gelaterie e pasticcerie offrono delizie locali che faranno la gioia di grandi e piccini.
Novello
Novello, punto finale del vostro tour, vi accoglie con la sua atmosfera tranquilla e autentica. Il belvedere del paese offre una vista panoramica che incanta adulti e bambini, perfetta per scattare foto ricordo. Nel centro storico, potrete ammirare il Castello, anche se solo dall'esterno. La piazza principale è ideale per un pic-nic all'aperto, magari con prodotti locali acquistati nelle botteghe del paese. Per i più curiosi, una visita alla Bottega del Vino permetterà di scoprire la Nascetta, un vino bianco autoctono, mentre i bambini potranno assaggiare succhi d'uva analcolici.
L'esperienza
Questo percorso di 17 km è un'esperienza pensata per essere accessibile a tutti, perfetta per famiglie con bambini grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, con la possibilità di fare soste frequenti per ammirare il paesaggio, fare merenda o semplicemente giocare all'aria aperta. Partendo da La Morra e arrivando a Novello, attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi nella bellezza della natura e nella ricchezza culturale della regione. È un viaggio che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, offrendo un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, dove ogni pedalata è un'avventura e un'opportunità di condivisione.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Tour guidato serale con aperitivo, attraversando la Città Eterna. Un percorso rilassante e delizioso, visitando l'Aventino con le sue unicità, poi attraversando il Tevere per raggiungere il cuore del quartiere, con le sue chiese, piazze, locande e locali. Proseguendo lungo Via delle Lungara ed entrando dalla Porta Santo Spirito, si accede al Vaticano e a Piazza San Pietro. Il centro della religione cattolica, un luogo per ammirare la Cupola. Seguendo Via della Conciliazione, si costeggia il fiume Tevere, si passa per Castel Sant'Angelo e attraverso numerosi vicoli si arriva a Piazza Navona.
Una volta al Pantheon, ci fermiamo per assaporare prodotti locali e gustare un bicchiere di vino. Successivamente, si ammira la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Via dei Fori Imperiali e i Mercati di Traiano. Salendo sul Campidoglio, si potranno ammirare i fori illuminati e Piazza del Campidoglio. Per concludere, si percorrerà un giro intorno al Colosseo e, ripercorrendo la pista ciclabile dell'Aventino, si tornerà al nostro punto di noleggio biciclette.
a Empoli, in Val d'Arno
Percorso di 45km con partenza da Montevecchio, vi farà esplorare panorami ricchi di storia ed immersi nella natura.
La prima tappa sono le zone minerarie per poi raggiungere la zona costiera in riva al mare dove la spiaggia Piscinas con le sue fantastiche dune di sabbia sarà un ottimo punto per indimenticabili foto.
Pedalando lungo la costa per 10km a si raggiunge Portu Maga dove lasciandosi il mare alle spalle si arriva in montagna, pedalando tra verdi paesaggi si sale in quota per poi chiudere l'anello e ritornare al punto di partenza, pedalando tra strade secondarie, tranquille e panoramiche ricche di scorci unici. Macchine fotografiche pronte all'uso!
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna