Tipi Percorsi
This ebike tour will allow you to enjoy the Turin hills and its beautiful nature, until you reach one of its most famous peaks, the basilica of Superga. On the way back to the city, you will also pass by the Lavazza factory and museum, the Porta Palazzo market (the largest in Europe) and the historic center of Turin.
It starts from Via Madama Cristina 21, BikeSquare Torino electric bike rental point; head towards the Parco del Valentino and climb towards the Monte dei Cappuccini. From here, passing through the districts of Borgo Po and Madonna del Pilone, you go up to Pino Torinese, and then travel on the crest of the Collina to Superga.
Superga
To get to the 672 m altitude of the Basilica of Superga you pass through a beautiful road surrounded by trees between Pino Torinese and the basilica itself.
One you get there, you will find yourself in the large square of the basilica, where you won't know what to see first between the view of the city of Turin and the beauty of the building in front of you.
Particularly recommended is passing on the back of the building where you can find the monument to the Torino FC players, who disappeared in a plane crash near Superga on May 4, 1949.
After the visit, you can proceed with a long descent towards the city.
Heading back towards Turin: Parco della Colletta, Lavazza e Porta Palazzo
Back in the city, we recommend passing through the Colletta park to avoid traffic in order to pass in front of the Einaudi Campus and to get closer to the headquarters.
In addition to the Lavazza headquarters, you can find the Lavazza museum and a museum with archaeological remains found during the construction of the palace.
Finally, you can admire the Porta Palazzo market, the largest market in Europe, where you can be sure that you will find that Asian spice you have been looking for for some time or any other fantasy of yours.
Extending the tour to nearby Baloon you will find the most fascinating antiques / second hand / junk market you can imagine.
Getting inside the historical city center, Savoy's palaces and going back home
To return to the historic center you pass through the Porte Palatine, those that were once the true gates of the city.
In series you can visit the Turin Cathedral, where the Holy Shroud is exhibited on significant occasions and the Palazzo della Città, seat of the town hall.
Subsequently, passing through via Garibaldi (street famous for the "vasche", so you walk and see all the shops) you pop out in Piazza Castello, where you can admire the medieval castle embellished with the eighteenth-century facade of the Juvarra, the modern Regio theater (theater for the Opera) and the Royal Palace. A railing with the opening guarded by the bronze statues of the mythological Castor and Pollux on horseback (Pollux distinguishable by the star on the forehead that certifies his divine nature) separates Piazza Castello from the courtyard of Palazzo Reale, seat of the Royal armory. A padlock in the center of this passage identifies according to some one of the gates of paradise and according to others one of the vertices of the white magic triangle Prague, Lyon, Turin.
From Piazza Castello you enter Via Lagrange to enter the fascinating, elegant and enchanting Piazza Carignano.
This square has a concentration of beauty and history that you will hardly find elsewhere! Here, in fact, you can admire, immersed in the maximum expression of Piedmontese Baroque:
Palazzo Carignano, seat of the first Italian parliament
Il Cambio restaurant, what was once the most loved restaurant by Cavour
The Egyptian museum, the second largest museum in the world for Egyptology
Then we advance and proceed towards Piazza San Carlo, the living room of Turin, a place where we advise you to stop and admire it as one of the greatest examples of elegance and Savoy baroque.
Passing between two Baroque churches you enter the next CNL square with the male and female statues representing respectively the Po and the Dora, the main rivers of Turin. Continue along Via Roma in the direction of the monumental facade of the Porta Nuova station reaching the Sambuy gardens. From here, take the Via Nizza cycle path to Corso Marconi where the building that was the headquarters of FIAT is located (on the right in white tuff) and return to Via Madama Cristina reaching the rental point after a few blocks.
a Torino, sul lungo Po, nel Parco del Valentino, parco della Rimembranza, al colle della Maddalena
Il tour in bici elettrica ad anello ha partenza dal punto di noleggio di Falvaterra, ed è pensato per collegare in un'esperienza unica le visite ai Monumenti Naturali delle Grotte di Falvaterra e di Pastena.
