Tipi Percorsi
Pedalare tra le colline delle Langhe su un'e-bike è come immergersi in un dipinto vivente. Il paesaggio si srotola davanti ai vostri occhi in un susseguirsi di vigneti ordinati, borghi antichi e panorami mozzafiato. L'aria fresca e profumata accarezza il viso mentre la bicicletta a pedalata assistita vi permette di affrontare con agilità ogni salita. Ogni curva rivela una nuova meraviglia, ogni sosta è un'opportunità per assaporare l'essenza di questa terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche. Un viaggio che stimola tutti i sensi e nutre l'anima, promettendo emozioni indimenticabili ad ogni colpo di pedale.
La Morra
La Morra, conosciuta come il "balcone delle Langhe", vi accoglie con una vista spettacolare che spazia dalle colline circostanti fino alle Alpi. Passeggiate per le vie del centro storico, ammirando gli eleganti palazzi e le chiese barocche. Non perdete l'occasione di visitare la cantina comunale, dove potrete degustare i rinomati vini locali. Per gli amanti dell'arte contemporanea, la Cappella del Barolo, con i suoi colori vivaci, offre un contrasto affascinante con il paesaggio circostante.
Grinzane Cavour
Grinzane Cavour vi stupirà con il suo imponente castello, patrimonio UNESCO. Sede dell'Enoteca Regionale Piemontese, il maniero ospita un interessante museo etnografico e enologico. Salite sulla torre per godere di una vista panoramica mozzafiato sui vigneti circostanti. Non dimenticate di visitare il borgo sottostante, con le sue caratteristiche case in pietra e mattoni.
Barolo
Barolo, capitale mondiale del vino omonimo, è una tappa imperdibile. Il maestoso Castello Falletti domina il paese e ospita il WiMu, il Museo del Vino, un'esperienza interattiva e coinvolgente adatta a tutte le età. Passeggiate per le strette vie del centro storico, fermandovi nelle numerose enoteche per degustare il pregiato "re dei vini". Per gli appassionati, il Museo dei Cavatappi offre una curiosa collezione di questi strumenti essenziali per ogni wine lover.
Novello
Novello, ultimo borgo del vostro itinerario, vi accoglie con la sua atmosfera tranquilla e autentica. Raggiungete la terrazza panoramica nei pressi del castello, da dove potrete ammirare un panorama che abbraccia gran parte del percorso che avete affrontato. Il centro storico, con le sue vie acciottolate e i palazzi storici, merita una passeggiata rilassante. Non partite senza aver assaggiato i famosi "grissini stirati a mano", specialità locale.
L'esperienza
Questo percorso di 31 km è un'avventura accessibile a tutti, grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo e tornando a La Morra, attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi completamente nella ricca cultura enogastronomica della regione. È un viaggio ecosostenibile che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, dove ogni pedalata è una carezza all'anima e un tributo alla bellezza della natura e all'ingegno dell'uomo. Un'esperienza che vi lascerà con il desiderio di tornare, per esplorare ancora e ancora queste colline magiche.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Facile percorso per chi vuole provare a fare anche un po' di sterrato con le MTB elettriche.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Percorso di 45km con partenza da Montevecchio, vi farà esplorare panorami ricchi di storia ed immersi nella natura.
La prima tappa sono le zone minerarie per poi raggiungere la zona costiera in riva al mare dove la spiaggia Piscinas con le sue fantastiche dune di sabbia sarà un ottimo punto per indimenticabili foto.
Pedalando lungo la costa per 10km a si raggiunge Portu Maga dove lasciandosi il mare alle spalle si arriva in montagna, pedalando tra verdi paesaggi si sale in quota per poi chiudere l'anello e ritornare al punto di partenza, pedalando tra strade secondarie, tranquille e panoramiche ricche di scorci unici. Macchine fotografiche pronte all'uso!
in Sardegna, nella Sardegna meridionale, a Villacidro, nel Medio Campidano, nel Sud Sardegna
Si attraversano i paesaggi tipici del Chianti: la vigna, l'uliveto e, per un lungo tratto, si pedala su una strada bianca in mezzo al bosco per arrivare a Volpaia, un borgo fortificato di origine medievale. Qui si produce uno dei vini Chianti Classico Riserva tra i più premiati al mondo.
nel Chianti, in Chianti, a Greve in Chianti, a Radda in Chianti, a Gaiole in Chianti, a Castellina in Chianti, a Cavriglia
in Calabria, nella Piana di Sibari, a Corigliano Calabro, a Schiavonea
Santuario mariano posto su sacro colle di Anglona a 263 metri sul livello del mane dominante le vallate del Sinni e dell'Agri.
La struttura attuale del santuario, datata tra l'XI secolo ed il XII secolo costruita in tufo e travertino, presenta elementi architettonici di notevole importanza quali, l'abside, il campanile e il portale in stile. L'esterno absidale è sicuramente la parte più cromatica e più raffinata dell'intero edificio, si ammirano ornamenti ad intagli, archetti pensili, lesene e un finestrone centrale adornato. Sulle pareti esterne numerose formelle con figure di animali a rilievo, di provenienza ignota, creano un effetto davvero suggestivo. Il tetto a più falde e l'armonia dei volumi, conferiscono al santuario un aspetto piacevole ed imponente. Splendidi e suggestivi affreschi sulle pareti della navata centrale.
Il portale in stile romanico è formato da un'arcata a tutto sesto arricchita da intagli e rilievi. Anche sul fronte del portale si trovano formelle di tufo calcareo con bassorilievi che raffigurano i simboli dei quattro evangelisti, Marco il leone, Luca il bue, Giovanni l'aquila, Matteo l'angelo. A sinistra della facciata spicca il campanile anch'esso in stile romanico, di forma quadrangolare, poco slanciato e in cima adornato da quattro bifore.Chiesa a croce latina disposta su tre navate è ricca di pregevoli affreschi che i recenti restauri hanno riportato alla luce.Nel XIII secolo è stato ampliato l'abside, ad opera di Melchiorre da Montalbano che fu chierico di Anglona. Risalgono al XV secolo invece il rifacimento dell'ala sinistra e la ricostruzione dell'episcopio.
La struttura è attorniata da ulivi secolari e ben curati dove il silenzio Vi immergerà in atmosfere di altri tempi.
L'8 settembre è il culmine della millenaria festa in onore di Maria SS. Regina di Anglona, patrona della diocesi di Tursi-Lagonegro.
Durante l'avvicinamento al Santuario, prima del ponte in mattoni rossi e a pochi metri dalla strada, ci si può immergere in scenari calanchivi e suggestivi a completare questo piccolo tour spirituale e scenografico.
a Montalbano Jonico, a Matera, in Basilicata
Questo percorso, che attraversa sia l'Appennino Ligure sia quello Piemontese, ripercorre in gran parte le strade dell'Appennino Bike Tour (promosso dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Confcommercio Imprese per l’Italia, Confcommercio Ascom Bologna e Vivi Appennino e per la prima volta viene percorso istituzionalmente nel 2017 dai rappresentanti di Istituzioni del territorio portando il drappo tricolore da Municipio a Municipio). Il Giro nasce con il progetto di una Ciclo-Via d’Italia attraverso le strade secondarie dell’Appennino.
La partenza avviene nel punto di noleggio Bike Square di Cabella Ligure, di qui percorrendo la statale 140 si attraversa iL comune di Albera Ligure e da qui si gira a sinistra e si attraversa il centro abitato di Rocchetta Ligure. Da qui il percorso si fa più impegnativo ma decisamente piu' panoramico attraverso i comuni di Roccaforte Ligure e di Isola del Cantone. Qui l'impegno è discontinuo ma elevato. Il panorama e la natura incontaminata fanno presto dimenticare la fatica. Attraversato l'abitato di Isola del Cantone si prosegue verso Ronco Scrivia (uno dei 40 comuni tappa del tour tra cui Brallo di Pergola). Da qui si entra nel Comune di Vobbia facente parte del Parco Regionale Naturale dell'Antola. Attraversato l'abitato del piccolo comune di Vobbia, si imbocca la strada sp.81 che si trova a circa a metà tra l'abitato di Vobbia e la localita' Mulino di Salata di Mongiardino Ligure, luogo di confine tra Liguria e Piemonte, sulla strada che conduce in Val Borbera. Attraversato un ponte e superato sulla sinistra il bivio per Arezzo, si costeggia sulla destra, il torrente Vallenzona, costeggiando piccoli borghi rurali. Il territorio e' scarsamente popolato, la strada attraversa una serie di macchie boschive, in prevalenza di latifoglie, interrotte da zone prative. Il fondo e' in buono stato fino a Vallenzona .
Benché la meta sia ancora lontana, appare gia' la Cappella di San Fermo, altissima sul monte. Qui oltre ad entrare nel territorio Piemontese e nel neonato Parco dell'alta Val Borbera, si attraversano i comuni di Mongiardino Ligure e di Carrega Ligure. Il Valico di San Fermo si trova sotto la Cappella di San Fermo (1177 m) che e' raggiungibile grazie ad un ripido sentiero. Da qui si gode di una spettacolare vista sull'Appennino e sulle Alpi Occidentali. Il valico e' posto sul crinale dell'Antola, lungo un'antica via del sale. Da qui si torna al punto di noleggio di Cabella Ligure.
in Val Borbera, ad Arquata Scrivia, a Gavi, al borghetto di Borbera
Offerta speciale
La sposa non paga quando il resto del gruppo noleggia le ebike per la giornata intera.
Proposte da Novello, zona del Barolo
La nostra prima proposta di addio al nubilato in bici elettrica parte dal nostro punto di noleggio di Novello, siamo in una borgata a 2 km dal centro abitato e vi trovate già immerse in una realtà tipica delle Langhe.
Vedrete che già dalle prime pedalate il divertimento è assicurato.
Il primo tratto del percorso è un assaggio di paesaggi e facilmente potrete raggiungere la frazione di Vergne dove - se volete - potete programmare un tuffo nella piscina della Green Guest House. Un bel tuffo in piscina, un po' di relax, due bracciate, una bibita fresca e qualche confidenza sotto gli occhiali da sole.
La festa non finisce in costume, ragazze! Di nuovo in sella si pedala fino a Barolo.
Barolo è uno di quei posti che visti dall'alto mentre stai per raggiungerlo non ci credi sia così piccolo e perfetto. E poi da dentro ti stupisce ancora di più. Seppure così piccolo, di cose da fare e da vedere ce ne sono, eccome. Il WiMu - Museo del vino, il museo del cavatappi, una visita al castello oppure una visita alle antiche cantine scavate nel tufo della collina dove viene prodotto uno dei vini migliori del mondo che, guarda caso, si chiama proprio Barolo.
