Tipi Percorsi
Tour e-bike completo e centralizzato sul lago più grande e frequentato dei castelli romani: Il Lago di Albano. Partendo dal nostro punto noleggio e-bike a Frascati ci si avvicina pian piano al lago attraversando prima Rocca di Papa, poi Nemi (famosa in primavera per la sua sagra delle fragole) e Genzano per arrivare ad Ariccia e Castel Gandolfo ricche di caratteristiche fraschette dove poter mangiare. Scendendo dal paese di Castel Gandolfo si arriva direttamente sul lungo lago, particolarmente frequentato e dove sono presenti diversi ristoranti e locali.
Da Petriolo a Loro Piceno alla scoperta del vino cotto e tradizioni da riscoprire
Partenza dal punto di noleggio nel castello di Petriolo, che merita sicuramente una passeggiata a piedi tra i vicoli, le chiese e gli affacci sulle colline (su tutti quello dalla piazza San Martino).
Si parte uscendo dal castello, passando sotto il Torrione (Porta Rondella o Lu Torriò come si dice da queste parti) risalente ai primi del 1500, per proseguire lungo una strada in discesa ed arrivare verso la panoramica e poco transitata Via delle Grazie, dove ci si può fermare per ammirare la vista sulle colline.
Si prosegue poi lungo la strada asfaltata per un paio di km, per fare poi una deviazione intima e panoramica lungo un tratto di strada di ghiaia ed un breve tratto sterrato.
A questo punto si scende, di nuovo in strada asfaltata e poco transitata, verso il Parco Archeologico di Urbisaglia, per risalire verso il borgo di Loro Piceno lungo una strada asfaltata poco transitata.
Qui a Loro Piceno non può mancare la visita almeno ad una cantina per scoprire il vino cotto, la cui produzione qui è una tradizione centenaria.
Vi consigliamo di visitare i numerosi musei presenti nel borgo.
Ci avviamo ora verso il ritorno al borgo di Petriolo, seguendo la strada panoramica.
Il tour si snoda in un percorso di circa 30 km.
Altitudine massima420 m
Altitudine minima:120 m
TIPI DI STRADA
Sentiero: 3,99 km
Strada secondaria: 4 km
Strada: 21,6 km
SUPERFICI
Non asfaltata: 3,44 km
Sterrato: 1 km
Lastricato: 10,1 km
Asfalto: 12,7 km
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Scopri le Langhe in ebike: un viaggio tra natura, storia e vino
Le Langhe, una delle gemme nascoste del Piemonte, sono famose per i loro paesaggi mozzafiato, le colline coperte di viti e la produzione di vini di alta qualità. Se stai cercando un modo emozionante e sostenibile per esplorare questa regione, l'ebike è la scelta perfetta. In questo tour in ebike di San Rocco Seno d'Elvio, Alba, La Morra, Verduno e Roddi, scoprirai i segreti meglio custoditi delle Langhe, insieme ai loro prelibati vini.
San Rocco Seno d'Elvio: Il Punto di Partenza
Il tuo tour in ebike inizia a San Rocco Seno d'Elvio, un affascinante borgo nel cuore delle Langhe. Questo è il punto di partenza ideale per la tua avventura, con la sua atmosfera rilassante e le strade panoramiche che ti condurranno verso Alba, la "Città delle cento torri".
Alba: Il Cuore delle Langhe
Dopo una breve pedalata, raggiungerai Alba, una città che è una tappa obbligata per gli amanti del buon cibo e del vino. Qui potrai esplorare il centro storico con le sue torri medievali e passeggiare per le vie lastricate alla scoperta di caffè storici e negozi di tartufi. Non dimenticare di assaporare i famosi tartufi bianchi di Alba, un autentico lusso culinario.
Ma Alba è anche famosa per il vino. Qui potrai visitare alcune cantine vinicole di fama mondiale e degustare alcuni dei migliori vini delle Langhe, tra cui il Barolo e il Barbaresco. I viticoltori locali saranno felici di condividere con te la loro passione per il vino e spiegarti il processo di produzione.
La Morra: Il Balcone delle Langhe
Continuando il tuo tour in ebike, raggiungerai La Morra, una graziosa cittadina situata su una collina che offre una vista panoramica spettacolare sulle Langhe. La Morra è famosa per i suoi vigneti di Nebbiolo, l'uva che dà origine al pregiato Barolo. Qui puoi visitare diverse cantine e degustare il Barolo direttamente dalla sua terra d'origine.
Verduno: Il Borgo Autentico
La prossima tappa del tuo tour è Verduno, un piccolo borgo caratterizzato dalle sue stradine strette e pittoresche. In questa zona, il vino protagonista è il Pelaverga, un vino rosso leggero e fragrante. Non perdere l'opportunità di visitare le cantine di Verduno e assaporare questo vino affascinante.
Roddi: Il Tuo Ritorno a San Rocco Seno d'Elvio
Il tuo tour in ebike ti condurrà infine a Roddi, un altro incantevole borgo delle Langhe. Qui potrai immergerti nella cultura enologica delle Langhe visitando cantine locali e degustando altri vini prelibati, tra cui il Dolcetto e il Barbera.
Dopo aver esplorato Roddi, puoi iniziare il ritorno a San Rocco Seno d'Elvio, godendo delle viste panoramiche lungo il percorso. Ricorda che la bellezza delle Langhe non si esaurisce mai, quindi non aver paura di fare delle deviazioni per scoprire ulteriori tesori nascosti.
I Vini Tipici delle Langhe
Le Langhe sono famose in tutto il mondo per la loro produzione vinicola di alta qualità. Qui puoi gustare alcuni dei vini più pregiati d'Italia, tra cui:
1. Barolo: Conosciuto come il "re dei vini", il Barolo è un vino rosso robusto e complesso prodotto principalmente con l'uva Nebbiolo. È ideale per gli amanti dei vini corposi e invecchiati.
2. Barbaresco: Il Barbaresco è un altro vino rosso prestigioso delle Langhe, anch'esso ottenuto dall'uva Nebbiolo. È noto per la sua eleganza e il suo profilo aromatico unico.
3. Dolcetto: Se preferisci un vino più leggero e fruttato, il Dolcetto è la scelta perfetta. È ideale da bere giovane e si abbina bene a piatti tradizionali piemontesi.
4. Pelaverga: Il Pelaverga è una gemma nascosta delle Langhe, un vino rosso leggero e fragrante. È perfetto per chi cerca un'alternativa interessante ai vini più famosi della regione.
5. Barbera: Il Barbera è un altro vino rosso popolare delle Langhe, noto per la sua acidità vivace e il sapore fruttato. È un accompagnamento ideale per la cucina locale.
In sintesi
Un tour in ebike attraverso le Langhe è un'esperienza unica che ti permette di esplorare la bellezza naturale e la ricchezza enologica di questa regione straordinaria. Ogni paese che attraverserai ha la sua storia, i suoi vini e le sue tradizioni da condividere. Quindi, prepara la tua ebike e immergiti nell'incanto delle Langhe, dove la passione per il vino si fonde con la bellezza della campagna italiana.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Questo è un percorso ad anello che parte dall'azienda agricola Marenco Aldo.
Da qui (se lo hai prenotato) puoi ritirare il tuo cesto picnic per vivere un'esperienza unica immersa nella bellezza delle Langhe.
Il percorso
Partendo da Dogliani, famosa per i suoi vini pregiati, si attraversano dolci colline punteggiate da vigneti e boschi.
Il percorso scende quasi fino a Farigliano, passando tra vigneti e noccioleti. Da qui si risale per raggiungere la cima...si apre un panorama fantastico su Dogliani e su tutta la Langa. Si affianca il cimitero monumentale del paese e si scende nel centro di Dogliani.
Risaliamo nuovamente sulle colline e arriviamo quasi fino alle porte di Monforte D'alba.
Durante il tragitto, avrai l'opportunità di visitare piccoli borghi medievali, assaporare la cucina locale nei tradizionali ristoranti e agriturismi, e scoprire antiche chiese e castelli che raccontano la storia di questa affascinante regione.
Sosta quasi obbligata per ammirare la bellezza del Borgo Antico Dogliani Castello con le sue vecchie case di un quartiere che ti fa tornare indietro nel tempo, un angolo medievale di rara bellezza.
Arrivati a Belvedere Langhe, si potrà godere di una vista spettacolare sulla valle sottostante e ammirare i suggestivi panorami offerti dalle colline.
Si scende nuovamente fino a ritornare a Dogliani, si attraversa il centro storico e pedalando ancora per pochi chilometri e sarai nuovamente in cantina, un pò affaticati ma soddisfatti della bella passeggiata.
Il percorso è totalmente asfaltato su strade secondarie poco trafficate in gran parte nelle frazioni intorno a Dogliani.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
ATTENZIONE PERCORSO TECNICO. Si parte dall'abitato di La Magdeleine e proseguendo sulla strada principale si sale verso la frazione di Vieu. Raggiunto il tornante seguire le indicazioni per Grande Panchina Col Pilaz, sulla sinistra. Proseguire sulla strada asfaltata principale fino al raggiungimento dello sterrato a circa 2 km. Proseguire sullo sterrato senza prendere nessuna deviazione seguendo le indicazioni per Col Pilaz, laghi di Champlong. Una volta scollinato scendere e prendere il bivio con le indicazioni per Col Pilaz, Grande Panchina. Oltrepassare, seguendo la strada sterrata, la panchina gigante e inizare la salita senza prendere deviazioni seguendo le indicazioni per laghi di Champlong. Dopo circa 1,5 km si raggiunge il piccolo lago di Charey dove iniza il sentiero per intraprendere il single track. ATTENZIONE l'attacco del sentiero del single track si trova nella zona dello scarico del lago, occorre attraversare il ruscello e prendere il sentiero nel bosco a destra che sale gradualmente fino alla cresta. Iniziata la discesa proseguite seguendo l'unico sentiero che trovate, al bivio tenete la destra e continuate a scendere fino a raggiungere nuovamente la Grande Panchina al Col Pilaz. In lontananza sulla sinistra si vede un piccolo alpeggio, raggiungetelo passandolo alla sinistra e dopo circa 25 m prendere il sentiero che trovate alla vostra destra fino al raggiungimento della sede stradale. Una volta raggiunta la sede stradale prendere il sentiero a sinistra indicato come 1A e percorrerlo in discesa fino al raggiungimento delle ultime case dell'abitato di La Magdeleine. Tornerete nuovamente sulla sede stradale, svotate a destra e percorrete circa 600 m. Sulla sinistra si trova una strada bianca percorretela tutta, una volta arrivati in fondo sulla sinistra si trova l'inizio del sentiero, imboccatelo e senguitelo fino al raggiungimento delle ultime case dell'abitato di La Magdeleine. Raggiunte le case tenele la sinistra, passate davanti alla chiesetta e giunti sulla strada andate a destra. Proseguite per circa 300 m e prendete il sentiero che si trova alla sinistra prima del parcheggio. Salite fino al parcheggio di Clou e proseguite per tornare davanti al Bar Tantane' zona di partenza. Complimenti il Natural Enduro è il vostro pane quotidiano!!!
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Partendo da Susa, questo emozionante giro in E-Bike ti condurrà verso il Moncenisio, attraversando un percorso immerso nella natura selvaggia.
Pedalerai attraverso suggestivi boschi su strade sterrate, in gran parte non ombreggiate, che ti faranno sentire in piena armonia con l'ambiente circostante.
Lungo il tragitto, avrai l'opportunità di fermarti in ristorantini locali, dove potrai gustare i prodotti tipici della regione e acquistare le prelibatezze direttamente negli alpeggi delle fattorie dei montanari.
Il tour si conclude al Rifugio La Riposa, situato alla base del maestoso Rocciamelone, una delle vette più alte e imponenti della Val di Susa. Un'esperienza indimenticabile che unisce panorami mozzafiato, cultura montana e sapori genuini, resa ancora più piacevole dall'uso delle E-Bike.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Questo percorso lungo ed estremo parte dal piccolo comune di La Magdeleine.
Seguire il sentiero che conduce al lago di Lod prestando attenzione poiche si tratta di un sentiero. Giunti al lago di Lod seguire la traccia gps per intraprendere i sentieri piuttosto tecnici e raggiungere l'abitato di Antey St. André. La discesa tecnica dura circa 5 km. Arrivati nel comune di Antey St. André dovete svoltare a sinistra verso Petit Antey, attraversare la frazione e scendere lungo la strada asfaltata a destra. Ad un certo punto si incrocia una splendida strada sterrata, dovete svoltare a destra per raggiungere nuovamente il centro di Antey St. Andre. Da li si attraversa la statale che sale a Cervinia per imboccare un sentiero lungo il fiume Marmore che vi porta alla frazione di Cerian. Piccola e molto caratteristica dovete attraversare la frazione di Cerian e prendere uno sterrato sulla sinistra abbastanza ripido e divertente per raggiungere la centralina dell'Acqua di Antey St. Andre. Tenete la sinistra e percorrete per un breve tratto la strada statale in discesa per attraversare la galleria ATTENZIONE STRADA TRAFFICATA. Appena usciti dalla galleria dovete prendere lo sterrato subito a sinistra ATTENZIONE. Proseguite sullo sterrato per arrivare in una splendida frazione chiamata Breusoncles, la strada diventa nuovamente asfaltata e scende per circa 1km seguite il gps per non perdere la deviazione sulla sinistra. Un lungo sterrato vi portera ad un percorso conosciuto e assai frequentato, il Rue de La Plaine, percorretelo tutto seguento il segnale GPS. Dalla fine del percorso del Ru della Plaine svoltate a sinistra e seguite la strada asfaltata fino al raggiungimento della frazione di Moron (St. Vincent) e dopo circa un paio di km sulla sinistra salite ancora per raggiungere Perrieres fantastica frazione immersa nel verde piu incontaminato. Una volta attraversata la frazione di Perrieres una poderale pianeggiante vi porta nuovamente a Chatillon per farvi iniziare l'ultima faticosa ma emozionante salita. Si attraversa un fitto bosco seguendo una strada asfaltata che porta a Nissod, piccola frazione che domina la collina di Chatillon, un paesaggio emozionante vi accoglierà. Oltrepassato Nissod si continua a salire ma la strada diventa sterrata e dopo circa 4 km si raggiungono gli alpeggi a dir poco meravigliosi ai piedi del Monte Zerbion. Non è ancora finita la salita....oltrepassati gli alpeggi si raggiunge la Valserena, un enorme radura immersa nel gran bosco della collina di Chatillon, ok la somma è quasi raggiunta, un simpatico pianoro seguito da una splendida discesa vi porterà ora al magico Promiod. Ok ci siamo quasi la metà è vicina, attraversate la frazione e prendete sulla destra verso La Magdeleine, dopo circa 50 metri si sale verso il bosco a sinistra e dopo aver incontrato un bellissimo alpeggio incastonato nel bosco si prosegue lungo lo sterrato....dopo circa 3 km si raggiunge nuovamente La Magdeleine....Bravissimi!!!
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
L'escursione porta alla scoperta dei versanti ben esposti al sole tra Chatillon e Saint-Vincent. L’esperienza di pedalare senza fatica attraversando bellissimi boschi di latifoglie e conifere e pascoli verdeggianti
porta alla scoperta di un angolo unico di Valle d’Aosta dove panorami mozzafiato si sveleranno come
per magia e lo sguardo sarà rapito dalle imponenti montagne e dagli antichi castelli medioevali a guardia della valle centrale.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Partendo dall'abitato di La Magdeleine (frazione Brengon dove si affittano le bici) salire oltre la chiesa, dopo 800m svoltare a sinistra per prendere la strada che porta a chamois. Dopo altri 800m prendere lo sterrato sulla sinistra e percorrere la passeggiata verso Chamois ATTENZIONE DURANTE PERIODO ESTIVO STRADA MOLTO TRAFFICATA DA PEDONI.
La strada sterrata è costellata da giochi per bambini, un piccolo chalet che vende gelati e miele e svariati pannelli didattici che raccontano la produzione di energia green. La strada è praticamente tutta pianeggiante e attraversando un bellissimo bosco vi permette di raggiungere il piccolo comune di Chamois. Subito prima di arrivare nel paese sulla sinistra trovate l'altiporto e un grazioso mulino ristrutturato, prendete il ponte ed andate alla scoperta del piccolo borgo alpino.
Nel piccolo borgo potete visitare la piccola chiesetta ed inoltrarvi nelle varie stradine che permettono di scorgere antichi granai (Rascards in dialetto) ed ristrutturazioni di pregio che caratterizzano questo piccolo comune privo di autovetture. Potrete degustare piatti della tradizione nei vari ristoranti del paesino o fare acquisti nel grazioso negozio del paese. Vi è la possibilità di salire al lago di Lod ma essendo un tour per bambini consigliamo di lasciare le biciclette in piazza e salire con la seggiovia.
Per rientrare ripercorrete il percorso a ritroso, fermatevi a degustare un gelato artigianale nello splendido chalet prima di intraprendere la discesa e raggiungere nuovamente La Magdeleine.
Se la gioia della e-bike vi ha preso potete fermarvi ora a degustare piatti tipici nei vari ristoranti del paese, fare compere di souvenir nel negozietto, visitare il paese e passare un po di tempo nella zona sportiva ben attrezzata per i bambini.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
La Valle d'Itria, nella Murgia Sud-Orientale, è una delle aree di maggior attrazione turistica della Puglia. La magia dei trulli e dei muretti a secco la rendono unica ed irripetibile; tra i suoi borghi Cisternino e Locorotondo sono annoverati tra i borghi più belli d'Italia. Il tour si percorre facilmente con l'utilizzo di ebike touring ed è quindi adatto per ciclisti di qualsiasi età. Si parte da Martina Franca, dal punto noleggio, attraverso panoramiche strade asfaltate ma poco trafficate si raggiunge la ciclovia dell'acquedotto, meta preferita dei cicloturisti; la si percorre per un breve tratto e poi si raggiunge Cisternino, attraversando il caratteristico centro storico. Breve sosta su una terrazza panoramica con affaccio sulla Valle d'Itria e ripartenza con destinazione verso il centro storico di Locorotondo. Si conclude il tour con una sosta in una delle più importanti masserie della zona per una degustazione di prodotti tipici e rientro al punto noleggio.
ad Alberobello, a Martina Franca, a Locorotondo, sul canale di Pirro, nel Bosco delle Pianelle, a Cisternino
In questo percorso ad anello in val Taleggio ci si avventura alla scoperta di una valle che viene definita come un "piccola Svizzera Bergamasca". Forse perchè questo angolo della montagna Bergamasca è particolarmente verde, dolce ed accogliente. Il percorso risale la valle partendo da San Giovanni Bianco lungo la strada scolpita sulle ripidi pareti dello stretto orrido che si affaccia sul torrente Enna. La val Taleggio offre al turista la possibilità di godere di un'antica atmosfera fatta di strade poco frequentate e piccole borgate ricche di storia. Non mancherà la possibilità di fare una sosta gustandosi il celebre formaggio che prende il nome proprio da questa vallata, il taleggio.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Dagli antichi borghi, dominati da fortezze inespugnabili, fino alle lunghe spiagge di Ugento, pedalando con il profumo della macchia mediterranea nel Parco Naturale Regionale del Litorale di Ugento.
Si parte e si ritorna a Ugento e quando si arriva sulla costa si pedala lungo le storiche strade che costeggiano i bacini, una colossale opera di bonifica che salvò questa terra da mali atavici come la malaria, restituendo terre fertili ai salentini.
I centri abitati che si attraversano percorrendo questo anello sono: Ugento, Gemini, Torre San Giovanni, Posto Rosso, Capilungo, Torre Suda.