In ebike alle Grotte di Pastena
Partendo con le ebike dal punto di noleggio di Falvaterra si percorre un tratto di strada immersi nel silenzio della natura attraversando fiumi, terreni coltivati e boschi selvaggi. Attraversato il bosco ci si immette sulla SP151 che conduce alle Grotte di Pastena, dove si possono lasciare le bici e visitare uno dei maggiori complessi speleologici d'Italia: maestose e suggestive sale (del Lago Blu, dei Pipistrelli, del Salice Piangente), stalattiti, stalagmiti e colonne dalle forme bizzarre che rendono la visita alle grotte un’esperienza emozionante.
Cosa vedere a Falvaterra
Terminata la visita alle Grotte di Pastena, si riparte alla volta di Falvaterra, percorrendo sentieri sterrati e strade panoramiche: nell'ultimo tratto sfruttate al massimo la forza della ebike che vi permetterà di salire dalla vallata fino al borgo. Le bici elettriche sono un ottimo aiuto per salire facilmente su strade in salita. Una volta arrivati in paese potrete esplorare le suggestive piazzette e i vicoli del centro storico (a piedi o in sella alla vostra ebike) pervasi da storia, cultura e tradizioni locali e che offrono diversi scorci panoramici sulla Valle Latina; vi consigliamo di fermarvi presso La Bottega Coquinaria da Luca e Serena per degustare prodotti tipici nel cosiddetto Torrione (una piazzetta che grazie alla sua posizione panoramica diventa una fantastica terrazza belvedere).
In ebike alle Grotte di Falvaterra
Dopo la sosta in sella alla bici si percorreranno gli ultimi 4 km fino a tornare al punto noleggio presso le Grotte di Falvaterra dove potrete visitare il complesso ipogeo che si collega a quello delle Grotte di Pastena: questo complesso è caratterizzato da aree attive ricche di acqua con cascate, rapide, forre e laghetti e avrete la possibilità di scoprirlo sia con una visita turistica classica (grazie a una passerella interna) sia con una visita speleoturistica camminando e nuotando direttamente all'interno del cristallino corso d'acqua e attraversando laghetti e cascate.
Esplorare queste meraviglie della natura è sempre un' esperienza unica, da togliere il fiato. La bike experience alle grotte è sempre fantastica, il giusto mix di attività all'aria aperta e di avventura in queste cattedrali naturali. Scopri come visitare in bici elettrica due tra le più famose grotte della Ciociaria.
*Il prezzo del noleggio ebike non include i biglietti di ingresso per le Grotte, che dovranno essere acquistati sul posto.
a Falvaterra, a Ceprano
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro e attraverso la S.P. 170 si raggiunge l'abitato di Mornese, situato su di una collina circondata da boschi e vigneti e sul tracciato di un' antica via del sale che univa Piemonte e Liguria. Si attraversa il borgo antico in direzione Montaldeo, sulla S.P. 175 e si arriva nel centro del paese di Montaldeo, un piccolo borgo a vocazione agricola. Si prosegue sempre sulla S.P.175 fino ad arrivare al borgo di Castelletto d'Orba borgo medioevale che risale la collina con stradine tortuose e case in pietra. Al centro del paese si trova il Castello. Il paese deve la sua notorietà principalmente alle numerose sorgenti di acque medicamentose (minerali, alcune sulfuree), Il territorio è legato alla coltivazione dell'uva e alla produzione di rinomate tipologie di vini a DOC. Si esce dal paese in direzione Ovada e in corrispondenza della Chiesetta di colore bianco, si svolta a sinistra in Via Gallaretta seguendo le curve di questa strada che porta a Silvano d'Orba. Si attraversa il caratteristico borgo connotato dal suo imponente castello e noto per le sue distillerie di grappa. In corrispondenza di Via S. Giovanni si svolta a sinistra e poi si prende Via Merli, una salita panoramica che arriva alla chiesetta di S. Pancrazio da cui inizia una strada bianca panoramica seguendo la quale si ritorna a Casaleggio Boiro.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