Oggi non è obbligatorio fare qualcosa, la sposa probabilmente vuole rilassarsi e quindi potrete anche solo passeggiare, cercare il punto migliore per la foto di gruppo oppure fermarvi per sorseggiare un bicchiere di vino.
Se volete, prima di raggiungere Barolo potete fermarmi nella cantina Marrone che propone una ricca e gustosa degustazione in terrazza con vista sulle vigne. Se volete proprio qui alla cantina Marrone potete anche organizzare una cooking class..come vi vedete con il cappello da cuoco in testa? Per questa proposta però vi consigliamo di chiedere i dettagli e i costi in fase di prenotazione.
Ancora un po' di energia per pedalare? BikeSquare vi porta al fresco, sulla collina di Novello percorrendo la strada della Ravera che vi farà pedalare in compagnia di uno degli scorci più ampi sulle Langhe. Laggiù si vede Monforte d'Alba, quella torre è Serralunga e il castello che si intravede è quello di Grinzane Cavour.
Siete di nuovo a Novello, potete fermarvi, passeggiare, oppure gustare un aperitivo al bar. Se nel frattempo vi è venuta fame e volete cenare basta scegliere tra uno dei ristoranti e agriturismi suggeriti da BikeSquare oppure lasciarvi ispirare dai vostri gusti.
Proposte da San Rocco Seno d'Elvio, zona del Barbaresco
Se invece volete conoscere la zona del Barbaresco potete richiedere il ritiro delle e-bike dal nostro punto di noleggio a San Rocco Seno d'Elvio.
Ci troviamo a circa 10 minuti in auto da Alba e siete già circondate da colline e vigne.
Il nostro punto di noleggio condivide il cortile con la cantina Fratelli Adriano. Se volete potete acquistare una bottiglia prima di partire: la stapperete mentre siete in giro brindando facendo un selfie con vista vigne.
Da qui potete raggiungere Treiso percorrendo una strada di campagna in salita di campagna di circa 3 km. Nessuno spavento per le amiche meno sportive, la bici elettrica serve proprio in salita!
Qui a Treiso trovate la trattoria Risorgimento dove potete ritirare un buonissimo pic nic (su prenotazione) che potete consumare più tardi quando la fame si farà sentire. Da Treiso potete pedalare fino a Barbaresco dove non potrete non notare la Torre Medievale. Si può prenotare anche la salita in cima alla Torre dove - se con prenotazione - potete brindare con una vista a 360° su tutta la zona del Barbaresco.
Da Barbaresco ci si dirige verso Neive un piccolo Borgo Medievale davvero molto bello; qui troverete diversi bar e punti dove potete fermarvi per assaggiare un bicchiere di vino dopo aver parcheggiato le e-bike. Oppure potete raggiungere la panchina gigante verde appena fuori del borgo e potete fermarvi per il vostro pic nic e sicuramente e fare tante foto dopo esservi te 'arrampicate' sopra.
Se volete fare una visita e una degustazione in cantina vi proponiamo la Cantina Rivella oppure la Cantina Fratelli Toso. Si fa rientro verso il punto di noleggio, stanche? tranquille è tutto in discesa!
Costi per le bici elettriche da trekking
Una giornata in ebike
Il costo per il noleggio di 1 bici elettrica per un giorno è di 35€.
Potete prendere la bici al mattino dalle 9 e restituirla nel tardo pomeriggio.
(*) La sposa non paga con almeno 3 amiche paganti e se si noleggiano le ebike per la giornata intera.
Mezza giornata in ebike
Il costo per il noleggio di 1 bici elettrica per mezza giornata è di 25€.
Per mezza si intende o solo mattina (dalle 9 alle 13) oppure solo pomeriggio (dalle 15 alle 19 circa).
I prezzi del noleggio per MTB elettriche sono diversi, in questo caso il prezzo per il 2024 è di 45€ per la giornata intera e 35€ per la mezza giornata.
Effetto 'WOOOW' assicurato!
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Salite in sella alla tua ebike a noleggio a Chiusano San Domenico, nel cuore del'Irpinia, e scalate la vetta del Monte Tuoro per guadagnarvi una vista privilegiata sulla provincia di Avellino.
Se vi consigliamo di noleggiare una bici a pedalata assistita per esplorare il Monte Tuoro è perche esso è una delle montagne più belle della provincia di Avellino. La sua posizione particolare vi regalerà panorami mozzafiato indimenticabili e la varietà della fauna e della flora che lo popolano renderà indimenticabile la tua escursione in ebike.
Il Monte Tuoro è un Sito di Interesse Comunitario (SIC) e fa parte del Parco regionale dei Monti Picentini.
Si tratta di un percorso andata-ritorno che prevede il passaggio per lo stesso identico itinerario. Oltre all'asfalto, le ruote della vostre ebike passeranno su sentieri polverosi o fangosi (a seconda della stagione) e per meravigliosi tratti gravel. Perciò, anche a causa di alcuni tratti di salita impegnativi (in alcuni punti si tocca anche il 15% di pendenza), questo percorso non è adatto a a City Bike a pedalata assistita.
Pertanto, vi consigliamo di noleggiare una ebike Trekking o, ancora meglio di optare per il noleggio di una e-MTB Focus Full Suspension.
Attenzione: in molte delle zone che attraversai, il vostro telefono cellulare non avrà copertura!