Il percorso si sviluppa principalmente su fondo asfaltato (circa il 90%) e su strade a bassa intensità su quasi tutto il percorso. Segnaliamo che nei mesi di luglio e di agosto il tratto della litoranea da Torre San Giovanni a Posto Rosso (Marina di Alliste) il traffico è intenso.
Le Big Bench
Il tour in bici elettrica alla sconperta delle Big Bench è ricco di punti panoramici e di pedalate immersi nella natura tra le colline delle langhe alla ricerca di 5 panchine giganti del Big Bench Community Project. Tra queste vedrai anche la prima, vicino alla casa del fondatore del progetto: Chris Bangle. Il progetto Big Bench nasce a Clavesana ed è un'iniziativa artistica e turistica che consiste nell'installazione di panchine giganti in punti panoramici e suggestivi in diverse località. Le Big Bench sono panchine giganti, sono pubbliche e offrono ai visitatori la possibilità di sedersi e ammirare paesaggi spettacolari.
Il motto recita:"come diventare bambini riscoprendo il paesaggio"
Big Bench San Benedetto Belbo
La partenza per il tour in ebike è da Murazzano, perla dell'Alta Langa. Con le bici si procede alla volta di San Benedetto Belbo pedalando tra boschetti e noccioleti si arriva alla panchina gigante nr #85 gialla e blu posizionata lungo la strada che dal Passo della Bossola scende verso il paese. E' stata inaugurata nel 2019.
Big Bench Dogliani
Il tour alla scoperta delle panchine giganti prosegue in direzione di Dogliani, patria del Dolcetto e dell'architettura Neo-gotica. La panchina azzurra e rossa si trova nel centro storico vicino al maestoso castello. Con le ebike sarà facile raggiungerla salendo la collina della cittadina di Dogliani. Consigliatissima la tappa picnic, su prenotazione, puoi contattare l'agriturismo Marenco Aldo e ritirare il tuo cesto pic-nic che potrai consumare seduto sulla Big Bench osservando il panorama o all'ombra un bell'albero.
Big Bench Farigliano
Dopo aver ripreso le energie grazie a una golosa tappa pic-nic, perchè no, abbinata alla degustazione di Dolcetto di Dogliani il percorso procede in direzione di Farigliano dove in Borgata Gombe immersa nella quiete della campagna circostante troviamo la panchina gigante viola. Tappa foto e si prosegue alla volta di Clavesana.
Big Bench Clavesana
Il percorso in e-bike ha come ultima tappa Clavesana con le sue due panchine giganti la rossa e la blu. Sapevi che a Clavesana ha avuto origine il progetto Big Bench Community Project? Il suo fondatore Chris Bangle ha installato la prima panchina gigante, la rossa, in frazione Correa nel 2010. Per i veri fan delle panchine giganti è disponibile presso i punti accreditati (info sul sito ufficiale) il passaporto ufficiale, dove potrai far apporre i timbri visita dedicati ad ogni panchina italiana e internazionale.
L'immagine di copertina è di Davide Tomatis / CC BY-SA
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Questo percorso segue la via Mercatorum e raggiunge la borgata di Serina passando lungo la strada provinciale e poi lungo una mulattiera immersa nei verdi boschi.
a San Giovanni Bianco, a San Pellegrino Terme, in Val Taleggio, a Camerata Cornello, a Dossena, a Valpiana, a Vedeseta, a Zogno, sulla ciclovia della Val Brembana
Questa è l'esperienza per chi: ama pedalare ma anche parcheggiare la bici per gustare del buon cibo sorseggiando il vino giusto!
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Usciamo dal centro di Verona e seguiamo una pista ciclabile che ci avvicina alle colline moreniche che circondano il lago, con bei panorami sulla Valpolicella. Pedaliamo su strade di campagna, tra uliveti e vigneti su strade leggermente ondulate, fino ad arrivare finalmente a Bardolino: non c’è posto migliore per una pausa gelato!
Seguiamo la pista ciclabile che costeggia il Lago di Garda fino ad arrivare a Lazise, un bel borgo medievale circondato da mura e dominato dal castello scaligero. Dopo aver visitato il borgo, torniamo verso l’entroterra e raggiungiamo Peschiera del Garda pedalando su strade di campagna che regalano bellissimi scorci panoramici.