La partenza è il punto di noleggio BikeSquare di Voltaggio. Si segue Via Val Morsone. Dopo il guado si inizia una piacevole strada asfaltata, in gran parte in salita che segue il torrente Gorzente, una meta privilegiata per i bagni di fiume estivi. La strada si ricongiunge alla SP. N.165 presso la Località Eremiti, punto di partenza per le escursioni sulla vetta del Monte Tobbio. Si prosegue, sulla Provinciale costeggiando il Gorzente, in direzione Capanne di Marcarolo. Si è all'interno dell'area protetta del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (Leggi a parte). Arrivati in sommità si possono trovare i punti di ristoro e gradevoli aree attrezzate dove prendere il sole e riposare avvolti dal penetrante profumo della vegetazione spontanea. Si rientra a Voltaggio seguendo la strada dell'andata.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Tour Guidato in ebike da Roma ai Castelli Romani .Si parte dal centro di Roma da Porta Capena, dove un tempo iniziava l’Appia Antica ,da li si percorre “la Regina Viarum “con i suoi basolati sconnessi e ricchi di storia lungo la Ciclabile Eurovelo 7.Si arriva così al Mausoleo di Cecilia Metella per poi procedere verso i Castelli Romani ammirando lungo il tragitto la Villa Dei Quintili, S.Maria Nova, ecc. Si sale lentamente verso Albano attraversando parti di campagna romana per poi scoprire le antiche vestigia di Albalonga con Il suo Museo diocesano e il Cisterneone .Sempre seguendo l’antico tracciato si arriva al Sepolcro degli Orazi e dei Curiazi ad Ariccia . Attraversando la valle Aricia ,si risale nell’antico centro storico si può ammirare l’imponente Palazzo Chigi e la meravigliosa Locanda Martorelli .Luoghi come questi hanno accolto viaggiatori da tutta Europa , luoghi dai quali oggi possiamo rivivere lo spirito e il fascino del “ Grand Tour “ .Qui ad Ariccia ci fermiamo per una splendida degustazione della celeberrima Porchetta con un bel bicchiere di vino .Si prosegue poi verso Castel Gandolfo il pittoresco paese con il suo Palazzo Pontificio e i suoi meravigliosi Giardini .Dopo avere completato il giro si procede poi verso la Stazione dei treni ad Albano e comodamente si ritorna a Roma.Tour di circa 40 Km con una difficoltà intermedia .
a Empoli, in Val d'Arno
Questa gita in bicicletta vi accompagnerà alla scoperta dell’Abbazia di Staffarda guidandovi in un piacevole anello che si snoda alle pendici del Monte Bracco. L’anello passa per i comuni di Paesana, Barge, Martiniana Po e Sanfront portandovi a scoprire la ricchezza storica e gastronomica di questo territorio.
Che cosa vedere a Barge, il Monte Bracco e Leonardo Da Vinci
L’abitato di Barge ha una storia antichissima come testimoniano le incisioni rupestri rinvenute sulla sommità del Monte Bracco (spesso accorciato in Monbracco). È a partire dal 1400 che Barge inizia un florido sviluppo principalmente grazie all’industria estrattiva di rocce da costruzione provenienti dalle pendici del Monbracco, anche Leonardo Da Vinci in uno dei suoi manoscritti cita questo monte descrivendolo come sito di produzione di una “pietra bianca come il marmo di carrara e dura come il porfido”, da qui il soprannome Montagna di Leonardo. Barge può inoltre vantare numerosi monumenti e chiese di pregio, come la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, i ruderi del Castello Inferiore e le medievali via del centro storico.