Seguite le indicazioni della traccia che GPS che vi abbiamo fornito e, ogni qual volta arriverete in un punto di interesse, approfondite la conoscenza dei luoghi leggendo i consigli che abbiamo preparato per voi: speriamo che possiate trovarli interessanti e che vi aiuteranno a godere a pieno della vostra escursione in ebike lungo le strade di Irpinia!
La partenza della traccia GPS che vi proponiamo è il punto di noleggio e-bike di Chiusano San Domenico, che si trova nel centro del paese e, pertanto, è un punto di riferimento molto semplice da individuare.
Ad ogni modo, se preferite partire dal punto di noleggio ebike situato presso la Ciclostazione Avellino (Contrada San Lorenzo 18, Atripalda). aggiungete a questa traccia il percorso AB/BA (16,5 km) per raggiungere il punto di noleggio bici di Chiusano San Domenico.
Questo percorso si presta bene ad essere allungato o accorciato a seconda di ogni necessità. Perciò, sentitevi liberi di contattarci per comunicarci le vostre esigenze di tempo e/o di forma fisica: saremo felici di personalizzare questa traccia affinché si adatti perfettamente alle vostre richieste.
E ora... si parte!
Inforca la bici e dirigetevi verso la parte alta del paese. In mezzo alle case potrete scorgere l'antico castello di Chiusano di San Domenico e, affrontando le prime rampe, intuirete subito che tipo di giornata vi aspetta. La fatica, però, sarà sempre ripagata da panorami incredibili ed emozioni indimenticabili.
Per i primi 5 km saranno tutti in salita ma, visto che l'ntera traccia GPS è di circa 25 km, se non volete fare fatica, aumentate pure la potenza della tua ebike. Ad ogni modo, avrete di che distrarti: i panorami e il verde lussureggiante vi riempiranno gli occhi e la mente.
Quando giungerete nei pressi di un caseggiato (una struttura ricettiva non attiva al momento in cui è stata scritta questa scheda), significa che la salita sta per finire. Cercate il punto migliore per scattare una foto ricordo di questa giornata, scegliendo tra uno sfondo a tema naturale o uno scatto dall'alto di Chiusano, Avellino, Montevergine e il Parco del Partenio.
Da qui in avanti vi attendono 3,5 km di pianura tutti da godere. Ascoltate il silenzio e apprezzate la solitudine. Le uniche persone in cui potreste imbatterti sono i Chiusanesi che salgono in montagna per le proprie attività agricole o qualche altro ciclista.
A un certo punto, quando il navigatore vi dirà di svoltare leggermente a destra, salutate l'asfalto. Inizia un tratto gravel che è un preludio al tratto più bello ed emozionante di giornata. Faggi secolari, Castagni, Felci rigogliose, ghiaia, Cerri, Aceri di montagna: fino in vetta sarete letteralmente immersi nella natura. Grazie alla fitta vegetazione, la temperatura è fresca d'estate e fredda in inverno, perciò fate attezione ad essere vestito adeguatamente.
Raccogliete con gli occhi tutti i dettagli e scorci possibili, ma se vedete qualcosa che vi interessa, meglio fare una sosta. In alcuni tratti lo sterrato è impegnativo e merita di essere affrontato con attenzione.
Ad un certo punto le ruote delle vostre ebike torneranno sull'asfalto e la salita tornerà a farsi irta.
Quando sarete arrivati più o meno al km 10 dalla partenza, potreste trovare la strada chiusa da un cancello: non preoccupatevi! Apritelo e proseguite la vostra strada, ma non dimenticare di richiuderlo dopo il vostro passaggio! Si tratta di una delimitazione usata dagli allevatori per delimitare i pascoli delle vacche che vivono in questa montangna.
Da qui in poi, ci attendono un altro paio di km di ripida salita su un asfalto non particolarmente ben tenuto, con alcune curve notevoli. Si tratta degli ultimi sforzi. Alcuni tornanti in rapida successione vi danno il benvenuto alla vetta del Monte Tuoro.
Quando sarete arrivati alle antenne radio, vi troverete esattamente a 1.432 metri di altezza sul livello del mare. Niente male, soprattutto se pensi che sei partito da soli 700 metri: complimenti!
Prendetevi tutto il tempo che volete per godere del paesaggio e scattare foto: ve lo siete conquistato meritatamente!
La strada per il ritorno a Chiusano San Domenico è esattamente la stessa. Siate prudenti in discesa e ricordatevi di chiudere il cancello al vostro passaggio. Approfittate del tragitto di ritorno per guardare i paesaggi da un punto di vista diverso rispetto all'andata.
Sicuramente noterete scorci che vi eravate persi o che non avevate potuto vedere dalla prospettiva dell'andata. Fermatevi a scattare selfie e foto ricordo: vi aspettiamo a Chiusano San Domenico al nostro punto di noleggio e-bike per la riconsegna delle bici e per conoscere le vostre impressioni su questa giornata.
Archeobike è un itinerario che unisce la storia, l’archeologia e i paesaggi naturali del Parco dell’Appennino ai sapori della cucina lunigianese. Il tutto in sella a divertenti bici a pedalata assistita che permetteranno anche ai meno allenati di raggiungere i Prati di Logarghena, a 1000 m slm.
Prima tappa è la Pieve di Santo Stefano di Sorano, snodo fondamentale lungo la Via Francigena e cuore di una zona archeologica che ha visto riportare alla luce diverse statue stele, sculture di arenaria raffiguranti uomini e donne preistorici scolpite dai Liguri Apuani, popolazione che abitava la Lunigiana prima dei Romani.