A Peschiera salutiamo il bel Lago di Garda e saliamo sul treno: in soli 20 minuti saremo nuovamente a Verona!
a Verona, al parco dell'Adige sud, a Valpolicella , per Villa Mosconi
Se ti piace vivere esperienze diverse, se ti piace il mare, il sole, la tradizione, se ami il ciclismo e se vuoi renderlo pi? confortevole, questo ? il tour che fa per te.
Tour guidato molto rilassato, dove visiteremo il magnifico lungomare di Torremolinos, indirizzandoci verso la citt? vecchia con le nostre fantastiche biciclette elettriche Moustachemotor e batteria Bosch. Bici ideali per godersi una passeggiata senza sforzo.
Arriveremo al vecchio quartiere di Torremolinos dal Viale Carlota Alessandri. Faremo una passeggiata per tutte le strade pedonali della citt? vecchia, per poi finire nella molto popolata Calle San Miguel, la strada pi? famosa del comune. Li' potrai dedicare qualche minuto allo shopping nei suoi fantastici negozi.
Un'esperienza indimenticabile per gli amanti dei viaggi e delle biciclette!
Prezzo: ? 50
Punto d'incontro: QQ Bikes Shop presso l'Hotel Barracuda a Torremolinos
PS: Prima del tour avremo una spiegazione delle caratteristiche della bicicletta Moustachemotor
Incluso nel tour: casco di sicurezza, assicurazione responsabilit? civile e una guida ogni 8 partecipanti.
a Malaga, a Málaga, nella Cosa del Sol
Direzione Lecce, si inizia a pedalare dalla piazza di Avetrana per la sesta e ultima tappa della Ciclovia del Salento Ionico.
Dopo aver attraversato la macchia mediterranea e i pascoli ecco l'imponente pista di prova della Porsche.
Si tocca quindi Villaggio Boncore e inizia un viaggio nella campagna dell'entroterra del Salento, fra orti, ulivi e vigneti fino ad Arnesano.
L'arrivo a Lecce è un'occasione per conoscere il borgo antico, da Porta Rudiae alla Cattedrale con lo svettante campanile, fino a piazza Sant'Oronzo, accolti al traguardo dal patrono della città.
Un percorso studiato per toccare uno dei punti più conosciuti del Monferrato: la Torre dei Contini, punto panoramico di estremo fascino.
Concedetevi una visita a questo splendido sito e salite in cima alla torre per godervi una vista a 360 gradi sul paesaggio circostante.
Coloratissimo percorso ad anello con partenza dall’Azienda Agricola “Tojo Winery”, nota per la produzione di ottimi vini Moscato e Barbera, ma non solo…..
Canelli e la Torre dei Contini
La traccia partirà in discesa fino ad imboccare una panoramica strada sterrata che vi condurrà attraverso i vigneti. Una sosta con foto, qui, merita davvero.
Ripreso l’asfalto in discesa, il percorso si snoderà attraverso un dedalo di stradine secondarie fino a raggiungere l’abitato di Calosso in prossimità della sua frazione principale, la Piana del Salto.
Proseguendo verso la Frazione Sant’Antonio di Canelli, il percorso vi obbligherà ad una svolta in prossimità dell’omonima chiesetta.
Da qui potrete anche decidere di procedere dritti e poi a sinistra abbandonando il percorso per seguire la traccia denominata A05, allungando notevolmente il tour in favore di un’escursione più completa nel paesaggio circostante.
Rimanendo, invece, sul percorso A08, raggiungerete in breve tempo lo svincolo per la Torre dei Contini.
In prossimità di un caseggiato viola potrete imboccare la stradina sterrata che, a piedi, vi farà raggiungere questo particolare monumento.
La Torre, risalente al 1617, delimitava i confini del comune e fungeva da vedetta militare.
Da qui, è possibile avere una visuale a 360 gradi del paesaggio circostante, scorgendo il perfetto incontro tra le colline del Monferrato e quelle della Langa astigiana.