Che cosa vedere a Staffarda
Pedalando tra strade secondarie immerse nel verde dei campi si raggiunge l'abbazia di Santa Maria di Staffarda. Fondata all'inizio del XII secolo dall'Ordine dei monaci Cistercensi su terreni donati dal Marchese Manfredo I di Saluzzo. L'abbazia è composta da diversi di edifici tra cui un suggestivo chiostro romanico/gotico, una foresteria e un mercato coperto. Fin dal medioevo risulta essere un importante centro per gli scambi commerciali favoriti anche dai prodotti ottenuti dalla bonifica dei terreni agricoli circostanti voluta dai monaci. Nel 1690 subisce gravi danni a seguito della battaglia tra Savoia e Francesi che si contendevano il territorio di Saluzzo. Viene poi ricostruita nei primi decenni del 1700 alterandone le tipiche forme gotiche.
Che cosa vedere a Sanfront
Addossato alle pareti del Monbracco, sotto una sporgenza rocciosa, sorge Balma Boves, suggestiva borgata dove il tempo sembra essersi fermato nel medioevo e che ricorda i villaggi dei pueblos navajos. In realtà gli ultimi abitanti di questo paesino lo hanno abbandonato negli anni ’50 quando la sua posizione non era adatta alla vita moderna. Oggi trasformato in un ecomuseo ci ricorda di quando l’uomo, in queste vallate, viveva ancora in perfetta armonia con la natura sapendo come sfruttare le risorse naturali senza abusarne.
Servizio di consegna e-bike presso la stazione di Saluzzo
Questo percorso è la proposta che vi facciamo per scoprire la Valle Po e i comuni del territorio senz'auto.
È infatti possibile richiedere la consegna delle bici in stazione.
Come fare? Bisogna scegliere Monviso come destinazione, poi fare click su Noleggia ora. Qui inizia la tua richiesta di e-bike ed è qui che puoi scegliere la stazione come punto di ritiro.
La consegna ha un costo aggiuntivo che può dipendere dal numero di bici richieste.
È consigliabile fare questa richiesta con qualche giorno di anticipo (1-2) in modo tale da dare al noleggiatore il tempo per organizzare la consegna e gli altri eventuali noleggi.
monviso, po, valle po, paesana
La Piana di Sibari conta il maggior numero di paesi di origine albanese in Italia. In queste zone le comunità hanno mantenuto nei secoli vive le loro origini e tradizioni. Si parla l'antico albanese e si praticano riti ortodossi bizantini.
Il tour è perfetto per la giornata intera, soprattutto sarà perfetto fermarsi in uno dei tanti ristoranti tipici per degustare le delizie della cultura e tradizione albanese.
Si parte da Cantinella, piccola frazione nel comune di Corigliano Calabro. Quello di Corigliano Calabro è considerato il più recente insediamento spontaneo di Arbëreshë
Da qui si risale lentamente tra le dolci colline di ulivo con vista sui Monti del Pollino e Mare Ionio. Il paesaggio è ricco di piantagioni secolari di ulivo e vecchi casali.
Il percorso conduce al centro abitato di San Demetrio Corona, paese di importanza storico culturale per tutti gli Arbëreshë. Qui sarà possibile visitare il complesso monastico unico nel Mezzogiorno: San Adriano, di origine Bizantino dove sono custoditi mosaici di rara bellezza.
Il percorso di ritorno attraversa la piccola frazione di Macchia Albanese che custodisce una parte importante della storia albanese in Italia.
Il percorso è medio impegnativo...ma con la bici elettrica sarà (quasi) una passeggiata!
in Calabria, nella Piana di Sibari, a Corigliano Calabro, a Schiavonea
Questo è un percorso adatto a tutti, vuol dire semplice ma anche suggestivo.
Si parte dal punto di noleggio ebike di BikeSquare nel centro di Premosello-Chiovenda.
Si passa nell'Oasi Naturalistica di Borgo Tenso dove è possibile pedalare al riparo di querce, frassini, salici e aceri.
Se riesci a noleggiare le ebike in primavera potrai ammirare la fioritura del Biancospino e del Sambuco.
L'Oasi è nota per la presenza di molti uccelli come gli aironi, cuculi, allocchi, poiane e martin pescatore. Nelle radure e nel bosco ci sono tane di volpi, lepri e scoiattoli. Chissà se riuscirai ad avvistare qualcosa?