Nell’area sono stati ritrovati anche tombe a cassetta dell’età del ferro, resti di una mansio Romana e di insediamenti altomedievali.
Da qui, pedalando per strade secondarie della Valle del Caprio, raggiungiamo un altro sito archeologico minore ai piedi dell’Appennino, dove sono presenti misteriose incisioni rupestri protostoriche dei Liguri Apuani.
Proseguiamo su un breve tratto di sterrato per provare una prima esperienza off-road, per poi tornare su strada asfaltata fino a raggiungere i bellissimi Prati di Logarghena nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Sosta presso l'Agriturismo Podere Conti per un gustoso pranzo-degustazione, prima di rientrare a Filattiera.
Ritrovo: 09.30 Punto Informazioni Turistiche Filattiera, accanto la Pieve di Sorano.
Il tour termina alle 16.30 circa.
Durata: giornata intera
Difficoltà: IMPEGNATIVO. Lunghezza 35 Km. Quota minima 150 m slm / Quota Massima 950 m slm. È richiesta una buona confidenza con la bicicletta e l’uso dei rapporti meccanici, un buon stato di salute e l’abitudine ad attività fisica media/leggera.
Il presente itinerario è prenotabile esclusivamente con Guida Qualificata.
in Lunigiana, per la Pieve di Santo Stefano, al Monte dei Bianchi, a Equi Terme, al Parco naturale dell'appennino Tosco-Emiliano, nelle 5 terre
Il percorso verso il Monte Fraiteve è un'avventura entusiasmante di circa 30 km, ideale per gli amanti della mountain bike in cerca di una sfida impegnativa. Partendo da Pragelato, il percorso inizia con una salita moderata, immergendosi nei boschi alpini e attraversando prati verdi.
Man mano che si sale, i panorami diventano sempre più spettacolari, con viste che si aprono sulle valli sottostanti e sulle cime circostanti. La salita continua fino a raggiungere la punta della cabinovia del Monte Fraiteve, il punto più alto del percorso, a oltre 2.700 metri di altitudine. Da qui, la vista è mozzafiato
Dopo aver ammirato il panorama e ricaricato le energie, inizia la discesa. Questo tratto è tecnico e richiede attenzione, con pendenze ripide e curve strette che mettono alla prova le abilità dei ciclisti. La discesa offre anche emozioni adrenaliniche, con tratti veloci e sezioni rocciose che richiedono precisione.
Il percorso si conclude ritornando a Pragelato, completando un anello che combina la bellezza naturale delle Alpi con una sfida ciclistica intensa.
in Val Chisone, a Pragelato
Da dove partire
Questi percorso in e-bike è molto gradevole. Vi consigliamo il percorso arrivando con il treno a Sant'Ambrogio o ad Avigliana.
Nella descrizione è ipotizzata la partenza da Sant'Ambrogio.
In sintesi
Percorso ad anello sulle tracce dei Franchi e dei pellegrini salendo all'imponente Sacra di San Michele per poi ridiscendere fino ai Laghi e al borgo medioevale di Avigliana lungo un tratto del Sentiero dei Principi.
Descrizione
Il percorso parte da Sant'Ambrogio per risalire la valle lungo l'inaspettata Strada Segreta del Diacono Martino che attraversa Chiusa San Michele e Vaie per raggiungere Sant'Antonino di Susa da dove si imbocca la strada che sale alla frazione Cresto.
Superato il Cresto la strada si inerpica lungo il boscoso versante nord della valle, seguendo una lunga serie di tornanti fino a raggiungere le borgate di Folatone e Bennale, da dove si possono godere suggestivi scorci panoramici sulla valle e sulla Sacra. Di qui, per un breve tratto di strada non asfaltata si arriva al Colle Braida (1007 m. slm) per poi riscendere sulla carrozzabile fino alla Sacra di San Michele.
La Sacra di San Michele
La Sacra di San Michele, già monumento simbolo del Piemonte, è una vera e propria opera di arte sacra e architettura medioevale, permeata di storia, che vale indubbiamente la pena di visitare.
Dove Mangiare
Nei dintorni della Sacra potrete trovare varie strutture di ristorazione.
Ancora sui pedali della vostra e-bike
La discesa prosegue poi imboccando il Sentiero dei Principi che vi porterà alla borgata Mortera. Subito dopo Mortera è possibile fare una visita alla Certosa di San Francesco (per info visite Certosa1515 ).
I Laghi di Avigliana
Si prosegue la discesa fino a raggiungere la strada ciclabile che entra nel Parco dei Laghi di Avigliana e, costeggiando il Lago Grande si raggiunge il centro storico di Avigliana.
Il Centro Storico
Visitate il centro storico, sovrastato dalle rovine del Castello, da cui si può tornare a Sant'Ambrogio lungo vicoli e strade secondarie che rivelano angoli poco conosciuti di Avigliana tra cui il famoso Dinamitificio Nobel.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno
Si parte dal punto di noleggio Bike Square di Faenza e si attraversa il centro abitato caratterizzato dalla bella piazza e dai molti edifici neoclassici. Adagiata ai piedi dell'Appennino, Faenza si presta benissimo come base per escursioni sulle prime colline. Una bella strada subito fuori l'abitiato di Faenza porta nella valle del Senio con le sue viste sui vigneti e i coltivi. Iniziamo a salire lungo le pendici di Monte Rontana godendo appieno delle vedute spettacolari sui calanchi pliocenici del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Il percorso continua in quota fino alle vecchie cave di gesso di Brisighella, ora parco attrezzato, e alla Rocca dei Veneziani, fortificazione del 1310 voluta dai Manfredi signori di Faenza. Una breve discesa ci porta a Brisighella, uno dei borghi piu' belli d'Italia, ideale per una sosta e una visita alla rinomata strada degli asini. Una breve deviazione porta alla Pieve del Tho, spendido esempio di architettura romanica. Una facile pedalata tra i vigneti della valle del Lamone ci riporta in vista di Faenza dove, tempo permettendo, si puo' visitare il Museo Internazionale della Ceramica.