Proseguendo il percorso previsto tornerete ad imboccare uno sterrato.
Prestate attenzione all’ultima parte, piuttosto ripida.
Il paesaggio, da qui, vale sicuramente la fatica!
La traccia vi porterà anche a raggiungere quello che in dialetto piemontese viene chiamato “ciabot”, ovvero un piccolo cascinotto immerso nelle vigne un tempo usato come ricovero attrezzi.
Da qui avrete una visuale entusiasmante su tutto il paesaggio sottostante, a cavallo tra Canelli e Santo Stefano Belbo.
La cittadina di Canelli è un piccolo centro di una decina di migliaia di abitanti che sorge in prossimità del confine più a sud del Monferrato Astigiano, a pochi passi dalla provincia di Cuneo.
Canelli è storicamente divisa in due parti: “Il Borgo” e “Villanuova”. La prima, più a valle, è quella che con il trascorrere delle epoche ha continuato a espandersi mentre la seconda, la Canelli più antica, è adagiata sui pendii della collina ed è tuttora dominata dal suo castello, oggi Castello Gancia. Il Borgo e Villanuova sono collegati da uno degli elementi storici di Canelli: La Sternia.
La Sternia si inerpica sul colle, attraversa la parte medievale della cittadina, raggiunge Piazza San Leonardo, sede dell’omonima chiesa e di quella di San Rocco (riconoscibile perchè completamente in mattoni). Da qui la strada prosegue in salita fino ad arrivare sulla cima, ai piedi di quello che oggi è Castello Gancia.
(A fine tour, prendetevi un po’ di tempo per visitare questa parte della città)
Il Castello di Canelli fu protagonista di una storia piuttosto travagliata. Nato presumibilmente all’inizio dell’undicesimo secolo, in origine il Castello di Canelli aveva lo scopo di difendere le strade che da Asti portavano fino a Savona, fondamentali per i traffici mercantili.
Successivamente la fortezza è stata testimone di molte lotte e battaglie che ne hanno causato ripetute distruzioni e ricostruzioni, fino al 1929 quando il Castello venne acquistato dalla famiglia Gancia e trasformato in una grande dimora nobile. Ancora oggi il castello domina la cittadina dall’alto e mostra ai canellesi e ai visitatori il suo bell’aspetto di villa settecentesca.
Come abitazione privata della Famiglia Gancia il castello non è purtroppo visitabile, resta comunque doveroso almeno un passaggio per ammirarlo dall’esterno.
L’Asti Spumante è il simbolo di Canelli e con esso lo sono anche i luoghi dove il vino prende forma. Le Cattedrali Sotterranee si trovano nel Borgo e rappresentano, in un certo senso, la controparte sepolta della cittadina. Queste, sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità nel 2014.
Stiamo parlando di cantine antiche e incredibilmente grandi, dove i pregiati vini della zona vengono portati a riposare e dove sviluppano le loro peculiarità. Le Cattedrali Sotterranee di Canelli fanno capo a quattro grandi storiche case vinicole: Bosca, Contratto, Gancia e Coppo. Seppur con modalità differenti, tutte le 4 aziende rendono visitabili al pubblico i propri tesori.
Proseguendo lungo la traccia, il percorso vi ricondurrà presso l’Azienda Tojo, dalla quale siete partiti.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Il tour e-bike più suggestivo di tutto il territorio del parco dei Castelli Romani .Il percorso si snoda tra la ridente Frascati , i suoi laghi vulcanici di Nemi e Castel gandolfo e le piccole realtà di Lanuvio Genzano e Ariccia fino ad arrivare a Marino . Il percorso è di facile percorribiltà e ricco di panorami mozzafiato .Ogni paese ha le proprie ricchezze: Rocca di papa con la sua fortezza ,Nemi il suo lago e il misterioso paese , Lanuvio ricco di storia con le sue mura e i suoi templi , Ariccia con le sue fraschette ,Genzano con i suoi lunghi viali, Albano con il suo corso e Marino con i suoi vini , Grottaferrata e Frascati con le loro ville. Percorso lungo e media difficoltà.