Dopo aver lasciato la parte più naturalistica del percorso si prosegue fino alla frazionoe di Colloro dove è possibile ammirare il panorama della piana del Toce e magari fermarsi a degustare un piatto tipico.
a Verbania, sui Laghi, sul Lago Maggiore, nella Val d'Ossola, Premosello-Chiovenda, Vogogna, Macugnaga, sul Toce, Lago di Mergozzo
Si parte dal punto di noleggio BikeSquare di Casaleggio Boiro e si raggiunge il Borgo di Lerma. Si prosegue in direzione di Tagliolo Monferrato e prima del ponte sul Piota si svolta a sinistra, in direzione Località Cirimilla. Superata Cascina Cirimilla si prosegue sulla sterrata detta “della Cirimilla” di altissivo valore ambientale e paesaggistico in quanto attraversa interamente il Parco, fino ad arrivare alle Capanne di Marcarolo. Raggiunto il Centro del Parco si può fare una sosta golosa e poi riprendere la strada di ritorno. Il primo tratto è lo stesso dell'andata ma al bivio (siamo nel tratto boscoso) anzichè proseguire a sinistra si mantiene la destra per raggiungere i laghi della Lavagnina, costeggiare il grande lago e poi ritornare sulla sterrata fino a riprendere la strada asfaltata per raggiugere il borgo di Casaleggio Boiro, dove è possibile vedere il Castello utilizzato in mumerore scenografie cinematografiche.
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Pedala e Gusta tra i Parchi, pedalando tra splendidi panorami che spaziano dalle cime dell’Appennino Tosco-Emiliano a quelle delle Alpi Apuane.
Partendo dalla Pieve romanica di Codiponte saliremo fino a mezza costa con l’aiuto del motore elettrico, pedalando tra caratteristici borghi e un territorio rurale ricco di vigneti, oliveti e castagneti.
Dalla collina passeremo all’ambiente montano di Equi Terme, caratterizzato dal complesso carsico delle grotte, dal “solco” (canyon naturale), dalle acque cristalline dei torrenti e dalle ripide pareti rocciose delle Alpi Apuane che si stagliano alle sue spalle.
Proseguiremo poi verso lo storico borgo di Monte de’ Bianchi, sede di un antico convento e di un’azienda vitivinicola produttrice di vini genuini di qualità. Tappa per pranzo-degustazione con prodotti e vini locali in uno dei più panoramici agriturismi della Lunigiana "Al Vecchio Tino".
Rientro a Codiponte lungo strade collinari senza traffico. L’itinerario si conclude con una visita alla splendida Pieve di Codiponte, con gli splendidi capitelli recanti immagini simboliche di età medievale.
Ritrovo: 09.30 Parcheggio accanto la Pieve di Codiponte – Casola in lunigiana. Il tour termina alle 16:30 circa.
Lunghezza del percorso: 25 Km
Difficoltà: media-facile
Il presente itinerario è prenotabile esclusivamente con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Ti piacerebbe pedalare tra le vigne delle Langhe divertendoti che quasi non ci credi per quanto è facile?
E poi, sarebbe bello fermarsi, fare delle belle foto, sentire l'aria calda sulla pelle e assaggiare qualche buon prodotto tipico.
Sarebbe perfetto poter fare un pic nic, circondati dalle vigne, sentendo il profumo della natura e il silenzio della campagna.