a faenza, a imola, a ravenna, a forlì
Nelle risaie dei riso biologico e della DOP
Partendo dal Castello Consortile di Buronzo e da una colazione/merenda a base di prodotti del territorio ad Armonie in Corte, si parte pedalando lungo la Strada Buronzina, per poi seguire il Nuovo Canale della Baraggia, che porta in territorio di Rovasenda, con il suo castello (anzi, sono due!) e i suoi numerosi nidi di cicogne, ma anche con la sua produzione di riso "solidale" biologico e di cachemere.
La Riserva Naturale delle Baragge
Se attraversando queste risaie vedrete coltivazioni geometriche, a righe, con tanti argini regolari di varietà vegetali molto diverse, avrete visto i campi coltivati con un'attenzione marcata alla biodiversità ambientale. Se invece incontrerete degli agricoltori locali, fatevi raccontare la storia del famoso ciliegio della Baraggia! Intanto costeggiando una cava di terra da mattoni (e il colore non mente!) ci si avvicina alla Riserva Naturale delle Baragge, un'area protetta di parco naturale dove subito si notano le betulle dai tronchi bianche alternate ad arbusti bassi molto diversi tra loro.
Il canale FIAT
Si attraversa la riserva, per arrivare al torrente Torbola e al canale FIAT, che prende nome dalla celebre fabbrica torinese che aveva in progetto di aprire una sede un questa zona ma che poi non trovò il consenso del territorio, spostandosi a Cossato. Tutto il canale è caratterizzato da vie di risalita per la fauna, che consentono agli animali caduti accidentalmente in acqua di poter uscire più agevolmente. Continuando il percorso si trovano allevamenti di bovini all'aperto e anche una cascina con un aereo precipitato e mai ripartito, nonostante sembri ancora integro!
Verso le colline del vino di Gattinara
Allontanandosi dall'area boschiva, delimitata da colorate arnie per le api e con sullo sfondo i ruderi del Castello di San Lorenzo a Gattinara, si raggiunge il Rio Collopasso, addentrandosi nei boschi del fiume Sesia, con vallate ben marcate superate da ponti canali e nelle quali si continua a pedalare sulle strade alzaie. Si arriva così al punto di partenza del canale FIAT, costeggiando l'abitato di Gattinara (qui partono le strade per raggiungere i ruderi del Castello di San Lorenzo e la Torre delle Castelle, punti panoramici interessanti sulle colline del vino), percorrendo un tratto della ciclabile cittadina per poi rientrare, dietro alla parrocchiale di San Pietro, nei boschi del fiume Sesia.
Sul fiume Sesia
Nei boschi del fiume Sesia raggiungiamo la ex colonia elioterapica di Gattinara (dotata di parco giochi, sgambatoio per i cani e area attrezzata per feste e manifestazioni), il vecchio lavatoio del paese, le vecchie centrali idroelettriche e la Ca d'Assi, un'area di sosta pic nic proprio sull'ansa del fiume Sesia, punto di imbocco per la cosiddetta Roggia dell'Avvocato e dalla quale continuiamo a seguire la Roggia Marchionale, qui ben riconoscibile per i regolari muri di ciottoli di fiume.
L'Isoetes Maliverniana, alga rara
Continuando nei boschi di Lenta e costeggiando le cosiddette Lame del Sesia, si giunge a Lenta, dove con una piccola deviazione sul canale che costeggia la scuola si può vedere un'alga rara e protetta, dai filamenti lunghissimi e verde acceso: l'Isoetes Maliverniana. Da Lenta si torna tra le risaie, tra chiese campestri e un'area militare invalicabile in cui sono depositati migliaia di carri armati dell'Esercito Italiano. Da Lenta, dirigendosi verso Rovasenda, si incrocia poi la cascina dei nipote del conte Negroni, l'inventore del celebre cocktail! Da Rovasenda si torna quindi a Buronzo.
in Baraggia, nella Baraggia, a Buronzo, a Biella, a Vercelli, nel Parco naturale Lame del Sesia, a Gattinara, a San Giacomo Vercellese, a Rosavenda
Pedalare tra le colline delle Langhe su un'e-bike è come intraprendere un viaggio sensoriale attraverso un paesaggio dipinto dalla natura e plasmato dagli umani. Mentre vi muovete silenziosamente tra vigneti ordinati e antichi borghi, l'aria fresca e profumata di uva e terra vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo l'anima. Il dolce ronzio della pedalata assistita si fonde armoniosamente con i suoni della campagna, permettendovi di affrontare ogni salita con facilità e di godervi appieno la bellezza che vi circonda. Ogni curva rivela un nuovo panorama mozzafiato, ogni sosta è un'opportunità per assaporare l'essenza di questa terra ricca di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche.
Novello
Novello, punto di partenza del vostro tour, vi accoglie con la sua quiete affascinante. Esplorate il centro storico, percorrendo il belvedere con le sue terrazze panoramiche che offrono viste spettacolari sulle colline circostanti. Non partite senza aver assaggiato la Nascetta, un vino prodotto da un vitigno autoctono riscoperto di recente, presso la Bottega del Vino locale.
Monforte d'Alba
Monforte d'Alba vi cattura con il suo fascino medievale. Arrampicatevi per le antiche vie acciottolate del borgo alto, tra case storiche e aiuole fiorite. L'anfiteatro naturale del paese offre uno spettacolo panoramico indimenticabile. Non mancate di visitare l'auditorium Horszowski, un gioiello architettonico incastonato tra le antiche mura.
Da Monforte a Dogliani
Il tragitto da Monforte a Dogliani è un inno alla bellezza delle Langhe. Pedalate su stradine secondarie immerse nel silenzio, dove il traffico lascia spazio al canto degli uccelli e al fruscio del vento tra i filari. I vigneti si susseguono in un mosaico di verdi e oro, regalandovi scorci che sembrano dipinti. Ogni curva rivela un nuovo panorama, ogni salita viene ricompensata da discese emozionanti e viste che tolgono il fiato.
Dogliani
Dogliani vi accoglie con il suo duplice volto: il borgo antico arroccato sulla collina e la parte bassa più moderna. Esplorate il centro storico, con le sue chiese barocche e i palazzi nobiliari che raccontano secoli di storia. Non mancate di visitare la Bottega del Vino, dove potrete degustare il celebre Dolcetto di Dogliani DOCG.
Monchiero
Monchiero vi sorprende con il suo fascino discreto. Salite fino a Monchiero Alto, un borgo medievale perfettamente conservato che domina la valle. Qui, sulla panchina gigante bianca, potrete godere di una vista panoramica mozzafiato sulle colline circostanti e sulle Alpi in lontananza. È il luogo perfetto per una pausa rigenerante e per scattare foto indimenticabili.
L'esperienza
Questo percorso di 42 km è un'avventura accessibile a tutti, grazie alle e-bike che rendono agevole anche i tratti più impegnativi. L'itinerario autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi offre la libertà di esplorare al vostro ritmo, fermandovi quando e dove preferite. Partendo e tornando a Novello, attraverserete alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Langhe, patrimonio UNESCO, immergendovi completamente nella ricca cultura enogastronomica della regione. È un viaggio ecosostenibile che unisce il piacere del cicloturismo alla scoperta di un territorio unico al mondo, dove ogni pedalata è una carezza all'anima e un tributo alla bellezza della natura e all'ingegno dell'uomo.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Bistagno
Si trova a 8 km da Acqui Terme, è un attivissimo paese dotato di tutti i servizi e parecchie attività ricettive, da visitare la torre del castello e la Gipsoteca dedicata allo scultore Giulio Monteverde. Da Bistagno parte anche un tracciato permanente che si snoda tra le colline ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, ogni prima domenica del mese si svolge Bistagnatico: un mercatino dell'usato e non solo.
Monastero Bormida
Piccolo paese dove si può visitare il castello del XIV secolo, la chiesetta di Santa Libera (rifugio escursionistico) e la grande panchina del cuore da cui godere di un fantastico panorama sul Monferrato, il paese ospita il Polentone ogni seconda domenica di marzo.
Bubbio
Bubbio sorge nella Langa Astigiana, su una terrazza rocciosa affacciata, sul fiume Bormida e digradante dagli altri lati in campi e prati verso la valle. Molti i percorsi per trekking e MTB. Ottimo punto panoramico la cappella ottagonale di San Grato sull’omonima collina. Il centro storico ha mantenuto l'impianto medioevale trecentesco con la via maestra e i vicoli laterali. La parrocchiale dell’Assunta, gioiello barocco del basso Piemonte, Il parco scultoreo di Quirin Mayer, in splendida posizione panoramica in regione Sant’Ippolito, rappresenta un museo a cielo aperto dello scultore svizzero contemporaneo ed è anche uno spazio per eventi (visite libere).
nel Monferrato, a Campo ligure, al castello di Lerma, ai laghi della lavagnina, nel Parco Naturale delle Capanne, a Masone, a Voltaggio
L’itinerario permette di scoprire senza particolari difficoltà le campagne della pianura tra San Vincenzo e Bolgheri. Si tratta di un "viaggio" tranquillo tra uliveti, vigneti, alberi da frutto e poderi. Oltre a piacevoli tracciati di campagna si pedala lungo due strade di grande pregio paesaggistico: la via Bolgherese, accompagnata e ombreggiata da magnifiche querce secolari, e il monumentale Viale dei Cipressi di carducciana memoria che unisce San Guido e Bolgheri.
Meta dell’itinerario è il piccolo borgo di Bolgheri, simbolo di questo territorio diventato famoso nel mondo per i suoi vini. Una sosta assolutamente esclusiva per visitare l’allevamento privato di cinghiali di cinta senese in una tenuta, visita al borgo di Bolgheri e all’antico cimitero monumentale ottocentesco di Nonna Lucia e sul rientro pranzo a casa del fattore alla scoperta degli antichi sapori toscani.
a Scarlino, a Follonica, a Gavorrano, a Castiglione della Pescaia, a San Vincenzo, a Piombino, a Bolgheri, a Ribolla, a Massa Marittima, in Maremma, a Grosseto, nel Parco dell'Uccellina, a Orbetello, a Pescia, all'Argentario, nella riserva della Feniglia
Pedalare tra le colline della Langa del Barolo su un'e-bike è un'avventura entusiasmante che si può vivere anche in mezza giornata. Questo percorso, con partenza dalla stazione ferroviaria di Alba, è l'ideale per chi desidera esplorare la regione senza auto, beneficiando di uno sconto speciale sul noleggio delle e-bike per i viaggiatori in treno. Mentre avanzate dolcemente, i rinomati vigneti di Nebbiolo si estendono a perdita d'occhio, offrendo viste mozzafiato ad ogni svolta. L'aria fresca, intrisa di profumi di uva e terra, vi avvolge, risvegliando i sensi e nutrendo lo spirito. Ogni borgo che incontrerete lungo il cammino narra storie di antiche tradizioni vinicole e di un territorio senza eguali.
Roddi
Roddi, primo stop del vostro itinerario, vi accoglie con il suo affascinante castello medievale che domina il paesaggio circostante. Esplorate le vie del centro storico e non perdete l'opportunità di visitare il Museo del Tartufo, dove potrete scoprire i segreti di questo prezioso tubero. Il paese è anche noto come "borgo della poesia", con versi disseminati lungo i muri delle case.
Verduno
Verduno, tappa successiva, è famosa per il suo vino Pelaverga, una varietà autoctona dalla storia millenaria. Visitate le cantine in paese per degustare questo vino unico, dal bouquet speziato e fruttato. Il belvedere del paese offre una vista panoramica spettacolare sulle colline circostanti e sulla pianura sottostante.
La Morra
La Morra, conosciuta come il "balcone delle Langhe", vi regala una delle viste più spettacolari della regione. Dal belvedere in Piazza Castello, potrete ammirare un panorama che spazia dalle colline del Barolo fino alle Alpi. Passeggiate per le vie del centro storico, ricche di enoteche e botteghe artigianali. Non perdete la chiesa di San Martino, esempio di architettura barocca piemontese.
Alba
Alba, punto di partenza e arrivo del tour, merita un'esplorazione approfondita. Il centro storico, con le sue torri medievali e palazzi nobiliari, racconta secoli di storia. Visitate la Cattedrale di San Lorenzo e passeggiate lungo Via Vittorio Emanuele, nota localmente come "Via Maestra". Per gli appassionati di cultura, il Museo Civico "Federico Eusebio" offre una ricca collezione archeologica e naturalistica. Il nuovo Museo del Tartufo è un'esperienza immersiva nel mondo del pregiato tubero. Se vi trovate in città di sabato, il vivace mercato settimanale nelle vie del centro è l'occasione perfetta per assaporare l'atmosfera locale e acquistare prodotti tipici.
L'esperienza
Questo itinerario circolare di 30 km, con partenza e arrivo ad Alba, è un'esperienza alla portata di tutti grazie alle e-bike che facilitano anche i tratti più impegnativi. Il percorso autoguidato, supportato dall'app BikeSquare, vi consente di esplorare in autonomia, con la libertà di fermarvi quando e dove desiderate. Pedalando attraverso alcuni dei paesaggi più incantevoli delle Langhe, patrimonio UNESCO, vi immergerete nella bellezza naturale e nella ricchezza culturale di questa regione unica. Questo viaggio combina il piacere del cicloturismo con la scoperta di un territorio straordinario, offrendo un'esperienza indimenticabile in cui ogni pedalata è un'opportunità per connettersi con la storia, la natura e le tradizioni delle Langhe del Barolo.
a Barolo, a Novello, a Monforte, a La Morra, ad Alba, a Bra, a Dogliani, a Monchiero, a Narzole, a Barbaresco, a Treiso, a Roddi, a Roddino, a Montelupo, a Grinzare Cavour, a Serralunga, a Roddino, a Murazzano, a Bossolasco, a Benevagienna, a Castagnole
Il tour e-bike più suggestivo di tutto il territorio del parco dei Castelli Romani .Il percorso si snoda tra la ridente Frascati , i suoi laghi vulcanici di Nemi e Castel gandolfo e le piccole realtà di Lanuvio Genzano e Ariccia fino ad arrivare a Marino . Il percorso è di facile percorribiltà e ricco di panorami mozzafiato .Ogni paese ha le proprie ricchezze: Rocca di papa con la sua fortezza ,Nemi il suo lago e il misterioso paese , Lanuvio ricco di storia con le sue mura e i suoi templi , Ariccia con le sue fraschette ,Genzano con i suoi lunghi viali, Albano con il suo corso e Marino con i suoi vini , Grottaferrata e Frascati con le loro ville. Percorso lungo e media difficoltà.
Bella salita da Caprie fino alla base della Rocca Sella, passando per Peroldrado, Campambiardo, Camparnaldo e Celle. Itinerario ideale per una pedalata di 2-3 ore in mezzo alla natura su una gradevole strada asfaltata che si arrampica per quasi 700 m di dislivello per raggiungere la caratteristica borgata alpina Comba da dove si gode una vista spettacolare sulla Sacra di San Michele e su tutta la bassa Val Susa. Poco prima della Comba si trova l'accogliente Rifugio Rocca Sella, tappa obbligata per un buon bicchiere di vino, un tagliere o un piatto caldo.
in Val Susa, in Valsusa, ad Avigliana, sui laghi di Avigliana, a Caprie, per la Sacra di San Michele, a Villadora, a Condove, verso Rocca Sella, a Bussoleno