Questa esperienza ti permette di fare tutte queste cose insieme, con i tuoi amici, con la tua famiglia, con la persona che ami.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
La francigena del Sud da Roma a Velletri.E' un percorso molto avvincente , carico di misteri e fascino .Si snoda partendo da Roma attraversando la regina della vie ,L'appia antica , attraversando Ciampino , Santa Maria delle Mole e Marino. Da lì si inizia a salire verso i castelli Romani passando per l'antico tracciato che costeggiava l'appia , si arriva così a Castel Gandolfo ammirando il lago di Albano, si attraversa il paese e ci si mmerge nel bosco giungendo nella spendida cittadina di Nemi .Si prosegue poi per il Vivaro attreversando i boschi e scendendo per la gloriosa città di Velletri. Da qui si puo tornare direttamente con il treno oppure si ritorna con la e bike
a Empoli, in Val d'Arno
Pedala nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso e scoprine le bellezze paesaggistiche e naturalistiche. Questo itinerario si sviluppa seguendo una bella strada poderale che si addentra in una caratteristico bosco di conofere di questo angolo di Parco.
in Valle d'Aosta, a Chatillon, a La magdeleine, a Chamois, ad Ayas, a Fenis, per il lago di Lod, al Monte Zerbon, nella valle del Cervino, ai laghi di Champlon, Saint-Vincent
Grazie alle nostre bici a pedalata assistita, questo tour è adatto veramente a tutti ed è particolarmente consigliato per le famiglie e per chi ha voglia di pedalare dopo un periodo di inattività.
Si inizia a pedalare dal Centro Didattico Pieve di Sorano di Filattiera, Porta del Parco Nazionale per le Pievi e le Vie Storiche. Si procede lungo la Via Francigena, di fronte alla Pieve di S. Stefano di Sorano, cuore della Lunigiana fin dai tempi delle Statue Stele.
Prima tappa Castello di Malgrate, per poi proseguire alla scoperta di caratteristici borghi medievali della Valle del Bagnone e Taverone ai piedi del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e Riserva Mab Unesco.
Sosta per pranzo-degustazione prodotti tipici: Locanda Gavarini a Mocrone, Agriturismo Il Picchio Verde o Agriturismo Montagna Verde.
Ritrovo: 09.30 Punto Informazioni Turistiche Pieve di Sorano – Filattiera. Il tour termina alle 16:30 circa.
Lunghezza del percorso: 20 – 35 Km
Difficoltà: media-facile
Il presente itinerario è prenotabile anche con con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Cicloescursione ad anello in ebike tra borghi e colline circostanti l’Abbadia di Fiastra che inizia e termina a Petriolo (MC), il borgo incastonato tra la valle del Fiastra e la valle del Cremone, uno dei gioielli della Marca Maceratese.
Dalla piazzetta del borgo di Petriolo, dove la vista spazia dalle vette dei Sibillini e del Gran Sasso d’Italia fino al mare Adriatico e lo sguardo si perde su una miriade di paesini arroccati sui colli, si parte con l’e-bike per immergersi nell’esperienza delle dolci colline marchigiane, nel saliscendi fra uliveti, vigne e colori che le stagioni sanno regalare da queste parti.
Da una strada poco transitata, si scende alla valle del Fiastrone dove percorrendo un tratto pianeggiante di ghiaia ci si addentra nella Selva dell’Abbadia di Fiastra che, tra querce secolari, conduce al Monastero Cistercense del XII sec. Qui è possibile far visita alla chiesa e al monastero, fare una sosta rigenerante immersi nella natura e gustare i prodotti tipici offerti delle botteghe contadine.
Costeggiando il fiume Fiastrone, pedalando soavemente nella natura, si prosegue poi verso il Parco archeologico di Urbs Salvia, dove è possibile ammirare l’anfiteatro romano.
Nel percorso non può mancare una sosta in cantina per la degustazione dei vini autoctoni Passerina, Pecorino, Rosso Piceno e la degustazione del famoso Ciauscolo (il delizioso salame spalmabile tipico di questa zona).
Marca Maceratese, nella Marca Maceratese, a Macerata, a Petriolo
Si sale fino al Monte San Michele, a 893 metri di altitudine, per poi scendere verso Greve in Chianti su una strada bianca in mezzo al bosco. Per tornare si risale verso l'incantevolo borgo di Lamole e si passa per Radda in Chianti.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
Bistagno
Si trova a 8 km da Acqui Terme, è un attivissimo paese dotato di tutti i servizi e parecchie attività ricettive, da visitare la torre del castello e la Gipsoteca dedicata allo scultore Giulio Monteverde. Da Bistagno parte anche un tracciato permanente che si snoda tra le colline ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, ogni prima domenica del mese si svolge Bistagnatico: un mercatino dell'usato e non solo.
Monastero Bormida
Piccolo paese dove si può visitare il castello del XIV secolo, la chiesetta di Santa Libera (rifugio escursionistico) e la grande panchina del cuore da cui godere di un fantastico panorama sul Monferrato, il paese ospita il Polentone ogni seconda domenica di marzo.
Bubbio
Bubbio sorge nella Langa Astigiana, su una terrazza rocciosa affacciata, sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle. Molti i percorsi per trekking e MTB. Ottimo punto panoramico la cappella ottagonale di San Grato sull’omonima collina. Il centro storico ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco con la via maestra e i vicoli laterali. La parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco del basso Piemonte, Il parco scultoreo di Quirin Mayer, in splendida posizione panoramica in regione Sant’Ippolito, rappresenta un museo a cielo aperto dello scultore svizzero contemporaneo ed è anche uno spazio per eventi (visite libere).
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
Isola di Polesine Camerini e La Donzella
comacchio, salina di cervia, cervia, ravenna, goro, foce del po
Il Grande Anello in E-Bike: Da Volterra a Montecatini Val di Cecina
Il magnifico circuito in e-bike che collega Volterra e Montecatini Val di Cecina rappresenta una delle più straordinarie opportunità cicloturistiche della Toscana, offrendo un viaggio turistico immersivo attraverso 3.000 anni di storia, paesaggi mozzafiato e un ricco patrimonio culturale. Questo grande anello è stato sapientemente progettato per mettere in mostra le diverse attrazioni della regione rendendole accessibili a tutti, anche a chi non è allenato, grazie al rivoluzionario vantaggio delle biciclette elettriche. Il punto di noleggio e-bike di Volterra è un comodo punto di partenza per scoprire la zona.
Volterra e Montecatini: Pedalando tra Tesori Storici
Il tour in bici è ad anello e collega due straordinarie destinazioni che rappresentano diverse sfaccettature del patrimonio toscano. Da un lato si erge Volterra, una città la cui storia trimillenaria è evidente nelle sue mura etrusche, nel teatro romano e nelle torri medievali. Pedalare dentro o fuori Volterra offre ai ciclisti spettacolari approcci con viste panoramiche che sono cambiate poco dai tempi degli Etruschi.
All'altra estremità del circuito in bici, si trova Montecatini Val di Cecina, uno dei borghi medievali più pittoreschi della Toscana. Arroccato sull'altura offre una fantastica vista panoramica sulla vallata circostante. La salita per raggiungere la città è alla portata anche di chi è meno allenato, l'e-bike supporta la pedalata permettendo di affrontare con poca fatita la salita.
Il percorso in e-bike è realizzato per consentire di partire dal punto di noleggio bici di Volterra e visitare entrambe le località, completare l'intero anello in un giorno con ampio tempo per la visita turistica dei borghi, o spezzare il viaggio con un pernottamento per vivere entrambe le destinazioni in maggiore profondità.
Tra Balze e Calanchi in e-bike
L'esperienza cicloturistica tra questi due antichi borghi porta i ciclisti attraverso un paesaggio straordinariamente diversificato che mette in mostra la complessità geologica della Toscana. Dalla sella di una bicicletta, muovendosi al ritmo perfetto per assorbire il paesaggio in continua evoluzione, si assiste a una notevole transizione da dolci colline ondulate agli aspri e selvaggi calanchi, alle distintive formazioni delle balze, per poi cedere il passo a elevazioni ripide e rocciose che ricordano ambienti montani.
Questa diversità geologica crea un'esperienza ciclistica in continua evoluzione che rende il percorso mai monotono. Ogni curva rivela nuovi panorami, con il paesaggio che si trasforma chilometro dopo chilometro. L'assistenza dell'e-bike diventa particolarmente preziosa durante la transizione dal terreno più dolce intorno a Volterra agli approcci più impegnativi e montuosi verso Montecatini, permettendo ai cicloturisti di mantenere un ritmo confortevole e godendosi il paesaggio.
Arte e Natura: Il Percorso Ciclistico attraverso la Land Art
Uno degli aspetti più distintivi di questo tour in e-bike è l'integrazione di esperienze culturali direttamente nel percorso. Dopo aver imboccato la panoramica strada sterrata segnalata come "Itinerario delle Balze e dei calanchi", in sella alla bici si accede a diverse diramazioni del sentiero che conducono alle sculture ambientali create dall'artista Mauro Staccioli. Questi notevoli esempi di land art interpretano l'essenza di ciò che l'artista chiamava "luoghi d'esperienza".
A differenza dei turisti in auto che arrivano semplicemente in un'area di parcheggio designata, i turisti in bici, scoprono gradualmente queste opere mentre emergono dal paesaggio, creando un'interazione più organica e significativa con l'arte. Ammirando il paesaggio si apprezza maggiormante come le opere d'arte interagiscano e commentano l'ambiente circostante.
Visita alla miniera di rame di Caporciano in e-bike
Il circuito in e-bike collega il paesaggio natura con il patrimonio industriale della regione attraverso l'impressionante Miniera di Rame di Caporciano vicino a Montecatini Val di Cecina. Questo sito storico, che ha dato il nome a una delle maggiori industrie del XX secolo (successivamente Montedison), offre ai cicloturisti uno sguardo affascinante sulla storia economica e sociale dei primi anni dell'Italia unita.
Situato a poco più di 1 chilometro dal centro del borgo, il Parco di Archeologia Industriale con il Pozzo Alfredo, le officine, le laverie e il villaggio minerario ottocentesco offre diversi itinerari di visita. I cicloturisti beneficiano di strutture dedicate al parcheggio delle biciclette che permettono loro di lasciare in sicurezza le loro e-bike mentre esplorano a piedi il complesso minerario.
volterra, a volterra
Archeobike è un itinerario che unisce la storia, l’archeologia e i paesaggi naturali del Parco dell’Appennino ai sapori della cucina lunigianese. Il tutto in sella a divertenti bici a pedalata assistita che permetteranno anche ai meno allenati di raggiungere i Prati di Logarghena, a 1000 m slm.
Prima tappa è la Pieve di Santo Stefano di Sorano, snodo fondamentale lungo la Via Francigena e cuore di una zona archeologica che ha visto riportare alla luce diverse statue stele, sculture di arenaria raffiguranti uomini e donne preistorici scolpite dai Liguri Apuani, popolazione che abitava la Lunigiana prima dei Romani.
Nell’area sono stati ritrovati anche tombe a cassetta dell’età del ferro, resti di una mansio Romana e di insediamenti altomedievali.
Da qui, pedalando per strade secondarie della Valle del Caprio, raggiungiamo un altro sito archeologico minore ai piedi dell’Appennino, dove sono presenti misteriose incisioni rupestri protostoriche dei Liguri Apuani.
Proseguiamo su un breve tratto di sterrato per provare una prima esperienza off-road, per poi tornare su strada asfaltata fino a raggiungere i bellissimi Prati di Logarghena nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Sosta presso l'Agriturismo Podere Conti per un gustoso pranzo-degustazione, prima di rientrare a Filattiera.
Ritrovo: 09.30 Punto Informazioni Turistiche Filattiera, accanto la Pieve di Sorano.
Il tour termina alle 16.30 circa.
Durata: giornata intera
Difficoltà: IMPEGNATIVO. Lunghezza 35 Km. Quota minima 150 m slm / Quota Massima 950 m slm. È richiesta una buona confidenza con la bicicletta e l’uso dei rapporti meccanici, un buon stato di salute e l’abitudine ad attività fisica media/leggera.
Il presente itinerario è prenotabile esclusivamente con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre